Volatility Stop

Definizione

Il Volatility Stop è un indicatore tecnico utilizzato dai trader per posizionare efficaci stop loss. Utilizzando questo indicatore, i trader sono infatti in grado di sviluppare un equilibrio tra il profitto delle operazioni e il controllo del rischio all'interno del mercato. Lo stop loss deve essere abbastanza stretto per controllare il rischio, ma deve essere sufficientemente ampio da lasciare spazio al mercato per garantire che il trader non venga escluso dall'operazione troppo presto.

Calcoli

Per iniziare a calcolare l'indicatore Volatility Stop, è fondamentale comprendere i tre concetti principali associati agli stop loss di volatilità: misura della volatilità, multiplo di sicurezza e ancoraggio del prezzo. Analizziamo ulteriormente questi concetti. 

  • Misurazione della volatilità: i trader devono innanzitutto scegliere il modo in cui vogliono misurare la volatilità. Questo può essere fatto con, ad esempio, la deviazione standard.
  • Multiplo di sicurezza: decidendo un multiplo di sicurezza, i trader aggiungono una sorta di cuscinetto al mercato per filtrare il rumore. Inoltre, il multiplo di sicurezza può segnalare quanto il trader sia aggressivo nel posizionare gli stop-loss. Ad esempio, il multiplo di sicurezza potrebbe essere impostato su un multiplo di 3, ma rimane una scelta che si basa sulle preferenze del trader. Un multiplo più basso consente uno stop loss più stretto, con il controllo del rischio proiettato su ogni potenziale profitto. D'altro canto, un multiplo più alto proietterà uno stop loss con un rischio residuo maggiore, ma con un'ampiezza di mercato più ampia a disposizione si tiene la possibilità di ottenere un maggior profitto. Il multiplo scelto ha quindi la capacità di riflettere ciò che il trader si aspetta in termini di azione dei prezzi sul mercato.
  • Ancora di prezzo: il valore che ti rimane dopo aver deciso la misura della volatilità e il multiplo di sicurezza sarà il risultato della distanza tra stop loss e punto di entrata. Ad esempio, se utilizzate una deviazione standard di 7 come misura di volatilità e un multiplo di 3 come multiplo di sicurezza, il prodotto di questi valori sarà 21 (7 x 3 = 21). Successivamente, scegli la tua ancora di prezzo. Ad esempio, può essere l'ultimo prezzo di chiusura.

Le ancore di prezzo più comuni sono i massimi, i minimi e le chiusure delle barre di prezzo. Inoltre, anche le medie mobili (MA) possono essere utilizzate dai trader come ancoraggio del prezzo. Quando si entra in una posizione lunga o corta, impostando l'ancora di prezzo come massimo o minimo della barra, rispettivamente, si può prevedere uno stop loss più stretto. Utilizzando il prezzo di chiusura come ancora di prezzo, i trader otterranno un risultato più omogeneo.

La distanza dello stop loss può essere determinata dal valore scelto dal prezzo di ancoraggio. Questo aiuterà i trader a determinare dove posizionare lo stop loss. Il posizionamento dipende dalla posizione del trader (lunga o corta). Da qui si sottrae il prodotto del valore della deviazione standard e del multiplo di sicurezza dal valore di ancoraggio del prezzo.

Indicazioni

Esistono molti metodi di implementazione di stop loss per la volatilità, i quali consentono ai trader di trovare il giusto equilibrio tra profitto e gestione del rischio. Analizziamone alcuni e vediamo come alcune strategie possono nascere dall'identificazione dei tre componenti chiave dell'indicatore Volatility Stop, (misura della volatilità, multiplo di sicurezza e ancora di prezzo).

  • Bande di Bollinger: L'indicatore Bollinger Bands si basa sulla deviazione standard sia per il calcolo che per l'esecuzione ed è quindi un ottimo strumento da utilizzare in tandem con il Volatility Stop. La banda inferiore può funzionare particolarmente bene come stop loss per una posizione lunga, anche se l'indicatore non è stato concepito per questo motivo. Le bande si allargano quando la volatilità è segnalata come elevata, e quindi i trader devono prestare attenzione alle proiezioni dell'indicatore, soprattutto quando le bande si allontanano dal prezzo.
  • Bande di Keltner: L'indicatore Keltner Bands è simile alle Bande di Bollinger, ma si basa sull'Average True Range (ATR), anziché sulla deviazione standard.

Cosa cercare

Gli stop loss possono essere gestiti e occasionalmente basati su pattern di prezzo, ma si basano anche su supporti e resistenze. Non sempre i trader sono in grado di individuare le formazioni di price action corrette quando cercano di piazzare gli stop loss. Tuttavia, essi possono sempre essere posizionati in base alla volatilità, motivo per cui il Volatility Stop può essere un indicatore fondamentale. I metodi e le strategie a disposizione dei trader che utilizzano il Volatility Stop sono anche oggettivi e facili da programmare, il che lo rende ancora più vantaggioso per i trader che si affidano all'analisi algoritmica.

Un'altra cosa da tenere a mente è che i trader devono posizionare con attenzione gli stop loss e considerare l'elemento del posizionamento come prioritario quando si utilizza questo indicatore. Non deve essere mai casuale, ma ben ponderato e considerato. In altre parole, il posizionamento degli stop loss è fondamentale.

Limitazioni

L'indicatore Volatility Stop presenta alcuni svantaggi, uno dei quali è che il trader deve regolare i parametri di input. Questi parametri possono essere impostati come predefiniti o regolati dal trader in base alle sue preferenze.

Chi utilizza l'indicatore spesso parte dal presupposto che la volatilità attuale e futura del mercato sia radicata nella volatilità storica e che quindi la seguirà. Tuttavia, non è sempre così e i trader devono essere consapevoli del fatto che l'analisi della volatilità storica potrebbe non influenzare gli stop loss attuali e futuri.

Sintesi

L'indicatore Volatility Stop aiuta a posizionare stop loss efficaci per sviluppare un equilibrio tra i profitti delle operazioni e il controllo del rischio di mercato. Il posizionamento degli stop loss è importante e non dovrebbe essere casuale. Questo aiuta a minimizzare il rischio. I trader devono tenere presente che l'utilizzo di altri indicatori oltre al Volatility Stop può essere utile per raggiungere l'obiettivo generale della gestione del profitto e delle perdite.