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Token derivati: la De-Fi lo ha fatto di nuovo

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Rappresentando un altro fiore all'occhiello del mondo De-Fi, i derivati decentralizzati eliminano la necessità di ricorrere ai broker e alle loro commissioni, utilizzando smart contract per automatizzare il processo. I derivati decentralizzati derivano (scusate il gioco di parole) dai derivati convenzionali, in quanto consentono comunque di operare tramite swap, futures e opzioni. Tuttavia, invece di utilizzare contratti, un derivato tokenizzato utilizza un "asset sintetico" - o "synth" - per imitare un asset sottostante. Ad esempio, utilizzando un synth, è possibile negoziare azioni Tesla sintetiche che seguono le variazioni di prezzo attraverso un "Oracle" sulla blockchain. In questo modo si elimina la necessità di intermediari e, su scala più ampia, si può ottenere una liquidità molto più elevata nelle borse mondiali rispetto a quella di un derivato tradizionale. Questa combinazione di semplicità e flessibilità li ha resi popolari tra i trader digitali esperti, ma essendo un prodotto avanzato, i derivati richiedono comunque competenze tecniche e professionali per essere eseguiti. Se desiderate avere a disposizione alcune opzioni aggiuntive, ecco alcuni cripto-derivati a cui prestare attenzione.

Questi simboli sono curati sulla base dei dati di TradingView. Questo elenco non costituisce un consiglio finanziario e si raccomanda di fare sempre le proprie personali valutazioni prima di effettuare un'operazione.

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