EUR/AUD BEARISH ENGULFINGDopo aver superato il massimo precedente il prezzo ha formato un pattern di candele ribassista importanteShortdi GEORGE_1111
Euro in sofferenzaL’euro è sceso sotto 1.06650, il livello più basso da fine giugno, mentre analisti e investitori attendono con interesse sia gli sviluppi economici e monetari, sia la situazione politica tedesca. Le aspettative relative ai futuri tagli dei tassi da parte della BCE, più aggressiva della Fed, stanno mettendo pressione alla moneta comune, mentre il dollaro guadagna forza in ragione di quelli che vengono definiti i “Trump trades”. La vittoria del Tycoon alimenta l’ottimismo di deregolamentazione e di tagli fiscali, che potrebbero stimolare la crescita economica e alimentare l’inflazione. Ciò, a sua volta, potrebbe limitare la capacità della Federal Reserve di abbassare i tassi di interesse. Le promesse di Trump di aumentare i dazi sui principali partner commerciali, in particolare Cina e Unione Europea, così come i suoi piani per inasprire l’immigrazione, hanno inoltre aumentato le preoccupazioni sulle pressioni inflazionistiche. Ergo, il delta tasso tra le due aree potrebbe aumentare, favorendo ulteriormente la divisa americana. Se poi si pensa che la BCE implementerà un taglio dei tassi di 25 punti base a dicembre, con i mercati che prezzano una riduzione al 2% entro giugno, a questo punto il destino della moneta unica sembra segnato. PETROLIO I prezzi del greggio WTI sono scesi di oltre il 2,5%, sotto i 69 dollari al barile nella sessione di ieri, poiché le preoccupazioni relative alla debole domanda cinese continuano a pesare sui prezzi del greggio. I dati che mostrano una bassa inflazione al consumo e prezzi industriali in calo in Cina hanno aumentato i timori di un rallentamento del più grande importatore di petrolio al mondo. Il rafforzamento del dollaro USA, dopo la rielezione del presidente Trump, ha contribuito a creare ulteriore pressione sui prezzi del petrolio, rendendo le materie prime denominate in dollari meno attraenti. Analisti e investitori monitorano attentamente le prospettive della domanda globale per il 2025, insieme al potenziale impatto delle politiche di Trump e alle tensioni tra Israele e Iran. Tecnicamente ci avviciniamo a supporti chiave rilevanti, posti rispettivamente a 64.30 e 62.40, minimi significativi di aprile del 2023 e novembre 2021. Un breakout sotto questi livelli aprirebbe la strada al test di livelli decisamente inferiori. WALL STREET NON SI FERMA MAI Ieri il Dow Jones ha esteso il rally post-elettorale, raggiungendo nuovi massimi storici, contestualmente alla presenza di una euforia generalizzata legata ai potenziali benefici che le politiche di Donald Trump, in particolare i tagli fiscali e la deregolamentazione, porterebbero alle aziende. Nel frattempo, i guadagni dell’S&P 500 hanno rallentato e il Nasdaq corregge qualcosa su prese di beneficio del settore tecnologico. Si attendono ora, con grande interesse, i dati chiave sui CPI e PPI, unitamente ai commenti dei funzionari della Fed, per conferme relative alle mosse future della banca centrale. ORO, CHE CORREZIONE L’oro ha esteso la discesa correttiva arrivando fino a 2606, prezzo attuale, a ridosso del minimo del 9 ottobre scorso a 2604, tra le pressioni di un rally del dollaro e in ragione di chiusure preventive di posizioni long, in attesa dei dati chiave di questa settimana. Gli investitori hanno continuato a privilegiare l’appetito al rischio rispetto all’accumulazione di safe assets, ovvero di beni rifugio, a causa delle prospettive fiscali espansive dopo la vittoria alle elezioni presidenziali di Donald Trump. Basti pensare all’impennata dei mercati azionari e del bitcoin, i due asset di rischio per eccellenza. La possibilità di tariffe più elevate da parte dell’amministrazione Trump ha ulteriormente messo pressione ai prezzi dell’oro tra le crescenti aspettative che un’inflazione più elevata spingerà la Federal Reserve a limitare l’entità dei tagli dei tassi che effettuerà il prossimo anno. I mercati infatti si aspettano che la Fed abbassi il costo del denaro a una soglia massima del 4% entro il primo trimestre del 2025. AUSTRALIA Sale l’indice di fiducia dei consumatori del Westpac-Melbourne Institute in Australia, con un incremento a 94,6 punti a novembre 2024, il livello più alto in due anni e mezzo, poiché le prospettive sull’economia e sulle finanze sono finalmente tornate positive. Tuttavia, l’indice si è mantenuto al di sotto di 100 per quasi tre anni, il che indica che c’è ancora da lavorare, come si suol dire, anche se i componenti chiave dell’indice hanno mostrato forti miglioramenti. Le prospettive economiche per l’anno prossimo sono balzate dell’8,7% e la fiducia nelle prospettive economiche quinquennali è aumentata del 6,5%. Questi guadagni sono stati guidati, in parte, dall’allentamento delle preoccupazioni sui futuri aumenti dei tassi di interesse. AUD/USD non ha reagito, pressato dalla forza generale del biglietto verde, che ha spinto AUD/USD a 0.6550 da 0.6580 di ieri. Buona giornata e buon trading! Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades6
EUR/AUD HA ROTTO RESISTENZA STATICAEUR/AUD dopo aver rotto la resistenza statica in area 1.62158 il prezzo sta facce un pullback da dove mi aspetto una ripartenza rialzista di breve termineLongdi GEORGE_1111
Borse miste in attesa dei datiIn attesa dei prossimi eventi relativi alle elezioni americane, e alla decisione della Fed, la settimana borsistica pare interlocutoria, ovvero poco volatile, con le price action ancora vicino ai massimi storici, ma incapaci di rompere supporti e resistenze delle ultime sessioni. Nel frattempo, il rapporto sui Jolts openings, ovvero le offerte di lavoro nelle aree commerciali, industriali e uffici degli Stati Uniti (Il calcolo include tutti i posti vacanti che rimangono aperti a partire dall'ultimo giorno lavorativo del mese), uscito ieri, ha mostrato che il numero di posti di lavoro è stato il più basso da gennaio 2021 e i licenziamenti sono aumentati, La fiducia dei consumatori è aumentata invece al livello più alto da marzo 2021. Detto ciò, le probabilità di una riduzione del tasso di 25 punti base la prossima settimana si attestano attualmente intorno al 95%. Tornando ai listini Usa, Il Nasdaq 100 è salito dell'1%, avvicinandosi a un nuovo massimo storico, mentre l'S&P 500 è aumentato dello 0,2% e il Dow Jones è sceso dello 0,3%. Alphabet è salito dell'1,8% prima del suo rapporto sugli utili, alimentando l'ottimismo nonostante le incombenti preoccupazioni antitrust. Tra i big, segnaliamo i risultati di Apple (+0,1%) e AMD (+3,9%), mentre sul fronte dati non dimentichiamo quelli sull'inflazione e sull'occupazione per cercare indizi sulla direzione del mercato. Tra gli altri titoli, McDonald's è sceso dello 0,6%, mentre Ford è crollata dell'8,5% dopo aver abbassato le sue previsioni sugli utili. Pfizer è scesa dell'1,4% nonostante abbia riportato un forte Q3 con un aumento dei ricavi del 31%. VALUTE, CALMA PRIMA DELLA TEMPESTA Cambi poco mossi, sempre all’interno dei trading range chiave delle ultime sedute, e in attesa che la tempesta si scateni, eventualmente con le elezioni del 5 Novembre e/o con le Fed di due giorni dopo. Tutto ciò rischia di far passare in secondo piano i dati sul mercato del lavoro, usciti ieri, che hanno evidenziato un raffreddamento importante dei Jolts e che, se confermati anche dagli Adp di oggi e dai Nfp di venerdì, potrebbero realmente cambiare qualcosa a livello delle price action. EurUsd appena sopra 1.0800, avendo già attaccato due volte, per ora senza successo, l’area di 1.0765 70, respinta da ordini di acquisto interessanti nell’area. Va detto che sopra, 1.0840, sembra, per ora, un muro invalicabile. Difficile fare previsioni, considerato che oggi usciranno dati su Eurozona relativi a Pil, disoccupazione, inflazione, tutti numeri che potrebbero spostare gli obiettivi di breve termine. L’idea che si possa correggere un po’ al rialzo, tra Euro e Gbp, rimane valida, anche se, per il momento, sarebbero solo correzioni. Le oceaniche continuano a restare estremamente deboli, dopo la pubblicazione dell’inflazione in Australia. L'indice mensile dei prezzi al consumo (CPI) è aumentato del 2,8% su base annua a settembre 2024, attestandosi al di sotto delle previsioni di mercato del 2,9% e della lettura di agosto del 3.8%. Si è trattato del dato più basso dal primo trimestre del 2021, riportando l'inflazione nell'intervallo obiettivo della banca centrale del 2-3% per il secondo mese consecutivo. AudUsd è sceso a 0.6530, stabilizzandosi sui minimi. Ha tenuto leggermente meglio NzdUsd, ma solo in ragione del fatto che era sceso prima, con 0.5950 di minimo. UsdCad sopra 1.3910, con possibilità di attaccare quota 1.3950. Sul fronte Jpy, per ora 154.00 è stato respinto ma non si segnalano altri interventi verbali, oltre a quello del Ministro delle Finanze Kato di due giorni orsono, contro una eccessiva svalutazione dello Jpy. Chf in leggero calo, spinto soprattutto dalla tenuta di EurUsd che ha permesso all’EurChf di avvicinarsi a 0.9400. JOLTS IN DECISO PEGGIORAMENTO Il numero di posti di lavoro vacanti è sceso di 418.000 a 7,4 milioni a settembre 2024, da un dato rivisto al ribasso di 7,8 milioni ad agosto e al di sotto delle aspettative di mercato di 8 milioni. È il livello più basso da gennaio 2021, e conferma che il mercato del lavoro si sta raffreddando. Le offerte di lavoro sono diminuite nell'assistenza sanitaria e sociale, e in generale in tutto il settore pubblico. USA, BILANCIA COMMERCIALE Il deficit commerciale degli Stati Uniti si è ampliato bruscamente a 108 miliardi di dollari a settembre 2024 rispetto al dato precedente di 94 miliardi di dollari riscontrato ad agosto. Si è trattato del deficit più ampio dal marzo 2022. Le importazioni sono aumentate del 3,8% rispetto al mese precedente a 282 miliardi di dollari, con notevoli aumenti per beni di consumo, beni strumentali, forniture industriali e alimenti. A dimostrazione che la domanda Usa è ancora forte e resta resiliente, mentre cala la domanda estera, tanto è vero che le esportazioni sono diminuite del 2% a 174 miliardi di dollari, tra cali per beni strumentali, forniture industriali e beni di consumo. GERMANIA, FIDUCIA DEI CONSUMATORI L'indicatore del clima dei consumatori GfK per la Germania è salito a -18,3 a novembre 2024 dal -21,0 rivisto nel periodo precedente. È stata la lettura più alta da aprile 2022, con un sentiment in miglioramento per il secondo mese e superiore alle aspettative di mercato di -20,5. Le aspettative di reddito si sono rafforzate e la propensione all'acquisto ha raggiunto il livello più alto in quasi tre anni, entrambi in avanzamento per il secondo mese consecutivo. Inoltre, la tendenza al risparmio è leggermente diminuita. Tuttavia, le prospettive economiche sono diminuite per il terzo mese, a seguito di una revisione al ribasso della crescita economica per il 2024. Le incertezze derivanti da crisi, guerre e prezzi elevati continuano a frenare i consumi. Nel frattempo, l'aumento delle insolvenze aziendali, i piani di tagli al personale e le intenzioni di delocalizzare la produzione all'estero incidono anche sul sentiment dei consumatori. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades9
EURAUD open 1.65 tp 1.62 shortl'uccellino mi ha detto che sarà un bello short apro posizione a 1.65 punto diritto verso 1.62 Longdi diferdinandoAggiornato 223
EUR/AUD DOPPIO MINIMOEUR/AUD dopo aver rotto la trend line discendente il prezzo ha formato un doppio minimo confermato della rottura della resistenza staticaLongdi GEORGE_1111
Idea LONG su EURAUD su livello psicologico 1.6200Di seguito le confluenze trovate per il trade: - swing precedenti, poco volume - livello 1.62 psyco - MA100 weekly - fase di rangeLongdi DaxcoliAggiornato 3323
Aggiornamento su idea long EURAUDAggiornamento idea long postata il 19 maggio su EURAUDLong03:31di Daxcoli0
Breakout ribassista su EURAUDIl prezzo rompe al ribasso segnalando il possibile raggiungimento del livello sottostante. Breakout ribassista Ordine già attivato, posizionato sul pullback per uno short Entry : 1.63411 SL : 1.64981 TP : 1.61827Shortdi GianmarcoTozzi1
EUR/AUD HA TOCCATO SUPPORTO STATICOeur/aud e ripartita al rialzo dopo che il prezzo ha toccato un supporto statico importanteLongdi GEORGE_1110
EUR/AUD, grab liquidity sul weekly. Possibile shortTra i tanti cross del forex da monitorare propongo EUR/AUD, che potrebbe orientarsi al ribasso già da questa settimana. Orientamento che deriva dalla presa di liquidità sul settimanale, su timeframe così elevati il test di massimi di swing spesso e volentieri dà luogo a reazioni piuttosto intense. Per avere una conferma potrebbe essere opportuno attendere la chiusura settimanale e capire se si formerà realmente una candela di rigetto. Utilizzando gli strumenti di tranding offerti da Easymarkets e in particolare le opzioni vanilla si potrebbe optare per una scadenza mensile o superiore, in questo caso non ci si dovrebbe preoccupare del timing d'ingresso e del posizionamento dello stop loss. Seguiremo la situazione nel corso delle prossime settimane. Shortdi Ivangforex3
EUR/AUD HA ROTTO RESISTENZA STATICAeur/aud ha rotto una piccola ma importante resistenza piccola che il prezzo può raggiungere il massimo precedente Longdi GEORGE_1111
EURAUD POSSIBILE FINE DEL RIBASSO SU ZONE WEEKLY?EURAUD: Sto seguendo questa coppia già da qualche settimana prima della fine dell’anno! Dopo il rally ribassista iniziato a novembre che ha spinto la quotazione da 1.68500 all attuale 1.62000 valuterei personalmente 2 zone Buy: Una in area della media mobile weekly 100 periodi in area 1.60000 Mentre l’altra zona buy la valuterei in area 1.59000 che corrisponde alla media mobile weekly 200 periodi! In caso invece di inversione prenderei in considerazione area 1.65000 come zona sell. Non inserisco ancora ordine a mercato, valuterò domani mattina presto come è la situazione dopo l’apertura dei mercati stanotte.Longdi UnknownUnicorn30571528220
EURAUD: sell a mercatoDopo il primo stop, sono entrato nuovamente a mercato: se il prezzo dovesse arrivare al parziale metterò il trade a BE e lascerò correre.Shortdi iTraderFXAggiornato 0
EURAUD: sell a mercatoSono entrato con un'operazione in vendita: al livello del parziale metterò il trade a BE; vedremo come si comporterà il prezzo.Shortdi iTraderFXAggiornato 1
EUR/AUD ha toccato una trend line di medio lungo termine eur/aud ha toccato una trend line di medio lungo termine con il prezzo che ha sentito questo supporto dinamico riprendendo la salita Longdi GEORGE_1112
EURAUD - LONG 1.65945Situazioni di completo stallo, AUD ha preso forza assieme alla salita del gold ed EUR ha perso forza anche per via di un punto di ritracciamento importante sulla coppia Fiber. La situazione geopolitica è in stallo e quindi gli investitori momentaneamente si sono ancora protetti investendo nei beni rifugio, GOLD, CHF e titoli di stato con scadenze brevi. Attenzione a spike improvvise, siamo a fine mese.Longdi PammFactory0
SEGNALE OPERATIVO su EURAUD vs AUDCHFNUOVO SEGNALE di HEDGE TRADING PROFESSIONALE. (Segui gli aggiornamenti delle dirette in Live Streaming per vedere lo sviluppo dell'operazione) METODO OPERATIVO Aprire contemporaneamente e nel seguente modo le operazioni: Vendi - EURAUD Vendi - AUDCHF REGOLE APERTURA OPERAZIONE Se vuoi testare la nostra tecnica e metterci alla prova puoi farlo anche su Trading View tramite il Trading simulato. Apri le operazioni nell'ordine suggerito contemporaneamente pochi secondi dopo una dall'altra utilizzando un corrispettivo unitario pari a 30.000 unità per ciascun ordine. STOP LOSS: Nessuno (Sono un professionista e la tecnica non prevede stop perchè semplicemente non perde mai . Così facendo saremo "coperti" dallo strumento correlato e avremo sempre una posizione che copre l'altra e quindi non si rischia di essere stoppati a vuoto dalle ombre di volatilità provocate deliberatamente dagli istituzionali) TAKE PROFIT: Le regole di ottimizzazione precise e dettagliate non sono disponibili in questo post. Se vuoi testare personalmente senza utilizzare le nostre ottimizzazioni professionali aspettati un profitto minimo che sia almeno pari allo 0,5% del Capitale utilizzato. REGOLE di CHIUSURA Controllare ogni ora dopo circa 1/2 giorni dall'apertura del Trade e attendere semplicemente che la differenza algebrica tra la posizione che perde e quella che guadagna restituisca un profitto algebrico tra i due strumenti. TEMPI di ATTESA Questa particolare tecnica richiede pazienza e disciplina, i tempi di attesa per il raggiungimento del profitto sono variabili. Attendere e sopportare tranquillamente la perdita momentanea prima di chiudere in profitto lasciando, ove necessario, sempre aperta una posizione a tempo indeterminato. ________________________ INFO TECNICA Sono un Trader professionista e negli anni ho sempre lavorato con tecniche di "Hedging" una particolare tecnica utilizzata primariamente dai grandi Istituzionali e fondi di investimento perchè grazie all'apporto dei loro enormi capitali possono distribuire con rischio prossimo allo zero la loro enorme liquidità utilizzando queste particolari tecniche. In questi anni ho potuto studiare personalmente come adattare questa tecnica ad ogni tipo di Capitale mettendomi al sicuro da quella che sarà la tendenza futura del titolo. Utilizzando questa splendida tecnica nel modo corretto imparerai l'essenza del vero Trading e lo scopo per cui dovremmo approcciarci a questa attività lavorativa, cioè la libertà da ansia, paura e tutti quei sentimenti negativi che scaturiscono dal classico Trading direzionale da sale scommesse, ma, come avrai modo ti testare tu stesso, assicurandoti di portare un profitto costante nel tempo. DISCLAIMER Le seguenti idee non sono assolutamente da intendersi come un consiglio di investimento e non rappresentano un invito al pubblico risparmio ma semplicemente la mia personale operatività professionale quotidiana. Tutti i Traders che decidono di copiare la mia operatività lo fanno sotto la propria esclusiva responsabilità e devono aver compreso bene le modalità operative indicate. NOTA BENE Al fine di testare al meglio quanto indicato consiglio di utilizzare un conto Demo per le prime volte al fine di ottenere una prova certa e tangibile, validare e confermare le informazioni sopra riportate. *Attenzione: alcuni tipi di Intermediari finanziari (Broker) non permettono questo tipo di operatività proprio perchè ritenuta vincente e come sappiamo alla maggioranza dei Broker non piace quando siamo profittevoli in modo costante e sicuro. Dunque accertarsi bene prima di iniziare a lavorare. in caso di dubbi o informazioni non esitare a contattarci. METTITI AL RIPARO DA QUALSIASI TENDENZA FUTURA GENERANDO UN PROFITTO COSTANTE SEMPRE E COMUNQUE VADANO I MERCATI. PROVA TU STESSO. "Personalmente sono molto orgoglioso di far parte ancora della vecchia scuola e tra i pochi e rarissimi Trader ad utilizzare questo particolare metodo di lavoro." "CAMBIA IL TUO STILE di TRADING e approcciati all' HEDGE TRADING PROFESSIONALE. Grazie e buon lavoro. Al tuo successo.di Cosimo-sergi12123
EURAUD (short)Dopo una lunga fase rialzista,analisi multi timeframe,con tritracciamento fibonacci mi aspetto una correzione ribassistaShortdi Wolf_Trader_A2
EUR-AUD #3### EUR Partendo analizzando la politica monetaria, durante l’ultima press conference delle BCE non si è parlato del PEPP il che potrebbe riflettere implicitamente che la banca è più fiduciosa oggi che il meccanismo di trasmissione sta svolgendo il suo compito senza aggiungere in questo momento ulteriori restrizione (ovvero ha riconosciuto un’economia in contrazione). Con i tassi svantaggiati l’unico modo per uscire da una situazione di tassi in svantaggio sarebbe quella di tagliare dopo la FED ma secondo Wells Fargo non sarà così essendo che nelle sue previsioni entrambe cominceranno a tagliare i tassi a giugno 2024. Notiamo però come questa previsione è troppo nel futuro per essere precisa e avere grossi impatti, tant’è che HSBC prevede che la BCE cominci a tagliare ben 6 mesi dopo. Guardando invece i flussi di BNP Paribas notiamo come l’EUR è la moneta con più posizione ribassiste (e a questi livelli anche l’unica) del G10. Inoltre notiamo come WestPac ha affermato di vedere nel prossimo futuro ulteriori ribassi dell’euro rispetto al dollaro Australiano. Le stime rapide dei PMI della zona euro per ottobre sono risultate estremamente deboli vedendo scendere ulteriormente il PMI composito da 47.2 a 46.2 arrivando a toccare i livelli del 2020. Il componente dell'occupazione del PMI composito è sceso da 50,8 a settembre a 49,4 a ottobre, un livello che è coerente con un impiego moderatamente in contrazione. Livelli più bassi di occupazione dovrebbero portare a una crescita salariale più bassa e, di conseguenza, ridurre le pressioni inflazionistiche sottostanti alla fine. l rapporto PMI conteneva anche alcuni indicatori a breve termine che suggeriscono una diminuzione delle pressioni sui prezzi, con l'indice dei prezzi di produzione nel settore manifatturiero ben al di sotto del livello di 50. A ottobre, l’andamento a rialzo della disoccupazione tedesca è proseguita per il nono mese consecutivo, con un aumento stagionalmente corretto al 5.8% dal 5.7% (arrivando al livello più alto da più di due anni). Anche la disoccupazione per settembre è stata rivista leggermente a rialzo da 10000 a 12000. L’occupazione ha assistito ad un guadagno di solamente 1000 unità in più ma la cosa più importante è la revisione dei posti di agosto, qui siamo passati da un +34000 ad un -10000. Il numero di posti vacanti arriva ai minimi da luglio 2021 con solamente 730000. Parlando ora di consumatori le vendite al dettaglio a settembre si sono contratte, per il terzo mese consecutivo, dello 0.3% guidate dalle vendite core a -1.9%. Con la fiducia dei consumatori che è scesa nei mesi recenti e le intenzioni di acquisto delle famiglie ancora storicamente basse, la spesa per acquisti di grande entità è probabile che rimanga molto contenuta in questo trimestre e forse anche all'inizio del nuovo anno. Il sondaggio sulle aspettative dei consumatori condotto dalla BCE suggeriscono che le famiglie stanno diventando sempre più pessimistiche riguardo alle prospettive di crescita per i prossimi dodici mesi. La previsione media di crescita del PIL è scesa di 0.4 punti a -1.2% YoY. Anche il settore edilizio è in difficoltà, i PMI edilizi tedeschi hanno riscontrato un ulteriore calo (quattro mesi su cinque) attestandosi a 38,3, segnalando il ritmo più rapido di contrazione dal crollo iniziale durante il lockdown di aprile 2020. Anche il PMI delle costruzioni in Francia ha segnalato un calo più pronunciato ad ottobre, con l'indice dell'attività in calo di 2,7 punti, toccando un minimo di dieci mesi a 41,0. In modo più incoraggiante, l'indice italiano è salito a un massimo di undici mesi ad ottobre (51,8). Nonostante ciò, il PMI aggregato dell'area euro è sceso al suo minimo in dieci mesi (42,7). Quindi, forse non sorprendentemente, le imprese hanno nuovamente segnalato la volontà di ridurre il personale. La produzione industriale tedesca segnalano un notevole calo delle arrività nel mese di settembre; la produzione complessiva è diminuita per il quarto mese consecutivo, registrando una diminuzione del 1,4% rispetto al mese precedente, con un calo del 3,7% rispetto all'anno precedente e un calo del 8,5% rispetto al periodo pre-pandemico. Inoltre, ciò ha portato la produzione industriale a diminuire del 2,1% rispetto al trimestre precedente nel terzo trimestre, il terzo calo trimestrale negli ultimi quattro e il più accentuato degli ultimi due anni. In effetti, la gravità dei dati odierni solleva la significativa possibilità di una revisione al ribasso della contrazione dello 0,1% riscontrata inizialmente nel PIL. Le pressioni sui prezzi alla produzione sottostante hanno continuato a diminuire ulteriormente, con un'infrazione core del PPI (escludendo l'energia) che è scesa a un minimo di quasi tre anni, pari al 0,5% rispetto all'anno precedente, circa 15,5 punti percentuali al di sotto del picco dell'anno scorso. E dato l'andamento debole della domanda, ciò dovrebbe tradursi in una minore inflazione dei beni di consumo nei prossimi trimestri. Inoltre l’euro è salito leggermente in questa ultima settimana anche grazie ad una possibile ripartenza Cinese ma con gli ultimi dati che abbiamo notiamo come le esportazioni dalla Cina sono calate più del previsto rispecchiando una domanda estera più debole con le condizioni finanziare globali che stanno rallentando. ### AUD Partendo analizzando la politica monetaria abbiamo dati nuovi questa settimana. Infatti durante l’ultima seduta la RBA ha deciso di aumentare di 25bp il suo tasso d’interesse portandolo al 4.35% notando che l’inflazione probabilmente non scenderà sulla traiettoria che si sta cercando di ottenere. La RBA inoltre ha rivisto le sue previsioni inflazionistiche in leggero rialzo per il 2024 portandole da un 3.3% al 3.5%. Ha riconosciuto inoltre un mercato del lavoro più resiliente del previsto e dunque abbassato le sue stime per il tasso di disoccupazione per la fine del 2025 portandola dal 4.5% al 4.25%. Da ora non ci aspettiamo più ulteriori rialzi. Inoltre ci aspettiamo un graduale taglio dei tassi molto più rivolto verso il 2025 il che mette in una posizione di neutralità/superiorità il dollaro Australiano, rispetto all’Euro, quando si va a parlare di Carry. Come mostrato anche dall’indice di rischio globale di BNP Paribas, ora le monete del G10 si trovano in una modalità di Risk-On e dunque il maggior beneficiario di questo è proprio il Dollaro Australiano. Inoltre Questa operazione è buona anche in caso di una de-escalation e per coprirsi su un’altra operazione aperta contro l’euro (EUR-USD #2). Guardando l’esposizione di BNP Paribas si può notare inoltre come il dollaro Australiano è la moneta con più capitale al suo interno. Il prezzo del ferro rimane ben sostenuto il che dà un altro vantaggio al dollaro grazie alla sua esportazione di questo materiale verso la Cina la quale ha visto le importazioni salire più delle aspettative andando ad un +3%, rispecchiando che le attuali politiche monetarie stanno aiutando la domanda interna. Dunque se ci dovesse essere una ripresa cinese più forte del previsto l’euro ne “beneficerebbe” sicuramente, ma il AUD sarebbe colui che trarrebbe più vantaggi dati i stretti rapporti. Le vendite al dettaglio sono salite del 0.2% del terzo semestre interrompendo una discesa consecutiva nei 3 trimestri precedenti. L’immagine generale che ci restituiscono questi dati è una situazione di stabilizzazione dopo una caduta profonda; se andiamo però a vedere i real retail sales (le vendite al dettaglio aggiustate all’inflazione) queste sono ancora in territorio negativo annualmente. Un segnale particolarmente positivo di questi dati è il fatto che che i beni per la casa sono cresciuti del 0.8 QoQ andando dunque a “stabilizzare” la caduta di oltre il 10% nei 4 semestri precedenti. I dati di CoreLogic per ottobre indicano che i prezzi delle case sono cresciute di un ulteriore 0.9% andando così a solamente un 0.5% di distanza dal record di aprile 2022. Dopo questa crescita si prevede che questa crescita continuerà anche l’anno prossimo portandosi ad un +5%. Il mercato immobiliare è teso in questo periodo per due motivi: i tassi d’interesse mettono pressione per abbassare i prezzi delle case mentre la scarsità di offerta mette pressione per alzarli. Andiamo ad analizzare questi due eventi: Le approvazioni per nuove case sono rallentate proprio nel periodo di crescita più veloce dagli anni ‘50; questo ha portato ad un rallentamento ulteriore dell’offerta in relazione alla domanda spingendo i prezzi a rialzo. Parlando con dati alla mano gli immigrati sono stati circa mezzo milione nel 2022/2023 e gli arrivi mensili suggeriscono un ulteriore aumento quest’anno. La diminuzione del ritmo di approvazione di nuove case ha accelerato l’accumulazione della sotto-offerta di case. Per risolvere questo problema il governo ha dichiarato di voler produrre 240000 approvazioni di nuove case a partire da luglio 2024. Un altro dato che ci indica l’incredibile sotto-offerta di case è il nuovo record a ribasso di affitti vacanzieri e i costi di questi in aumento. Nel medio termine i tassi d’interessi più elevati hanno diminuito la capacità di pagare degli acquirenti spingendo la domanda a ribasso e di conseguenza i proprietari di case a diminuire i prezzi di queste per esigenza di denaro. Questo dovrebbe continuare a mettere un freno agli aumenti dei prezzi a meno che i salari aumentino o i costi per aprire un mutuo crollino. Da notare però che come ha affermato AMP nel breve termine il driver rimane ancora la scarsità di offerta. SHORT EUR-AUD @1.67, Stop Loss @1.69, Target 1 @1.63 (50% operazione), Target 2 @1.62 (100% operazione). Da notare come questa operazione è stata aperta anche da Goldman Sachs con target 1.62; questa però è stata chiusa in perdita a causa della forte reazione a ribasso dei mercati sui nuovi tassi d’interesse della RBA, interpretati come gli ultimi rialzi. I fondamentali dopotutto rimangono gli stessi e dunque anche il nostro BIAS. Notiamo inoltre come il prezzo medio delle operazioni long dei retail è 1.665, più basso dei livelli attuali e il COT indica una diminuzione di posizione Long sull’EURO e una diminuzione dei quelle Short sul dollaro Australiano.Shortdi Gabriele_BernardiAggiornato 2
EUR/AUD- EUR: L’euro è in una situazione complicata, l’ultimo rialzo dell’indice ZEW rispecchia semplicemente il fatto che si pensa ad una ripresa economica cinese e dunque ad una Europea. Solamente che se ci dovesse essere questa ripresa economia i maggiori a beneficiarne saranno in primis AUD e NZD grazie agli scambi commerciali. Inoltre se la guerra dovesse allargarsi si prevede un aumento dei prezzi dell’energia e dunque un inverno più difficile in Europa. I rumors da parte di Reuters su un aumento di riserva obbligatoria da parte della UE secondo Intesa Sanpaolo non avrebbero alcun effetto sull’economia reale e dunque li vede poco probabili. Se Lagarde dovesse accennare al fatto che si è parlato del PEPP allora dovrebbe mettere ulteriore pressione al ribasso all’EUR in quanto questo confermerebbe timori su una revisione del piano e dunque una pressione a rialzo sui BTP e dunque allargare lo spread con in Bund. - AUD: Il miglioramento della situazione cinese aiuta principalmente (come riferito dalla RBA) l’Australia. Inoltre il conflitto tra Israele e Palestina potrebbe aumentare i prezzi dell’energia che fino a questo momento dell’anno sono “solamente” scesi e dunque dare un boost al valore delle esportazioni Australiane. Oltre al boost derivante dal petrolio il dollaro australiano potrebbe trovare ulteriore supporto grazie all’aumento dei prezzi delle materie prime che la Cina importa dall’Australia (e dunque ora con accenni di una ripresa potrebbero aumentare ulteriormente). Short @1.68, Stop Loss @1.693, Take Profit @1.63. Entrata: Entro a questo livello perchè siamo in prossimità del livello 0.786 del livello di Fibonacci che Corrisponde anche al massimo di Aprile 2023 (Da notare come Flow Bank ha anch’essa un trade aperto short con un’entrata a 1.6708). Siamo inoltre sopra il prezzo medio LONG dei retail traders. Stop Loss: Lo Stop Loss l’ho posizionato sopra i massimi dell’ultimo ritracciamento (Da notare come Flow Bank ha anch’essa un trade aperto short con uno Stop Loss a 1.69) Take Profit: Messo ai minimi più recenti (Da notare come Flow Bank ha anch’essa un trade aperto short con uno Take Profit a 1.62)Shortdi Gabriele_BernardiAggiornato 2
PROFITTO RAGGIUNTO su EURAUD vs EURNZDCome descritto siamo arrivati a profitto senza stop loss e senza previsione di tendenza. L'obbiettivo era minimo lo 0,5% sul capitale di test (10.000€) ed è stato anche superato come avviene sempre. Quindi portiamo a casa un oltre 1% (+232€). Ecco lo screen delle posizioni Trading View chiuse poco fa. postimg.cc INFO TECNICA Sono un Trader professionista e negli anni ho sempre lavorato con tecniche di "Hedging" una particolare tecnica utilizzata primariamente dai grandi Istituzionali e fondi di investimento perchè grazie all'apporto dei loro enormi capitali possono distribuire con rischio prossimo allo zero la loro enorme liquidità utilizzando queste particolari tecniche. In questi anni ho potuto studiare personalmente come adattare questa tecnica ad ogni tipo di Capitale mettendomi al sicuro da quella che sarà la tendenza futura del titolo. Utilizzando questa splendida tecnica nel modo corretto imparerai l'essenza del vero Trading e lo scopo per cui dovremmo approcciarci a questa attività lavorativa, cioè la libertà da ansia, paura e tutti quei sentimenti negativi che scaturiscono dal classico Trading direzionale da sale scommesse, ma, come avrai modo ti testare tu stesso, assicurandoti di portare un profitto costante nel tempo. DISCLAIMER Le seguenti idee non sono assolutamente da intendersi come un consiglio di investimento e non rappresentano un invito al pubblico risparmio ma semplicemente la mia personale operatività professionale quotidiana. Tutti i Traders che decidono di copiare la mia operatività lo fanno sotto la propria esclusiva responsabilità e devono aver compreso bene le modalità operative indicate. NOTA BENE Al fine di testare al meglio quanto indicato consiglio di utilizzare un conto Demo per le prime volte al fine di ottenere una prova certa e tangibile, validare e confermare le informazioni sopra riportate. *Attenzione: alcuni tipi di Intermediari finanziari (Broker) non permettono questo tipo di operatività proprio perchè ritenuta vincente e come sappiamo alla maggioranza dei Broker non piace quando siamo profittevoli in modo costante e sicuro. Dunque accertarsi bene prima di iniziare a lavorare. in caso di dubbi o informazioni non esitare a contattarci. LA TECNICA TI METTE AL RIPARO DA QUALSIASI TENDENZA FUTURA FACENDOTI GENERARE UN PROFITTO COSTANTE SEMPRE E COMUNQUE VADANO I MERCATI. PROVA TU STESSO. "Personalmente sono molto orgoglioso di far parte ancora della vecchia scuola e tra i pochi e rarissimi Trader ad utilizzare questo particolare metodo di lavoro." "CAMBIA ORA IL TUO STILE di TRADING e approcciati al vero TRADING PROFESSIONALE." Grazie mille e buon Hedge Trading. Al tuo successo!di Cosimo-sergi1
Eur AudStruttura long, aspetto rintraccio in zona demand, entra da conferme e si entra, senza drawdown. Si potrebbe tenere aperta, ma ho altra liquidità impegnata. Perfetta!Longdi gponticelli0