Wall Street: attesa per PMI e ISM dei servizi,occhi Beige BookLe quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata da segni misti. Gli operatori guardano avanti, alle prossime due settimane, quando si terranno la riunione della BCE (14/09) e della Fed (19-20/09). Secondo i dati di Refinitiv, i mercati monetari scontano una probabilità di circa il 72% che la BCE tenga i tassi invariati e del 28% per un aumento dello 0,25%. Intanto, i nuovi dati macro del blocco europeo continuano a evidenziare debolezza. Il PMI dei servizi dell’Eurozona si è attestato a 47,9 punti rispetto alle attese a 48,3 punti. Il dato composito è invece passato da 48,6 a 46,7 punti (attese a 47). Guardando alla Germania, il PMI dei servizi è calato a 47,3 punti, in linea con le attese, dai 52,3 punti di luglio. In calo anche la misurazione dell’Italia, con il dato sui servizi a 49,8 punti rispetto ai 50,5 attesi e alla lettura precedente a 51,5 punti. Il dato composito è invece passato da 48,9 a 48,2 punti, registrando il terzo mese consecutivo di contrazione e il ritmo più veloce da ottobre 2022. Fronte inflazione, a luglio l’indice dei prezzi alla produzione dell’Eurozona si è attestato al -0,5% rispetto al -0,6% atteso, mentre anno su anno al -7,6% dal -3,4%. Dal sondaggio della BCE sulle aspettative dei consumatori è emerso che il tasso di inflazione percepito mediano nei 12 mesi precedenti è rimasto invariato all’8% per il terzo mese consecutivo. Anche le aspettative mediane per l’inflazione nei 12 mesi successivi sono rimaste invariate - per il secondo mese consecutivo - al 3,4%, mentre quelle per l’inflazione a tre anni sono passate al 2,4% dal 2,3% di giugno.