AUDNZDArrivati in questa zona si può andare long su AUDNZD con target sopra gli 1.092Longdi SecretTrader20000
USDCHF - CPI E FEDHOT CPI previsto causa aumento prezzi (vedi USOIL) = FED + Aggressiva e DXY UP, Vediamo se mi scende in zona 0.90 per valutare un EntryLongdi ThomasTrader17111
#SHORT EUR/USDDiscesa del prezzo molto incisiva, un'analisi basica mette in evidenza un rimbalzo a ribasso dei prezzi, il che potrebbe essere confermato dall'incrocio delle medie mobili, si prevede un'ulteriore calo dei prezziShortdi ReyCobra4
Volatilità in compressioneLa giornata di ieri ha visto Wall Street chiudere pressoché invariata, dopo che i tre listini principali si erano già stabilizzati nella sessione precedente. Gli investitori attendono con interesse ora, i dati chiave sull’inflazione statunitense questa settimana. Ciò che sorprende è la compressione di volatilità, e non solo sull’azionario, che si riscontra in quasi tutti gli asset. Non si capisce se sia mancanza di interessi o presenza di enorme liquidità che ne limiti le oscillazioni giornaliere, con il ritrovamento di un equilibrio generalizzato. Il Dow e l'S&P 500 hanno ceduto rispettivamente lo 0,03% e lo 0,04%, mentre il Nasdaq Composite è salito dello 0,03%. I settori dell'energia, della sanità e della tecnologia sono stati i più penalizzati, mentre immobiliare, beni di consumo voluttuari e servizi di pubblica utilità sono stati i settori con le performance migliori. Nel frattempo, i rendimenti dei titoli del Tesoro a 10 anni hanno superato il 4,4%, l’unico vero segnale di possibile aumento del risk off in un contesto che invece rimane generalmente tranquillo e in appetito al rischio. Gli investitori attendono ora il rapporto sull'indice dei prezzi al consumo di mercoledì per ulteriori approfondimenti sulla politica monetaria della Federal Reserve, nonché su altri dati economici chiave e sull'inizio della stagione degli utili del primo trimestre. A livello di performance dei diversi titoli aziendali, Tesla balza del 4,9% dopo che Elon Musk ha annunciato che il produttore di veicoli elettrici svelerà il suo nuovo robotaxi ad agosto. Anche i titoli crypto, tra cui Coinbase (6,7%) e MicroStrategy (5,1%), hanno guadagnato grazie al rialzo dei prezzi del Bitcoin. VALUTE Poco mossi i principali rapporti di cambio, in ragione di una seduta priva di spunti interessanti. Nessun dato rilevante, ma neppure interventi chiave di banchieri centrali, cosicché le principali price action sono rimaste ancorate in 20 30 pips al massimo di oscillazione. EurUsd compreso tra 1.0830 e 1.0860 mentre il Cable è rimasto tra 1.2630 e 1.2670. UsdJpy a ridosso di 152.00, tra i timori che sopra tale quota si stiano accumulando stop loss e la possibilità che la Boj possa intervenire a sostegno della valuta nipponica. Poco da segnalare sulle oceaniche, nel trading range delle ultime sedute, e UsdCad, compresso tra 1.3570 e 1.3610. TITOLI DI STATO Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è salito fino al 4,45%, il massimo in 4 mesi e mezzo, poiché gli ultimi dati hanno ridimensionato nuovamente le aspettative di tagli dei tassi della Fed. La scorsa settimana, i commenti sorprendentemente hawkish di diversi funzionari della Fed, insieme ai dati positivi su lavoro e produzione, hanno sollevato le preoccupazioni degli investitori sulla necessità che i tassi rimangano più alti per un periodo più lungo. Le probabilità di un taglio a giugno si attestano attualmente intorno al 50%, rispetto al 60% di inizio mese. Questa settimana, il tasso di inflazione, i prezzi alla produzione, la fiducia dei consumatori del Michigan e i verbali del FOMC saranno i dati chiave e i market movers più importanti, in attesa che si chiariscano le cose relativamente ai prossimi passi della Fed. I politici, incluso il presidente Powell, hanno suggerito che tagliare il tasso dei fondi della Fed quest’anno potrebbe essere appropriato, ma non c’è bisogno di affrettarlo poiché la Fed ha bisogno di maggiore fiducia che l’inflazione stia tornando in modo sostenibile al 2%. AUSTRALIA L’indice della fiducia dei consumatori in Australia è sceso del 2,4% a 82,4 punti nell’aprile 2024, in calo per il secondo mese consecutivo poiché l’inflazione persistente e gli alti tassi di interesse hanno continuato a pesare sulle famiglie australiane. L’indice è al di sotto di 100 da oltre due anni, il periodo più lungo dalla recessione dei primi anni ’90, indicando che i pessimisti superano di gran lunga gli ottimisti. Le prospettive economiche a 12 mesi e a 5 anni sono scese rispettivamente del 2,7% e del 4,4%. Nel frattempo, i mercati si aspettano che la Reserve Bank of Australia inizi ad abbassare i tassi verso la fine di quest’anno, ma i solidi dati sull’occupazione e l’aumento dei prezzi delle case hanno rallentato le prospettive. AudUsd rimane tra 0.6540 e 0.6610. Buona giornata e buon trading. GERMANIA Le esportazioni dalla Germania sono diminuite del 2% su base mensile a 132,9 miliardi di euro nel febbraio 2024, superando le aspettative del mercato di un calo dello 0,5% e invertendo un aumento del 6,3% nel periodo precedente. Le esportazioni verso l’UE si sono contratte del 3,9% a 72,9 miliardi di euro, quelle verso l’Eurozona sono diminuite del 3,6%. Nel frattempo, le vendite verso i paesi terzi sono aumentate dello 0,4% a 60 miliardi di euro, principalmente verso gli Stati Uniti (10,2%) e la Russia (1,5%), parzialmente compensate dal calo delle esportazioni verso Cina (-0,6%) e Regno Unito ( -2%). Considerando il periodo gennaio-febbraio, le esportazioni tedesche sono state inferiori del 2,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni. Selezione editorialedi ActivTrades6
AUDCHFPossibilità di operazione SHORT su AUDCHF adesso che ha raggiunto i 0.59826 Stop Loss qualche tick sopra i 0.59925 e target almeno i 0.59602Shortdi SecretTrader20000
EURJPY, testa e spalle correttivo longBuongiorno, possibile allungo correttivo con un TeS. Livelli operativi in grafico. Il mio target è un precedente massimo relativo importante a 164,415 (H4). Target a 164,359.Longdi RaffaeleCostaAggiornato 0
Azionario ancora in recuperoWall Street continua a mostrarsi resiliente, esattamente come l’economia americana, che prosegue nella pubblicazione di dati che mostrano la tenuta degli aggregati principali, che porteranno quasi certamente ad un futuro atterraggio morbido di una economia che continua a sorprendere. Gli indici americani hanno chiuso in rialzo, recuperando parte delle perdite del giorno precedente, con l'S&P 500 che ha fatto registrare un +1.1%, mentre il Dow Jones è salito di 318 punti, pari a +0.81% e il Nasdaq ha guadagnato l'1,2%. L’ultimo rapporto sull’occupazione ha rivelato che l’economia statunitense ha creato il maggior numero di posti di lavoro degli ultimi dieci mesi, mentre il tasso di disoccupazione è inaspettatamente sceso rispetto ai massimi degli ultimi due anni. Questi dati suggeriscono che il mercato del lavoro rimane forte il che aumenta le possibilità di un ritardo nei tagli dei tassi di interesse. I funzionari della Fed evidenziano invece contrasti nelle dichiarazioni con Powell che sembra più ottimista relativamente al taglio del costo del denaro rispetto a Kashkari, Harker e Barkin, molto più restrittivi e propensi ad un mantenimento dei tassi fermi piuttosto che in calo. Nvidia (+2,4%) e Amazon (+2,8%) sono stati i titoli a mega capitalizzazione con le migliori performance, mentre Tesla è scesa del 3,6% dopo aver annullato i suoi piani per un'auto a basso costo che erano stati ampiamente anticipati. La sensazione è che vi siano scelte selettive da parte degli investitori, nei vari comparti e titoli, con preferenze per quelli a forte capitalizzazione e appartenenti al comparto tecnologico. A livello di performance settimanale, il Dow Jones ha registrato una perdita dell’1,9%, registrando la settimana peggiore del 2024, mentre l’S&P 500 e il Nasdaq sono scesi rispettivamente dell’1% e dell’1,3%. CORRELAZIONI INTERMARKET SALTATE Venerdì il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è risalito al 4,4%, un livello che non si vedeva dalla fine di novembre, proprio in ragione del fatto che i dati macro sembrano allontanare la prima riduzione del costo del denaro da parte della Fed. Le scommesse per una riduzione del tasso di interesse di almeno 25 punti base a giugno si attestano attualmente intorno al 59%, rispetto al 65% prima della pubblicazione delle buste paga. L’aumento del risk off che c’è stato venerdì, dopo la pubblicazione, così come il recupero degli asset rifugio, sembravano portare ad un ritorno delle correlazioni legate all’avversione al rischio, ma poi la seduta si è chiusa in modo contrastante tra i vari asset. Di fronte ad un aumento generalizzato dei rendimenti dei titoli di Stato, non vi è stato un analogo aumento degli indici di rischio, che restano in appetito al rischio. L’indice Vix rimane sotto quota 16.50 così come l’indice paura e avidità è a 61, ancora in area di avidità e quindi di risk on. Sulle valute, ugualmente, abbiamo assistito inizialmente ad una forza di dollaro, acquistato come asset rifugio in una fase di evidente aumento del risk off, che poi però si è ribaltato dopo il ritorno delle price action ai livelli precedenti al dato. VALUTE EurUsd che dopo i NFP, sembrava sfondare 1.0800 con la possibilità di scendere verso 1.0750, ma poi sono usciti i bid che l’hanno riportato a 1.0840. Tecnicamente, se rimaniamo sopra a 1.0800, possiamo ripartire verso 1.1000, sempre che si riesca in fretta a violare l’area di resistenza di 1.0880, che per ora ha retto bene. Sul Cable, analoga reazione con possibilità di attaccare quota 1.2680, il che aprirebbe la strada a 1.2740. La formazione su entrambi i cambi sopraccitati di una hammer su base giornaliera sembra poter rappresentare una conferma di una ripartenza su base giornaliera. UsdJpy che è tornato a 151.60 dopo aver testato 150.85 nella notte tra giovedì e venerdì, ma per ora non è riuscito a violare quota 152.00 che secondo qualcuno è la “line in the sand” della Boj, oltre il quale potrebbe intervenire massicciamente. Poche le novità con i cross dello Jpy che sono tornati vicino ai massimi, come EurJpy, GbpJpy, mentre le oceaniche, hanno recuperato anch’esse, anche se meno, nei confronti del biglietto verde. 0.6660 target per AudUsd e 0.6110 per NzdUsd. Franco svizzero in recupero sull’euro dopo aver toccato quota 0.9850 e ritorno a 0.9775 mentre il UsdChf, deve recuperare quota 0.9020 30 area per cercare di riprendere quota e ritornare in trend rialzista. I DATI DELLA SETTIMANA Questa settimana, al centro dell’attenzione di analisti e investitori, ci saranno i dati sull’inflazione Usa unitamente ai verbali dell’ultimo Fomc. Ma ad aggiungersi, anche i dati relativi alla fiducia dei consumatori redatta dall’Università del Michigan, i prezzi alla produzione, nonché i prezzi delle esportazioni e delle importazioni, senza dimenticare i soliti commenti “market movers” dei diversi funzionari della Federal Reserve. A livello globale, a catturare l’interesse, saranno le decisioni sui tassi di interesse per la Bce, la Boc e la Rbnz tra le banche centrali più importanti. In Asia e più precisamente in Cina, verranno pubblicati i prezzi al consumo e alla produzione, insieme ai dati relativi alla bilancia commerciale. Tra gli emergenti segnaliamo la pubblicazione dei dati sull’inflazione per Messico, Brasile, India e Russia. L'attenzione dell'Europa sarà rivolta anche al commercio estero e alla produzione industriale della Germania, nonché al PIL e alla produzione industriale del Regno Unito a febbraio. Infine, l'Australia rilascerà i dati NAB sulla fiducia delle imprese, i dati sulla fiducia dei consumatori Westpac e quelli sulla fiducia dei consumatori in Giappone. Buon trading e buona settimana. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni. di ActivTrades5
EUR/USD 08/04/2024EU stamattina si trova i un'ottima zona che secondo me puo valere molto come partenza per un nuovo massimo, possiamo capirlo dal minimo che ha creato prima dal test sull'FVG del movimento molto impulsivo che ha mercoledì 3 aprile, in questa giornata mi aspetto un test sull FVG m15 creatosi nella giornata di ieri (guardare grafico) per poi partire con un primo target sul massimo precedente fino magari al massimo settimanale. PS L'idea potrebbe cambiare con il movimento del mercato stesso, queste sono mie aspettative.Longdi Saletta1
Padroneggiare lo scalping di GBP/JPY Se ti sei imbattuto/a in questo post vuoi migliorare qualcosa del tuo scalping su Forex in particolare GBP/JPY, tranquillo/a per la prima volta ti mostrerò tutti gli step della mia strategia, replicabile su qualsiasi altra coppia. Cominciamo! 1. Analizza il GBP/JPY solo durante la sessione di Londra con una preparazione del setup almeno 20min prima 2. Struttura del mercato generale nel 5min: Downtrend: Short ( Lower High, Lower Low ) Uptrend: Long ( Higher High, Higher Low ) 3. Check del volume ( per creare breakout ne hai bisogno, non dovresti tradare nei giorni di basso volume perché potresti andare incontro trend di consolidamento ) 4. Support & Resistance Support: Zona dove ci sta una grande pressione di acquisto, quindi il prezzo dimostra difficoltà a scendere sotto. Resistance: Zona dove ci sta una grande pressione di vendita, quindi il prezzo dimostra difficoltà a salire sopra. 5. Entry: Può essere in due modi: durante la rottura del S&R o al retest. ( io personalmente aspetto il retest guardando nel 5min il breakout e nel 3min il retest ) 6. Trade Management - Entry ( breakout / retest ) - SL ( 10/15pips ) - TP1 +10/15pips ( in base a quanto metti di SL ) - TP2 +20/30pips - TP3 +30/45pips - TP4 +40/60pips Spero che possa esserti d'aiuto, dimostramelo con un boost e commenta se vuoi qualche altro tipo di contenuto! BuonTrading di nicolastoreal3
GBPAUD BUYGBPAUD si allinea su un'aquisto dopo aver preso la liquidità sotto l'SC. penso che il mio traguardo sarà raggiunto fra una settimana circa ma visto che si tratta GBPAUD resta pur sempre una coppia rognosa e macchinosa da seguire. A tutti un buon trading. Longdi cla8830
Aud/Usd: Possibile strappo long?Buongiorno a tutti, eccomi pronto per vedere insieme a voi il dollaro australiano. Il cambio Aud/Usd infatti ha creato una buona struttura di prezzo nelle ultime settimane portandosi a creare un range stretto tra 0,650 e 0,6630. Negli ultimi giorni la price action d'interesse è un D.M.H.C. su weekly chart che fa da "trigger" informativo per tenere aud tra gli asset in osservazione in ottica operativa. Da un punto di vista di trading infatti cercherò conferme su daily/6H (time frame) ovvero dinamiche di prezzo in linea con il mio metodo di lavoro. Un'area importante di breve termine è 0,6540 dove passa anche il pivot mensile: voglio quindi che per una conferma non si abbiano chiusure al di sotto di questa zona. Se dovessero crearsi i giusti input la prima area target è 0,6630 e successivamente 0,6800. Il fallimento della mia view invece si avrebbe con chiusure settimanali al di sotto di area 0,6500. Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e una buon TRADING SIMPLE!Selezione editorialedi ArduinoSchenato3315
USCAD: sell marketPer mantenere fede alla vision short nonostante lo SL della prima posizione, ho riaperto nuovamente una posizione short a mercato sul pairShortdi iTraderFXAggiornato 4
Wall Street in ribassoCaduta di Wall Street che, alla fine della seduta di giovedì, ha chiuso decisamente in rosso. A inizio sessione sembrava, per la verità, che potessimo vivere un’altra giornata correttiva, ma poi le dichiarazioni dei banchieri centrali e rappresentanti della Fed hanno sorpreso e deluso le aspettative degli investitori. I motivi sono sempre i soliti e dipendono, sia dalle tensioni geopolitiche mediorientali, ma anche e soprattutto dai dati macro e dalle dichiarazioni dei banchieri centrali. Ieri sono intervenuti Kashkari, Harker e Barkin della Fed, i quali hanno lasciato intendere che quest’anno potremmo ancora dover aspettare prima di un taglio dei tassi, con il primo che ha ipotizzato addirittura uno scenario di tassi fermi per tutto il 2024. Gli analisti per la verità, sembravano più ottimisti dopo le parole di Jerome Powell, che mercoledì, aveva ribadito che i dati sull'inflazione non avevano cambiato sostanzialmente il quadro generale e che probabilmente sarebbe stato opportuno iniziare ad abbassare il tasso ufficiale ad un certo punto quest'anno. In realtà poi, gli altri rappresentanti intervenuti, si sono espressi in modo differente cambiando lo scenario delle diverse price action, che si sono decisamente invertite. Anche l’indice Vix è salito, tornando in area 16.30, mentre i rendimenti dei titoli di Stato Usa, si sono stabilizzati in area 4.31. VALUTE Sui cambi, dollaro inizialmente sotto pressione, nonostante un recupero nel finale di sessione, dopo le parole di Kashkari, con il dollar index sceso in area 104, segnando la terza sessione consecutiva di perdite, quando, a inizio sessione, sembravano aumentare le chance di una riduzione del costo del denaro nel 2024, poi smentite come abbiamo ricordato. Intanto i dati sul mercato del lavoro, hanno segnalato che le richieste iniziali di disoccupazione sono aumentate più del previsto la scorsa settimana, raggiungendo il massimo in due mesi, mentre i tagli di posti di lavoro sono stati i più alti in 14 mesi a marzo. Inoltre, l’ISM Services PMI pubblicato all’inizio della settimana ha mostrato un rallentamento nel settore dei servizi e un allentamento delle pressioni sui prezzi. E oggi sarà il giorno dei Non Farm Payrolls, che se negativi, potrebbero riconfermare le aspettative di un allentamento della politica monetaria, con maggiori possibilità di un declino del biglietto verde. Tuttavia, se invece i dati fossero positivi, potremmo assistere ad un repentino aumento del risk off in relazione all’eventualità di tassi fermi nel 2024. La partita è apertissima, mentre le probabilità di un taglio dei tassi a giugno si aggirano attualmente intorno al 62%. L’EurUsd ha sfiorato 1.0880 senza riuscire però a bucarlo, per poi tornare a 1.0820, mentre la sterlina, dopo aver sfiorato quota 1.2680 è ritornata a ridosso di 1.2600. UsdJpy leggermente in calo con 50 pip di ribasso a 151.20. AUMENTA IL DEEFICIT COMMERCIALE USA Il deficit commerciale negli Stati Uniti è salito a 68,9 miliardi di dollari nel febbraio 2024, il più alto in dieci mesi, rispetto al divario di 67,6 miliardi di dollari rivisto al rialzo di gennaio e rispetto alle previsioni di un deficit di 67,3 miliardi di dollari. Ciò riflette un calo del surplus di bilancio generato dall’export di servizi da 1,6 miliardi di dollari a 22,5 miliardi di dollari. Le esportazioni sono aumentate del 2,3% fino al livello record di 263 miliardi di dollari, guidate dal settore aeronautico, dal petrolio greggio, soia, viaggi e trasporti mentre l’export di automobili è diminuito. Le importazioni sono aumentate del 2,2% a 331,9 miliardi di dollari, il livello più alto dall’ottobre 2022, con acquisti in aumento di telefoni cellulari e altri articoli per la casa, viaggi, veicoli automobilistici, parti e motori, trasporti e alimenti. Il deficit di beni con la Cina si è ridotto a 21,9 miliardi di dollari, il più piccolo in tre mesi, mentre il deficit di beni con il Messico si è ampliato fino a raggiungere la cifra record di 15,3 miliardi di dollari. MINUTE DELLA BCE La Banca Centrale Europea ha mantenuto i tassi di interesse su livelli storicamente elevati durante la riunione di marzo, mentre i policy maker hanno bilanciato le preoccupazioni per una recessione incombente con pressioni inflazionistiche di fondo persistentemente elevate. Il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali è rimasto al livello massimo degli ultimi 22 anni pari al 4,5%, mentre il tasso sui depositi presso la banca centrale è rimasto invariato a un livello senza precedenti del 4%. Nel frattempo, la BCE prevede che l’inflazione sarà in media al 2,3% nel 2024 (rispetto al 2,7% nelle proiezioni di dicembre), al 2,0% nel 2025 (rispetto al 2,1%) e all’1,9% nel 2026. Il tasso core è previsto al 2,6% nel 2024. (rispetto al 2,7%), 2,1% nel 2025 (rispetto al 2,3%) e 2,0% nel 2026 (rispetto al 2,1%). La BCE ha inoltre rivisto al ribasso, allo 0,6%, la sua proiezione di crescita per il 2024, prevedendo un’attività economica ancora modesta nel prossimo futuro. Tuttavia, prevedono un successivo aumento della crescita, con un’espansione dell’economia prevista dell’1,5% nel 2025 e dell’1,6% nel 2026 ATTESA PER I NON FARM PAYROLLS Il numero di persone che richiedono l'indennità di disoccupazione negli Stati Uniti è aumentato di 11.000 rispetto al valore rivisto al rialzo della settimana precedente a 221.000 nel periodo terminato il 30 marzo, il massimo in due mesi, e ben al di sopra delle aspettative del mercato di 214.000. Ma oggi è il giorno dei Non Farm Payroll, attesi a 214 mila unità mentre il tasso di disoccupazione è atteso al 3.8% dal 3.9 del dato precedente. In questo momento, il focus sembra spostarsi verso il risk off ed eventuali timori di tassi invariati per tutto il 2024. A meno che il dato di oggi non sia decisamente negativo, la possibilità che l’avversione al rischio prevalga è secondo noi, alta. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni. di ActivTrades4
EURJPY: sell limitHo inserito un ordine sell limit sul pair: mi aspetto un buon movimento shortShortdi iTraderFXAggiornato 2
EURUSD - Euro in controllo.Buongiorno ragazzi. se vi piacciono le mie idee vi chiedo la cortesia di seguirmi è mettere like grazie. ANALISI siamo in una zona interessante vediamo se riesce a romperla è andare subito verso i 1.09400 oppure farà una correzione sulla zona dei 1.08000. vi consiglio di usare un buon money management in modo da non farvi influenzare in modo eccessivo a livello emotivo. buona giornata. ciao.di FrancescoCapano236
AUDJPY: Possibile reazione e ripartenza LongAUDJPY reagisce nella giornata odierna su una zona interessante, e si appresta a chiudere la sessione con un segnale rialzista. Longdi Wyckoff_ProphetAggiornato 4
AGGIORNAMENTO EURO/DOLLAROBuonasera ragazzi, come previsto target raggiunto ci sentiamo non appena ho un nuovo setup e nuove conferme Grazie per l'attenzionedi ViboraRuiz1
EURUSD - Attenzione alle news.Buongiorno ragazzi. se vi piacciono le mie idee vi chiedo la cortesia di seguirmi è mettere like grazie. ANALISI mi aspetto che il prezzo raggiunga la zona dei 1.08000 per poi crollare. potrebbe anche anticipare il movimento è quindi scendere un pò prima. oggi ci sono parecchie news di conseguenza state molto attenti prima di entrare a mercato. vi consiglio di usare un buon money management in modo da non farvi influenzare in modo eccessivo a livello emotivo. buona giornata. ciao.Shortdi FrancescoCapano237
Prosegue il ribasso dei listiniContinua la correzione dei principali listini azionari globali, trascinati da Wall Street che ha chiuso decisamente in rosso, con l'S&P 500 in calo dell'1,1%, il Dow che ha perso quasi 500 punti e il Nasdaq in calo dell'1,5%. La motivazione è legata ai dati Usa, che continuano comunque a evidenziare una certa resilienza, tale da far pensare che la Fed possa ritardare il primo taglio del costo del denaro, che era previsto per giugno, e che potrebbe slittare nel tempo. Il numero di offerte di lavoro negli Stati Uniti è aumentato da 8 a 8.76 milioni a febbraio (Jolts Openings), superando il consenso del mercato di 8.75 milioni. Allo stesso tempo, gli ordinativi al settore manifatturiero sono rimbalzati più del previsto, in linea con il rapporto ISM sulla produzione di lunedì scorso, che mostrava che l'attività delle fabbriche era cresciuta per la prima volta in 18 mesi. Anche il Dax è sceso perdendo quasi l’1% e così un po’ tutti gli indici europei hanno ceduto tra lo 0.90% e l’1.34% del nostro listino. Di fronte al calo dell’equity, ci saremmo dovuti attendere un aumento del risk off che invece sembra essere negato dagli indici Vix e fear and greed che restano in territorio di appetito al rischio. Gli unici a segnalare un aumento del risk off sono i rendimenti dei titoli di stato con quelli Usa a +4.368% mentre il decennale tedesco rende il 2.396%. Anche i titoli di stato giapponesi a 10 anni salgono a ridosso dello 0.75%. Questa notte i listini asiatici sono ugualmente scesi, alimentati anche dalla notizia di un forte terremoto di magnitudo 7.4 a Taiwan, a circa 150 km da Taipei. Si tratta del più forte terremoto degli ultimi 25 anni. VALUTE Nel mercato dei cambi, reazione di euro e sterlina, così come hanno continuato a correggere AudUsd e in parte anche NzdUsd. UsdJpy invece, inchiodato vicino ai massimi, nel silenzio assordante della BoJ, che rimane impegnata solo ad impedire verbalmente un eventuale deprezzamento, eccessivamente rapido, della valuta locale, senza interesse minimo verso una rivalutazione, almeno per il momento. Quando l’inflazione importata dovesse dare dei segnali preoccupanti, insieme a quella derivante dall’accordo sull’aumento dei salari, forse quello sarà il giorno in cui vedremo la BoJ agire per spingere lo Jpy al rialzo. Sull’EurUsd la reazione è stata blanda nel senso che ha corretto 40 pip rimanendo sotto la resistenza chiave di 1.0800, mentre il Cable è rimasto tra 1.2540 e 1.2680. Del UsdJpy abbiamo detto, mentre sul UsdCad poco da segnalare con il trading range compreso tra 1.3520 e 1.3600 ancora solido. Le oceaniche reagiscono e anche NzdUsd comincia a dare segnali di vita. Tra i cross segnaliamo un EurChf che ha tenuto quota 0.9700 per riagganciarsi al treno rialzista con target di 0.9820. UsdChf che ha tenuto 0.9050 per il momento. Tra gli emergenti segnaliamo la correzione di UsdCnh verso 7.250 dai massimi di 7.2650 mentre persiste la debolezza di euro contro peso messicano con la violazione di quota 18.00 e possibili target in area 16.00, livelli chiave di supporto di medio e lungo termine. CALA L’INFLAZIONE IN GERMANIA L'inflazione dei prezzi al consumo in Germania è scesa al 2,2% nel marzo 2024 dal 2,5% del mese precedente, in linea con le previsioni di mercato. Si tratta del livello più basso da maggio 2021, e siamo vicini all’obiettivo del 2,0% della Banca Centrale Europea. Inoltre, anche il tasso armonizzato UE è sceso al 2,3%, il livello più basso in quasi tre anni e leggermente al di sotto del consenso del mercato del 2,4%. A questo punto ciò potrebbe dare il via libera alla BCE verso una prima riduzione del costo del denaro. L'inflazione dei beni è rallentata bruscamente all'1,0% dall'1,8 di febbraio, poiché il costo dell'energia è diminuito a un ritmo più rapido (-2,7% contro -2,4%) e i prezzi dei prodotti alimentari sono scesi per la prima volta da febbraio 2015 (-0,7 contro 0,9%). Nel frattempo, l’inflazione core, che esclude alimentari ed energia, è scesa al 3,3% a marzo, il livello più basso da giugno 2022. ORDINI ALL’INDUSTRIA USA E MERCATO DEL LAVORO I nuovi ordini di beni manifatturieri statunitensi sono aumentati dell’1,4% rispetto a febbraio, rispetto al mese precedente, riducendo il calo del 3,8% rivisto al rialzo di gennaio e superando le aspettative del mercato di un aumento dell’1%. Ciò indica ancora forza dell’economia con i nuovi ordini che sono aumentati dell'1,3% per l'industria dei beni durevoli, grazie ai mezzi di trasporto (3,3%) e ai macchinari (1,8%). Infine, gli ordini nel settore dei beni non durevoli sono aumentati dell'1,2%. Escludendo i trasporti, gli ordini alle fabbriche sono cresciuti meno dell'1,1%. Dall’altra parte il numero di offerte di lavoro è aumentato di 8.000 unità rispetto al mese precedente a 8,756 milioni nel febbraio 2024, al di sopra delle aspettative del mercato di 8,75 milioni. Un altro segnale di resilienza dell’economia a stelle e strisce. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.Selezione editorialedi ActivTrades11
Aggiornamento EURO/DOLLAROBuona sera ragazzi, come indicato ieri sera, la zona ci ha dato una spinta buy. Personalmente ho aspettato stamattina per entrare in quanto in asian puo' sbilanciare ed è quello che è successo, sono entrato successivamente appena ha ripreso la zona Longdi ViboraRuiz6
EURODOLLARO: SEGNALE INTRADAYBuona reazione dopo apertura di Londra, ipotizzo uno slancio fino la VWAP di ieri. Operazione rischiosa contro tendenza ma con buon R\R. Lo scenario di medio periodo rimane short. Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!di Marco_MalliaAggiornato 2
Azionario in correzioneÈ iniziato il secondo trimestre di questo 2024, all’insegna di dati americani migliori delle attese che, sebbene non rappresentino ancora la certezza di un posticipo del tanto atteso ribasso dei tassi, segnalano comunque una situazione in cui la Fed potrebbe eventualmente allungare i tempi. Wall Street, ieri, ha chiuso in rosso in un mercato che rimane però ampiamente in appetito al rischio, con l’unica eccezione dell’aumento dei rendimenti del decennale statunitense, risalito sopra quota 4.3%. Gli indicatori di inflazione preferiti dalla Fed non hanno comunque modificato lo scenario previsto, almeno per ora, con il presidente Powell che ha affermato che i dati di febbraio erano in linea con le aspettative. Il PCE principale è aumentato dello 0,3%, al di sotto dell'aumento dello 0,4% rivisto al rialzo di gennaio, e le previsioni dello 0,4% e il tasso core sono scesi allo 0,3% da un 0,5% rivisto al rialzo di gennaio, in linea con le aspettative. Però, ieri pomeriggio, l’ISM Manufacturing PMI statunitense, è aumentato a 50,3 a marzo 2023, rispetto a 47,8 di febbraio, battendo le previsioni del mercato di 48,4. Ciò ha segnato la prima espansione del settore manifatturiero dopo 16 mesi di contrazione. I nuovi ordini sono aumentati a 51,4 da 49,2 e la produzione è salita a 54,6 da 48,4. Tuttavia, il portafoglio ordini è rimasto in contrazione a 46,3, lo stesso di febbraio. Insomma, qualche dubbio, questi dati, sembrano evidenziarlo e di fronte ad un eventuale correzione dei listini, potremmo assistere alla salita del dollaro sia come asset da investimento (perché rimaniamo in risk off se osserviamo gli indici di rischio), sia come asset rifugio in un momento correttivo dei listini, che forse, parrebbe dovuto. VALUTE Sui cambi, la reazione del dollaro ai dati del Pmi manifatturiero, si è fatta sentire con l’EurUsd sceso a 1.0730 con la possibilità di attaccare 1.0690-00 area di supporto chiave. Anche il Cable ha rotto 1.2600 ed è tornato vero quota 1.2550, primo livello di supporto d breve termine a cui potrebbe far seguito l’area di 1.2520. UsdJpy tornato a ridosso di 152, in attesa di qualche segnale della BoJ che per ora però latita. Insomma, un dollaro che si mantiene forte contro le principali valute concorrenti e poche le speranze, per ora, di assistere ad una inversione, ma forse solamente qualche correzione. LA LIRA TURCA REAGISCE DOPO IL NUOVO MINIMO STORICO La lira turca, dopo aver visto nuovi minimi storici contro dollaro a 32.50, ha corretto tornando in area 32.00 dopo le lezioni locali, nelle quali, il partito AKP del presidente Erdogan ha subito una significativa sconfitta, perdendo in grandi città come Istanbul e Ankara. Si temeva che ciò potesse portare a un passaggio dalle recenti politiche economiche ortodosse a una politica fiscale più espansiva, ma il presidente Erdogan ha accettato la sconfitta e ha promesso che i suoi sforzi per contenere l’inflazione avrebbero dato i loro frutti quest’anno. Il tasso di inflazione annuale in Turchia è salito al 67,07% nel febbraio 2024, il livello più alto da novembre 2022. I tassi di interesse sono saliti al 50%. Per proteggere i propri risparmi dall’inflazione, molti turchi stanno acquistando oro, e ad altri asset legati al dollaro statunitense. CINA, MIGLIORA IL SETTORE MANIFATTURIERO Il Caixin China General Manufacturing PMI è aumentato a 51,1 a marzo 2024 da 50,9 del mese precedente, battendo le stime di mercato di 51. Si è trattato del quinto mese consecutivo di crescita dell’attività industriale e il ritmo più veloce da febbraio 2023, sostenuto da nuovi ordini più elevati da sia a livello nazionale che estero. Nel frattempo, l’occupazione è nuovamente diminuita, indicando che le aziende erano caute nelle assunzioni nel tentativo di contenere i costi. Per quanto riguarda l'inflazione, i prezzi dei fattori produttivi sono scesi per la prima volta da luglio, anche se solo marginalmente, a causa dei minori costi delle materie prime. Di conseguenza, le aziende hanno ridotto i prezzi di vendita per il terzo mese consecutivo e per il massimo in otto mesi, grazie agli sforzi volti a stimolare la nuova domanda. UsdChn che attacca le resistenze, a 7.2820, con la possibilità di tornare sui massimi di 7.3650. NUOVI MASSIMI STORICI PER L’ORO Lunedì l'oro è salito sopra i 2.250 dollari l'oncia, estendendo il suo rally e trovando un nuovo massimo storico a 2.267 dollari l’oncia, trascinato da acquisti massicci legati all’ottimismo relativo ai possibili tagli della Fed già da giugno, e con tassi di interesse più bassi si ridurrebbe il costo opportunità di detenere lingotti, aumentandone il valore di investimento. La correlazione con il biglietto verde, solitamente inversa, si è invertita, e gli acquisti del gold in dollari sembrano offrire ottimi rendimenti anche e soprattutto per l’aumentato valore del biglietto verde. MINUTE RBA E DATI ODIERNI La Reserve Bank of Australia ha mantenuto il tasso di liquidità al 4,35% durante la riunione di marzo, come ampiamente previsto. La decisione di martedì è arrivata tra i segnali di un rallentamento della crescita economica dopo un aumento totale dei tassi di 425 punti base negli ultimi due anni. Nel frattempo, l’inflazione ha continuato a diminuire in un contesto di moderazione dei prezzi dei beni. Le prospettive sembrano favorire un rallentamento nei prossimi mesi. Sul fronte dati, oggi è una giornata interessante, con quelli relativi al mercato immobiliare inglese, seguito poi dalle vendite al dettaglio e il Pmi manifatturiero svizzeri. Dalle 9.00 in poi, Pmi per Spagna, Italia, Francia, Germania ed Eurozona. Alle 10.30 Pmi manifatturiero inglese, e dati sull’inflazione tedesca. Nel pomeriggio ordini all’industria Usa unitamente ai Jolts Openings, ovvero il rapporto mensile sulle offerte di lavoro nelle aree commerciali, industriali e uffici negli Stati Uniti. Parleranno poi Bowman, Williams, e Mester della Fed. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades4
AGGIORNAMENTOTarget sell preso alla precisione come condiviso 3 giorni fa, adesso sono entrato buy come da foto in quanto ha formato setup e anche dxy ha sbilanciato la zona che avevo condiviso Longdi ViboraRuiz3