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House of Trading: nuovi spunti per investire da Trader ed AnalisDopo le forti tensioni che hanno scosso il settore bancario statunitense, la settimana si è aperta con il salvataggio del Credit Suisse da parte di UBS . Le autorità elvetiche hanno tenuto a precisare che non si tratta di un “salvataggio” ma di “soluzione commerciale”, gli operatori parlano di nazionalizzazione, l’ufficio stampa del Credit Suisse la definisce una fusione mentre, a costo di sembrare indelicati, da UBS parlano apertamente di acquisizione (a forte sconto, aggiungiamo noi).
Al di là di come la si voglia definire, si tratta di un’operazione storica che ridisegna in senso monopolistico il comparto bancario elvetico e che, per la prima volta, sovverte la gerarchia bond/equity tramite la cancellazione di oltre 16 miliardi di nominale di debito subordinato, i famosi Additional Tier1 .
Dalla BCE non ci hanno messo molto a preparare una nota per rimarcare le regole stabilite in Europa nei casi di crisi e l'ordine in base al quale gli azionisti e i creditori di una banca in dissesto dovrebbero sopportare le perdite. “Gli strumenti di common equity sono i primi ad assorbire le perdite e solo dopo il loro completo utilizzo sarà richiesta la svalutazione del Tier 1 aggiuntivo”, hanno fatto sapere da Francoforte. Per il mercato del debito subordinato junior si tratta di un danno che sarà difficile da cancellare.
Delle banche statunitense, della vicenda Credit Suisse-UBS e di tanti altri temi si parlerà oggi ad “House of Trading – Le carte del mercato” , l’appuntamento settimanale con Trader ed Analisti che si sfidano a suon di strategie operative utilizzando i Turbo Certificate di BNP Paribas. La sfida è arricchita dalla partecipazione del pubblico, che partecipa attivamente alla trasmissione con domande e spunti di analisi.
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata
Nell’ultima puntata di House of Trading, quella di martedì 14 marzo, utilizzando i Turbo Certificate di BNP Paribas la squadra dei Trader ha raggiunto il target in tre delle quattro operazioni messe in campo.
Missione compiuta per le operazioni ribassiste su Dax e Ftse Mib e su quella rialzista sul Nasdaq 100 mentre il deal sul cambio euro/dollaro ha toccato il livello di stop loss.
Stessa sorte è toccata a due operazioni realizzate dagli analisti, quelle rialziste sulle azioni Assicurazioni Generali e Stellantis. Sempre per quanto riguarda gli analisti, l’operazione sul titolo Amazon non è divenuta operativa mentre quella “short” sullo S&P500 è a mercato (-8,33%).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 21 marzo 2023, la squadra dei Trader, formata da Nicola Para e da Nicola Duranti, metterà in campo operazioni su solo due sottostanti: l’indice tedesco Dax e l’euro/dollaro.
Dal fronte Analisti, Riccardo Designori ed Enrico Lanati punteranno sul comparto azionario con operazioni sui titoli Volkswagen, Google, Eni ed UniCredit.
Il sondaggio di questa puntata, e non potrebbe essere altrimenti, riguarderà la vicenda SVB ed il salvataggio del Credit Suisse: “la crisi bancaria è ormai alle spalle?”
House of Trading: gli Analisti provano a recuperareLa sfida tra Trader ed Analisti entra nel vivo: come ogni martedì torna “House of Trading – Le carte del mercato”.
House of Trading è il format video che vede opposte due squadre, quella dei Trader e quella degli Analisti, che si sfidano a suon di strategie di investimento utilizzando i Turbo Certificate di BNP Paribas. La sfida tra le due compagini è arricchita dalla partecipazione del pubblico, che partecipa attivamente alla trasmissione con domande e spunti di analisi.
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata
Nell’ultima puntata di House of Trading, quella di martedì 28 febbraio, utilizzando i Turbo Certificate di BNP Paribas la squadra dei Trader ha messo in campo quattro operazioni di cui due hanno raggiunto il target e due il livello di stop loss.
Le operazioni che hanno raggiunto il bersaglio sono lo “short” sul Dax e l’investimento rialzista sul Petrolio WTI mentre i livelli di stop sono stati registrati dalle carte sull’Euro/Dollaro (short) e sul Ftse Mib (long).
Su un totale di quattro operazioni, gli analisti ne hanno messe in campo tre ribassiste: quelle sulle azioni Renault e Campari (entrambe a mercato) e quella sul Ftse Mib (a target). L’unico “short”, quello sull’oro, non ha raggiunto il punto di ingresso.
Nel complesso, la classifica pende a favore dei trader, che hanno toccato il target in 10 occasioni, contro le 2 degli analisti. Questi ultimi hanno più carte a mercato (4 contro 1) mentre a livello di stop loss c’è una sostanziale parità (13 Trader, 12 Analisti).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 7 marzo 2023, la squadra dei trader, formata da Nicola Para e da Giancarlo Prisco, metterà in campo operazioni con sottostanti il Petrolio in versione WTI, l’indice S&P500 e, spostandoci in Germania, il Bund ed il Dax. Sull’indice tedesco punteranno anche gli Analisti, che per recuperare terreno scommetteranno anche sulle azioni Volkswagen, sul titolo Zoom e su Amazon.
C’è poi il sondaggio, che, all’indomani delle dichiarazioni del capo economista Philip Lane, secondo cui “sarà appropriato aumentare i tassi anche oltre il vertice di marzo", riguarderà le prossime mosse della BCE: quando ci sarà lo stop alle strette?
Dax e il momento ?Analizzando il grafico D del Dax proviamo a cercare una regolarita ciclcia su cicli lunghi visto che sui cicli corti risulta abbastanza difficile fare un centratura "sicura"
Prendendo per buono che l'annuale inverso sia partito il 5 gennaio , non perche sia il suo massimo assoluto ma peche la maggior patre degli indici ha chiuso l'annuale su quel massimo , possiamo vedere come il primo ciclo inverso sia di 59 barre , e oggi sta chiudento un ciclo inverso di 59 barre , e anche analizzando in tempi piu brevi un ciclo di 18 barre che e il minimo per un mensile (sp ieri ha chiuso un ciclo inverso da 21 se non rinnova oggi, perfetto per un mensile) , quindi potrebbe essersi chiuso oggi chiuso il terzo trimestrale con 3 cicli inversi, in piu di 59 barre e pure il primo ciclo partito dal minimo del 28 settembre.
Suddividendo gli inversi in 4 cicli vediamo come i primi 2 compongono un semestrale di 157 barre e gli ultimi 2 (sempre se chiusosi oggi da 144 barre ) che corrisponte anche alla lunghezza dell'ultimo semestrale chiuso sui minimi.
L'incrocio delle tl ci danno un target a 16500 ma potremmo raggiungerlo in futuro.
Io uno short sui massimi con stop in pari l'ho provato , vediamo se ora sotto ci regala un ciclo sugli 80 giorni, in caso di scarico violento per i 60 chiudo e attendo