oildopo il rialzo avvenuto in questa ultimi giorni di contrattazioni potremo assistere ancora ad un po' di forza fino a fine 22 ma certamente un ritorno in area 70 per inizio 23di LUCA.P0
Crude Oil - Continuazione ribassista? Nel grafico sopra la mia analisi sul Crude Oil. Attualmente sono posizionato short, considerata l'impostazione dello strumento, tuttavia in caso di chiusure forti al di sopra del livello 78/79 chiudo vautando un reverse.di DomenicoIvanPontillo5
PETROLIO (CL) - Ancora ribassistaIl PETROLIO (CL) dopo aver effettuato un doppio massimo rispettivamente l'11 Ottobre ed il 7 Novembre ha avviato un trend ribassista sino a rompere al ribasso la media semplice istituzionale (SMA) a 200 periodi (linea grigia in figura). Il trend ribassista recentemente ha effettuato il break out al ribasso di una ex area di supporto ora diventata di resistenza (rettangolo rosso in figura) Ci sono i presupposti per veder svilupparsi una nuova gamba ribassista sino all'area di supporto/domanda verde più bassa Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS. Analisi completa sul nostro canale Youtube Scoprite l'efficacia del nostro nuovo indicatore PCTS Buon trading!Selezione editorialeShortdi pcts2214
Petrolio WTI: atteso un nuovo test dei 75 dollari?Nel giorno dell’inizio dell’embargo europeo e del price cap al petrolio russo il mercato petrolifero è stato caratterizzato da una seduta particolarmente volatile. Il future sul greggio WTI era arrivato a guadagnare quasi il 3% ieri prima del crollo avvenuto nel pomeriggio, che ha invertito la rotta e spinto le quotazioni al di sotto dei 77 dollari al barile; la seduta si è poi chiusa a 77.4, mostrando un calo di oltre il 4%. il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov ha affermato che Mosca sta già preparando la contro mossa, perché non accetterà il tetto dei 60 dollari al barile. Ad alimentare l’inversione ribassista di ieri hanno inoltre contribuito i timori diffusi a Wall Street per un inasprimento della politica monetaria della Fed, visto l’ottimo stato di forma dell’economia Usa (gli ordini alle imprese di ottobre sono saliti dell’1%). Nella precedente analisi sul petrolio (se non la trovate qui potete leggerla sul sito di tradingfacile.eu) avevo sottolineato come la dinamica tecnica non fosse cambiata rispetto alla precedente ottava e che quindi il retest degli 82 dollari avrebbe fornito occasione per riposizionarsi nuovamente in short limit, con stop a 85 dollari, primo target a 79 ed in estensione 77.50 dollari. Dal grafico si può facilmente osservare come proprio in area 82 dollari il mercato abbia trovato difficoltà sul termine della scorsa ottava e che proprio da tale livello è partita la correzione che ha centrato in pieno i target proposti. È probabile ora che la debolezza attuale si protragga fino a 75 dollari, dove è presente un supporto chiave che nel recente passato ha fornito sempre occasione di rimbalzo; a 74.50 è inoltre presente anche un supporto dinamico fornito dalla trendline ribassista che congiunge diversi swing di minimo fatti dal mercato negli ultimi 2 mesi. In caso di eventuale breakout al ribasso di quota 74 dollari (confermato in chiusura di sessione) attendiamoci un’estensione delle vendite in prima battuta fino a 72.5 e successivamente a 68 dollari. A meno che di assistere ad un recupero degli 82.50 dollari al barile, che supporterebbe poi un ulteriore allungo fino a 87 dollari, la dinamica operativa resta immutata e le eventuali salite costituiscono occasione per vendere il mercato; segnalo a tal proposito l’area compresa tra 79.20 e 80 dollari come livelli dove operare in short limit, con sto a 82.50 e primo target il retest dei 77.50 dollari. Shortdi FilippoGiannini_TradingFacile3
Crude Oil - Violazione doppio minimoDurante questi giorni di chiusura della borsa americana, l'unico setup che ho trovato è sul Crude Oil. In particolare su time frame 30 minuti mercoledi 23 e giovedi 24 si è venuta a creare una figura di doppio minimo, anche se un po' forzata. Ingresso long a 78,20. Vediamo come evolve il trade. Sul grafico di lungo il Crude Oil ha un persistente downtrend che ha creato in area 75 un importante punto pivot (se si guarda il grafico giornaliero noteremo un altro doppio minimo). E' uno strumento adatto all'operatività trend following, pertanto resto in posizione aiutandomi con indicatori che tendono a seguire i movimenti dei prezzi. Longdi DomenicoIvanPontilloAggiornato 4
oiled ecco che alla fine la vera faccia della regina delle commodities si mostra per quello che è occhio che prima di scendere ancora si saliràdi LUCA.P0
IL MIGLIORE INDICATORE DELL'INFLAZIONE...oppure no? sappiamo tutti che l'indice delle Comm sta crollando da mesi eppure i giornali dicono ci sia inflazione i prezzi delle case sono fermi e si fa una fatica folle a vendere una casa poi guardiamo il grafico del Crude Oil e vediamo che anche lui, ovviamente, scende da mesi ora potrebbe anche rimbalzare sul grafico daily ma su quello weekly sembra che la correzione non sia finita e il prezzo alla pompa, per quando drogato, vediamo ogni giorno che è basso quindi, molta cauteladi gilles1773
Crude Oil - Opportunità in trend followingDurante questa fase di volatilità sui mercati azionari, può essere interessante trovare operazioni su prodotti alternativi alle azioni o agli index futures, virando l'attenzione sulle materie prime, alcune delle quali, grazie alla loro ciclicità, possono essere particolarmente adatte per operatività in trend following. Molto interessanti, durante questa fase, sono i segnali provenienti dal crude oil. I timori di una riduzione della domanda, infatti, stanno determinando uno storno per questa commodity, che non poco tempo fa tendeva a quotare oltre i 100 dollari. Come si osserva dai grafici, il prezzo tende a muoversi, seppur con volatilità, secondo una tendenza di fondo che può persistere diverso tempo. Mercati del genere, con un'importante liquidità, ma comunque con minor "spessore" rispetto agli index futures, possono rispondere meglio ad un approccio breakout e di trend following. Ottimi sono stati i segnali forniti su time frame da 1 ora utilizzando come strumenti di conferma indicatori adatti ad un'operatività di trend following come: - Canale di Donchian (5 periodi); - Supertrend; - Directional Movement Index + Adx Line. Questi indicatori, ovviamente, tendono a soffrire durante una fase laterale o trendless, considerando che andrebbero a generare falsi segnali. Importante, quando parte un trend, gestire il trade allungando il più possibile i profitti. Strategie di questa natura tendono ad avere una profittabilità spesso inferiore al 50/40% , ma con un rapporto rischio rendimento favorevole. Chi mi segue sa che in intraday al momento opero solo su index futures. Nelle prossime settimane cercherò di improntare in intraday ed intra week strategie su commodities al fine di allargare il ventaglio di prodotti tradati. di DomenicoIvanPontillo5
Petrolio WTI: Ancora ribassi in vista?Il West Texas Intermediate Oil questa settimana ha confermato la F.T.W. mostrando continuazione di tendenza e chiudendo nei pressi dei minimi precedenti in area 78,50. Nei giorni scorsi ho fatto un'operazione short su alcuni miei conti di trading andando a prendere un movimento di breve da circa 84,50 fino a 78,60 dove ho preferito incassare il profitto e chiudere la settimana ma la tendenza e la struttura è ancora totalmente short. La chiusura del mio trade è stata fatta in ottica amministrativa ( sapete che reputo molto importante questo punto ) ma nel mercato non è cambiato nulla anzi possiamo dire che è stato confermato lo scenario. Per questo, infatti, anche nei prossimi giorni il WTI sarà uno dei miei mercati in focus: i ritracciamenti verso area 82,00/86,00 se accompagnati da uno dei miei segnali di trading preferiti su time frame daily sono da considerarsi ottimi spunti per ulteriori short. L'obiettivo, se verrà violato al ribasso il pavimento a 78,50, è area 66,00. La struttura di medio termine verrebbe fallita solo con rialzi al di sopra dei 95,00 con una stabile chiusura settimanale. Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon TRADING SIMPLE!Selezione editorialedi ArduinoSchenato8
PETROLIO (CL) - Laterale ma....Il PETROLIO (CL) ha mostrato un bottom il 26 Settembre 2022 per poi intraprendere una spinta rialzista comportando: - il break out al rialzo di una trend line dinamica che è stata resistenza nei periodi precedenti ed accompagnava un trend ribassista - la formazione di una figura testa e spalle di inversione. - il superamento e successivo consolidamento al di sopra di un'area di domanda/supporto (rettangolo verde in figura) Il rialzo del mercato ha raggiunto un'area di offerta/resistenza (rettangolo rosso in figura) per poi ritracciare sino a ritestare l'area verde di supporto ed infine recentemente risalire; il movimento di breve periodo può risultare dunque maggiormente laterale. Il nuovo raggiungimento dell'area rossa di offerta/resistenza potrebbe riportare il mercato nuovamente al ribasso e far ripartire il trend di fondo ribassista. Analisi completa sul nostro canale youtube! Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS. Buon trading!di pcts6
oilla parvenza di un triangolo rettangolo o forse di una flag fa ben sperare per un ribasso di medio sui prezzidi LUCA.P0
oill'ultima volta che siamo entrati in questo trading rang ci siamo stati 4 anni. con l'inflazione area euro oltre 8% speriamo di trovare una risoluzione quanto prima di LUCA.P0
Petrolio, cosa attendersi dopo l’exploit di ieri?Nella giornata di mercoledì i prezzi del greggio WTI hanno fatto registrare una brusca impennata, chiudendo con un rialzo di oltre il 3%. il rally di ieri può essere almeno in parte riconducibile all’indebolimento del dollaro e ai timori per un’insufficienza dell’offerta globale, nonostante l'EIA abbia comunicato che gli stocks di greggio USA, negli ultimi sette giorni al 21 ottobre 2022, sono saliti di 2,6 milioni di barili. Dall’America sono arrivate dichiarazioni secondo cui le esportazioni statunitensi hanno raggiunto il massimo storico e che inoltre le raffinerie stanno operando a livelli più alti della media di periodo. Tale scenario ha messo in allerta gli investitori, intimoriti dal fatto che l’economica globale potrebbe non riuscire facilmente a sopperire alla mancanza del petrolio russo; inoltre se la domanda di greggio dovesse aumentare a breve il problema potrebbe diventare ancora più serio. Le quotazioni ieri si sono arrestate a quota 88 dollari al barile, resistenza già più volte segnalata nelle precedenti analisi. Per impostare una strategia operativa valuterò con attenzione i movimenti odierni del mercato sul tale livello. Lo scenario di breve resta per ora debole, ma l’equilibrio è piuttosto sottile; a quota 88.50 troviamo ora importante resistenza di breve, anche se sono cauto circa l’idea di vendere il mercato dai livelli attuali, perlomeno con size importanti. Infatti il mercato sta mostrando la volontà di completare una fase di accumulazione partita da quota 83 dollari ed in caso di breakout al rialzo di quota 88.50, confermata in chiusura, il mercato offrirebbe un segnale di forza; possibile a quel punto impostare un’operatività long comprando le discese, magari sul retest dei livelli di rottura. I target andrebbero ricercati in primis a quota 90 dollari ed in estensione a 92.50 dollari. Se oggi di contro il mercato dovesse mancare il breakout di quota 88.50, mostrando candele intraday resistive su tali livelli, andremo con ogni probabilità incontro ad una correzione nelle prossime sedute, con primo target a 86 ed in estensione a 84.50 dollari, dove comunque mi aspetto poi una reazione. di FilippoGiannini_TradingFacile2
Recessione in arrivo Petrolio in caloIl WTI è il petrolio prodotto in Texas e utilizzato come benchmark del prezzo del petrolio sul mercato dei futures del NYMEX. Il WTI da inizio anno viaggia in territorio positivo con un +14.06% mentre dai massimi di Marzo 2022 è in calo del -34.29%. Da queste osservazioni possiamo notare come il trend di lungo termine, nato con lo swing di Novembre 2020, sia positivo mentre nel breve termine osserviamo un trend ribassista partito con la rottura del doppio massimo annuo (Marzo-Giugno) avvenuto tra Luglio e Agosto 2022. Il calo del prezzo del petrolio osservato da Marzo 2022 è stato influenzato dai timori, per molti Paesi, di entrare in recessione nel 2023. Man mano che le probabilità di uno scenario recessionìstico aumenteranno diminuirà la domanda di petrolio spingendo al ribasso i prezzi del petrolio. Inoltre, il 19 Ottobre Biden ha affermato che gli Stati Uniti venderanno 15 milioni di barili di greggio delle riserve strategiche con l'obiettivo di abbassare il valore dell'inflazione facendo leva sul prezzo della benzina. In ottica di Price Action il prezzo del petrolio nelle ultime settimane ha formato un swing su grafico settimanale a favore del trend ribassista di breve periodo. Un eventuale rottura dei minimi della scorsa settimana potrebbe spingere il prezzo prima verso l'intorno di 75.28$ e poi verso l'area successiva posta con intorno di 63.98$. Solo un eventuale rottura dei massimi di swing delle scorse settimane (93.59$) indebolirebbe il trend ribassista. Shortdi gabrielemaradei0
oilOil cede dai massimi di perodio per appoggiarsi sulla mediana di bollinger. la domanda è se andra ad appoggiarsi sulla banda inferiore. secondo me no ma di questi tempi nulla è detto. staremo a vederedi LUCA.P0
PETROLIO (CL) - Si rafforzaIl grafico del PETROLIO (CL) sul time frame giornaliero dopo una recente discesa che ha portato al raggiungimento di un picco minimo a fine Settembre 2022 ha iniziato a recuperare terreno: - andando a rompere al rialzo una trend line dinamica che fungeva da diverso tempo da resistenza - effettuando una falsa rottura rispetto ad un'are di supporto/domanda importante che fungeva da ex resistenza a Novembre 2021 (rettangolo verde in figura) - formando una configurazione testa e spalle di inversione con la spalla destra in corso di formazione I punti sopra elencati fanno presumere la possibilità di una continuazione del rafforzamento del mercato sino al raggiungimento della media (SMA) istituzionale a 200 periodi (linea grigia nel grafico).Longdi pcts2
oilancora oggi rimane la materia energetica più attenzionata nonostante la popolarità del gasdi LUCA.P0
PETROLIO (CL) - Trend ribassistaIl grafico del PETROLIO (CL) sul time frame giornaliero ha avviato da metà Giugno 2022 un trend ribassista che si è rafforzato dopo: - il break out al ribasso della media (SMA) istituzionale a 200 periodi (linea grigia in figura) avvenuto il 3 Agosto 2022 - una falsa rottura della media al punto precedente con un trigger della nostra strategia PCTS avvenuto il 30 Agosto 2022 Attualmente il mercato si sta muovendo all'interno di un canale ribassista; recentemente ha ritestato un'area di offerta/resistenza precedentemente rotta al ribasso (rettangolo rosso in figura). Nel suo movimento ribassista vi sono due aree di domanda/supporto su cui fare attenzione in quanto vi possono essere delle reazioni "tecniche" con possibili ritracciamenti. Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS. Buon trading!Shortdi pcts4
Il prezzo del petrolio torna a salire, quali ora gli obiettivi?Dopo le perdite della scorsa ottava (-7.47%), le quotazioni del petrolio WTI sono tornate a salire, complice il nuovo price cap dell’Ue al petrolio Russo e il calo inatteso delle scorte statunitensi. Ieri il mercato ha chiuso la seconda seduta consecutiva in positivo, facendo registrare guadagni di oltre il 4%; le contrattazioni del future con scadenza Novembre 2022 sono terminate a 81.73 dollari al barile. In risposta ai referendum organizzati dalla Russia nel Dombass, l’Ue ha deciso di accelerare sul nuovo pacchetto di sanzioni contro il Cremlino, fra cui è incluso il 'price cap' al petrolio russo per i paesi terzi, ovvero per quei paesi in via di sviluppo che non erano stati già inglobati nelle precedenti sanzioni. Secondo la presidente della commissione europea Von der Leyen questo nuovo pacchetto di sanzioni, che coinvolge anche altri prodotti oltre al petrolio, costerà 7 miliardi di euro alla Russia e contribuirà a mantenere stabili i prezzi del greggio. Nel frattempo ieri l'EIA ha comunicato che le scorte di greggio negli ultimi sette giorni sono diminuite di circa 0,2 milioni di barili, contro le attese per un incremento di appena 0,4 milioni. Dopo un calo di circa il 22% nel terzo trimestre, il prezzo del petrolio potrebbe aver già raggiunto il livello più basso per quest’anno; a sostenerlo sono ora molti analisti, poiché la domanda cinese è in deciso aumento e le scorte statunitensi in diminuzione. A livello grafico possiamo osservare come il mercato abbia reagito al test del supporto dinamico dettato dal canale ribassista all’interno del quale il Crude oil scambia ormai da inizio luglio scorso; su tali livelli, ovvero in area 77.50 dollari, il mercato ha formato una base di accumulo identificato dal modello a doppio minimo decrescente, completato con il breakout di 79.60 dollari. Ora però per proseguire con il recupero il mercato è chiamato ad affrontare la resistenza a quota 83 dollari, ex supporto di breve; riteniamo che il test costituisca occasione per vendere il mercato con un rischio contenuto, tenuto conto che eventuali chiusure del 4 ore sopra quota 83 dollari decreterebbero la ricopertura di tali short. Gli obiettivi di breve sono rappresentati dal pullback in primis a 81 e di seguito a quota 80 dollari. In caso di chiusura sopra quota 82 dollari, probabile una estensione degli acquisti fino a quota 88 dollari, dove però troviamo nuova area di resistenza. il quadro di medio periodo resta quindi ancora debole, perlomeno fino a che il mercato non uscirà dal canale discendete rompendo nuovamente al rialzo quota 90 dollari; fino a quel momento le salite costituiscono occasioni per riposizionarsi short. Solo in caso di breakout al rialzo dei 90 dollari sarà possibile considerare acquisti sulla forza con primo target fissato a 95. Shortdi FilippoGiannini_TradingFacile0
oil possibile rialzosto seguendo oil , possibile pattern rialzista . da seguire con attenzioneLongdi PitoneTrading0
OilIl rimbalzo nel solito trading range del petrolio fa intendere che le tensioni ancora non intendano ad allentarsidi LUCA.P0
WTI: probabile ultimo rimbalzoGiovedì il prezzo ha segnato il minimo di chiusura di un ciclo bisettimanale, 16 giorni da manuale rimbalzati con precisione sulla ema 100W. Ora dovrebbe appunto provare il rimbalzo che vede la prima resistenza in area 91.45 dove si trova il POC evidenziato sul grafico W. Potrebbe anche esagerare e spingersi a violare l'ultimo picco a 97.66 per chiudere un mensille inverso che al momento sembra un po' cortino. Ad ogni modo, come evidenziato col pallino verde sull grafico D, ieri le mm 50 e 200 si sono toccate annunciando la famigerata death cross che non lascia scampo ad una successiva discesa la quale andrà a chiudere un ciclo annuale iniziato nel Novembre scorso. Se quest'ultima parte continuerà con la stessa regolarità con la quale il ciclo si è sviluppato, fine discesa dovremmo vederla intorno a metà Novembre in area 75/70$ dove incontrerà anche la ema 200W. La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.di Flyflok9916
WTI = SHORT a 130 ci andiamo la prossima volta ^_^Fine Corsa del WTI per i prossimi mesi ... La prima Motivazione è la Mia personale lettura del CiClo Economico ! La seconda è la Figura Grafica ! Target SHORT 80 $ ! Buon Trading GuYsShortdi NikTopScalperAggiornato 2