CL1! Oil - Il greggio che fa pullback... come da aspettative..Buon martedì 10 Giugno e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico sul petrolio, grafico settimanale e giornaliero.
Il prezzo sta ritestando area 85$, come ci si aspettava dal video precedente, e allo stesso modo e per ovvie ragioni i titoli legati al greggio stanno puntando al rialzo, sebbene non possiamo sapere per quanto tempo ancora potrebbe prolungarsi questo rimbalzo.
Analizziamo insieme il futures del petrolio e vediamo cosa stiamo imparando dalla price action di questo asset
Buona serata e grazie per la vostra attenzione
Idee operative QMJ2020
CL1! Oil Petrolio come esempio perfetto di cosa fa la ATBuon sabato 14 Giugno e bentornati sul canale con un debriefing tecnico sul future del petrolio, che in chiusura di settimana ha rispettato perfettamente quello che era lo scenario tecnico che mi ero prefissato (andando addirittura oltre le aspettative).
Un video che consiglio a chiunque fosse ancora scettico rispetto alle potenzialità dell'analisa tecnica e al vantaggio probabilistico che, se utilizzata nella maniera appropriata può fornirci.
Qualora il contenuto fosse di vostro interesse vi inviterei a iscrivervi al canale, azione totalmente gratuita per voi, ma che mi permetterebbe di far crescere in maniera rilevante la community che mi segue, continuando a darmi una forte motivazione ad andare avanti nella creazione di questi contenuti gratuiti, e spero educativi.
Geopolitica (Iran/Israele), i 6 migliori barometri del rischioLa geopolitica è sotto i riflettori questa settimana, così come la decisione di politica monetaria della FED. Le notizie geopolitiche sono coperte dai media, quindi non ha senso ripetere informazioni accessibili a tutti. Proponiamo quindi di rivedere la nostra selezione di barometri del mercato azionario che, a nostro avviso, misurano al meglio l'intensità del rischio geopolitico.
1) Il prezzo del petrolio e del gas naturale
Naturalmente, l'andamento del prezzo del petrolio è il principale barometro del rischio geopolitico dell'attuale confronto tra Israele e Iran. Sebbene l'Iran rappresenti solo il 3% dell'offerta mondiale di petrolio, la regione ne rappresenta il 20% e soprattutto c'è il rischio di chiusura dello Stretto di Hormuz, attraverso il quale passa il 25% dell'offerta mondiale di petrolio. L'analisi tecnica del prezzo del petrolio è quindi lo strumento principale per misurare l'intensità delle attuali tensioni geopolitiche. Il prezzo del petrolio è recentemente tornato al precedente supporto tecnico di 65 dollari, ma non vi è alcun segnale tecnico rialzista di rilievo finché il prezzo del greggio statunitense rimane al di sotto della resistenza a 80 dollari. Dobbiamo quindi tenere d'occhio la soglia degli 80 dollari per un barile di petrolio statunitense.
2) L'andamento dell'indice S&P 500, l'indice di riferimento della finanza occidentale
Il mercato azionario è il secondo barometro del rischio geopolitico che suggeriamo. La cosa più importante è selezionare gli indici di borsa che meglio rappresentano la percezione delle tensioni geopolitiche. Riteniamo che il contratto future sull'S&P 500 svolga bene questo compito, in quanto è l'indice borsistico più scambiato in termini di volume dalle principali istituzioni finanziarie del mondo.
Qualche giorno fa vi abbiamo fornito un'analisi grafica dettagliata dell'indice S&P500, che potete consultare cliccando sull'immagine sottostante.
3) Andamento dei principali mercati azionari del Vicino e Medio Oriente
I mercati azionari del Vicino e Medio Oriente sono ottimi indicatori dell'attuale percezione delle tensioni geopolitiche tra Iran e Israele. Suggeriamo di dare un'occhiata alla Borsa dell'Arabia Saudita (Tadawul), la più grande della regione in termini di capitalizzazione di mercato. Naturalmente, è bene seguire anche l'andamento dell'indice di riferimento della Borsa di Tel Aviv, il TA 35, e l'andamento del mercato azionario egiziano. Questi mercati hanno il vantaggio di essere aperti la domenica e sono spesso un buon indicatore anticipato delle tendenze in Asia e in Europa il lunedì mattina.
4) L'andamento del dollaro USA (DXY) sul mercato dei cambi (Forex) e dell'oro sul mercato delle materie prime
Sul mercato fluttuante dei cambi (FX), il dollaro USA sta sfruttando al meglio il suo status di bene rifugio. In caso di tensioni geopolitiche fuori controllo, il dollaro potrebbe invertire la tendenza rialzista. Questa settimana, tuttavia, il dollaro USA sarà sotto l'influenza della FED.
Quindi è meglio fidarsi dell'andamento dell'oro come barometro del rischio geopolitico. La geopolitica non è necessariamente il fattore fondamentale dominante, ma piuttosto la dinamica dei tassi di interesse e del dollaro USA.
5) L'andamento della TRUFFAZIONE
Se le attuali tensioni geopolitiche dovessero trasformarsi in un forte shock globale, il commercio internazionale subirebbe un'interruzione e le difficoltà di trasporto porterebbero a un forte aumento dei prezzi, in particolare delle materie prime e dei beni industriali. Questo possibile aumento dei prezzi si rifletterebbe rapidamente nella TRUFLATION, il parametro di riferimento per la dinamica dei prezzi in tempo reale negli Stati Uniti.
DISCLAIMER GENERALE:
Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
Swissquote non fornisce alcuna garanzia circa la qualità, completezza, accuratezza o non violazione di tale contenuto. Le opinioni espresse sono quelle del consulente e sono fornite esclusivamente a scopo educativo. Qualsiasi informazione relativa a prodotti o mercati non deve essere interpretata come raccomandazione di una strategia o operazione di investimento. Le performance passate non garantiscono risultati futuri.
Swissquote e i suoi dipendenti e rappresentanti non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per danni o perdite derivanti direttamente o indirettamente da decisioni prese sulla base di questo contenuto.
L’uso di marchi di terze parti è a scopo informativo e non implica approvazione da parte di Swissquote né che il titolare del marchio abbia autorizzato Swissquote a promuovere i propri prodotti o servizi.
Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
I prodotti e i servizi Swissquote sono destinati esclusivamente a chi può riceverli secondo la legge locale.
Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
L’uso di sistemi basati su Internet può comportare rischi elevati, tra cui frodi, attacchi informatici, interruzioni di rete e comunicazione, furti di identità e phishing legati agli asset digitali.
Attacco Israele-Iran: il WTI vola ma i supporti restano in basso- ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
Il WTI in una notte raggiunge i massimi annuali battuti a Gennaio a quota 78,11$ al barile, questa espansione di volatilità è stata scaturita dalla notizia dell'attacco di Israele agli impianti nucleari iraniani.
- ANALISI VOLUMETRICA
Il volume profile settimanale si è completamente allungato e vede la sua distribuzione più grande in basso, è evidente che quest'allungo è dovuto a fattori esogeni, e non ad una costruzione strutturale, i livelli chiave strutturalmente parlando rimangono quelli più in basso. Il supporto che va dai 63.4$ a 64.4$, il LVN weekly a quota 66.75$ anch'esso ha dimostrato di essere un buon supporto.
- STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
Diventa difficile ora poter determinare dei livelli chiavi, poiché la situazione è ancora molto calda, razionalmente si può dire che il WTI è su prezzi molto cari, ma ciò non esclude che un ulteriore news potrebbero far rischizzare i prezzi al rialzo.
Tecnicamente è presente un inbalance fino ai 68.5$, ma personalmente ritengo il rischio troppo elevato, quindi attenderei che la situazione si raffreddi.
Se queste analisi ti piacciono e le trovi utili metti un LIKE/BOOST ai vari articoli e segui il mio profilo, così potrò continuare a fare questo lavoro gratuitamente.
Buon trading
Pietro Perrino
Ci sarà un grosso rialzo dei prezzi del petrolio? Ci sarà un grosso rialzo dei prezzi del petrolio?
I futures del greggio WTI sono aumentati a circa 66,1 dollari al barile martedì, proseguendo i guadagni per la seconda sessione consecutiva, mentre le tensioni geopolitiche in corso alimentano le preoccupazioni per una possibile riduzione dell'offerta globale.
La Russia e l'Ucraina hanno tenuto il secondo round di colloqui di pace diretti, dopo la brusca escalation delle ostilità del giorno precedente, ma le discussioni non hanno prodotto alcun progresso significativo nella risoluzione del conflitto che dura da tre anni.
A intensificare ulteriormente le preoccupazioni per l'approvvigionamento, un incendio selvaggio nell'Alberta, in Canada, ha costretto a interrompere temporaneamente la produzione di petrolio e gas. Nel frattempo, l'OPEC+ ha mantenuto l'aumento della produzione a luglio allo stesso livello dei due mesi precedenti, attenuando i timori di un aumento dell'offerta.
Inoltre, un diplomatico iraniano ha dichiarato lunedì che l'Iran è pronto a respingere la proposta degli Stati Uniti per risolvere la disputa decennale sul nucleare, affermando che non soddisfa gli interessi di Teheran né modifica la posizione di Washington sull'arricchimento dell'uranio.
Un incendio nell'Alberta, Canada, ha causato una temporanea interruzione della produzione di petrolio e gas, suscitando ulteriori preoccupazioni per l'approvvigionamento. Nel frattempo, l'OPEC+ ha deciso di mantenere lo stesso livello di aumento della produzione a luglio come nei due mesi precedenti, riducendo le preoccupazioni per un eccesso di offerta.
La scorsa settimana, l'OPEC+ ha deciso di aumentare la sua produzione combinata di ulteriori 411.000 barili al giorno. La decisione è stata presa in seguito alle aspettative di un aumento più significativo che aveva influenzato i titoli energetici prima dell'ultima riunione del gruppo.
L'incremento è stato inferiore a quanto previsto, il che ha avuto un impatto positivo sui prezzi, che continuano a salire.
Per gli investitori nel settore petrolifero, il peggiore dei timori è una possibile ripetizione di una guerra dei prezzi come quella del 2020, che portò a un drastico crollo dei prezzi del petrolio.
Questo scenario è improbabile, poiché gli Stati Uniti non possono permettersi un prezzo del petrolio inferiore ai 50 dollari. Infatti, 50 dollari rappresentano il punto di pareggio per il settore petrolifero. Questa situazione sta conducendo gli Stati Uniti e l'Arabia Saudita verso un approccio più cauto, motivo per cui il previsto aumento significativo della produzione di petrolio non si è verificato la settimana scorsa.
Un ulteriore segnale positivo per i prezzi del petrolio emerge dall'analisi della curva dei futures, che attualmente si trova in backwardation. La backwardation rappresenta una condizione in cui i prezzi forward sono inferiori al prezzo spot corrente, determinando una pendenza discendente della curva forward. Con l'avvicinarsi della data di scadenza del contratto, il differenziale tra il prezzo spot e il prezzo futuro tende a ridursi, portando la curva a convergere nuovamente verso il prezzo spot.
Le condizioni dei mercati futures sono:
Mercato normale (contango): domanda e offerta bilanciate.
Domanda debole e offerta eccessiva: amplificazione del contango.
Eccesso di domanda: riduzione del contango fino al backwardation, dove la differenza tra il prezzo vicino e quello lontano può teoricamente aumentare all'infinito.
I recenti rialzi, sostenuti da volumi sopra la media, indicano che solo il superamento della Media mobile a 200 periodi potrebbe avviare un forte trend long con un obiettivo di 70$ al barile.
Le recenti tensioni geopolitiche suggeriscono la possibilità di un'operazione rialzista sul petrolio. L'Iran ha infatti aumentato le sue scorte di uranio arricchito a livelli prossimi a quelli delle armi negli ultimi mesi, sollevando ulteriori dubbi sulla possibilità di raggiungere un accordo con gli Stati Uniti riguardo al programma nucleare di Teheran.
Le sanzioni e restrizioni sull'offerta mondiale di petrolio favoriranno un aumento dei prezzi. Le tensioni tra Russia e Ucraina continuano, con attacchi reciproci invece di trattative. Prevediamo un prezzo del petrolio intorno ai 70 nel prossimo trimestre.
WTI rompe la resistenza: inizia la costruzione del trend long
In allegato è presente il grafico con timeframe H4 dove si evince la dinamica da inizio aprile sino ad oggi con il volume profile customizzato sulla sinistra del grafico che comprende i volumi di tale arco temporale.
Nell'analisi principale con timeframe H1 sono comprese le dinamiche da inizio della scorsa settimana sino ad oggi, dove sulla sinistra è presente il volume profile della scorsa settimana.
- ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
Il WTI nella giornata di venerdì scorso rompe la resistenza al rialzo che teneva i prezzi al di sotto di essa da inizio Aprile, la candela decisiva è stata quella delle ore 15 dove è possibile notare anche l'alto numero di volumi totali dal grafico a pettine quasi tutti in acquisto. Inizia a strutturarsi il trend long che sul time frame H1 già vede massimi e minimi crescenti, ed il fascio di medie aperto al rialzo. Mentre sul time frame H4 si nota sicuramente la rottura degli ultimi massimi, e il fascio di medie iniziare la rotazione verso l'alto con la 21 che segue i prezzi e la 100 che taglia la 200 al rialzo.
- ANALISI VOLUMETRICA
Partendo dal volume profile presente sul grafico H4, è evidente che i prezzi hanno per il momento abbandonato l'area ad alti volumi rompendo al rialzo il LVN a quota 64$, il pattern BAR in questo caso è stato completato con tanto di accettazione e retest ed adesso i prezzi sembrano volersi involare verso il successivo punto di equilibrio ovvero l'high volume node a quota 65.71$, la resistenza adesso si è trasformata in supporto. Entrando più nel dettaglio con il grafico su timeframe H1, il volume profile della scorsa settimana caratterizzato da una forma a D-shape, questo perché c'è stata una grande fase di accumulazione nei primi quattro giorni della settimana dove i prezzi hanno vissuto una fase di lateralità per poi rompere al rialzo la predetta resistenza nella giornata di venerdì. La resistenza trasformatasi poi in supporto ha visto in più di un occasione i compratori sostenere i prezzi difendendo le loro posizioni. Data questa dinamica il POC della scorsa settimana è rimasto scoperto a quota 63.38$.
- STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
Se le quotazioni dovessero mantenersi al di sopra del supporto e continuare a strutturare massimi e minimi crescenti, lo scenario è da prediligere, un buon livello sul quale considerare eventuali pattern dove si manifesti la forza dei compratori è la LVA della giornata di oggi a quota 64.5$ e se si dovesse verificare l'opportunità anche l'area compresa tra i 64$ e 64,5$ è da monitorare.
Lo scenario short va considerato a mio avviso solo ed esclusivamente se viene rotto il supporto con BAR (breakout, accettazione e retest), per ritornare nell'area nella quale i prezzi si sono mossi da inizio Aprile sino alla scorsa settimana.
Se queste analisi ti piacciono e le trovi utili metti un LIKE/BOOST ai vari articoli e segui il mio profilo, così potrò continuare a fare questo lavoro gratuitamente.
Buon trading
Pietro Perrino
Ritorno su livello chiave per il Crude OilAggiorniamo la situazione di medio/lungo sul crude oil, perchè a questo punto siamo arrivati ad un momento interessante.
Come dicevo da Aprile, il Crude oil ha rotto un livello importante per il medio/lungo periodo (65$, linea bianca), con rottura poi confermata nel mese di Maggio; ora ci troviamo di fronte ad un test decisamente importante, infatti la settimana ha chiuso in deciso rialzo appena sotto i livello di 65$ che, se dovesse tenere, confermerebbe la mia view di medio lungo che vede il crude oil decisamente più in basso (target 51$ prima e 40$ obiettivo finale); al contrario, un recupero deciso di area 65$, magari confermato anche in chiusura settimanale/mensile, invaliderebbe il movimento in atto.
WTI in equilibrio fragile tra le news- ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
WTI ancora in balia dei conflitti geopolitici, sembra aver trovato una leggera stabilità nei 70-71$ al barile. Il fascio di medie i H1 è aperto al rialzo grazie ai repentini acquisti a causa delle news. Infatti anche nella giornata di ieri ad apertura della sessione asiatica gli acquisti sono giunti ai 76$ prezzo toccato nella giornata di venerdì scorso.
- ANALISI VOLUMETRICA
Attualmente i prezzi oscillano nei dintorni del POC annuale a 70$, il volume profile settimanale (comprensivo di ieri ed oggi) salvo gli acquisti sopra descritti vede una buona forma di balance proprio nel POC annuale.
Supporti: area da attenzionare 67.8-67.75, dove i 67.75 sono un buon LVN sul composito della scorsa settimana.
Resistenza: 72.6 LVN sul composito settimanale, questo livello ha già svolto la funzione di resistenza eccezion fatta quando i prezzi hanno toccato quota 76. Ovviamente i 76$ sono un ottima resistenza, poiché per ben due volte hanno arginato i numerosi acquisti.
- STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
Rimarrei ancora prudente su quest'asset causa le condizioni geopolitiche in essere.
Detto ciò l' area da monitorare supportiva è quella dei 66.7 e 67.8 che ha già svolto la funzione di supporto.
Mentre la resistenza è il LVN a quota 72.6.
Nel mezzo potremmo restare in fase di stallo e di lateralità nei pressi del POC annuale.
Se queste analisi ti piacciono e le trovi utili metti un LIKE/BOOST ai vari articoli e segui il mio profilo, così potrò continuare a fare questo lavoro gratuitamente.
Buon trading
Pietro Perrino
Cl long ma con riservaIl petrolio in seguito agli ultimi avvenimenti geopolitici ha rotto tutto e si è portato sopra il pivot trimestrale, rompendo tutte le resistenze che era possibile trovare su orizzonti temporali inferiori.
Le posizioni da assumere adesso dovrebbero seguire tale movimento, tenendo però conto della volatilità. Evitare di comprare sui massimi onde evitare di essere sbattuti fuori della volatilità. Per cui meglio aspettare eventuali rintracciamenti, size piccole e stop adeguati bassati magari su multipli dell'ATR. Magari un 1.5/2 dell'ATR dovrebbero bastare su tf intermedi come h1.
Movimento negato per il Crude oilTotalmente invalidato il movimento che avevo prospettato nelle scorse settimane con il cedimento di 65$.
Con la rottura di 65$ mi aspettavo un ritorno per il medio termine ai valori di 40$, a meno che non avesse recuperato in fretta i 65$ con chiusura di candela settimanale, meglio se mensile; in tal caso, scrivevo, un recupero avrebbe portato ad un primo target intorno ai 70$.
Bene, facciamo un pò di chiarezza a questo punto:
- Area 78 (massimo settimanale 77,62), 83 e 90 poi rappresentano delle solide resistenze volumetriche
- Abbiamo una trendline discendente, segnalata in bianco, da monitorare in chiusura di settimana
- Mi piacerebbe attendere la chiusura mensile prima di farmi un idea sul movimento che verrà
- Il movimento di oggi è stato causato da fattori politici
Per riassumere, mi piacerebbe attendere la chiusura di candela mensile prima di farmi un idea, questi movimenti di solito sono legati a fattori geopolitici che poco hanno a che fare con l'analisi tecnica; allo stesso tempo, essendo molto influenzati da fattori esterni, come hanno fatto movimenti bruschi, possono altrettanto velocemente rientrare dagli stessi movimenti.
L'unica raccomandazione che posso dare su questo strumento per il momento è cercare di evitarlo, si rischia di restare bloccati in posizioni prive di fondamenta; meglio attendere che la situazione si stemperi poi si ragionerà lucidamente sui movimenti di medio/lungo termine.
Cl forza nel breve all'interno di un trend ancora ribassita. Il titolo mostra segnali di forza a breve termine, ma resta all'interno di un trend ribassista di più lungo periodo segnalato dalla regressione lineare e un canale di regressione a 2 standard deviation, anche se attualmente è stato violato, bisognerà valutare un eventuale rientro o meno al suo interno. Attualmente sono da monitorare con attenzione la capacità del prezzo di mantenere i livelli attuali sopra 64,50, che potrebbero confermare un possibile cambio di tendenza. Il superamento di 65,37 sarebbe un segnale molto positivo, mentre una discesa sotto 62,02 potrebbe riportare il titolo verso i minimi recenti.
Come si costruisce un grafico: supporti,resistenze e volumiQuando si individua un livello di supporto è importante monitorare il comportamento dei volumi:
- se i volumi si riducono significa che la pressione ribassista si è momentaneamente ridotta, il mercato quindi interrompe la sua discesa e prova un momentaneo rimbalzo tecnico dopodichè è probabile che i prezzi proseguano nella loro discesa.
In questo caso si è formato un minimo che non costituisce un valido livello di supporto.
- se i volumi aumentano significa che sul mercato c'è un incremento della pressione rialzista, in questo caso si è formato un minimo significativo che potrà essere utilizzato come livello di supporto grafico.
Quando si individua un livello di resistenza è allo stesso modo importante monitorare il comportamento dei volumi:
- se si riducono significa che la pressione rialzista si è momentaneamente ridotta perciò il massimo che si è venuto a formare no costituisce un livello di resistenza valido.
- se i volumi aumentano significa che i venditori stanno avendo la meglio e si è formato un massimo importante che può essere preso in considerazione come eventuale resistenza grafica.
Per altre analisi e altri brevi contenuti di formazione interessanti vi ricordo di supportarmi seguendo il mio profilo e dando un boost ai miei articoli.
Il GOLD rompe il canale rialzista-ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
Il metallo giallo dopo la mancata accettazione sopra i 3352-3354$ ( HVA Monthly) viene riassorbito all'interno della distribuzione e sul timeframe H1 è evidente il primo massimo decrescente, le medie in H1 iniziano a restringersi, e la trend line supportiva del canale rialzista, nel quale i prezzi si stavano muovendo negli ultimi 10 giorni al momento è stata brekkata, vedremo se riuscirà a fare accettazione. Il vero segnale del termine del canale rialzista rimane la rottura dell'ultimo minimo a quota 3277$
- ANALISI VOLUMETRICA
Per quanto riguarda l'analisi volumetrica la distribuzione nel quale i prezzi stanno oscillando al momento è delimitata dai LVN a quota 3273 il supporto ed a quota 3376 la resistenza. La rottura avvenuta due ore fa dei minimi della giornata di ieri e della LVA della giornata di venerdì potrebbe riportare i prezzi alla ricopertura del POC della scorsa settimana a quota 3298. Ma i livelli da attenzionare rimangono i LVN sopra descritti.
STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
Lo scenario rialzista si materializza con il BAR (breakout, accettazione e retest) del LVN a quota 3376$, per i più aggressivi un buon trigger potrebbe essere anche la rottura rialzista dei 3354 per ricoprire subito il nacked POC della giornata di venerdì per poi andare alla rottura della trendline della mega flag di lungo periodo.
Il trigger dello scenario ribassista rimane il Lvn a quota 3273$, ed il target in questo caso è identificato nell'HVN del composito annuale a quota 3237$.
Se queste analisi ti piacciono e le trovi utili metti un LIKE/BOOST ai vari articoli e segui il mio profilo, così potrò continuare a fare questo lavoro gratuitamente.
Buon trading
Pietro Perrino
Come si costruisce un grafico: Le trendlineLe trendline sono linee rette che uniscono:
- due o più massimi ( in questo caso 3 evidenziati da un cerchio giallo sul grafico)
- due o più minimi
Per disegnare una trandline sono pertanto necessari due punti ma per confermarne la validità e l'importanza è necessario che la stessa trendline venga testata una terza volta (come in questo caso).
L'importanza di una trendline è direttamente proporzionale all'aumentare dell'ampiezza temporale su cui è disegnata e al numero di volte in cui è stata testata dai prezzi.
Le trendline hanno due funzioni fondamentali:
- Determinano la direzione del mercato
- Costituiscono importanti livelli di supporto e di resistenza (nel nostro caso resistenza)
La trendline che vediamo a grafico unisce massimi decrescenti e diventa pertanto una resistenza dinamica, in quanto assume inevitabilmente valori sempre più bassi.
La rottura di un trendline costituisce pertanto uno degli elementi che possono essere utilizzati per evidenziare un'inversione di tendenza.
Ripartenza short post ritest per il Crude OilSecondo ritest del supporto rotto per il Petrolio, che nuovamente ritorna in area 64 prima di ripiegare e tornare a scendere.
Dopo il recupero l'oscillatore ha arpionato nuovamente al ribasso sul daily, segnando la volontà di continuare a scendere; mi aspetto, vista l'importanza del livello rotto, che la discesa continui e porti nel medio-lungo periodo le quotazioni prima in area 55$ (già raggiunta nei scorsi giorni), poi 51$ ed infine in area 40$, target finale di questo movimento nel lungo periodo.
Solo uno stabile ritorno sopra i 70$ farebbe venir meno questo movimento.
CL1! OIL Greggio in grande spolvero. I livelli da attaccare...Bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico sul future del greggio che si trova a un passo dal ritestare la resistenza dei 65$..ma non solo.. Vediamo perché..
Ringrazio intanto per l'attenzione e vi auguro una buona serata e buon fine settimana
Il WTI disegna un doppio minimo- ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
Il WTI apre la settimana con gli acquisti che riportano i prezzi sotto la resistenza, la struttura in h4 sembri voler disegnare un doppio minimo ma ne avremo la certezza solo dopo aver completato il pattern con una candela la cui chiusura sia al di sopra del livello identificato come swing nel grafico al prezzo di 64.88$, nota anche come neckline del pattern. La media a 21 inizia il suo incrocio con quella a 100, confermando la voglia dei compratori di voler portare i prezzi più in alto.
- ANALISI VOLUMETRICA
Dal volume profile presente sulla sinistra del grafico, che comprende i volumi da inizio aprile sino ad oggi si evidenziano i Lvn (low volume node) a 61.5$ e 60.17$ che rappresentano possibili punti di swing dove i compratori potrebbero prendere il controllo del mercato e riportare i prezzi verso l'alto. La LVA (low volume area) del volume profile annuale (quello ancorato sulle destra del grafico) che rappresenta la parte bassa dell'area ad alti volumi del composito al momento svolge la funzione di resistenza.
- STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
I LVN sopra indicati rappresentano livelli dove poter valutare ingressi long dopo aver avuto la conferma dalla formazione di pattern che dimostrino la voglia di acquisti. È mio dovere ricordare che il trend in atto ribassista si può definire terminato solo dopo aver rotto al rialzo e fatto accettazione il livello di swing a 64.88$, in alternativa si potrebbe anche verificare una fase di lateralità che sarebbe terreno fertile per gli swing trader.
Se queste analisi ti piacciono e le trovi utili metti un LIKE/BOOST ai vari articoli e segui il mio profilo, così potrò continuare a fare questo lavoro gratuitamente.
Buon trading
Pietro Perrino
Petrolio prossimi obiettiviBuona performance settimanale che dopo la tenuta della zona di supporto in area $57,50 ha riportato le quotazioni al di sopra dei $60 per poi successivamente essere respinte dalla zona di resistenza posta in area $ 61,40 circa.
Possibile segnale long rottura decisa dei $62 con primo obiettivo $63,50 poi $64,90 e a seguire $65,30. Possibile segnale di ritorno alla debolezza la rottura dei $60.