NASDAQ Possibile Pattern Crabit.tradingview.com Probabilmente un pattern crab in corso. Siamo in partenza di un settimanale se non un mensile per ora attendo swing di conferma per quanto riguarda il trendUdi Marll857
Nasdaq 100 Index. Livelli di Supporto & Resistenza (Daily)Livelli di Supporto e Resistenza rappresentati sul grafico Daily del Nasdaq 100 Index (NDX) allo scopo di individuare i punti di cambio struttura del trend in atto. Edoardo Liunidi TradingRoomRoma0
Ripropongo la mia analisi sul nasdaq ciao a tutti, condivido la mia analisi sul NAS100 attualmente in short dai 12785 la mia previsione è ribassista fino ai 12.000, vediamo quando tocca il supporto tra i 12.250-12.200 (linea blu sul grafico) sicuramente una buona occasione per chiudere gli short. il prossimo supporto a 12.000 (linea verde sul grafico) è un livello importante in cui chiudere gli short definitivamente per entrare in una prospettiva rialzista per le prossime settimane. questa è la mia opinione personale Shortdi clacolombo1
📈 Nasdaq, segnale long dopo correzione!Nel video di oggi vi mostro il miglior scenario di trading nel brevissimo periodo per questo indice statunitense (e non solo) e vi spiego dove e quando valutare una entrata! Buon trading e buona settimana. MaurizioULong06:09di Mauriforex8
NASDAQ 100, trading rangeBuongiorno a tutti. In analisi l'indice tecnologico americano, questa volta interlacciato con le decisioni di politica monetaria e le condizioni economiche del sistema paese. E' possibile notare gli snodi di volta adottati dalla FED , per il contrasto attivo all'inflazione (politica monetaria di tipo restrittivo, allentamento della stretta monetaria) . Prezzi attualmente incalanati all'interno di un grosso trading range, con buoni spunti operativi. Il mercato ha già iniziato a scontare uno scenario di disinflazione, scommettendo sul versante softlending, facendo tornare un certo appetito nei confronti del risk on per eccellenza. (tecnologico) I dati macroeconomici confermeranno la visione degli investitori? Le settimane e i mesi che verranno risulteranno cruciali per il medio lungo periodo. Per chiarimenti o domande non esitate nel commentare. Buon trading a tutti!di AlessandroD2
NAS100ENTRATO SHORT A 12758 Vediamo nelle prossime settimane un ritracciamento graduale fino ai 1200 per poi ripartire al rialzo. PEPPERSTONE:NAS100Shortdi clacolombo1
Culminazione onda 2 a inizio aprile.La mia ultima idea per nasdaq: culminazione onda 2 e ciclo semestrale per il 7 aprile.Shortdi adriano.caccialepre1
nasdaq possibile discesapossibile discesa sul nasdaq , potrebbe segnare un minimo importante a fine ottobreShortdi PitoneTradingAggiornato 0
NASDAQ: BOZZA AGGIORNATAQui sotto la scorsa video analisi! Considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!Udi Marco_Mallia2
WisdomTree - Tactical Daily Update - 02.02.2023FED ha varato rialzo da +25 bps, e fara’ nuovi calibrati aumenti. BCE verso un aumento tassi di 50 bps: cruciali le parole della Signora Lagarde Mercati obbligazionari pronti a festeggiare la fine della corsa dei tassi. Euro verso 1.10 verso Dollaro, una forza non proprio desiderabile. Mercati azionari europei ancora ben intonati ieri, 1 febbraio, in una giornata vissuta nell’attesa dell’appuntamento “clou”, cioe’ l’annuncio sui tassi da parte della Banca Centrale Usa (FED-Federal Reserve): le attese di un rallentamento della stretta monetaria sono state confermate e l’aumento dei tassi sui “FED funds” e’ stato di soli 25 punti base sino al range 4.50-4.75%, ai massimi dal 2007. Chiusura in frazionale rialzo ieri, per i maggiori listini europei: Milano +0,39%, Francoforte +0,34%, Madrid +0,73%, Amsterdam +0,33%, marginalmente negative Londra, -0,12% e Parigi -0,07%. Svolta positiva sul finale per Wall Street: Dow Jones +0,03%, S&P500 +1,05%, Nasdaq +2,00%. Sebbene per i listini Usa: il Dow Jones ha guadagnato circa il 2,8%, lo S&P 500 ha aggiunto circa il 6,2%, registrando la migliore partenza dell'anno dal 2019; il Nasdaq ha guadagnato circa l'11%, per la miglior performance mensile da luglio e il miglior inizio d'anno dal 2001 Il Chairman della FED Powell ha escluso tagli entro quest'anno ed ha preannunciato rialzi ulteriori, ma calibrati, poiche’ terranno conto che il processo disinflazionistico e’ concretamente iniziato: insomma la FED alzerà ancora, ma con misura, il costo del denaro. Oggi, 2 febbraio, e’ la volta dell’ECB (Banca Centrale Europea). A inizio pomeriggio (ore 14.15 CET) conosceremo la misura del nuovo rialzo dei tassi, con gli analisti che danno per probabile un aumento di 50 bps e si concentreranno sulla “narrativa” che la Presidente Lagarde usera’ nel descrivere l’attitudine di politica monetaria per i prossimi mesi. E’ possibile qualche ammorbidimento, visti i recenti rallentamenti dell'inflazione in Europa, staremo ad ascoltare attentamente, dalle 14.30 in avanti. Il mercato del lavoro Usa sembra aver “frenato” a gennaio: secondo l’indagine Adp, il settore privato ha creato 106 mila nuovi posti, molti meno dei 253 mila di dicembre e dei 178 mila stimati dal consenso degli analisti. L'Euro festeggia il possibile scenario di ammorbidimento della politica monetraia della FED, balzando sopra 1,093 Dollari e oltre 141 verso Yen giapponese. Inflazione nell'Eurozona: a gennaio, secondo la stima flash di Eurostat (Ufficio Statistico dell’Unione Europea) l'inflazione al consumo è scesa a +8,5% da +9,2% di dicembre, superando al ribasso le stime di +9,0%: la discesa e’ per lo piu’ dovuta al calo dei prezzi dell’energia che, su base annua, hanno “frenato” a +17,2% dal +25,5% di dicembre. L’inflazione al consumo in Italia è scesa a +10,9%, con un marcato rallentamento rispetto a +12,3% di dicembre. L’inflazione piu’ alta si registra in Lettonia, +21,6%, quella piu’ bassa in Spagna, dove peraltro e’ risalita, a +5,8%, da +5,5% di dicembre. Prezzi delle commodities energetiche volatili ma attorno ai minimi da fine 2021: quello del del petrolio WTI (West Texas Intermediate) e’ sceso sotto 79 Dollari/barile, complice il fatto che, a sorpresa, le scorte americane di petrolio sono cresciute di 4,1 milioni di barili a 452,7, mentre le attese erano per una cifra stabile. Quello del gas naturale europeo sul TTF di Amsterdam oscilla attorno 60 Euro/mwh. Stamane la Bank of England ha deciso un rilazo dei tassi di interesse di 50 punti base al +4,0%, una misura identica a quella della riunione di politica monetaria di dicembre: si tratta del decimo rialzo consecutivo dei tassi di interesse che in tal modo toccano il livello più alto dal 2008. Il prezzo dei metalli preziosi prosegue il suo trend ascendente iniziato ad ottobre: l’oro ha toccato stamane, 2 febbraio, i 1.975 Dollari/oncia, quello dell’argento i 23,8 Dollari/oncia. Chiusure molto miste per i listini azionari asiatici questa mattina: in India tiene banco la vicenda, ancora da chiarire, del gruppo quotato Adani: la sua azione ha perso anche oggi il -10% circa. In meno di una settimana il valore di mercato di Adani ha perso oltre 100 miliardi di Dollari, e le vendite proseguono minacciose. In Giappone il Nikkei ha chiuso in lieve progresso, +0,2%, nella Cina continentale Shanghai ha chiuso invariata, nonostante le notizie confortanti sul numero di ricoveri e decessi per Covide anche nella settimana delle festività del Capodanno lunare. Hong Kong (Hang Seng) ha perso -0,5%, Seoul (Kospi) ha guadagnato +0,7%. Mercati obbligazionari poco mossi, ma tendenzialmente ottimisti su un possibile messaggio piu’ “dovish” da parte dell’ECB nel pomeriggio di oggi. Le Borse europee chiudono la mattinata in buon rialzo, in media +0,8% (ore 13.30 CET), speranzose che la banca Centrale europe, assieme al rialzo di +0,5%, dato per scontato, comunichi in maniera “piu’ morbida” circa la prospettiva di nuovi aumenti del costo del denaro. I futures su Wall Street prospettano riaperture poco variate, dopo l’exploit di ieri sera del Nasdaq, +2,0%. La pubbIicazione dei risultati di fine anno per molte “big cap” Usa e’ di rilevante impatto: ieri sera i mercatii hanno celebrato i buoni numeri di Meta Platforms, mentre stasera sara’ la volta di Apple, Alphabet e Amazon. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti3
IL FASCINO DEL MEAN REVERTINGIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 02.02.2023 -CONTESTO Tutto come da copione per l’appuntamento di ieri con la FED ed il tentativo di Powell di mostrarsi aggressivo è fallito. Le dichiarazioni atte a controllare l’entusiasmo degli operatori, non sono stati oltremodo convincenti, la consapevolezza che l’inflazione è ancora oltre i livelli target del 2% è ben nota a tutti, e il bisogno di mantenere ancora tassi elevati non è certo novità, ma il chiaro rientro dei prezzi al consumo e l’inizio di una fase di Deflazione è ben chiara agli operatori, cosi come lo è a Powell che lo ha apertamente dichiarato ieri sera, pertanto non sembra lontana l’uscita dalla fase di politiche monetarie aggressive. Si credo ad un 2023 di svolta, anche nelle scommesse degli operatori, che aspettano ora un taglio tassi già in questo fine anno, dando via agli acquisti di asset risk on, l’equity americana vola a rialzo mostrando il timore degli operatori di perdere la fase di ripartenza del mercato. Si compra senza timori, portando ora le strutture tecniche a potenziali inversioni di medio lungo periodo. A farne le spese il dollaro americano, che rompe di forza i supporti, e prosegue la sua strada ribassista verso quei valori che hanno caratterizzato l’asset dal 2013 in avanti, appesantito dalla prospettiva di esser giunti a paracolpi per il costo del denaro da un lato e dall’altro dalla mancanza di risk off sui mercati. Si premiano ora altri asset valutari portando nuovo equilibrio nel mondo finanziario cosi sbilanciato nel 2022. -FOREX Inesorabile il posizionamento dei retail che continuano a comprare dollari sua, portando il sentiment al 77% long, a caccia di un mena reverting che difficilmente vedrà rapida soluzione, aprendo invece la strada ad ulteriori ribassi del biglietto verde. Tutti gli asset majors quindi si sbilanciano contro dollaro usa, a partire dall’eurusd che si porta all’84% short con il sentiment dopo il break out die massimi di periodo, ancora debolezza del dollaro con usdchf, che rompendo i minimi porta con se un 91% dei retail a comprare. Non da meno le oceaniche che godono ora della fase di risk on, e che trascinano con se il 79% di retail short per Australia e il 75% short per nzd, aprendo a scenari tecnici di ulteriori rialzi. Per la giornata odierna che attende la BCE e la BOE, non possiamo non notare come il sentiment sulla sterlina sia rimasto quasi invariato, palesando i timori di una BOE aggressiva in sovrapposizione ad una congiuntura macroeconomica debole, che potrebbe portare anche a dei ribassi di un asset non certo da prediligere per questo 2023. -EQUITY Il mondo equity festeggia con tutti i principali indici mondiali a rialzo, l’Europa sempre prediletta, con il Dax che spicca il volo oltre i 15400 pnt . Anche l’America festeggia con il Nasdaq a 12500 pnt e sembra per ora non accennare a storni di alcun tipo, cosi come l’SP500 che accelera a rialzo portandosi al test dei 4150 pnt. Permane dunque il sentiment di risk on, portando questo inizio 2023 ad essere una delle migliori ripartenze del settore azionario di sempre. -DATI ATTESI DA CALENDARIO Attendiamo oggi la BCE e la BOE, attese entrambe a rialzi tassi da 50Bp, ma a far differenza sara l’outlook che daranno i rispettivi presidenti delle banche centrali in virtù delle diverse congiunture macroeconomiche che vedono ora UK penalizzata nella scelta degli operatori. buona giornata e buon trading SALVATORE BILOTTA di SalvatoreBilotta1
Nasdaq, scalping intradayLa nostra attenzione nell’intraday cade sul Nasdaq che questa notte ha deciso di ritracciare un bel po’. Lo attenderemo entro le 11:30 italiane sul Pivot giornaliero a 12009 per entrare short fino alla MML M1 a 11780. L’MCS M1 è in eccesso di debolezza senza ancora aver inserito un Long,noi non entriamo ovviamente long adesso, ma se dovesse partire al rialzo, sappiamo dove attenderlo per lo short ( indicatore non presente su tradingview).UShortdi The_Cyclical_Trading3
NASDAQ: UNA NUOVA BOZZAConsiderazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!U06:22di Marco_Mallia4
Ci vorrebbe un gap per il DAX 26.01.2023Il DAX rimane incastrato nel suo trading range sopra 15.000 cercando di risolvere il dilemma: bull trap o prosecuzione del rally verso 16.000? Molto spesso questi blocchi tecnici vengono risolti con un gap e candela di fuga, vediamo se sarà così. Gli indici USA proseguono trascinati dai tecnologici che continuano il poderoso rally di recupero iniziato da qualche settimana, e che sta adesso accelerando. Candele di hanging man su tutti gli indici non sono però ancora sufficienti a chiamare un top. Analizziamo Tesla CRM MMM.18:48di GiuseppeMessina1117
POSSIBILE ULTIMA GAMBA RIBASSISTA?⚠️SITUAZIONE STORICA DEL NASDAQ SU GRAFICO GIORNALIERO, CHE SI RITROVA A DOVER AFFRONTARE DEI LIVELLI CHIAVE MOLTO IMPORTANTI. Occhio al Nasdaq che dopo un periodo di euforia si ritrova a far i conti con i dati del Lavoro che verranno pubblicati. La Fed darà molto peso a questi dati, per tanto eventuali sorprese potrebbero presagire, un periodo di ''incertezza'' e ai mercati l'incertezza non piace. Tutto questo potrebbe portare ad un momentaneo acquisto di dollari (bene rifugio) che ha caratterizzato tutto il 2022? LIVELLO TECNICO CONFLUENZA - DELLA TREND SECONDARIA - E ACCUMULO ISTITUZIONALE INCROCIO: 11949 POTREBBE CAUSARE UNA FLESSIONE E QUINDI CREARE UNA FALSA ROTTURA DELLA TREND PRINCIPALE? Shortdi daniele_castellano1
NASDAQ 100 (NDX) ANALISI LUNGO PERIODO - FEBBRAIO MARZO DECISIVIANALISI MACROECONOMICA Il NASDAQ:NDX proviene da un ampio periodo di prosperità economica durato oltre 14 anni. Dal minimo di 1018.86$ registrato il 21/11/2008, al massimo di 16773.96$ registrato il 22 novembre 2021, l'indice tecnologico americano non ha fatto altro che crescere, guadagnando oltre il 15000%!!Avete capito bene, dal 2008 ha moltiplicato 15 volte il suo valore ! Bolla Dot-com e Grande Recessione In seguito alla recessione del mercato americano causata dallo scoppio della bolla Dot-com negli anni 2000 e alla seguente Grande Recessione del 2008 innescata dal crollo dei mutui subprime, l'economia aveva bisogno di forti stimoli per intraprendere una solida ripresa. La FED , ossia la banca centrale americana, a tal proposito ha schierato tutte le sue armi in campo: da un lato ha diminuito i tassi di interesse portandoli quasi a zero, incentivando dunque gli investimenti produttivi e di consumo; dall'altro ha fatto ricorso al Quantitave Easing (QE) , ossia l'acquisto massiccio di titoli garantiti da ipoteca, prestiti al consumo, buoni del tesoro, obbligazioni e banconote mediante l'utilizzo di riserve monetarie che, all'epoca, non costituiva denaro circolante. Ripresa economica A gennaio 2011 l'indice NDX segnava un nuovo massimo storico, avviandosi lentamente verso un lungo periodo di crescita economica. Crisi COVID La lunga crescita dell'indice fu interrotta nel 2020 dalla crisi causata dall'emergenza COVID-19 dove la FED è intervenuta a sostegno dell'economia americana riducendo nuovamente i tassi di interesse sui fondi federali, adottando strategie comunicative di Forward guidance e facendo nuovamente ricorso al Quantitative Easing . Crisi Inflazione e adozione politiche monetarie restrittive A dicembre 2021 il Consumer Price Index ( CPI ) che registra l'inflazione USA era al 7%, un valore che non si registrava da quasi 40 anni. Il forte aumento della domanda, dovuto alla riapertura post COVID, ha causato un aumento generalizzato dei prezzi al consumo e una crisi nel reperimento delle materie prime che ha causato una strozzatura dell'offerta. A giugno 2022 il CPI si attestava attorno al 9%. Nel marzo 2022 la FED, per combattere l'inflazione, comincia ad invertire la rotta, annunciando un progressivo aumento del tasso di interesse che lo porterà dallo 0.25% di marzo all'attuale 4.50% (dicembre 2022). Parallelamente la banca centrale americana ha adottato il Tapering ed il Quantitative Tightening (QT) , ovvero l'esatto opposto del QE, con la quale sono iniziate le vendite dei titoli precedentemente acquistati come risposta alla crisi innescata dalla pandemia da COVID-19 al fine di ridurre la quantità di moneta in circolazione ed ottenere dunque un effetto deflazionistico. Obiettivo Tali misure sono volte a raffreddare la domanda, disincentivare il consumo e gli investimenti produttivi a causa dell'elevato costo del denaro in prestito (mutui e prestiti) ed ottenere dunque una diminuzione dei prezzi e quindi dell'inflazione, sono ancora in corso e ne seguiremo gli sviluppi che si prevedono terminare entro la fine del 2024 o comunque in base alla reazione dei mercati. ANALISI TECNICA Il NDX sta seguendo una trendline discendentedi medio periodo confermata 4 volte (Gennaio, Aprile, Agosto, Dicembre 2022). La trendline ascendente di lungo periodo , creata unendo i minimi di Luglio '10, Ottobre '11, Novembre 12, Febbraio '16, Dicembre '18, Marzo '20 e testata più volte al ribasso nei minimi consecutivi di Ottobre, Novembre, Dicembre 2022 e Gennaio 2023, unitamente al quadro economico restrittivo adottato dalla FED, non lasciano presagire nulla di buono. Nei prossimi mesi Febbraio/Marzo 2023 assisteremo alla rottura della trendline ascendente ed il prezzo dell'indice potrebbe crollare con target area 9500/9750$ che rappresenta sia un precedente massimo (Febbraio '20) che il livello 0.618 di fibonacci tracciato dal minimo di Marzo '20 al massimo di Novembre '21 . Come ben sappiamo la rottura di una trendline, specie così importante (11 anni), comporta spesso il retest della stessa, che potrebbe dunque raggiungere i 12000$ ovvero al livello 0.382 di fibonacci calcolato sullo stesso periodo di riferimento e confermato, come livello 0.382 di ritracciamento calcolato dal massimo di Novembre '21 all'ipotetico minimo di febbraio/marzo '23, nonchè retest della trendline ascendente, divenuta quindi resistenza. A questo punto, probabilmente Settembre 2023 , avverrebbe il crollo del mercato con target area 7.000$/7.800$ probabilmente a Novembre 2024 e successivamente, come auspicato da tutti, l'attesa fase di risalita . Il target è calcolato come di seguito: livelli 1.414 e 1.618 dell'inversione di fibonacci calcolato dal massimo di Novembre '21 al minimo ipotetico di Marzo '23; prezzo di riferimento dell' EMA a 200 periodi su base Mensile proiettata nel futuro, che già in passato si è rivelata un valido indicatore di target nei periodi di regressione ed avvererebbe inoltre la teoria della Mean Reversion , ovvero la convergenza sul prezzo medio nel tempo; retest (non obbligatorio) della trendline discendente iniziata a Gennaio '22. SINTESI Facciamo un recap. Attualmente stiamo assistendo ad un ritracciamento arrivato al capolinea. STEP 1 (FEBBRAIO/MARZO 23): rottura della trendline ascendente con discesa dei prezzi fino alla target area 9500/9750$ . STEP 2. (APRILE/AGOSTO 23): fase di retest, con un'estate di apparente ripresa, fino al target price di 12000$ . STEP 3. (SETTEMBRE 23/NOVEMBRE 24): crollo dell'indice fino al bottom di fine 2024 con target area 7000/7800$ . STEP 4. (DICEMBRE 24 -->ANNI SUCCESSIVI): ripresa dell'indice, accompagnato da politiche economiche espansive (abbassamento dei tassi di interesse, QE per stimolare la ripresa della domanda e la crescita dei prezzi) SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI... Ogni intervento è gradito quale spunto di discussione o finalizzato all'integrazione comune delle conoscenze fin'ora acquisite. DISCLAIMER La presente analisi non rappresenta in alcun modo un consiglio di investimento. E' la visione personale di un trader amatoriale basata sull'esperienza, sulla lettura delle notizie economico-finanziarie diffuse dai media e dallo studio di nozioni in maniera totalmente autodidatta e non professionale.Shortdi BLOCKCHAINmeAggiornato 5520
BITCOIN & NASDAQ 24\01Considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!U05:23di Marco_Mallia9
WisdomTree - Tactical Daily Update - 23.01.2023World Economic Forum di Davos: Europa verso recessione “dolce”. Lagarde: la riapertura cinese e’ un fattore inflattivo addizionale. K. Georgieva (FMI): crescita globale 2023 a +2,7%, con la Cina a +4,4%. USA: settimana “calda” per trimestrali e dato di inflazione PCE. I mercato azionari europei hanno messo a segno diffusi recuperi nell’ultima seduta della scorsa settimana, dopo la flessione di giovedi’ 19 dovuta alle dichiarazioni “da falco” (hawkish) del Presidente della Banca centrale europea (ECB) Lagarde. Le parole della Signora Lagarde hanno, tra l’altro, innescato un movimento di rialzo dei rendimenti dei titoli governativi europei: ad esempio, il BTP decennale e’ tornato a rendere sopra +4% e lo spread tra Btp e Bund decennali e’ a 180 punti base, da 172 della chiusura di venerdi’. Venerdi’ 20 Milano e’ salita +0,71%, Francoforte +0,79%, Londra +0,30% e Parigi +0,63%. Anche Wall Street, dopo un’apertura incerta, ha svoltato in positivo: Dow Jones +1,0%, S&P500 +1,8% e Nasdaq +2,7%. Tuttavia il bilancio settimanale marca un arresto del rally di inizio 2023, a causa dei cali consecutivi nelle prime 4 sedute. Non mancano le novita’ nell’universo “tech” quotato: in positivo si rileva il boom di abbonati di Netflix, +7,66 milioni di “paganti netti” globalmente, contro attese di 4,6 milioni, e la reazione dell’azione Alphabet alla notizia che la controllata Google taglierà circa il 6% della sua forza lavoro globale, alias 12.000 posti di lavoro. Sul fronte europeo si ridimensione il timore di una recessione pesante: dal World Economic Forum di Davos (Svizzera) sono giunte indicazioni abbastanza incoraggianti dal Presidente dell’ECB Christine Lagarde, che vede prospettive migliorate per l'Euro-Zona rispetto a quelle di un mese fa. Che l'economia europea “stia tenendo” meglio del previsto lo dice anche il consensus degli economisti interpellati dal Financial Times: il calo delle tensioni inflattive assieme al “re-opening” dell'economia cinese, potrebbero aiutare l’”area-Euro” a crescere, seppure di un misero +0,1%, nel 2023. Inflazione ancora alta e misure restrittive dalle Banche centrali incideranno sulla prospettiva di crescita: le parole dei “banchieri centrali” vanno dunque monitorate con attenzione: dopo che il Governatore olandese Knot ha dato come probabile rialzi da 50 punti a febbraio e marzo, anche il collega finlandese Rehn prevede "incrementi significativi" dei tassi in inverno e primavera. In Italia, secondo l’analisi di Confcommercio, a gennaio 2023 il GDP (prodotto interno lordo) dovrebbe scendere -0,9% rispetto a dicembre, e crescere un magro +0,4% su gennaio 2022: il primo trimestre 2023 potrebbe essere di recessione rispetto al 4’ trimestre 2022, a causa del calo dei consumi personali. La Banca d’Italia ha rivisto leggermente al rialzo le sue previsioni sul GDP 2023 italiano, ora aggiornate a +0,6%: l’inflazione calerebbe a +6,5% da +8,7% del 2022. Stamane, 23 gennaio, la Signora Lagarde ha intanto confermato l’impegno dell’ECB nella lotta all'inflazione, ricordando che la riapertura in Cina, spingendo all’insu’ la domanda di materie prime, inclusi petrolio e metalli industriali, potrebbe essere un nuovo fattore inflattivo. Sempre da Davos: il Direttore del Fondo Monetario Internazionale K. Georgieva ha nuovamente parlato di prospettive economiche meno negative rispetto a quelle di 3 mesi fa: l’Fmi prevede nel 2023 una crescita globale del +2,7% e per l’economia cinese un balzo del +4,4%. Il Governatore della Banca del Giappone (BoJ) Kuroda ha nuovamente sottolineato che BoJ continuerà l’attuale politica monetaria "super-accomodante" perseguendo l’obbiettivo di inflazione al +2% in modo “sostenibile”. In Germania, a dicembre, i prezzi alla produzione (PPI) sono scesi su base mensile di -0.4% vs attese di -1,2%: su base annuale +21,6% contro +28,2% di novembre. Negli Usa, all’ottimismo della scorsa settimana sul calo dell'inflazione, si sono affiancati dati macro che alimentano la paura di una fase recessiva: tra di loro quello calo delle vendite al dettaglio a dicembre, -1,1% su base mensile e quello della produzione industriale, -0,7%. Mercato del lavoro forte: le nuove richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione segnano -15 mila a 190.000. Stamattina, 23 gennaio i mercati asiatici, orfani delle Borse cinesi (domestiche piu’ Hong Kong e Singapore) chiuse per festeggiare il Capodanno lunare, vedono Tokyo (Nikkei) a +1,3%, e Seoul (Kospi) +0,63%. Mattinata in leggero rialzo (in media +0,2% alle 13.30 CET) per le borse europee e future immobili per Wall Street, che in settimana atttende “trimestrali pesanti” ma soprattutto il dato sul GDP del 4’ trimestre 2022 (giovedì 26), e quello dell’inflazione PCE (Personal consumer expenditures) venerdì 27, fondamentale ispiratore delle scelte sui tassi della FED. Prezzi del petrolio in lieve recupero, +0,4% a 82 Dollari/barile il WTI (West Texas Intermediate), mentre l’ondata di freddo che interessa l’Europa da qualche giorno sostiene, come venerdi’ scorso, il prezzo del metano europeo sul TTF di Amsterdam attorno 67 Euro/megawattora. Infine, segnaliamo la nuova “prova di forza” dell’Euro, che supera quota 1,09 contro Dollaro Usa (...era sceso a 0,96 a meta’ ottobre 2022), dando evidentemente credito all’ipotesi di possibile divergenza tra Usa ed Europa nei tempi e misure dei futuri rialzi dei tassi: quasi “arrivati” quelli Usa, ancora suscettibili di ampi rialzi quellli europei. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. 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I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti112
NASDAQ: QUALCHE SCENARIO PER I PROSSIMI GIORNIConsiderazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!U06:54di Marco_Mallia0
Nasdaq, scalping intradayEntro le 11:30 ora italiana potremmo raggiungere la MML H1 a 11670 e tentare uno short fino ad almeno la MML M30 a 11512 , con la possibilità di un'estensione al ribasso notevole, anche fino la MML M15 a 11355. Gli sviluppi per un Long li vedremo eventualmente nel pomeriggio.UShortdi The_Cyclical_Trading1
NASDAQ future & Proiezione Analisi planetaria Analisi con tecniche di gann di lungo periodo. Ho evidenziato le date più importanti che determineranno la direzione del trend nel link. In tradingview ho evidenziato le date dei setup. Il prossimo setup sarà martedì e in uscita se attiverà di massimo potrebbe indirizzare verso una prima fase ribassista, il tutto si potrà confermare con l'attivazione dei setup. Il setup più importante è attorno il 20 feb, di range proiettato dall'angolo covid 2020. Allego link per la proiezione del prezzo a base astronomica, con una correlazione al 70% circa drive.google.com di andreaprestanaAggiornato 2
IPOTESI RIALZISTA, VOLUMETRICA, OBIETTIVI DI PREZZO Nell'ipotesi della continuazione del mercato rialzista volume profile per indicazione delle soglie di prezzo da valutare e variazione percentuale possibile. di simus1002
NASDAQ: 17 GENNAIO 2023Per il momento si continua a salire, vediamo i possibili scenari. Considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!U03:21di Marco_Mallia112