BTCUSD H4 | Inversione rialzistaBTCUSD H4 | Inversione rialzista
Bitcoin (BTC/USD) ha reagito all'ingresso di acquisto, che rappresenta un supporto al pullback e potrebbe potenzialmente salire al rialzo.
L'ingresso di acquisto è a 108.972,79, che rappresenta un supporto al pullback.
Lo stop loss è a 107.232,17, che rappresenta un minimo multi-swing.
Il take profit è a 113.313,88, che rappresenta una resistenza al pullback.
Idee operative BTCETH.P
Weekend: la pressione al ribasso di BTC domina!Bitcoin continua a subire pressioni al ribasso questo weekend, poiché il prezzo è trattenuto nel canale discendente e non è riuscito a rompere la linea di tendenza superiore. Dopo numerose sfide nella zona 109K-110K, il potere d'acquisto è ancora piuttosto debole, causando oscillazioni limitate del mercato e una graduale inclinazione verso la vendita.
Sul grafico a 3 ore, la struttura dell'onda correttiva (A)–(B)–(C) sta gradualmente diventando più chiara. L'onda (A) è partita da un forte calo dopo aver ceduto quota 114K, l'onda (B) ha registrato una breve ripresa, ma non abbastanza forte da superare 111K, e attualmente l'onda (C) si sta formando con un obiettivo verso la zona 106K-104K, coincidente con il bordo inferiore del canale discendente.
I segnali tecnici continuano a rafforzare questo scenario. Il MACD è ancora sotto lo 0, la linea di segnale si interrompe, a dimostrazione che il trend ribassista non è terminato. Il supporto intorno a 106.000-107.000 è considerato un punto chiave; una volta rotto, BTC probabilmente scenderà rapidamente a 104.000 o addirittura 102.000.
Nel complesso, il trend principale di BTC a fine settimana è ancora ribassista. I venditori stanno chiaramente dominando, mentre i recuperi dovrebbero essere visti solo come un'opportunità per i venditori di aumentare le loro posizioni, non come un segnale di inversione.
Pullback correttivo di BTCUSD supportato a 109.040Pullback correttivo di BTCUSD supportato a 109.040
Il BTCUSD rimane in un trend rialzista, con la recente azione dei prezzi che mostra segnali di un pullback correttivo all'interno del più ampio trend rialzista.
Zona di supporto: 109.040 – un livello chiave del precedente consolidamento. Il prezzo sta attualmente testando o avvicinandosi a questo livello.
Un rimbalzo rialzista da 109.040 confermerebbe l'attuale slancio rialzista, con potenziali target a:
115.420 – resistenza iniziale
117.400 – livello psicologico e strutturale
119.260 – resistenza estesa sul grafico a lungo termine
Scenario ribassista:
Una rottura confermata e una chiusura giornaliera al di sotto di 109.040 indebolirebbero le prospettive rialziste e suggerirebbero un rischio di ribasso più profondo verso:
106.470 – supporto minore
104.340 – supporto più forte e potenziale zona di domanda
Prospettive:
La propensione rialzista rimane intatta mentre il BTCUSD si mantiene sopra 109.040. Una rottura prolungata al di sotto di questo livello potrebbe spostare lo slancio al ribasso nel breve termine.
Dove sono i margini?Ecco che il prezzo puntualmente dopo aver preso i margini degli short bucando il precedente ath due settimane fa, oggi va a prendere i margini dei long su medio periodo. La zona in cui stavano le leve di breve periodo è diventata una specie di resistenza da considerare su intraday. Gli shorts caricheranno molto tra 111k e 112k usd, una perforazione di questa zona potrebbe portare a liquidazioni di massa fino ai 120k usd. In caso contrario la zona fino ai 103k usd è piena di margini long di medio periodo, notoriamente più "grassi" da mangiare per i big. Infatti ha rimbalzato proprio su questi livelli toccando 107k usd, il prezzo ha voluto impaurire chi ancora non ha chiuso il trade da più di un mese.
Le chiusure giornaliere su btcusdUn dato che mi sta facendo pensare molto, a quanta debolezza stia manifestando la tendenza rialzista su btc, sono le chiusure giornaliere. Qui possiamo notare come non ci sia armonia e che addirittura un periodo ribassista che tutti vedono come correzione, in realtà sia durato di più del rialzo precedente se teniamo conto delle chiusure e non delle ombre.
A questo punto ipotizzo che btc venga pompato solo dai dati che arrivano dagli ETF, il trend di fondo rimane rialzista, prezzo che si muove a strappi su news che ultimamente vengono smentite subito dopo. Momento delicato questo. Quando è così in tanti ragionano con lo stomaco e potrebbero nascere movimenti improvvisi in qualsiasi direzione.
La successione di massimi e minimi su intermedio continua a essere rialzista, purtroppo non posso dire la stessa cosa del tempo che è anomalo, probabilmente i big giocano a nascondino e non vogliono farsi scoprire, quando venderanno per prendere beneficio. Se questa è una distribuzione forse la confusione aumenterà, in tanti non si sono accorti ma è giusto così, perché quando si ha ragione spesso si è soli, oppure è tutta un'illusione che mi sono fatto da solo, chi lo sa? Quello che vedo sul grafico però non cambia, rimane un dato freddo da interpretare.
BTCUSD Long: Breakout e rally a 116.500Salve, trader! La precedente struttura di mercato per BTCUSD era un canale ascendente rialzista, che si è concluso con un massimo del pivot point vicino all'area di offerta di 118.900. Una successiva rottura di questo canale ha modificato il momentum del mercato, avviando una fase correttiva che ha assunto la forma di un pennant discendente. Questa struttura ribassista ha guidato l'asta dei prezzi verso il basso fino all'area di domanda principale intorno a 112.000, dove è stato stabilito un nuovo minimo del pivot point.
Attualmente, il prezzo si sta consolidando nelle fasi finali di questo pennant discendente, avvolgendosi tra le linee di domanda e offerta. L'asta si sta avvicinando all'apice del pattern, ma prima di una risoluzione definitiva, è previsto un ulteriore test del limite inferiore. L'aspettativa immediata è di un'ultima mossa correttiva al ribasso per testare la linea di domanda ascendente vicino all'area di domanda di 112.000.
Lo scenario primario prevede una risoluzione rialzista a seguito di questo test finale del supporto. Si prevede che il prezzo inverta la rotta rispetto alla linea di domanda, innescando un rally sufficientemente forte da superare la linea discendente dell'offerta. Dopo il breakout, un breve retest della linea spezzata, come nuovo supporto, confermerebbe il passaggio del controllo agli acquirenti. Questo retest positivo sarebbe quindi il fattore scatenante per la continuazione del rally. Il take-profit è quindi fissato a 116.500, puntando a un'area chiave di precedente squilibrio di mercato. Gestisci il tuo rischio!
BITCOIN NO Panico! Rieccomi qua a scrivere una nuova analisi. Alla fine serve più tempo, serve un prezzo migliore, ma nessun panico sono sicuro che bitcoin ci regalerà ancora emozioni.
110k bucati certo, ma non importa, la struttura a me personalmente piace e credo siamo vicini a un pullback che poi lo farà andare a trovare i minimi finali. L'ho sempre detto NON SONO UN TRADER: Questi sono mercati di medio-lungo a mio avviso, quindi no leva e se va su prezzi più comodi beh tanto meglio.
Settembre è alle porte, per tanti un mese debole, VERO, ma quest'anno? Beh potremmo avere sorprese. Ricordo il 17 FED, che probabilmente annuncerà un ammorbidimento della politica monetaria.
Stiamo a vedere tutto è possibile, nessuno ha la sfera di cristallo, ma le mie idee personalmente le porto avanti fino a prova contraria.
Non esco dal mercato, per me un nuovo massimo dovrà essere fatto per fine anno.
Buon investimento guys🤙
Bitcoin in ACCUMUKAZIONE Se ancora qualcuno non crede a un prossimo movimento rialzista di bitcoin, beh verrà fatto ricredere. Strumento che non ha ancora finito la sua fase espansiva.
Leggo di tante cassandra della domenica m, trederini che manco sanno cosa è un grafico. 110k difficilmente buca ili vi segnalavo l'altra volta e per me i minimi sono stati FATTI.
Nel vedremo delle belle... Long e direzione 150-160k intanto... Poi chissà😅.
Se vedo interesse continuerò le analisi. Intanto buon investimento guys🤙
Un po' di Elliott su btcQuando qualcuno parla della teoria delle onde di Elliott, gli altri ridacchiano e spesso danno per scontato che siano fesserie. Il grafico settimanale di Bitfinex è leggermente diverso rispetto a bitstamp e binance (btcusdt) per citarne due a caso, l'indice blx poi aumenta l'incertezza quando si va a guardare il mese tra Agosto 2023 e Settembre 2023. Perché? Per il fatto che i minimi sono diversi su ogni exchange, quindi se si vogliono fare i calcoli delle onde guardando solo questi garfici, non si può avere certezza di quando ha fatto il minimo.
Io però me la sono studiata bene e ho visto che su bitfinex il minimo dell'onda 2 corrisponde con una candela importante che ha chiuso una sessione ribassista in doppia cifra, prendendo per buona questa ipotesi ho potuto procedere al calcolo. Lo scrupolo me lo sono fatto perché nella teoria di Elliott la seconda ondata impulsiva ovvero l'onda 3, non è mai la più piccola(in ampiezza o in lunghezza temporale), ergo non può essere più piccola della 1 e nemmeno della 5 che al momento sembra costruire un'estensione.
Ho messo un punto interrogativo alla quinta ondata perché potrebbe continuare come potrebbe chiudersi oggi. Se ho indovinato, la mia ipotesi è che siamo nella fase finale di un ciclo primario e queste onde intermedie sembrano confermarlo.
Il pattern delle onde di Elliott di solito si vede sempre alla fine, però qui è evidente come i cicli rialzisti abbiano avuto correzioni molto forti e lunghe(cicli estremizzati), di cui ho parlato più volte, ciò denota un cambiamento negli attori principali di questo mercato. Per chi è convinto che Elliott non funzioni su btc, non posso farci nulla, lo posso solo esortare a spulciare le mie analisi, dove ho dimostrato che su ciclo decennale e anche primario, le ondate sono perfettamente visibili e corrispondenti alle caratteristiche che il pattern richiede per considerarle valide.
BTC/USDBTC/USD - Rising Wedge - Pattern di inversione - Idea di vendita/short
Bitcoin sta formando un cuneo ascendente sul grafico a 4 ore, un pattern di inversione ribassista che segnala un indebolimento del momentum rialzista. Il prezzo si attesta attualmente intorno a $ 114.700, con una resistenza a cuneo vicina a $ 128.000 e un supporto crescente intorno a $ 112.000. Una rottura confermata sotto $ 112.000 potrebbe innescare un movimento verso $ 103.000, con il principale obiettivo di ribasso al Punto di Controllo (POC) del volume vicino a $ 97.000, un'importante zona di liquidità dove si è verificata la massima attività di trading.
Un breve retest di $ 115.000-$ 118.000 dopo la rottura è possibile prima di un ulteriore ribasso. L'invalidazione si verifica in caso di una rottura decisiva sopra $ 128.000.
BITCOIN È MORTOAvete capito bene sì: BITCOIN È MORTO.
Così dicevano i pipparoli ad ogni fase depressiva di questo strumento, ma poi, quasi per magia, risorgeva quasi come una fenice. Insomma lo sappiamo: quando non si conosce qualcosa, non lo si capisce, parte la caccia alle streghe.
Chi invece ha capito, ha forse COMPRESO che questa è la base della nuova e futura "realtà" che ci stanno preparando . Pensateci: bitcoin ci sta parlando di un cambiamento, che non è proprio positivo, ma che ci parla di un accantonamento dell'uomo, nei sui punti di controllo, a dispetto di una intelligenza artificiale e algoritmi matematici, che verrà posta come una sorta di stato di controllo sempre più marcato. Nessuno si beve più la balla dei "rappresentanti dei governi"? Beccatevi la truffa è l'in*****a dell'intelligenza artificiale. Forse terminator non era solo proprio un film... Ci voleva avvisare.
Detto questo signori, volevo condividere con voi la mia visione. SONO TORNATO E STA VOLTA SONO CA**I AMARI PER WALL STREET.
A mio avviso stiamo assistendo a un allineamento sempre più stretto con il tempo del 2017. La struttura di mercato (che tanti non VEDONO perché i cicli, analisi tecnica e bla bla bla) parla anche di questo. MANCA UN MASSIMO E NON SI DISCUTE.
110k saranno difficili da rompere, ve lo assicuro. Nel 2017 si trovò il minimo circa il 14 settembre, ma questa volta credo ci arriveremo almeno con una una settimana di anticipo, ma tutto può essere, IL MERCATO HA SEMPRE RAGIONE.
Mi aspettavo una ripresa oggi, c'è stata e ora deve spingere un po' più su, poi probabilmente faremo un doppio minimo o sporcheremo un po' più in basso. Tempo 3 mesi ricordatevelo dalla stesura del minimo, guardiamo al passato e vediamo che il tempo di rialzo dei precedenti "pump" è sempre stato di circa 3 mesi. Si va quindi come nel 2017 tra fine novembre e inizi mo di dicembre.
Targhet? Personalmente credo verso i 250-280k$, ma lo vedremo e vi aggiornerò nel tempo. Non mi faccio pippe mentali sui targhet. Questi sono strumenti di lungo termine, l'importante è uscire al punto giusto e non stare fuori dal mercato.
Fare Trading su bitcoin è veramente per pochi, troppo volatile e se si va in leva ci si fa male. Meglio entrare anche ogni mese con un pacco e probabilmente si fa meglio rispetto a chi vuole prevedere i minimi.
Signori ve lo prometto questo è solo l'inizio statene certi. Spero di essere per voi un faro e sarà tutto gratis SEMPRE
La psicologia del rischio nel tradingLa gestione del rischio nelle posizioni di trading è uno dei pilastri fondamentali per chi vuole operare con successo nei mercati finanziari. Una delle domande più importanti per ogni trader è: quale porzione del proprio capitale rischiare in ogni singola operazione? La risposta a questa domanda non è solo teorica, ma ha un impatto diretto sulla performance e sulla sopravvivenza nel lungo termine. Il rischio per operazione si determina calcolando la distanza tra il punto di entrata e lo stop loss, misurata in pips o in unità di prezzo, moltiplicata per la dimensione della posizione. Questo calcolo serve a definire quanti soldi sono esposti in caso di perdita.
Un approccio prudente è quello di rischiare tra l’1% e il 2% del capitale totale per ogni trade. Questa strategia è consigliata soprattutto ai trader alle prime armi o a chi vuole mantenere una sicurezza elevata contro i ribassi. Rischiare poco per operazione significa aspettarsi guadagni più contenuti, ma anche avere un controllo migliore sul capitale, limitando i drawdown e mantenendo stabilità psicologica nei periodi negativi.
Si passa poi a un rischio medio, che varia dal 2% al 5% del capitale per trade. Qui i rendimenti attesi sono più elevati, ma la sicurezza del capitale diminuisce. Questo livello è ideale per trader più esperti, psicologicamente preparati a gestire drawdown più profondi e sequenze di perdite. È fondamentale in questo caso essere disciplinati e non farsi sopraffare dall’emotività, perché colpi di testa specie dopo perdite possono compromettere i risultati complessivi.
Rischiare oltre il 5% per ogni singola operazione è da considerarsi un rischio altissimo. Si parla spesso di trade "5 stelle", ovvero pochi setup di altissima convinzione dove il trader è quasi certo di un esito positivo. I potenziali profitti sono grandi, ma con due sole perdite consecutive si può perdere circa il 10% del capitale, una soglia che può dare un colpo duro alla psicologia e al conto stesso.
Infine, esiste il rischio definito "stupido" quando si supera il 10% per singolo trade. Qui la probabilità di "bruciare" l’intero conto in pochi trade è altissima. Poiché non esistono setup infallibili, questa strategia è estremamente pericolosa e da evitare categoricamente.
Uno dei problemi più comuni tra i trader inesperti è non calcolare la percentuale di rischio realmente presa in ogni operazione, affidandosi a una dimensione fissa delle posizioni indipendentemente dalla salute del conto o dalla volatilità del mercato. Questo errore può portare a esposizioni eccessive e a perdite rapide e difficili da recuperare.
Metodi efficaci per calcolare la dimensione ottimale della posizione includono il modello percentuale che normalizza il rischio per ogni trade in una frazione dell’intero capitale, e formule matematiche come il Kelly Criterion, che tiene conto della probabilità di successo e del rapporto rischio/ricompensa per suggerire la quota ideale da investire. Tuttavia, anche in questi casi, molti trader preferiscono adottare una versione più conservativa per limitare potenziali danni finanziari.
L’importanza della gestione del rischio attraverso un position sizing corretto è confermata da studi che attribuiscono a questa componente oltre il 90% del risultato di lungo termine di un sistema di trading. Il controllo rigoroso del rischio aiuta non solo a preservare il capitale, ma anche a mantenere uno stato mentale equilibrato, elemento chiave per decisioni razionali e costanti nel tempo.
BTC, tra forza di lungo e debolezza di breve periodoDall'analisi del grafico giornaliero di Bitcoin contro il Dollaro statunitennse, emerge un quadro tecnico ben definito, caratterizzato da una solida tendenza rialzista di medio periodo, attualmente in una fase di potenziale consolidamento o ritracciamento a breve termine. Il trend primario è inequivocabilmente ascendente, come visivamente confermato dal canale di regressione lineare impostato sul grafico, che incanala l'azione dei prezzi in un corridoio orientato positivamente sin dai minimi registrati nei mesi estivi. I prezzi hanno recentemente testato con vigore la parte superiore di tale canale, coincidente con la banda di deviazione standard superiore, un'area che storicamente funge da resistenza dinamica e spesso precede pause o inversioni temporanee del moto direzionale. La candela più recente mostra infatti un arretramento da questi massimi relativi, suggerendo un'iniziale prevalenza delle forze di vendita dopo un periodo di forte spinta degli acquirenti. A supporto di questa lettura interviene l'oscillatore Stocastico (impostato a 9,6,3), il quale, dopo aver stazionato a lungo in area di ipercomprato, ha generato un incrocio ribassista delle sue medie mobili, un segnale tecnico che indica un affievolimento della pressione in acquisto e preannuncia una possibile continuazione della correzione in corso. Anche l'indicatore di Momentum, pur rimanendo in territorio positivo, mostra una flessione che corrobora la tesi di una perdita di slancio della spinta rialzista. Per quanto concerne l'operatività, si delineano alcuni livelli strategici chiave derivanti dai pivot point calcolati con il metodo Fibonacci. Un'opportunità di posizionamento long (acquisto), in linea con il trend dominante, si configurerebbe qualora il prezzo dimostrasse una tenuta solida del primo livello di resistenza, ora tramutatosi in supporto, R1, situato a $112,219.13. Questo livello assume un'importanza cruciale poiché si trova in confluenza con la mediana del canale di regressione, un'area che funge da baricentro dinamico del trend. Un rimbalzo convincente da questa zona, magari accompagnato da un nuovo incrocio rialzista dello Stocastico in una zona più neutra, offrirebbe un segnale di ingresso con un primo obiettivo verso il pivot R2 a $121,086.45 e, successivamente, un nuovo test dei massimi recenti verso R3 a $130,543.14. Qualora la pressione di vendita dovesse invece intensificarsi, la violazione confermata del supporto a $112,219.13 aprirebbe la strada a posizionamenti di tipo short (vendita), seppur da considerarsi operazioni di natura correttiva e quindi contro-trend. Il target naturale di tale movimento ribassista sarebbe il Pivot Point centrale (P) a $97,884.69, che rappresenta il fulcro principale per il periodo di riferimento e un'area di forte supporto psicologico e volumetrico. Ulteriori debolezze proietterebbero i prezzi verso i supporti successivi S1 ($83,929.34) e S2 ($74,947.62), anche se tale scenario implicherebbe un deterioramento più significativo della struttura rialzista. L'analisi dei volumi non mostra picchi anomali che possano suggerire una distribuzione culminante, ma piuttosto un andamento moderato che accompagna la fase attuale, mentre l'indicatore ATR (Average True Range) segnala una volatilità relativamente contenuta, suggerendo che i movimenti di prezzo sono, per ora, ordinati. In conclusione, l'impostazione di fondo rimane costruttiva, ma gli indicatori a breve termine suggeriscono cautela e la possibilità di una fase correttiva. L'area compresa tra la mediana del canale e il supporto R1 a $112,219.13 sarà il campo di battaglia decisivo per determinare la direzione del prossimo impulso significativo del mercato.
Un megafono nel trend lateraleNon ci fa mancare niente il nostro bitcoin. Il prezzo ha disegnato un broadening chiamato tra noi teste matte megafono . In pratica è un ampliamento dei massimi e minimi in un inferno di stop loss e chiamate a margine. Niente di quello che avete studiato ha senso quando si forma questa figura, poteva btc risparmiarci dopo aver disegnato un laterale? No! Ha disegnato un laterale con un megafono dentro.
Il mercato è stato scosso da notizie contrastanti, ha aggiornato i massimi e subito dopo anche i minimi. Non c'è chiarezza e l'andamento è guidato dai sentimenti. Prima Bessent chiude il rialzo con la notizia della mancata riserva strategica a cui solo i polli avevano creduto, poi Powell dopo mesi di supercazzole ha deciso che è ora di targliare i tassi. Nessuno ci sta capendo niente, quindi si forma questo pattern che mette a dura i prova i nervi dei traders, di solito è una figura di inversione, ma potrebbe anche essere di continuazione, visto che c'è anche un rettangolo. Vi ricordo che i pattern grafici rappresentano le intenzioni del mercato e non il calcolo del futuro, sono teorie e non regole, possono essere invalidate anche quando sembrano perfette.
Quindi ora che si fa? Si aspetta, il rischio è alto e andare dietro a chi sta facendo dichiarazioni usando parole ambigue proprio per non fare capire niente alla maggioranza delle persone, non mi pare una buona idea.
Nel gioco delle liquidazioni, dopo i longs hanno pelato anche gli shorts che ora sono posizionati da 120k usd in su, mentre i longs potrebbero aver creato nuovi supporti più in basso da sotto 111k usd fino a 103k usd.
Il grafico mensile dice di fare attenzione Il prezzo ha toccato per la terza volta il margine superiore del canale verde
Al momento il mese sta formando una doji appoggiata sul supporto viola
Una rottura al ribasso di questo supporto , sotto i 110$, potrebbe innescare la discesa verso il successivo supporto blu
“Bitcoin punta al retest dei 100 000 $: zona di supporto,?Analisi del grafico (in italiano)
1. Struttura del prezzo e linee di tendenza
Il grafico mostra una linea di tendenza rialzista precedentemente rotta, che ha innescato una correzione.
Attualmente il prezzo si trova in una “zona di retest” (evidenziata in rosso), una zona che era resistenza orizzontale e potrebbe ora fungere da supporto — è un setup classico in cui il prezzo ritorna a testare il punto di rottura prima di riprendere il movimento.
2. Zone di supporto
Il supporto principale è chiaramente identificato attorno ai 100 000 $, indicato dalla barra grigia sotto la zona di retest — un livello psicologico e strutturale cruciale.
Un supporto più immediato è situato tra 110 000 $ e 112 000 $, nella parte bassa della zona di retest — un punto tecnico frequente di rimbalzo secondo diverse analisi (es. su Ainvest, Coingape)
AInvest
CoinGape
.
3. Resistenze e potenziali obiettivi rialzisti
Se il prezzo rimbalza dalla zona di retest, potrebbe risalire verso la linea di tendenza superiore, mirando a un’area tra 120 000 $ e 123 000 $, e persino a 126 000–130 000 $, secondo i livelli di Fibonacci e proiezioni tecniche
AInvest
CoinGape
Investopedia
Business Insider
.
4. Scenari possibili (freccia rossa nel grafico)
Scenario ribassista: il prezzo torna nella zona di retest, rompe al ribasso e scende verso i 100 000 $.
Scenario rialzista: il supporto tiene, si attiva un recupero a V, il prezzo supera i 115 000 $ e sale verso i 120–130 000 $.
Tabella riepilogativa
Zona / Livello Significato e osservazioni
110 000 $–112 000 $ Supporto critico a breve termine; se rotto potrebbe aprire la strada verso i 100 000 $
Zona di retest (~114–115 K) Zona pivot per la prosecuzione del movimento (possibile punto di inversione)
120 000 $–123 000 $ Resistenza chiave; breakout potrebbe spingere verso 127–130 K
130 000 $ Obiettivo rialzista se il supporto in zona 110 K mantiene
Contesto tecnico e fondamentale
Alcuni analisti prevedono che Bitcoin possa salire fino a 130 000 $ se il supporto chiave a 110 000 $ regge, sostenuti anche dall’aumento degli afflussi istituzionali tramite ETF
AInvest
CoinGape
.
Investopedia identifica livelli di supporto principali a 107 000 $, vicini alla media mobile a 50 giorni, e 100 000 $ come livello psicologico e area storica di trading — potenziali punti di ingresso in caso di ritracciamento
Investopedia
.
Un'altra analisi tecnica menziona un pattern “cup-and-handle” che potrebbe supportare una continuazione del rialzo fino a circa 134 500 $, con supporto a 108 300 $
Ciclo di 1.064 giorni per le criptovalute in arrivo... 6 ottobreCiclo di 1.064 giorni per le criptovalute in arrivo... 6 ottobre 2025
Ci stiamo avvicinando a un punto di svolta macroeconomico?
I mercati possono sembrare caotici in superficie, ma allargando lo sguardo e osservando meglio, inizia a emergere un ritmo. Per Bitcoin e il mercato delle criptovalute in generale, uno dei pattern più interessanti che i trader seguono è il ciclo di 1.064 giorni, una cadenza approssimativa di boom e crollo che si è ripetuta in diverse fasi del mercato.
Con l'avvicinarsi di ottobre 2025, molti analisti si chiedono: c'è un altro punto di svolta all'orizzonte?
Perché 1.064 giorni?
Il numero non è casuale. I mercati delle criptovalute, in particolare Bitcoin, hanno mostrato un ritmo ricorrente legato vagamente agli halving, ai cicli di liquidità e alla psicologia degli investitori. Circa ogni 1.064 giorni (circa 2,9 anni), Bitcoin sembra allinearsi con un picco o un minimo macroeconomico.
Ciclo 1 (2011-2014): BTC è balzato da pochi dollari a oltre 1.000 dollari prima di crollare alla fine del 2013.
Ciclo 2 (2014-2017): La successiva espansione ha portato i prezzi a 20.000 dollari entro dicembre 2017, quasi esattamente 1.064 giorni dopo.
Ciclo 3 (2018-2021): Dal minimo ribassista del 2018, Bitcoin ha raggiunto i 69.000 dollari a novembre 2021, sempre nell'arco di 1.064 giorni.
Il ciclo non funziona come un orologio, ma la cadenza è stranamente costante, il che suggerisce che i flussi degli investitori, gli halving e le iniezioni di liquidità potrebbero seguire archi lunghi e ripetuti.
Mappatura della posizione odierna
Se fissiamo il ciclo più recente al picco di novembre 2021, il marcatore a 1.064 giorni ci porta verso ottobre 2025.
Questa linea temporale si allinea in modo spiacevole con due forze:
Effetto ritardo dimezzamento – Storicamente, le vere accelerazioni rialziste si verificano 12-18 mesi dopo un evento di dimezzamento (il prossimo sarà aprile 2024). Questo collocherebbe la fine del 2025 esattamente nella zona di "schiuma".
Rotazione della liquidità – Le banche centrali globali stanno attualmente bilanciando l'inflazione con le preoccupazioni sulla crescita. Entro la fine del 2025, i mercati potrebbero aspettarsi un allentamento, una tempesta perfetta per asset rischiosi come le criptovalute.
Cosa suggeriscono i grafici?
Osservando i grafici a lungo termine di Bitcoin, le espansioni del ciclo seguono un arco simile:
Una fase rialzista ripida alimentata dall'adozione da parte di investitori retail e istituzionali.
Un picco di distribuzione caratterizzato da leva finanziaria estrema, euforia retail e afflussi verso altcoin speculative.
Una correzione macroeconomica che cancella il 70-85% del valore prima che si formi una nuova base.
Se la storia fa rima, il picco del ciclo del 2025 potrebbe essere il più significativo di sempre, non solo in termini di prezzo, ma anche di maturità del mercato. ETF istituzionali, quadri normativi e adozione globale aggiungono livelli di credibilità assenti nei cicli passati.
Perché i trader dovrebbero interessarsene
La mappatura del ciclo non riguarda la previsione con precisione chirurgica, ma la definizione di rischi e opportunità.
Per gli investitori a lungo termine: capire che la fine del 2025 potrebbe coincidere con un picco importante aiuta a evitare la FOMO (Fear of Mobility) e a pianificare le uscite con disciplina.
Per gli swing trader: questi cicli offrono un contesto per il posizionamento. Le fasi rialziste tendono ad accelerare nei 6-12 mesi precedenti il picco del ciclo.
Per gli analisti macroeconomici: se le criptovalute seguono questo ciclo, potrebbero anticipare i cambiamenti di liquidità globale, diventando un indicatore anticipatore della propensione al rischio.
Pensieri da nerd: il tempo stringe
Il ciclo di 1.064 giorni non è una profezia. Ma la sua coerenza attraverso tre intere ere della storia delle criptovalute lo rende difficile da ignorare. Con l'avvicinarsi di ottobre 2025, i trader farebbero bene a prestare attenzione agli echi dei modelli passati: afflussi in accelerazione, accumulo di leva finanziaria e picco del sentiment.
Perché nelle criptovalute, il tempo non passa e basta, ma si compone in cicli. E questi cicli spesso sussurrano cosa verrà dopo.