GBP/USD si sta preparando per la Fed?Stiamo osservando un rafforzamento della sterlina britannica (GBP) nei confronti del dollaro americano (USD) a poche ore dall'annuncio dei tassi della Fed. Il mercato ha rotto un importante massimo a 1,241 e si sta dirigendo verso una zona di offerta a 1,24200. Quest'ultima zona si trova all'interno di un'area di resistenza/supporto su H4 che va da 1,243 a 1,25, dove troviamo un'altra zona di offerta a 1,248. Pertanto, la mia previsione è di cercare una posizione short, poiché nonostante il mercato sembri essere in rialzo, tutto mi fa pensare a un'opportunità di ingresso al ribasso. Tuttavia, tengo a precisare che la struttura è rialzista e la mia entrata sul mercato sarà solo se, all'apertura a New York, il mercato si manterrà a questi livelli e se si formerà una rottura strutturale a M15 verso il basso con FVG, indicando una zona di ingresso a M15.
La prospettiva tecnica a breve termine evidenzia un bias ribassista, con GBP/USD che si muove all'interno di un canale di regressione discendente e l'indicatore RSI (Relative Strength Index) sul grafico a quattro ore che rimane ben al di sotto del livello 50.
Sul lato negativo, il primo supporto si trova a 1,2350 (livello statico, punto medio del canale discendente), seguito da 1,2300 (limite inferiore del canale discendente, livello statico) e 1,2240 (livello statico da marzo).
Nel caso in cui GBP/USD salisse oltre 1,2400 (Media Mobile Semplice a 20 periodi - SMA, limite superiore del canale discendente) e iniziasse a utilizzare quel livello come supporto, potrebbero manifestarsi interessi da parte degli acquirenti. In tale scenario, i prossimi obiettivi di ripresa potrebbero essere individuati a 1,2450 (livello statico, SMA a 50 periodi) e 1,2500 (livello psicologico, livello statico).
Fammi sapere cosa ne pensi e buon trading a tutti!
Nicola, CEO Forex48 Trading Academy.