RaceIl grafico del titolo Ferrari mostra un possibile pattern di testa e spalla ribassista, il primo target a ribasso proiettando l'ampiezza della figura potrebbe essere l'area dei 346 Euro.
Titolo da monitorare nelle prossime sedute.
DISCLAIMER:
Tali informazioni/strumenti non costituiscono in alcun modo sollecitazione al pubblico risparmio o consulenza operativa su strumenti finanziari, devono essere considerate semplice elemento di studio, di approfondimento e di informazione.
Si declina ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza delle suddette indicazioni.
Idee operative RACE
FERRARI RACE: DMLC su weekly chartBuongiorno a tutti.
Eccomi come sempre per dare uno sguardo ad un mercato interessante per i prossimi giorni.
Quest'oggi vado sul titolo Ferrari - RACE - che nell'ultima settimana ha creato una buona price action.
Infatti troviamo un Doppio Massimo Lower Close che chiude sotto la lateralità dell'ultimo mese aumentando chiaramente la volatilità ribassista.
Questa condizione ci potrebbe permettere di trovare degli spunti di vendita nei prossimi giorni osservando con attenzione il daily chart.
In ottica di arrivo dei prezzi starei attento a zona 353 prima e successivamente 340, ultimo punto di target visto che la tendenza del titolo è ancora chiaramente rialzista nel lungo termine.
Solo un ritorno al di sopra di area 410 fallirebbe la mia visione di breve termine.
Anche per oggi è tutto, vi auguro una buona domenica e un buon TRADING SIMPLE!
Ferrari in fase di discesa di un altro 5%-6% minimo?Nella video analisi di oggi condivido come, a mio parere, Ferrari si stia impostando in maniera decisa ed evidente per effettuare una correzione importante di almeno altri 5-6 punti percentuali, andando a cercare un rimbalzo tra i 340 e i 350 Eur. Nel video sono più dettagliato rispetto alle motivazioni dietro questa analisi.
Auguro a tutti una bella giornata
Grazie
FERRARI, possibile piccola correzioneBuongiorno,
wuando un titolo mostra una forte tendenza, solitamente, risultano pochi efficaci le figure di inversione semplici.
Per intenderci, per chi come me usa la candlestick, figure formate da una a tre candele.
Il motivo sta in ciò che ha teorizzato Dow, cioè che la probabilità che un trend continui è maggiore rispetto a quella che inverta.
Invece la valutazione di una figura di inversione più complessa, a mio giudizio, rappresenta una sorta di filtro che ci protegge dalle velleità di una semplice candela di inversione.
Per intenderci, se osserviamo il top della testa della figura in grafico, essa rappresenta una classica figura di inversione ad una candela.
Si tratta di una shooting star confermata il giorno dopo e che ha fatto egregiamente il suo lavoro visto che ha spinto i prezzi molto più in basso rispetto alla sua dimensione.
Ma solitamente, quando i prezzi sono in forte trend queste figure falliscono miseramente una dietro l'altra.
La stessa cosa si può leggere ad esempio sugli oscillatori.
Quanti trader alle prime armi, anche io, shortano uno strumento perché è in forte ipercomprato?
Paradossalmente, quello che alcuni interpretano come un segnale di stress, altri lo leggono come un segnale di continuazione.
È segno di forza del trend.
Con il più classico degli oscillatori come l'rsi, nel caso di un up trend si usa ad esempio l'espressione che i prezzi "passeggiano sull'oscillatore" ad indicare come si susseguano continui falsi segnali di inversione mentre lo strumento segna continui nuovi massimi.
Ecco, in generale, la valutazione di figure complesse rappresenta un filtro contro tali rischi.
Tornando all'analisi proposta, è possibile vendere la rottura dell'ultimo minimo con un target, per me, conservativo posto a 366,1 che mi garantirebbe un 3,5% lordo.
In alternativa c'è il target canonico a 345,1.
FERRARI ( RACE ), Strategia rialzista di lungo periodoFERRARI ( RACE ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Ferrari N.V. è stata fondata nel 1947 e ha sede a Maranello, in Italia. Ferrari N.V., attraverso le sue controllate, progetta, ingegnerizza, produce e vende auto sportive di lusso ad alte prestazioni. L'azienda offre vetture sportive, GT e serie speciali; hyper car in edizione limitata; vetture one-off e da pista; vetture Icona. Fornisce anche auto da corsa, parti di ricambio e motori, nonché servizi post-vendita, di riparazione, manutenzione e restauro per le auto. Inoltre, l'azienda concede in licenza il proprio marchio Ferrari a vari produttori e rivenditori di beni di lusso e lifestyle, al Ferrari World, un parco a tema ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, e al Ferrari Land Portaventura, un parco a tema in Europa. Inoltre, fornisce servizi di finanziamento e leasing diretti o indiretti a clienti e concessionari al dettaglio; gestisce autodromi, oltre a possedere e gestire due musei a Maranello e Modena, in Italia; sviluppa e vende una linea di abbigliamento e accessori attraverso i suoi negozi monomarca. Al 31 dicembre 2021, l'azienda aveva un totale di 30 negozi Ferrari al dettaglio, di cui 14 in franchising e 16 di proprietà. L'azienda vende i suoi prodotti anche attraverso una rete di 172 concessionari autorizzati che gestiscono 191 punti vendita in tutto il mondo, oltre che attraverso il suo sito web, store.ferrari.com. Ferrari N.V.
DATI: 24/ 01 /2023
Prezzo = 224.1 Euro
Capitalizzazione = 40,88B
Beta (5 anni mensile) = 0,95
Rapporto PE ( ttm ) = 44,38
EPS ( ttm ) = 5,05
Target Price FERRARI di lungo periodo:
1° Target Price: 248.2 Euro
2° Target Price: 384.2 Euro
3° Target Price: 603.8 Euro
4° Target Price: 825.4 Euro
5° Target Price: 961.4 Euro
FERRARI CONTINUA LA CORSA O NUOVA STERZATA - RACEObiettivo quasi raggiunto per Ferrari +20% da inizio novembre evidente invito al mercato alla rottura di € 300,00. Il successivo rimbalzo sulla parte superiore del canale a € 344 l'ha poi riportato ai minimi di € 302 ciò ha comportato la vendita e presa di beneficio sotto i € 329 di una parte della posizione ristabilita con il nuovo superamento dei 324. Adesso, nel caso non dovesse superare i 365, ci sarebbe un'ulteriore presa di beneficio a 347,50 in attesa di un rimbalzo a 340. Il titolo è ben impostato per questo tipo di trading.
FERRARI LONGTREND: LONG
CICLO: LONG
OPPORTUNITÀ: INVERSIONE W
APERTURA OPERAZIONE: ROTTURA SPT D LONG
INCREMENTO POSIZIONE: Incremento su ritracciamenti 4h/D
CHIUSURA OPERAZIONE: Swing su W
GESTIONE POSIZIONE: stop loss a breakeven appena possibile. A seguire in guadagno dopo ogni consolidamento.
Legenda:
SPT= Supertrend
INGRESSO ORE 13:00 DEL 1/02/2024
HAMILTON HA GIA' APERTO IL DRS AL TITOLO FERRARIIl grafico parla da solo e non credo che ci sia molto da aggiungere. Dalla notizia di Hamilton che guiderà la rossa a partire dal 2025 ha permesso di mettere il drs al titolo già adesso.
Con la sola notizia che il 7 volte campione del mondo, possibile ex pilota della Mercedes, si siederà all'interno dell'abitacolo di Maranello ha fatto schizzare il titolo ad una velocità che neanche in tutto il passato mondiale di F1 la Ferrari ha mai raggiunto!
Analisi titolo Ferrari: La correlazione che non ti aspetti!Divergenza dal settore automobilistico
Dall'ingresso in borsa, Ferrari ha mostrato una prestazione eccezionale, distinguendosi dal trend del settore automobilistico europeo. Mentre l'indice Stoxx 600 Automotive (rappresentante le aziende del settore auto più grandi d’europa) ha evidenziato una performance più contenuta, Ferrari ha registrato una crescita esponenziale. Questo distacco sottolinea come Ferrari non si conformi al classico profilo del settore auto, ma segua logiche di mercato differenti.
Affinità con il settore del lusso
Curiosamente, l'andamento del titolo Ferrari ha ricalcato quello delle icone del settore luxury, quasi specchiando le performance di colossi come Apple nel tech e Hermes nella moda. Questa similitudine riflette l'appartenenza di Ferrari a un segmento di mercato di alta gamma, orientato non solo all'automotive ma al lusso più esteso.
La crescita di Ferrari è giustificata dal suo posizionamento unico nel panorama industriale. Più che una semplice casa automobilistica, Ferrari rappresenta un vero e proprio simbolo del lusso, mirando a un pubblico che valuta non solo la qualità del prodotto ma anche l'esclusività e l'immagine del brand.
Riconoscimento dell'unicità del brand
La correlazione con Apple, in particolare, è emblematica. Entrambe le aziende si rivolgono a clienti che non cercano un semplice dispositivo o veicolo, ma un'esperienza distintiva che combina prestazioni, design e prestigio.
Ferrari e Apple condividono una filosofia simile, puntando su innovazione e un design che trasmette status ed esclusività, fattori che si traducono in una solida crescita sul mercato azionario. Inoltre, nel panorama azionario, queste aziende sono trattate in modo sorprendentemente simile, riflettendo una valutazione che va oltre i loro ambiti di produzione originari.
Il mercato sembra riconoscere entrambe come rappresentanti del settore del lusso, attribuendo loro un valore che incorpora il prestigio del marchio, l'innovazione e un'esclusività che trascende i prodotti fisici che offrono. Questo parallelismo nel trattamento azionario sottolinea come l'identità di un brand e la sua percezione nel mercato possano influenzare in modo significativo la valutazione degli investitori.
Dinamiche borsistiche trasversali
Le logiche borsistiche che legano titoli di settori apparentemente diversi sono più che diffuse nel mercato azionario. Spesso, azioni che sembrano appartenere a mercati differenti sono in realtà mosse dalle stesse forze sottostanti. Questo fenomeno si osserva nella tendenza del mercato a valutare aziende come Ferrari e Apple con metriche simili.
Comprendere queste dinamiche è fondamentale per chi cerca di arricchire il proprio portafoglio d'investimento, attuando strategie di diversificazione più sofisticate che possano stabilizzare il portafoglio.
Ferrari in cerca di rimbalzo su soglia psicologica 300EIl titolo Ferrari, ben incanalato all'interno di un canale ascendente già da diversi mesi, andrà verosimilmente a cercare il supporto in area 300E, limite inferiore di tale canale, delimitato in arancione nel video.
Personalmente non andrò ad aprire posizioni long prima di aver verificato la reazione del prezzo su questo livello di prezzo. Non è esclusa una ulteriore flessione sotto i 300Eur, ad andare a cercare un rimbalzo sul POC ad un anno sui 285Eur, anche se credo che sia ancora troppo presto per poterne parlare con certezza.
Attendo fiducioso una reazione sui 300Eur, soglia oltretutto psicologica importante, e poi si vedrà.
Momento critico per FerrariFerrari si trova in una posizione critica in concomitanza del forte supporto dei 300euro
Il prezzo si trova sul fondo del canale ascendente di breve termine, una eventuale rottura dei 300 euro porterà probabilmente ad una ulteriore discesa verso i 260 euro
Al contrario se il supporto dei 300 tiene si tornerà verso nuovi massimi in zona 360 euro
FERRARI: rilevato GARTLEY + Monitorare le lacuneFERRARI: rilevato GARTLEY + Monitorare le lacune
In aumento:
-possibile rimbalzo del GAP intorno a 327
In declino:
-ritorno all'EMA.50 intorno a 314
-Poi Gap, intorno al 311
-e poi EMA.200 intorno a 288.
Prestare attenzione al GAP in basso, intorno a 208
Grande ripresa sulla SMA50 e SMA100Ferrari ha invertito la tendenza ribassista sulla SMA100 e ieri il movimento di risalita ha preso ulteriore forza dal superamento della SMA50
L'ipotesi di una rottura al ribasso del trend di medio termine si allontana per ora e inoltre oggi c'è la rottura del canale discendente che ha accompagnato il movimento delle ultime settimane
FERRARI VS FORD: NON È LE MANS '66, MA UNO SPREAD INTERESSANTE24 ore di Le Mans, 1966. Tre Ford GT MK II vincono in parata la famosa 24 ore di Le Mans, ponendo fine al dominio Ferrari degli anni precedenti.
Erano le GT40 contro le 330 P3, era Henry Ford II contro Enzo Ferrari ma…come recita il titolo dell’analisi, non è Le Mans 1966. Oggi è il presente, motivo per il quale:
“Chi delle due case automobilistiche corre più in borsa”?
1. ANALISI TECNICA FERRARI
Poche parole per descrivere la forza di Ferrari:
• Dal minimo relativo raggiunto il 14 giugno 2022, il prezzo ha avuto un forte trend rialzista ben evidenziato dal canale ascendente (figura tecnica rialzista) di color rosso. Il prezzo si trova in corrispondenza dei suoi massimi storici (279.1€ a Milano e 302.86$ a New York)
2. ANALISI TECNICA FORD
Discorso diverso per Ford:
• La società si ritrova in un mercato ribassista dal 2022. All’interno della grafica è possibile osservare la formazione di un triangolo discendente (figura di analisi tecnica ribassista) dove la struttura più importante, testata dal prezzo otto volte da luglio 2022, è il supporto a 11$; interessante notare come il prezzo di trovi al di sotto della sua media mobile a 200 periodi (ulteriore segnale di debolezza del trend)
3. FORZA RELATIVA TRA FERRARI E FORD
È facile immaginare chi delle due aziende stia esprimendo più forza.
Si osservi l’immagine successiva, che rappresenta l’indice di forza relativa tra i prezzi delle due società:
Per coloro i quali hanno poca conoscenza sugli indici di forza relativa tra società:
• Si prendono in esame i prezzi di due società e si dividono tra loro
• Ad un indice di forza rialzista corrisponderà una maggior forza del prezzo della società al numeratore della differenza
• Ad un indice di forza ribassista corrisponderà il contrario: maggior forza del prezzo della società al denominatore
L’ultima figura, con Ferrari al numeratore e Ford al denominatore, è abbastanza esplicita:
• Dominio Ferrari all’interno del range gennaio 2022-luglio 2022
• Sorpasso di Ford a luglio 2022
• Controsorpasso di Ferrari a settembre 2022
Perché le due società hanno mostrato performance così diverse tra loro?
4. LA DIVERSA CICLICITA’ DELLE DUE CASE AUTOMOBILISTICHE
Il settore automobilistico è sicuramente uno dei più ciclici. Questo significa che le sue performance sono fortemente dipendenti dalle condizioni economiche:
• Dovrebbe mostrare buone prestazioni in condizioni economiche favorevoli
• Dovrebbe mostrarne negative in condizione avverse
Uno tra i diversi dati macroeconomici da osservare per capire la forza dell’intensità economica è sicuramente l’ISM sui servizi; in particolare, un “sottodato” di quest’ultimo: l’indice sul business activity, che è possibile osservare all’interno del sito:
www.ismworld.org
Il dato ricopre una grande importanza per due motivi:
• L’economia statunitense è fortemente dipendente dal settore dei servizi
• La sezione “business activity” misura la forza dell’intensità economica all’interno dello stesso settore
Il dato macroeconomico viene costruito attraverso delle interviste rivolte ai direttori degli acquisti delle società di quel ramo settoriale.
La logica vuole che, essendo gli Stati Uniti fortemente dipendenti dai servizi:
• Ad un rafforzamento del dato macroeconomico corrisponderà una condizione favorevole per i settori ciclici come l’automobilistico
• Ad un indebolimento il contrario: una condizione avversa andrà a penalizzare lo stesso
Scopriamo se la logica utilizzata può essere ritenuta affidabile andando a correlare Ford con il business activity:
Su timeframe mensile la correlazione appare per lo più diretta. Questa è la prova che Ford tende a beneficiare di contesti economici favorevoli. Per maggior chiarezza:
• Durante un’espansione dell’attività economica il prezzo di Ford tenderà a guadagnare grazie alle maggiori vendite e, dunque, ai migliori utili societari; questo accade perché in quello stesso contesto economico i consumatori saranno più disposti a spendere denaro per beni discrezionali (chiamati anche “beni ciclici”); l’ETF che replica questo settore è il famoso XLY, di cui Ford, guarda caso, fa parte.
Anche Ferrari è ciclica come la casa automobilista americana?
Per rispondere alla domanda, è utile porsi una semplice domanda:
“Che tipo di clientela presenta la casa di Maranello?”
Sicuramente una che dispone di reddito piuttosto alto.
I consumatori che dispongono di “alte risorse” sono tipicamente quelle meno soggette alle fluttuazioni dell’intensità economica perché sono generalmente capaci di generare reddito anche in condizioni avverse (potrebbero ricoprire alte cariche lavorative meno soggette a licenziamenti o potrebbero aver investito parte della ricchezza in attività mobili o immobili).
Questo cosa significa?
• I clienti Ferrari acquisteranno automobili in qualunque contesto non essendo “ciclici”
È possibile dunque affermare che la casa automobilistica italiana ha la capacità di generare utili societari anche in contesti economici poco favorevoli. Per questo, al contrario di Ford, può essere considerata meno ciclica e appartenente ad un altro settore, quello dei beni di lusso; non è un caso che “RACE” occupi la sesta posizione per peso dell’interno dell’ETF “Amundi S&P Global Luxury” che replica il movimento del settore dei beni di lusso a livello mondiale (figura successiva):
5. UNO SPREAD INTERESSANTE SU CUI OPERARE
Le ultime analisi pubblicate hanno visto l’utilizzo di particolari indicatori (come il rapporto rame/oro e il settore retail americano) utili a delineare il contesto economico USA che, al giorno d’oggi, sperimenta un rallentamento con la possibilità che lo stesso, tra qualche mese, si concretizzi in una recessione. Se così fosse e per gli argomenti trattati precedentemente, potrebbe essere un’ipotesi quella di poter operare in spread sui due titoli automobilistici.
Infatti, nel contesto attuale e in quella che potrebbe essere una recessione, Ford dovrebbe soffrire molto più di Ferrari. Ad esempio:
• I clienti Ford rappresentano generalmente una fascia a reddito medio-basso; quest’ultima è rappresentata dalla classe “operaia” … quella che, tipicamente, è la prima ad essere soggetta ai licenziamenti
A maggiori licenziamenti dovrebbero successivamente corrispondere maggiori risparmi dei consumatori e, quindi, minori clienti per l’intero settore automobilistico; ergo: utili societari in contrazione.
Dunque:
• LONG FERRARI
• SHORT FORD
Quello che potrebbe accadere è rappresentato nell’immagine successiva:
Ferrari potrebbe proseguire il suo trend rialzista e Ford, al contrario, rompere al ribasso il supporto a 11$ per visitare prezzi via via inferiori.
Prima di concludere, è utile ricordare che la casa automobilistica americana presenta una volatilità maggiore rispetto a quella di Maranello. Prendiamo in considerazione i BETA delle due società (che forniscono, appunto, una misura della volatilità rispetto all’S&P500):
• FORD: 1.55 (movimento di 1.55 volte il benchmark)
• FERRARI: 1 (movimento in linea con l’S&P)
Questo significa che, nell’ipotesi di un nuovo Bear Market, Ford andrebbe comunque a perdere più di Ferrari (nel caso in cui anche quest’ultima invertisse la tendenza perché, nonostante il discorso sulla sua clientela, la stessa risulta comunque appartenere al settore azionario che è…uno dei più rischiosi).
Ad oggi lo spread “RACE-F” si ritrova a 279$:
Continuerà a salire? O scenderà? Lo commenteremo tra qualche tempo.
Ci tengo a specificare che questa analisi non vuole rappresentare un consiglio finanziario.
Per dubbi di qualunque tipo commentate pure.
Buona giornata.
Ferrari - Come reagisce sul massimo storico?E' diverso tempo che il titolo Ferrari è al centro dell'attenzione di molti investitori considerando che negli ultimi mesi tende ad aggirarsi attorno ai suoi massimi storici, facendosi letteralmente beffa della situazione macro, i timori di crisi e recessione.
Personalmente sono dentro Ferrari con una posizione da mantenere nel tempo, a prescindere dal comportamento di breve periodo, tuttavia mi interessava capire cosa sarebbe accaduto in corrispondenza dei massimi.
Abbiamo assistito ad un movimento particolarmente armonico, con un primo tentativo di rottura del livello 250 fallito, ma con un ritracciamento decisamente lieve: gli investitori non hanno paura a tenere il titolo oltre i precedenti massimi e quelli che liquidano sono davvero pochi.
In questi giorni assistiamo al secondo tentativo di rottura, e tra meno di un mese avremo la comunicazione dei dati trimestrali.
Graficamente l'impostazione è buona, il titolo ricco di momentum, ottima l'inclinazione delle medie mobili.
Vedremo la consistenza dei dati trimestrali, tuttavia resta un titolo da tenere decisamente in portafoglio sia in termini di performance che di volatilità.
Rottura con volumi su FerrariVola verso l'alto il titolo Ferrari che nella giornata di venerdì, chiude con una performance del +3.18%.
Come vediamo dal grafico giornaliero, il titolo, rompe l'area di trading range che si era formata in quest'ultimo periodo e cosa importante, va a segnare nuovi massimi storici. Il movimento al rialzo è stato anche confermato dai forti volumi superiori alla media che vanno ad evidenziare, la forte partecipazione sul movimento.
L'indicatore di forza relativa che confronta il titolo rispetto al mercato, continua ad essere allineato al rialzo puntando alla resistenza dei massimi e mostrando un titolo più forte del listino.
Che tipo di scenario possiamo ipotizzare ?
A mio parere, venerdì è avvenuto un movimento interessante che lascia pensare a buone probabilità di una prosecuzione al rialzo per il breve periodo. La rottura è avvenuta con una candela dal lungo corpo verde e confermata sia dai volumi e sia dall'andamento della forza relativa. Queste stesse probabilità, penso che potrebbero aumentare maggiormente, con la rottura dei 28000 sul nostro FTMIB . In questo scenario positivo con nuovi massimi storici, per chi volesse entrare, potrebbe essere interessante utilizzare Fibonacci per ricavare alcuni "possibili di target". Saranno da monitorare i numeri tondi dove probabilmente potrebbero arrivare le prime vendite. Lo scenario positivo potrebbe iniziare a dare qualche segnale di cedimento, nel caso in cui venisse rotto il supporto in area 240€. La rottura potrebbe a mio parere far scendere il prezzo rapidamente perché è probabile che in quella zona, ci siano molti stop.
Se la mia analisi ti è piaciuta lasciami un like come segno di ringraziamento.
Ferrari - Bellissima corsa ma...il doppio massimo.....Uno dei titoli mainstream che meglio si è comportato e che ha dimostrato ottima capacità di recupero rispetto ai massimi precedenti è sicuramente Ferrari.
Ottimi numeri dal punto di vista dei fondamentali rispecchiati dall'andamento del titolo che ha progressivamente smaltito gli eccessi di volatilità ed inaugurato dal giugno del 2022 un ottimo andamento che ha portato le quotazioni a pareggiare i precedenti massimi in area 249.
Personalmente ho accumulato posizioni su Ferrari durante la discesa del titolo, consentendomi sul prezzo medio di carico un guadagno ad oggi del 20% circa.
Sono entrato in ottica contrarian durante il 2022 con la consapevolezza circa il fatto che avrei impiegato tempo nel rivedere il titolo su livelli importanti o che avrei dovuto sopportare momenti difficili.
Tuttavia, la strategia d'ingresso semplice, ha permesso di farmi trovare "a mercato" magari non con tutto il capitale che avrei voluto impiegare, ma che mi sta comunque permettendo di godere dell'andamento del titolo.
Nel breve, potrebbe realizzarsi un'opportunità d'ingresso con un eventuale ritracciamento in area 220 dove poter incrementare le posizioni.
Ferrari: ancora un po' di pazienzaL'ottima trimestrale e il vento rialzista generale hanno spinto La Rossa ad un soffio dal doppio massimo ma non è ancora ora di provare lo short secondo me. Su tf D è evidente un ciclo intermedio di 32 giorni canonici e di lì è partito il successivo dove la fine naturale è prevista per la prima decade di Marzo o dintorni. Qui dovrebbe concludere il suo ciclo inverso rialzista di circa 68 settimane rinnovando anche il max, a mio parere. Sarà dunque ora di provare lo short, magari con opzioni put che a quel punto con la bassa volatilità saranno anche convenienti limitando il rischio e aumentando il profitto. Target successivo è almeno l'area dei 200 euro .
La presente è la mima visione e non rappresenta un incentivo ad operare.