EUR/JPY pronto al rialzo: confermata F.T.W. PowerSe queste mie analisi ti sono utili ti prego di mettere un LIKE/BOOST all'articolo e seguire questo profilo.
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La coppia valutaria EUR/JPY ha mostrato un'interessante impostazione tecnica nel corso delle ultime sedute, convalidando la formazione FTW Power sul time frame settimanale.
Questo pattern, per chi conosce la metodologia F.T.W., rappresenta un importante segnale di potenziale continuazione rialzista, anche se in questo caso si inserisce in un contesto di range ben definito.
Il prezzo si trova infatti nella parte alta del range compreso tra 156,00 e 164,50, e sembra ora esserci la forza necessaria per tentare un break dei massimi recenti e dare il via a un nuovo impulso bullish.
La pressione rialzista, accumulata nelle ultime settimane, potrebbe quindi ora tradursi in una bullish move verso nuovi massimi di periodo.
In ottica operativa, sto monitorando con particolare attenzione i time frame daily e 4H, in cerca di conferme tecniche che possano offrire un punto di ingresso coerente con la mia strategia.
In caso di conferma, il primo obiettivo operativo si trova in area 169,00, una zona chiave che coincide con una resistenza storica importante.
Tuttavia, qualora il momentum rialzista dovesse mantenersi solido, non escludo un’estensione più ambiziosa verso area 174,00, obiettivo di medio termine.
Al contrario, un ritorno sotto i 160,00 andrebbe a degradare la mia view rialzista, costringendomi a rivalutare completamente lo scenario operativo.
Come sempre, seguirò da vicino l’evoluzione del cross nei prossimi giorni, alla ricerca di conferme tecniche solide per pianificare un eventuale ingresso long.
Per oggi è tutto, un caro saluto e… buon TRADING SIMPLE!
Idee della comunità
Pullback del GOLDIl prezzo del GOLD è sceso bruscamente durante la giornata per effettuare uno sweep delle liquidità delle ombre H4. Inoltre, si nota che, se si estende la resistenza più indietro, il prezzo si è appena posato su di essa. Dopo lo sweep di liquidità, ci sono quindi buone probabilità che il prezzo rimbalzi durante la prossima settimana.
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Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
🌞 Buongiorno a tutti 🌞
💡 Analisi Gold 💡
oggi abbiamo i dati NFP li vedremo insieme alle 14:30 puntuali.
cosa posso aspettarmi dagli NFP di oggi?
-NFP (Buste paga non agricole):
indica la forza del mercato del lavoro.
-Salario Medio
Orario: misura la pressione inflattiva.
-Tasso di Disoccupazione:
segnala la solidità dell'economia.
*NFP sotto attese → possibile rialzo Gold
*NFP sopra attese→ possibile discesa
-Salario sotto attese → supporto oro
-Salario sopra attese→ pressione ribassista
-Disoccupazione in aumento → oro rafforzato
-Disoccupazione in calo → potrebbe soffrire
-Dati tutti deboli → Gold tende a salire
-Dati tutti forti → Gold tende a scendere
-Dati misti → alta volatilità e direzione
Contesto macro: se c’è anche incertezza geopolitica o inflazione persistente, il Gold potrebbe restare tonico anche con dati forti.
dobbiamo valutare nel mentre escono i dati e cercare i posizionamenti.
ci vediamo oggi buon NFP
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Come cambierebbe il tuo trading se usassi meglio gli ordini?Nell’articolo educativo di questa settimana, andremo a parlare degli ordini che vengono usati nel trading e che sono di vitale importanza nella strategia di ogni trader.
Come sappiamo, quando si opera sui mercati finanziari, una delle regole d’oro è tenere sotto controllo il rischio. E per farlo in modo efficace, ci sono alcuni strumenti che ogni trader – principiante o esperto – dovrebbe conoscere: ordini limit, stop, stop limit, take profit e trailing stop . Sembrano termini complicati, ma una volta capiti, diventano alleati preziosi per investire in modo intelligente e soprattutto fare in modo di adattarli al meglio alla propria strategia.
Andiamo con ordine e partiamo dagli ordini limit, che servono a comprare o vendere un asset solo quando raggiunge un prezzo che decidi tu. Sono come dei comandamenti che dai al tuo account e non appena il prezzo arriva lì, scatta l’ordine. Ne esistono di due tipi:
Buy limit : vuoi comprare un asset, ma solo se il prezzo scende fino a un certo livello (o inferiore). Lo si imposta solo il prezzo si pensa che possa scendere in una zona in cui successivamente potrà avere una risalita.
Sell limit: vuoi vendere solo se il prezzo sale fino a un certo punto. Utile se pensi che, da lì in poi, il prezzo potrebbe scendere.
Gli ordini limit ti permettono di entrare o uscire dal mercato in modo preciso anche sulla base di quella che è stata l’analisi attraverso una propria strategia, evitando decisioni impulsive o basate sull’ansia del momento.
Diversi dagli ordini limit, gli ordini stop entrano in azione quando il prezzo supera una certa soglia, perché ti aspetti che da quel punto in poi il trend si rafforzi, per questo possiamo distinguere:
Buy stop: acquisti solo se il prezzo sale oltre una certa soglia. Vuoi cavalcare l’onda dell’aumento.
Sell stop: vendi se il prezzo scende sotto un determinato livello, ci si aspetta continui la sua discesa.
Questi ordini sono utilissimi quando si vuole seguire la forza del mercato, anziché anticiparla. Ti permettono di entrare dopo che un certo segnale si è già confermato.
Perchè gli ordini STOP LOSS e TAKE PROFIT sono importanti?
Quando si ha una posizione aperta, ci sono due strumenti che aiutano a gestirla senza dover stare sempre davanti al monitor:
Take Profit: chiude automaticamente la posizione quando il prezzo raggiunge un obiettivo favorevole. Si tratta dell’obiettivo di prezzo derivante da una propria analisi di mercato e a cui si vuole incassare i profitti prima che il trend si inverta.
Stop Loss: fa esattamente l’opposto, chiudendo la posizione se il prezzo va troppo nella direzione sbagliata. Serve a limitare le perdite ed evitare danni peggiori ed è un ottimo strumento per la gestione del rischio.
Entrambi funzionano in modo automatico e ti proteggono nei momenti in cui succede qualcosa di inaspettato sul mercato. Sono fondamentali nella gestione del rischio, soprattutto in periodi di alta volatilità.
Un’evoluzione dello stop loss è il trailing stop, che segue l’andamento favorevole del prezzo, mantenendo una distanza fissa. Se il prezzo sale, anche lo stop si alza, proteggendo i profitti in automatico. Ma se il prezzo inverte, lo stop resta fermo e chiude la posizione se necessario.
In pratica, è uno stop intelligente: ti lascia spazio per guadagnare, ma interviene subito se la situazione si gira contro di te. Puoi impostare questi ordini direttamente dalla tua piattaforma di trading. In genere basta cliccare sulla posizione aperta o sull’ordine in sospeso e scegliere se inserire un limit, uno stop, o entrambi. È anche possibile preimpostarli quando crei un ordine nuovo, in modo da avere già tutto sotto controllo fin dall’inizio.
Quali sono i rischi?
Ovviamente, questi strumenti non sono infallibili. Il rischio principale degli ordini stop limit è che potrebbero non essere eseguiti se il mercato si muove troppo velocemente, oppure se non ci sono abbastanza volumi per completare il tuo ordine (soprattutto se è grande). In quel caso, potresti rimanere “a metà”, con solo una parte dell’ordine eseguito e magari dover pagare più commissioni. Inoltre vi è il rischio che in caso di alta volitilità, il prezzo non rispetti lo stop loss impostato e potremmo rischiare di perdere piu denaro di quello previsto.
Però va detto che, con strumenti come i CFD, questi problemi tendono a presentarsi meno frequentemente, perché i broker spesso garantiscono maggiore liquidità e reattività.
Questo articolo è a puro scopo informativo e non si tratta di alcun consiglio finanziario. Ogni trader deve eseguire le proprie analisi dato che il mercato dei CFD comporta come rischio la perdita di denaro.
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cycles bitcoinPerfect cycles and timing met well. Perhaps a monthly cycle of a quarterly has started towards the end of June/July and the closing quarter in August/September, thus completing the six-month cycle of the first annual period started in March.At this point, the timing of the perfect cycles met well. Perhaps a monthly cycle of a quarterly has started towards the end of June/July and the closing quarter in August/September, thus completing the six-month cycle of the first annual period started in March.
I have to wait for the daily closing price to be above M.
Cicli di borsa e liquidità, capire tutto in 3 minutiNella finanza di mercato, la liquidità è un fattore chiave. Senza di essa, gli asset rischiosi sul mercato azionario - azioni e criptovalute - perdono il loro carburante. Nel corso dei cicli, una cosa è diventata chiara: la direzione dei mercati finanziari è fortemente correlata a quella della liquidità globale. Ma la liquidità non è un singolo indicatore: è organizzata in tre livelli complementari. La comprensione di questi livelli rende più facile anticipare le principali tendenze. Il livello 1 è la liquidità monetaria globale (M2). Il livello 2 riguarda la liquidità netta all'interno del sistema finanziario e il livello 3 comprende la liquidità macro complessiva, attraverso gli indicatori di attività e di credito. Insieme, queste tre dimensioni costituiscono il “flusso sanguigno” dei mercati.
Il grafico seguente mette a confronto l'andamento dell'S&P 500 con la massa monetaria mondiale M2
Livello 1: liquidità monetaria globale (M2 globale)
Il primo stadio del razzo: M2 globale. Questo aggregato monetario misura la somma della massa monetaria (M2) delle principali economie - Stati Uniti, Cina ed Eurozona - convertita in dollari USA. Include i depositi a vista, i conti di risparmio e alcuni strumenti a breve termine, rappresentando la liquidità lorda immediatamente disponibile nell'economia globale.
Questo livello di liquidità è direttamente influenzato dalle politiche monetarie (tassi di riferimento, QE/QT), fiscali e salariali. L'andamento del dollaro USA svolge un ruolo cruciale: un dollaro forte riduce automaticamente la M2 globale in USD, mentre un dollaro debole la aumenta. A questo proposito, le dinamiche cinesi e statunitensi sono spesso divergenti, in quanto guidate da logiche creditizie diverse (pianificazione centralizzata sul versante cinese, aggiustamento basato sui tassi sul versante statunitense).
Ma al di là del livello assoluto, è soprattutto il momentum di M2, la sua derivata prima (variazione annuale), a fungere da bussola. Una tendenza al rialzo unita a un momentum positivo favorisce fortemente gli asset rischiosi. Al contrario, una stagnazione o una divergenza negativa tra trend e momentum (come alla fine del 2021) indica una contrazione delle valutazioni. Nell'arco di questo ciclo, si registra addirittura un coefficiente di correlazione di 0,80 tra la M2 globale e il Bitcoin, proiettato a 12 settimane nel futuro: la liquidità guida, i mercati seguono.
Livello 2: la liquidità netta del sistema finanziario
Il secondo livello è più sottile ma altrettanto decisivo: la liquidità netta del sistema finanziario. Si tratta della capacità di credito effettiva, ossia dei fondi effettivamente disponibili per irrigare l'economia reale dopo i prelievi, le riserve in eccesso e i meccanismi di regolamentazione. A differenza di M2, questa misura non riflette la liquidità lorda, ma piuttosto la liquidità che le istituzioni finanziarie possono utilizzare.
Negli Stati Uniti, questa liquidità netta dipende, tra l'altro, dai meccanismi della FED, come il programma di reverse repo (RRP), che aspira o rilascia temporaneamente liquidità, e dal livello delle riserve in eccesso delle banche. La sua evoluzione è strettamente legata alla politica monetaria restrittiva o accomodante della banca centrale, ai cicli di QE e QT.
La correlazione di questa liquidità netta con l'S&P 500 e il Bitcoin, sebbene leggermente inferiore a quella della M2 globale, rimane significativa. Essa funge da filtro per la liquidità lorda: anche se M2 è elevata, se la capacità di credito è bloccata da tassi troppo elevati o da riserve limitate, l'impatto sui mercati può essere neutralizzato.
Livello 3: liquidità macro globale
Infine, il terzo livello: la macro-liquidità globale. Comprende i barometri delle condizioni economiche che influenzano direttamente la percezione del rischio e la propensione degli investitori: indici PMI (manifatturiero e dei servizi), condizioni di credito, livelli di occupazione, tassi di default, ecc. È meno monetario e più ciclico, ma il suo impatto è reale perché modella il contesto in cui si esprime la liquidità finanziaria.
È questo livello che aiuta a contestualizzare i primi due: un aumento di M2 in un contesto economico in deterioramento (PMI sotto 50, calo dell'occupazione) può avere un effetto limitato. Al contrario, i segnali di ripresa economica possono rafforzare la trasmissione della liquidità ai mercati. In questo senso, la tempistica dei tagli dei tassi della Fed sta diventando un catalizzatore macro fondamentale. Finché la politica statunitense rimarrà restrittiva, M2 si stabilizzerà e la liquidità netta rimarrà vincolata, anche se la BCE o la PBoC allenteranno le loro condizioni.
Conclusione: la liquidità globale non può essere riassunta in un unico indicatore. Si tratta di un ecosistema strutturato su tre livelli: liquidità globale lorda (M2), capacità di credito effettiva (ECA) e liquidità netta (NAL).
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TRADING - GUIDA ESSENZIALE PER PRINCIPIANTICome Iniziare a Fare Trading:
In questo video, ti guiderò attraverso i passaggi fondamentali per approcciare il mondo del trading. L'obiettivo è fornirti le basi necessarie per operare sui mercati finanziari, enfatizzando l'importanza di un mindset disciplinato e del rispetto delle regole.
Nel trading, la psicologia gioca un ruolo cruciale. Spesso, la mente può indurci a commettere errori disastrosi, anche quando la gestione dei trade potrebbe essere semplice e profittevole. Come dimostrano le statistiche, un comportamento disciplinato nel lungo periodo è la chiave per la profittabilità.
Gestione del Rischio e Esempi Pratici
Nel video, ti mostrerò con esempi pratici come gestire il rischio attraverso lo stop loss e come definire e perseguire i target di profitto. Approfondiremo anche le migliori strategie di comportamento durante lo svolgimento di un trade.
L'Importanza del Conto Demo e della Consapevolezza
Per iniziare, è essenziale fare pratica con un conto demo. Questo ti permetterà di acquisire piena consapevolezza delle tue azioni, familiarizzare con la piattaforma e sviluppare la pazienza necessaria per attendere che il prezzo si muova a tuo favore.
Ricorda sempre che l'unica certezza nel trading è la potenziale perdita. Per questo motivo, la gestione del rischio è l'unico elemento che puoi controllare pienamente. È fondamentale tagliare le perdite rapidamente e, al contrario, lasciare correre i profitti. Questa è la regola d'oro per un trading efficace.
Spero che questo video possa essere un punto di partenza utile per chiunque desideri intraprendere lo studio dei mercati finanziari.
Grazie e un saluto a tutti.
Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
MSFT - LA MIGLIORE, PRESO 2° TARGET E NUOVI SETUPBuon sabato a tutti i trader! In questa videoanalisi, esamineremo le performance delle azioni americane presenti nella nostra watchlist, offrendo un'analisi dettagliata dei movimenti più significativi.
Highlight della Settimana: Microsoft Protagonista
Microsoft (MSFT) si è distinta come la migliore performer della settimana, meritandosi la "copertina" della nostra analisi. L'azione ha raggiunto con successo il suo secondo target a quota $468, spingendosi fino alla resistenza pivot di $473,62. Questo movimento conferma la forza e la resilienza del titolo nel panorama attuale.
Ottime Performance e Setup Attivi
Anche Cisco (CSCO) ha registrato un'ottima performance, raggiungendo il suo secondo target nell'area di $65,74.
Per quanto riguarda i titoli con setup attivi, Netflix (NFLX) rimane interessante per posizioni long, con un'area di acquisto compresa tra $1.064 e $1.104.
Berkshire Hathaway (BRK.B) ha attivato il suo setup di ingresso, raggiungendo l'area di acquisto a 488$. Sarà cruciale monitorare da lunedì se l'attuale area di supporto riuscirà a mantenere il livello o se dovremo attenderci un ritracciamento più profondo. Vi terremo aggiornati sull'evoluzione.
Meta Platforms (META) ha mostrato una forte ripresa lunedì 2 giugno, con una candela lunga e un significativo aumento dei volumi. L'azione ha rotto il livello di consolidamento, portandosi stabilmente sopra quota $663, che ora funge da nuova area di supporto.
Le Difficoltà di Tesla
La peggiore performer della settimana è stata Tesla (TSLA). A causa degli episodi legati alle vicende tra Trump e Musk, il titolo ha subito un crollo del 14% in un solo giorno, giovedì. La situazione è aggravata dalla chiusura al di sotto della SMA 200 periodi, accompagnata da un notevole aumento dei volumi. Sembra che l'area dei $298 sia stata accettata come nuova resistenza. Sarà fondamentale osservare se TSLA riuscirà a recuperare e riportarsi al di sopra di questo livello.
Con questo e tutto vi auguro un buon weekend.
Un abbraccio, grazie.
Mauro
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INDICI - CAUTELA DEI BUYERS E FERMEZZA DEI SELLERSBuongiorno a tutti.
Analizzando l'attuale scenario di mercato, osserviamo che S&P 500, Nasdaq e Dow Jones si trovano in aree di supply. Questi indici stanno costantemente mettendo sotto pressione i livelli di resistenza, ma finora non sono riusciti a superarli in modo decisivo.
Il Nasdaq si distingue per aver superato la sua prima area di supply, mostrando il potenziale per avvicinarsi ai massimi storici. Sarà fondamentale monitorare l'evoluzione del mercato nelle prossime sessioni per confermare questa possibile direzionalità.
Per quanto riguarda l'oro, notiamo il mantenimento del livello di supporto precedentemente identificato. L'oro potrebbe tentare un attacco all'area dei massimi, configurando un possibile triplo massimo. Tuttavia, è importante considerare la possibilità di un ritracciamento già dalla prossima settimana.
Bond e Volatilità
Sul fronte obbligazionario, la discesa dei TLT 20 Years (ETF sui Treasury a 20 anni) registrata venerdì ha comportato un aumento dei rendimenti dei US10Y, che si attestano ora intorno al 4,5%.
L'indice di volatilità VIX, che misura il nervosismo del mercato, si trova in un'area di quiete, a quota 16,78. Questo valore, ben al di sotto della soglia di 20, indica l'assenza di incertezze o preoccupazioni significative tra gli operatori.
Considerazioni Conclusive
In sintesi, la presenza di acquirenti sul mercato è evidente, seppur con volumi e size piuttosto timide. Sembra che anche gli operatori più influenti stiano manifestando una certa indecisione, mentre i venditori stanno proteggendo con efficacia le aree di supply.
Ci troviamo in un momento di perfetto equilibrio sul mercato. Sarà cruciale osservare le prossime settimane per capire se prenderemo una chiara direzionalità o se la fase laterale continuerà.
Vi auguro un buon weekend e un buon trading.
Un abbraccio,
Mauro
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BITCOIN Il canale logaritmico e le onde di BITCOIN mostrano che siamo ben lontani dal picco massimo.
Questo è Bitcoin (BTCUSD) sul suo canale di crescita logaritmico con l'uso di onde arcobaleno. Questo modello tiene conto degli halving (linee verticali azzurre) e, utilizzando le estensioni temporali di Fibonacci, stima i potenziali minimi del ciclo (linee verticali verdi) e massimi (linee verticali rosse) all'interno della curva di crescita parabolica.
Un valore equo è stimato attorno alla linea di tendenza viola (zona superiore e inferiore), nonché a un'onda massima (linea di tendenza rossa) e minima (linea di tendenza azzurra).
È interessante notare che BTC ha raggiunto quella linea di tendenza minima al minimo del 7 aprile 2025 per la prima volta dal 17 giugno 2017, rendendolo il segnale di acquisto più forte che potessimo ottenere in questa fase del ciclo.
Quindi, in base a quanto sopra, Bitcoin è ben lontano dal picco del suo ciclo e questo non solo perché non ha ancora toccato la prossima linea verticale rossa (Fibonacci Temporale 4,382), che si terrà il 27 ottobre 2025, ma anche perché attualmente si trova al di sotto della Zona del Valore Equo (persino al di sotto della sua metà inferiore).
Entrambi i cicli precedenti hanno raggiunto il picco notevolmente al di sopra di tale Zona del Valore Equo e hanno quasi raggiunto l'onda massima. Anche se entro il 27 ottobre 2025 Bitcoin avesse toccato "solo" la linea di tendenza viola (Valore Equo), avrebbe raggiunto i 135.000 dollari e, se prima, potrebbe persino raggiungere i 145.000 dollari. Questo è il minimo indispensabile secondo quel modello. Se raggiungesse il picco della Zona del Valore Equo entro il 27 ottobre, potremmo vedere prezzi fino a 180.000 dollari.
SILVER - SI PRENDE LA SCENA, ROTTURA DEI MASSIMI.Analisi Tecnica: Argento Supera i $35, Massimi Storici a $36.50
L'argento ha mostrato un significativo rally rialzista, superando la soglia dei $35. Questo movimento segue un'importante fase di "buy the dip" innescata il 7 aprile a quota $26, che ha portato il prezzo a estendersi fino a $35.50.
Il recente impulso rialzista si è manifestato dopo un periodo di consolidamento tra il 14 aprile e il 30 maggio, durante il quale il prezzo si è mantenuto nell'intervallo compreso tra $31.90 e $33.80. Il 2 giugno, una candela bianca supportata da volumi significativi ha segnato la rottura di una prima struttura tecnica: la trendline discendente che si estendeva dai massimi precedenti. Successivamente, l'argento ha superato anche il livello di resistenza orizzontale più robusto, rappresentato dai massimi storici di $35.49, chiudendo la settimana a $36.50.
Setup di Trading e Prospettive Future
Attualmente, si sono attivati due setup di trading:
Rottura della trendline: un ingresso più aggressivo.
Rottura dei massimi storici: il secondo setup, recentemente attivato.
Per le prossime decisioni operative, sarà fondamentale attendere un ritracciamento per identificare l'area di supporto più significativa. Un primo ingresso potrebbe essere considerato nell'area di $34.40, con uno stop loss posizionato a $31.50.
La settimana entrante sarà cruciale per osservare il comportamento del prezzo e validare ulteriori setup.
Grazie e buon trading a tutti.
Un abbraccio
Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
BITCOIN è il momento decisivo. Dentro o Fuori?🚨 Bitcoin è a un bivio! In questa analisi ciclica dettagliata (30 minuti) esaminiamo i grafici BTCUSD e BTC-CME Futures per capire se è il momento di entrare o restare fuori dal mercato.
🔍 Ecco cosa troverai nel video:
- È partito un nuovo ciclo mensile (T+2) sull'ultimo minimo?
- Oppure siamo in una fase ribassista complessa con un ciclo trimestrale indice a 3 tempi?
- Analisi dei T-3 sul timeframe giornaliero
- Individuazione di punti di controllo strategici e swing condizionati del ciclo inverso.
- Livelli di inefficienza già evidenziati nelle analisi precedenti e rispettati dal prezzo
📈 Scenario prevalente: 92-95% di probabilità rialzista, ma servono ancora conferme tecniche per dichiarare la ripartenza ufficiale.
🧭 Conclusione: Se verrà confermata la violazione dello swing del T inverso, potrebbe partire un effetto domino che riporterà Bitcoin sui massimi recenti. Scopri tutto nel video.
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📅 Data di pubblicazione: 07/06/2025
Nota: Le informazioni fornite in questo video sono a scopo educativo e non costituiscono consigli finanziari. Investire in criptovalute comporta rischi e dovresti fare le tue ricerche prima di prendere decisioni di investimento.
I tori dell'oro sono crollati! Gli orsi hanno contrattaccato conI tori dell'oro sono crollati! Gli orsi hanno contrattaccato con forza, il livello dei 3300 è in pericolo?
Analisi fondamentale
La domanda di beni rifugio si è indebolita
La chiamata tra i leader di Cina e Stati Uniti ha lanciato un segnale di allentamento delle tensioni commerciali, la propensione al rischio del mercato è rimbalzata e l'oro ha oscillato.
L'oro spot ha raggiunto un massimo di quattro settimane a 3.403 dollari durante la settimana, ma alla fine ha chiuso in ribasso dell'1,26% a 3.310 dollari.
Il mercato sta prestando attenzione ai dati non agricoli statunitensi e alle tendenze politiche della Federal Reserve. Se i dati sono solidi o rafforzano le aspettative di aumenti dei tassi di interesse, potrebbero ulteriormente deprimere il prezzo dell'oro.
Nonostante la pressione a breve termine, il prezzo dell'oro è aumentato del 28% quest'anno e la sua caratteristica di bene rifugio a lungo termine non è cambiata.
Analisi tecnica
Livello settimanale
Il pattern mostra una significativa pressione dall'alto e il segnale di dead cross alto del MACD indica che gli orsi potrebbero continuare a testare il livello di 3300.
Livello giornaliero
Il calo per diversi giorni consecutivi ha rotto la media mobile a breve termine (media mobile a 5/10 giorni) e il dead cross del MACD è aumentato di volume, il che è risultato complessivamente ribassista.
Il supporto chiave si muove fino a 3295 (rail intermedio di Bollinger); se dovesse cedere, aprirà spazio al ribasso.
Livello a 4 ore
Il prezzo rompe al di sotto del rail inferiore di Bollinger, il sistema di medie mobili è disposto in una posizione corta e il dead cross del MACD ha un momentum sufficiente. Il breve termine potrebbe testare il supporto di 3280.
Strategia operativa
Livello di resistenza
Breve termine: 3328-3330 (punto di rottura per posizioni corte)
Forte resistenza: 3345-3350 (la rottura rallenterà il ritmo discendente)
Livello di supporto
Principale: 3290-3280 (obiettivo di inizio settimana)
Dopo la rottura, guardare all'area 3250-3230
Raccomandazioni
Strategia principale: vendita allo scoperto sul rimbalzo verso l'area 3328-3332, stop loss sopra 3345, obiettivo 3290-3280.
Strategia ausiliaria: ordini lunghi leggeri al primo tocco di 3280, stop loss sotto 3270, obiettivo 3300-3310.
Avvertenza sui rischi: se i dati non agricoli sono inferiori alle aspettative o la situazione geopolitica cambia improvvisamente, fate attenzione a un contrattacco rialzista.
Riepilogo sull'oro di questa settimana e analisi per la prossima
Analisi delle notizie sull'oro:
Durante la sessione di trading statunitense di venerdì (6 giugno), l'oro spot ha continuato a scendere debolmente, chiudendo la settimana intorno ai 3309 dollari. Giovedì l'oro ha registrato rialzi e ribassi. In precedenza, l'argento ha superato la soglia dei 35 dollari, raggiungendo il massimo degli ultimi 13 anni, spingendo i prezzi dell'oro a superare la soglia dei 3400 dollari, raggiungendo un massimo di quattro settimane di circa 3403,28 dollari. Tuttavia, a causa del segnale di allentamento delle tensioni commerciali diffuso dai leader statunitensi e cinesi durante la chiamata, il prezzo dell'oro spot ha chiuso in ribasso dello 0,6% a 3352,65 dollari. Il mercato ha iniziato a rivolgere la sua attenzione ai prossimi dati sull'occupazione non agricola negli Stati Uniti e alle tendenze politiche della Federal Reserve. Il 5 giugno, la chiamata tra il presidente degli Stati Uniti Trump e i leader cinesi è diventata l'attenzione dei mercati finanziari globali. Trump ha dichiarato sui social media che le due parti hanno raggiunto una "conclusione molto positiva" sulle questioni commerciali, mentre i funzionari cinesi hanno sottolineato la necessità di ritirare le misure restrittive contro la Cina. Questo raro dialogo tra i leader è stato interpretato dal mercato come un segnale di allentamento delle tensioni commerciali, indebolendo l'attrattiva dell'oro come bene rifugio e causando un calo dei prezzi spot dell'oro a 3.352,65 dollari dopo un massimo intraday di 3.403,28 dollari. Ciononostante, l'oro è aumentato di circa il 28% quest'anno, a dimostrazione della sua forte domanda in un contesto di incertezza globale. Gli analisti hanno sottolineato che l'allentamento delle tensioni commerciali ha un impatto diretto sulla performance dei beni rifugio. Il calo dei prezzi dell'oro riflette le aspettative ottimistiche del mercato riguardo all'avanzamento dei negoziati commerciali sino-americani.
A giudicare dall'attuale andamento dell'oro, il mercato continuerà a scendere la prossima settimana; il calo non è così forte come previsto, prima osserva il riempimento del gap vicino a 3.290, poi osserva l'intervallo tra 3.260 e 3.250 e fornisci punti specifici dopo aver aggiornato gli indicatori lunedì; concentrati sulla pressione vicino a 3.330-3.335 lunedì prossimo, prendi in considerazione idee di vendita allo scoperto e fornisci suggerimenti operativi specifici lunedì.
UKSUGAR, i prezzi con un hammer su un supporto interessanteChart di Capital.Com
Situazione settimanale
Il future con una falsa rottura e la benedizione di una divergenza ribassista in iper comprato, abbandona i massimi del 2024 e scende fino a quasi il 40%
La settimana scorsa si chiude, in divergenza con RSI 14, con una candela nera e volumi sostenuti adagiandosi sul supporto statico in area 460
In apertura di settimana potrebbe esserci l'opportunità, per chi se la sente e non sono io , di un long facendo affidamento sulla tenuta del supporto e confidando in una apertura vicino alla chiusura di venerdì
Perdita di forza per l'EuroQuesta settimana provano a fare qualcosa in più rispetto alla scorsa a livello long ma senza convinzione; ogni tentativo di rialzo viene subito rimangiato e non si ha la sensazione di assistere ad un rialzo di una certa consistenza (seppur i minimi sono crescenti).
Partiamo con ordine, lunedì rompiamo 1,14 con una bella candela H4 ed arriviamo a 1,145 e subito si rientra in zona 1,135, giovedì post BCE stessa cosa, sparata al rialzo sino ad arrivare a ridosso degli 1,15 e subito viene rimangiata per chiudere la settimana sugli 1,14 all'incirca.
Vediamo come siamo messi ora:
- Dashboard segnala un Dollaro più forte dell'Euro nei timeframe brevi; al contrario, in linea con il trend di fondo, l'Euro è più forte nel lungo
- Riguardo l'oscillatore lo abbiamo con ombra verde (a segnare forza long), tuttavia che si sta dirigendo in zona ipervenduto, potrebbe essere una buona occasione per entrare appena arpiona al rialzo?
- A livello volumetrico abbiamo forti supporti sotto i prezzi, a cominciare dal più vicino in area 1,135 che almeno in prima battuta potrebbe essere un buon punto dove ripartire.
In conclusione l'inerzia resta sempre a favore di long, anche se con meno vigore di quanto non fosse qualche settimana fa; area 1,135, con buon pattern long potrebbe essere un buon punto di ingresso per obiettivo 1,143 prima ed 1,148/15 poi, in caso di chiusura di candela sotto 1,132 verrebbe invalidato il movimento.
EURUSD- Verso 1,19?Attualmente Fiber è incastrato (in D1) tra la Kumo (Ichimoku) a circa 1,13 e la proiezione NT (Hosoda) a circa 1,14 valore, quest'ultimo, già testato più volte da Aprile 25.
Le proiezioni di Hosoda evidenziano la NT a 1,14 (la NT è lo spartiacque, è il campo di battaglia dove le due fazioni si danno appuntamento per sfidarsi :) ) che se superata vede nella N (1,19 circa) come prossimo e più importante obiettivo per i rialzisti che superata la NT troveranno i ribassisti ad attenderli alla N appunto.
Il compito dei rialzisti non è semplice in quanto tra la NT e la N si troverebbero altre aree di scontro individuate tra una 1x1 ascendente e 1x1 discendente (GANN), il massimo del 21 Aprile e una Fibo 61,8% (1,18 circa).
Per capire meglio come potrebbe evolvere il movimento e avere altre informazioni aggiuntive, guardo le candele Weekly che sostanzialmente evidenziano che:
-l'ultima candela ha generato un minimo superiore al precedente
-nell'ultima ottava i rialzisti hanno mantenuto il controllo
-la proiezione N di Hosoda coincide con la stessa Daily a 1,19.
Vedremo.
SOLEUR - Aggiornamento del quadro tecnicoCome previsto dalla precedente analisi il supporto il area 127€ si è rivelato importante ed il rimbalzo non si è fatto attendere. La perdita di tale supporto porterebbe le quotazioni prima in area 117€ circa e successivamente al livello di 108€ circa. Vedo con maggior probabilità un trading range tra i 127€ e i 164€ della prima resistenza importante. In caso di forti ribassi del mercato azionario americano ci si potrebbe aspettare un afflusso di $$$ sulle crypto, quindi attenzione ai forti movimenti in caso di aumento del VIX sul mercato azionario USA.
Mercati, dollaro e tassi: correlazioni che cambianoCORRELAZIONI CHE INVERTONO
Uno degli aspetti più controversi, in relazione all’andamento delle price action e delle correlazioni nella prima metà dell’anno, è il rapporto tra il dollaro e le condizioni di risk on – risk off vissute sui mercati.
All’inizio del 2025, molti ricorderanno che, in occasione delle minacce della nuova amministrazione USA riguardo alle tariffe commerciali, le borse perdevano quota e il dollaro scendeva, in una correlazione diretta piuttosto prevedibile.
Da metà aprile, però, le cose sono cambiate radicalmente: Wall Street ha iniziato un recupero che l’ha riportata quasi ai precedenti massimi storici, dove si trova attualmente.
Le ragioni sono da ricercare nelle proroghe concesse da Trump ai partner commerciali prima dell’eventuale applicazione dei dazi reciproci, come indicato nella ormai famosa tabella mostrata ai giornalisti il 2 aprile, giorno del Liberation Day.
Si potrebbe pensare che, per correlazione diretta, il dollaro sarebbe dovuto tornare verso i livelli di inizio anno, in area 1.0200. Invece, il biglietto verde ha perso ulteriore terreno, arrivando a testare 1.1580 prima di correggere leggermente. Perché la correlazione è cambiata?
Le ragioni vanno cercate nel fatto che, una volta assorbita la questione dei dazi, il mercato si è concentrato sui dati USA, che hanno evidenziato un leggero rallentamento. Questo ha alimentato l’aspettativa di un possibile taglio dei tassi da parte della Fed, interpretato positivamente dai listini azionari per via della conseguente riduzione degli oneri finanziari per le aziende.
Sul fronte valutario, invece, è emersa l’idea che fosse necessario indebolire il dollaro, sia per correggere almeno in parte l’enorme deficit commerciale, sia perché la forbice dei tassi d’interesse si sarebbe ridotta rispetto ad altre valute, rendendo il dollaro meno appetibile.
Inoltre, la discesa della valuta statunitense è stata alimentata dal mercato obbligazionario, che ha visto un sell-off dei titoli USA con rendimenti in salita, penalizzando ulteriormente il dollaro.
L’EQUILIBRIO REGGE
Le azioni USA, ieri, sono rimaste pressoché invariate, in una fase di congestione e non lontane dai massimi storici. A livello globale, non si registrano ancora sviluppi concreti nei negoziati commerciali, al di là di promesse e dichiarazioni.
Il Presidente Trump ha confermato una telefonata con il Presidente Xi Jinping, che entrambe le parti hanno definito positiva, risollevando parzialmente il sentiment degli investitori. Tuttavia, la mancanza di risultati concreti e l’incertezza persistente continuano a pesare.
Nel frattempo, le azioni Tesla sono crollate di quasi il 9% a causa delle crescenti tensioni tra Trump ed Elon Musk, con il Presidente che ha espresso delusione per la posizione di Musk sulla sua proposta di legge fiscale.
Le preoccupazioni sul mercato del lavoro hanno avuto un impatto limitato, nonostante le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione siano salite a 247.000, il livello più alto in otto mesi, e la crescita delle buste paga nel settore privato sia risultata deludente.
Ora i mercati attendono il rapporto sull’occupazione di venerdì per ulteriori indicazioni sull’economia.
IL DOLLARO RESTA SOTTO PRESSIONE
Il biglietto verde, ieri, sembrava potesse tornare sui minimi dell’anno in area 1.1580, ma si è fermato a 1.1492, per poi risalire a 1.1530, dove si trova questa mattina.
La sensazione è che ci sia un tentativo di recupero, e sorprende la perdita di momentum ribassista. Vedremo se ci sarà un ulteriore rimbalzo, con obiettivi a 1.1360 per l’euro e 1.3490 per la sterlina.
Le valute oceaniche hanno ripiegato, mentre yen e dollaro canadese sono rimasti forti, correggendo meno contro il dollaro USA. C’è molta tensione sul mercato valutario, più che sugli altri asset, che invece mostrano una tenuta del risk on.
JOBLESS CLAIMS
Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate di 8.000 unità, raggiungendo quota 247.000 nella settimana conclusasi il 31 maggio. Il dato è in aumento rispetto ai 239.000 della settimana precedente e superiore alle attese del mercato, che prevedevano un calo a 235.000.
Si tratta del livello più alto dalla prima settimana di ottobre 2024, segnalando un possibile rallentamento del mercato del lavoro in un contesto di incertezza economica.
Le richieste continuative sono invece leggermente diminuite, attestandosi a 1.900.000 nella settimana conclusasi il 24 maggio, in calo rispetto al dato rivisto di 1.907.000 e al di sotto delle attese (1.910.000).
USA: MIGLIORA IL DEFICIT COMMERCIALE
Il disavanzo commerciale degli Stati Uniti si è ridotto drasticamente ad aprile 2025, attestandosi a 61,6 miliardi di dollari, il livello più basso da settembre 2023, rispetto ai 138,3 miliardi di marzo.
Le importazioni sono diminuite del 16,3%, scendendo a 351 miliardi di dollari (minimo degli ultimi sei mesi), dopo il picco storico di 419,4 miliardi registrato il mese precedente in previsione di nuovi dazi.
I cali maggiori si sono verificati negli acquisti di prodotti farmaceutici, autovetture, telefoni cellulari e articoli per la casa.
Le esportazioni, invece, sono aumentate del 3%, raggiungendo il record di 289,4 miliardi di dollari, spinte dalle vendite di prodotti in metallo, oro non monetario e computer.
Il disavanzo maggiore è stato registrato con la Cina (-19,7 miliardi), in netto calo rispetto ai -24,2 miliardi di marzo. Anche il deficit con l’UE è crollato da 48 a 17,9 miliardi, mentre quello con il Vietnam è leggermente aumentato (14,5 contro 14 miliardi).
LA BCE TAGLIA ANCORA
La BCE ha tagliato i tassi d’interesse di 25 punti base nella riunione di giugno, sulla base delle nuove previsioni economiche e di inflazione.
L’inflazione è ora vicina all’obiettivo del 2%, con stime al 2,0% per il 2025 (contro il 2,3% precedente), all’1,6% per il 2026 (contro 1,9%) e al 2,0% per il 2027. L’inflazione core è prevista al 2,4% nel 2025, per poi scendere all’1,9% nel biennio successivo.
La crescita del PIL è stimata allo 0,9% nel 2025, all’1,1% nel 2026 (contro 1,2%) e all’1,3% nel 2027, sostenuta da redditi reali più elevati, mercati del lavoro solidi e investimenti pubblici in crescita, nonostante le incertezze legate alle politiche commerciali.
La crescita salariale resta elevata ma in rallentamento, e gli utili aziendali stanno contribuendo ad assorbire la pressione sui costi.
La Presidente Lagarde ha dichiarato che la banca centrale si sta avvicinando alla fine del ciclo di tagli, lasciando intendere che una pausa potrebbe essere imminente.
Saverio Berlinzani
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SILVER, cosa attendersi da lettura vs goldChart di Capital.Com
Nella stampa, più o meno specializzata, e più genericamente sui social fa un po sorridere vedere tanta gente che si affanna a raccogliere informazioni nel tentativo/dovere di dare una spiegazione al perché oggi il silver allunga al rialzo e tocca i massimi da oltre 12 anni.
Il silver è innanzitutto legato al gold del quale, seppur con la sua consueta ed anarchica erraticità, ne segue le sorti.
Almeno dal 1975 ad oggi ogni mossa del gold, al rialzo o al ribasso, è stata seguita da una risposta esplosiva da parte del silver nei tempi che lui ritiene opportuno e che sconsiglio, perché sfuggente, cercare di capire e anticipare.
Ricordo sempre che il beta, cioè il grado di risposta del silver rispetto al movimento del gold è quasi prossimo 3.
Questo significa che il silver alla lunga amplifica mediamente per tre quello che fa il gold.
Sempre con i suoi tempi.
Il rapporto gold/silver durante la crisi petrolifera degli anni 70 valeva 10, cioè il gold quotava 10 volte il silver.
Con lo scoppio della grande crisi finanziaria del 2008, il ratio valeva all'incirca 60, cioè il gold quotava 60 volte il silver.
Qualche anno dopo valeva circa la metà, cioè il silver esplode al rialzo con un gap di ritardo dietro al gold.
Poco prima che esplodesse il covid questo rapporto valeva 80 addirittura.
I tempi di oggi sono quelli del gold che esplode, come tutti sappiamo.
La produzione di oro non riesce ad aggiornare i massimi del 2018, dopo che è sempre cresciuto ogni anno a partire dalla crisi finanziaria del 2008.
Questo produce scarsità che è di sostegno per i prezzi, come qualunque altro bene scarso.
Se invece consideriamo le quotazioni aggiustate per l'inflazione, inflation adjusted come si dice, scopriamo che questo divario temporale tra le performance è molto meno marcato.
La cosa straordinaria è che oggi questo divario è storicamente enorme.
Come potrebbe chiudersi questo gap?
Sarà il gold che dispiaciuto torna indietro ad aspettare il silver o piuttosto il silver a inseguire il gold?
Per quanto la prima sia più poetica, probabilmente sarà la più cinica seconda.
Personalmente ho investimenti in etf in argento a leva che mi porto dietro da anni e sui quali sopporto oscillazioni paurose, ma tengo duro proprio perché ho presente tutto ciò e probabilmente i frutti potrebbero essere generosi.
Nei portafogli dei miei clienti, da qualche anno e dove coerente con il profilo finanziario, accanto alla consueta quota di gold è ormai presente una piccola quota di silver.
Il mio non vuole essere un consiglio d'investimento ma solo la condivisione di considerazioni professionali a scopo didattico e di dibattito.
Oggi il rapporto vale addirittura 100, cioè il gold quota 100 volte l'argento.
Allora, cosa potrebbe mai accadere?
Scendendo dai massimi sistemi alla nostra misera attualità, segnalo comunque che i prezzi sono ora a contatto con la parte alta del canale rialzista di lungo periodo al cospetto del quale potrebbero mostrare titubanza.
Non è quindi escluso un ritracciamento e/o prese di profitto da valutare attentamente, anche per eventuale (ri)posizionamento long…in base al proprio profilo finanziario.
Amazon : trend rialzista moderato e consolidamento tra 197 e 220L’integrazione tra analisi tecnica e catena di opzioni conferma un trend rialzista moderato e consolidamento tra 197 e 220 USD. Il supporto tecnico a 200,60 USD è rafforzato dal sentiment implicito, mentre la resistenza a 220 USD è confermata. Il mercato mostra cautela oltre 220 USD e protezione forte a 200–205 USD.
VIX e VXN in calo segnalano stabilizzazione e propensione al rischio. La catena di opzioni mostra bias difensivo con PUT concentrati a 200–205 USD.
Momentum (MACD, MOM, AO, Ultimate Oscillator)
Daily: MACD 4,10 (Signal 4,13), Histogram –0,0349; MOM: 1,91; AO: 11,67; UO: 55,70.
Weekly: MACD –2,10 (Signal –2,24), Histogram 0,1464; MOM: 16,02; AO: –7,52; UO: 57,84.
Il daily mostra momentum positivo e segni di accelerazione, mentre il weekly evidenzia divergenza con MACD negativo e AO ribassista, indicando un possibile esaurimento del movimento rialzista e una potenziale fase di consolidamento. L’analisi combinata suggerisce che il breve termine potrebbe ancora offrire opportunità long, ma con rischio crescente di inversione sul medio termine, richiedendo monitoraggio attento e conferme ulteriori.
Analisi dei Volumi
Sul daily dominano acquisti e delta volume positivo, con prevalenza degli acquisti e un delta volume significativo a favore del rialzo, mentre sul weekly emergono vendite più diffuse e un delta volume limitato che indica una distribuzione di posizione e cautela da parte degli operatori. Questo suggerisce che sul breve termine (daily) il mercato è orientato a movimenti rialzisti, mentre sul medio termine (weekly) prevale una logica difensiva con potenziali correzioni o consolidamento.
Livelli chiave con valutazione Swing Trading
Supporti:
200,60 (Inv Point): Forte, supporto tecnico e conferma dalle opzioni.
197,85: Moderato, supporto tecnico secondario.
190,45: Supporto esteso dal weekly.
Resistenze:
214,84 (Swing High): Forte.
220,00: Media.
242,52: Massimo storico.
No Trade Zone: confermata e estesa tra 197 e 205 USD, riflettendo compressione tecnica e mancanza di direzione, con supporto implicito sopra 200 e zona neutra sotto.
Considerazioni finali e strategia operativa
Strategia operativa dettagliata
Scenario Long - probabilità 50%:
Ingresso sopra 210 USD confermato da breakout con volumi e momentum.
Target:
TP1: 214,84 USD (probabilità 65%).
TP2: 220 USD (probabilità 50%).
TP3: 242,52 USD (probabilità 35%).
Stop Loss:
SL1: 200,60 USD.
SL2: 197,85 USD.
SL3: 190,45 USD.
Trailing Stop: EMA20 (200,56 USD).
Conferme richieste: volumi in aumento, MACD positivo, AO e momentum in crescita.
Scenario Short - probabilità 30%:
Ingresso sotto 197 USD confermato da volumi elevati e MACD/AO ribassisti.
Target:
TP1: 193 USD (probabilità 60%).
TP2: 188 USD (probabilità 40%).
TP3: 180 USD (probabilità 30%).
Stop Loss:
SL1: 200,60 USD.
SL2: 205 USD.
Trailing Stop: 197 USD.
Conferme richieste: volumi elevati in rottura, flussi di capitale negativi, divergenze confermate.
Nota: La probabilità di successo dello scenario long deve essere rivista alla luce dei dati weekly (MACD e AO negativi) e della divergenza visibile tra daily e weekly.
INOLTRE PRESTARE ATTENZIONE ALL'ANDAMENTO DELLA "GUERRA DEI DAZI" CHE IN QUESTA ANALISI NON è INTEGRATA E PUO' INFLUENZARE NOTEVOLMENTE L'ESITO DELLA STRATEGIA.
Lo scenario long presenta una probabilità al 50%, mentre lo scenario short ha una probabilità di successo al 30%, suggerendo un contesto di cautela e l'importanza di conferme tecniche.
Lo scenario short, rafforzato da questi elementi, potrebbe assumere maggiore rilevanza operativa se confermato da nuovi dati e price action coerente.
Scenario laterale con probabilità al 20%.
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
IL REPORT - NFPIL REPORT - NFP
Un aggiornamento veloce oggi, dato che non abbiamo avuto molto tempo per preparare il report.
Invece, i livelli del riquadro rosso sono condivisi qui sotto e i riquadri rossi estremi sono sul grafico.
Abbiamo il livello chiave 3365 che deve essere superato come mostrato e il livello chiave 3345 che deve essere superato al ribasso.
TARGET DEL RIQUADRO ROSSO
Superamento di 3365 per 3366, 337, 3385, 3390, 3406 e 3420 in estensione del movimento.
Superamento di 3350 per 3345, 3336, 3329, 3320, 3310 e 3298 in estensione del movimento.
Come sempre, opera in sicurezza.