Gbp/Usd: Falsa rottura e tenuta di area 1,2630Buongiorno a tutti, eccomi come sempre per l'analisi di fine settimana attraverso il mio approccio al trading di sola Price Action Naked. Il mercato preso in considerazione oggi è Gbp/Usd. Il cambio valutario infatti negli ultimi giorni ha mostrato un' interessante struttura a trading range ovvero i prezzi sono rimasti all'interno di un box tra 1,2800 e 1,2630. Mercoledì 17 gennaio si è poi creata una falsa rottura al ribasso che ha creato delle conferme operative tra giovedì 18 e venerdì 19. A questo punto si potrebbe impostare un'operatività LONG ad inizio settimana. Personalmente attenderò per vedere dove sarà il cambio nella mattinata di lunedì e, se ci saranno ancora i presupposti tecnici, potrei mettermi lungo con obiettivo iniziale area 1,2800. Successivo a questo livello chiave c'è poi il livello 1,3100. Il fallimento della mia view si avrebbe con un ritorno al di sotto di 1,2600 in chiusura di giornata. Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week-end e soprattutto un buon TRADING SIMPLE!Selezione editorialedi ArduinoSchenato18
GBPNZD: Possibile ripresa movimento rialzistaGBPNZD presenta reazione su zona accumulo. Scenari: Nuovo swing rialzista oppure inversione su zona poco superiore. In questo caso il prezzo potrebbe perdere ulteriore terreno a fronte di chiusure al di sotto della zona di accumuloLongdi Wyckoff_ProphetAggiornato 0
EURUSD | Nessun taglio dei tassi e direzione 1.11Il tasso di cambio tra l'Euro e il Dollaro USA rimane costantemente al di sotto di 1,0900 in questa giornata di venerdì. Un leggero aumento del valore del Dollaro USA e dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense, in un contesto di prudenza generale, sta influenzando la coppia valutaria. Gli indicatori giornalieri stanno appena cominciando a evidenziare una direzione negativa, suggerendo che il percorso più probabile per la coppia EUR/USD è verso il basso, indicando che è il momento di considerare posizioni long. Durante la prima sessione europea di venerdì, il tasso di cambio EUR/USD mostra un movimento contenuto, rimanendo vicino al minimo toccato mercoledì e protratto per oltre un mese, zona sensibile al 0.62 di Fib. La Banca Centrale Europea (BCE) sta avendo difficoltà nel trasmettere un messaggio chiaro riguardo alla possibilità di alzare o abbassare i tassi di interesse, il che sta frenando gli operatori dal prendere posizioni direzionali sulla valuta comune. Christine Lagarde, presidente della BCE, ha evitato di contrastare le scommesse per tagli dei tassi superiori a 150 punti base quest'anno, ma ha sottolineato la necessità di cautela a fronte dell'incremento dell'inflazione nell'Eurozona, attestatosi al 2,9% YoY a dicembre. Le recenti dichiarazioni più caute di vari funzionari della Federal Reserve hanno attenuato le aspettative di un imminente taglio dei tassi di interesse. Nel frattempo, la riduzione delle probabilità di un allentamento più aggressivo da parte della Federal Reserve ha portato i rendimenti dei titoli di Stato USA a 10 anni al massimo in oltre cinque settimane, fornendo un certo sostegno al Dollaro USA. In questo contesto, i mercati stanno ancora considerando al 50% la possibilità di un taglio dei tassi da parte della Fed a marzo. Questo, insieme a una performance stabile nei mercati azionari, limita l'ascesa del Dollaro sicuro e fornisce un certo sostegno alla coppia EUR/USD. Nel quadro giornaliero, è evidente che il prezzo ha raggiunto la zona del 62% di Fibonacci ed è ora in una fase di modesto rimbalzo, con l'aspettativa di un rialzo verso 1,11. Sarà interessante osservare l'andamento lunedì mattina durante la sessione londinese per valutare eventuali impulsi rialzisti e individuare opportunità di ingresso in quello che potrebbe essere il rialzo più significativo dell'anno. Auguro a tutti un saluto e un piacevole weekend, da parte di Nicola.Longdi Forex48_TradingAcademy3
Gbp jpyAspettiamo che va al di sopra della zona segnata e che la venga a testare… prima di allora (NON ENTRARE BUY) PAZIENZA, è il vero potenziale del trader si successo. Longdi davide_metro0
EURJPY: long su triangolo di continuazioneBuongiorno, il cross mostra quella che sembra la fine dell'ennesimo ritracciamento rispetto al consolato trend rialzista. Alla rottura del lato orizzontale del triangolo si potrebbe fare interessante long. Livelli tecnici indicato in graficoLongdi RaffaeleCosta110
USD/NOK HA ROTTO RETTANGOLO usd/nok ha rotto un rettangolo molto importante che può spingere il prezzo ad un proseguimento ribassista di breve periodoShortdi bugheanu_george1
USDCAD è atteso al livello 1.3430Il cross USD/CAD registra una modesta perdita al di sotto della soglia di 1,3500 durante le prime ore del trading asiatico di venerdì. Attualmente, USD/CAD è scambiato a 1,3490, con una perdita dello 0,03% nella giornata. Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti ammontano a 187.000 per la settimana terminata il 13 gennaio, il livello più basso dal 24 settembre 2022. Il dato è migliore rispetto alle aspettative del mercato di 207.000, secondo il Dipartimento del Lavoro di giovedì. Nel frattempo, l'indice di produzione manifatturiera della Federal Reserve di Philadelphia per gennaio è arrivato a -10,6 rispetto a -12,8 precedente. In risposta ai dati, l'Indice del Dollaro USA sale sopra 103,60 poiché gli investitori si aspettano che la Federal Reserve (Fed) non si affretterà a ridurre i tassi di interesse. A differenza della recente crescita robusta negli Stati Uniti, l'economia canadese è sull'orlo di entrare in recessione. I mercati finanziari si aspettano che la Fed riduca i tassi già da marzo, mentre la Banca del Canada (BoC) taglierà i tassi a partire da aprile. Nel frattempo, un rimbalzo nei prezzi del petrolio a causa della paura di interruzioni delle forniture e del rischio geopolitico in Medio Oriente sostiene il Dollaro Canadese collegato alle materie prime. Inoltre, il prezzo ha realizzato una bullrun con l'obiettivo di 1.35 come previsto. Dopo aver raggiunto la zona di liquidità, sembra che abbia iniziato un trend ribassista verso la zona 1.3430. Vedremo se il sentimento di mercato e la configurazione grafica avranno ragione. Un saluto a tutti da Nicola.Selezione editorialeShortdi Forex48_TradingAcademy118
EURJPY: possibile accelerazione longBuonasera, Il cross in trend rialzista mostra la possibile fine di un movimento correttivo di brevissimo termine. Una figura di testa e spalle che mostra tuttavia volumi non coerenti. Per questo il potenziale target non viene preso in considerazione. Si potrebbe solo cavalcare l'accelerazione long che comunque si avrebbe alla eventuale rottura della neckline. Per questo, si punta ad un target di basso profilo che mira semplicemente al test di una area sottostante i precedenti massimi relativi senza pretesa di toccarli. Longdi RaffaeleCostaAggiornato 0
NZDCHF scenario rialzista su visione giornalieraPrevedo che NZDCHF farà un leggero ritracciamento short in piccoli timeframe per poi innescare un'operazione long che farà un po' prendere un respiro ad NZD in calo dalla sua esistenza su grafico!Longdi albibuto0
USDCHF_H&S d'InversioneAnalisi fatta prendendo in considerazione il #futures del Franco Svizzero che mostra debolezza, mentre il #dollaro, da analisi ciclica di potrebbe iniziare il suo nuovo ciclo rialzistaLongdi X_seemAggiornato 2
USDCAD BUYSalve a tutti. Apro questo trade USD in posizione Long. Ci troviamo in Iper Venduto nel grafico a 1D e ho avuto un segnale di Compra sul grafico 4H. Questa operazione ha un rischio/rendimento di 1:4. Seguitemi per altre info. Per qualsiasi domanda, contattatemi in privato.Longdi SwipeUp_TCAggiornato 1
EURUSD - Struttura LongIdea molto semplice su continuazione long, vediamo come reagisce in zonaLongdi ThomasTrader173
USDCAD BUY Buongiorno. Abbiamo raggiunto il punto di entrata per USDCAD. Abbiamo investito LONG, come nel grafico. Longdi SwipeUp_TC2
Borse in caloContinua, anche senza grande slancio e impulsività, la ripresa del dollaro, sostenuta dal solito refrain dei banchieri centrali, che insistono nel mantenere i tassi ai livelli attuali, senza tagliarli almeno per ora, per sconfiggere definitivamente una inflazione, che ultimamente, è sembrata dare segnali di recrudescenza. Ma l’altra ragione è che i dati americani, pubblicati ieri pomeriggio e relativi alle vendite al dettaglio, sono apparsi ancora in crescita a dicembre, in aumento dello 0.6%, al di sopra del consensus di +0.4%. Come al solito, notizie macro positive allontanano il taglio dei tassi, generando un risk off sui mercati. Le principali borse mondiali hanno, in ragione di questo aumento dell’avversione al rischio, (generatosi in seguito alle aspettative degli investitori apparse eccessivamente ottimistiche sul taglio del costo del denaro), corretto al ribasso, anche se l’entità della discesa sembra ancora poco significativa. Wall Street ieri ha ceduto qualcosa, con il Dow Jones a -0.25%, L’S&P 500 a -0.56% e il Nasdaq che ha chiuso anch’esso a -0.59%, il secondo giorno consecutivo di chiusure in rosso. Infine, il decennale americano ha toccato nuovamente il 4.1% dopo le parole di Waller. VALUTE Sui cambi, è proseguita la discesa di EurUsd che è andato al test di area 1.0840-50, livello chiave, al di sotto del quale il livello successivo si trova a 1.0810. Non sembra per ora, che vi possa essere una inversione, al massimo qualche correzione, con possibili pull back in area 1.0900-20, ma il trend sembra ben definito nei grafici a 2 e 4 ore. Anche il Cable, nonostante i dati sul Pil siano usciti migliori delle attese, sembra orientato a scendere, se non riuscirà a violare l’area di 1.2705-10. Gli obiettivi eventuali sono posti a 1.2530-50. Un’altra super giornata per il UsdJpy che ha rotto 148.00 e ha raggiunto i primi target segnalati ieri a 148.15-20, superandoli e avvicinandosi in serata ai target finali che avevamo ipotizzato essere area 148.75. Anche UsdCad ha rotto 1.3500 raggiungendo quota 1.3540 da cui ha corretto circa 30 pip. Quindi una giornata ancora pro-dollaro nella quale i cross sono risultati ancora demoltiplicatori di volatilità come EurJpy che ha comunque violato quota 161.00 per effetto di una maggior tenuta di EurUsd rispetto al UsdJpy. Siamo comunque vicino a dei target per il dollar index, a 103.40 e 103.90, circa lo 0.50% di movimento al massimo dai livelli attuali, prima di una correzione che parrebbe dovuta. Nella notte poi abbiamo assistito a correzioni con il biglietto verde che ha leggermente ripiegato contro tutte le principali valute concorrenti, in un movimento che per ora appare solo come correttivo. PETROLIO E ORO Mercoledì i futures sul greggio WTI sono scesi del 2% sotto i 71 dollari al barile a causa delle preoccupazioni sulla domanda futura. La crescita economica della Cina nel quarto trimestre è stata inferiore alle aspettative, mettendo in dubbio le proiezioni di un aumento della domanda cinese che guiderà la crescita globale del petrolio nel 2024. Inoltre, la forza del dollaro statunitense ha smorzato la propensione al rischio degli investitori. Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno condotto nuovi attacchi contro i militanti Houthi allineati all’Iran nello Yemen a seguito di un attacco a una nave greca nel Mar Rosso. Per quanto riguarda l’oro, ci avviciniamo ai punti chiave sui grafici settimanali, supporti interessanti posizionati a 1.995 dollari l’oncia. La correlazione inversa con il dollaro rimane presente e l’eventuale spinta rialzista del biglietto verde potrebbe causare la rottura del supporto richiamato spingendo la discesa anche fino a 1.970, supporto successivo. DATI MACRO Il tasso di disoccupazione in Australia, si attesta al 3.9%, invariato rispetto ai livelli di novembre. Il numero di disoccupati è sceso di 8 mila unità a 573 mila, mentre coloro che cercano lavoro a tempo pieno sono diminuiti di 7 mila unità a 367 mila. L’occupazione è diminuita di 65 mila unità per un totale di 14.2 milioni di lavoratori, deludendo le aspettative di mercato che erano per un incremento di 17 mila. I lavoratori a tempo indeterminato sono quasi 10 milioni, diminuiti di circa 106 mila mentre quelli a tempo determinato sono 4.5 milioni, in calo di 40 mila. La giornata di oggi prevede l’uscita delle minute della BCE alle 13.30 e in seguito, alle 14.30 sono previsti i jobless claims negli Usa. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.Selezione editorialedi ActivTrades6
EURUSD | Il miglior approccio per la sessione di LondraIl tasso di cambio EUR/USD si mantiene intorno a 1.0900, beneficiando della domanda nel trading asiatico di giovedì e del calo del dollaro statunitense. La BCE, con una posizione hawkish, contrasta le aspettative di un taglio dei tassi, fornendo ulteriore supporto. La coppia potrebbe affrontare sfide al ribasso, con il livello chiave di 1.0844 come primo supporto, seguito da 1.0723 e altri minimi precedenti. Al contrario, superare il massimo settimanale di 1.0998 potrebbe portare a una revisione del picco di dicembre 2023 a 1.1139. Il quadro tecnico mostra attualmente prospettive di perdite nel breve termine, con indicatori come MACD negativo e RSI in ripresa dalla zona di ipervenduto. Mercoledì, l'EUR/USD ha registrato nuovi minimi plurisettimanali prima di un rimbalzo a 1.0870, influenzato da dati robusti sulle vendite al dettaglio USA, che hanno alimentato aspettative di una riduzione dei tassi da parte della Fed. Le tensioni sulla politica monetaria emergono anche nella BCE, con Knot che sottolinea la discrepanza tra le aspettative di mercato e le previsioni ufficiali, mentre Lagarde suggerisce un possibile taglio dei tassi in estate. L'aumento dei rendimenti dei titoli, in particolare i bund tedeschi e quelli statunitensi, ha contribuito al rafforzamento del dollaro. Nonostante l'assenza di notizie rilevanti nell'area euro, risultati deludenti nei fondamentali cinesi hanno contribuito a un'atmosfera di incertezza sulla ripresa economica globale. Aspettativa, spike in ribasso durante la mattinata con partenza di una tendenza al rialzo. Seguiranno futuri aggiornamenti, una buona giornata di trading a tutti, un saluto da Nicola.Longdi Forex48_TradingAcademy1
GBPUSDDopo aver avuto un chiaro cambio strutturale su 4h , con all'nterno della gamba su tf 1h il primo cambio strutturale sempre afavore sell; ho deciso di piazzare un ordine sell limit sulla creazione del FVG Daily con presa di liquidita nelle sessioni di Londra NY domani Shortdi duxe_FX0
EURJPY: pennant con obiettivo 161,150Buongiorno, il cross continua a mostrare forza al rialzo. Dopo la pausa col pennant, potremmo vedere nuovi massimi relativi in area 161,150. Il target è la naturale proiezione dell'altezza massima della figura a cominciare dal punto dell'eventuale rottura della trendline superiore. Giova ricordare che per avere una figura affidabile il breackout sarebbe auspicabile in corrispondenza dei 3/4 della figura, quindi intorno ai valori attuali. Inoltre il comportamento dei volumi è coerente con le regole del pattern. Entry al breackout, stop 160,512 mentre target a 161,150 circaLongdi RaffaeleCostaAggiornato 550
EURJPY: testa e spalle di continuazione longBuonasera, il cross mostra ancora un usuale pattern di continuazione. Un testa e spalle misurato in H1. Entry 159,849 Stop 159,223 Profit 160,455 Longdi RaffaeleCostaAggiornato 0
USDCAD: accumulo altra posizione shortHo aperto un'altra posizione in short sul pair: ora bisogna attendere il movimento del prezzoShortdi iTraderFXAggiornato 0
GBPUSD è pronto per la Bullrun verso 1.281Il GBP/USD sta risalendo verso 1.2700, trainato da dati sorprendentemente alti sull'inflazione nel Regno Unito, che riducono le aspettative di tagli aggressivi ai tassi di interesse della BoE. I dati sulle vendite USA hanno intensificato la forza del dollaro, leggermente superiori alle aspettative. Il tasso di cambio rimane al di sopra del limite inferiore del canale ascendente, con l'indicatore Relative Strength Index (RSI) che indica un bias rialzista. I livelli di resistenza sono a 1.2780, 1.2830 e 1.2860; i supporti sono a 1.2750, 1.2710-1.2700 e 1.2670. Il GBP/USD ha invertito la direzione, chiudendo sopra 1.2750 grazie al miglioramento del sentiment di rischio. Si attendono i dati sull'indice dei prezzi al produttore USA, dopo un aumento del 3,4% dell'indice dei prezzi al consumo a dicembre. La reazione iniziale ha sostenuto l'USD, ma il mercato non è convinto che la Fed eviterà tagli ai tassi in marzo. Il Prodotto Interno Lordo (PIL) del Regno Unito è cresciuto dello 0,3% a novembre, mantenendo la resistenza della Sterlina. Nel frattempo, il FTSE 100 è in rialzo dell'0,8%. Si prevede che l'inflazione produttore USA salirà al 1,3% a dicembre. La reazione dell'USD suggerisce che un aumento significativo nel PPI potrebbe influenzare una possibile svolta della politica monetaria verso la fine del secondo trimestre. Rimanete sintonizzati per eventuali aggiornamenti. Saluti, Nicola.Longdi Forex48_TradingAcademy0
DAILY OUTLOOK del 17.01.2024 – 🔴 IL COLPO DI CODA DELL’INFLAZIDAILY OUTLOOK del 17.01.2024 – 🔴 IL COLPO DI CODA DELL’INFLAZIONE - MARKET BACKGROUND Possiamo dire che la BCE aveva ragione! L’inflazione nel mondo occidentale sta confermando il colpo di coda atteso dalla Lagarde e stamattina ancora una conferma dai dati Uk. L’inflazione nel regno Unito sale per la prima volta dopo 10 mesi portandosi su base annuale al +4% dal precedente +3.9%, mentre MoM si attesta al +0.4% dal precedente -0.2%. Il rialzo dei prezzi viene guidato da tabacco ed alcohol, non di meno le preoccupazioni per una BOE ancora aggressiva salgono, creando aspettative per un delta tasso ancora favorevole per il british pound che stamattina guadagna un +0.71% medio, con il cable che si attesta ad un ottimo +0.31%. Stamattina la lettura dei dati su Pil e Produzione industriale cinese hanno dimostrato un recupero della congiuntura economica cinese che tuttavia resta ben lontana dai valori ai quali ci aveva abituato attestando il Pil al +5.2% annuo e al +1.0% sul trimetre. I dati positivi tuttavia sostengono i dubbi di come la PBOC potrà sostenere la crescita senza rilasciare ancora risorse nel sistema economico. Un cambio di rotta nelle politiche economiche monetarie cinese diventa quindi difficile da sostenere come ipotesi. Nella giornata di oggi avremo la lettura ultima dell’inflaizone in eurozona, che dovrebbe attestarsi al +2.9% annuo, confermando quindi un mancato raggiungimento dei target sostenendo la teoria della Lagarde di non poter ancora perseguire un potenziale primo taglio dei tassi. Non meno importanti i dati USA sulle vendite al dettaglio che potrebbero fornire un quadro più completo dello stato della domanda aggregata , che se dovesse dimostrarsi ancora robusta associata ad un’inflazione ancora vischiosa , potrebbe dare sostegno all’idea di una FED hawkish. - FX Il mercato valutario sta vivendo un avvio di settimana all’insegna della forza del dollaro USA che dopo le forti vendite del mese di dicembre,vendite guidate dalla speranza di un primo taglio tassi nel marzo 2024, sembra ora dover fare marcia indietro e dimostrare che le vendite sono state frettolose e troppo aggressive. Eurusd resta sotto le resistenze prime di 1.0875, con un fascio di medie ribasissta che dimostra ancora un forte trend ribassista di medio periodo, ma le quotazioni faticano oggi a rompere al ribasso i minimi di ieri a 1.0850, trigger chiave per parlare di nuovi affondi ribassisti Più interessante la sterlina che contro dolari va a l test delle resistenze a 1.27 figura, generando interessanti decorrelazioni con la moneta unica. Pesanti anche le oceaniche con audusd che resta sotto la mm21 periodi per il 30min dimostrando una forte tendenza ribassista che non da fiato , impedendo il test delle resistenze prime poste a 0.6590-0.66 figura. - EQUITY Intense il risk off che domina i mercati in questo avvio di settimana, e le borse europee sembrano ora essere pesantemente colpite dalle vendite, con performance intraday che vanno dal -1.51% in UK dal -0.86% del DaX. Anche oltre oceano il pre market non brilla, ed i listini USA sono tutti in territorio negativo, confermando un mood di pessimismo che ora , a distanza di circa due settimane dalla prima riunione della FED 2024, sconta l0idea una banca centrale meno accomodante di quanto visto lo scorso dicembre. - COMMODITIES Ancora debole il gold, che soffre la forza del dollaro USA e dei rendimenti obbligazionari sovrano che tornano a risalire nella prospettiva di tassi di interesse ancora alti e di inflazione ancora vischiosa. I supporti di breve posti a 2020$ sono ora sotto attacco ed un’eventuale break out potrebbe aprire la strada ad affondi ribassisti verso i 1988$ Buona giornata SALVATORE BILOTTA Selezione editorialedi SalvatoreBilotta8