ALU - partenza rinviataNelle analisi precedenti descrivevo di uno scenario estremamente bullish per l'alluminio che al momento non si è verificato, anzi abbiamo ritracciato dai livelli ai tempi dell'analisi. tutto finito?
La mia view resta positiva per il questo metallo strategico e con un offerta globale dipendente per quasi la totalità da Russia e Cina.
Le quotazioni soffrono il recupero della Cina e gli annunciati dazi di Trump. A mio avviso questi due fattori che colpisco il fronte della domanda possono essere gestiti senza particolari preoccupazioni.
La Cina a differenza del mondo occidentale si trova in contesto deflattivo e quindi non soffrendo della patologia di alta inflazione ha a dispozione ampi margini per iniezioni di liquidità nel sistema ma attende l'insiedamento di Trump per capire quali politiche protezioniche attuerà.
A mio avviso anche se Trump imporrà dazi questo si potrebbe ridurre la domanda ma porterà ancora inflazione negli USA, quindi da gestire con cura queste decisioni.
Lato offerta il mondo occidentale dipende totalmente da offerta russa e cinese, tagli di output oppure riposte da parte di questi due Paese alle politiche protezionistiche occidentali potrebbero spingere prezzi verso l'alto.
In ultimo la Nato ha appena inserito l'ALU tra i metalli strategici per i sui utilizzi in ambito militare....