BITCOIN & NASDAQ 24\01Considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!Selezione editorialeU05:23di Marco_Mallia9
WisdomTree - Tactical Daily Update - 23.01.2023World Economic Forum di Davos: Europa verso recessione “dolce”. Lagarde: la riapertura cinese e’ un fattore inflattivo addizionale. K. Georgieva (FMI): crescita globale 2023 a +2,7%, con la Cina a +4,4%. USA: settimana “calda” per trimestrali e dato di inflazione PCE. I mercato azionari europei hanno messo a segno diffusi recuperi nell’ultima seduta della scorsa settimana, dopo la flessione di giovedi’ 19 dovuta alle dichiarazioni “da falco” (hawkish) del Presidente della Banca centrale europea (ECB) Lagarde. Le parole della Signora Lagarde hanno, tra l’altro, innescato un movimento di rialzo dei rendimenti dei titoli governativi europei: ad esempio, il BTP decennale e’ tornato a rendere sopra +4% e lo spread tra Btp e Bund decennali e’ a 180 punti base, da 172 della chiusura di venerdi’. Venerdi’ 20 Milano e’ salita +0,71%, Francoforte +0,79%, Londra +0,30% e Parigi +0,63%. Anche Wall Street, dopo un’apertura incerta, ha svoltato in positivo: Dow Jones +1,0%, S&P500 +1,8% e Nasdaq +2,7%. Tuttavia il bilancio settimanale marca un arresto del rally di inizio 2023, a causa dei cali consecutivi nelle prime 4 sedute. Non mancano le novita’ nell’universo “tech” quotato: in positivo si rileva il boom di abbonati di Netflix, +7,66 milioni di “paganti netti” globalmente, contro attese di 4,6 milioni, e la reazione dell’azione Alphabet alla notizia che la controllata Google taglierà circa il 6% della sua forza lavoro globale, alias 12.000 posti di lavoro. Sul fronte europeo si ridimensione il timore di una recessione pesante: dal World Economic Forum di Davos (Svizzera) sono giunte indicazioni abbastanza incoraggianti dal Presidente dell’ECB Christine Lagarde, che vede prospettive migliorate per l'Euro-Zona rispetto a quelle di un mese fa. Che l'economia europea “stia tenendo” meglio del previsto lo dice anche il consensus degli economisti interpellati dal Financial Times: il calo delle tensioni inflattive assieme al “re-opening” dell'economia cinese, potrebbero aiutare l’”area-Euro” a crescere, seppure di un misero +0,1%, nel 2023. Inflazione ancora alta e misure restrittive dalle Banche centrali incideranno sulla prospettiva di crescita: le parole dei “banchieri centrali” vanno dunque monitorate con attenzione: dopo che il Governatore olandese Knot ha dato come probabile rialzi da 50 punti a febbraio e marzo, anche il collega finlandese Rehn prevede "incrementi significativi" dei tassi in inverno e primavera. In Italia, secondo l’analisi di Confcommercio, a gennaio 2023 il GDP (prodotto interno lordo) dovrebbe scendere -0,9% rispetto a dicembre, e crescere un magro +0,4% su gennaio 2022: il primo trimestre 2023 potrebbe essere di recessione rispetto al 4’ trimestre 2022, a causa del calo dei consumi personali. La Banca d’Italia ha rivisto leggermente al rialzo le sue previsioni sul GDP 2023 italiano, ora aggiornate a +0,6%: l’inflazione calerebbe a +6,5% da +8,7% del 2022. Stamane, 23 gennaio, la Signora Lagarde ha intanto confermato l’impegno dell’ECB nella lotta all'inflazione, ricordando che la riapertura in Cina, spingendo all’insu’ la domanda di materie prime, inclusi petrolio e metalli industriali, potrebbe essere un nuovo fattore inflattivo. Sempre da Davos: il Direttore del Fondo Monetario Internazionale K. Georgieva ha nuovamente parlato di prospettive economiche meno negative rispetto a quelle di 3 mesi fa: l’Fmi prevede nel 2023 una crescita globale del +2,7% e per l’economia cinese un balzo del +4,4%. Il Governatore della Banca del Giappone (BoJ) Kuroda ha nuovamente sottolineato che BoJ continuerà l’attuale politica monetaria "super-accomodante" perseguendo l’obbiettivo di inflazione al +2% in modo “sostenibile”. In Germania, a dicembre, i prezzi alla produzione (PPI) sono scesi su base mensile di -0.4% vs attese di -1,2%: su base annuale +21,6% contro +28,2% di novembre. Negli Usa, all’ottimismo della scorsa settimana sul calo dell'inflazione, si sono affiancati dati macro che alimentano la paura di una fase recessiva: tra di loro quello calo delle vendite al dettaglio a dicembre, -1,1% su base mensile e quello della produzione industriale, -0,7%. Mercato del lavoro forte: le nuove richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione segnano -15 mila a 190.000. Stamattina, 23 gennaio i mercati asiatici, orfani delle Borse cinesi (domestiche piu’ Hong Kong e Singapore) chiuse per festeggiare il Capodanno lunare, vedono Tokyo (Nikkei) a +1,3%, e Seoul (Kospi) +0,63%. Mattinata in leggero rialzo (in media +0,2% alle 13.30 CET) per le borse europee e future immobili per Wall Street, che in settimana atttende “trimestrali pesanti” ma soprattutto il dato sul GDP del 4’ trimestre 2022 (giovedì 26), e quello dell’inflazione PCE (Personal consumer expenditures) venerdì 27, fondamentale ispiratore delle scelte sui tassi della FED. Prezzi del petrolio in lieve recupero, +0,4% a 82 Dollari/barile il WTI (West Texas Intermediate), mentre l’ondata di freddo che interessa l’Europa da qualche giorno sostiene, come venerdi’ scorso, il prezzo del metano europeo sul TTF di Amsterdam attorno 67 Euro/megawattora. Infine, segnaliamo la nuova “prova di forza” dell’Euro, che supera quota 1,09 contro Dollaro Usa (...era sceso a 0,96 a meta’ ottobre 2022), dando evidentemente credito all’ipotesi di possibile divergenza tra Usa ed Europa nei tempi e misure dei futuri rialzi dei tassi: quasi “arrivati” quelli Usa, ancora suscettibili di ampi rialzi quellli europei. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti112
NASDAQ: QUALCHE SCENARIO PER I PROSSIMI GIORNIConsiderazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!U06:54di Marco_Mallia0
Nasdaq, scalping intradayEntro le 11:30 ora italiana potremmo raggiungere la MML H1 a 11670 e tentare uno short fino ad almeno la MML M30 a 11512 , con la possibilità di un'estensione al ribasso notevole, anche fino la MML M15 a 11355. Gli sviluppi per un Long li vedremo eventualmente nel pomeriggio.UShortdi The_Cyclical_Trading1
NASDAQ future & Proiezione Analisi planetaria Analisi con tecniche di gann di lungo periodo. Ho evidenziato le date più importanti che determineranno la direzione del trend nel link. In tradingview ho evidenziato le date dei setup. Il prossimo setup sarà martedì e in uscita se attiverà di massimo potrebbe indirizzare verso una prima fase ribassista, il tutto si potrà confermare con l'attivazione dei setup. Il setup più importante è attorno il 20 feb, di range proiettato dall'angolo covid 2020. Allego link per la proiezione del prezzo a base astronomica, con una correlazione al 70% circa drive.google.com di andreaprestanaAggiornato 2
IPOTESI RIALZISTA, VOLUMETRICA, OBIETTIVI DI PREZZO Nell'ipotesi della continuazione del mercato rialzista volume profile per indicazione delle soglie di prezzo da valutare e variazione percentuale possibile. Udi simus1002
NASDAQ: 17 GENNAIO 2023Per il momento si continua a salire, vediamo i possibili scenari. Considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!U03:21di Marco_Mallia112
NASDAQ: DATI IPC E PRICE ACTIONConsiderazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!U06:56di Marco_Mallia2
Nasdaq, scalping intradayAbbiamo una bellissima opportunità di fronte, entro due ore il prezzo deve raggiungere gli 11405, dove risiede la mia MML M15 e da lì iniziare a venire giù a favore di D1 settimanale e D2 giornaliero. Il target sarà 400 punti più giù, attorno alla MML M5 a 11070 o la MML M1 a 11027; questi due punti saranno degli ottimi livelli di supporto per valutare un long intraday attorno le 16:00 ora italiana, ma questo lo valuteremo insieme nel pomeriggio. Entrambi gli MCS stanno andando in zona d'eccesso di forza, hanno bisogno di un nuovo massimo settimanale per inserire un segnale short.UShortdi The_Cyclical_Trading3
Trade sul Nasdaq. Parte 2. Setup attivatoPer maggiori info su questo trade vedi l'analisi precedente. Abbiamo finalmente avuto il cambio strutturale per cuiattendo un rientro in demand e un nuovo cambio strutturale ma stavolta su tf più piccoli del 4ore. Una chiusura al di sotto di questa zona di demand h4 invaliderebbe l'idea, ragion per cui il mio stop sarà proprio posizionato li sotto.ULongdi MaricaGuglielmi1
NASDAQ: BUON ANNO! 😜Considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!U04:44di Marco_Mallia2
Nasdaq, rally di Natale oltre gli 11000?Su base settimanale vediamo ben 4 settimane consecutive di ribasso. Su base giornaliera vediamo il test di minimi importanti su base mensile dei livelli al di sotto di area 10800. Una reazione da questi livelli sarebbe un qualcosa assolutamente ragionevole e l'uscita dei dati delle 14:30 potrebbe confermare questa dinamica che potrebbe portare i prezzi oltre gli 11000. La probabilità è al momento bassa ma l'occasione in termini di trading potrebbe essere molto alta. Ricordiamo che il rally di Natale prende in considerazione il periodo che va dal Natale ai primi due giorni di negoziazione del 2023. Longdi DavidPascucciAggiornato 3
NATALE SENZA RALLYIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 29.12.2022 -CONTESTO Il famoso rally di Natale quest’anno sembra proprio non essersi presentato all’appuntamento, come sempre dobbiamo ricordare che una stagionalità resta una probabilità, che sebbene alta, non vuol dire che quell’evento si verificherà il 100% delle volte. Questo 2022 senza dubbio dal carattere orso per le borse mondiali, non ha risparmiato nemmeno le ultime battute di contrattazione, che si stanno sviluppando nel comparto equity, non lontano dai minimi annuali. A pesare maggiormente il comparto tech, con il Nasdaq sotto gli 11000pnt, che sembra guardare con simpatia a livelli sotto i 10 000pnt , livelli di prezzo visti nel febbraio 2020 prima dell’esplosione della pandemia e dell’intervento delle banche centrali. Si potrebbe dire che stiamo tornando alla normalità, sebbene il processo di normalizzazione costerà sangue e sudore a famiglie ed imprese. Il 2022 si conclude all’insegna del risk off e la domanda da porsi ora per il prossimo 2023 sarà : quale asset prediligere per proteggere i capitali, in assenza del super dollaro? Ora che anche l’econmia Usa rallenta e la prospettiva di recessione nel 2023 sembra prendere sempre più corpo , dove andare ad allocare i capitali diventa il vero problema da risolvere. Prendono quindi appeal asset come il gold, prima del comparto obbligazionario che tarda a creare il bottom di ripartenza, almeno fino a quando l’inflazione rimarrà sostenuta, ma anche nel mondo valutario qualcosa cambia ora che il dollaro USA lascia lo scettro mantenuto per tutto il 2022 lasciando spazio ad asset come l’Euro che sembra ora prediletto dagli operatori anche a guardare i dati del cot report. -FOREX Il focus di breve periodo per il mondo fx, vede attenzione sul franco svizzero, asset in grande spolvero ora che la banca centrale ha portato i tassi all’1% dopo 20 anni di tassi negativi. La forza del franco svizzero è stata subito presa di mira dal mondo retail che si pone in mean reverting short all’87% sul basket, portando cosi ad interessanti tendenze su asset come usdchf, che trova un 89% di retail long, segno di potenziali ulteriori allunghi ribassisti, ma anche i cross come audchf con un 87% long e gbp chf con un 64% long di retail sembrano ottimi candicati a prosecuzioni di trend ribassisti. Oltre al franco svizzero anche il dollaro canadese è ora focus degli operatori, che mantengono viva la correlazione diretta con il WTI, portando a ribasso entrambi gli asset. Il dollaro canadese ora debolizzimo vede il mondo retail andare a caccia dei minimi , con posizioni long al 75% sul basket, ovvio quindi il posizionamento su usdcad con un 64% dei retail corti ( vendono dollai USA e comprano Canadian), eccessi su diversi corss come nzdcad con un 94% di retail short, e ancora cadchf con un 97% long lasciano spazio a potenziali inversioni ,che tuttavia possono richiedere ancora tempo prima di svilupparsi. -EQUITY Il comparto equity che ancora predilige l’europa con il DAX fermo a 14000 pnt sembra mantenere una tonicità oramai persa per il mondo USA, che lavora i minimi di questo 2022. Il nasdaq non trova al forza necessaria a riprendere quota sopra gli 11000 pnt, il che apre la strada ad ulteriori affondi, agevolati dalla scarsa liquidità di questi giorni festivi. Negativo anche l’SP che si colloca a 3800 pnt e sebbene lontano dai minimi dell’anno, grazie alla composizione mista dell’indice, non trova nessun vero spunto rialzista, e sembra ora guardare a potenziali attacchi ai minimi di 3770 pnt per estensioni fino 3700 pnt. -COMMODITIES Tonico ancora il Gold, che trova compratori ad ogni tentativo di ribasso, sulle aree di 1780$, proiettandosi all’attacco delle resistenze poste a 1825$, livello oltre il quale si potrebbe assistere ad importanti estensioni rialziste. Pesante il WTI dopo le vicente del price cup europeo e le risposte della Russia, si torna a testare 77$ proiettandosi ora verso i 75$ prima e 73.50$ poi. -DATI ATTESI DA CALENDARIO Calendario scarno in questi giorni di festa, si attende oramai il nuovo anno per valutare i nuovi dati macroencomici in arrivo che chiuderanno il quadro dell’ormai vecchio 2022 buona giornata e buon trading SALVATORE BILOTTA Selezione editorialeUdi SalvatoreBilotta10
idea long sul cfd nasdaqAttendo un cambio strutturale h4 come da grafico, siamo in zona di demand daily. Se il cambio strutturale non avviene allora non farò nessun trade long. i target sono posizionati su livelli trovati su grafico daily (inefficienze e wickfill (ovvero 50% della wick)) anche se la prima zona di resistenza che troveremo sarà area 11500. Farò più attenzione del solito per questo tipo di trade infatti se sul pullback non trovo il setup corretto (+volumi a favore) per l'entry evito l'ingresso. Come si vede nel grafico in basso a dx se sul daily abbiamo una chiusura al di sotto dei 10608 allora tutta l'analisi viene invalidata. ULongdi MaricaGuglielmi118
I BILANCI DI FINE ANNO🌞IL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 27.12.2022 ✍🏻-CONTESTO Diretti oramai alla chiusura di questo 2022 che lascia spazio a poche sedute di contrattazione ancora e , come da prassi , i volumi restano bassi, in un classico mercato natalizio dal quale meglio non attendersi grandissime novità. Iniziamo dunque a tirare i primi bilanci di fine anno, partendo dai mercati equity mondiali che si portano a chiusure annuali in territorio negativo a conferma del bear market che ha caratterizzato il 2022 e che sembra porre le basi per un 2023 non certo con migliori prospettive. I timori di un 2023 caratterizzato da una più o meno profonda recessione mondiale sembrano prendere sempre più corpo nelle menti degli operatori che hanno risnunciato anche al classico rally di natale, per dare invece spazio ad ulteriori vendite dopo le pesanti parole delle banche centrali occidentali. La strada è segnata per il primo trimestre 2023, con banche centrali ancora molto aggressive, alle prese con l’inflazione che resta mood chiave anche per il prossimo 2023 e che porta a condizioni economiche e monetarie aspre, che metteranno in difficoltà aziende e famiglie che non potranno contare questa volta su nessun aiuto. I tempi in cui le crisi venivano sorrette dalle banche centrali con forti immissioni di liquidità sembrano finite e le sole speranze di un cambio di rotta nelle decisioni di rialzi tassi non sono sufficienti a dare slancio costruttivo alle borse mondiali. Il 2022 è stato sicuramente l’anno del dollaro americano, che ha dominato i mercati fino al q4 dove i primi segni di un’economia in difficoltà hanno dato il via a prese di profitto, dopo un mega rally rialzista che ha condizionato l’intero mercato, dal comparto equity, ai metalli e ovviamente al forex. Solo nell’ultima parte4 dell’anno stiamo vivendo una fase di inversione, che potrebbe a questo punto proseguire nel 2023, dando vita ad un nuvo anno di inversioni, con un dollaro che vive un riequilibrio con le altre divise mondiali e che da fiato al comparto commodities. Sebbene la correlazione dollaro giù e borse su , è stata per anni un mantra, riteniamo che potrebbe essere non tanto vero per il 2023, anno nel quale il concretizzarsi di una crisi mondiale porterebbe le borse ancora a forti ribassi, accompagnati questa volta anche da un dollaro USA in difficoltà, non supportato da un’economia tanto robusta come quella che abbiamo vissuto nel 2022. La domanda da porsi a questo punto sarà: in mancanza din un dollaro USA rifugio, dove verranno allocati i capitali per un valido riparo dalla crisi? Si aprono a questo punto le porte per lo yen giapponese, per il gold e anche per la moneta unica, che potrebbero riscoprire il loro valore di asset rifugio. -FOREX Torniamo per ora ad oggi, una giornata non particolarmente ricca di market mover, nella quale il dollaro usa sembra rimanere fermo sulle aree di minimo a 104.00. Il mondo retail chiude l’anno in posizione lunga dollari usa, con un 60% long chiaramente a caccia dei minimi , per poter cogliere rimbalzi importanti, che tuttavia potrebbero faticare ad arrivare. Cosi come le ultime settimane hanno visto debolezza di dollari Usa, cosi hanno vissuto il ritorno della forza sulla moneta unica, che con un ottimo rally rialzista dai minimi di questo 2022 ritorna alle aree di 1.0675-1.07 figura. Il mondo retail non tarda a cercare posizioni corte, con un 69% short sul basket e un 68% short su eurusd, ancora a caccia dei massimi di periodo, il che ci fa propendere per ulteriori posizionamenti long euro, sperando tuttavia in storni che diano opportunità di ingresso a prezzi migliori. Resta interessante il posizionamento sul franco svizzero, che trova il mondo retail con un 77% short, dopo che la banca centrale svizzera ha portato i tassi di interesse al +1% dopo circa 20 anni di tassi negativi. La ricerca di un rientro dagli eccessi rialzisti del franco svizzero, sembra tuttavia sensata su alcuni cross come cadchf che pagano interessanti swap ai posizionamenti long. -EQUITY Il mondo azionario come detto va verso chusure annuali pessime. America con nasdaq a -32.5% , sp500 a -19.0% , dj a -8.35% attualemente, l’Europa con il Dax a -11.46% italy a -12.16% ed eurostoxx a -10.40%... il quadro mondilae non migliora altrove. Per tornare alla giornata attuale , tuttavia qualche leggero recupero si intravede, con i listini mondiali in positivo, ma che a questo punto possiamo ritenere solo come valide offerte di prezzi migliori da vendere. Seguiamo i mercati, sebbene ancora in un clima di festività, in attesa di una ripartenza dei volumi non prima della prossima settimana buona giornata e buon trading SALVATORE BILOTTA Udi SalvatoreBilotta1
NASDQ D3 cicli, 1 inverso 1 indice annuali e 1 semestrale inverso. Il primo annuale inverso a metà strada sta facendo un minimo e chiuderà con un massimo nella settimana 10-17 Luglio. L'altro annuale troverà un minimo fra il 7-14 Marzo. Per quanto riguarda il semestrale inverso andrà a combaciare con il minimo annuale lato indice nella settimana 7-14 MarzoShortdi slashcom0
NASDAQ: BUONE FESTE🎄Considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!Selezione editorialeU04:08di Marco_Mallia5
NASDAQ: AGGIORNAMENTO 20 DICEMBRE 2022Considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!U06:53di Marco_Mallia2
NASDAQ: INIZIO SETTIMANAConsiderazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!U04:59di Marco_Mallia2
Nasdaq possibile scenario 4h Possibile scenario per il nasdaq 100. Calcolato con setup temporali di andreaprestana0
NASDAQ: POST FEDConsiderazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!U05:24di Marco_Mallia4
WisdomTree - Tactical Daily Update - 13.12.2022Settimana ricca di riunioni di banche centrali FED, ECB, BOE e BOJ! Molta attesa per il dato di inflazione CPI in Usa: c’e’ speranza di forte calo. Le parziali riaperture cinesi sulla politica anti-Covid spingono petrolio al rialzo. L’Unione Europea alle prese con il difficile accord sul price-cap al gas. Ieri, 12 dicembre, la prima seduta della nuova settimana ha visto prevalere il segno meno su quasi tutii i listini azionari europei: Dax tedesco-0,4%, Ftse 100 britannico -0,3%, Cac40 francese -0,4%. A fare eccezione solo Milano (FteseMib),+0,1%. Rialzi diffusi a Wall Street, che si riprende dalla peggiore settimana da settembre causata dalle paure di nuove fiammate di inflazione e rischio di recessione alimentate venerdì dal dato sull'inflazione PPI (prezzi alla produzione) di novembre, più alta del previsto, anche se piu’ bassa che ad ottobre. In chiusura: Dow Jones +1,58%, S&P 500 +1,43%, Nasdaq +1.26%. Sembra prevalere l’ottimismo sul dato d’inflazione al consumo Usa di novembre, in pubblicazione alle 14.30 CET di oggi. L'aspettativa di consenso e’ +7,3% per il dato generale contro +7,7% di ottobre, con una crescita mensile di +0,3%. L’inflazione “core” e’ invece prevista salire al +6,1% annuale, e +0,3% mensile. Un'analisi di Optiver sostiene che l'indice S&P500 potrebbe guadagnare fino a +5,5% dopo il dato, se esso risultasse inferiore alle attese di 0,2% o piu’. Gli appuntamenti piu’ rilevanti per questa settimana si concentreranno mercoledì 14 dicembre, con le riunioni e le decisioni sui tassi delle Banche centrali di Stati Uniti (FED-Federal Reserve) e Giappone, e giovedì 15, quando sarà la volta dell’ECB (Banca centrale europea) e della Bank of England. FED ed ECB, nelle attese di analisti, alzeranno il costo del denaro +50 bps, ridimensionando il calibro dei rialzi dei tassi: ricordiamo che negli ultimi 4 incontri, la FED ha alzato di +75 bps, sino all’attuale 3,75%-4,00%; gli analisti prevedono ora, oltre a quello di dicembre, un altro rialzo di 50 bps a inizio 2023. Anche nel caso dell’ECB, si tratterebbe di un rallentamento rispetto ai 2 rialzi consecutivi da +0,75% degli ultimi 2 meeting. Il conensus prevede, dopo il +0,5% di dicembre, altri 2 rialzi da 0,25% a febbraio e marzo, per raggiungere un livello “pivot” (obbiettivo) di 2,50%. Dall’ECB sono attese anche indicazioni sulla riduzione del bilancio della banca centrale, (alias quantitative tightening), che potrebbe iniziare, gia’ a inizio 2023, col non-reinvestimento dei titoli obbligazionari scaduti. In Italia, a ottobre, l'indice destagionalizzato della produzione industriale e’ sceso -1% rispetto a settembre, ma ISTAT (Istituto nazionale statistica) segnala che nella media del trimestre agosto-ottobre è aumentato +0,3% sul trimestre prima. Fase relativamente tranquilla nel mondo obbligazionario, con chiusura in lieve rialzo per lo spread tra BTP decennali italiani e omologhi Bund tedeschi, che ieri ha chiuso a 189 punti base, +2 bps dal closing del 9 dicembre. Il rendimento del BTP decennale oggi (ore 13.00 CET) cala a +3,76%, dal +3,82% del riferimento di ieri. Visto il crollo delle temperature in Europa, la questione dell’autonomia energetica torna ad essere focale, e le discussioni tra i Ministri dell’Energia europei si concentrano di nuovo sul “price cap sul gas”. Il Presidente della Commissione europea Von der Leyen punta all’obbiettivo di creare una "domanda aggregata Ue entro marzo", poiche’ nel 2023 sarà più difficile ricevere le forniture. Von der Leyen afferma: "abbiamo (come UE) messo in atto l’obbligo minimo di stoccaggio del gas, gli stock sono ora riempiti oltre 90% e siamo ben al di sopra della media dei 5 anni precedenti", ma ora "e' il momento di accelerare sugli acquisti comuni di gas" poiche’ le importazioni di gas dagli Usa saranno problematiche. Secondo il Commissario UE per l'Energia, Kadri Simson, l'odierno Consiglio straordinario sull’energia sarà soprattutto di discussione tra i rappresentanti degli Stati, che “hanno ancora opinioni e preoccupazioni molto diverse". A fine giornata di ieri, 12 settembre, il prezzo del gas è sceso a 136,2 Euro/MWh, -2%, mentre nelle prime fasi di oggi è stabile. Il prezzo del greggio, al contrario, dopo il minimo di venerdi’ 9, sta recuperando e confermando la risalita sopra +3% di ieri avanza anche stamane, col WTI (West Texas Intermediate) che tratta a 74,3 Dollari/barile, +1,6%. (ore 11.00 CET). Chiusure per lo piu’ in rialzo per le Borse asiatiche stamattina: Tokyo (Nikkei225) +0,40%, Hang Seng di Hong Kong, dove i viaggiatori in arrivo non avranno piu’ restrizioni di movimento a partire da domani, +0.73%, Sensex indiano +0.61%. Invariate Shanghai -0,09% e Kospi coreano, -0,03%. I principali listini azionari europei segnano recuperi importanti a fine mattinata, in media +1,0% (ore 13.00 CET), similmente ai futures su Wall Street, anticipando un dato in desiderato calo sull'inflazione USA ed un correlato ammorbidimento della FED sui tassi. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. 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Alert: 3 motivi per cui possono rendervi un trader miglioreCiao a tutti! 👋 Sebbene gli alert abbiano un'infinità di validi potenziali applicativi nel trading, spesso vengono sottoutilizzati perché può essere necessario un po' di tempo e di ingegno per costruire un sistema in cui possano funzionare bene. Vediamo alcuni motivi per cui l'investimento conviene . 1. Posso contribuire a sviluppare buone abitudini 💪 Sentite se la cosa vi suona familiare: venite a conoscenza di una fantastica opportunità d'investimento e andate immediatamente sul mercato ad acquistare l'asset, senza alcun piano operativo. Anche se può funzionare, non è una strategia ideale per il successo a lungo termine, poiché può essere estremamente difficile stare in posizione senza un piano e allo stesso tempo fare trading in modo efficiente. Potreste scegliere di uscire dalla posizione basandovi solo sull'avidità o sulla paura del momento, e mosse del genere possono impedire la consistenza e la redditività a lungo termine. Gli alert sono ottimi perché eliminano le congetture sull'entrata e l'uscita da una posizione. È sufficiente impostare gli alert per i prezzi desiderati, quindi effettuare un'operazione se, e solo se, le condizioni sono soddisfatte. Poi, lasciate che il mercato faccia il suo corso e che le probabilità lavorino a vostro favore. Gli alert possono trasformare l'esperienza del trading da una costante ricerca di idee - e il sentirsi sempre indietro - in un lavoro rilassante di attesa delle proprie condizioni pre-approvate prima di agire. In breve, gli alert possono rendervi molto più preparati ad affrontare gli alti e bassi del mercato. 2. Aumentano la libertà e riducono l'ansia 🧘 Una massima ben nota nel trading e nella vita afferma che le emozioni negative sono percepite due volte di più di quelle positive. Questo principio ha molte implicazioni, ma comprenderlo può essere particolarmente utile per un trader. Considerate i seguenti investitori: Un dentista che controlla i rapporti trimestrali del proprio broker Un trader di posizione che controlla le sue operazioni una volta al mese Uno swing trader che controlla le sue operazioni una volta a settimana Un Day trader che controlla le sue operazioni una volta al giorno, se non di più Data la naturale volatilità dei mercati, qual è l'operatore del mercato che ha meno probabilità di arrabbiarsii? Il dentista. Perché? Perché riceve meno dati dal mercato. Anche i day trader di livello mondiale sono esposti quotidianamente a decine o centinaia di situazioni negative nelle loro posizioni a causa della volatilità, situazioni che non possono controllare. Questa concentrazione di stimoli negativi può ridurre la salute mentale e l'efficacia del trading. Gli alert consentono ai trader ben preparati e con un certo edge sul mercato di allontanarsi e lasciare che siano le operazioni a fare i conti per loro. 3. I nostri alert non consentono di perdere colpi ✅ Mentre i due punti precedenti riguardavano i vantaggi degli alert sui prezzi, considerate che i nostri alert hanno fatto un notevole passo avanti anche per quanto riguarda il loro campo di applicazione. Una volta che avete i setup che vi piace negoziare, potete impostare gli alert su trendline, indicatori tecnici, script personalizzabili e molto altro ancora, in modo da assicurarvi che i vostri setup preferiti non vengano persi. Questo può essere semplice come per un investitore a lungo termine che imposta gli alert RSI sui titoli del Dow 30, al fine di acquistare sui cali di prezzo, o complesso come per uno scalper di spread futures intraday che imposta gli alert per trarre vantaggio dalle inefficienze di prezzo all'interno dei suoi 40 contratti principali. I nostri alert personalizzabili possono davvero consentire ai trader ben organizzati di cogliere ogni opportunità nel momento in cui la vedono. Ed eccoci qui! 3 motivi per approfittare degli alert e di tutti i vantaggi che ne derivano. Grazie per aver letto! Con affetto, Team Tradingview ❤️❤️Selezione editorialeFormazionedi TradingView119