WisdomTree - Tactical Daily Update - 19.01.2023Consumi privati Usa in calo per il 2’ mese: Wall Street l’ha presa male.
Economia europea “soft landing”: pare scongiurata recessione pesante.
Lagarde invoca nuove strette monetarie per frenare l’inflazione.
Mercato obbligazionario di nuovo in auge: boom di offerte in Usa ed Europa.
Ieri mattina, 18 gennaio, la Banca centrale del Giappone (BoJ) ha deciso di non variare la propria politica monetaria e di controllo della curva dei rendimenti, lasciando immutata la banda di oscillazione dei rendimenti dei titoli di stato (JGB) decennali tra -0,50% e +0,50%, favorendo implicitamente la svalutazione dello Yen.
Le Borse europee hanno aperto incerte dopo la conferma la politica monetaria ultra-accomodante di BoJ, di fatto anomala rispetto alla “stance” (attitudine) delle banche centrali di altri Paesi sviluppati. Le chiusure azionarie europee sono state attorno alla parita’: Milano +0,27%, Parigi +0,09%, Francoforte -0,03%, Londra -0,28%.
Un’altalena impressionante, alla quale non eravamo piu’ abituati, per Wall Street, dove aveva inizialmente prevalso l’ottimismo per la pubblicazione di prezzi alla produzione (PPI) scesi a dicembre oltre le attese, che rafforzavano le speranze di un ammorbidimento della politica “hawkish” (falco) della Banca centrale Usa (FED-Federal Reserve).
I prezzi alla produzione (media dei prezzi di vendita dei fornitori di beni e servizi), a dicembre sono diminuiti -0,5% mese su mese (contro attese di -0,1%), scendendo a +6,1% in variazione annuale, al livello piu’ basso da marzo 2021. Al contrario, i mercati non hanno preso bene il dato sulle vendite al dettaglio che a dicembre sono scese -1,1% mensile, dopo il calo di -1,0%, rivisto al rialzo, di novembre.
Alla fine Wall Street ha chiuso negativa: Dow Jones -1,81%, Nasdaq -1,24%, S&P 500 -1,56%, metabolizzando come “recessionista e negativo” il dato peggiore delle attese di -0,8% delle “retail sales”. Evidentemente il paradigma “dato congiunturale brutto fa bene alle borse perche’ aiuta l’inflazione a scendere” questa volta non ha funzionato.
Venedo all’attualita’ odierna, da Davos (Svizzera) giungono le dichiarazioni del Presidente della Banca centrale Europea Christine Lagarde: "l'inflazione nella zona Euro è ancora troppo alta e occorre andare avanti col rialzo dei tassi”, pronunciate nell’imminenza della pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione del direttivo dell’ECB, da cui si trarranno indicazione sulle scelte della riunione del 2 febbraio.
Restando in tema “tassi e banche centrali” ieri, 18 gennaio, il Presidente della Fed regionale di St. Louis, James Bullard, ha confermato la convinzione che i tassi d'interesse debbano salire «al più presto» al 5%, per poi adeguarsi all'andamento dei dati macroeconomici, pur ammettendo che l'economia globale sta migliorando, assieme alla diminuzione del “rischio recessione” in Europa.
Il mercato obbligazionario sta vivendo una fase molto virtuosa nelle prime settimane del 2023, col rendimento dei governativi europei e dei Treasury americani ai minimi da ottobre ed il moltiplicarsi di nuove emissioni che, solo negli Usa, e’ vicino a 600 miliardi di Dollari di controvalore.
In Italia ha suscitato grande interesse l’offerta “retail” di obbligazioni ENI, che ha raccolto richieste per oltre 5 miliardi, e l'ammontare offerto alzato a 2 miliardi: cio’ implichera’ un’assegnazione parziale, attraverso riparto.
Certo che a guardare le “curve dei rendimenti per scadenza” si nota come quelle dei titoli Governativi Europei continuino ad essere ben diverse da quelle Usa: in Europa prevale la tendenza al “flattening” (ad esempio, il differenziale tra il 2 ed il 10 anni tedesco e’ sotto i 50 bps), ma comunque le scadenze “lunghe” pagano piu’ di quelle brevi: negli Usa la curva resta pesantemente invertita.
Lo spread di rendimento tra BTP italiano e Bund tedeschi decennali prosegue la sua discesa e tocca il minimo attorno 170 bps, in parte per l’attesa di un rallentamento del ritmo del rialzo dei tassi da parte dell’ECB. In ulteriore calo il rendimento BTP 10 anni benchmark, oggi a 3,7% oltre 30 bps meno in sole 3 sedute.
Sul fronte degli obbiettivi comuni di finanza pubblica europea ed in particolare sul ripristino del “fiscal compact” (insieme di regole sui livelli omogenei di deficit e debito pubblico, sospeso dal 2020!), il commissario europeo Paolo Gentiloni ha dichiarato che le posizioni degli Stati membri sono ancora troppo divergenti per formulare proposte concrete.
Sta ridimensionandosi “l’allarme prezzi” delle materie prime energetiche: alla vigilia della pubblicazione dei dati sulle scorte Usa il prezzo del barile di WTI (West texas Intermediate) cala stamane -0,7% a 79,2 Dollari. Quello del gas naturale europeo (TTF di Amsterdam) oscilla attorno 60 Euro/gwh, ai minimi da fine 2021.
Le Borse asiatiche stamani, 19 gennaio, hanno chiuso miste, ma per lo piu’ deboli: Tokyo -1,44%, dimezza il rialzo di ieri frutto della scelta della BoJ di confermare la politica monetaria ultra-accomodante: tra le altre borse asiatiche, il Shanghai Composite +0,20%, Shenzhen Composite +0,54%, Hong Kong -0,12%, Mumbai -0,32% e Seoul +0,51%.
Borse europee in progressivo peggioramento nel corso della mattinata di oggi, 19 gennaio: il calo medio supera -1,1% alle 13.30. Anche i futures su Wall Street anticipano riaperture negative nell’intorno di -0,8%, in attesa dei dati sensibili sul settore immobiliare e sui sussidi di disoccupazione.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Idee operative US30
Dow Jones giù, profitti in calo per le banche di Wall StreetL'indice Dow Jones perde terreno e chiude a - 0,85%.
L'indice storico di New York Dow Jones è appesantito dalla brusca discesa dei ricavi dei titoli bancari, in particolare Goldman Sachs ha registrato il suo più grande calo di profitti dell'ultimo decennio.
Al contrario dell'indice Dow Jones a Wall Street si salvano sia l'indice S&P 500 che chiude poco sopra la parità ed il Nasdaq salito dello 0,4%.
Il Dow Jones si trova in una fase di prezzo delicatissima, il livello di 34000 punti indice risulta essere una resistenza già testata e soprattutto è il supporto che ha trainato al ribasso i prezzi nel 2022 durante l'invasione russa in Ucraina.
Per Goldman Sachs che ha registrato un calo degli utili del 69% nel quarto trimestre, la chiusura è stata fortemente negativa ed al -7%.
I prezzi di Goldman Sachs sono stati respinti dalla resistenza del livello di prezzo di 370 dollari ad azione, prezzo che passa per la trend linea ribassista ed è l'unico prezzo di swing capace di far ripartire il nuovo rialzo del titolo.
Calo degli utili anche per la banca d'affari Morgan Stanley che però ha realizza guadagni grazie alle attività di gestione patrimoniale che hanno contribuito a migliorare il bilancio così da permettere alla stessa Morgan Stanley di chiudere a + 6,5%.
Gap Up per Morgan Stanley, superato in apertura il livello del collo del "cup and handle" ... prezzo diretto a 112 dollari?
DOW JONES: Inizio della Bull Run?Analisi grafica di medio periodo
Motivi per incrementare le posizioni Long:
1. Da gennaio 2022 a novembre 2022 abbiamo vissuto un bear market il cui prezzo si è mosso all'interno del canale riportato sul grafico.
A fine novembre 2022 possiamo vedere la prima vera uscita dal canale in cui il prezzo mostra forza partendo da tutto il mese di ottobre. Da quel momento il mercato è partito a rialzo con molta volatilità e adesso, dopo essere uscito al di sopra del canale ribassista, ha fatto un ritracciamento e si è appoggiato su di esso usandolo come supporto. Momentaneamente sembra che non abbia intenzione di rientrare nel canale.
2. I miei indicatori iniziano a mostrare tutti positività.
-LuBot mostra un segnale Long il 26 ottobre.
-La TrendCloud di LuBot, che è un ottima base per i supporti o resistenze dinamiche, è diventata verde e il prezzo si trova proprio su di essa, il che mi porta a vedere il prezzo momentaneo come un buon punto di ingresso.
-Il Predictum, dopo mesi di negatività mostra il suo primo segnale positivo.
-Le trendline di lungo periodo sono sempre state in configurazione rialzista.
-L'indicatore di eccesso si trova nella zona di partenza per cui ci si può aspettare un innalzamento della volatilità.
-L'indicatore di tendenza LuTrender mostra la tendenza positiva sia su base giornaliera che su base settimanale.
3. Dall'analisi candlestick di breve vediamo che da fine dicembre ad oggi il prezzo ha creato un pavimento di supporto in area 32900.
Infine la candela odierna sta rompendo il piccolo canale di lateralità che si era creato negli ultimi giorni. La chiusura al di sopra del canale confermerebbe maggiormente l'ingresso Long.
Questo non è un invito ad investire ma solo una mia condivisione del motivo per cui incrementerò le posizioni Long.
Grazie per l'attenzione e buon trading a tutti 😊
Chiusura di Borsa in ribasso sale l’occupazione in USA!Chiusura di Borsa in ribasso, a Wall Street il Dow Jones perde 300 punti buoni i dati sull'occupazione che però segnalano ulteriori aumenti dei tassi FED.
Chiusura di Borsa con le azioni in ribasso, i dati sull'occupazione hanno mostrato che il mercato del lavoro è ancora forte nonostante gli aumenti dei tassi di interesse della Federal Reserve per domare l'inflazione.
Il Dow Jones è sceso di 330 punti indici circa e chiude a -1,02% al livello di supporto di area 32.900 punti indice circa il cui superamento a ribasso può arrivare al supporto inferiore di 31500 punti.
Chiusura di Borsa negativa anche per l'S&P 500 che ha perso il -1,16% chiudendo a 3.810 punti indice che risulta essere un supporto fondamentale poiché l'eventuale allungo porterebbe a 3650/3600 punti indice.
Chiusura di Borsa negativa anche per il Nasdaq che è sceso a - 1,47% a 10.700 punti indice, paura per Bed, Bath & Beyond shed che ha perso il 29,88% dopo aver dichiarato di essere a corto di liquidità considerando il fallimento della banca pro criptovalute "Silvergate Capital" che è crollata del 42,73% dopo aver rivelato i principali prelievi dei clienti.
Wolfe WaveComprensione delle onde di Wolfe
I modelli Wolfe Wave sono stati identificati per la prima volta da Bill Wolfe e suo figlio Brian. Secondo Wolfe, si trovano naturalmente in tutti i mercati. Per riconoscerli, i trader devono identificare una serie di oscillazioni di prezzo che corrispondono a criteri specifici:
Le onde devono scorrere a un intervallo di tempo costante.
La terza e la quarta onda devono rimanere all'interno del canale creato dalla prima e dalla seconda onda.
La terza e la quarta onda devono mostrare simmetria con la prima e la seconda onda.
In un modello Wolfe Wave, la quinta onda fuoriesce dal canale. Secondo la teoria alla base del modello, una linea tracciata dal punto all'inizio della prima ondata e che passa attraverso l'inizio della quarta ondata prevede un prezzo obiettivo per la fine della quinta ondata. Se un trader identifica correttamente un'onda di Wolfe mentre si forma, l'inizio della quinta ondata rappresenta un'opportunità per assumere una posizione lunga o corta . Il prezzo obiettivo prevede la fine dell'ondata, e quindi il punto in cui il trader mira a trarre profitto dalla posizione.
Identificazione di modelli complessi utilizzando l'analisi tecnica
L'analisi tecnica fa uso di modelli grafici come Wolfe Waves per prevedere i movimenti del mercato e gli scambi temporali per il massimo profitto. I trader che utilizzano l'analisi tecnica guardano i grafici che descrivono i movimenti dei prezzi dei titoli in un periodo di tempo. In generale, l'analisi tecnica si basa su teorie della domanda e dell'offerta che implicano determinati livelli di prezzo al di sopra o al di sotto dei quali i titoli faranno fatica a negoziare. I livelli di supporto corrispondono a prezzi sufficientemente bassi da attrarre una domanda sufficiente per stabilizzare e aumentare i prezzi delle azioni, mentre i livelli di resistenza corrispondono a prezzi sufficientemente alti da indurre gli azionisti a vendere azioni e prendere profitti, riducendo i livelli della domanda e provocando il livellamento o il calo dei prezzi.
Quando gli analisti tecnici cercano modelli come Wolfe Waves, tentano di trarre profitto da un breakout , in cui i prezzi delle azioni si spostano al di fuori del canale formato dai livelli di supporto e resistenza. Le stesse leggi della domanda e dell'offerta che generano livelli di supporto e resistenza suggeriscono anche che i prezzi riacquisteranno il loro equilibrio dopo un breakout. I trader che cercano il massimo profitto devono essere in grado di identificare i punti corretti in cui acquistare o vendere in tempo reale. Sebbene esistano molte tecniche per farlo, i trader corrono rischi significativi se identificano erroneamente modelli o tendenze. Coloro che sono interessati a utilizzare tali tecniche generalmente farebbero bene a ricercare attentamente i modelli e le teorie dietro di essi, impegnandosi nel commercio di cartaper testare quelle teorie senza mettere soldi in gioco e fare un uso giudizioso di coperture o posizioni di stop loss per limitare il potenziale lato negativo di un'operazione sbagliata.
Wall Street senza rally di natale? Forse anche di capodanno!A Wall Street scarseggia l’entusiasmo natalizio, nessun rally dunque in vista della pausa del Santo natale anzi...forse sarà ribasso anche a capodanno!
L'umore rimane sotto i piedi a Wall Street soprattutto se a scendere è il papà di tutti gli indici ovvero il Dow Jones che perde oltre 200 punti!
Il segnale di analisi tecnica che il Dow Jones sta costruendo non è per nulla confortevole:
"Three Black Crows"!
Il pattern di analisi candlestick"Three Black Crows", in italiano "tre corvi neri",indica una tendenza ribassista e può prevedere l'inversione del trend rialzista registrato tra la metà di ottobre e per tutto novembre!
Il Dow Jones per tornare a salire deve superare la barriera resistenziale di 34400 punti indice, ovvero una resistenza strapiena di volumi di vendita!
A questo punto per Wall Street non resta che avvitarsi al ribasso ed utilizzare la scusa della recessione per accendere una speranza, remota, nel cuore degli investitori!
Così gli indici di Wall Street il Dow Jones perde 278 punti a - 0,84%, l'S&P 500 chiude a -1,18%, il Nasdaq perde in chiusura il - 1,63% e pesa sull'indice della tecnologia le azioni di Meta (facebook) -4.30% e Amazon scese a - 3.50%.
La recessione? Confermata dalle azioni di politica monetaria della Federal Reserve che spingerà l'economia statunitense in una recessione per via dei futuri aumentati dei tassi che si spingeranno no al 5,1%.
A Wall Street il Dow Jones è in rosso! Preoccupano i tassi?L'indice Dow Jones chiude la settimana in rosso, è la prima volta dal rimbalzo rialzista partito a settembre 2022.
Il Dow Jones e Wall Street hanno più volte virato al rialzo ma hanno poi chiuso in negativo, settimana al ribasso quindi, a preoccupare i listini i continui aumenti dei tassi.
Il Dow Jones chiude quindi a -0.80% al di sotto dei supporti di 33600 punti indici.
L'S&P 500 chiude a 3940 punti indice in ribasso del -0.60% ma riesce a trattenere il supporto di area 3900.
Nasdaq chiude in negativo a -0.50% e riesce a trattenere il supporto del livello di 11500 punti indice.
Negativa la chiusura settimanale per Wall Street, il Dow Jones è sceso a - 2,3% su base weekly, l'S&P 500 è sceso del 2,8% su base weekly e nonostante la salvezza del venerdì sera il Nasdaq perde più di tutti con un - 3,4% su base weekly.
Sicuramente il dato dell'indice dei prezzi alla produzione di novembre ha avviato un avvitamento ribassista, aumentato dello 0,3% rispetto al mese scorso e del 7,4% rispetto all'anno precedente!
Adesso l'attenzione del mercato e dei Trader rimane incentrata sul fitto calendario economico della prossima settimana.
C'è attesa per la Federal Reserve che certamente effettuerà un aumento di 0.50 punti base, inferiore rispetto ai quattro aumenti precedenti, ma sono in aumento le preoccupazioni circa la possibilità che la banca centrale possa architettare "un atterraggio morbido e prevenire una recessione".
Incertezza anche per gli indici europei il DAX chiude la settimana a -2%, DJ EuroStoxx a -1.80% ed il Ftse Mib a Piazza Affari chiude a -2%.
Pesano sulle Borse Europee le analisi dell'ufficio studi di Standard & Poor's.
L'ufficio studi di S&P afferma che in caso di un conflitto prolungato tra Russia e Ucraina, il PIL dell’Eurozona scenderebbe dell’1,3%, e tra le economie peggiori ci sarebbe quella tedesca che potrebbe subire un PIl negativo del -3,4%.
DOW RIALZISTA A LUNGO TERMINEIl Dow è rialzista a lungo termine SECONDO ME, stando al COT Report e al grafico. Nonostante la struttura sia ancora ribassista, il COT è rialzista e attualmente siamo in un movimento rialzista molto forte che potrebbe presto diventare un BOS in termini SMC. Il problema della struttura secondo la teoria SMC è che è molto rigida però, mentre il modello che vedete ora nel grafico è quello di Al Brooks, che considera anche l'eventualità che un reversal avvenga appena dopo la rottura di un massimo/minimo in favore del trend. Usando il Brooks counting si possono ottenere reversal che precedono i classici pattern (double/triple top e bottom, wedges...) consentendo anche di mettere uno stop molto più stretto. Consiglio la lettura dei suoi libri o la visione del suo corso sulla price action.
Buon trading a tutti
📈 Eur-Usd e Wall Street: analisi price action.Il dollaro sembra poter riprendere la tendenza rialzista mentre Wall Street appare piuttosto variabile nei suoi 3 indici. Nel video di oggi ti mostro lo scenario operativo sull'Eur-Usd (e non solo), sui cfd azionari americani ed il mio ultimo trade appena aperto!
Maurizio
WisdomTree - Tactical Daily Update - 31.10.2022Dati macro Usa indicano economia resistente e inflazione in calo.
Prospettiva recessionistica in Eurozona nel 3’ e 4’ trimester.
Rendimenti dei Govies in calo la scorsa settimana: da osservare.
Commodities al punto di inflessione? Qualche segnale, da confermare.
La seduta di venerdi’ 28, seppur incerta, ha concluso positivamente una settimana di rialzi per le Borse globali. Mentre negli ambienti finanziari americani trova crescenti consensi la prospettiva di un addolcimento della stretta monetaria della banca centrale (Federal Reserve-FED), la decisione della Banca Centrale Europea (ECB) di alzare di 75 punti base i tassi non ha causato reazioni negative, poiche’ scontata.
La Presidente dell’ECB Lagarde hanuovamente indicato le prospettive di inflazione tra i fattori piu’ rilevanti per le decisioni di politica monetaria. Ha anche ammesso che l’Europa vive un contesto di accresciuta probabilità di recessione, difendendo le mosse di rialzo decise da luglio in poi (+200 bps negli ultimi 3 meeting), e anticipandone di nuove.
La scorsa settimana Milano ha guadagnato +4,5%, riducendo la perdita da inizio anno a -17,6%, Madrid +4,9% (-9,1%), Francoforte +4,0% (-16,6%), Parigi +3,9% (-16,3%) e Londra +1,1% (-4,6%), “stabilizzata” dalla nomina del nuovo premier Rishi Sunak. A Wall Street, venerdi’ scorso: Dow Jones +2,6% S&P500 -2,5% a Nasdaq +2,9%. Nella settimana ha brillato il Dow Jones, +5,0%, (-10% da inizio anno), mentre fatica a recuperare il Nasdaq, +0,9%, (ma -30% da inizio anno).
Venerdi’ scorso ha colpito positivamente la crescita del GDP (prodotto interno lordo) tedesco del 3’ trimestre, +0,3% rispetto al 2’ e +1,2% su base annua, ma la “festa” e’ stata rovinata dal dato sull’inflazione galoppante che in Germania ad ottobre ha toccato +10,4%: l’Italia fa ancora peggio, col +11,9%.
Sembra leggermente placarsi la corsa dei prezzi negli Stati Uniti: a settembre l’inflazione Pce (Personal Consumer Expenditure), la piu’ osservata dalla Federal Reserve, è rimasta stabile al +6,2% rispetto ad agosto, suffragando le aspettative di chi ritiene che la banca centrale possa rallentare il ritmo di rialzo dei tassi.
Venerdi scorso, il dato sul GDP sembra confermare che l’economia Usa procede robusta e sopra alle attese: nel terzo trimestre e’ cresciuta del +2,6% rispetto ai tre mesi precedenti, meglio del +2,3% stimato dagli analisti. Sembra delinearsi uno scenario congiunturale piu’ benigno, fatto di crescita che “tiene” e inflazione che decelera.
Mentre prosegue la pubblicazioni delle trimestrali Usa, Elon Musk, come prima mossa post-acquisizione, ha deciso l’addio di Twitter dal New York Stock Exchange (Nyse). Musk intende fondere Twitter e la società X-Holdings, creata ad-hoc per gestire l'acquisizione di tutte le azioni di Twitter.
Seduta amara per gli azionisti di Amazon, che ha sofferto di risultati in calo e di “guidance” sotto le aspettative: l'utile netto è sceso a 2,9 miliardi di Dollari (28 cts/azione) da 3,2 miliardi del terzo trimestre del 2021. I ricavi sono saliti a 127,1 miliardi di Dollari, +15% trimestre su trimestre, poco sotto il consensus.
Wall Street ha invece apprezzato i numeri di Apple, sebbene il fatturato da I-Phone sia risultato leggermente sotto al consensus: in sintesi, utile per azione di 1,29 Dollari contro stime di 1,27, e fatturato di 90,15 miliardi di Dollari, +8,1% rispetto allo stesso periodo 2021 e sopra le attese di 88,9 miliardi.
La prospettiva di relativo ammorbidimento della Federal Reserve, oltre a ridare tono alle borse, ha favorito il ribasso dei rendimenti sui titoli di stato Usa, sovvertendo il trend della settimana precedente: quello del Treasury decennale è tornato sotto al 4,0% ma la curva dei rendimenti per scadenza resta invertita e lo spread in favore della scadenza 2 anni e’ di circa 40 bps.
La scorsa settimana sono calati anche i rendimenti dei Govies europei. Quello del BTP decennale e’ sceso da 4,77% a 4,11%, quello degli omologhi decennali tedeschi da 2,42% al 2,05%. Il relativo spread, nella settimana post-nomina di Giorgia Meloni a capo del Governo italiano, e’ sceso da 232 punti a 206 punti base.
Sul fronte politico internazionale rileviamo che il nuovo premier britannico Sunak starebbe preparando un piano di recupero fiscale da 50 mld di Sterline, combinando aumenti delle tasse e tagli alla spesa pubblica: lo scopo princiapale e’ finanziare interventi di sussidio contro i rincari energetici da circa 35 mld, senza scatenare nuove reazioni avverse sui mercati finanziari.
Nel ballottaggio per le elezioni presidenziali in Brasile ha prevalso il candidato di sinistra ed ex Presidente Lula: col 51% ha battuto di misura il rivale e Presidente uscente Bolsonaro. La Russia ha annunciato la sospensione del cosiddetto “accordo sul grano” dopo l'attacco subito alla sua flotta nel porto di Sevastopoli (Crimea): moderate le reazioni al rialzo dei prezzi delle commodities agricole.
Stamane registriamo borse asiatiche ex-China in recupero: Nikkei giapponese +1,8%, poco impattato dal calo del -1,6% della produzione industriale a settembre, Kospi coreano +1,1% Nifty indiano +1,2%, ASX australiano +1,2%.
Negativi l’Hang Seng di Honk-Kong -1,3% ed il China50 -1,2%, che risente anche di un commento molto cauto sulla prospettiva economica cinese da parte del Fondo Monetario Internazionale.
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
US30 SHORTconsiderando che siamo ancora in un downtrend da inizio anno e tenendo a mente che il dollaro continua ad essere ancora bullish su HFT e l'aumento dei tassi d'interesse dalla parte della FED potrebbe essere un'ottima zona per collezionare sell order a ribasso visto che siamo anche in prossimità di un massimo precedente.
Us30Possibile entrata in us30, se ritraccia e ritocca la trend ce la possibilità che riparta al rialzo
Chiusura Wall Street? Super Nasdaq +3.50%, S&P500 +2.70%!
Finalmente Wall Street decolla!
Chiusure in super rialzo per Wall Street con gli indici principali in netto rialzo.
Nasdaq chiude a +3.50%, S&P500 chiude a +2.70% ed il Dow Jones chiude a +2% e supera finalmente la resistenza dei 30mila punti riportandosi ad un livello di prezzo duper garantista!
Wall Street era rialzista già dalle prime ore di contrattazione dei futures notturni, le piazze europee hanno avviato la seduta nel dubbio, a metà settimana però hanno virato in positivo.
A Wall Street i conti delle trimestrali sorprendono con Bank of America che conferma i dati superiori alle attese, 24.56 $ billions di utile contro i 23.6 attesi ed un Price Earning in crescita a 0.81 $.
Atteso domani il risultato trimestrale di Goldman Sachs che però è alle prese con un piano di ristrutturazione.
Goldman Sachs unirà la divisione Trading con le attività di Investment Banking ed il Wealth Management con l'Assett Management.
Il rialzo azionario aiuta a distendere i nervi sui mercati dei tassi con il rendimento USA che scende sotto il 4% mentre il rendimento del italiano a 10 anni è sceso al 4,65% raffreddando anche lo spread Btp/Bund che quota 240 punti livello di supporto.
HOW DO LA MIA IDEA Ho applicato un trend follower ad un incrocio prezzi e break out queste sono le mie operazioni sui miei conti ed uso questa piattaforma per meglio studiare visto che vengo continuamente bannato forse daro' fastidio a qualcuno chissa,
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ZONA DI ATTENZIONE SU US30Ecco la mia zona di osservazione su US30. Occhio alla scarsa volatilità di oggi. se la zona non fosse testata oggi potrebbe essere buono domani.
Una semplice analisi su US30 Aggiornamento dopo l'ultima analisi, Ha reagito nella zona dove con poche conferme mi aspettavo un piccolo respiro da parte dei buyers ma cosi non è stato.Il prezzo si è fermato per un paio di ore in zona e dopo ha continuato lo short facendo nuovi minimi e prendendomi lo stop.
Ora come possiamo vedere in 15m abbiamo avuto una chiara rottura a rialzo dell'ultimo massimo precedente, il momentum sembra a nostro favore cioè sta facendo fatica a scendere e ritornare nella zona dove ci sono stati i responsabili della rottura del nostro ultimo massimo. La zona che ho segnato d' entrata sta sotto al 0.75 di fibonacci quindi in caso si dovessero presentare evidence per un entrata valuterei 29290 come entrata per un long con primo target a 30025.
Commenta qui sotto con la tua visione, o se anche te la pensi allo stesso modo.
Us30: inversione del trend m15/m30I miei non sono consigli finanziari, condivido semplicemente la mia operatività.
Dopo la rottura della sessione asiatica + del ultimo massimo il prezzo e tornato a testare lasciando abbastanza liquidità da tornare indietro a prendersela, ora mi aspetto che torni a prendere tutta la liquidità che ha lasciato in zona 31330.
Risk Entry su US30Con risk entry intendo che bisogna metterci poco % di rischio, in termini di stop loss.
Io aspetto la doppia rottura di struttura per entrare (ovvero due massimi e minimi a formare un trend opposto al precedente), tuttavia il risk reward è molto buono il che rende il trade allettante. Il target, per rendere chiaro il tutto, corrisponde a circa metà dell'imbalance che abbiamo lasciato sul 4h. Lo stop loss è sotto lo swing low da cui abbiamo rotto la struttura ribassista passando a uno scenario in cui è possibile un'inversione repentina.
Per chi vuole, qualche perla di saggezza
Da notare come sono cauto coi termini. "Possibile"... può sembrare che uno parli a vanvera così... ma è solo onestà, il trading è un mondo probabilistico. Chi non lo riconosce (magari non mettendo lo stop loss) prima o poi si fa male... ed è giusto così, io l'ho capito definitivamente dopo aver fatto molte volte lo stesso errore, per l'ultima volta comprando la criptovaluta "LUNA" 😂 con la certezza che rimbalzasse, ma ho usato concetti tecnici sbagliati visto il contesto (è piombata a zero per il meccanismo automatico del peg della stablecoin associata). Non misi lo stop loss. Ed era anche un trade frettoloso e male informato. Vi consiglio vivamente di guardarvi i miei vari post, può aiutare molto vedere errori assurdi come quelli che ho fatto io, la maggior parte delle persone li nasconde, prima di tutto a se stessa. Suggerisco a tutti Trading in the Zone di Mark Douglas, e di tenere uno storico non modificabile dei propri pensieri sull'andamento dei prezzi e dei propri trade. Tradingview non consente modifiche dopo 15 minuti, quindi non riuscite a ingannare voi stessi così... il vostro cervello vi nasconde gli errori che continuate a fare tali e quali, ma tradingview no 😂
Come direbbero Larry Williams e ICT,
vi auguro buona fortuna, e buon trading
Inversione rialzista per il DowInversione rialzista per il dow jones, che ha rotto l'ultimo massimo decrescente nella struttura sul giornaliero. Siamo ora in ritracciamento e si può pensare a dei long, con cautela visto che stiamo cercando di prendere un'inversione molto repentina. A confermare il cambio direzionale a lungo termine c'è il cot report, che mostra un recente grosso aumento di posizioni long da parte dei commercial. Parrebbe dunque che il mercato azionario americano stia per tornare a un trend rialzista. Come ulteriore conferma abbiamo il declino dell'oro, bene rifugio che dovrebbe tendere a muoversi in modo specularmente opposto all'azionario.