Ingresso Long NASDAQ.Rettifico l'ultimo conteggio... Attendo 15250 NASDAQ oggi per quello che credo sia l'ultimo long prima del massimo.Longdi adriano.caccialepre1
Dettaglio culminazione Nasdaq.Conteggio culminazione Nasdaq... 17.000 per il 17 agosto... attendo un ingresso LONG di breve a 15.600 all'apertura odierna di NASDAQ. Poi attendo discesa sino a 15.000 per settembre e 13.000 per ottobre a chiudere l'annuale. Poi se ne riparla a gennaio per iniziare la vera discesa. Longdi adriano.caccialepre440
Top NASDAQ 17 agosto.Modifico leggermente il target spazio tempo per NASDAQ... Top a 17.050 il 17 agosto.Shortdi adriano.caccialepre1
NASDAQ: SHORT "SOLO SE...", ALTRIMENTI SI SALE ANCORA.Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!02:06di Marco_Mallia4
nasdaq - prospettiva MTFStruttura e COT Report Analysis - il super long ha ancora spazio?Longdi rossotrading01Aggiornato 0
House of Trading: riflettori puntati sulle Banche CentraliAnche se dai banchieri centrali continuano ad arrivare messaggi “hawkish”, gli operatori scommettono che il picco dei tassi, sia nel caso della Federal Reserve che della BCE, non sia lontano. Se l’incremento dei tassi da +25 punti base che domani e dopodomani Fed e BCE dovrebbero annunciare è già prezzato dalle maggiori asset class, l’approccio dei due istituti centrali sarà decisivo per capire cosa accadrà nei prossimi mesi. La tumultuosa cavalcata messa in campo nell’ultimo anno e mezzo e l’indebolimento delle maggiori economie, soprattutto in Europa, suggeriscono l’abbandono dei toni da “falco” anche se, ed i responsabili della politica monetaria lo sanno bene, gran parte del percorso di contenimento dell’inflazione passa anche e soprattutto dalla gestione delle aspettative degli operatori . Banche centrali meno aggressive e la convinzione che le maggiori economie nella peggiore delle ipotesi registreranno un “atterraggio morbido” stanno spingendo le piazze finanziarie e tenendo sotto controllo i rendimenti dei bond. Situazione apparentemente più tranquilla in Giappone, dove la Bank of Japan, stando ai rumor circolati nelle ultime sedute, sembrerebbe propensa, per l’ennesima volta, a rinviare una svolta nella politica di controllo della curva dei rendimenti (YCC, Yield Curve Control). A movimentare le ultime ore ci hanno pensato le autorità cinesi che, secondo la lettura fornita dall'agenzia statale Xinhua, sarebbero favorevoli a politiche "anticicliche" con un focus in particolare sul settore immobiliare. Di tutto questo, e di tanto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading. House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata Nell’ultima puntata di House of Trading, quella di martedì 18 luglio, la squadra dei Trader ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sull’indice Nasdaq (toccato lo stop loss) e sull’Oro (operazione a mercato) ed al ribasso sul petrolio WTI (l’operazione non è divenuta operativa) e sull’Euro/Dollaro (operazione a mercato), A mercato le due operazioni short messe in campo dagli analisti su Apple ed Enel e quella rialzista su Microsoft. Non è invece entrato l’investimento su BPER Banca. Guardando alla classifica, i Trader risultano in vantaggio con 33 punti contro i 24 degli Analisti. House of Trading: cosa attendersi dalla puntata di oggi Nella puntata di oggi, 25 luglio 2023, la squadra dei Trader, formata da Giancarlo Prisco e da Nicola Duranti, utilizzerà i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire sugli indici Dax e S&P500, sull’oro e sul Petrolio WTI . Dal fronte Analisti, Enrico Lanati e Riccardo Designori risponderanno con trade sulle azioni Netflix, Mediobanca ed Eni e sull’indice Nasdaq-100 . Per quanto riguarda il sondaggio, il focus è su Piazza Affari: Azioni italiane, chi farà meglio da ora a inizio settembre? I titoli in lizza sono BPER Banca, Poste Italiane, STM e Unicredit. L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30. È possibile seguire la diretta di House of Trading a questo link: it.tradingview.com .di Investimenti_BNPParibas0
Culminazione NASDAQ.Il 19 luglio ha fatto un massimo come ipotizzato.. Ma l'impulso non è completo quindi attendo un massimo per il 2 agosto a 16130... Che potrebbe essere ilassimo finale.. ma lo capiro da come scenderà dopo tale massimo. di adriano.caccialepre111
NASDAQ: 24 LUGLIO 2023Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!03:24di Marco_Mallia2
Conteggio NASDAQ Aggiorno conteggio NASDAQ. Credo abbia terminato una onda B interna a ONDA 4. Non è l'unico conteggio possibile ma per me questo è quello che sta accadendo.Shortdi adriano.caccialepre220
House of Trading: torna l’appuntamento con Trader ed AnalistiDella recessione ce ne preoccuperemo dopo, per ora l’attesa per la fine del ciclo di strette della Federal Reserve basta a spingere al rialzo i listini azionari globali (compresi quelli europei, che dovranno ancora fronteggiare diversi aumenti dei tassi). Ad innescare i festeggiamenti è stata la contrazione, maggiore delle stime, dell’ inflazione statunitense che, al 9% un’anno fa, nell’ultima rilevazione è cresciuta del 3%, il livello minore dal marzo 2021. Riduzione maggiore delle stime anche per il dato “core” che, con un +4,8% segna il dato più basso dal dicembre 2021. Volendo sfidare l’ottimismo degli operatori si potrebbe dire che dalle retribuzioni arriveranno forti spinte rialziste, che nella guerra ai prezzi siamo in quella fase in cui si lotta con in una palude particolarmente “sticky” (un conto è passare dal 7 al 5%, un altro dal 3 al 2% in maniera stabile) e che dopo l’estate i prezzi dei prodotti alimentari potrebbero tornare a fare i capricci. Ma, per ora, i mercati festeggiano, i rendimenti dei Treasury scendono ed il dollaro perde terreno. Tra i fattori che consigliano prudenza c’è anche lo stato di salute dell’economia cinese che, nonostante le misure di allentamento continua ad avere qualche difficoltà. Restando in Asia, per il Giappone potrebbe invece essere arrivato il momento di un adeguamento della politica di YCC (controllo della curva dei rendimenti). Di tutto questo, e di tanto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading . House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata Nell’ultima puntata di House of Trading, quella di martedì 11 luglio, la squadra dei Trader ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire sull’indice FTSE Mib, sul Petrolio WTI, sull’oro e sull’Euro/Dollaro ma nessuna operazione è divenuta operativa. Stessa cosa per gli Analisti, che avevano impostato operazioni sui titoli Citigroup, Intel, Meta Platforms e FinecoBank. Guardando alla classifica, i Trader risultano in vantaggio con 33 punti contro i 24 degli Analisti. House of Trading: cosa attendersi dalla puntata di oggi Nella puntata di oggi, 18 luglio 2023, la squadra dei Trader, formata da Nicola Para e da Giancarlo Prisco, utilizzerà i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire sull’oro, sull’Euro/Dollaro, sul Petrolio WTI e sul Nasdaq 100. Dal fronte Analisti, Enrico Lanati e Riccardo Designori risponderanno con trade sulle azioni Apple, Enel, BPER Banca e Microsoft. Per quanto riguarda il sondaggio, il focus è sulle prossime decisioni delle banche centrali: tra FED e BCE cosa succede la prossima settimana? L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30 . È possibile seguire la diretta di House of Trading a questo link: it.tradingview.com .di Investimenti_BNPParibas7
Aggiornamento NASDAQ.NASDAQ potrebbe essere arrivato a capolinea... Ipotizzo che siamo ancora in ONDA 4 che per me si concluderà a marzo 2025 a 7000 NASDAQ. tecnicamente nasdaq potrebbe anche fare un nuovo massimo (extended flat) ma come ho detto per me è arrivato.. mercoledì 19 credo toccherà 15.900 e li cercherò ingresso short se ne troverò le condizioni (e comunque entrerò con stop stretto).Shortdi adriano.caccialepre10101
NASDAQ: spinta in esaurimentoForse anche già esaurita, infatti come si nota nel grafico, gli ultimi tre sotto cicli indice evidenziati hanno la stessa precisa spinta. Se anche il 4° ed ultimo sotto ciclo inverso (anch'esso composto a sua volta di 4 sotto cicli) ancora in corso avrà la stessa precisione, da lunedì dovremo vedere un inizio di debolezza. I tempi e la struttura sono consoni, tuttavia non si possono escludere pochi altri giorni di spinta rialzista (2-3G) La correzione che ne deriverebbe dovrebbe poi concludersi intorno alla metà di Agosto in area 14600 od oltre, fino ad area 13500 che al momento considero come massima estensione. Vedremo come sarà messo con il rapporto tempi/livelli.di Flyflok118
WisdomTree - Tactical Daily Update - 14.07.2023Prezzi alla produzione in Usa “piatti” nella variazione annuale: WoW! Le Borse Eu e Usa in mood positivo, vedono bassa inflazione e pausa tassi. Prove di dialogo tra Cina e Usa: incontro tra Presidenti in vista? Cina: trading internazionale debole, ma il Governo promette nuovi stimoli. Si avvia alla conclusione una settimana memorabile per le azioni, che corrono sulla convinzione che il ciclo di rialzi dei tassi della FED (Federal Reserve-Banca centrale Usa) sia prossimo a concludersi. La discesa dell’inflazione al consumo (CPI) negli Usa a giugno ad un insperato +3,0% non esclude un ulteriore rialzo di +0,25% a fine luglio, ma alimenta la speranza che sia l’ultimo. L’ottimismo delle Borse europee e’ evidente: col rialzo di ieri siamo alla 5’ seduta consecutiva e gli indici hanno avvicinano i massimi dell'anno, similmente a Wall Street, che festeggia le minori pressioni inflazionistiche negli Usa. Chiusure di ieri: Milano, +0,93%, rivede i massimi da settembre 2008, Parigi +0,76%, Francoforte +0,58%, Londra +0,32%. A New York, Dow Jones +0,14%, S&P500 +0,85%, Nasdaq +1,58%. Il quadro macro Usa e’ misto, ma di recessione vera a propria non c’e’ evidenza: ieri i prezzi alla produzione (PPI) hanno confermato la tendenza discendente dei prezzi al consumo: l'inflazione piu’ rampante sembra alle spalle. La variazione annuale e’ scesa al livello piu’ basso da settembre 2020, +0,1% anno su anno, da +0,9% di maggio. La variazione mensile e’ stata leggermente negativa! Sorprendentemente in calo le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione (“jobless claims”): 237 mila sono meno delle 249 mila della settimana prima e delle 250 mila attese: insomma il mercato del lavoro e’ forte! Oggi, negli Usa inizia la pubblicazione delle relazioni trimestrali con le big-bank Citigroup, JPMorgan e Wells Fargo: una “campagna trimestrali” che dovrebbe segnare il 1’ calo degli utili “anno su anno” dopo 10 trimestri di crescita: una survey di Factset indica un calo medio del -7%, segnalando buona salute complessiva, ma pressione sui margini. Notizie economiche e macro dalla Cina confermano feeling misto, ma solida prospettiva. Il premier Li-Qiang ha nuovamente incontrato i leader delle big-tech in colloqui definiti profiqui e chiarificatori, specie sull’allentamento della stretta regolamentare, qualla che aveva spaventato gli investitori globali e depresso le quotazioni lo scorso autunno. Le azioni dell’Hang Seng tech sono tornate ai massimi da 3 settimane, richiamando alla memoria il brillante andamento di Nasdaq e “titoli tecnologici” dello S&P500 della prima parte 2023. Peccato che il commercio internazionale cinese sia stato debole a giugno, con -12,4% annuale delle esportazioni e -6,8% delle importazioni, numeri sintomatici del forte rallentamento della domanda globale causato dal rialzo dei tassi deciso da quasi tutte le banche centrali del mondo per raffreddare l'inflazione. Macro e Banca centrale europea (ECB): dai verbali dell'incontro di politica monetaria dello scorso 5 e 6 giugno emerge "un consenso molto ampio all'interno del Direttivo per un aumento dei tassi di +25bps proposto dal capo economista Philip Lane”, ma non erano mancate proposte per un rialzo piu’ cospiquo, +50bps. Il Board dell’ECB aveva rilevato “un'inflazione elevata, col rischio di restare persistente, rimarcando la necessita’ di un approccio dipendente dai dati, riunione per riunione, in un contesto di incertezza, considerato che i tassi stanno avvicinando un possibile livello massimo". Morale: probabile un aumento di +25 bps a luglio’”. Produzione industriale a maggio nell’Euro-zona: un misero ma positivo +0,2% a maggio rispetto ad aprile, dicono le stime di Eurostat, (Ufficio statistico dell'Unione europea), dopo che ad aprile era aumentata +1,0%. Su base annuale la produzione industriale segna -2,2% nell'Area dell'euro: crescono Slovenia, +7,9%, Croazia +4,3%, Slovacchia e Finlandia, +2,5%. Calano Irlanda, Lituania, Romania e Belgio. Ieri c’e’ stato un nuovo incontro tra il Segretano di Stato americano Blinken ed il Capo della politica estera cinese Wang YI: è il 2’ incontro in poco meno di 1 mese tra i leader della diplomazia dei 2 Paesi. A cio’ si aggiunge la visita di 3 giorni del Segretario al Tesoro Yellen la scorsa settimana: prove di distensione preparatorie di un incontro tra i due Presidenti Xi e Biden entro fine anno?..vedremo. Mercato valutario: il Dollaro Usa e’ debole ed il cross verso l'Euro torna ai massimi da marzo 2022. A determinarlo, probabilmente, la prospettiva di ammorbidimento della politica monetaria della Fed, con“soft landing” dell'economia che eviterebbe una grave recessione, approccio che favorisce asset più rischiosi come le azioni. L’ottimismo sui tassi ed, in parallelo, dell’economia e della domanda di petrolio, ha rilanciato il prezzo del greggio, con quello del Brent (benchmark europeo) risalito sopra 81 Dollari/barile. Peccato che secondo un report l'Aie (Agenzia internazionale dell’energia) la domanda crescera’ meno del previsto, poco piu’ di +1% nel 2023. Oggi, 14 luglio, se l’azionario chiudera’ almeno invariato, archivieremo la miglior settimana da novembre. Intanto in Asia, chiusura stabile per Tokyo e leggermente positiva per Hong-Kong +0,45%: bene Seoul col Kospi in rialzo, +1.25%. Borse europee invariate a fine mattinata, future su Wall Street “piatti”. Sul mercato valutario notiamo il recupero dello Yen giapponese, ai massimi da 2 mesi sul Dollaro a 137,80, e piu’ stabile verso Euro a 154,60. Il Dollaro perde ancora terreno verso “la moneta unica”, che torna sopra 1,121, ai massimi da febbraio 2022. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti3
WisdomTree - Tactical Daily Update - 12.07.2023Oggi i cruciali dati sull’inflazione Usa di giugno: si spera forte calo a +3,1%. Pechino varera’ misure di sostegno a famiglie, banche e settore costruzioni. Scende l’inflazione in Spagna, ma anche la fiducia in Germania (ZEW). Clima d’attesa per le trimestrali Usa: un quadro misto, secondo il consenso. Fonti governative cinesi parlano esplicitamente di supporto pubblico che favorisca la crescita delll’economia ed eviti il rischio di deflazione: ieri i media ufficiali filo-governativi hanno anticipato l’arrivo di misure per sostenere il comparto immobiliare, rilanciare la fiducia delle famiglie e stimolare le banche a ridare credito alle numerose societa’ di costruzioni indebitate che hanno fermato i cantieri. I mercati azionari europei e Usa si sono mossi al rialzo ieri, 11 luglio: Milano +0,7%. Parigi la migliore, +1,1%, Francoforte +0,8%, quasi ferma Londra +0,1%. Anche a Wall Street chiusure positive, S&P500 +0.67%, Nasdaq +0,55%, alla vigilia della pubblicazione degli importanti dati sull’inflazione Usa a giugno. L'attesa per il dato sull'inflazione Usa e’ febbrile, poiche’ anche da esso dipenderanno l’evoluzione della politica monetaria e le prossime scelte sui tassi della Federal Reserve (FED-Banca centrale americana): evidentemente prevale un certo ottimismo, senza contare che siamo alla viglia della nuova tornata di dati trimestrali che si preannuncia piuttosto favorevole. Il quadro macro, sia in Europa che negli Usa, segnala rallentamento dei consumi e ristagno dell’attivita’ manufatturiera e cio’, paradossalmente, rasserena gli investitori sulla prospettiva parallela di un calo dell’inflazione ed di un ammorbidimento delle banche centrali sui tassi. Sull’inflazione al consumo (CPI) Usa di giugno, le aspettativa degli analisti (fonte sondaggio Bloomberg) sono di un calo al +3,1%, vale a dire ai minimi da marzo 2021, grazie soprattutto alla discesa dei prezzi di energia e carburanti. Quella depurata dalle componenti piu’ volatili “alias Core”, dovrebbe scendere a +5,0% da +5,3%. In Europa registriamo le parole del Governatore della Banca di Francia e membro del board dell’ECB Francois Villeroy, che descrive com “ormai vicino” il picco dei tassi, ma sottolinea che servirà tempo per riportare l'inflazione nell'Euro-zona all’obbiettivo del 2%. La congiuntura economica e’ in deterioramento in tutta Europa: stamattina registriamo il netto peggioramento dell'indice tedesco Zew, che misura la fiducia degli investitori, sceso a -14,7 punti a luglio dai -8,5 punti di giugno, contro il -10.5 previsto, toccando i minimi da dicembre. Buone notizie, invece, dalla Spagna dove a giugno l'inflazione ha rallentato a +1,9% annuale, -1,3 punti sotto il +3,2% del mese precedente, e al minimo da marzo 2021: rallentano visibilmente i prezzi dei carburanti, dell’elettricità e del cibo. Cala anche l’inflazione “core”, cioe’ al netto di energia e cibo: +5,9% da +6,1% di maggio. Alta tensione sul fronte politico internazionale: il Presidente Ucraino Zelensky non nasconde la sua irritazione per l’indecisione del vertice Nato di Vilnius (Lituania) in merito alla richiesta di adesione avanzata dal proprio Paese. In Italia le banche erogano meno prestiti: lo scorso maggio, secondo i dati di Banca d’Italia, i prestiti al settore privato sono diminuiti -1,1% su base annua, dal -0,5% di aprile. Mentre i prestiti alle famiglie conservano un misero aumento del +0,8% annuale, quelli alle società non finanziarie sono scesi -2,9%. I depositi del settore privato sono diminuiti -4,3% sempre su base tendenziale annuale accelerando dal -3,4% di aprile, mentre accelera la raccolta obbligazionaria, +13,2% annuale. Intanto corrono all’insu’ i tassi di interesse sui mutui ipotecari, +4,58% a maggio da +4,52% di aprile La raccolta liquida sui conti correnti resta poco remunerata, +0,67% a maggio, da +0,64% di aprile. Veniano ad oggi, 12 luglio, iniziando dall’obbligazionario europeo: lo spread tra Btp decennali italiani e omologhi Bund tedeschi cala a175 punti base, accompagnato da un rendimento del BTP 10 anni benchmark in calo di -5bps a 4,35%. Nel comparto delle materie prime, il prezzo del petrolio prosegue il rialzo di questa settimana: quello del WTI (greggio di riferimento Usa) torna a quota 75 Dollari/ barile, +0,4%, mentre quello del gas naturale europeo, nella sua tipica volatilita’, perde -3,1% sul TTF-Amsterdam, attorno 28,2 Euro/megawattora. In Asia-pacifico stamattina, 12 luglio, chiusura in netto calo per Tokyo, col Nikkei a -0,81% e deboli le borse cinesi, con Shanghai a -0,78% e Shenzhen a -0,98%. Positivo il Kospi coreano, +0,48%, grazie al risveglio del “tech”. Brilla l’Hang Seng di Hong Kong su dati inaspettatamente forti di crescita del credito a imprese e famiglie. Avvio positivo per le azioni europee, in media +0,9% a fine mattinata, in attesa dei dati sull’inflazione americana che potrebbe “ispirare” le prossime mosse della Federal Reserve: il consenso prevede un aumento dei tassi di un altro +0,25% nel FOMC (Comitato di politica monetaria della FED) di fine mese (26 e 27 luglio), sperabilmente l’ultimo rialzo. In lieve rialzo, in media +0,4%, anche i future su Wall Street: il comparto tecnologico sta recuperando velocemente ed il broker Usa Jefferies vede l’inizio di un ciclo rialzista per il settore “tech”. C’e’ molta attesa per il 24 luglio, quando partira’ il ribalanciamento del Nasdaq 100 che “correggera’” i pesi e la concentrazione di alcune “big”. Le Banche centrali di Australia e Nuova Zelanda hanno deciso una pausa nel rialzo dei tassi, mentre sul mercato valutario notiamo un Dollaro debole verso Euro, -0,3% oltre 1,10, e, come accade di rado, verso lo Yen giapponese, -0,6% a 139,5. (ore 13.30 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti9
us100 - prospettiva medio termine integrazione logiche smart a liquidity points come bias direzionali Shortdi rossotrading01Aggiornato 1
US100 - BIAS Short e cluster di liquidità L'asset mostra forte direzionalità Bearish dopo fallimenti di Higher High e rotture strutturali Short. Vediamo Inefficienze nello Swing che potrebbero fungere da magnete per il prezzo in confluenza con le zone Premium. Poco sotto notiamo una compressione del prezzo sopra il quale troviamo un triplo massimo, quindi possibilmente molta liquidità e, vicino alla zona, il mezzo tondo 15150. Vista la liquidità in quella zona e Inefficienze e zone Premium poco sopra, potremmo avere un ritracciamento Long che va a chiudere le inefficienze e sbilancia la liquidità per poi tornare Short.Shortdi NQX_TradingAggiornato 0
Analisi dei Mercati, Forex, Petrolio e Oro Ciao, ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange. Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading. REPORT N.68 Sabato 30 Giugno 2023 (COT DEL 27 GIUGNO 2023) ANALISI DEI MERCATI , FOREX, PETROLIO E ORO Ciao, siamo arrivati alla fine di un mese scoppiettante. Rimane ancora indiscutibilmente una forza relativa di Euro superiore a quella del Dollaro ma la cosa che si nota di più questa settimana è un recupero di tutte le altre monete che tengo a freno il Dollaro Americano permettendo ad Euro di riposare dopo la grande lotta che ha portato avanti da solo sin ora contro l’ Usd. In altre parole Euro sembra momentaneamente aver finito il suo sprint e voler rimanere in attesa delle prossime mosse della Fed ma viene questa volta sostenuto dal resto del mercato dalla Sterlina al Dollaro Australiano che prova l’ allungo dall’ ultima posizione, con esclusione del Jpy che continua ad essere venduto. Ovviamente mi sto riferendo agli incrementi di valore e non hai valori assoluti che per quanto riguardano tutti gli strumenti, dollaro compreso, continuano a restare sotto la linea dello zero ad eccezione di Euro e Sterlina. Generalmente nel passato quando il trend è diventato stabilmente long per Euro, si è sempre verificato che tutti gli strumenti piano piano passassero sopra la linea dello zero ed il Dollaro sotto. Questa volta si fa molto fatica a raggiungere questa condizione quindi possibili lotte e cambi di direzione di breve/medio periodo sono ancora altamente probabili. Nel Weekly Euro rimane indiscutibilmente Long ma compresso sotto la ribassista del 31 Maggio 2021 che lo ha trattenuto già due volte, ma anche stabilmente sopra al supporto in area 1.0830 che ormai tante e tante volte abbiamo visto anche durante la settimana e che rappresenta il vero punto di rottura del candelone long settimanale del 12 giugno scorso. Con riferimento a quest’ ultima candela, che chiamerò CS (candela segnale), possiamo dire che le ultime due candele settimanali non sono altro che due candele di riposo e compressione inside del 50% superiore della candela segnale del 12 giugno. Sempre nel settimanale sembrerebbe anche che Euro stia preparando un terzo attacco (che sappiamo essere spesso quello definitivo) alla media a 200 che se venisse rotta equivarrebbe anche a rompere al rialzo la ribassista del 2021 con equivocabile ripresa long del trend a lungo periodo per la coppia Euro/Usd. Ricapitolando al momento, pur propendendo per una impostazione Long si rimane, come abbiamo visto con il Cot, in una fase di riposo e di allerta che nel daily si evidenzia ancor di più in una fascia di compressione tra gli 1.0830 e 1.0937 circa, 100 pips di compressione molto importanti che daranno una prima indicazione di tendenza alla rottura superiore o inferiore di questa fascia di confronto tra domanda ed offerta. Di seguito trovate il grafico Weekly con indicazione di tutto quello che ho detto sopra ed il grafico Daily con ancora più indicazioni, livelli ed aree da monitorare per la prossima settimana. Euro Weekly : Euro Daily : Che dire degli indici se non che come abbiamo detto più e più volte sono tutti long e la cosa è ancora di più confermata dalle chiusure mensili di giugno eccezione fatta per il Dax che rimane Long Lateral. Come sempre se riuscirò (perché sono ancora in modalità “viaggiatore” cercheremo di seguirli meglio durante la settimana. Con riferimento al petrolio che avevamo visto settimana scorsa ha confermato la tenuta del supporto dei 67 dollari al barile (che avrebbe innescato uno scivolone del petrolio ancora più in basso) facendo diventare questa area di Demand molto importante, ma in tutti i casi rimane ancora molto incerta la situazione schiacciato tra i 73 ed i 67 dollari al barile con un mensile che chiude questa settimana ancora con impostazione short di lungo periodo. Uu ampio trading range la cui rottura con chiusura daily sopra o sotto darebbe una primo segnale direzionale che poi andrà confermato da una chiusura settimanale che ne sigilli la bonta. Di seguito il grafico Weekly Ora velocemente vorrei dare uno sguardo all’ oro perché questa settimana è stato molto interessante con la tenuta del supporto Daily e Wekly a 1.900 circa che lo ha trattenuto sopra la regressione lineare settimanale. Nel Daily però, e nell’ analisi volumetrica della candela di ieri qualcosa non mi convince e questo rimbalzo non mi da molta fiducia. Rimangono infatti ben visibile le due grosse strutture distributive, la prima sopra i 1990 e la seconda sopra i 1950 circa. Quello che servirebbe ora per un suo ritorno long è una fase di accumulazione nella zona attuale che gli dia la forza di rimettersi sopra i 1950. Fintanto che non ritrova la forza di rimettersi sopra questa area rimane impostato short anche se ritengo altamente possibile che torni almeno a testare dal basso proprio GLI 1950 per verificare la volontà e la determinazione dei venditori che si sono posizionati poco più sopra che saranno richiamati a difendere le loro posizioni short. Di seguito il grafico Daily dell’ oro N.B. Vi ricordo infine che il prossimo martedì 4 Luglio le borse americane rimarranno chiuse per il giorno dell’ indipendenza Ciao Emi 😊 Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo. di Cot_In_My_TradingAggiornato 2223
US100 - BIAS Long, possibile sbilanciamentoDopo la botta Long di venerdì abbiamo un'ulteriore conferma della BIAS Long con l'accettazione sopra il massimo di riferimento su H1. Lo Swing di riferimento è segnato come sempre con "Swing Low" e "Swing High". Vista la BIAS, è possibile che stia avvenendo lo sbilanciamento della liquidità interna al range dopo una prima induzione sopra i massimi, ripulendo dunque la controparte Sell prima del Long, ritracciando in zona Discount (zone verdi). Siamo già in Discount (siamo sotto la linea viola "50%" indicante il Fair Value del Dealing Range/Swing), tuttavia il cluster di liquidità dove il prezzo ha orbitato per molto tempo (rettangolo viola), un ulteriore tocco sullo stesso livello che forma ulteriore liquidità con un triplo minimo e della possibile liquidità dinamica tipo Wolfe, fa supporre che ci potrebbe essere un ulteriore sbilanciamento in zona più profonde prima della direzionalità Long.Longdi NQX_TradingAggiornato 0
NASDAQ: AGGIORNAMENTO 3 LUGLIO 2023Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!04:09di Marco_Mallia5
ANALISI COT REPORT del 02.07.2023ANALISI COT REPORT del 02.07.2023 -CONTESTO Giro di boa per i mercati finanziari che entrano nel secondo semestre di questo 2023, i temi restano fermi sull’inflazione mondiale, sulla possibilità di una recessione economica globale e sulle decisioni di politica monetaria che saranno prese dalle banche centrali. In occidente abbiamo vissuto il forum della BCE, dove i maggiori banchieri centrali , tra i quali Powell la Lagarde e Baily hanno rinnovato il loro impegno per una lotta rigida all’inflazione, che rimane il primo nemico di una crescita sostenibile nel tempo. Inutile produrre ricchezza se questa deve essere spesa per un maggiore costo del debito sovrano, per una costante svalutazione ed un innalzamento dei prezzi delle materie prime, pertanto non si guarda alla crescita economica o alla produttività, ma solo al contenimento dei prezzi a qualsiasi costo. In America l’inflazione , nel suo dato più ampio ( CPI ) si è attestata al 4.0% ,valore più basso dal marzo 2021 dato incoraggiante anche per i valori core che si sono attestati al 5.3%, tuttavia risultano lontani i target del 2%, cosi come in Europa dove il CPI passa al 5.5% , ma non si hanno gli stessi valori incoraggianti sul fronte core , dove si rimane al 5.4% dal 5.3% precedente, infine nel regno Unito si rimane fermi al 8.7% per il CPI il che pone in seria difficoltà la BOE che ha alzato il costo del denaro di 50Bp nell’ultima riunione. Il quadro occidentale pertanto vede il Regno Unito come fanalino di coda, mentre forti speranze vengono riposte nell’operato della FED che sebbene abbia preannunciato un ulteriore aumento del costo del denaro alla prossima riunione, sembra non aver convito gli operatori che continuano a scommettere su un cambio di politica monetaria non cosi lontana. Nella nostra consueta rubrica settimanale dedicata alla lettura del posizionamento dei Big Players sul mercato dei Futures non possiamo non mettere in evidenza le ricoperture che si stanno palesando sugli indici americani special modo per il mondo tech, ma procediamo con il consueto ordine. - FOREX: il comparto valutario ripone le sue speranze nelle sterline, con i non commercials che accumulano posizioni long da settimane, sulla scia di prospettiche decisioni di politiche monetarie mirate a forti rialzi dei tassi di interesse anche oltre il 5%, con proeizioni che mirano ad un tasso ultimo del 6%, non da meno il dollaro Usa che copre ancora importanti spazi nel portafoglio dei Big Players in virtù di interessanti tassi di interesse ancora oltre il 5% per molto tempo a quanto afferma Powell, mentre rimane fanalino di coda lo yen giapponese dove le politiche monetarie iper accomodanti confermate da Ueda al Forum BCE sembrano non dare speranze agli operatori che continuano a vendere yen in attesa di una reazione della BOJ. EURUSD Posizioni stabili per Eurusd, con 145028 contratti netti long, con un differenziale di soli 59 contratti rispetto alla scorsa settimana. Questa fase di indecisione si rispecchia nella price action con quotazioni che rimangono ferme tra i massimi di 1.1180 e i minimi di 1.0630 La fase di compressione dei prezzi porta ad un trading range molto stretto che nel più breve termine trova supporti a 1.0825 e resistenze a 1.1050, lasciano primissimi punti di resistenza a 1.10 figura e supporti a 1.0890. solo i break out dei citati livelli potrebbe dare il giusto impulso direzionale ad un asset che sembra fermo in attesa degli eventi. GBPUSD Speranze rialziste per la sterlina, che trova le mani forti in acquisto con 51994 contratti long, e un incremento di ben 5386 contratti nella sola scorsa settimana, evidenziando un cambio di tendenza deciso visti i volumi settimanali sui massimi nella penultima settimana. Il quadro tecnico conferma la prospettiva rialzista, con un fascio di medie rivolto verso l’alto e prezzi che trovano supporti sui 1.2590 chiudendo la settimana sopra la mm21 completato una flag ribassista preludio ad allunghi che devono approdare in primis a 1.2760 e poi a 1.2875 per sperare in break out ulteriori. YENUSD Ancora senza speranza lo yen giapponese, che continua a trovare vendite da parte delle mani forti che oramai hanno portato le quotazioni non lontano dai minimi di 0.009610, a sfidare chiaramente la boj ad un intervento di sostegno della valuta nipponica. Le posizioni si sono spinte fino ai -112870 contratti short. Solo interventi decisi della BOJ potrebbero portare le quotazioni verso le resistenze di 0.0071500 e 0.0072752 AUDUSD Quadro più incerto per il dollaro australiano, che vede le mani forti in netta ricopertura del posizionamento short tenuto per questo 2023, con una settimana da 10192 contratti long, ma una posizione netta ancora short a -39424 contratti. Si attente la prossima settimana la decisione della RBA sui tassi di interesse che nell’ultima riunione sono stati alzati a sorpresa di 25 bp , proprio per combattere un’inflazione che risulta ancora sui livelli di di massimo. Il quadro tecnico resta incerto , con un grande laterale , compreso tra i supporti di 0.6640, ed estensioni a 0.6530-0.6475, mentre le aree di resistenza si pongono a 0.6830 con estensioni a 0.6920. CADUSD Attenzione al dollaro canadese che vede ampio interesse da aprte delle mani forti, non lontane dal cambio di sentiment, da posizioni nette corte che la scorsa settimana si attestavano a -33543 contratti agli attuali -2847, con una ricopertura importante di 30696 contratti, interesse massimo per la settimana che si sta chiudendo. Anche la prica anction conferma lo scenario rialzista per il dollaro candese che trova supporti a 0.7535. ed eventuali affondi ribassisti troverebbero ancora il poc del composite annuale a 0.75 figura a fare da supporto, a difesa dei minimi di 0.7375 e 0.7240. Potenziali ulteriori allunghi rialzisti vengono collocati in primi s a 0.7635-40 prima di valutare ulteriori estensioni. CHFUSD NZDUSD - EQUITY: Cambi di rotta per il comparto azionario, le mani forti dopo mesi di posizioni nette corte viste in particolar modo sull’SP500 sembrano ora cambiar idea ed allinearsi al mood rialzista. Le forti ricoperture potrebbero ora dare importanti boost rialzisti agli indici Usa che tuttavia dovranno avere il via libera della FED ora ancora intenzionata ad inasprire le politiche monetarie, il che rimane un pericolo per i traders rialzisti. Il quadro di questa settimana, rimane tuttavia impostata a rialzo sull’intero comparto. S&P500 Ancora una settimana di ricopertura con ben 31081 contratti netti long, che portano la posizione totale a 208250 contratti netti corti. Quarta settimana consecutiva di acquisti per le mani forti che risorgono dai minimi di -434170 contratti short. La price action conferma la ripartenza rialzista con un netto trend up, guidata da un canale rialzista netto , sostenuto dalle mm 200-100-21 I primi punti di supporto si collocano a 4365 pnt e ancora a 4272 pnt, ma lo sguardo sembra rivolto al break out rialzista dei massimi di 4500 pnt. NASDAQ Continuano gli acquisti nel mondo tech, dopo gli ultimi dati sul PCE Usa che ha dato imprintig rialzista al comparto Usa alimentando le speranze di un prossimo cambio di paradigma per la FED. I buoni dati sui prezzi al consumo hanno sostenuto il già fortissimo mondo tech, che trova le mani forti in posisione netta long a 17242 contratti, con un’incremento di ben 1249 contratti nella sola scorsa settimana. Il quadro tecnico appoggia la teoria rialzista, con un ottimo trend sostenuto da un canale rialzista e dal fascio di medie 200-100-21 che spinge a rialzo. I primi supporti tencini li troviamo a 14784 pnt, ancora a 14452 pnt e a 14080 pnt, mentre si segue il potenziale break out rialzista dei massimi di 15477 pnt. - COMMODITIES: per il comparto commodities non possiamo non evidenziare le ricoperture long sul Ngas che vede le mani forti con 16515 contratti netti lunghi nella sola scorsa settimana. Per il settore energy, il ngas sembra prediletto rispetto al wti che rimane ancora fermo nel trading range. GOLD Per i metalli come il gold ancora tempi difficili, con le mani forti che non scommettono sul gold, dati i piu attraenti rendimenti del mercato obbligazionario e all’appetito momentaneo per il dollaro USA. Le quotazioni vanno al test del poc del composito a 1890$, battendo il loro minimo a 1890$, e lasciando le resistenze di 1943$ come primo potenziale approdo per i respiri che potrebbero essere solo preludio ad ulteriori allunghi ribassisti. Ultimo baluardo per un trend ribassista sembra collocarsi a 1979$ buon trading Salvatore Bilotta di SalvatoreBilotta3
TRAPPOLA PER ORSI SERVITA sul Nasdaq ! BULL MARKET !!!Lo storno do Ottobre 2022 si è fermato esattamente sul 61,8 di Fibonacci ! Il ritracciamento attuale a superato il 61,8 di fibo per cui secondo me siamo in piena ONDA 1 di un nuovo BULL MARKET altamente SPECUATIVO ! il ritracciamento previsto dalle onde di ELLIOT è già stato completato con ABC che si è spinta a 10700 punti circa a ottobre del 2022 ! Il Nuovo Target sul nasdaq 100 diventa prima 20.000 punti e successivamente 40.000 ! Buon Trading GuysLongdi NikTopScalper8811
US100 - BIAS Long, forte direzionalità La BIAS torna Long prepotentemente sul Nasdaq, ieri ci siamo lasciati con un Fakeout e una direzionalità contraria a quella prevista che ha portato a delle rotture Short. Successivamente ad un Failed LL e accettazione sopra un Lower High di riferimento, oggi siamo tornati Long, in più dopo il rilascio dei dati su PCE Index, l'asset ha preso forte direzionalità Long andando a rompere il resto delle strutture e accettando nuovamente Long. Per ora la direzionalità sembra molto forte, solitamente in queste condizioni tende a continuare senza ritracciamento particolarmente profondi, quindi potremmo non avere il ritorno in zone Discount più profonde. Il movimento tuttavia presenta diverse Inefficienza su H1, in confluenza con livelli tondi e mezzi tondi e, più giù, con zone Discount e 50% Asiatica. Aspettiamo NY Open per vedere se avviene il ritracciamento o meno.Longdi NQX_Trading0
Nasdaq - osservazione graficaValutazione del momentum come interesse direzionale e logiche di "auction market theory". Costruzione dell'area valore e distribuzione volumetrica. bull trap in arrivo? Come muoversi in questo caso? Adattarsi Aggiustare Reagire di rossotrading011