Crollo di Capri ed ora che fare?Il titolo Capri Holdings (CPRI) ieri è letteralmente crollato in borsa, con una perdita del 48,8%, dopo la notizia dello stop alla fusione con Tapestry, che avrebbe ridato fiato al gruppo attualmente in affanno.
Gli investitori hanno reagito negativamente alla notizia, portando il titolo in pre-market a -56%.
Ma ora che fare?
In questi casi, l'unico approccio saggio è attendere!
Il prezzo potrebbe chiudere il gap tra la perdita in pre-market e la chiusura giornaliera, oppure tentare un recupero, almeno fin ad area 29,3$.
Tapestry ha fatto subito notare che presenterà ricorso in appello alla sentenza del giudice che ha impedito la fusione tra i due colossi. Fino ad allora, è probabile che il titolo avvii fasi di contrattazioni laterali con bassi volumi.
Dal punto di vista tecnico, il prezzo potrebbe trovare un supporto sulla trendline del canale ribassista evidenziata in figura (1), scivolare verso il poc volumetrico della zona dei minimi (2), oppure raggiungere i minimi storici e formare un doppio minimo (3).
Nel primo caso, il movimento che si verrebbe a creare potrebbe essere accompagnato da un numero ridotto di volumi ed avere un impulso con esaurimento nel breve termine; nel secondo, incontrando una zona più liquida, si potrebbe sviluppare un movimento con maggiore forza. Più difficile, ma da non escludere, il caso del raggiungimento dei minimi, che potrebbe evidenziare scenari alternativi da valutare in seguito.
Massima attenzione, ed occhi puntati sul grafico in attesa di pattern di conferma!