Cina - Non riesce a partire il rialzo Uno dei mercati che negli ultimi periodi ha mostrato maggiori difficoltà, sia dal punto di vista tecnico che dei dati macroeconomici è proprio quello Cinese.
Incremento della disoccupazione giovanile, calo degli investimenti e della spesa dei consumatori, sono tutti fattori che hanno costretto la banca centrale ad un taglio dei tassi d'interesse di riferimento, anche in ottica della tendenza in riduzione del credito bancario, senza dimenticare le difficoltà ancora molto pesanti del settore immobiliare. Tutto ciò fa maturare aspettative di crescita con revisione al ribasso e i vari indici asiatici tendono ad essere "zavorrati" da questo contesto.
Tecnicamente, dopo l'escursione massimo minimo del 46% (febbraio 2021 - ottobre 2022) l'indice sembrava voler ritrovare smalto nel 2023, tuttavia il tentativo del movimento al rialzo sembrerebbe voler fallire, anche se al momento ci ritroviamo al test della trendline partita proprio dal bottom a cavallo tra ottobre e novembre 2022.
Come già espresso in altre idee, ho una posizione long con acquisto in controtendenza sull'indice, che tra alti e bassi, non riesce a prendere una direzionalità, impegnando una parte di capitale che avrei potuto utilizzare diversamente.
Continuo ovviamente a seguire il mio piano confidando nella capacità dell'economia Cinese di reagire ad eventuali stimoli sia per la vastità del mercato interno che per il controllo delle esportazioni su alcune materie prime di base.