EURJPY BUYRe: 1:2,84 Rischio : 0.5% Quarto trade della challenge, pendente attivato, tutti i punti della check-list. Longdi FedericoDime0
EURUSD, fast trade con Fibonacci Chart di Capital.Com L'ultimo pivot importante di medio termine è rappresentato dal livello 1,128 che corrispondente al 61,8% di ritracciamento di Fibonacci dell’enorme movimento ribassista generatosi dal gennaio del 2021. In quella occasione i prezzi sono venuti a contatto con l'importantissima trendline di lungo periodo in area 1,24 venendo respinti indietro fin sotto la parità a 0,95. I momenti, non molto frequenti, in cui i prezzi vengono a contatto con aree molto importanti e sensibili di lungo periodo sono sempre occasioni per fare scelte strategiche. Per chi opera nel mercato potendosi permettere un’ottica di lungo termine, tipicamente istituzionali e operatori in cerca di ottimizzazione valutaria del proprio business, questi momenti sono molto importanti perché permettono di prendere un posizionamento per ottenere dei benefici statisticamente molto probabili e duraturi. Infatti, questi operatori scevri dalle preoccupazioni che assillano gli speculatori e gli scalpers possono anche prendersi il lusso di non azzeccare esattamente un pivot point ma hanno la certezza di incrementare l'esposizione in un'area distante abbastanza da un livello che potremmo definire semplicisticamente di fair value. Il caso proposto nel grafico ne è un perfetto esempio con i prezzi a livelli elevati in assoluto, in funzione delle ragioni di scambio tra le due aree economiche, e il contemporaneo contatto con l'autorevole trendline ribassista Il movimento di ritracciamento di cui sopra a sua volta ad oggi risulta rintracciato di uno stesso 61.8%. Il livello coincide con un supporto di medio termine anche se non robustissimo. Siamo su un grafico settimanale, siamo al martedì ed è ancora presto per parlare di quale forma potrà assumere in chiusura la candela attuale. Tuttavia, è utile monitorarne le evoluzioni per capire se il supporto reggerà perché un indizio di ciò potrebbe giungere proprio dalla forma di questa candela con i volumi associati. Una reazione convinta da questi livelli, con volumi, non può che consegnarci il prossimo venerdì quantomeno un hummer. Nell'attesa di questi scenari da massimi sistemi, si potrebbe provare a cogliere un tentativo di rimbalzo sul supporto cavalcando la breve gittata dell’hammer di ieri con obiettivo l’approdo sulla trendline ribassista di breve termine. I livelli operativi in grafico. Longdi RaffaeleCostaAggiornato 0
Attesa per il dato sull'inflazioneOggi alle 14,30 ci sarà il dato sull'inflazione; il mercato ha paura dei tassi e quindi sarà molto sensibile al dato odierno...come dicevo nel fine settimana siamo in un momento decisivo, infatti Euro/Dollaro non ha preso posizione sull'eventuale dato; se il dato dovesse essere inferiore alle attese probabilmente insieme ai mercati che salgono avremo anche un euro che continua il suo rimbalzo nei confronti del dollaro, al contrario con un inflazione che aumenta vedremo un ulteriore discesa di euro/dollaro (cioè maggiore forza del dollaro). Io personalmente non prenderò posizione prima dei dati. di ludora9881
Probabile zona di inversione FX:GBPUSD Attenzione oggi possibile forte volatilità prima al rialzo poi un ritiro di almeno 40% La Sterlina si trova in una zona temporale e su livelli di supporto molto importanti sia contro USD. JPY: CHF: CAD: AUD Longdi Marll854
Nuova idea dollaro.Torno all'idea di dollaro sotto la parità. Ipotizzo qui tra aprile e luglio una nuova discesa di EURUSD, Target 0,85.Shortdi adriano.caccialepre116
USDCAD H4Ingresso long sul 15 minuti per USDCAD...in base alla strategia ci sono tutti gli elemti per un possibile rimbalzo su di un livello H4 anche se considerando il momentum presente e l'uscita dei dati sull'inflazione USA ho aperto solo metà posizione.Longdi MarilenaG0
USDCAD 15MINIngresso long sul 15 minuti per USDCAD...in base alla strategia ci sono tutti gli elemti per un possibile rimbalzo su di un livello H4 anche se considerando l'uscita dei dati sull'inflazione USA ho aperto solo metà posizione.Longdi MarilenaG0
EURUSD scende.Il prezzo dell'EURUSD segue una tendenza ribassista perfetta senza ostacoli. Ora potrebbe continuare a scendere, poiché si trova in una zona di premium su un BISI.Shortdi leotrading_ita3
CHFJPY BUYRischio : 0.5 Rr: 3.2 Terzo trade della challenge attivato per ordine pendente dopo un ritraccio Attivato nella mattina di mercoledì 15 gennaio durante la sessione di Londra. Longdi FedericoDime0
Wall Street in AltalenaLe borse USA, dopo un'apertura in ripresa, hanno successivamente ripiegato cancellando i guadagni iniziali e muovendosi poi intorno allo zero. Questo è un segnale che l’avversione al rischio delle ultime sedute non è stata una chimera, ma qualcosa che potrebbe approfondirsi nelle prossime settimane. La sensazione è che gli investitori stiano chiudendo le posizioni e gli asset di rischio prima della pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo di domani, un dato cruciale per capire se la Fed avrà spazio per estendere il suo ciclo di tagli quest'anno. I rendimenti dei titoli del Tesoro a lunga scadenza hanno continuato a salire, raggiungendo i loro livelli più alti dal 2023, nonostante il dato sui prezzi alla produzione sia uscito più debole del previsto. Eli Lilly ha guidato le perdite tra i pesi massimi con un crollo di oltre il 7% dopo aver tagliato le sue previsioni di profitto del quarto trimestre. Inoltre, Nvidia ha perso quasi il 2% mentre Meta è scesa di quasi il 3% dopo aver dichiarato di aver tagliato il 5% del personale. D'altro canto, le banche si sono mantenute vicine alla linea di demarcazione in vista della settimana degli utili, con JPMorgan, Wells Fargo, Citigroup, NY Mellon, Bank of America e Morgan Stanley che dovrebbero pubblicare i risultati entro giovedì. STERLINA IN SOFFERENZA La sterlina britannica è scivolata a $1,216 martedì, segnando il sesto giorno consecutivo di perdite e il livello più basso da novembre 2023, poiché le preoccupazioni sulla salute fiscale del Regno Unito hanno pesato sul sentiment. Un aumento dell'offerta di titoli di Stato ha messo sotto pressione gli asset del Regno Unito, mentre le preoccupazioni sull'inflazione hanno spinto i rendimenti obbligazionari al rialzo sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti. I prossimi dati sui prezzi al consumo nel Regno Unito, previsti per mercoledì, potrebbero influenzare ulteriormente i mercati. Gli analisti avvertono che un'inflazione ostinata potrebbe ridurre le aspettative di tagli dei tassi della Banca d'Inghilterra, aggiungendo tensione all'economia del Regno Unito. L'aumento dei rendimenti potrebbe costringere il governo a restringere la spesa fiscale per aderire alle sue regole fiscali, ostacolando potenzialmente la crescita. Nel frattempo, il ministero delle finanze si è impegnato a mantenere un fermo controllo sulle finanze pubbliche dopo le recenti turbolenze del mercato. PREZZI ALLA PRODUZIONE I prezzi alla produzione negli Stati Uniti sono aumentati dello 0,2% mese su mese a dicembre 2024, al di sotto dello 0,4% di novembre, che aveva rappresentato il massimo degli ultimi 5 mesi, e inferiore anche alle previsioni dello 0,3%. I prezzi dei beni sono aumentati dello 0,6%, guidati da un aumento del 9,7% della benzina. Sono aumentati anche i prezzi dell'energia elettrica residenziale, delle carni, dei veicoli a motore e dei carburanti a gas. Nel frattempo, i prezzi dei servizi sono rimasti invariati, poiché un aumento del 2,2% nei servizi di trasporto e magazzinaggio ha compensato i cali nei costi dei servizi al netto di commercio, trasporto e logistica. Su base annua, l'inflazione dei prezzi alla produzione è accelerata per il terzo mese consecutivo al 3,3%, il tasso annuale più alto da febbraio 2023, ma inferiore alle aspettative del 3,4%. Nel frattempo, il PPI core è rimasto invariato, dopo un aumento dello 0,2% a novembre e rispetto alle previsioni dello 0,3%. Il tasso di interesse di base annuo è salito al 3,5%, anche in questo caso inferiore alle previsioni del 3,8%. USA, RENDIMENTI IN SALITA Il rendimento del Treasury Note statunitense a 10 anni ha toccato la soglia del 4,8% martedì, il massimo da ottobre 2023, nonostante il dato sui prezzi alla produzione avesse creato aspettative di un possibile aumento delle probabilità che la Fed potesse tagliare il costo del denaro. I prezzi alla produzione principali sono aumentati meno del consenso del mercato, ma comunque sono aumentati. Ora, tutta l’attesa si sposta sul CPI di domani. Di conseguenza, le prospettive di una politica più accomodante rimangono poco probabili alla luce di possibili politiche pro-inflazione da parte del presidente eletto Trump e di un solido mercato del lavoro. Oltre all'aumento della spesa in deficit, i rapporti hanno indicato che la prossima amministrazione presidenziale statunitense ha discusso la possibilità di inserire dazi draconiani nell’agenda di governo. Guerra commerciale e valutaria, quindi, che non si conciliano tra di loro, poiché i dazi potrebbero avere qualche effetto solo se contemporaneamente si svalutasse il dollaro. Ma i partner non stanno a guardare e infatti spingono il dollaro al rialzo, neutralizzando i dazi. E c’è di più: Trump spinge per il taglio dei tassi, ma la Fed non mollerà l’osso tanto facilmente. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades6
L’Arresto del Presidente SudCoreano Yoon e il mercatoCari lettori, mi chiamo Andrea Russo e oggi voglio parlarvi di un evento che ha scosso profondamente la scena politica e finanziaria internazionale: l'arresto del presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol. Una notizia di questo calibro non può lasciare indifferenti, soprattutto considerando l'importanza economica della Corea del Sud nello scacchiere globale. Con voi, voglio analizzare le conseguenze di questa vicenda, sia per il mercato azionario che per il mercato valutario. Una svolta politica inaspettata L’arresto di Yoon Suk Yeol è giunto come un fulmine a ciel sereno, alimentando dubbi sulla stabilità politica della Corea del Sud. Negli ultimi mesi, il suo governo era stato al centro di polemiche per la gestione autoritaria del potere, culminata nell'annuncio della legge marziale lo scorso dicembre. Questo atto aveva già suscitato reazioni negative sia a livello nazionale che internazionale, con conseguenti ripercussioni sui mercati finanziari. Ora, con il suo arresto, le incognite aumentano. La Corea del Sud è una delle principali economie asiatiche, con un forte peso nel settore tecnologico e manifatturiero. Eventuali instabilità politiche potrebbero compromettere la fiducia degli investitori, con conseguenze a catena sui mercati. L'impatto sulla borsa sudcoreana Nonostante l’allarme iniziale, l'indice KOSPI, principale benchmark della borsa di Seul, ha registrato solo lievi fluttuazioni, chiudendo con un incremento dello 0,2% il giorno successivo alla notizia. Questo comportamento moderato suggerisce che gli investitori stanno ancora valutando l’entità della crisi politica prima di prendere decisioni drastiche. Tuttavia, bisogna considerare che alcune aziende sudcoreane, specialmente quelle esportatrici di tecnologia come Samsung e LG, potrebbero subire pressioni sul breve termine. La percezione di instabilità potrebbe spingere gli investitori stranieri a diversificare le loro posizioni, penalizzando il mercato sudcoreano. Le dinamiche del mercato forex Il mercato valutario, notoriamente più reattivo agli eventi geopolitici, ha mostrato segnali di nervosismo. Il won sudcoreano (KRW) ha perso terreno rispetto al dollaro statunitense, con il cambio USD/KRW che è passato da 1.200 a 1.205 nelle ore successive alla notizia. Questa lieve svalutazione riflette l’incertezza degli investitori riguardo alle prospettive economiche del paese. Già in passato, l'annuncio della legge marziale aveva provocato un deprezzamento significativo del won, segnando un calo del 2% rispetto alle principali valute. È quindi probabile che il forex continuerà a essere un indicatore chiave della fiducia degli operatori nei confronti della Corea del Sud. Prospettive future Guardando avanti, è essenziale monitorare la risposta del governo sudcoreano a questa crisi. Se le istituzioni riusciranno a garantire una transizione ordinata del potere, l’impatto negativo sui mercati potrebbe essere contenuto. Al contrario, ulteriori segni di instabilità politica potrebbero portare a una fuga di capitali e a una maggiore volatilità sui mercati. Inoltre, bisognerà osservare come le principali economie mondiali reagiranno alla situazione. La Corea del Sud ha forti legami commerciali con Stati Uniti, Cina e Unione Europea, e un eventuale deterioramento delle relazioni internazionali potrebbe amplificare le ripercussioni economiche. Conclusioni Cari lettori, l'arresto del presidente Yoon Suk Yeol rappresenta un momento cruciale per la Corea del Sud. Come sempre accade in casi di incertezza politica, i mercati reagiscono rapidamente, ma è il medio e lungo termine che determinerà le vere conseguenze di questo evento. Continuerò a seguire da vicino gli sviluppi di questa vicenda, condividendo con voi le mie analisi e riflessioni. Nel frattempo, vi invito a restare informati e a considerare con attenzione ogni decisione legata agli investimenti. La prudenza, soprattutto in momenti come questo, è sempre una buona consigliera. Un caro saluto, Andrea RussoFormazionedi Andrea_Russo_SwipeUP5
USDCHF DAILY SHORT Dando uno sguardo all'analisi tecnica, con il ''tocco'' del canale e la formazione di questo pattern di inversione, evening star, apro la mia posizione short in time frame daily. Target Media Mobile 20 periodi per ora come in immagine allegata. Con molta probabilità potrebbe scendere ancora di piu' per cui seguiro' la posizione prendendo le prossime decisioni al momento opportuno, successive a questo primo target ipotizzato. Il tutto è confermato anche dagli indicatori. Come giusto che sia ognuno utilizza i propri pertanto non mi dilungo sulle spiegazioni dettagliate inerenti la mia operatività (riguardo gli indicatori stessi) Buon Trading a tutti, vediamo lo sviluppo e seguimi se vuoi conoscere man mano gli aggiornamenti di questa posizioneShortdi Gianluca_Laterza_InvestorAggiornato 0
EURODOLLARO: IPOTESI!!! DISCLAIMER !!! Nota bene: Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla. Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze. Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.di Marco_Mallia2
IN ATTESA DELL'INFLAZIONE...I prezzi alla produzione USA a dicembre sono saliti al 3,3% su base annuale, dal 3% precedente. Il rimbalzo è stato meno marcato rispetto le aspettative degli economisti. Aumenta anche la fiducia delle piccole imprese USA. "I proprietari di piccole imprese si sentono più sicuri e fiduciosi riguardo all'agenda economica della nuova amministrazione. Le aspettative di crescita economica, minore inflazione e condizioni economiche positive sono aumentate in previsione di politiche e legislazioni pro-business nel nuovo anno" Domani pomeriggio alle 14:30 verranno pubblicati i dati inflazionistici USA. Gli economisti si aspettano un aumento della componente annuale al 2,9%, dal 2,7% precedente. Domani oltre i dati USA verranno pubblicati, alle 08:00, anche i dati inflazionistici UK. REPORT EIA: "Questa edizione del nostro Short-Term Energy Outlook (STEO) è la prima a includere le previsioni per il 2026. Le ipotesi macroeconomiche sono un fattore chiave nelle previsioni. La nostra previsione ipotizza che il PIL degli Stati Uniti crescerà del 2% sia nel 2025 che nel 2026. Prevediamo pressioni al ribasso sui prezzi del petrolio per gran parte dei prossimi due anni, poiché prevediamo che la produzione globale di petrolio crescerà più della domanda globale di petrolio. Dopo quasi due decenni di cambiamenti relativamente modesti, il consumo di elettricità è cresciuto del 2% negli Stati Uniti nel 2024 e prevediamo che continuerà a crescere a questo ritmo nel 2025 e nel 2026". Buon trading tutti di mattiabonetti_7
Short di breve termine su EUR/NZDsto valutando un possibile short di breve periodo su questo cross fino alla pin candle in quanto ha rotto al ribasso più volte diverse strutture come in figura e anche per la formazione di due doppi massimi discendenti. Di solito per mi esperienza il prezzo tende a rintracciare verso la pin candle che è l'origine del movimento impulsivo. Fare attenzione perché è un movimento contro trend rialzista di lungo periodo.Shortdi davidebraito500
stagionalità, risk-off, LONG EUR/AUDMercati in attesa di quale sarà la prima mossa di Trump al suo insediamento. I mercati obbligazionari però sembrano gridare a gran voce che c'è incertezza sul futuro, sopratutto per quanto riguarda le politiche monetarie che dovranno adattarsi alla deregolamentazione di Trump. Il tasso neutrale si è alzato, dovuto dal fatto che l'economia sembra poter reggere tassi alti a lungo data la superforza degli ultimi anni. In risposta le azioni sono vendute per via del premio al rischio che non supera il rendimento di un semplice titolo obbligazionario. Siamo quindi al momento in una fase di incertezza, nella quale Trump domina la scena e tutto questo porta a un sell off di asset più rischiosi come azioni e valute cicliche (AUD, NZD). CINA la Cina continua a mostrare segni di debolezza, l'inflazione non si schioda dallo 0 e i consumi non ingranano. I rendimenti toccano il minimo storico e i mercati azionari vendono. nell'immagine si vede come i rendimenti cinesi sono correlati con l'andamento di AUD/USD, sulla destra l'indice Cinese. EUROPA in Europa i rendimenti sono esplosi, sintomo anche questo di avversione al rischio che porta a comprare valute con le riserve più alte; USD, EUR per primi. l'inflazione inoltre sta tornando a minacciare la BCE che potrebbe essere costretta a rivedere la traiettoria dei tassi nel breve periodo STAGIONALITà dal 13 gennaio parte una forte stagionalità dell'euro contro il dollaro australiano, a vantaggio della tesi. entrerò a mercato ora con SL sotto i minimi generati su grafico H1.Longdi Riikkss1
EURUSD DAILYMi posizione sell prima delle news. Il tp può essere una zona buona di buy nel medio termine.Shortdi Ngapeth970
Momento decisivo per Euro/DollaroBuonasera, come anticipo nel titolo forse siamo arrivati ad un momento decisivo per Euro/Dollaro. Devo ammettere che il recupero dell'euro sul dollaro di inizio settimana è andato oltre le mie aspettative, però alla fine il movimento effettuato è stato quello ipotizzato, ed ora siamo sul supporto già testato scorsa settimana. Facciamo un pò di chiarezza e resoconto prima, poi dirò alla fine il mio pensiero; allora area 1,025 a livello volumetrico è un area sicuramente importante, anche se l'ultima volta che era stata testata è risultata essere più un target short che una vera e propria area di acquisto di massa, tuttavia questa volta ci siamo arrivati in chiusura di settimana, con una chiusura molto vicina ai minimi e dopo un dato importante come i NFP, tutto questo mi porta a non essere troppo ottimista per un recupero dell'Euro nei prossimi giorni. In aggiunta, come si può vedere nella dashboard di forza tra valute in basso a sinistra, l'Euro risulta tra le valute più deboli mentre il Dollaro mostra decisamente i muscoli. Nella prossima settimana attenzione ai dati sull'inflazione americana di Mercoledì, semmai fossero più alti delle aspettative potrebbero dare lo scossone decisivo e rendere decisamente più arduo il compito del governatore della FED di un taglio dei tassi. Rimango della mia idea che allo stato attuale delle cose resta più probabile un approdo verso la parità dei due cambi piuttosto che di un sostanzioso recupero dell'Euro nei confronti del Dollaro, alla luce sia dello scenario tecnico/volumetrico, sia macroeconomico. Piccolo update, da prossima settimana cambierò il modo in cui faccio analisi qua su Tradingview, cercherò di ridurre le analisi di fine settimana per privilegiare un'analisi più puntuale e tempestiva durante la settimana; L'obiettivo è fornire aggiornamenti più frequenti e reattivi, in modo da cogliere al volo le opportunità di mercato e adattarci rapidamente agli eventi in corso. Se apprezzate e trovate utili le mie analisi, seguitemi per ulteriori approfondimenti. Shortdi ludora988Aggiornato 11
Aumenta l'avversione al rischioAumenta l’avversione al rischio sui mercati, anche se Wall Street, in serata, alla fine, ha limitato le perdite. L'S&P 500 ha chiuso praticamente invariato, mentre il Nasdaq 100 è sceso dello 0,35% e il Dow Jones ha invertito la rotta chiudendo a circa +0,6%. Il sentiment degli investitori è stato appesantito dall'aumento dei rendimenti dei Treasury, guidato dalle aspettative di un minor numero di tagli dei tassi della Fed quest'anno, e dalle preoccupazioni per le potenziali pressioni inflazionistiche derivanti dalle politiche della nuova amministrazione Trump. I servizi tecnologici e di comunicazione sono stati i settori con le peggiori performance, mentre l'energia ha sovraperformato, sostenuta dall'aumento dei prezzi del petrolio in seguito alle nuove sanzioni statunitensi sulla Russia. Le azioni di Apple sono scese del 2,4% dopo che i dati hanno mostrato che le vendite di iPhone sono diminuite del 5% lo scorso trimestre. Nvidia (-4,2%), Micron Technology (-6%) e Palantir Technologies (-3,1%) sono apparse in forte calo. Anche Microsoft (-0,3%), Amazon (-0,9%), Meta (-2,6%), Tesla (-2,4%) e Alphabet (-2,1%) hanno chiuso negative. Gli operatori restano in attesa delle trimestrali, con le principali banche pronte a presentare i loro report in settimana. Inoltre, tutti gli occhi saranno puntati sui dati CPI e PPI americani, una misura importante dell’inflazione. VALUTE L'indice del dollaro è arrivato a quota 110 ieri, il livello più alto dall’ottobre 2022, e ha esteso un guadagno dello 0,6% nella prima settimana dell'anno, poiché i trader hanno ridimensionato le aspettative per i tagli dei tassi della Federal Reserve quest'anno, spinti da un rapporto sull'occupazione più forte del previsto di venerdì. Poi in serata e soprattutto nella sessione asiatica, il dollaro ha ripiegato con l’EurUsd salito a 1.0270 di massimo, con i prezzi attuali in area 1.0240. Sul fronte dei tassi, analisti e investitori ora scommettono su un solo taglio dei tassi nel 2025, in calo rispetto ai 50 punti base previsti all'inizio di questo mese, e per di più posticipato alla seconda metà dell'anno. Cable in recupero dopo il test dei minimi a ridosso di 1.2100, con un rimbalzo di 150 pips mentre l’EurGbp è tornata sotto quota 0.8400 dopo i massimi di ieri a 0.8423. Oceaniche in recupero di circa l’1% rispetto al biglietto verde, un movimento che non può che definirsi parzialmente correttivo e dovuto all’aumento dei prezzi delle materie prime. UsdCad sceso da 1.4420 di circa una quarantina di pips, nel solito range 1.4280 - 1.4460. UsdJpy che non riesce a rompere i supporti posti a 157.00 e rimane nel trading range 157.00 - 158.80. Boj ancora assente sui tassi. AUSTRALIA, FIDUCIA DEI CONSUMATORI Il Consumer Sentiment Index in Australia è sceso dello 0,7% a 92,1 punti a gennaio 2025, segnando il suo secondo calo mensile consecutivo in un contesto di sentiment ancora negativo. I risultati del sondaggio evidenziano preoccupazione tra i consumatori, probabilmente in ragione anche del deprezzamento del dollaro australiano rispetto al dollaro statunitense. Ciò ha generato pessimismo relativamente alle prospettive economiche future. Nonostante ciò, qualcosa è comunque cambiato in ragione del fatto che il numero pubblicato è comunque meno negativo rispetto a un anno fa e alcune componenti del sondaggio suggeriscono che i consumatori si aspettano un graduale miglioramento in futuro. PETROLIO I future sul petrolio greggio WTI sono saliti di oltre il 2% a oltre 78 dollari al barile lunedì, il livello più alto degli ultimi quattro mesi, poiché le nuove sanzioni statunitensi alla Russia hanno sollevato preoccupazioni sulle interruzioni dell'approvvigionamento. Queste sanzioni, le più radicali finora, hanno preso di mira i principali esportatori, assicuratori e oltre 150 petroliere, lasciando acquirenti chiave come India e Cina a cercare alternative. La decisione ha creato caos, con le raffinerie cinesi che hanno tenuto riunioni di emergenza e le raffinerie indiane che si preparano per mesi di potenziali interruzioni. I primi segnali includono petroliere sanzionate bloccate al largo della Cina, con il mercato che stima una riduzione fino a 800.000 barili al giorno di perdita dell’offerta di petrolio russo. Ad aumentare il rally ci sono il calo delle scorte statunitensi, il clima più freddo e le speculazioni sul fatto che la nuova amministrazione Trump potrebbe inasprire le sanzioni all'Iran. Buona giornata. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades8
EURCHF INVERSIONE DI TENDENZA?FX:EURCHF In Weekly c'è stata una candela rialzista che ha rotto anche i massimi delle 4 candele precedenti. Andando a verificare piu' a fondo, scendendo quindi in time frame Daily, vediamo che negli scorsi giorni c'è stato un rimbalzo sul supporto disegnato, che ha anche determinato un Doppio Minimo, (dovuto anche alle news riguardo i tassi CHF) Questo potrebbe determinare un inversione di tendenza, ovviamente da seguire man mano ma un possibile primo livello target nei prossimi giorni potrebbe gia essere il livello di resistenza disegnato. Reputo questa operazione molto interessante perchè in caso di inversione di tendenza (ovviamente va osservata man mano), potrebbe essere mantenuta nel tempoLongdi Gianluca_Laterza_InvestorAggiornato 3
USDCHF SHORT H4 (e appena conferma, anche in Daily)USDCHF ha recentemente mostrato un segnale di inversione convincente sul time frame H4, indicando un'opportunità interessante per posizionarsi short. Se questo inizio di trend si confermasse già domani o nei prossimi giorni, con una candela o un pattern rilevante sul time frame daily, potremmo considerare di mantenere la posizione short, seguendo gli schemi descritti nel mio ultimo video. In alternativa, potresti optare per chiudere la posizione al raggiungimento del target su H4 e aprire una nuova posizione seguendo le indicazioni del time frame daily. Questa strategia permette di massimizzare la flessibilità e di adattarsi a variazioni significative del mercato.Short12:20di Gianluca_Laterza_InvestorAggiornato 0
EURJPY, fast trade con 1-2-3 lowChart di Capital.Com Il cross dopo il brusco calo di luglio e agosto sta lateralizzando da diverse settimane. La volatilità è in compressione come indicano i massimi e i minimi relativi che convergono. Tuttavia, a dispetto della ridotta volatilità i volumi restano sostenuti, probabilmente in vista di prossimo/imminente cambio di passo della politica monetaria giapponese. Una prima trendline ribassista è stata violata al rialzo ed ora i prezzi, come meglio si apprezza sul time frame a 4 ore, sembra stiano consolidando sulla stessa. Consideriamo la possibilità che i prezzi rimbalzino sulla trendline evidenziata con i cerchietti, ipotizzo un trade veloce per catturare l'eventuale movimento. Assolutamente di brevissimo. Se il supporto dovesse reggere e quindi formare il secondo appoggio sulla trendline discendente, allora vuol dire che il pattern di Ross Hook che vogliamo tradare avrà funzionato. Siamo di fronte ad un 1-2-3 low classico con i livelli tecnici evidenziati nel grafico. Longdi RaffaeleCostaAggiornato 0
Momento Cruciale per EURUSDBuongiorno a tutti🤟 Dopo il successo dell’idea sull’Oro di ieri, oggi ci concentriamo su EURUSD con un'operazione basata sulla mia strategia, The Seven-Up . Come sempre, cercherò di condividere idee come questa (e non solo) nel modo più tempestivo possibile per mostrarvi alcune delle mie operazioni. Quindi, in cambio vi chiedo di Boostare l’idea nel caso vi piaccia. DETTAGLI OPERAZIONE: - Stop Loss: 1.0210 - Entrata: 1.0242 - Take Profit: 1.0340 - Rapporto Rischio/Rendimento: 1:3 CONTESTO MACRO: Negli ultimi 3 mesi e mezzo, l’euro ha perso circa il 9% rispetto al dollaro. Questo movimento è stato causato principalmente dalle politiche monetarie delle due banche centrali: la Fed ha mantenuto un atteggiamento più cauto nei tagli, mentre la BCE è stata molto più aggressiva. COMMENTO: Per quanto interessante sia analizzare i motivi di questo calo, voglio sottolineare che The Seven-Up non si basa su notizie o macroeconomia. La mia attenzione è sui movimenti del mercato a breve termine, e non su previsioni a lungo termine. Era comunque utile darvi una breve spiegazione del contesto attuale. Eventuali modifiche al trade (uscite anticipate, aggiustamenti di livelli, ecc.) saranno pubblicate qui sotto nei commenti. Cosa ne pensate di EURUSD in questo momento? Qualcuno di voi sta monitorando la coppia? Buon trading a tutti!Longdi DanieleMaiorano0