Strategia e timing su futures USA per oggi 2 marzo
I livelli dei 3 Futures sugli indici americani prima dell’apertura sono:
· L'S&P 500 alle ore 14:30 – 3.889,50 un -0,24%.
· Il Dow Jones alle ore 14:30 – 31.451 un -0,18%.
· Il Nasdaq alle ore 14:30 – 13.242 un -0,27%.
Mini e Micro-Dow Jones sono contratti futures che hanno come sottostante l'indice Dow Jones Americano.
Io seguo e trado tutti e 3 i maggiori indici americani.
· Nasdaq
· S&P 500
· Dow Jones
Gli strumenti sono denominati mini e micro-futures.
I futures permettono quindi di acquistare o vendere un indice ad un prezzo prefissato in un momento futuro essi sono quotati in punti indice e il loro valore rappresenta la differenza più importante tra MINI e MICRO.
Infatti, mentre per i Mini DOW JONES il valore di ogni punto indice è di 5 USD, per il MICRO DOW JONES è un decimo e cioè 0,5 USD.
Questa differenza rende quindi investire in un MICRO FUTURE economicamente meno dispendioso e quindi maggiormente accessibile ai piccoli investitori.
Le variazioni che possono intercorrere fra le quotazioni hanno valore minimo di 1 punto indice e quindi di 5USD per i MINIDOW e 0,5 USD per i MICRO DOW.
Prendendo ad esempio un contratto se tale strumento è quotato 30.000 punti indice il suo valore reale sarà di 30.000 per 5 e quindi 150.000 USD.
Tale strumento potrà quindi variare tra 30.000 e 30.001, 1 punti indice come minimo e dunque di 5USD per quanto riguarda il MINI DOW, e ovviamente 0,5 USD per i MICRO DOW.
Sono quotate contemporaneamente le quattro scadenze trimestrali del ciclo marzo, giugno, settembre, dicembre per i MINI e I MICRO.
Senza soffermarsi su ulteriori tecnicismi uno dei maggiori punti di forza dei contratti futures e quindi anche di MINI e MICRO FUTURES è l'effetto leva, esso consiste nella possibilità da parte di un soggetto di conseguire elevati guadagni impegnando un capitale ridotto.
Per capire meglio il concetto basta un esempio: quando acquisto un MICRO DOW per esempio (ma discorso analogo vale per micro-Nasdaq o micro SP dal valore di 30.000 punti indice quindi al prezzo di 30.000 USD), per poter aprire tale contratto io non dovrò investire 30.000 USD bensì solo il margine richiesto.
Il margine richiesto per un MICRO future è di:
· 1000 usd per microdow
· 1250 usd per micronasdaq
· 1500 usd per micro-SP
A fronte nel caso del DOW JONES di soli 1.000USD di un contratto di 30.000 USD dopo un mese poniamo che il valore del Dow Jones sale a 31.000 USD e io decido quindi di vendere il mio contratto.
Il guadagno che avrò conseguito sarà di 500 USD avendo però investito solo 1.000 USD esso risulterà essere pari a 1000/2000 cioè un ritorno del 50% sulla somma investita come si vede dunque io ho potuto fare un guadagno molto elevato investendo una cifra irrisoria il tutto grazie all'effetto leva.
Ciò varrà anche per eventuali perdite di valore, un’oscillazione al ribasso del 10% andrà ad eliminare il mio intero investimento.
L'effetto aumenta il rendimento perché aumenta il rischio a cui si è esposti.
Questa operatività ha la caratteristica di disinteressarsi di quale direzione prende il mercato perché è in grado di performare sia con trend long che con trend short, ma soprattutto molto importante anche in trading range laterale.
Totale in 4 operazioni effettuate nel 2021
15/01/21 SHORT 30.814 30.303 1,69% +511,00
27/01/21 LONG 30.303 31.055 2,48% +752,00
04/02/21 SHORT 31.055 30.915 0,45% +140,00
26/02/21 LONG 30.915 31.609 2,24% +694,00
2.023,50 punti
che corrispondono ad un rendimento percentuale del 101,18%
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Idee di trading
US30 dow jones: potenziale trade ribassista al retest di 31250.Ciao traders, oggi vi porto un'analisi su US30 o DOW JONES!
Vediamo che il prezzo ha rotto un livello polare in zona 31250 e probabilmente andrà a retestare la rottura di questo livello.
Per entrare SHORT consiglio di aspettare che il prezzo retesti il livello 31250 circa e che dia segnali di inversione di tendenza.
Sul grafico c'è il potenziale target che è in zona 29720 circa.
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Queste idee non sono da reputarsi segnali e non do raccomandazioni sui punti di entrata / uscita.
Nelle mie recensioni, fornisco analisi, con dati che aiutano a modellare potenziali opzioni / scenari per i movimenti di prezzo!
L’aumento dell’inflazione spaventa il mercato ieriNell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,03%.
L’Indice principale indicatore della tecnologia il Nasdaq ha perso il -0,58%
Invece l’indice che raggruppa i titoli industriali Il Dow Jones è salito dello 0,3% a 31.613,02, secondo record storico consecutivo in due giorni.
Il risultato è stato dovuto in gran parte a Verizon Communications e Chevron, che sono andati al centro dell’attenzione dopo che Warren Buffett ha comunicato di aver fatto nuovi importanti investimenti in questi due titoli nella seconda metà dello scorso anno.
Ieri è sceso anche l’indice che raggruppa i titoli delle piccole imprese, il Russell 2000 ha registrato un - 0,7% chiudendo a 2.256,11.
I titoli energetici hanno beneficiato del tempo incredibilmente gelido che colpisce usualmente gran parte degli Stati Uniti in questo periodo dell’anno e i loro prezzi sono saliti.
Come indico da giorni oramai continua a salire il prezzo del petrolio che ha guadagnato 56 centesimi arrivando a 61,70 rispetto a 61,14 dollari al barile del giorno prima.
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente acquistati nell’ultima sessione di borsa sono stati:
· Energetico
· Beni non di prima necessità
· Communication Services
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente venduti nell’ultima sessione di borsa sono stati:
· Materials
· Industriali
· Information Technology
L’aumento dell’inflazione è attualmente lo spauracchio dei mercati e i forti dati sulle vendite al dettaglio sono sembrati rafforzare la percezione che l'inflazione stia aumentando.
Un aumento dell’inflazione era perlopiù atteso dopo l’approvazione del piano Biden.
Il fatto che anche prima che il piano dell'amministrazione Biden sia approvato, salgano le preoccupazioni sull’aumento dell’inflazione sulla base di altri dati fa un po’ preoccupare gli investitori adesso.
Il rendimento del Treasury a 10 anni è rimasto stabile all'1,28%, vicino al massimo dell’ultimo anno. Anche l'aumento dei rendimenti obbligazionari ha sollevato preoccupazioni circa il potenziale di una maggiore inflazione, ma non sottovalutiamo che questo dato è ambivalente e indica soprattutto che la prospettiva di crescita economica rimane buona.
I tassi obbligazionari sono aumentati sulle aspettative che i recuperi post pandemia faranno salire l'inflazione, e questo ha frenato l'entusiasmo sugli acquisti, provocando prese di beneficio sul mercato.
Il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha comunicato ieri che i prezzi all'ingrosso sono aumentati ad un livello record dell'1,3% a gennaio.
I settori più inflazionati sono stati l'assistenza sanitaria e il prezzo dell'energia.
L'incremento ha sorpreso gli analisti ed è stato il più alto dal 2009.
Sottolineando i segni di ripresa, il Dipartimento del Commercio ha detto che le vendite al dettaglio degli Stati Uniti sono salite del 5,3% a gennaio dal mese precedente, il più grande aumento registrato da giugno e molto più grande delle previsioni.
Perché l’aumento dell’inflazione può danneggiare i mercati?
Perché questo potrebbe portare la Federal Reserve a ripensare la sua attuale politica di mantenere i tassi di interesse a livelli bassissimi.
Ieri sono stati resi noti i verbali della riunione politica di gennaio della Fed, i quali hanno mostrato che la banca centrale ritiene che la pandemia ponga ancora notevoli rischi per l'economia.
I verbali riflettono comunque il sostegno diffuso dei funzionari della Fed di mantenere i tassi di interesse bassi fino almeno al 2024, al fine di stimolare l'economia e aiutare milioni di americani a recuperare i posti di lavoro andati persi
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
· L'S&P 500 è sceso di 1,26 punti a 3.931,34 per un -0,03%.
· Il Dow Jones ha guadagnato 90,30 punti, o +0,29%, chiudendo a 31.613,00.
· Il Nasdaq è sceso di 82 punti, o -0,58%, a 13.965,50.
Sempre dai verbali resi noti ieri relativi all’ultima riunione della FED di gennaio si legge che il presidente Jerome Powell ha avvertito che l'inflazione potrebbe accelerare per un certo periodo nei prossimi mesi, man mano che il paese riaprirà all’economia.
Ma lui e molti altri economisti indipendenti ritengono che questo sarà solo un aumento temporaneo e non un segno che l'inflazione sta andando fuori controllo.
L’aumento del dato del mese di gennaio nelle vendite al dettaglio è stato attribuito in gran parte al fatto che gli americani hanno ricevuto 600 dollari alla fine di dicembre e all'inizio di gennaio, come ultimo atto dell’amministrazione Trump.
Il dato dimostra che gli americani colpiti dalla recessione sono però desiderosi di spendere per le loro necessità, e non stanno risparmiando i fondi ricevuti.
Ricordiamo invece che questo avrebbe dovuto essere l'obiettivo dello stimolo.
Questo però significa potenzialmente che un ulteriore stimolo, se il piano da 1.900 miliardi di dollari di Biden venisse approvato così come è stato proposto, questa volta l’assegno che verrebbe inviato praticamente ad ogni americano sarebbe di 1.400 dollari.
Questo fornirà quasi certamente la spinta necessaria all'economia per riprendersi.
I titoli al centro dell’attenzione nel bene e nel male nel mercato dopo l’ultima sessione di borsa sono stati:
Tesla Inc +0.24%
Apple Inc -1.76%
Amazon.com Inc +1.21%
Riot Blockchain Inc +30.92% vi ricordo che questo titolo è da tempo all'interno della nostra tabella dei migliori titoli USA. Attualmente chi ha seguito la mia indicazione guadagna +271,48%.
Microsoft Corp +0.21%
Shopify Inc -3.32%
Ehang Holdings Ltd Ads +67.88% attenzione a questa new entry. Per conoscere i corretti di livelli di ingresso e non sbagliare il timing contattatemi. lo trovate da oggi nella nostra tabella dei migliori titoli USA
Nvidia Corp -2.77%
Palantir Technologies Inc Cl A -2.73%
Nio Inc -3.22%
I corsi azionari in Asia ieri sono stati misti/negativi influenzati da una sessione ugualmente incerta a Wall Street.
Le chiusure dei mercati asiatici di questa mattina:
· Il Kospi della Corea del Sud è sceso del -1,50% a 3.086,66.
· Il Nikkei 225 del Giappone è sceso del -0,20% a 30.236,09.
· L'S&P/ASX 200 dell’Australia invariato a 6.885,90.
· L'Hang Seng di Hong Kong è sceso del -1,20% a 30.725,47.
· lo Shanghai Composite ha guadagnato il +0,60% a 3.678,11.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
I mercati Usa e Asia si prendono una pausa, in Italia.....I mercati Usa e Asia si prendono una pausa, in Italia si festeggia Draghi.
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +0,10%.
Dopo il rallentamento di ieri sera anche le azioni in Asia hanno seguito peggiorando i loro listini.
La cautela è sopravvenuta sui report sugli utili societari.
Ma anche a causa di un trading abbastanza volatile recentemente e ad ai continui alternati stati d'animo e umori tra prospettive di ripresa economica e lotta alla pandemia.
Nella mente degli operatori di mercato continua ad essere prevalente l'evoluzione dello sviluppo della campagna dei vaccini nel mondo.
Gli Stati Uniti sono il paese più organizzato.
Nel vecchio continente il Regno Unito, ed in Asia la Cina, ma il resto del mondo è ancora molto indietro.
I settori energetici, quello delle comunicazioni e dei titoli finanziari, hanno mantenuto il mercato più in alto ma sono stati contrastati dai settori dei beni non essenziali e dai tecnologici.
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente acquistati nell’ultima sessione di borsa sono stati:
· Energetico
· Communication Services
· Finanziario
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente venduti nell’ultima sessione di borsa sono stati:
· Immobiliare
· Farmaceutico/Sanitario
· Beni non essenziali
I mercati hanno continuato a osservare le azioni di aziende come GameStop e AMC Entertainment, che hanno registrato modesti guadagni mercoledì.
GameStop è salito del 2,7% e AMC è salito del 14,7%.
I titoli sono stati coinvolti in una forte speculazione da parte di investitori retail uniti nei forum online che si sono scontrati con gli hedge fund di Wall Street che avevano scommesso che i titoli sarebbero crollati.
GameStop è crollato del 60% martedì , e AMC Entertainment ha perso il 41,2%.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
· L'S&P 500 è salito di 3,86 punti a 3.830,18 per un +0,10%.
· Il Dow Jones ha guadagnato 36,10 punti, o +0,12%, chiudendo a 30.723,60
· Il Nasdaq è sceso di 2,2 punti, o -0,02%, a 13.610,50
Le azioni di Amazon sono scese del 2% nonostante la società abbia riportato un enorme aumento dei profitti trimestrali.
Amazon ha comunicato che il suo fondatore e amministratore delegato Jeff Bezos si sarebbe dimesso dalla carica di amministratore delegato ma senza uscire dalla società comunque.
Alphabet, è salita del 7,3% dopo aver comunicato un trimestre di utili esplosivo.
I titoli azionari sono in ripresa questa settimana, un inizio di febbraio incoraggiante dopo un calo nell’ultima parte del mese di gennaio.
Periodo nel quale la volatilità è cresciuta a causa di preoccupazioni circa i tempi e la portata del prossimo ciclo di stimolo da parte dell'amministrazione Biden ed il disagio per l'efficacia della distribuzione del vaccino coronavirus.
Senza dimenticare le turbolente oscillazioni in GameStop e in altri titoli spinti nei social media.
I titoli al centro dell’attenzione nel bene e nel male nel mercato dopo l’ultima sessione di borsa sono stati:
Amazon.com Inc -2.00%
Tesla Inc -2.07%
Apple Inc -0.78%
Alphabet Cl A +7.28%
Alphabet Cl C +7.40%
Alibaba Group Holding +3.51%
Microsoft Corp +1.46%
Cassava Sciences Inc +58.64%
Nio Inc +3.96%
Gamestop Corp +2.68%
Senza il sostegno del rally dei mercati americani, i mercati asiatici questa notte, si sono sentiti lasciati a loro stessi e gli investitori hanno preferito ritirare i loro soldi sui guadagni recentemente avuti.
Democratici e repubblicani rimangono distanti sul valore del pacchetto di stimolo da 1.900 miliardi di dollari del presidente Joe Biden, ma i mercati puntano verso il fatto che l'amministrazione opterà per un processo di mediazione per ottenere l’approvazione dal Congresso.
Voglio aggiungere una nota riguardo al cross valutario USD/Euro, in questo momento il mercato punta ad una ripresa della valutazione del dollaro.
L'euro è visto in debolezza anche contro la sterlina.
Motivazione di queste oscillazioni sono in gran parte dovute alle campagne vaccinali, che sono in netto progresso in Usa e Regno Unito ed in notevole ritardo in Europa.
Le chiusure dei mercati asiatici di questa mattina:
· Il Kospi della Corea del Sud è sceso del -1,40% a 3.086,72.
· Il Nikkei 225 del Giappone è sceso dello -1,00% a 28.360,42.
· L'S&P/ASX 200 dell’Australia è sceso dello -0,90% a 6.765,50.
· L'Hang Seng di Hong Kong ha perso il -0,90% a 29.048,31.
· lo Shanghai Composite ha perso il -0,30% a 3.506,75.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Fuochi d’artificio fuori dalla Casa Bianca e a Wall StreetIeri sera a Wall Street, l’S&P 500 è salito dell’1,39%, superando l'ultimo massimo storico segnato all'inizio di questo mese.
Anche il Dow Jones e il Nasdaq Composite hanno raggiunto i loro massimi storici.
I settori maggiormente acquistati sono stati i tecnologici, le comunicazioni, i farmaceutici, ma la spinta è stata complessiva di tutti i settori ad esclusione del finanziario.
Biden è partito subito con una raffica di azioni esecutive nelle sue primissime ore di presidenza, lanciando un piano di 1.900 miliardi di dollari per sostenere l'economia americana in difficoltà, sostenuto in questo dalla possibilità di avere un totale controllo alla Casa Bianca e in entrambe le camere del congresso.
La speranza dei mercati è che questi stimoli facciano da ponte tra questo terribile momento e la fine di quest'anno quando le vaccinazioni saranno diffuse in maniera tale che la vita quotidiana possa sperare di tornare alla normalità.
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente acquistati nell’ultima sessione di borsa sono stati:
· Energetico Communication Services
· Beni di Lusso
· Information Technology
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente venduti nell’ultima sessione di borsa sono stati:
· Finanziario
Tutti gli altri hanno chiuso in positivo
La quasi totalità degli operatori di Wall Street scommette che la seconda metà del 2021 sarà il momento in cui la domanda dei consumi, repressi finora, ricomincerà manifestarsi.
Questo spingerà gli indicatori economici più in alto e con molta probabilità un aumento delle proiezioni degli utili.
Nel frattempo, è partita la reporting season sugli utili che si sta rivelando migliore del previsto.
È vero che gli analisti arrivavano con basse aspettative a questa tornata, avendo previsto che le grandi aziende dell’SP 500 avrebbero registrato un quarto calo consecutivo sugli utili per azione a causa dei danni della pandemia.
Ma per il momento la maggior parte dei di report sta battendo le previsioni.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
· L'S&P 500 è salito di 52,94 punti a 3.851,86 per un +1,39%.
· Il Dow Jones ha guadagnato 257,86 punti, o +0,83%, chiudendo a 31.188,39
· Il Nasdaq è salito di 260,10 punti, o +1,97%, a 13.457,20.
Netflix è salita del 16,9%, maggior rialzo dell’SP 500, dopo aver dichiarato di aver chiuso il 2020 con oltre 200 milioni di abbonati.
Le entrate del 2020 sono state superiori alle aspettative degli analisti, questo anche se i ricavi invece sono stati inferiori alle previsioni.
Il mercato ha accelerato dopo l'elezione di Biden, eccitato dall' arrivo dei vaccini e dai promessi sostegni di politica economica del neopresidente.
L'aumento del valore degli indici tra il giorno delle elezioni e ieri inaugurazione del mandato presidenziale di Biden è stato superiore allo stesso periodo nel quale Trump si era insediato.
Il mercato è aumentato di oltre il 13% in questo periodo.
I dati storici dicono che dalla Seconda guerra mondiale, l’SP 500 è salito mediamente del 3,5% nei primi 100 giorni di amministrazione di un presidente democratico, contro lo 0,5% di un repubblicano alla Casa Bianca.
C'è da dire però che molti analisti hanno espresso preoccupazioni per l’eccessivo valore raggiunto dai titoli, tutto questo è sostenuto da tassi di interesse storicamente mai così bassi, quindi c'è fiducia per un prosieguo della crescita globale.
I titoli al centro dell’attenzione nel bene e nel male nel mercato dopo l’ultima sessione di borsa sono:
TeslaInc +0.70%
Netflix Inc +16.85%
Amazon.com Inc +4.57%
Apple Inc +3.29%
Alibaba Group Holding +5.50%
Microsoft Corp +3.65%
Facebook Inc +2.44%
Alphabet Cl A +5.36%
Nio Inc -1.25%
Alphabet Cl C +5.36%
In Asia le azioni questa notte sono salite sull’ottimismo che la nuova amministrazione democratica negli Stati Uniti ha stimolato un forte rally a Wall Street. Questo sulle aspettative di un potente sostegno all'economia americana in difficoltà, questo da una grande fiducia alla regione asiatica grande esportatrice di beni verso gli Stati Uniti.
I dati diffusi dal Ministero delle Finanze giapponese mostrano che la terza economia mondiale potrebbe essere in ripresa, dato che le esportazioni di dicembre sono aumentate per la prima volta in due anni, del 2% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Le importazioni sono diminuite dell'11,6%, segnando il ventesimo mese consecutivo di calo.
Le chiusure dei mercati asiatici di questa mattina:
· Il Kospi della Corea del Sud è salito del +1,10% a 3.147,51.
· Il Nikkei 225 del Giappone è salito dello +0,80% a 28.756,86.
· L'S&P/ASX 200 dell'Australia è salito dello +0,80% a 6.823,70.
· L'Hang Seng di Hong Kong ha perso il -0,30% a 29.887,89.
· lo Shanghai Composite è salito dello +1,00% a 3.619,82.
DJI, INDICE DOW JONES INDUSTRIAL AVERAGE Strategia di lungo periDJI, INDICE DOW JONES INDUSTRIAL AVERAGE Strategia di lungo periodo
DATI:
COMPONENTI: 30 STOCKS DEL MERCATO AMERICANO
AZIONI:
International Business Machines Corporation, Verizon Communications Inc., The Coca-Cola Company, Johnson & Johnson, Cisco Systems, Inc., UnitedHealth Group Incorporated, Dow Inc., Merck & Co., Inc., 3M Company, Intel Corporation, Honeywell International Inc., Chevron Corporation, The Travelers Companies, Inc., The Boeing Company, The Procter & Gamble Company, Walmart Inc., Caterpillar Inc., American Express Company, The Walt Disney Company, Amgen Inc., Walgreens Boots Alliance, Inc., JPMorgan Chase & Co., The Home Depot, Inc., McDonald's Corporation, The Goldman Sachs Group, Inc., Visa Inc., NIKE, Inc., salesforce.com, inc., Apple Inc., Microsoft Corporation
PREZZO (20/ 01 /2021): 31142 USD
TARGET-PRICE DI LUNGO PERIODO
1°TP: 47886 USD
2°TP: 77511 USD
3°TP: 106973 USD
4°TP: 125367 USD
Wall Street sale; i rendimenti obbligazionari rallentanoContinua a rimanere ottimismo dei mercati che l'economia riprenderà in maniera sana, finalmente aiutata dal lancio dei vaccini contro il coronavirus e con la prospettiva di aiuti anche in maniera maggiore di quelli già pervenuti, dal nuovo governo democratico.
Ieri è stata una giornata di incertezze a Wall Street con gli indici che hanno chiuso misti, passando una giornata indecisi su dove andare ma non lontano dai record raggiunti la scorsa settimana.
L'S&P 500 è salito dello 0,23%, aiutato in questo in gran parte dai guadagni delle Big Tech, tra cui Apple e Amazon. Da notare che la maggior parte dei titoli dell’indice sono comunque scesi.
Il rendimento di del prezzo dei Bond a 10 anni è calato sulle preoccupazioni che la Federal Reserve potrebbe ridurre in futuro i suoi acquisti di Treasury.
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente acquistati sono stati:
· Utilitiies
· Immobiliare
· Information Technology
I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente venduti sono stati:
· Materials
· Industriale
· Energetico
Mi sembra di notare che a partire da lunedì sia iniziata un po' di rallentamento del rally, vedo questo come una necessità dopo tanta corsa, forse sarà obbligatorio passare attraverso un periodo di consolidamento.
Fino a ieri avevamo visto che nel mercato obbligazionario le aspettative di un ulteriore aumento dei supporti della Federal Reserve, della futura crescita economica e della probabile inflazione, avevano spinto i rendimenti delle obbligazioni a lungo termine ai livelli più alti a partire dalla primavera 2020.
Il rendimento del Tesoro decennale ha però rallentato la sua salita, ed è sceso all'1,10% dall'1,12% del giorno prima.
Cosa ha causato questa preoccupazione?
Fondamentalmente il pensiero che La Fed potrebbe, e sicuramente farà, di rallentare gli acquisti di obbligazioni quando l'economia si riprenderà.
Certamente i tassi bassi sono stati uno dei principali fattori alla base dei record che si sono susseguiti nel mercato azionario nonostante che l'economia sia pesantemente in difficoltà a causa della pandemia di coronavirus.
Il controllo dell'inflazione è alla base del mantenimento dei bassi tassi a breve termine, il report di ieri ha mostrato che i prezzi al consumo a dicembre sono aumentati del 1,4% rispetto all’anno precedente. Leggermente sopra quanto si aspettavano gli economisti ma comunque ancora relativamente basso.
· L'S&P 500 è salito di 8,65 punti a 3.809,85 per un +0,23%.
· Il Dow Jones ha perso 31,28 punti, o - 0,10%, chiudendo a 31.060,48.
· Il Nasdaq è salito a 56,50 punti, o +0,43%, a 13.129,00.
Tutto questo si è visto nel mercato seguendo l'andamento del settore delle utilities chi è cresciuto dell' 1,9% ed è stato il maggior guadagno tra gli 11 settori che compongono lo SP 500.
Perché questo è accaduto nel settore delle utilities?
Perché le azioni beneficiano in particolare dei tassi bassi, questo tipo di azioni pagano di solito rendimenti abbastanza elevati e quindi la loro attività aumenta quando le obbligazioni statali pagano meno interessi e attirano quindi meno investitori in cerca di reddito fisso.
Per motivazioni diverse anche i titoli tecnologici sono saliti, questo è dovuto dal fatto che i bassi tassi di interesse contribuiscono a rendere gli investitori più disposti a pagare prezzi anche elevati nella prospettiva di una maggior crescita.
In questo settore c'è da notare il gran balzo del gruppo Intel di più 7,7% la dichiarazione del nuovo CEO Pat Gelsinger che la società riporterà ricavi e profitti per l'ultimo trimestre sopra le previsioni, è piaciuta al mercato.
Chi invece ha perso ieri sono stati coloro i quali erano saliti di più nei giorni precedenti con le aspettative di tassi di interesse in aumento e quindi sono scesi le azioni degli industriali e le azioni dei titoli finanziari.
Permangono alti rischi sul mercato dell’aggravarsi della pandemia.
L'accelerazione del numero dei contagiati e l'intensificarsi dei ricoveri ospedalieri continuano a danneggiare l'economia.
L'ultimo dato sul lavoro dimostra che per la prima volta dall'inizio della pandemia il conteggio fra assunzioni e i posti di lavoro persi è in negativo dimostrando che la ripresa si è fermata.
A tutto questo si aggiunge anche l'incertezza politica che continua a travolgere nel frattempo il presidente Donald Trump, il quale sembra essere sul punto di essere messo sotto impeachment per la seconda volta.
I titoli leader del mercato sono stati ieri:
· Tesla Inc +0.59%
· Apple Inc +1.62%
· Plug Power Inc +5.27%
· Amazon Inc +1.44%
· Alibaba Group Holding +4.30%
· Nio Inc +0.18%
· Intel Corp +6.97%
· Adv Micro Devices -3.75%
· Zoom Video Communications Cl A +2.19%
· Facebook Inc +0.22%
I mercati asiatici questa mattina hanno chiuso prevalentemente positivi sulle aspettative che una ripresa dell'economia favorisca la ripresa delle esportazioni verso tutti i paesi occidentali:
· Il Kospi della Corea del Sud è sceso dello 0,1% a 3.142,57.
· L'S&P/ASX 200 dell'Australia è salito dello 0,4% a 6.713,30.
· L'Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,5% a 28,.375,25.
· lo Shanghai Composite è sceso dello 0,3% a 3.588,28.






















