NATGAS target 4,5Break rialzista interessante con target in area 4,5. Il segnale verrebbe annullato al rientro verso il basso sotto area 3,0di GiuseppeMessina3
Natural Gas, siamo al salto decisivo?Chart di Capital.Com Il gas naturale è oggi un protagonista assoluto nello scenario economico e finanziario e lo sarà necessariamente anche nel futuro prossimo. Tra le fonti energetiche di origine fossile e quella più green sulla quale si fa affidamento per sostenere l'insaziabile fame di energia sul pianeta. Con lo sviluppo esponenziale per le applicazioni legate alla IA, già oggi si richiede ampio uso di energia, particolarmente per l'attività di elaborazione dati che la gestione di questo fenomeno richiede. Tutto ciò è in via generale di supporto per il consumo e quindi per i prezzi. Al di là del rumore del breve termine, soprattutto originato da rilascio di dati economici più che altro, si sbaglierebbe se non si tenesse sempre presente questa sorta di spinta/sostegno gentile che, invisibile, agisce nei mercati. Solo delle novità strategiche ed importanti da un punto geologico o metodologiche potrebbero scompaginare il quadro che oggi osserviamo per la generazione dell’energia. Da un punto di vista tecnico, dai minimi di febbraio 2023 il Natural gas ha lateralizzato in un processo di accumulazione con evidenti volumi in crescita. L'ultima settimana di contrattazioni ha addirittura segnato un picco di volumi che non si vedeva esattamente febbraio 2020. I prezzi si stanno avvicinando alla più importante area di prezzo degli ultimi otto anni. Si tratta della resistenza statica sul livello 3,5 Sul time frame mensile inoltre possiamo vedere come, curiosamente, sulla stessa area incomba la sma 200 che ha diretto il traffico efficacemente negli ultimi 20 anni determinando la formazione di importanti pivot che oggi vediamo sui grafici di lunghissimo termine. Sul time frame weekly invece possiamo meglio apprezzare la fase di accumulazione che ha assunto la forma di un triangolo ascendente e che, statisticamente, lascia presagire una rottura al rialzo. Come si vede i volumi sono coerenti nel senso che diminuiscono in occasione delle correzioni e si riprendono in occasione della rialzo. Personalmente consiglio pazienza, la resistenza 3.5 è ostica perché è importante per cui probabilmente non verrebbe infranta in un sol colpo. Potremmo più facilmente assistere a false rotture o, nella migliore delle ipotesi, in un movimento di pull back che sarebbe il migliore da comprare. Obiettivo è quello di cercare di comprare la commodity nella maniera più efficiente possibile nella speranza che vada velocemente a ripercorrere verso l'alto, se non tutta almeno una parte, il violento calo del 2023. Efficiente nel senso che eviterei di comprare il breakout per le difficoltà che potremmo riscontrare a livello di reward/risk dovendo nel contempo necessariamente individuare un livello di protezione. Non bisogna infatti sottovalutare l'imponente volatilità che questa materia prima usualmente manifesta. Idealmente l'area di approdo è quella che va da 5 a 5,2. Longdi RaffaeleCostaAggiornato 2
NATURAL GAS: Avvio di una fase deboleIl Natural gas ha mostrato nella giornata del 22/11 dei primi segnali di debolezza avviandosi una fase stagionale di fine Novembre/inizio Dicembre piuttosto debole. Ipotizziamo sul time frame daily che ci possa essere ancora un pò di ritracciamento prima che riparta una nuova gamba ribassista sino a riportare il mercato in prossimità di un'area di supporto rappresentata dal rettangolo verde. Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS. Buon trading! Shortdi pcts2
L'inquietudine del Natural gasChart di Capital.com Il Natural gas, per chi se ne fosse accorto, vive momenti travagliati. L'inquietudine la si può apprezzare sia sul piano fondamentale che su quello tecnico. Sul piano fondamentale i rischi geopolitici e la transizione energetica sono certamente di sostegno per i prezzi nel medio periodo. A questo potremmo aggiungere, per bilanciare, i rischi di un esubero di produzione atteso nel 2025. Sul piano tecnico i prezzi hanno generato un movimento laterale negli ultimi due anni almeno. Storicamente siamo su livelli relativamente molto bassi se si osserva la serie storica delle quotazioni. A tal riguardo un'occhiata sul time frame mensile può essere esplicativa. La soglia, tonda e anche psicologica, dei $3 si è rivelata nel recente passato il confine oltre il quale gli operatori non hanno avuto fiducia ad inoltrarsi. Tuttavia, l'analisi dei volumi dell'ultimo movimento dei prezzi ci restituisce un quadro incoraggiante in ottica long. La vista sul time frame giornaliero forse è quello che più è utile per inquadrare il momento tecnico. I prezzi negli ultimi sei mesi hanno ricamato un chiaro testa e spalle. I volumi si dimostrano collaborativi diminuendo in occasione della testa e riprendendosi nel recente movimento rialzista culminato con la formazione della spalla destra. Sembra tutto apparecchiato, la neckline sostanzialmente ripercorre la sensibile area dei tre dollari. Questa recente insistenza e con volumi in aumento nel presentarsi al cospetto dell'area suddetta lascia a mio giudizio trasparire una volontà di fare il grande salto. Al solito occorrerà qualificare con l'aiuto dei volumi l'eventuale breakout e scegliere tra due vie. L'ingresso kamikaze più aggressivo acquistando direttamente in breakout oppure attendere un pullback. In entrambi i casi il target di ricompensa è a 4,2 dollari. Un livello che personalmente escluderei perché tra il 3,7 e i 3,8 dollari troviamo la resistenza, quanto meno di breve, delle medie mobili semplici a 200 periodi sia sul mensile che sul settimanale. Personalmente propendo per un target conservativo che individuo nell'area immediatamente precedentemente ai 3,7$.Longdi RaffaeleCosta0
Quanto scotta il Natural Gas?Tra le materie prime, il gas naturale mostra una volatilità ben superiore alla media. Con le commodities in generale condivide la stagionalità e le alterne vicende della domanda e dell'offerta. Tuttavia, ci sono alcune tendenze recenti che aggiungono ulteriore incertezza al tentativo di analizzarne il mercato nel tentativo di costruire stime sui prezzi futuri. Disclaimer: I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK. In particolare sono tre gli aspetti che, più del solito, aggiungono incertezza allo scenario. Da un lato abbiamo la guerra tra Russia e Ucraina che vive momenti costantemente incerti con sporadiche finestre di ottimismo. Questa conflittualità si è resa responsabile in assoluto della volatilità più recente dei prezzi del gas naturale. Particolarmente penalizzata è risultata l'Europa che si è scoperta improvvisamente vulnerabile di fronte alla scellerata dipendenza dal gas Russo. Ennesima dimostrazione di quanto l'Unione Europea sia ancora una somma di individualità piuttosto che un’unione tra stati, con tutte le immaginabili conseguenze sia sul piano geopolitico che finanziario. Solitamente l'Europa si dimostra molto lenta nell'elaborare e tradurre in pratica soluzioni a problematiche non urgentissime. Nel caso della crisi del gas Russo tuttavia ha mostrato una insospettabile determinazione che l'ha portata ad abbandonare quasi totalmente i flussi di gas dalla Russia. Al contempo si è aperto un nuovo scenario che ha una influenza diretta sui prezzi della materia prima. Infatti, abbandonato il gas Russo e al netto di poco rilevanti assestamenti dei flussi provenienti da Paesi non molto distanti, la vera soluzione è stato il gas naturale liquefatto proveniente dagli Stati Uniti. Già solo questo ha prodotto a catena una serie di eventi che hanno avuto un'influenza diretta sul prezzi producendo un ritorno a quotazioni ragionevoli sia sul mercato europeo del Dutch Title Transfer Facility (TTF) che su quello americano di Henry Hub (HH). La componente geopolitica così come descritta continuerà a pesare sul mercato e non ci abbandonerà per i prossimi anni contribuendo ad aggiungere incertezza e quindi volatilità. Un'altra componente importante quanto strutturale questa volta proviene dalla diffusa ormai tendenza all'abbandono delle fonti di energia di origine fossile quindi petrolio, carbone e gas naturale appunto. Tutto ciò a vantaggio di soluzioni più green e quindi più sostenibili nel lungo periodo così come imposto, ricordiamolo, dagli impegni di Parigi per il 2050. Questo aspetto merita qualche approfondimento perché se da un lato è facile, anche superficiale, immaginare che la tendenza alla sostituzione deve portare ad un minore impiego di gas naturale, dall'altro sappiamo come ciò non sia possibile nell'immediato. Nemmeno quello più prossimo. Il motivo è presto detto. Per produrre energia pulita occorre comunque bruciare combustibili fossili. Ad esempio negli Stati Uniti il 43% della produzione di energia è realizzata bruciando gas naturale (fonte: Energy Information Agency, 2023). Questo esempio, più di molte parole, chiarisce bene il concetto. Non ci libereremo affatto e presto del gas naturale. Un terzo aspetto che ha sempre avuto una influenza sulla stagionalità dei prezzi del gas è quello della meteorologia. Solitamente sappiamo che i prezzi del gas mediamente tendono a salire in occasione della stagione invernale e a diminuire in quella più calda parallelamente allo spegnimento del riscaldamento. Questa che era una tendenza più o meno affidabile, anche se poi per l'operatività nei mercati finanziari non era certo sufficiente per generare una profittevole attività di investimento, oggi è diventato molto più difficile da interpretare. Gli ultimi due anni come noto sono stati particolarmente caldi con temperature che, sia sull'anno che per alcune frazioni di anno, hanno segnato un top da quando esistono le misurazioni. Sebbene al solito non ci sia unanimità nell'identificazione delle cause e anche nella stima di quanto tempo possa durare questo allontanamento dalla media, possiamo certamente affermare che l'aumento delle temperature medie probabilmente ci accompagnerà nel brevissimo. In questo contesto se da un lato si è registrato un sensibile calo nel consumo di gas naturale per riscaldamento, dall'altro in estate si è reso necessario un uso molto più intenso dei condizionatori d'aria. Più consumo di energia, più consumo di gas. Si dice che non ci sia due senza tre ma potrebbe rivelarsi pericoloso affidarsi al proverbio dando per scontato che il prossimo inverno il clima sarà benevolo come i due anni precedenti. Un dato a sostegno di questa tesi possibile è ad esempio data dal calcolo delle probabilità che si verifichi quest'anno il fenomeno de "La Niña", fase fredda di un El Niño Southern Oscillation (ENSO) che di solito porta un clima più freddo per l'Europa. Ebbene la Climate Prediction della National Oceanic and Atmospheric Administration stima questa probabilità al 75% per quest'anno. In generale l'imprevedibilità meteorologica cui abbiamo assistito negli ultimi due anni è come se aggiungesse un premio richiesto dal mercato a copertura del rischio aggiuntivo che grava sul mercato. Un pò come nel mercato dei bond dove un'inflazione attesa più alta induce gli operatori a richiedere un premio aggiuntivo sul rendimento delle scadenze più lunghe. In ultimo è necessario citare anche la parte di domanda di gas naturale che ovviamente proviene dai processi industriali. Ancora una volta gli ultimi due anni sono stati non brillanti dal punto di vista della crescita industriale, fenomeno che ha portato con sé anche una minore richiesta di energia e quindi di consumo di gas naturale. A rendere ancora più incerto lo scenario c'è anche il tentativo di capire in quale punto del ciclo economico globale ci troviamo. Solitamente le materie prime in generale tendono ad essere sostenute nei prezzi nella parte finale del ciclo economico e addirittura continuano a mostrare un momentum positivo anche nella primissima parte di una recessione. Da questo punto di vista non aiuta il contesto negli Stati Uniti che, ricordiamo, è la prima economia mondiale e quindi capace di una influenza diretta sui prezzi di tutte le asset class a livello globale. IL dibattito è ancora aperto sulla possibilità che qui si assista ad un soft o hard landing e la questione non è di secondaria importanza visto che il verificarsi dell'uno o dell'altro scenario porta con diverse conseguenze sul lato crescita economica e di conseguenza del comportamento delle autorità monetarie e fiscali. Queste ultime infatti possono implementare politiche capaci di profonde influenze, quantomeno di breve periodo, sulle dinamiche dei mercati finanziari in generale. Ora, fatte tutte queste considerazioni, ben si capisce come rispetto al recente passato l'approccio al gas naturale sia un tantino più complicato o, se vogliamo, complesso. Disclaimer:La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing. I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67%% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK. di Capitalcom0
Setup rialzista NATGASSetup rialzista per NATGAS in vsta della stagione invernale e tensioni macro. Setup probabilità 15/20%.Longdi Ninjia_Kitty1
NATURALGAS DIARIOSemplici livelli di inefficienze e box inside per vedere le resistenze e i supporti. Idea nata per durare sfruttando il caricamento a barre, giusto per farsi una idea di come il price a volte, magicamente, segue fedelmente sia il range che il touch magnetico delle inefficienze. Interessante. Gas, da sempre mostro di volatilità non è nemmeno lui esonerato dalle regole del mercato.di Where_is_my_Inside0
NATURAL GAS: Manca poco per la ripartenzaIl NATURAL GAS sul time frame giornaliero ha mostrato recentemente forte debolezza ma riteniamo che stia per arrivare ad una fase di possibile ripartenza in linea con la stagionalità. L'inizio della prossima settimana potrebbe mantenersi ancora debole al punto di arrivare a testare la trend line dinamica di supporto ed un'area di domanda (rettangolo verde) dalla quale i compratori potrebbero prendere nuovamente il sopravvento e far ripartire al rialzo il mercato. Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS. Buon trading!Longdi pcts116
GAS NATURALE: Rialzista- NEN STARGAS NATURALE: Rialzista- NEN STAR Per quanto riguarda il gas, il Lupo di Zurigo ha rilevato sul Daily uno "squalo" e un'"onda del lupo". Il mercato potrebbe salire violentemente. C’è una forte divergenza sul ROC Attenzione!! Le medie mobili esponenziali 50 e 200 sono potenziali obiettivi Ecco stai attentoLongdi Le-Loup-de-ZurichAggiornato 13
NATURAL GAS Dato che è domenica sera mi butto nella mischia di qualcosa di veramente velenoso...il natural gas! Siamo arrivati a valori abbastanza bassi, ma si sa che in borsa questo concetto è deleterio e porta alla rovina, ci basiamo ora su una reazione del doppio minimo con analisi della chiusura giornaliera. lo stop potrebbe essere intorno a 1,2 il TP a circa 3 il RR intorno ai , non male. Peccato che è il Natural Gas. Mi espongo e pubblico. Aggiorno tra 3-4 seduteLongdi batranAggiornato 7
Natural Gas: scenario fortemente rialzista L'instabilità causata dai conflitti ha portato a una significativa interruzione delle catene di approvvigionamento di gas naturale e a un conseguente aumento dei prezzi. Questo rappresenta una sfida per la politica energetica e la stabilità economica a livello globale, spingendo le nazioni a riconsiderare e accelerare la transizione verso fonti energetiche più sostenibili e meno dipendenti da dinamiche geopolitiche. In analisi già segnalata il 17 Marzo il Natgas era in congestione con minimi crescenti su un supporto molto importante e su minimi storici. Con la sessione di mercato di ieri è stata confermata la rottura della resistenza importante a quota 1.988 , creando così uno scenario fortemente rialzista. Target price 2.567Longdi giovannidavideciventi4
NATGAS: R\R NON MALE MA CON ATTENZIONE!Sul settimanale siamo su un evidente supportone di lungo periodo, sembra quasi un ponte sospeso nel vuoto che da una parte mette i brividi e dall'altra apre gli occhi per diverse opportunità long. Non sto parlando soltanto di operazioni per il lungo termine ma anche in ottica di breve, ad esempio attualmente su H1 con un entry rialzista dai due diversi livelli messi in evidenza, uno più aggressivo e l'altro più conservativo, si potrebbe ricavare un interessante trade con un buon rischio\rendimento. Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!di Marco_Mallia5
Natural Gas su un supporto importante Il gas naturale sui mercati finanziari è trattato come una commodity, ovvero come una materia prima scambiata su piattaforme di mercato specifiche, come il New York Mercantile Exchange (NYMEX) negli Stati Uniti o il National Balancing Point (NBP) nel Regno Unito. Il prezzo del gas naturale fluttua in base a vari fattori, tra cui: Offerta e Domanda: L'offerta di gas naturale può variare a seconda della produzione delle fonti naturali e della capacità di estrazione, mentre la domanda è influenzata da fattori come le condizioni meteorologiche (per esempio, un inverno freddo può aumentare la domanda di gas per riscaldamento) e la crescita economica. Stagionalità: La domanda di gas naturale tende ad aumentare nei mesi invernali a causa del suo uso per il riscaldamento, portando spesso a un aumento dei prezzi in questo periodo. Inventario: I livelli di stoccaggio del gas naturale possono influenzare i prezzi. Se gli inventari sono bassi, i prezzi possono aumentare a causa di preoccupazioni sulla capacità di soddisfare la domanda futura. Geopolitica e Fattori Economici: Eventi geopolitici, come conflitti in aree ricche di risorse naturali o sanzioni contro paesi produttori di gas, possono influenzare i prezzi. Anche i cambiamenti nelle politiche energetiche e ambientali dei paesi consumatori possono avere un impatto. Il gas naturale è scambiato sotto forma di contratti futures, che sono accordi per comprare o vendere il gas a un prezzo fissato in una data futura. Questo permette agli investitori di speculare sui movimenti futuri dei prezzi o di coprirsi da essi. Il mercato del gas naturale è quindi influenzato non solo dalle dinamiche fisiche di produzione e consumo ma anche dalle aspettative degli investitori e dai movimenti speculativi. Attualmente su un supporto molto importante a quota 1.531 potrebbe presentare un ottima opportunità di ingresso in acquisto al superamento della resistenza a quota 1.937Longdi giovannidavideciventi9
NATURAL GAS (NG): Spunto longIl NATURAL GAS (NG) dopo aver raggiunto un minimo importante il 19 Febbraio 2024 ha avviato un movimento di ripresa che riteniamo possa proseguire nelle prossime settimane. In particolare è possibile assistere ad una ripresa del rialzo per raggiungere la successiva resistenza in zona rettangolo rosso. La view long cambierebbe solo nel caso in cui si assiste ad una chiusura daily al di sotto del minimo del 19 Febbraio 2024. Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS. Buon trading!di pcts6
NATGAS: POSSIBILE SET UP SHORTSarà da valutare la forza rialzista con cui approderemo sulla zona in considerazione, ma fino ad allora resto FLAT su questo strumento. Voglio attendere e verificare se siamo in fase di ritracciamento o stiamo rimbalzando dal supporto di lungo periodo. Nel frattempo, in ottica pro-trend, set up operativo short e alert di vendita impostati come da grafico. Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!di Marco_Mallia6
NATURAL GAS BALLA SUI MINIMI DEL 2020Nella scorsa idea pubblicata circa un mesetto fa evidenziavo un'interessante breakout ad inizio sessione settimanale. Ci è voluto un pò per direzionare al ribasso ma alla fine il treno ha proseguito il suo viaggio. Che faccia lo stesso adesso che siamo su un'altro importante spartiacque? Sul mensile volevo farvi vedere l'interessante conformazione grafica, una metà speculare all'altra che potrebbe dunque dare inizio a una fase di distensione laterale riducendo i volumi ribassisti per un pò di mesi, magari creando la zona di domanda perfetta per il prossimo autunno, chi lo sà! Ovviamente tutto potrebbe impennarsi prima del dovuto nel caso di eventi geopolitici estremamente rilevanti. Comunque come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!di Marco_Mallia6
NGAS - LONG 2.200Le aspettative che il prezzo possa nuovamente fare un ritracciamento viste le previsioni meteo e le difficoltà di approviggionamento sono remote. Abbiamo raggiunto un buon punto di partenza per costruire un movimento rialzista almeno fino a fine aprile. Rimango con un target prossimo ai 3.5$ con un SL a 1.880Longdi PammFactory3
NATGAS: IN WATCHLISTPIù che un'idea o previsione volevo solo portare all'attenzione l'apertura nettamente negativa dell'ultima ora sulla scia dell' andamento ribassista dei giorni scorsi. Situazione interessante se consideriamo l'importante demand zone che stiamo in procinto di superare al ribasso! Una conferma necessaria però sarà la chiusura della candela giornaliera odierna. Ovviamente non escludo ribaltoni rialzisti, o diminuzione dei volumi di scambio con l'inizio di una fase di stallo sfruttabile intraday. Dunque caro NATGAS sei nella mia watchlist! di Marco_Mallia4
Attesa rottura triangolo per long su NATURAL GASAnalizzando la stagionalità e i dati di pubblicazione sulle scorte di stoccaggio del NATURAL GAS, probabile continuazione del trend rialzista con obiettivo la proiezione del pattern triangolo che coincide con la trendline su weeklydi LucaGagliardoAggiornato 6
Gas naturale annulla il Cup & Handle 12.12.23Con una discesa del 40% in poco più di un mese il gas annulla una imponente figura grafica rialzista e si appresta al test dei minimi in area 2di GiuseppeMessina10
NGAS - LONG 2.840In visione dell'innalzamento dei consumi e per la stagioneinvernale, nonostante le riserve siano molto buone un incremento del prezzo del gas naturale può essere preventivato. Un targe di 3.5 è un buon risultato.Longdi PammFactory4
Aggiornamento Natural GasProfitti presi, mi aspetto un rimbalzo da questa zona, fino almeno i 3.11, in ottica di medio termine comunque prediligerei ancora gli short Shortdi SecretTrader2000110
Aggiornamento Natural GasPer quanto mi riguarda avrebbe ancora senso mantenere lo short di medio,c'è stato un pullback e teoricamente si riaggiorneranno i minimi,il primo target sarebbero i 3.04Shortdi SecretTrader2000880