La forza tech e i dati sul lavoro spingono i mercati.La forza della tecnologia e i dati solidi sull'occupazione mantengono i rialzisti in controllo.
Dopo alcuni giorni di meritata vacanza ritorno alla mia analisi quotidiana sui mercati azionari americani.
Ieri le azioni hanno mantenuto vivo il loro slancio, alimentate dalla forza dei nomi AI e da dati economici incoraggianti.
L'S&P ha continuato a salire lentamente ma inesorabilmente verso quota 6000 con un rialzo dello 0,58% a 5970,37, mentre il Dow Jones ha guadagnato lo 0,51% (circa 214 punti) a 42.519,64. Il NASDAQ ha sovraperformato le sue controparti, salendo dello 0,81% (circa 156 punti) a 19.398,96, grazie a una solida performance dei titoli del settore IA e dei chip. (Va notato, tuttavia, che il Russell 2000, un'azienda a piccola capitalizzazione, li ha superati tutti, con un'impennata dell'1,6% oggi.)
I mercati rialzisti sono trainati da settori ad alta crescita e, attualmente, il settore con maggiore innovazione e il più alto potenziale di crescita è quello dell'intelligenza artificiale (IA).
I titoli tecnologici, in particolare quelli di aziende di chip come Nvidia (NVDA, +2,8%) e Broadcom (AVGO, +3,3%), hanno continuato a guidare la classifica con guadagni significativi. Altri leader del settore dell'intelligenza artificiale confermano la forte crescita di Nvidia. Ad esempio, CoreWeave (CRWV, +25,2%), altro leader dell'intelligenza artificiale e recente IPO, ha registrato un fatturato di 982 milioni di dollari nel primo trimestre, quadruplicando il fatturato rispetto all'anno precedente.
Con l'attesissimo rapporto sull'occupazione non agricola in uscita venerdì, gli investitori sono stati incoraggiati dai dati positivi sulle posizioni vacanti di ieri e sperano che segnalino altre buone notizie. Le posizioni vacanti, pari a 7,39 milioni, hanno superato le aspettative di 7,1 milioni e i 7,2 milioni di marzo. I dati suggeriscono che il mercato del lavoro rimane resiliente nonostante le incertezze commerciali e altre sfide.
Ulteriori dati sull'occupazione sono previsti per oggi, con la pubblicazione in mattinata di ADP Employment, che si è rivelato sorprendentemente debole l'ultima volta, con le posizioni vacanti nel settore privato in aumento di sole 62.000 unità ad aprile. Tuttavia, si prevede che il dato di maggio supererà quota 100.000.
Oggi riceveremo anche i dati ISM Services, che hanno superato le aspettative registrando 51,6 ad aprile. Il settore dei servizi è stato in gran parte in espansione (oltre 50) negli ultimi due anni, mentre il settore manifatturiero ha registrato una contrazione per la maggior parte del tempo.
Tendiamo a vedere una certa "bonaccia estiva" in questo periodo. Anche se abbiamo iniziato giugno con il botto, non mi aspetto che lo slancio continui per il resto del mese. Potremmo assistere a un'ultima ascesa prima di vedere le cose stabilizzarsi per un po'; i fattori stagionali indicano una ripresa della forza a luglio.
Marco Bernasconi Trading
Idee operative IXIC
Le azioni resistono nonostante i dati deboli ADPLe azioni rimangono resilienti nonostante i dati deboli su occupazione e servizi.
Il mercato ha dimostrato ancora una volta la sua resilienza ieri, superando alcuni dati economici poco brillanti e concludendo la sessione con risultati contrastanti.
ADP ha affermato che i dati sull'occupazione nel settore privato hanno creato solo 37.000 posti di lavoro a maggio, meno della metà delle aspettative (110.000) e ben al di sotto dei 60.000 rivisti del mese precedente. Non si può mai essere certi se questo rapporto fungerà da precursore affidabile per i dati sull'occupazione non agricola di domani, più attentamente monitorati, o se divergerà completamente. Sebbene gli investitori siano rimasti delusi dai dati, attendono il rapporto più significativo di fine settimana.
Il presidente Trump ha nuovamente espresso forte e chiaro la sua opinione che Jay Powell e la Fed dovrebbero tagliare i tassi di interesse dopo un freddo rapporto ADP sull'occupazione.
I dati ufficiali sull'occupazione di domani sono molto più importanti, come sempre. Il rapporto e i commenti di Trump hanno a malapena spostato lo strumento Fed Watch del CME, con Wall Street ancora sicura al 96% che la banca centrale manterrà i tassi invariati entro la fine del mese.
Anche il rapporto sui servizi dell'ISM non è stato di grande aiuto, poiché il dato di 49,9 di maggio ha mostrato una leggera contrazione (inferiore a 50). Il risultato è stato inferiore alle aspettative e al risultato di aprile, ma la preoccupazione più evidente è stata che si trattasse della prima contrazione da giugno dell'anno scorso.
Nonostante tutti questi dati insoddisfacenti, il NASDAQ è comunque avanzato dello 0,32% (circa 61 punti) ieri, a 19.460,49. L'S&P era in pareggio, ma tecnicamente è avanzato dello 0,01% a 5.970,81. Tuttavia, il Dow Jones ha interrotto la sua striscia positiva di quattro giorni con un calo dello 0,22% (quasi 92 punti) a 42.427,74.
Domani sarà una giornata interessante e ci aspetteremo che i dati sull'occupazione NFP si allineino con i dati ADP. In tal caso, potremmo trovarci di fronte a un serio problema occupazionale, che potrebbe spingere la Fed a prendere seriamente in considerazione un taglio dei tassi.
Sebbene questo sia positivo per le azioni, la debolezza del mercato del lavoro farà dubitare gli investitori della solidità dell'economia. Come sempre, vedremo come reagirà il mercato e partiremo da lì.
Oggi riceveremo ulteriori dati sul lavoro con l'aggiornamento iniziale delle richieste di sussidio di disoccupazione e, dopo la campanella, un rapporto sugli utili del gigante dei chip Broadcom (AVGO).
Marco Bernasconi Trading
Wall Street si ferma in attesa degli utili di NVIDIA.Tra il forte rally di martedì e un importante rapporto sugli utili dopo la chiusura delle contrattazioni di ieri, le azioni hanno trascorso la seduta di ieri in territorio negativo, con tutti i principali indici in calo di circa mezzo punto percentuale.
Il Dow Jones ha perso lo 0,58% (quasi 245 punti) ieri a 42.098,70, mentre l'S&P ha perso lo 0,56% a 5.888,55 e il NASDAQ è scivolato dello 0,51% (poco meno di 100 punti) a 19.100,94.
Fortunatamente, gli indici hanno mantenuto gran parte del forte rally di martedì, che ha visto il Dow Jones balzare di oltre 700 punti e gli altri indici avanzare di oltre il 2% ciascuno.
Ieri sembrava che le azioni fossero in una fase di stallo, mentre tutti attendevamo il rapporto trimestrale di NVIDIA (NVDA), leader nel settore dell'intelligenza artificiale che detta il ritmo per questo settore in rapida crescita.
È anche l'ultimo rapporto Mag 7 della stagione.
NVIDIA sta costruendo l'infrastruttura essenziale per l'economia dell'intelligenza artificiale (AI) per gestire auto autonome, robot, agenti software e i dati proprietari degli stati nazionali. La domanda sarà straordinaria per altri 2-3 anni.
Ritengo che qualsiasi calo del titolo rappresenti un'opportunità di acquisto, ma gli investitori potrebbero non avere questa possibilità.
Mentre NVDA ha perso lo 0,5% nella seduta odierna, il titolo è in rialzo di circa il 5% afterhours, al momento in cui scrivo.
Apprezzeremo molto di più su questo rapporto domani, dopo la conference call sui risultati, ma sappiamo che il fatturato di 44,1 miliardi di dollari ha superato la stima di consenso degli analisti di circa il 3% e ha registrato un balzo di quasi il 70% rispetto all'anno scorso. Inoltre, il fatturato dei data center, pari a 39,1 miliardi di dollari, è aumentato del 73% rispetto all'anno scorso.
C'è stato un addebito di 8 miliardi di dollari per l'H2O, quindi c'era un po' di rumore nei numeri, ma nelle prime contrattazioni vedo il titolo in rialzo.
Essendo un indicatore per il settore dell'intelligenza artificiale, l'implicazione è che la domanda è ancora piuttosto solida nonostante tutta l'incertezza intorno a dazi e scambi commerciali.
Un secondo molto lontano dopo il rapporto NVDA di ieri è stato il verbale del FOMC della riunione di aprile.
Il mese scorso, i membri non hanno visto alcun motivo per affrettare un taglio dei tassi e hanno concordato che un approccio cauto al momento fosse la mossa giusta, soprattutto con la considerevole incertezza economica che potrebbe aumentare l'inflazione e mettere pressione sul mercato del lavoro.
A proposito di inflazione, il prossimo grande evento di questa settimana sarà la Spesa per consumi personali (PCE) di domani.
Sarà interessante vedere se "l'indicatore di inflazione preferito dalla Fed" influenzerà le probabilità di un taglio dei tassi del CME FedWatch Tool, che attualmente non superano il 50% fino alla riunione di settembre.
Ma prima, vedremo se i risultati di NVDA riusciranno a dare un'altra spinta al mercato giovedì e ad aprire la strada a una conclusione positiva di questa settimana di contrattazioni abbreviata.
Marco Bernasconi Trading
L'S&P sopra i 6.000 in attesa di IPC e progressi USA/Cina.L'indice S&P sopra i 6.000 gli investitori attendono IPC e i progressi USA/Cina.
Il mercato non è solo in attesa di aggiornamenti sui colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina che si svolgono a Londra, ma è anche in attesa di alcuni dati significativi sull'inflazione più avanti questa settimana. Di conseguenza, i principali indici hanno avuto un andamento contrastante ieri.
Il NASDAQ era in testa con un avanzamento dello 0,31% (o circa 61 punti) a 19.591,24. Le azioni di Tesla (TSLA) hanno guadagnato un altro 4,6% ieri, dopo essere aumentate del 3,7% venerdì, mentre il pioniere dei veicoli elettrici cerca di riprendersi dal crollo del 14% di giovedì scorso durante la bizzarra faida sui social media tra Trump e Musk. (Per fortuna, la disputa sembra essersi placata negli ultimi giorni.)
Nel frattempo, l'S&P ha continuato a superare quota 6.000 ieri... seppur di poco. L'indice ha chiuso sopra tale soglia per la prima volta da febbraio venerdì, per poi guadagnare un altro 0,09% oggi, chiudendo a 6.005,88. Il Dow Jones ha praticamente pareggiato, sebbene tecnicamente sia sceso di poco più di un punto a 42.761,76.
I principali indici sono tutti in rialzo nelle ultime due settimane consecutive. I principali indici rimangono vicini ai livelli di resistenza, ma non si può negare che il trend rialzista sia in piena espansione. Sono moderatamente ottimista, ma non è il momento di essere troppo aggressivi con i nuovi ingressi.
Il tono proveniente da quell'incontro tra Stati Uniti e Cina all'estero è stato finora positivo. Le due parti hanno parlato per circa sei ore oggi e il presidente Trump ha ricevuto "buoni resoconti" sull'incontro. Si incontreranno di nuovo domani. Tuttavia, il mercato non si muoverà su vibrazioni incoraggianti per sempre. Gli investitori vogliono vedere progressi concreti prima possibile.
Ma questa settimana c'è molto di più in corso oltre a quell'incontro commerciale. L'inflazione è in primo piano con l'indice dei prezzi al consumo (IPC) mercoledì e l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) giovedì. Gli investitori sono stati soddisfatti di questi ultimi report e presteranno particolare attenzione alla riunione della Fed alle porte, il 17-18 giugno. Lo strumento FedWatch del CME non prevede ancora un taglio fino alla riunione di settembre, con il mercato che prevede almeno due tagli quest'anno.
Marco Bernasconi Trading
Azioni su per la settimana grazie a lavoro e accordi commercialiLe azioni hanno chiuso in rialzo la settimana grazie a report sul lavoro e ottimismo sugli accordi commerciali.
Le azioni hanno chiuso in rialzo venerdì e per tutta la settimana, rendendola la seconda settimana in rialzo consecutiva (e la terza su quattro) per tutti i principali indici.
Il rapporto sulla situazione occupazionale, migliore del previsto, pubblicato venerdì ha concluso una settimana positiva.
Il Bureau of Labor Statistics (BLS) ha mostrato che le buste paga non agricole di maggio sono state 139.000 (140.000 nel settore privato e -1.000 nel settore pubblico), rispetto alle stime di 129.000 (120.000 nel settore privato e 9.000 nel settore pubblico), con il tasso di disoccupazione stabile al 4,2%. La retribuzione oraria media è aumentata dello 0,4% su base mensile rispetto allo 0,2% del mese scorso e alle stime dello 0,3%. Il tasso annuo è stato del 3,9% rispetto al 3,9% del mese scorso e alle stime del 3,7%.
Le revisioni rispetto ai mesi precedenti avevano ridotto marzo di -65.000 unità a 120.000 (da 185.000), mentre aprile è stato ridotto di -30.000 unità a 147.000 (da 177.000).
I maggiori incrementi occupazionali del mese scorso sono stati registrati nei seguenti settori: l'assistenza sanitaria ha guadagnato 62.000 nuovi posti di lavoro; il settore del tempo libero e dell'ospitalità ha aggiunto 48.000 posti di lavoro; e l'occupazione nell'assistenza sociale è aumentata di 16.000 unità.
Il positivo andamento dell'occupazione ha continuato a sottolineare la forza e la resilienza dell'economia.
La scorsa settimana il mercato era già in rialzo grazie ai dati sull'inflazione migliori del previsto delle settimane precedenti e alla notizia del colloquio di giovedì tra il Presidente Trump e il Presidente cinese Xi, che "ha portato a una conclusione molto positiva per entrambi i Paesi".
I colloqui commerciali proseguiranno ed entrambi i leader confermeranno l'intenzione di incontrarsi nei rispettivi Paesi.
Si prevede che nelle prossime settimane l'amministrazione annuncerà anche accordi commerciali con diversi altri paesi.
Tra le altre notizie, abbiamo appreso che la Banca Centrale Europea (BCE) ha tagliato nuovamente i tassi di interesse la scorsa settimana di altri 25 punti base, portandoli al 2%. Questo è dovuto, in parte, ai continui progressi dell'inflazione, scesa all'1,9% a maggio.
In generale, la Fed e la BCE vedono la loro politica monetaria muoversi nella stessa direzione. Non sempre, ma di solito. La BCE ha tagliato i tassi di 175 punti base dalla metà dello scorso anno, passando dal 3,75% al 2,0%. La Fed, tuttavia, ha abbassato i tassi solo di 100 punti base, passando da un valore medio del 5,38% nel 2024 al 4,38%, invariato dall'inizio del nuovo anno.
Ci si aspetta che la Fed riprenda a tagliare i tassi di 25 punti base nella riunione del 17 settembre. La Fed ha dichiarato di prevedere ancora due tagli quest'anno.
Il momentum del mercato è al rialzo, con i tre principali indici a un passo dai loro massimi storici. Il Dow Jones è a soli 5,00% dal suo massimo storico, l'S&P 500 a solo 2,34% e il Nasdaq a 3,19%.
Notizie favorevoli di natura economica o commerciale, o semplicemente l'assenza di sorprese negative, potrebbero portare gli indici a una sfida, se non addirittura a una svolta al rialzo nel prossimo futuro.
Assicuratevi quindi di sfruttarlo al massimo.
Marco Bernasconi Trading
Le azioni in ribasso ieri, il rapporto sul lavoro in arrivo oggiLe azioni hanno chiuso in ribasso ieri, il rapporto sulla situazione occupazionale è atteso per oggi.
Ieri le azioni hanno chiuso in ribasso in una sessione altalenante.
Le notizie secondo cui il Presidente Trump e il Presidente cinese Xi avrebbero parlato al telefono nelle prime ore di giovedì mattina hanno fatto salire le azioni all'apertura. Trump ha affermato di aver avuto una "chiamata molto positiva", incentrata "quasi interamente" sul commercio. Ha aggiunto che la chiamata di 90 minuti "ha portato a una conclusione molto positiva per entrambi i Paesi". I colloqui commerciali proseguiranno nelle prossime settimane.
Tra le altre notizie di ieri, la Banca Centrale Europea (BCE) ha tagliato nuovamente i tassi di interesse di altri 25 punti base, portandoli al 2%. Questo è dovuto, in parte, ai continui progressi dell'inflazione, scesa all'1,9% a maggio. Come la Federal Reserve negli Stati Uniti, il tasso obiettivo di inflazione della BCE è del 2%.
In generale, la Fed e la BCE vedono la loro politica monetaria muoversi nella stessa direzione. Non sempre. Ma di solito. In entrambi i casi, la BCE ha tagliato i tassi di 175 punti base dalla metà dello scorso anno, passando dal 3,75% al 2,0% di oggi. La Fed, tuttavia, ha abbassato i tassi solo di 100 punti base, passando da un valore medio del 5,38% nel 2024 al 4,38% di oggi, che è rimasto invariato dall'inizio del nuovo anno.
Ci si aspetta che la Fed riprenda a tagliare i tassi di 25 punti base nella riunione del 17 settembre. E la Fed ha dichiarato di prevedere ancora due tagli quest'anno.
Vorrei anche sottolineare che la lite pubblica tra il Presidente Trump ed Elon Musk, che ha poi pesato sulle azioni Tesla, ha contribuito al tono più debole di ieri. Tesla è la decima posizione ponderata per il mercato nell'S&P 500 con l'1,69%. (Microsoft, NVIDIA e Apple occupano le prime tre posizioni rispettivamente con il 6,55%, il 6,36% e il 5,64%). Essendo Tesla la decima posizione ponderata per il mercato, ha sicuramente un peso, e ha contribuito a trascinare l'indice al ribasso ieri.
Ma l'attenzione del mercato si sposterà sul rapporto sulla situazione occupazionale pubblicato oggi dal Bureau of Labor Statistics (BLS). Soprattutto dopo il rapporto ADP sull'occupazione di mercoledì, più debole del previsto, che ha mostrato la creazione di soli 37.000 nuovi posti di lavoro nel settore privato a maggio, contro le stime di 110.000.
Il rapporto sull'occupazione pubblicato dal BLS prevede la creazione di 129.000 nuovi posti di lavoro a maggio (123.000 nel settore privato e 6.000 nel settore pubblico). Il tasso di disoccupazione dovrebbe rimanere stabile al 4,2%, con una retribuzione oraria media prevista in leggera diminuzione su base annua al 3,7%, rispetto al 3,8% del mese scorso.
Un aumento dell'occupazione superiore alle aspettative contribuirà ad attenuare i timori di un indebolimento dell'economia, mentre un numero di posti di lavoro inferiore alle aspettative non farà che amplificarli. Il rapporto sarà pubblicato alle 8:30 ET.
A un giorno dalla fine, tutti i principali indici sono ancora in rialzo per questa settimana. Se tutto va bene, saranno due settimane consecutive in rialzo.
Un rapporto favorevole sull'occupazione oggi potrebbe contribuire a mantenere la situazione invariata.
Marco Bernasconi Trading
La faida tra Trump e Musk oscura la chiamata tra Trump e Xi.La faida tra Trump e Musk oscura la chiamata tra Trump e Xi.
Le ricadute Trump-Musk hanno messo in ombra la telefonata Trump-Xi di ieri, facendo crollare le azioni di Tesla (TSLA), azienda pioniera dei veicoli elettrici, di oltre il 14% e trascinando con sé il mercato più ampio. I principali indici sono ancora leggermente positivi per la settimana fino a oggi, ma ora tutto dipende dal rapporto sulle buste paga non agricole.
Il CEO di TSLA, Elon Musk, non è mai stato timido nel suo disprezzo per il "grande e bellissimo conto" del Presidente Trump, ma oggi il rapporto è davvero andato fuori dai binari, con attacchi personali da entrambe le parti e la minaccia del Presidente degli Stati Uniti di tagliare i contratti governativi dell'ex capo del DOGE.
Una faida sulla spesa pubblica tra l'ex "impiegato speciale" temporaneo del governo e attuale CEO di Tesla (TSLA) Elon Musk e il Presidente Donald Trump ha portato a un crollo delle azioni TSLA. Nella disputa "occhio per occhio", Trump ha minacciato di rimuovere i sussidi a Tesla e SpaceX. Le azioni TSLA sono crollate fino al 17% in seguito alla notizia, ma hanno chiuso in ribasso del 14%.
Le azioni TSLA stanno ora testando una zona critica: l'area di breakout del mese scorso e la vecchia resistenza che durava da mesi. La buona notizia è che, storicamente, TSLA si è ripresa rapidamente da crolli simili in passato.
Il crollo di TSLA ha fatto scendere il NASDAQ dello 0,83% (o circa 162 punti) oggi a 19.298,45. Nel frattempo, l'S&P è scivolato dello 0,53% a 5.939,30 e il Dow Jones è sceso dello 0,25% (o 108 punti) a 42.319,74.
Se non fosse stato per questo dramma, l'attenzione di ieri sarebbe stata rivolta a una telefonata tra i rivali commerciali Trump e il presidente cinese Xi Jinping. La conversazione ha fatto seguito a un periodo di crescenti tensioni, con entrambe le nazioni che si accusavano a vicenda di azioni in malafede. Trump ha descritto la discussione di 90 minuti come "un'ottima telefonata" e ha accennato ai piani per ulteriori colloqui. Tuttavia, l'assenza di una svolta significativa ha fatto sì che la notizia fosse facilmente oscurata dallo scontro di alto profilo con Musk.
Nonostante il calo di ieri, i principali indici sono ancora in rialzo per la settimana fino a oggi venerdì, con il NASDAQ in rialzo dell'1%, l'S&P in positivo dello 0,5% e il Dow Jones in leggero rialzo dello 0,1%. Quindi, tutto dipenderà dal rapporto sull'occupazione non agricola di questa mattina. Le aspettative sono di circa 125.000 posti di lavoro, in calo rispetto ai 177.000 di aprile.
I dati sull'occupazione degli ultimi tempi hanno lasciato molto a desiderare. L’altro ieri, ADP ha dichiarato che l'occupazione nel settore privato ha creato solo 37.000 posti di lavoro a maggio, meno della metà delle aspettative (110.000) e ben al di sotto dei 60.000 rivisti del mese precedente. E ieri le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono state 247.000, 8.000 in più rispetto alla settimana precedente e superiori alle aspettative. Tuttavia, il rapporto sulle buste paga non agricole è un caso a sé stante e potrebbe mostrare risultati molto diversi. Vedremo questa mattina.
Un aumento dell'occupazione superiore alle aspettative contribuirà ad attenuare i timori di un indebolimento dell'economia, mentre un dato sull'occupazione inferiore alle aspettative non farà che amplificarlo.
Con un giorno ancora a disposizione, tutti i principali indici sono ancora in rialzo per questa settimana. Se tutto va bene, si tratterà di due settimane consecutive in rialzo. Un rapporto sull'occupazione positivo potrebbe contribuire a mantenere la situazione.
Marco Bernasconi Trading
Il mercato USA ha subito una significativa correzione ieri.Il mercato azionario statunitense ha subito una significativa correzione - 21 maggio 2025.
L'attesissima flessione del recente rally del mercato è finalmente arrivata mercoledì, con tutti i principali indici in calo di oltre l'1% a fronte di un aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro.
L'S&P ha concluso ieri la sua serie positiva di sei giorni con un leggero calo, ma oggi ha davvero toccato il fondo, con l'indice in calo dell'1,61% a 5.844,61. Il Dow Jones ha registrato la performance peggiore, con un crollo dell'1,91% (circa 816 punti) a 41.860,44, mentre il NASDAQ ha perso l'1,41% (circa 270 punti) a 18.872,64.
Dopo il declassamento di Moody's della scorsa settimana e con un'ingente proposta di legge fiscale al vaglio del Congresso, i rendimenti sono saliti al livello più alto degli ultimi due anni, con l'aumento dei timori di deficit. Il rendimento del decennale è salito al 4,59% e quello del trentennale al 5,08%. La situazione è peggiorata dopo una debole asta pomeridiana di obbligazioni a 20 anni.
All'inizio della settimana, abbiamo ribadito che ci saranno migliori opportunità di ingresso (e probabilmente prezzi migliori per farlo). Abbiamo spiegato che un po' di back and fill era giustificato con azioni ipercomprate nel breve termine, e sembra che lo stiamo vedendo ora.
Non sarebbe poi così sorprendente vedere un leggero ritracciamento qui. Ma come abbiamo detto all'inizio della settimana, salvo eventi troppo drastici, è probabile che gli acquirenti intervengano e qualsiasi arretramento dovrebbe essere relativamente contenuto.
Nel frattempo, gli utili del settore retail sono stati contrastanti mercoledì, con la maggior parte dell'attenzione rivolta al gigante della grande distribuzione Target (TGT), che ha riportato utili del primo trimestre inferiori alle stime di quasi il 20%, mentre il fatturato di 23,8 miliardi di dollari è stato anch'esso inferiore alle aspettative. Il problema più grande, tuttavia, è stato che TGT ha tagliato le sue previsioni di vendita per l'intero anno, in gran parte a causa dell'incertezza sui dazi. Le azioni di TGT sono scese di oltre il 5% nella sessione.
Target ha trovato il modo di non raggiungere nemmeno le stime materialmente ridotte, il che è diventato quasi un tema ricorrente per loro nel periodo post-COVID. Parte dei problemi di Target è il risultato di tendenze di spesa dei consumatori che si sono allontanate dai beni voluttuari dell'azienda.
Sebbene non vi sia dubbio che il contesto operativo per i venditori di beni voluttuari rimanga difficile, la persistente serie di risultati trimestrali deboli di Target riflette probabilmente anche problemi di esecuzione specifici dell'azienda.
Inoltre, Lowe's (LOW), il secondo più grande rivenditore di articoli per la casa del paese, ha riportato una sorpresa positiva sugli utili dell'1,4% nel primo trimestre, con un fatturato di 20,9 miliardi di dollari, leggermente superiore alle nostre aspettative. Allo stesso modo, The TJX Cos. (TJX) ha superato la stima del 2,2%. Anche la società madre di TJ Maxx e Marshalls ha superato le aspettative di fatturato, registrando 13,1 miliardi di dollari. LOW e TJX sono state entrambe travolte dalle vendite di mercoledì, registrando un calo rispettivamente dell'1,7% e del 2,9%.
Tutti i principali indici in calo di oltre l'1%
A causa dell'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro e delle crescenti preoccupazioni fiscali.
S&P 500: -1,61% a 5.844,61 punti
Dow Jones Industrial Average: -1,91% (circa 816 punti) a 41.860,44
NASDAQ Composite: -1,41% (circa 270 punti) a 18.872,64
Fattori chiave della correzione:
Aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro: decennale al 4,59%, trentennale al 5,08% (massimi di due anni) — innescato da un'asta debole di bond a 20 anni con rendimento al 5,047%. (treasurydirect.gov)
Preoccupazioni fiscali: declassamento da Aaa a Aa1 da parte di Moody’s. (Business Insider)
Proposta di legge fiscale: nuove misure al Congresso generano incertezza sul deficit federale.
Settore retail: risultati contrastanti
Target Corporation (TGT): EPS $1,30 (-36%), ricavi $23,8 mld (-2,8%). Azioni -5%. (Investor's Business Daily)
Lowe's (LOW): EPS $2,92 (superiore alle attese), ricavi $20,93 mld (-2%). Azioni -1,7%. (Investopedia)
TJX Companies (TJX): EPS $0,92 (+), vendite comparabili +3%. Azioni -2,9%. (investor.tjx.com)
Prospettive future
Il mercato potrebbe restare volatile nei prossimi giorni, con attenzione a:
Richieste settimanali di sussidi di disoccupazione
Indice di attività nazionale della Fed di Chicago
Vendite di case esistenti
L’andamento delle trattative commerciali e delle politiche fiscali sarà determinante per la direzione del mercato.
Quando i mercati hanno paura, il trading saggio è il momento che acquista.
Marco Bernasconi Trading
Ieri i mercati hanno chiuso per lo più in calo oggi dati retail.Ieri i mercati hanno chiuso per lo più in calo, oggi attesi nuovi risultati dal settore retail.
Dati di mercato
Ieri le azioni hanno chiuso per lo più in ribasso, anche se in modo moderato. L’unico indice a chiudere in positivo è stato il Russell 2000 (small-cap), con un lieve guadagno dello 0,05%.
Si è così conclusa la striscia di sei sedute consecutive al rialzo dello S&P 500.
Nel periodo che va dall’inizio di quella serie di 9 giorni fino alla chiusura di ieri, lo S&P 500 è salito in 17 delle ultime 21 sedute. Niente male!
Dati economici e utili societari
Home Depot ha comunicato i risultati prima dell’apertura, registrando:
• una sorpresa negativa sugli utili per azione (EPS) di -0,84%
• una sorpresa positiva sul fatturato di +1,15%
Su base annua:
• EPS -1,93%
• Vendite +9,4%
A differenza di Walmart, Home Depot non prevede aumenti generalizzati dei prezzi, pur segnalando possibili variazioni su articoli selezionati.
Attese per oggi
Oggi sono attesi i risultati di 125 aziende, tra cui:
• Target
• Lowe’s
• TJX Companies
• Canada Goose
• Baidu
Notizie internazionali
La Cina ha tagliato i tassi di riferimento per la prima volta in 7 mesi.
Il Giappone ha visto un rallentamento delle esportazioni (+2%), con importazioni in calo del -2,2%.
Dati macroeconomici attesi oggi
MBA Mortgage Applications
Atlanta Fed Business Inflation Expectations
Attenzione al weekend lungo
Lunedì 27 maggio i mercati USA saranno chiusi per il Memorial Day.
Possibile aumento della volatilità in chiusura di settimana.
Marco Bernasconi Trading
Azioni su dopo il declassamento del credito rally rimane vivoLe azioni rimbalzano dopo il declassamento del credito per mantenere vivo il rally
Nonostante il declassamento del rating del credito statunitense della scorsa settimana, l'S&P è comunque riuscito a mantenere viva la sua striscia vincente per iniziare una nuova settimana... per un soffio.
Venerdì sera, Moody's ha declassato il rating del credito statunitense di un livello rispetto al massimo, evidenziando sfide a lungo termine come l'aumento del debito e il perdurante deficit di bilancio. La notizia ha spinto i rendimenti al rialzo e ha trascinato il mercato al ribasso Ieri mattina, ma il calo è stato di breve durata.
Quando il mercato viene colpito da cattive notizie, la velocità con cui rimbalza può essere un indicatore per gli investitori esperti.
Venerdì, dopo la chiusura del mercato, il Nasdaq e altri importanti indici statunitensi sono scesi di oltre l'1% dopo che l'agenzia di rating Moody's ha declassato il debito statunitense sulla base del crescente deficit di bilancio statunitense. Sebbene le azioni abbiano subito una reazione impulsiva venerdì sera, Ieri la calma ha prevalso e le azioni si sono scrollate di dosso le cattive notizie. Un simile comportamento è un segno distintivo di un mercato rialzista.
L'S&P è salito solo dello 0,09% a 5963,60, ma ciò è stato sufficiente per estendere la sua striscia positiva a sei giorni. Il Dow Jones ha sovraperformato le sue controparti con un rialzo dello 0,32% (pari a circa 137 punti) a 42.792,07, grazie anche al rimbalzo di oltre l'8% di UnitedHealth (UNH), recentemente in difficoltà. Anche il NASDAQ, a forte componente tecnologica, ha recuperato dopo la moderazione dei rendimenti, chiudendo la sessione con un leggero rialzo dello 0,02% (pari a poco più di quattro punti) a 19.215,46.
Le azioni stanno recuperando da una fantastica performance settimanale, alimentata dall'ottimismo per i recenti colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina. Il NASDAQ è balzato del 7,2% la scorsa settimana, mentre l'S&P è salito del 5,3% e il Dow Jones del 3,4%. Anche l'S&P e il Dow Jones sono ora positivi per il 2025, cosa che sembrava impossibile solo poche settimane fa.
Con la fine della stagione degli utili, l'attenzione si sta spostando sui principali rivenditori. Abbiamo già ricevuto un ottimo report del primo trimestre da Walmart (WMT), il più grande rivenditore del paese, che ha superato sia i ricavi che i profitti, ma ha messo in guardia dall'impatto dei dazi in futuro. (Il presidente Trump è recentemente intervenuto sulla questione affermando che WMT dovrebbe "rientrare nei dazi").
Nei prossimi giorni, rivenditori come The TJX Cos. (TJX), Lowe's Cos. (LOW) e Target (TGT) saranno chiamati a rispondere. Ma il primo grande nome sarà il gigante del bricolage Home Depot (HD).
Home Depot e Lowe's hanno agito bene in un contesto difficile e non prevediamo grandi sorprese in questi comunicati. La maggior parte dell'attività è stata orientata a riparazioni e sostituzioni, con gli acquisti di grandi dimensioni che in genere accompagnano i progetti di ristrutturazione residenziale in sospeso.
Home Depot dovrebbe guadagnare 3,59 dollari per azione su 39,33 miliardi di dollari di fatturato, con variazioni su base annua rispettivamente del -1,1% e del +8%.
Marco Bernasconi Trading
Il Dow e l’S&P in positivo per il 2025 dopo una settimana solidaIl Dow raggiunge l’S&P in territorio positivo per il 2025 dopo una settimana solida!
Il Dow Jones Industrial Average ha finalmente raggiunto lo S&P 500, chiudendo la settimana in territorio positivo per l’anno grazie a una performance solida su tutti i principali indici. Dopo mesi di volatilità e incertezze legate a inflazione, tassi di interesse e tensioni geopolitiche, l’ultima settimana ha mostrato segnali di fiducia nei mercati azionari USA.
Tra i principali fattori che hanno sostenuto il rally:
Dati economici migliori del previsto
Trimestrali solide, soprattutto nel settore finanziario e tecnologico
Segnali di stabilizzazione sul fronte della politica monetaria della Federal
Con questa chiusura settimanale, il Dow si unisce allo S&P 500 nel segnare un bilancio positivo da inizio 2025, un risultato che fino a poco tempo fa sembrava incerto.<\p>
Dow Jones: +0,78% (≈332 punti) a 42.654,75 → ora positivo YTD
S&P: +0,70% a 5.958,38 → 5ª seduta consecutiva in rialzo
NASDAQ: +0,52% (≈100 punti) a 19.211,10 → a soli 0,5% dal verde YTD
Un movimento assolutamente incredibile dai minimi di aprile a oggi.
Per quanto brusca e rapida sia stata la reazione al ribasso che ci ha portato a quei minimi, è altrettanto impressionante e furiosa questa ripresa.
Ad aprile, mi sarebbe piaciuto vedere l'S&P 500 di nuovo minacciare un movimento sopra i 6.000. Ora siamo a nord dei 200 giorni, a nord dei 50 giorni e guardiamo in rialzo.
Performance settimanale
NASDAQ: +7,2%
S&P 500: +5,3%
Dow Jones: +3,4%
Tre settimane positive nelle ultime quattro, spinte dai colloqui USA-Cina.
Sentiment e inflazione
Venerdì, il mercato ha continuato a crescere nonostante un deludente rapporto sul sentiment dei consumatori dell'Università del Michigan, sceso a 50,8 a maggio da 52,2 ad aprile.
I consumatori appaiono sempre più pessimisti sull'inflazione a causa delle persistenti preoccupazioni sui dazi:
Aspettative inflazione 1 anno: 7,3% (da 6,5%)
Aspettative inflazione 5-10 anni: 4,6% (da 4,4%)
Nota: i dati del Michigan non riflettono la pausa sui dazi.
Questa settimana: utili in arrivo
Siamo ben oltre la metà della stagione degli utili, ma la prossima settimana sono previsti ancora molti report.
Tra i nomi in programma:
Martedì: Home Depot (HD), Palo Alto Networks (PANW)
Mercoledì: The TJX Cos. (TJX), Lowe's Cos. (LOW)
Giovedì: Intuit (INTU), Analog Devices (ADI)
La propensione al rischio è stata fantastica.
So che alla fine questa situazione cederà un po', ma non scommetterei contro il mercato in questo momento.
Un sacco di soldi sta arrivando da bordo campo.
Lo si può vedere non solo negli indici di mercato generali, ma anche nei titoli speculativi.
Marco Bernasconi Trading
Le azioni mantengono i guadagni settimanali nonostante ieriLe azioni mantengono i guadagni settimanali nonostante la chiusura di ieri
Ieri i principali indici azionari hanno registrato andamenti contrastanti, con gli investitori che hanno esaminato i risultati finanziari di un colosso della vendita al dettaglio e diversi dati economici. Nonostante l'andamento irregolare della giornata, le azioni rimangono in netto rialzo per la settimana fino a venerdì.
Chiusure di ieri :
S&P 500: +0,41% → 5.916,93 (4ª seduta consecutiva in rialzo)
Dow Jones: +0,65% → 42.322,75 (+271 punti, interrotto il calo di 2 giorni)
NASDAQ: –0,18% → 19.112,32 (–34 punti, fine della serie positiva di 6 giorni)
Walmart (WMT) – Trimestrale Q1:
Risultato positivo a sorpresa: +7%
Ricavi: 165,6 miliardi $ (superate le stime)
Avviso su aumento prezzi per pressioni tariffarie
Titolo: –0,5% nella sessione
Indice PPI – aprile:
–0,5% (contro attese di +0,3%)
Annuo: +2,4% (in linea con le previsioni)
La sorpresa negativa è dovuta in gran parte al crollo dei margini dei servizi commerciali
È il secondo dato sull'inflazione inferiore alle attese dopo l'IPC di martedì
Vendite al dettaglio – aprile:
+0,1% (in linea con le attese)
In netto calo rispetto a marzo: +1,7%
Novità nel retail :
DICK’S Sporting Goods (DKS) acquisisce Foot Locker (FL) per 2,4 miliardi $
DKS: –14,5%
FL: +85%
Andamento settimanale (fino a giovedì) :
NASDAQ: +6,0%
S&P 500: +4,5%
Dow Jones: +2,6%
Il tutto dopo gli “incontri produttivi” tra Stati Uniti e Cina
Marco Bernasconi Trading
S&P e NASDAQ terzo giorno verde con PPI e Walmart in rialzo.S&P e NASDAQ salgono per il terzo giorno con PPI e Walmart in rialzo.
Ieri il mercato si è leggermente raffreddato, ma due dei principali indici hanno comunque chiuso in territorio positivo per il terzo giorno consecutivo, in vista di una sessione intensa oggi, con i dati sull'inflazione e gli utili delle principali società al dettaglio.
Chiusure di ieri:
NASDAQ: +0,72% → 19.146,81 (circa +137 punti)
S&P 500: +0,10% → 5.892,58
Dow Jones: –0,21% → 42.051,06 (circa –90 punti)
I titoli tecnologici sono tornati in testa, con il NASDAQ a meno dell'1% dal tornare positivo nel 2025. L’S&P ha raggiunto questo traguardo proprio ieri e ha mantenuto lo slancio.
Inflazione e aspettative PPI:
I mercati hanno accolto positivamente il dato IPC di ieri
Oggi atteso l’indice PPI
Attesa mensile: +0,2% (vs precedente –0,4%)
Attesa annua: +2,4% (vs precedente 2,7%)
Gli investitori sono stati incoraggiati dai segnali di calo dei prezzi all’ingrosso del mese scorso.
Focus sul consumo e sulle trimestrali:
Vendite al dettaglio di marzo: +1,4% (miglior dato in oltre 2 anni)
Walmart (WMT) pubblica i risultati oggi, 15 maggio
Ultima trimestrale del 20 febbraio → calo del titolo dopo 4 report positivi
Sarà interessante vedere se il titolo manterrà lo slancio dopo i risultati odierni.
Altri report in uscita oggi:
Alibaba (BABA)
Applied Materials (AMAT)
Deere & Co. (DE)
Considerazioni sulla stagione degli utili:
Continuiamo a credere che questa stagione degli utili sia stata meno incentrata sui profitti delle aziende nel primo trimestre del 2025 e più sulla valutazione dell’impatto sugli utili del contesto macroeconomico e delle politiche pubbliche in evoluzione.
I commenti del management sono stati ampiamente rassicuranti, nonostante l'incertezza.
Marco Bernasconi Trading
S&P verde per il 2025 calo dell'IPC e minori dazi.S&P verde per il 2025 calo dell'indice dei prezzi al consumo e minori dazi.
Contesto di mercato:
Un dato dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) migliore del previsto ha aiutato gran parte del mercato a consolidare i guadagni di ieri, segnando uno straordinario rimbalzo per uno dei principali indici azionari dopo il crollo delle vendite indotte dai dazi. Le Big Tech continuano a guidare la ripresa.
NASDAQ: +1,61% → 19.010,08 (+300+ punti, +6% in 2 giorni)
Mag 7 guidati da:
NVIDIA (NVDA): +5,6%
Tesla (TSLA): +4,9%
Meta Platforms (META): +2,6%
Dow Jones: –0,64% → 42.140,43 (–270 punti) → penalizzato da:
UnitedHealth (UNH): –18% (sospensione previsioni 2025 + dimissioni CEO)
S&P 500: +0,72% → 5.886,55
Ora positivo nel 2025: +0,08%
Il dato chiave: L’S&P è tornato positivo per l’anno. Era a –15% dopo il "Giorno della Liberazione" Oggi è sopra di +0,08% Rally del Nasdaq dal minimo di aprile: +25% Lezioni per l’investitore a lungo termine:
Rimanere esposti al mercato
Comprare nei momenti di debolezza
Questa settimana finora:
Incontro “produttivo” USA–Cina → riduzione temporanea dei dazi
Dato CPI positivo:
+0,2% mensile
+2,3% annuo (vs attese 2,4%)
Un doppio colpo favorevole ai mercati:
De-escalation Cina
Inflazione più bassa delle attese
CPI di aprile → minimo di 4 anni per l’inflazione: solo +2,3% annuo Aspettiamo ora un test dei 200 giorni dall’alto: prossimo scenario tecnico importante Per ora, apprezzo la sensazione che il mercato ci sta dando.
Marco Bernasconi Trading
Mercati + 2% grazie alle speranze di progressi commerciali.Le azioni rimbalzano di oltre il 2% grazie alle speranze di progressi commerciali.
Marco Bernasconi – 23 aprile 2025
Navigare i mercati volatili con strategie professionali
In un contesto di mercati caratterizzati da alta volatilità, molti investitori si interrogano su come gestire efficacemente i propri capitali. Una delle soluzioni adottate da chi preferisce affidarsi a professionisti è l'utilizzo di strumenti di gestione passiva, come il PAMM, che offrono trasparenza e sicurezza.
Questi strumenti permettono di delegare la gestione degli investimenti a esperti del settore, mantenendo al contempo un controllo chiaro sulle performance e sulle strategie adottate.
Per approfondire come queste soluzioni possono integrarsi nella propria strategia finanziaria, è possibile consultare risorse specializzate o rivolgersi a professionisti del settore.
Il mercato continua a mostrarsi volatile, come spesso accade dal "Giorno della Liberazione", ma almeno l'oscillazione di lunedì è stata nettamente superiore e ha recuperato tutto il crollo di lunedì e anche di più.
Il NASDAQ è balzato del 2,71% (quasi 430 punti) a 16.300,42
Il Dow Jones è salito del 2,66% (circa 1.016 punti) a 39.186,98
L'S&P 500 ha avanzato del 2,51% a 5.287,76
Quindi, i principali indici sono improvvisamente in rialzo per questa settimana – peccato che sia solo mercoledì.
Le azioni sono state sollevate dalle notizie secondo cui il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha dichiarato in un discorso privato che ci sarebbe stata una de-escalation tra Stati Uniti e Cina, anche se potrebbe volerci del tempo.
Gli investitori sono alla disperata ricerca di qualsiasi tipo di buona notizia sul commercio, quindi questo è stato sufficiente a fornire un vento favorevole alla sessione. Inoltre, c'era un possibile slancio sugli accordi commerciali con Giappone e India, che gli investitori hanno apprezzato.
Chiaramente, il mondo, o almeno i mercati, hanno preso a cuore la situazione e si sono ripresi. Con l'arrivo di ulteriori buone notizie sui dazi, questo dovrebbe sostenere ulteriormente i prezzi.
Poiché il mercato spesso agisce in base alle aspettative, la prospettiva di accordi annunciati a breve e di un ritorno degli scambi con la Cina a una situazione più vicina alla normalità dovrebbe continuare a sostenere le azioni in previsione di questo.
Le azioni si aspettavano anche un rimbalzo dopo l'esagerata svendita di lunedì, sulla scia di quella che è diventata la normale tensione tra il presidente Trump e il presidente della Fed Powell. (In effetti, il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato oggi di non avere alcuna intenzione di estromettere il capo).
Dopo la campanella, abbiamo ricevuto l'ultimo rapporto sugli utili di un gigante della tecnologia, anche se Tesla (TSLA) non ha impressionato come Netflix (NFLX) giovedì.
Risultato del primo trimestre inferiore del 38,6%
Ricavi di 19,3 miliardi di dollari, inferiori del 7,9% alle aspettative
Sospese le previsioni, ma confermati i piani per i nuovi modelli
Le azioni di TSLA sono aumentate del 4,6% lunedì e sono anche in rialzo di circa il 3,8% dopo la chiusura dell'orario di chiusura, al momento in cui scrivo.
Prima dei guadagni, il mercato delle opzioni prevedeva un movimento di circa il 9%. La minore volatilità è un segnale positivo per gli investitori di TSLA che hanno dovuto sopportare fluttuazioni estreme.
Nel complesso, la mancanza di una reazione del mercato è significativa. Tesla e il suo leader in difficoltà, Elon Musk, hanno dovuto affrontare il proverbiale "lavello della cucina".
Sebbene i numeri siano scarsi rispetto alla crescita a lungo termine di Tesla, mi aspettavo numeri peggiori.
I report sugli utili di domani includono:
Philip Morris (PM)
IBM (IBM)
AT&T (T)
Texas Instruments (TXN)
Boeing (BA)
...e decine di altri
Auguro a tutti buon trading.
Quando i mercati hanno paura, il trading saggio è il momento che acquista.
Il NASDAQ oltre -3% e NVIDIA innesca il crollo tecnologico. Il NASDAQ crolla di oltre il 3% mentre NVIDIA innesca il crollo tecnologico.
Marco Bernasconi – 17 aprile 2025
Negli ultimi tre giorni, abbiamo assistito a una pausa rinfrescante dall'intensa volatilità che ha caratterizzato i mercati recentemente. Tuttavia, la crisi tariffaria è riemersa ieri, coinvolgendo forse l'azienda tecnologica più influente del momento.
NVIDIA (NVDA), leader nell'intelligenza artificiale e superstar del mercato, ha annunciato che le nuove restrizioni sulle esportazioni di chip verso la Cina comporteranno oneri per 5,5 miliardi di dollari. Le azioni sono crollate del 6,9%, innescando una forte svendita tecnologica che ha colpito tutti i titoli dei "Magnifici 7" e la maggior parte dei titoli del settore dei semiconduttori.
Sebbene 5,5 miliardi di dollari non siano decisivi per il successo o il fallimento di un'azienda come NVIDIA, non rappresentano certo un vento favorevole. Questa notizia aggiunge ulteriore incertezza non solo al mercato in generale, ma anche al titolo stesso. L'indecisione dell'Amministrazione non sta certo aiutando. Al mercato non piace questo tipo di nebbia.
Il NASDAQ ha perso ieri il 3,07% (circa 516 punti) chiudendo a 16.307,16
L'S&P 500 è sceso del 2,24% a 5.275,70
Il Dow Jones ha perso l'1,73% (quasi 700 punti) chiudendo a 39.669,39
Il Russell 2000 ha perso "solo" l'1,03% chiudendo a 1.863,48
I principali indici sono riusciti a rimbalzare dai minimi di sessione, ma i bruschi ribassi hanno comunque interrotto un periodo di relativa calma durato tre giorni dopo il "Giorno della Liberazione". Con guadagni in due di quelle sessioni e solo un modesto calo ieri, gli investitori avevano iniziato a sperare che il mercato si stesse stabilizzando. Questo ottimismo sembra essere stato prematuro .
Il pessimo umore del mercato non è stato certo aiutato dal cauto presidente della Fed, Jerome Powell, che ha ribadito ieri che non c'è fretta di tagliare i tassi e che i dazi stanno creando un contesto difficile, con un'inflazione più elevata e una crescita più lenta.
La combinazione delle dichiarazioni di Powell e delle notizie su NVIDIA ha messo in ombra sviluppi altrimenti incoraggianti:
Le vendite al dettaglio in aumento dell'1,4% a marzo, il miglior risultato in oltre due anni
Diverse società hanno riportato risultati positivi a sorpresa:
ASML Holding (ASML)
Abbott Labs (ABT)
US Bancorp (USB)
Non ci sono state grandi sorprese nei risultati delle grandi banche, con tutti i principali operatori che hanno superato le stime e fornito una visione cauta del contesto macroeconomico. L'incertezza sul quadro generale è un fattore negativo per le prospettive degli utili, poiché si prevede che la mancanza di visibilità inciderà sulle aspettative, anche in assenza di indicazioni esplicite da parte del management.
Il principale report sugli utili di questa settimana arriverà domani dopo la chiusura di Netflix (NFLX), pioniere dello streaming. Anche se non sapremo esattamente come reagirà il mercato fino alla prossima settimana a causa della festività del Venerdì Santo.
Netflix ha superato la stima di consenso negli ultimi quattro trimestri consecutivi
Si prevede un utile trimestrale di 5,74 $ per azione (+8% rispetto all’anno precedente)
Si prevede un aumento dei ricavi del 12,5% a 10,5 miliardi di dollari
Mentre la maggior parte dei titoli dei "Magnifici 7" ha subito cali significativi nel contesto della volatilità di Wall Street all'inizio del 2025, Netflix si distingue per la sua resilienza 🛡️ in vista del suo prossimo report sugli utili del primo trimestre, previsto per il 17 aprile.
Questa solidità è dovuta a diversi fattori:
Isolamento dai dazi
Tasso di crescita più elevato
Valutazione storicamente bassa
Forza relativa dei prezzi
Costante track record di sorprese sugli utili
Auguro a tutti buon trading
Dazi e timori di inflazione creano un'altra perdita settimanaleTariffe e timori di inflazione innescano un'altra perdita settimanale
Report di Marco Bernasconi – 30 Marzo 2025
A Wall Street si dice:
“Non devi essere un esperto per avere successo negli investimenti. Devi solo evitare di fare cose stupide.”
– Warren Buffett
Report del Giorno
Le speranze di chiudere una seconda settimana consecutiva in guadagno sono state rapidamente infrante ieri, quando un dato sull’inflazione più alto del previsto, unito alle preoccupazioni persistenti sulle tariffe, ha spinto i mercati bruscamente al ribasso.
Negli ultimi tempi gli investitori avevano tollerato dati sull’inflazione abbastanza stabili o in leggero calo, quindi l’indice PCE (Personal Consumption Expenditures) pubblicato ieri è stato una vera delusione, arrivando in un momento particolarmente delicato. Il dato core è salito dello 0,4% su base mensile – il balzo più marcato da gennaio – portando l’incremento annuale al 2,8%. Entrambi i numeri hanno superato le attese dello 0,1%, mentre i dati generali si sono allineati alle previsioni.
A peggiorare il quadro, l’indagine dell’Università del Michigan ha evidenziato un netto peggioramento delle aspettative dei consumatori. Per l’anno prossimo, sono salite al 5% a marzo, rispetto al 4,3% di febbraio – il livello più alto dal novembre 2022. Le aspettative d’inflazione a lungo termine (5-10 anni) sono salite al 4,1% dal 3,5%.
Il sentiment dei consumatori è sceso di quasi il 12%, toccando quota 57 a marzo. Un dato che rispecchia anche il rilevamento di martedì da parte del Conference Board, con la fiducia dei consumatori scesa a 92,9 da 100,1 del mese precedente.
I mercati hanno reagito in modo netto a questi dati: il NASDAQ è crollato del 2,7% (circa 481 punti) chiudendo a 17.322,99. Tutti i titoli dei Magnifici 7 sono stati colpiti: Alphabet ha perso il 4,9%, Meta Platforms il 4,3%, Amazon il 4,3%. Anche Tesla ha lasciato sul terreno il 3,5%, ma curiosamente è riuscita comunque a chiudere la settimana con un guadagno di quasi il 6%.
Anche gli altri indici principali hanno subito forti pressioni: l’S&P ha perso l’1,97%, chiudendo a 5580,94, mentre il Dow è sceso dell’1,69% (circa 715 punti) a 41.583,90.
L’azione di ieri evidenzia chiaramente che potremmo non aver ancora toccato il fondo di questo movimento. Devo considerare seriamente l’ipotesi che ci sia ancora spazio per ulteriori ribassi. Un movimento di tipo “washout” – cioè una svendita forzata – sta diventando sempre più probabile man mano che la pressione di vendita si intensifica. Allo stesso tempo, ritengo che i rialzisti debbano guardare a questa correzione come a un’opportunità concreta: una fase di costruzione del terreno per futuri acquisti. Questi scossoni rapidi e decisi possono rivelarsi momenti a basso rischio e alto rendimento.
La settimana era iniziata in modo incoraggiante, con i mercati in rialzo lunedì dopo una settimana finalmente positiva e qualche segnale che il presidente Trump potesse ammorbidire la sua posizione sulle tariffe imminenti. Tuttavia, il sentiment è cambiato radicalmente con l'annuncio delle tariffe automobilistiche di mercoledì e i dati macro diffusi ieri.
Invece di consolidare la ripresa, il NASDAQ ha chiuso la settimana con una perdita del 2,7%. Anche l’S&P è sceso dell’1,6% e il Dow ha lasciato sul terreno quasi l’1%. E gli investitori dovranno prepararsi a nuove sfide a partire da oggi, con la chiusura del mese e del primo trimestre ormai alle porte.
Spesso il venerdì si dice che "la prossima settimana sarà importante", ma questa volta potrebbe davvero essere una delle più significative da tempo. L’attenzione sarà concentrata sulle tariffe in vigore da martedì 2 aprile. Tutti noi investitori stiamo aspettando maggiore chiarezza su questo fronte, nonostante l’evidente frenesia dell’amministrazione, anche se personalmente resto scettico che tali mosse possano dissolvere del tutto l’incertezza. Tuttavia, anche solo un minimo di direzione in più potrebbe dare sostegno ai mercati.
Oltre alle tariffe, questa settimana porterà anche il report sui non farm payrolls previsto per venerdì. Con metà del doppio mandato della Fed (inflazione e occupazione) che si muove nella direzione sbagliata, questo dato sarà ancora più rilevante. L’ultima volta, l’economia aveva aggiunto 151.000 posti di lavoro, sotto le attese tra 160.000 e 170.000, ma il mercato era comunque riuscito a reagire positivamente.
In aggiunta, sarà una settimana densa di dati macro di inizio mese:
Martedì: spesa per le costruzioni, ISM Manufacturing e offerte di lavoro
Mercoledì: report ADP sull’occupazione
Giovedì: ISM Services
Restate con me ogni giorno, perché continuerò ad analizzare in tempo reale tutte queste variabili che impattano le nostre decisioni operative sui mercati.
Opportunità di Investimento
La volatilità è rischio, ma anche opportunità. Chi ha una strategia disciplinata può sfruttarla per ottenere rendimenti superiori alla media.
Prendi in mano il tuo futuro finanziario oggi stesso!
Diffida dagli eccessi.
Buon trading a tutti!
Marco Bernasconi
Tre Sedute Consecutive in Rialzo per S&P, NASDAQ e Dow.Tre Sedute Consecutive in Rialzo per S&P, NASDAQ e Dow.
Report di Marco Bernasconi – 26 Marzo 2025
A Wall Street si dice:
"Il rischio viene da non sapere cosa si sta facendo."
– Warren Buffett
Tutti e tre i principali indici mettono a segno una serie di tre giorni vincenti, la prima volta che accade in oltre due mesi. I modesti guadagni di ieri si aggiungono all'importante avanzamento di lunedì, confermando una fase positiva per il mercato.
NASDAQ: +0,46% (circa 83 punti) → 18.271,86
S&P 500: +0,16% → 5.776,64
Dow Jones: +0,01% (circa 4 punti) → 42.587,50
Focus sul Mag 7:
Tesla (TSLA): +3,5% (quinto giorno di rialzo, +12% lunedì)
Alphabet (GOOGL): +1,7%
Apple (AAPL): +1,4%
Meta Platforms (META): +1,2%
Amazon (AMZN): +1,2%
Le azioni statunitensi non sono fuori dai guai. Tuttavia, per ora, l'andamento dei prezzi e la reazione alle notizie sono rialziste nel breve termine.
Dazi, Fiducia e Scenario Macroeconomico
Le dichiarazioni del presidente Trump sull’apertura a esenzioni temporanee dai dazi del 2 aprile hanno fornito supporto al mercato. Questa nuova fase positiva è iniziata proprio venerdì scorso grazie a segnali più flessibili da parte della Casa Bianca.
Ma attenzione: l’indice sulla fiducia dei consumatori pubblicato dal Conference Board ha mostrato un netto calo:
Indice di marzo: 92,9 (vs. attese di 93,5, in calo da 100,1 a febbraio)
Indice aspettative future: 65,2 (minimo da oltre 10 anni)
Questi dati mostrano che persistono preoccupazioni sull’inflazione e sui consumi in questo clima di incertezza commerciale.
Prendi in mano il tuo futuro finanziario oggi stesso!
Diffida dagli eccessi.
Auguro a tutti di fare buoni affari con i miei consigli.
Marco Bernasconi
S&P e NASDAQ interrompono quattro settimane di cali.S&P e NASDAQ interrompono quattro settimane di cali.
Report di Marco Bernasconi – 23 Marzo 2025
A Wall Street si dice:
"L'investimento è una delle poche aree in cui puoi avere poca esperienza e superare qualcuno con molta esperienza, semplicemente perché la persona con molta esperienza potrebbe essere incatenata alle vecchie abitudini e agli errori passati."
– Warren Buffett
Panoramica del Mercato
Il mercato non sta ancora recuperando pienamente dopo il significativo crollo delle ultime quattro settimane, ma i principali indici sono riusciti a chiudere in positivo venerdì, interrompendo così le rispettive serie di ribassi.
S&P 500: +0,08% → 5.667,56
NASDAQ: +0,52% (circa 92 punti) → 17.784,05
Dow Jones: +0,08% (circa 32 punti) → 41.985,35
Rendimento settimanale:
S&P 500: +0,5%
NASDAQ: +0,2%
Dow Jones: +1,2% (dopo cinque sedute positive)
Mercato: siamo al fondo?
Siamo vicini, o forse abbiamo già toccato il fondo. Tuttavia, la volatilità potrebbe non essere ancora finita. Per ora, pare trattarsi di un rimbalzo tecnico in un mercato rialzista di lungo periodo.
Fattori di Mercato
Il catalizzatore di venerdì è stato un commento del presidente Trump, che ha mostrato apertura verso una maggiore flessibilità nei dazi del 2 aprile.
Il presidente della Fed di Chicago, Austan Goolsbee, ha anche segnalato il rischio di un possibile “impulso stagflazionistico”, pur sottolineando la solidità dell’economia e lasciando aperta la porta a futuri tagli dei tassi nei prossimi 12-18 mesi.
Dati Societari
FedEx (FDX): -6,5% dopo il terzo taglio consecutivo delle stime 2025.
Nike (NKE): -5,5% per guidance deludenti, nonostante ricavi e utili oltre le attese.
Entrambe le aziende devono affrontare sfide strutturali complesse, amplificate dal contesto geopolitico e macroeconomico.
Dati in Arrivo
Venerdì sarà pubblicato l’indice PCE, l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed:
Prendi in mano il tuo futuro finanziario oggi stesso!
Buon trading a tutti!
Il sostegno della Fed si esaurisce.Report di Marco Bernasconi – 21 Marzo 2025
A Wall Street si dice:
"Non rischiare mai quello che hai e hai bisogno in modo che tu possa avere la possibilità di ottenere ciò che non hai e desideri."
– Warren Buffett
Gli investitori hanno inizialmente apprezzato i commenti del presidente della Fed di mercoledì, ma quell’entusiasmo non è bastato per mantenere i guadagni fino a ieri. Tuttavia, i ribassi sono stati relativamente contenuti rispetto a quelli recenti durante questa fase di correzione, lasciando due dei principali indici con la possibilità di chiudere la settimana in positivo per la prima volta in questo mese.
NASDAQ: -0,33% (17.691,63 punti)
S&P 500: -0,22% (5.662,89 punti)
Dow Jones: -0,03% (41.953,32 punti)
I titoli dei "Magnifici 7" hanno avuto una seduta contrastata, con NVIDIA (NVDA) in salita dello 0,9% e Tesla (TSLA) a +0,2%.
Se il giorno dopo una decisione della Fed fosse l’indicatore più affidabile della reazione del mercato, allora possiamo dire che gli investitori sono soddisfatti, ma non particolarmente entusiasti.
L’ottimismo è svanito ieri, poiché gli investitori preferiscono non esporsi troppo, in attesa di chiarezza sulla questione dei dazi e su altri fronti geopolitici.
Il mercato potrebbe adottare un atteggiamento attendista fino all'inizio della stagione degli utili del primo trimestre, prevista per metà aprile, salvo importanti aggiornamenti geopolitici o commerciali.
Opportunità di Investimento
La volatilità rappresenta sia un rischio che un’opportunità. Chi ha una strategia chiara può sfruttare questi movimenti per ottenere rendimenti interessanti.
Prendi in mano il tuo futuro finanziario oggi stesso!
Buon trading a tutti!
Il tono pacato di Powell tranquillizza il mercato azionario.Il tono accomodante di Powell alimenta la ripresa del mercato azionario.
di Marco Bernasconi – 20 Marzo 2025
A Wall Street si dice:
"I mercati possono oscillare selvaggiamente, ma il valore intrinseco delle buone aziende tende a crescere costantemente nel tempo." - Warren Buffet
Andamento del Mercato
Gli investitori hanno interpretato il tono del presidente della Fed, Jerome Powell, come accomodante, il che ha spinto i principali indici al rialzo per la terza volta negli ultimi quattro giorni.
NASDAQ: +1,41% (+246 punti) → 17.750,79
S&P 500: +1,08% → 5.675,29
Dow Jones: +0,92% (+383 punti) → 41.964,63
Russell 2000: +1,57% → 2.082,08
I titoli tecnologici hanno avuto una sessione positiva, con Tesla (TSLA) in rialzo del +4,7% e NVIDIA (NVDA) in aumento dell'+1,8%, grazie all'ottimismo generato dalla GTC Conference.
Attesa per la Decisione della Fed
La Federal Reserve ha mantenuto i tassi d'interesse invariati e ha annunciato un rallentamento del programma di Quantitative Tightening (QT), allentando le condizioni monetarie.
Secondo il CME FedWatch Tool, la probabilità di un taglio dei tassi rimane bassa fino alla riunione del 18 giugno, con una possibilità del 65,6% di riduzione.
Prendi in mano il tuo futuro finanziario oggi stesso!
Buon trading a tutti!
Non c’è due senza tre, ma non stavolta. La causa? La Fed domani.Non c’è due senza tre, ma stavolta non ha funzionato a causa dell’imminente decisione della Fed.
Non c’è due senza tre, ma stavolta non ha funzionato a causa dell’imminente decisione della Fed
A Wall Street si dice:
"Non compreresti una fattoria basandoti solo sul prezzo della carne al supermercato, quindi perché dovresti investire in azioni solo in base ai loro movimenti di prezzo giornalieri?" - Warren Buffet
Andamento del Mercato
Dopo due sessioni di forti rialzi, il mercato ha registrato un calo martedì, in attesa della decisione della **Federal Reserve** di domani. Gli investitori restano in attesa delle dichiarazioni del presidente **Jerome Powell**.
S&P 500: -1,07% → 5614,66
Dow Jones: -0,62% (-260 punti) → 41.581,31
NASDAQ: -1,7% (-300 punti) → 17.504,12
Il gruppo Mag 7 ha continuato a soffrire, con Tesla (TSLA) in calo del **5,3%** e NVIDIA (NVDA) in discesa del **3,4%**.
Focus su NVIDIA e la GTC Conference
NVIDIA ha perso il **3,4%**, nonostante il keynote del CEO **Jensen Huang** alla **GTC Conference**. Durante l'evento, sono state presentate nuove architetture di chip, tra cui **Blackwell Ultra** e **Vera Rubin**.
La conferenza proseguirà fino a giovedì, con un focus su **Quantum Computing**.
Attesa per la Decisione della Fed
Il grande evento della settimana sarà la decisione della **Federal Reserve** sui tassi d’interesse. Sebbene i mercati si aspettino che i tassi rimangano invariati, l'attenzione sarà rivolta ai **commenti di Powell** e alle previsioni economiche della Fed.
Prospettive sui Tassi
Secondo il CME FedWatch Tool, la probabilità di un taglio dei tassi resta bassa fino al **18 giugno**, quando le previsioni indicano una probabilità del **65,6%** di riduzione.
Opportunità di Investimento
La volatilità del mercato rappresenta sia un rischio che un'opportunità. Gli investitori con una strategia chiara possono sfruttare questi movimenti per ottenere rendimenti solidi.
Buon trading a tutti!
Le azioni registrano finalmente sessioni vincenti consecutive. Le azioni registrano finalmente sessioni vincenti consecutive.
di Marco Bernasconi – 18 Marzo 2025
• A Wall Street si dice:
"Non devi fare investimenti straordinari per ottenere risultati straordinari. Devi fare cose ordinarie in modo straordinario." - Warren Buffet
Panoramica del Mercato
Per la prima volta in quasi un mese, tutti i principali indici hanno chiuso in rialzo per più sessioni consecutive. È stato un inizio positivo per una settimana che include una riunione della Fed e un'importante conferenza sul settore tecnologico.
Dow Jones: +0,85% (+353 punti) → 41.841,63
S&P 500: +0,64% → 5.675,12
NASDAQ: +0,31% (+55 punti) → 17.808,66
Questi guadagni si aggiungono al forte rally di venerdì, che ha segnato la miglior giornata dell'anno per l'S&P e il NASDAQ, entrambi saliti di oltre il 2%.
I dati confermano l'importanza della strategia
Eventi chiave della settimana
Fed & Tassi di Interesse
La riunione della Fed inizierà martedì e si concluderà mercoledì. Anche se non sono attesi cambiamenti nei tassi d’interesse, i commenti di Jerome Powell saranno seguiti con attenzione.
Settore tecnologico: NVIDIA GTC
La conferenza GTC di NVIDIA è iniziata ieri e gli investitori attendono il discorso del CEO Jensen Huang, previsto per domani. Saranno rilasciati aggiornamenti su Blackwell Ultra e sugli sviluppi dell'AI.
Mercato del lavoro e fiducia dei consumatori
Il report sulla fiducia dei consumatori ha deluso le aspettative, registrando un valore di 57,9 (contro i 63 previsti). Questo dato evidenzia l’incertezza sulle prospettive economiche a causa dell’inflazione e delle tariffe doganali.
Buon trading a tutti!