Prossime fermate prima della discesa?OANDA:EURUSD Andrà a colmare le inefficienze lasciate nella discesa prima di continuare la sua direzione? Domani calendario hot lato USA, vedremo cosa accadrà!!di jamesbond70Aggiornato 4
Colpo di coda prima della discesa?FX:EURUSD ha colmato tutte le inefficienze lasciate durante NFP dello scorso venerdi, attualmente a livello fondamentale dovrebbe continuare la sua discesa, ma c'è un grande punto interrogativo...La FOMC di questa sera. Nel frattempo vi lascio due setup short, molto rischiosi essendo prima di una news importante e con aspettative contro il dollaro. Secondo le mie analisi la rottura della resistenza ( a ridosso dello stoploss ) dovrà essere interpretata come un cambio di trend e in quel caso andremo a concentrarci alla ricerca di nuovi setup long. Shortdi jamesbond70Aggiornato 5
EURUSD In rampa di lancioFX:EURUSD Dopo la notizia sull'euro la valuta volge al ribasso ma si tratta di una liquidità in creazione. Sul grafico daily notiamo una zona demand interessante. Vediamo come si comporta l'asset quiLongdi Giuseppe_invest852
Wall Street - sempre nuovi massimiLa sessione sull’equity di ieri, negli Usa, che possiamo in qualche modo definire il punto di riferimento per i mercati globali, ha visto l'S&P 500 e il Nasdaq Composite guadagnare rispettivamente lo 0,23% e lo 0,34%, mentre il Dow ha perso lo 0,17%. I titoli tecnologici, immobiliari e dei servizi di pubblica utilità hanno guidato la carica, mentre i servizi di comunicazione, l'energia e i titoli industriali hanno registrato le performance peggiori. Ormai l’andamento dell’equity, va ricordato, è ampiamente de correlato da tutto, dai dati macro e dagli altri asset, e continua a sovraperformare grazie al settore tecnologico, in particolar modo a quello dell’intelligenza artificiale, che secondo alcuni, è addirittura solo all’inizio del boom di sviluppo e crescita. Ovviamente, è assai frustrante immaginare solo di vendere l’azionario, perché si rimane con il cerino in mano quasi certamente, ma fa specie che non vi siano correzioni minime, in un mercato che appare drogato dall’euforia. I dati PPI pubblicati ieri pomeriggio, hanno evidenziato come le pressioni inflazionistiche continuino ad allentarsi, riproponendo la possibilità di non solo uno, ma di diversi tagli dei tassi quest'anno negli Stati Uniti, nonostante l’insistenza dei membri del Fomc e di Jerome Powell nel negare questa eventualità. Ma per effetto dei dati, almeno sul fronte obbligazionario e dei titoli di Stato, registriamo un aumento dei prezzi dei treasuries, e del bund, anche se i titoli dell’Europa meridionale hanno subito perdite a causa delle turbolenze politiche, che hanno portato a spread più ampi e a un calo del sentiment del mercato. Sul fronte aziendale, Broadcom è balzata del 12.3% dopo aver aumentato le previsioni sui ricavi per i chip AI e aver annunciato un frazionamento azionario, mentre Nvidia ha registrato un aumento del 2,2%. Inoltre, le azioni di Tesla sono aumentate del 3,5% dopo che gli azionisti hanno approvato il pacchetto salariale da 56 miliardi di dollari di Elon Musk e hanno annunciato l'intenzione di trasferirsi in Texas. VALUTE Sui cambi dopo i dati sui prezzi alla produzione e quelli sui jobless claims, il dollaro è sceso, ma la caduta è stata temporanea e la divisa americana è tornata prepotentemente a spingere, con euro e sterlina che sono tornate nella parte bassa del trading range delle ultime sedute rispettivamente a 1.0740 e 1.2750. Diversamente da quanto atteso, e sempre ieri sera, UsdJpy aveva ripiegato leggermente, tornando a 156.80 da 157.30, e trascinando quindi al ribasso tutti i cross dello Jpy contro Eur e Gbp con cadute importanti di EurJpy e GbpJpy, con oltre 150 pip di movimento. Ma questa mattina, dopo la decisione della BoJ, Usdjpy è schizzato al rialzo da 156.80 a 158.00 in 20 minuti di price action. E UsdJpy sale con un leggero aumento dell’avversione al rischio e con l’indice fear and greed tornato in area 42. Ciò causa un a de correlazione importante con gli altri mercati. Del resto, perché’ i bond salgono in previsione di ribassi dei tassi (tipica price action risk on) e poi invece ritorna l’avversione al rischio sui cambi con il biglietto verde che sale? A conferma di ciò, una conferma viene dalla salita del franco svizzero che attacca, con l’EurChf che scende ancora a ridosso di 0.9600. Vedremo nelle prossime ore, con le possibili rotture al ribasso per le majors contro dollaro, se la questione francese dovesse in qualche modo dimostrare di prevalere sull’appetito al rischio legato alle maggiori chance di ribasso del costo del denaro negli Stati Uniti. BOJ, TASSI INVARIATI La BoJ ha lasciato i tassi invariati intorno allo 0%-0.1%, come previsto, nella riunione di questa notte, dopo aver effettuato il primo rialzo dei tassi dal 2007 nel mese di marzo. Il board della BoJ ha indicato che inizierà a ridurre gli acquisti di obbligazioni a partire dal mese di luglio prossimo. La decisione è stata presa quasi all’unanimità (8-1), per consentire ai tassi di lungo termine di muoversi senza interventi della banca centrale. Lo Jpy ha ceduto di schianto, tornando in area 158.00 contro dollaro, il livello più basso da circa un mese e mezzo, e, come ricorderete, area del secondo intervento della Boj del primo maggio scorso. Che sia questa la famosa line in the sand oltre la quale i prezzi non devono andare? Lo sapremo molto presto. JOBLESS IN AUMENTO Il numero di persone che hanno fatto richiesta dell'indennità di disoccupazione negli Stati Uniti è balzato a 242.000 nella settimana terminata l'8 giugno, ben al di sopra delle aspettative del mercato di 225.000, registrando il livello più alto dall'agosto 2023. Nel frattempo, le richieste continuative sono aumentate più del previsto arrivando a 1.820.000. nella settimana precedente, il più alto numero degli ultimi cinque mesi. I risultati sono stati un’ulteriore prova di un indebolimento del mercato del lavoro statunitense, rafforzando le ragioni a favore di chi vorrebbe vedere la Fed agire più decisamente sull’allentamento monetario, considerato il fatto che l’inflazione sta lentamente convergendo verso il suo obiettivo. La media mobile di quattro settimane per le richieste di indennizzo iniziali, che riduce la volatilità settimanale, è aumentata di 4.750 a 227.000. PREZZI ALLA PRODUZIONE I prezzi alla produzione negli Stati Uniti sono scesi dello 0,2% su base mensile a maggio 2024, rispetto alle aspettative del mercato di un aumento dello 0,1% e dopo un aumento dello 0,5% ad aprile. I prezzi dei beni sono scesi dello 0,8%, il massimo dall’ottobre 2023. Quasi il 60% del calo di maggio dell’indice per i beni della domanda finale può essere ricondotto a un calo del 7,1% dei prezzi della benzina. Sono diminuiti anche gli indici del diesel, dell’energia elettrica, del carburante per aerei e dei prodotti chimici organici di base. I prezzi per i servizi della domanda finale sono rimasti invariati, dopo essere aumentati dello 0,6% in aprile. Buna giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades4
EURJPY, pull back e probabile ripartenzaBuongiorno, dopo il break out del livello 169,400 il cross ha prodotto un chiaro pull back sullo stesso livello disegnando un'altrettanto chiaro hammer. I volumi associati autorizzano a mio giudizio un nuovo ingresso long. I livelli operativi suggerito sono in grafico.Longdi RaffaeleCostaAggiornato 1
Fed nulla di fatto, come previstoLa Federal Reserve ha mantenuto, come previsto, l'intervallo obiettivo dei Fed Funds stabile tra il 5,25% e il 5,50%, per la settima riunione consecutiva. I rappresentanti del Fomc, hanno lasciato intendere che non è ancora il momento di ridurre i tassi finché non saranno certi che l’inflazione si sta muovendo in modo sostenibile verso il 2%. Nel frattempo, il dot plot mostra che i politici prevedono solo un taglio dei tassi quest’anno e quattro riduzioni nel 2025. A marzo, la Fed prevedeva tre tagli nel 2024 e tre nel 2025. Per quel che riguarda le previsioni, la Fed non ha apportato revisioni alle proiezioni di crescita del PIL e vede ancora l’economia in espansione del 2,1% nel 2024, del 2% nel 2025 e nel 2026. Nel frattempo, l’inflazione PCE è stata rivista al rialzo per il 2024 e per l’anno prossimo, ma è stata mantenuta al 2% per il 2026. Anche l’inflazione core PCE è stata rivista al rialzo al 2,8% nel 2024 (rispetto al 2,6%) e nel 2025 (2,3% rispetto al 2,2%), ma è stata mantenuta al 2% per il 2026. I l tasso di disoccupazione è previsto al 4% per il 2024, stesso come previsto a marzo, ma è atteso leggermente più alto al 4,2% nel 2025 (contro il 4,1%). Va ricordato che dopo la pubblicazione dell’inflazione, secondo lo strumento FedWatch del CME, i mercati vedono una probabilità di un taglio dei tassi di settembre superiore al 70% rispetto al 52% di un giorno fa. Inoltre, la probabilità di tagli è aumentata all’84% a novembre e al 96% a dicembre. Il mercato quindi resta ancora orientato, a differenza dei rappresentanti del board, verso più di un ribasso del costo del denaro. AZIONARIO NO STOP Inarrestabili, ancora una volta, le borse americane, con nuovi record storici per l'S&P 500, in rialzo dello 0,9%, per il Nasdaq che ha guadagnato l'1,2% e non è lontano dai 20 mila punti, e per il Dow Jones, in rialzo di circa 265 punti. I dati sull’inflazione inferiori alle attese per gli Stati Uniti hanno di fatto provocato un piccolo terremoto, perché aumentano decisamente le probabilità che la Fed possa tagliare i tassi di interesse quest’anno, e più di una volta. Il settore immobiliare è stato di gran lunga quello che ha guadagnato di più, seguito dal settore tecnologico e dai materiali. Le megacap sono salite ancora, Microsoft (0,5%), Apple (1,5%), Nvidia (2,3%), Meta (0,6%) e Alphabet (1,6%), mentre Amazon si è stabilizzata. Oracle balza di circa l'11,7% dopo che la società ha annunciato accordi cloud con Google e OpenAI. Le azioni di Home Depot sono aumentate fino al massimo di 4 settimane di 348,92 dollari. VALUTE Crollo inatteso del dollaro, dopo la pubblicazione del CPI Usa, uscito inferiore alle attese, con l’EurUsd che dai minimi di ieri a 1.0720, ha riguadagnato oltre 120 pip in poche ore per poi chiudere intorno a 1.0800, dove lo troviamo oggi. Anche il Cable da 1.2730 è salito fino a 1.2860 per poi perdere quasi 100 pip, quindi più di EurUsd, per effetto del recupero di EurGbp, che da 0.8420 di ieri, ha risalito la corrente fino a 0.8455 area. A sorpresa invece il UsdJpy, dopo aver perso quasi 180 pip da 157.50 a 155.70, ha recuperato quasi tutto tornando in area 157.20. Quindi tutto il mercato, dopo la discesa del biglietto verde, ne ha visto un recupero più o meno marcato con i prezzi che si sono stabilizzati intorno al 50%, eccetto lo Jpy, dei movimenti di ieri sera. A questo punto vedremo se prevarranno le forze pro-dollaro, che riguardano la crisi politica europea, oppure quelle che vedono più tagli dei tassi negli Usa in ragione di una congiuntura che mostra evidenti crepe. USA, CPI IN CALO Il tasso di inflazione negli Stati Uniti è, a sorpresa, salito meno del previsto, al 3,3% a maggio 2024, il livello più basso degli ultimi tre mesi, rispetto al 3,4% di aprile e alle previsioni del 3,4%. L’inflazione è diminuita per i generi alimentari, abitazioni, trasporti e abbigliamento. Sono invece aumentati maggiormente i costi dell’energia, con in testa la benzina, il gas e l’olio combustibile. Rispetto al mese precedente, l’indice dei prezzi al consumo è rimasto invariato, e ciò rappresenta il minimo da luglio 2022, rispetto alle previsioni di un aumento dello 0,1% e dopo un aumento dello 0,3% ad aprile. Nel frattempo, l’inflazione core è scesa al 3,4% annuo, il tasso più basso da aprile 2021 e inferiore al consenso del 3,5%. Anche il tasso mensile di inflazione core è sceso dallo 0,3% allo 0,2%, migliore rispetto allo 0,3% previsto. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades6
EURJPY, dopo il frullatore di Fed e Bce...Buongiorno, dopo la Fed e la Bce, forse potremmo assistere all'affermazione di una maggiore direzionalità del cross. Intanto, probabilmente, la violazione in atto della resistenza in area 169,400 potrebbe portare un allungo. Proviamo a catturarne una parte.Longdi RaffaeleCosta112
Attesa per la FedNelle contrattazioni di ieri Wall Street, in particolare il settore tecnologico, ha ancora sovraperformato, con il Nasdaq che ha chiuso in positivo dello 0.88% ed Apple a +7.3% dopo aver comunicato i piani per integrare l’intelligenza artificiale nella propria tecnologia. Anche l’S&P ha guadagnato lo 0.27% mentre il Dow Jones ha ceduto invece lo 0.31%. A salire le solite big tech, ma la ragione va ricercata anche e soprattutto in seguito al calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro, scesi dopo che l’asta sui titoli ha avuto successo con un bid to cover pari a 2.67, il più alto dal febbraio 2021. Intanto si aspetta con interesse il dato, questo pomeriggio, dei prezzi al consumo, e soprattutto la decisione sui tassi di interesse in programma questa sera da parte della Fed. Dopo il rapporto sull’occupazione migliore del previsto di venerdì scorso, ora le probabilità di un taglio dei tassi a settembre sono scese al 52.6% rispetto al 66.9% di una settimana fa. Nel frattempo, oggi prende il via la riunione di due giorni del FOMC e, anche se si prevede che la Fed lasci invariato i Fed Funds, analisti e investitori attendono che Powell possa illuminare i mercati su quando potrebbe in realtà arrivare il primo taglio del costo del denaro. VALUTE Sui cambi, dopo un tentativo di rottura delle resistenze chiave, il dollaro ha leggermente ripiegato, nonostante rimanga vicino ai punti chiave, passibili di violazione. L’EurUsd per ora ha tenuto 1.0720 per poi chiudere a 1.0750, mentre il Cable dopo essersi avvicinato a 1.2700, ha chiuso a ridosso di 1.2750. Le pressioni relative alle questioni politiche francesi, hanno pesato all’inizio di settimana, ma tali preoccupazioni, almeno per il momento, sembrano affievolirsi, favorendo un ritorno del risk on sui mercati e quindi una correzione del biglietto verde. Tutte le altre valute contro dollaro hanno corretto, e l’appetito al rischio è tornato, almeno temporaneamente, a farsi vedere. I rischi legati alla vittoria possibili dell’estrema destra, in Francia, rimangono, e anche se Macron manterrà la presidenza e l’autorità sulla politica estera e di difesa, la sua capacità di far approvare le leggi potrebbe essere influenzata dall’esito elettorale e dalla nomina di un nuovo Primo Ministro. Ci sono anche preoccupazioni che il presidente possa dimettersi se il suo partito si comportasse male alle prossime elezioni, suscitando timori sulla situazione fiscale e debitoria. CINA, INFLAZIONE STABILE Il tasso di inflazione annuale della Cina è stato pari allo 0,3% nel maggio 2024, rimanendo stabile per il secondo mese consecutivo pur risultando inferiore alle previsioni di mercato dello 0,4%. È stato il quarto mese consecutivo di inflazione al consumo, segnalando una continua ripresa della domanda interna. I prezzi al consumo core, dedotti i costi alimentari ed energetici, sono aumentati dello 0,6% su base annua, rispetto all'aumento dello 0,7% di aprile. Su base mensile, l'indice dei prezzi al consumo è diminuito dello 0,1%, la seconda volta quest'anno, mancando il consenso che era per un dato invariato, dopo un aumento dello 0,1% ad aprile. UsdCnh non lontano dai massimi degli ultimi mesi, in area 7.2825, posizionandosi a 7.2700, in una fase di rialzo che dura dall’inizio di maggio quando i prezzi erano nella fascia di supporto chiave posta a 7.1650. DATI UK POSITIVI TENGONO LA STERLINA VICINO AI MASSIMI I salari nel Regno Unito, esclusi i pagamenti dei bonus, sono aumentati di un importante 6% su base annua raggiungendo 640 GBP a settimana nei tre mesi fino ad aprile 2024, lo stesso dei due periodi precedenti e in linea con le previsioni. Il settore finanziario e dei servizi alle imprese (6,9%) ha registrato i tassi di crescita regolari annuali più elevati, seguito dal manifatturiero (6,5%) e dai servizi (6,1%). Al netto dell'inflazione, la crescita salariale in termini reali è aumentata al 2,3% dal 2,1% per la retribuzione regolare esclusi i bonus e al 2,2% dall'1,9% per la retribuzione totale compresi i bonus. Sterlina che rimane forte sopra 1.2700 e non riesce per il momento a sfondare i supporti chiave posti a 1.2670. Resistenze invece non lontane e posizionate a 1.2810 20 area. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades5
EURUSD: long a mercatoHo deciso di aprire una posizione long direttamente a mercato: possibile target su di un doppio massimoLongdi iTraderFXAggiornato 1
Come fare trading sul gap negativo di EUR/USDLa coppia EUR/USD si è ritrovata in un ulteriore gap al ribasso dopo che il presidente francese, Emmanuel Macron, ha indetto elezioni anticipate a seguito dei risultati delle votazioni per eleggere il nuovo parlamento UE, con i partiti di estrema destra che hanno fatto un grosso balzo in avanti. Diamo un'occhiata ai sistemi in cui è possibile fare trading su simili gap negativi. I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK. Metodo Gap and Go Il metodo “gap and go” del prezzo di trading prevede di far leva sul momentum che spesso fa seguito all’emergere di un gap. Il gap negativo di EUR/USD ha rotto al di sotto di un livello chiave di supporto delle fluttuazioni sul grafico giornaliero a candele. I trader che intendono implementare il metodo “gap and go” possono puntare sui modesti pullback su timeframe inferiori come potenziali opportunità di ingresso in un trend al ribasso a breve termine. Ma è opportuno osservare che il metodo “gap and go” si addice meglio ai breakout di pattern di compressione. EUR/USD è stata segnata da forti perdite nella giornata di venerdì, il che riduce teoricamente l'efficacia del metodo “gap and go”. Grafici giornalieri e orari a candele di EUR/USD: Gap and Go I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri Metodo Gap Fill Il metodo “gap fill” comporta invece di fare trading con l'aspettativa che il prezzo riprenda a colmare il gap e lo usi come resistenza da cui avviare una posizione short. La parte superiore del gap negativo di EUR/USD coincide con l'area della rottura del supporto delle oscillazioni sul grafico giornaliero a candele, il che le conferisce ulteriore rilevanza. I trader che prevedono di implementare il metodo “gap fill” devono esibire pazienza e attendere una lieve ripresa affinché EUR/USD riesca a colmare tale gap. Invece di entrare banalmente alla chiusura del gap, i trader possono perfezionare ulteriormente il loro ingresso attendendo che emerga un pattern di inversione ribassista su timeframe inferiori dopo la chiusura del gap. Grafici giornalieri e orari a candele di EUR/USD: Gap Fill I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri Disclaimer:La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing. I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.di Capitalcom1
Today’S Trading del 11.06.2024 – DISOCCUPAZIONE, UN MALE NECESSAToday’S Trading del 11.06.2024 – 🔴 DISOCCUPAZIONE, UN MALE NECESSARIO MACRO BACKGROUND Sale la disoccupazione nel Regno Unito, questa mattina ai dati da UK mostrano una disoccupazione al +4.4% dal precedente +4.3%, dato che conferma un generale raffreddamento del mercato del lavoro in occidente. Da tempo gli analisti e le banche centrali , si aspettavano un aumento dei livelli di disoccupazione, proprio come effetto delle politiche monetarie che sono state messe in campo in questi anni. I livelli attuali sono ancora ben tollerati dalle banche centrali, ed i NFP di venerdi scorso hanno dimostrato che anche i mercati hanno oramai già valutato l’idea che la disoccupazione potrà salire nei prossimi mesi, ma è un prezzo necessario da pagare per avere un’inflazione che punta ai target del 2%. I mercati in queste ore hanno vissuto il frazionamento del titolo Nvidia, che con un rapporto di 10 a 1 ha portato le quotazioni del titolo a 120$, frazionamento che non è una novità per il mondo azionario USA, sebbene questo processo sia sempre più raro, dobbiamo notare che negli anni 90 oltre 180 titoli del Russell 1000 hanno messo in campo questo tipo di azione, mentre nel 2024 meno di 10 e sebbene questo tipo di annunci generano sempre grande interesse da parte degli investitori, notiamo che al concretizzarsi del frazionamento svanisce l’interesse degli investitori che si focalizzano più sui fondamentali. FOREX Il mercato FX continua a vivere una fase di rialzo del dollaro USA, con il dollaro Index che va al test di 105.50, il che genera caduta libera di quasi tutte le majors. Facciamo un distinguo con la moneta unica che perde piu terreno, causa anche il taglio tassi da parte della BCE che sta portando ad una diffusa debolezza dell’Euro. Da notare la decorrelazione con la Sterlina, che resta invece asset migliore per questo 2024 , il che porta EurGbp a nuovi minimi per questo 2024. Da monitorare a nostro parere questa decorrelazione che potrebbe essere un’interessante occasione se la BoE dovesse seguire le orme della BCE. oltre alla forza del Dollaro Usa e della Sterlina abbinate alla debolezza dell’Euro, notiamo ancora uno Yen che tenta affondi sotto i minimi di periodo, portando usdjpy al test delle resistenze a 157.50, ma domani ci sono i dati sull’Inflazione USA e poi la FED che potrebbero dare non poca volatilità a questi asset. EQUITY L’azionario USA resta fermo nelle quotazioni dei principali indici, con l’SP500 che resta nel trading range compreso tra 5390 pnt e 5330 pnt, non da meno il NQ con resistenza a 19180 pnt e supporti a 18980 pnt. Più dinamica l’Europa, con il Dax che attacca i supporti a 18320 pnt, mettendo in luce una diffusa debolezza, guidata sia dalla volonta della BCE di tagliare liquidità dal programma Pepp, che dalle elezioni politiche europee che mostrano un’Europa guidata da partiti di Destra , filone che non piace ai mercati. Il diffuso risk off europeo si denota anche in Asia con China50 che aggiorna i minimi di periodo a 12235 pnt a seguire un trend ribassista ben delineato ora dai massimi del 20 maggio a 12950 pnt COMMODITIES Commodities divise in due: da un lato i metalli che seguono le sorti del valutario, in un mood ribasissta diffuso, dal gold che perde solo un 0.12% fino al rame che segna un -2.09%, ma se da un lato i metalli perdono terreno, il settore energy recupera terreno, guidato dal WTi che si riporta al test delle resistenze a 78.50$ in un rally rialzista partito dai minimi di 72.50$.Si guarda ora ai tagli alla produzione, ma solo la rottura di 78.50$ potrebbe dare il via a nuovi allunghi long. Buona giornata SALVATORE BILOTTA di SalvatoreBilotta0
IDEA EUR LONGPhilip R. Lane, membro del Consiglio Direttivo della Banca centrale europea, terrà un discorso. I suoi interventi spesso contengono indicazioni sulla possibile direzione futura della politica monetaria. (no consigli finanziari)Longdi TheGameCC1
SETTIMANA CALDISSIMA!L'indice del dollaro americano ha registrato oscillazioni contenute nelle prime contrattazioni della settimana, nonostante tutto il trambusto della politica europea. Tuttavia, il breakout a rialzo, registrato venerdì dopo il rilascio dei dai NFP più forti delle aspettative, è ancora valido e il DXY dovrà chiudere al di sotto del supporto a 104,00 per invertire la tendenza. Gli investitori attendono il doppio incontro CPI-FOMC di domani prima di fare nuovi piani. La Federal Reserve statunitense dovrebbe mantenere i tassi di interesse invariati al 5,25-5,5% e indicherà, con molta probabilità, che a settembre potrebbe esserci un altro taglio dei tassi di interesse. L'obiettivo principale degli investitori sarà il loro dot plot aggiornato, che delinea le opinioni dei singoli membri sul percorso dei tassi di interesse. A marzo, hanno segnalato che tre tagli dei tassi per l'anno rimanevano la loro visione centrale, con altri tre tagli nel 2025. C'era stata la sensazione che avrebbero potuto optare per soli due tagli dei tassi nel 2024 sulla scia di due stampe consecutive dell'IPC core dello 0,4% su base mensile e dei continui forti dati sull'occupazione, ma hanno deciso di prendere tempo. EURO: La maggiore ricaduta delle elezioni europee del fine settimana è stata sul mercato obbligazionario francese. In questo caso, lo spread dei titoli di Stato OAT-Bund a 10 anni si è ampliato di 7-8 punti base ai livelli più ampi da novembre 2023. A titolo informativo, gli ultimi sondaggi d'opinione suggeriscono che il partito di Marine Le Pen si assicurerà la fetta più grande di voti alle elezioni del 30 giugno/7 luglio, ma non la maggioranza assoluta. Inevitabilmente, l'attenzione si sposterà poi sulle possibili coalizioni e sulle loro implicazioni. Alla luce degli eventi francesi, l'EUR/USD ieri ha faticato a recuperare terreno, rimanendo in zona 1.07500 circa. Buon trading a tuttidi mattiabonetti_10
USDMXN - ShortSiamo arrivati in una bella zona di offerta, mi aspetto una presa di liquidita' per poi andare shortShortdi WoLf4EvErAggiornato 1
Today’S Trading del 10.06.2024Today’S Trading del 10.06.2024 – 🔴 INFLAZIONE, FED E BoJ ANIMANO LA SETTIMANA 👉🏼MACRO BACKGROUND Dopo i dati sul mercato del lavoro USA di Venerdì scorso , gli operatori hanno rivisto le loro scommesse sui futuri tagli tassi da parte della FED, dando ai mercati finanziari un nuovo assetto. I NFP di venerdi sono usciti con toni contrastanti, da un lato gli ottimi numeri relativi ai nuovi ruoli paga, che si sono attestasti a 72K nuove unità rispetto ai 182K attesi, numeri che fanno maggiore effetto se si considera la revisione al ribasso della lettura precedente a 165K. Ancora a sostegno di un’economia forte che darà filo da torcere alla FED, i dati sui salari, che hanno mostrato un aumento dele retribuzioni orarie medie al 4.1% rispetto al precedente 4.0% con un’attesa del +3.9%. Segnali robusti questi per la domanda aggregata che porta gli investitori a rivedere le possibilità che la FED possa tagliare i tassi nella riunione estiva. Dobbiamo tuttavia notare che il tasso di disoccupazione sale, portandosi al 4.0% il che porta ad un passo più vicino il target previsto dalla FED del 4.5% visto nel prossimo 2025. Sebbene la disoccupazione sia aumentata, i mercati non hanno dato particolare peso al dato, considerandolo ancor acome “accettato” dalla FED, mentre si sono concentrati sui nuovi ruoli paga, che hanno posto cosi un veto al primo taglio tassi da aperte della FED. I market movers non si sono esauriti, la settimana che si apre oggi vede al centro dell’attenzione la giornata di mercoledì, con i dati sull’Inflazione USA , seguiti dalle decisioni FED sul tasso di interesse. Il focus resta dunque sulla congiuntura macroeconomica USA 👉🏼FOREX Il mercato fx trova nuova forza per il dollaro Usa che schiaccia a ribasso tutte le altre majors, portando ad escursioni percentuali anche oltre l’1% le oceaniche. L’Euro abbandona le aree di 1.09 per crollare a 1.08 nel solo pomeriggio di venerdi, mentre l’apertura di settimana lo vede ancora debolissimo a 1.0740, schiacciato da un super dollaro che lo proietta ora ai supporti primi di 1.07 -1.0650 Non da meno il cable, che inverte la sua rotta rialzista, lasciando un doppio massimo a 1.2820 per affondare sui supporti di 1.27 figura, area dove passa la trend line supportiva di lungo periodo. La forza del dollaro Usa colpisce pesantemente le oceaniche , con audusd che ora trova supporeti a 0.6550, mentre NZD a 0.6080-75 👉🏼EQUITY L’equity mondiale ancora a due velocità, con l’Europa che ha mal digerito il taglio di liquidità e che porta ora il DAX a testare i supporti di 18370 pnt,mentre in America il comparto tech si ferma ai supporti di 19000 incapace per ora di trovare vere direzionalità. Meno brillante l’SP500 che resta sopra i supporti di breve di 5340 pnt, ma no mostra per ora la volontà di aggredire le resistenze a 5400 pnt. 👉🏼COMMODITIES Anche le commodities soffrono il super dollaro , e special modo i metalli vivono un venerdi nero! Il gold abbandona i 2400$ per approdare ai supporti di 2300$, non meno pesanti palladio e platino che vanno reciprocamente ai supporti di 909$ e 968$, restano più brillanti gli energetici, con il wti che ritesta i 76.25$, lasciandosi alle spalle i minimi di 72.20$, bene infine anche il Ngas che ritorna sopra i 3$ ------------------ Buona giornata SALVATORE BILOTTAdi SalvatoreBilotta2
EURODOLLARO: DA CORREGGERECome sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!05:32di Marco_Mallia2
La settimana della FedIl prossimo mercoledì sarà un giorno critico per gli Stati Uniti, con la pubblicazione del rapporto sull'indice dei prezzi al consumo e la decisione di politica monetaria della Federal Reserve. Le previsioni suggeriscono che il tasso di inflazione annuale rimarrà al 3,4%, mentre il tasso di base potrebbe diminuire leggermente al 3,5%, un nuovo minimo di 3 anni. Rispetto al mese precedente, si prevede che l’IPC principale aumenterà a un ritmo più lento dello 0,2%, mentre l’IPC core è previsto stabile allo 0,3%. È probabile che la Fed mantenga l’intervallo obiettivo dei fondi federali al 5,25%-5,5%, con l’attenzione del mercato sui suggerimenti di una tempistica di taglio dei tassi e sul numero di riduzioni previste per quest’anno, nonché su nuove proiezioni economiche. Altri dati chiave da monitorare durante la settimana includono il PPI, i prezzi di esportazione e importazione e la lettura preliminare della fiducia dei consumatori del Michigan. AZIONARIO Le azioni statunitensi hanno ripiegato venerdì, con l’indice S&P 500 che ha chiuso in ribasso dello 0,1%, al di sotto del suo massimo storico di 5.374. Il Nasdaq è arretrato dello 0,2% e il Dow Jones ha perso 87 punti, dopo che il dato relativo ai NFP ha riproposto il solito mantra, ovvero “good news are bad news” e viceversa. Ciò, secondo la maggior parte degli analisti, significa una cosa sola, niente taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. Anche se molti ricordano che la vera ragione potrebbe derivare dal fatto che questo è l’anno delle elezioni e nessuno oserà modificare lo scenario economico prima di tale data elettorale, a meno di dati eclatanti sull’inflazione. Le buste paga non agricole sono aumentate di 272.000 a maggio, superando la stima di 185.000 e l'aumento di 175.000 di aprile. Le probabilità di un allentamento della Fed a settembre sono scese drasticamente al 55% dal 68% prima del rapporto. I settori finanziario, industriale e tecnologico hanno guidato i guadagni, mentre immobiliare, materiali e servizi di pubblica utilità hanno registrato le performance peggiori. Tra i titoli a grande capitalizzazione, Microsoft, Nvidia e Meta hanno perso ciascuno lo 0,1%, Amazon è scesa dello 0,3% e Alphabet è scesa dell'1,3%, mentre Apple è cresciuta dell'1,5%. Nel corso della settimana, l'S&P 500 ha guadagnato l'1,1%, il Nasdaq l'1,6% e il Dow lo 0,5%. VALUTE Sul fronte valutario, dollaro sugli scudi, a spingere tutte le valute concorrenti al ribasso, con l’EurUsd a ridosso del supporto chiave di 1.0790 00 e potenzialità di discesa, nel caso di rottura al ribasso, anche fino a 1.0600. Ma anche sterlina sembra ben indirizzata, con un primo supporto importante a 1.2670 80 al di sotto del quale potremmo tranquillamente iniziare una discesa verso 1.2460, area di minimi di inizio maggio. UsdJpy non lontano da quel 157.60 158.00 area che potrebbe essere la “line in the sand” della BoJ che a breve sarà nuovamente messa alla prova dalla speculazione. Le oceaniche restano sopra i punti chiave ma sono scese rapidamente con i livelli chiave posti a 0.6560 e 0.6050 60 area rispettivamente per AudUsd e NzdUsd. Sale il franco svizzero con i suoi cross e quindi pressione nuovamente su CadChf, EurChf, AudChf, GbpChf e NzdChf, tutti in calo. Quanto durerà? La nostra impressione è che il dato sui payrolls sia overvalued dal mercato e in sé porta delle contraddizioni rispetto agli altri numeri sul mercato del lavoro che nelle ultime 3 4 settimane, si sono rivelati importanti e che farebbe pensare che in fondo la Fed taglierà il costo del denaro tra settembre e dicembre. Ergo se nei il dollaro non riuscirà a sfondare velocemente le resistenze chiave, ci aspettiamo un ritorno delle valute concorrenti e una reazione significativa. EUROPA, UNA SETTIMANA INTENSA Nel Regno Unito, la prossima settimana sarà caratterizzata da importanti indicatori economici come il rapporto sull'occupazione, i dati mensili sul PIL, sulla produzione industriale, e sulla bilancia commerciale. Si prevede che l'economia britannica potrebbe aver registrato una fase di stallo nel mese di aprile dopo tre mesi di crescita, e che la produzione industriale probabilmente sia diminuita dopo due mesi di guadagni. Probabilmente il tasso di disoccupazione rimarrà stabile al 4,3%, mentre la crescita media delle retribuzioni regolari dovrebbe rimanere al 5,7%. In Germania i prezzi all'ingrosso dovrebbero aumentare per il terzo mese consecutivo. Inoltre, si prevede che la produzione industriale crescerà sia nell’Eurozona che in Italia. Attenzione anche al dato sul morale dei consumatori, previsto in Svizzera, con attese positive, di raggiungimento del massimo degli ultimi 15 mesi. Non dimentichiamo poi la pubblicazione dei dati sull’inflazione di Eurozona. Buon trading e buona settimana. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). 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NZDUSD H4 LONGTenuta supporto importante (0.6080), trend medio periodo al rialzo.di RICANDAVFOREXAggiornato 0
EURGBP - D - LONGImportante supporto / base canale di lungo periodo confermato, 5 touch support.Longdi RICANDAVFOREXAggiornato 0
AUDUSD - D - LONGAUDUSD - D - LONG - R. FIBO LUNGO PERIODO al rialzo, tenuta supporto dinamico.Longdi RICANDAVFOREXAggiornato 0
NZDJPY - D - LONGNZDJPY - D - LONG - Tenuta supporto dinamico importante , trend lungo periodo al rialzo.di RICANDAVFOREXAggiornato 0
Gbp/Usd: Pin Bar in area 1,2770Buongiorno a tutti, eccoci arrivati al piano di fine settimana. Quest'oggi vi porto il cable ovvero il cambio valutario Gbp/Usd. Il prezzo ha mostrato una Pin Bar a fine di questa settimana su grafico weekly arrivata perfettamente nell'area di vendita 1,2770. A questo punto, nei prossimi giorni si può cercare di trovare conferme di dinamiche short attraverso trigger con time frame daily/6H. L'obiettivo diventa area tra 1,2600 e 1,2550, non mi spingerei oltre visto il box laterale che costringe cable ma anche euro e aussie ( correlati ) da svariate settimane. Il fallimento della mia view si avrebbe con chiusure weekly al di sopra di area 1,2800. Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e ovviamente un buon TRADING SIMPLE!di ArduinoSchenato23
USDCAD: sell limitHo inserito un ordine pendente in short sul pair per un possibile movimento a ribasso.Shortdi iTraderFXAggiornato 1