Idee operative SPXM
S&P500, niente panico...per oraChart di Capital.Com
L'azionario americano per adesso ha assunto un atteggiamento razionale, non emotivo.
DeepSeek ha aggiunto un po’ di sale al contesto di rischio. È emerso ciò che non andrebbe mai dimenticato.
Il contesto competitivo è sempre mutevole e le scocciature tirate fuori dal cassetto da Liang Wenfeng, al di là dell’agitazione sui mercati, a ben vedere sono il carburante delle future innovazioni.
Il progresso passa necessariamente per eventi come quello di oggi, a loro volta pungolo innovativo per le imprese.
È chiaro che, come tutti i fenomeni dirompenti ma nella fase iniziale di sviluppo rispetto al ciclo di vita, da una parte si assiste alla formazione di fossati competitivi ma dall'altra, per le caratteristiche intrinseche della tecnologia, si è costantemente esposti col fianco ai competitors.
Non possiamo sapere quale sarà il futuro, addirittura prossimo, di DeepSeek e questo poco importa.
Quel che è importante è la dimostrazione di ciò che è possibile fare oggi con la democratizzazione delle applicazioni tecnologiche.
Le perdite accusate dalle aziende tecnologiche nei mercati finanziari sono state composte e in gran parte, ad oggi, riassorbite.
I multipli molto impegnativi che esprimono aziende come Nvidia, oltre ad essere espressione finanziaria della bontà del business, fungono anche da spada di Damocle sempre pronti a ricordare quanto l'azienda promette ai loro investitori in termini di redditività attesa, quindi di dividendi.
È chiaro anche che quando questi risultano, a detta di una parte della comunità finanziaria, "tirati" basta poco a produrre uno scrollone sulle quotazioni.
E quando ciò avviene bisogna avere le idee ben chiare sull'argomento in modo da scegliere se abbandonare la nave oppure, evidentemente convinti della solidità del business, approfittare del calo.
Lungi da me affrontare in questa sede l'argomento, di indubbio interesse, per cui mi concentro sugli aspetti tecnici di breve per capire come potrebbe evolversi lo scenario nel mercato azionario.
I movimenti in reazione alla notizia, sia sull'indice tecnologico che su quello più broad, sembra abbiano evitato gli eccessi non manifestando segni di panico.
Questo può essere dedotto dal funzionamento di semplici indicatori di analisi tecnica come supporti statici e trendline.
Questi indicatori come sappiamo in momenti di panico nulla possono contro il movimento dei prezzi.
Razionalmente da qui bisognerebbe partire, cioè dal prendere atto dell'assenza di movimenti scomposti.
A mio giudizio la tenuta dei minimi di lunedì 27 è l'unica cosa che a breve è utile tenere d'occhio.
Se nei prossimi giorni non verrà violata potrebbe essere indicativo che la notizia sia stata, per adesso, metabolizzata.
Certo è che adesso la strada è stretta perché compresa tra i vicini massimi assoluti e questo livello di supporto che se violato potrebbe mettere nuove idee nella testa degli investitori.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 24.01.2025Borse Usa e UE vicino ai massimi, si spera nella moderazione di Trump.
Anche le Borse cinesi riprendono quota, dopo i toni più distesi di Davos.
La congiuntura europea resta fragile, con qualche segnale di ripresa.
Bitcoin&co festeggiano il moltiplicarsi degli “endorsement” a Davos.
Il 23 gennaio è stato un giorno di movimenti contrastanti per le Borse europee. Milano ha registrato la performance peggiore, con una flessione dello 0,57%, mentre Francoforte, +1,04%, ha segnato un nuovo record per la seconda giornata consecutiva. Anche Parigi ha chiuso positivamente, col Cac40 a +0,86%, mentre Londra è stata “flat” con -0,04%.
Gli operatori restano concentrati sugli sviluppi internazionali, in particolare sull’impatto delle prime decisioni di Donald Trump nel suo 2’ mandato presidenziale Usa.
Trump ha alimentato preoccupazioni riguardo una possibile guerra commerciale globale, con l'annuncio di nuovi dazi su Canada e Messico a partire dal 1° febbraio e avvertimenti a Ue, Cina e Russia.
La reazione cinese, espressa dal vicepremier Ding Xuexiang al World Economic Forum di Davos, è stata di contrarietà, sottolineando che non esistono vincitori in una guerra commerciale e invitando alla cooperazione economica internazionale. Il governo di Pechino ha promesso di difendere con fermezza i propri interessi nazionali.
Nel frattempo, Wall Street ha registrato lievi rialzi: S&P500 invariato, ma ancora vicino ai massimi storici, e Nasdaq +0,2%, sostenuto dal buon andamento dei titoli tecnologici. Dow Jones, invece, in deciso +0,9%.
Nonostante le preoccupazioni per i dazi, il mood delle Borse Usa è relativamente ottimista, anche grazie ad alcune trimestrali positive e all'attesa di misure più contenute da parte di Trump.
Lo stesso presidente, in una dichiarazione del 23 gennaio, ha accennato a possibili dazi del 10% verso la Cina, ma ha giustificato tale mossa con il traffico di fentanyl destinato agli Usa dalla Cina attraverso Messico e Canada.
In Europa, il quadro economico resta debole. La Bundesbank (Banca centrale tedesca) ha confermato che la stagnazione economica in Germania persisterà a inizio 2025, e la riduzione del PIL di -0,2% nel 2024, che segna il secondo anno consecutivo di recessione per la più grande economia europea. Gli effetti di questa debolezza si riflettono nei dati su occupazione e produzione industriale.
Negli Usa il mercato immobiliare ha un piccolo segnale incoraggiante, con un lieve calo nei tassi sui mutui, scesi al 7,02% per i prestiti a 30 anni.
Il 24 gennaio, le Borse europee tentano il rialzo, influenzate dai segnali positivi provenienti dagli indici PMI, che indivcano leggera ripresa dell’attività produttiva.
Anche le parole di Trump al WEF di Davos, che hanno ridimensionato le minacce di ulteriori dazi, contribuiscono a migliorare il sentiment.
Il presidente americano ha anche fatto un passo verso un allentamento delle politiche monetarie, sostenendo la necessità di abbassare i tassi sia negli Usa che globalmente.
In Asia, Tokio ha perso -0,1%: la Banca del Giappone ha alzato i tassi d’interesse di 25 bps, avvertendo che la crescita futura sarà lenta e l’inflazione più alta del previsto. La maggior parte delle Borse asiatiche hanno visto rialzi significativi, con Shanghai e Shenzhen che hanno chiuso rispettivamente a +0,7% e +1,2%, e Hong Kong che ha guadagnato +1,9%.
Seul ha continuato la sua serie positiva, segnando un aumento dell'0,8%, supportata dalle prospettive favorevoli per i semiconduttori legate anche ai progetti tecnologici Usa.
A Milano, l’attenzione si concentra sulla mossa del Monte Paschi Siena, che ha lanciato un’offerta di scambio su Mediobanca, del valore di Eur 13,3 miliardi.
L’operazione ha suscitato reazioni contrastanti: le azioni Mediobanca salgono circa +3%, quelle di MPS sono crollate fino a -9%, in attesa dei prossimi sviluppi.
Nel frattempo, a Davos, il CEO di BlackRock, Larry Fink critica l’atteggiamento negativo dei mercati verso l'Europa, suggerendo che c'è un potenziale economico sottovalutato nel continente e che è il momento di tornare a investirvi.
Allo stesso evento, la presidente del FMI, Kristalina Georgieva, ha sottolineato come gli Stati Uniti siano avvantaggiati dalla produttività elevata grazie ai mercati dei capitali dinamici, mentre in Europa la situazione appaia stagnante.
Un altro segnale positivo è arrivato dalla presidente dell’ECB, Christine Lagarde, che ha dichiarato che l’inflazione nella zona-Euro è destinata a rallentare ulteriormente, portando a un possibile allentamento della politica monetaria: la riunione dell’ECB prevista del 30 gennaio potrebbe portare ad un ulteriore taglio dei tassi di interesse.
Sul fronte delle materie prime, il petrolio ha subito una flessione di -4% circa, in parte per le dichiarazioni di Trump, che ha chiesto all’OPEC di ridurre il costo del greggio. Le scorte statunitensi, tuttavia, sono diminuite, raggiungendo i livelli più bassi da marzo 2022.
Il prezzo gas naturale negli Stati Uniti ha registrato un calo, mentre quello in Europa ha visto un aumento significativo, +3% a 49 Eur/megawattora, a causa delle misure tedesche per sostenere lo stoccaggio.
In questo contesto, le criptovalute, e in particolare il Bitcoin, hanno beneficiato dell’ottimismo sul futuro digitale degli Stati Uniti, con un guadagno del 10% nel corso della settimana. La decisione della SEC di annullare alcune restrizioni sulle criptovalute è stata accolta positivamente dagli investitori.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
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Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
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Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
S&P500, un grande momentum Chart di Capital.Com
L'indice americano si conferma tenace e non molla la sma20.
Sul Time frame settimanale, l'ultima volta che i prezzi hanno chiuso chiaramente sotto la sma20 è stato nella settimana del 30 di ottobre del 2023
Da allora molte cose sono successe, ed il fatto che l'indice sia comunque sopra una media tutto sommato veloce come la 20 periodi dà l'idea del grande momentum di cui gode l'azionario USA.
Settimana scorsa si è chiusa con una chiara e bella bullish engulfing sulla sma20, figura confermata dall'inizio settimana in corso
Che si tratti di ritorno del risk-on ce lo dice anche la debolezza del dollaro. Nei confronti dell'euro ha prodotto già lo stesso break out della trendline discendente
Scendendo sul time frame a 4 ore apprezziamo la violazione al rialzo del canale ribassista recente, con chiaro pullback sulla trendline e ulteriore conferma del breakout dell'ultimo massimo relativo che rafforza la qualità del movimento
Ovviamente il prossimo obiettivo è il precedente massimo assoluto dove bisognerà rifare il punto.
Certo è che, se dovessimo rifarci al passato sappiamo già come andrà a finire. Ci saranno nuovi massimi.
La stagione delle trimestrali sarà la cartina di tornasole per questi ragionamenti.
SPX500: Prezzo in area interessante per un ribassoAttendiamo su area ROSSA un possibile Setup che indichi un ribasso, per un eventuale ingresso di vendita.
Vedremo se l'inizio del mandato di Trump influirà già nell'immediato eventuali risposte da parte dei mercati.
Infatti già nella giornata odierna, giorno dell'insediamento del nuovo Presidente, e con borse USA chiuse per festività, abbiamo assistito ad un ribasso molto forte di Dollaro.
Non penso che questo influenzerà la forza del dollaro ma è stato semplicemente una manovra speculativa per tornare ad acquistare Dollaro a prezzi inferiori.
INDICE S&P500 - La mia idea dettagliata su grafico mensileBUona domenica 19 Gennaio e bentornati sul canale con una video analisi dettagliata sull'indice S&P500 su grafico mensile, con orizzonte quindi mediolungo.
Qualora il contenuto fosse di vostro interesse vi inviterei a iscrivervi al canale, azione totalmente gratuita per voi, ma che mi permetterebbe di far crescere in maniera rilevante la community che mi segue, continuando a darmi una forte motivazione ad andare avanti nella creazione di questi contenuti gratuiti, e spero educativi.
Buona domenica
Destinazione 6100Come previsto nella idea precedente la sma100 ha fatto da supporto
L’indice è risalito con decisione superando anche la resistenza (trendline rossa )
Il prossimo target sono i 6100 che probabilmente verranno superati con l’euforia dell’insediamento di Trump
In genere l’arrivo del nuovo presidente dá inizio ad un ciclo rialzista in quanto i mercati apprezzano la stabilità
Il nuovo presidente però è un personaggio particolare e potrebbe anche riservare qualche sorpresa
SPX: un'altra chiusura W decrescenteVediamo il trimestre in corso: partito il 4 Novembre, si è subito formata l'Island (segnale di inversione o continuazione) data dal doppio gap nelle due direzioni allo stesso livello di prezzo.
L'euforia Trumpista è durata esattamente un mese ed ha portato il primo massimo storico del nuovo anno. La conseguente correzione ha chiuso con 45 giorni precisi la prima metà del trimestre, la quale, è stata successivamente violata due volte per le chiusure dei settimanali 5 e 6. Il settimanale 6 ha chiuso anche l'Island annullandone l'efficacia.
Sul lato indice, ora ci troviamo quindi nella seconda metà del trimestrale con una sequenza ribassista dei minimi iniziata con la violazione del settimanale 3, ultimo minimo crescente del trimestrale. Seguono tre minimi decrescenti.
Sul lato inverso, il top del 6 Gennaio è seguito da quattro massimi decrescenti consecutivi che in sinergia con i minimi tracciano inequivocabilmente una tendenza ribassista, almeno fino a ieri quando la chiusura di fine settimana è rimasta sotto il settimanale inverso 3.
Lunedì l'attenzione sarà tutta per le parole del nuovo presidente eletto Trump, e forse anche per quelle del presidente non eletto Musk. Se non ci saranno scossoni capaci di interrompere il ciclo in corso, dovremo vedere nel corso della settimana un declino a conferma della chiusura del mezzo trimestrale inverso giunto a 42 giorni ieri sera. Al limite, una salita di un paio di giorni è ancora possibile purché non vengano superati i 6049.75 punti, in questo caso la struttura ciclica muterebbe e nuovi massimi torneranno ad essere possibili. Se questa violazione non avverrà, il prossimo appuntamento è per la seconda settimana di Febbraio o sotto i 5773 punti se saranno raggiunti prima.
Gli indici Nasdaq e Dow Jones sono nella stessa situazione grafica.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare, investire o disinvestire.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 17.01.2025Wall Street consolida recenti progressi, grazie a vendite retail e jobless claims.
Buone trimestrali di banche Usa: bene capital markets&asset management.
Prosegue il calo dei rendimenti dei bond in Usa ed Europa
Voglia di tagliare I tassi dalle minute dell’ultima riunione della BCE.
Il 16 gennaio, le Borse europee hanno registrato un ulteriore rialzo, continuando la fase positiva iniziata nei giorni scorsi grazie ai dati sull'inflazione americana e agli utili delle principali banche statunitensi. A Milano, l’indice FtseMib ha superato i 36.000 punti, al massimo da gennaio 2008, per poi ripiegare leggermente al termine della giornata.
La crescita più significativa è stata registrata da Parigi, che ha guadagnato +2,14%. Anche Zurigo (+1,36%) e Londra (+1,10%) hanno chiuso forti: quasi ferma Francoforte, +0,14%.
Negli Stati Uniti, Wall Street ha mantenuto un buon andamento durante tutta la giornata, supportata dai dati sulle vendite al dettaglio e sui sussidi di disoccupazione, che offrono nuove indicazioni sulla futura politica monetaria della Federal Reserve.
Il settore tecnologico rimane al centro dell’attenzione degli investitori. La trimestrale del gigante taiwanese TSMC, leader nella produzione di chip, ha sorpreso positivamente, con risultati migliori delle aspettative. Tuttavia, si registra anche un forte calo nelle spedizioni di Apple in Cina, che alimenta dubbi sulla crescita nel mercato asiatico.
Nel settore bancario, gli utili di Morgan Stanley e Bank of America hanno battuto le previsioni, confermando la solidità delle principali istituzioni finanziarie Usa. Morgan Stanley ha chiuso il quarto trimestre 2024 con un utile netto di 3,7 miliardi di dollari, un balzo considerevole rispetto ai 1,5 miliardi dell'anno precedente. L’utile netto annuale ha raggiunto 13,4 miliardi, +47% rispetto ai 9,1 miliardi del 2023.
Anche Bank of America ha superato le aspettative con un utile di 6,67 miliardi di dollari nel quarto trimestre. La banca ha registrato un fatturato di 46,97 miliardi di dollari, battendo le previsioni. I ricavi al netto degli interessi passivi sono stati pari a 25,35 miliardi di dollari, ben oltre attese. Le sue azioni sono salite +7% dall'inizio dell’anno, e del +47% mentre negli ultimi 12 mesi.
A livello globale, c'è una crescente convinzione che un taglio dei tassi potrebbe essere una soluzione per contrastare le sfide economiche, come la stagnazione dei consumi e l’aumento delle tensioni geopolitiche. Questo quadro di incertezze macroeconomiche è destinato a influenzare le decisioni delle banche centrali nei mesi a venire.
Nel contesto europeo, le minute dell’ultima riunione (dicembre) del consiglio direttivo dell’ECB, rivelano che alcuni membri sostenevano l’idea di un taglio dei tassi di 50 bps, poichè poteva servire a proteggere l’economia da possibili rallentamenti, agendo cioè come una sorta di “assicurazione” contro i rischi al ribasso per la crescita. In generale, è prevalente la volontà di mantenere una politica accomodante.
Oggi, 17 gennaio, i mercati europei hanno aperto positivamente, in media +0,5%: gli operatori valutano in modo eterogeneo i dati sul PIL cinese, +5,4% nel quarto trimestre, che porta ad una crescita annuale del 5% nel 2024, livello comunque tra i più bassi degli ultimi decenni.
Altri dati macro cinesi, quali produzione industriale di dicembre e vendite al dettaglio, sono risultati superiori alle aspettative, alimentando un moderato ottimismo sulle prospettive economiche.
Nel frattempo, le borse asiatiche hanno chiuso con performance miste, con Tokyo moderatamente negativa, influenzata dal calo di Nintendo, mentre Shanghai e Hong Kong registrano piccoli guadagni.
Nel Regno Unito le vendite al dettaglio hanno mostrato una contrazione dello 0,3% mensile a dicembre, inferiore alle aspettative di aumento dello 0,4%. Tuttavia, su base annua, le vendite sono aumentate del 3,6%, seppur sotto le previsioni di +4,1%.
In Eurozona, gli investitori saranno particolarmente concentrati sui dati definitivi dell’inflazione di dicembre, mentre negli Usa si attendono i dati sulla produzione industriale, le licenze edilizie e i nuovi cantieri residenziali.
Seganli di ripresa nel comparto “crypto”, con Bitcoin che guadagna +1,5% e supera la soglia dei 101.000 dollari: trend positivo anche per Ethereum, Binance Coin e Dogecoin. Gli investitori sembrano ottimisti in vista dell’insediamento di Trump alla Casa Bianca, sperando in un approccio più favorevole alla regolamentazione delle criptovalute dopo che il Presidente eletto ha promesso di fare della criptovaluta una priorità politica nazionale.
Nel mercato delle materie prime, i prezzi di gas e petrolio sono saliti: il greggio WTI ha raggiunto 82,63 dollari/barile, spinto dalle nuove sanzioni alla Russia e dalla diminuzione delle scorte Usa. Nonostante una leggera flessione odierna, il petrolio si avvia verso la quarta settimana consecutiva di guadagni, +2,4% circa nell’ultima settimana e +10% dall’inizio dell’anno.
Il prezzo dell'oro ha superato 2.700 dollari/oncia, al top da un mese, in trend positivo da inizio anno, +3,3%. Nonostante i segnali di resilienza nell'economia americana, che potrebbero ridurre la pressione sulla FED per un taglio rapido dei tassi, la domanda di oro resta sostenuta da incertezze politiche globali e lieve arretramento del dollaro.
Nel mercato obbligazionario, i rendimenti sono scesi, con il Treasury decennale a 4,61% (da 4,81 di 3 giorni fa), con i future sul Treasury che hanno mostrato un incremento del 1%: in Europa quelli di Bund e BTP sono scesi rispettivamente al 2,54% e al 3,65%.
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
SP500 verso nuovi massimiL'America continua a dimostrare forza sia a livello politico che economico. L'indice S&P 500, dopo un iniziale ribasso correttivo di qualche punto percentuale, ha ripreso il suo trend rialzista.
La rottura con conferma dell'area 6000 potrebbe attirare ulteriore liquidità, aprendo la strada a un target di 6500 nel breve/medio periodo. Al momento, non ritengo probabili ulteriori storni significativi.
New corrective wave for sp500 Nuova nda correttiva per Sp500Just a reminder for me, it seems that we concluded a wave cycle and starting a correction until 4800 in 3 month circa. Higly improbable. I will try to find out other solutions that "sound".
It's tru that strong $ and wall of debt are not against this view...
Please give me your opinion, many thanks
E' più un reminder per me, e mi piacerebbe avere commenti o altre idee. Da quel che vedo, mi sembra plausibile anche se altamente improbabile che si torni a 4800 nel giro di tre mesi, tornando al 50% dell'ultimo impulso e andandosi ad incrociare con il massimo relativo della scorsa onda. Molto bello a livello grafico, ma cercherò di trovare una lettura meno improbabile.
C'è da dire che dollaro forte e il muro del debito USA non sono del tutto in contrasto con questa view...
Ditemi la vostra, grazie!
S&P500 in chiara impostazione ribassista. Vediamo perché..Bentornati sul canale, con un'analisi sintetica ma spero efficace e dritta al punto relativa all'indice S&P500, alle prese a mio parere con una situazione di stallo che vede le quotazioni virare a ribasso in maniera evidente e decisa.
Analizzando il grafico a candele mensili, ono 3 gli aspetti che mi fanno propendere per una visione ribassista nel breve termine:
1) C'è una forte divergenza ribassista tra RSI indice di forza relativa e le quotazioni che, a differenza dell'indicatore di riferimento, fanno registrare massimi crescenti (a fronte appunto di un RSI con massimi decrescenti). Su un grafico logaritmico a candele mensili, questo è un fattore da prendere in seria consdierazione
2) Altra divergenza ribassista la troviamo tra volumi e gamba rialzista in via di esaurimento (a mio parere): mentre le quotazioni si sono spinte a rialzo da Marzo 2023, in uscita da flag di continuazione rialzista, i volumi non hanno supportato la salita, rimanendo estremamente bassi e sotto media. Non un bel segnale.
Da valutare e stimare l'entità di un eventuale ritracciamento che credo quindi altamente probabile. Pubblicherò un'analisi video dettagliata a riguardo, in chiusura di settimana.
Qualora il contenuto sia stato di vostro interesse, sarei felice se poteste iscrivervi al canale, azione totalmente gratuita per voi, ma che mi permetterebbe di far crescere in maniera rilevante la community che mi segue, continuando a darmi una forte motivazione ad andare avanti nella creazione di questi contenuti gratuiti, e spero formativi.
Grazie e buona serata
Quali sono i fattori che potrebbero condizionare il mercato?L'S&P 500 si trova ad affrontare la sua prima vera prova del 2025 mentre la solidità dei dati economici e la variazione dell'aspettativa della Federal Reserve hanno generato delle turbolenze. Analizziamo insieme le cause principali di questo calo, nonché le dinamiche del settore e i livelli tecnici chiave coinvolti.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Ma perché il mercato sta oscillando?
La scorsa settimana il report sulle buste paga ha riservato una sorpresa, grazie ai 256.000 posti di lavoro aggiunti nel mese di dicembre, demolendo le aspettative. Il risultato del report della settimana scorsa lascia dubitare sulla prospettiva di molteplici tagli ai tassi d'interesse nel 2025. Il mercato degli swap adesso prevede soltanto una riduzione di un quarto per quest'anno, con alcuni analisti a suggerire come il ciclo di allentamento potrebbe gia' considerarsi concluso.
Il risultato? Le rendite dei Treasury sono salite sino al 4,8%, il valore più alto dalla fine del 2023. In passato, i rendimenti prossimi al 5% avevano provocato delle correzioni intorno al 10%. Nel frattempo, l'indice del dollaro è salito ai livelli più elevati da novembre 2022, aggiungendo pressione sull'esportazione e sugli utili delle società multinazionali. Persino alcuni pesi massimi del settore tecnologico, come Nvidia, Apple e Meta, hanno risentito delle pressioni esercitate dagli investitori, impegnati a riconsiderare il rischio.
Vincitori e perdenti: I trend settoriali
Le performance settoriali nell'ultimo mese sono state contrastanti. Il settore energetico si è distinto, con un rialzo del 2,40%, sostenuto dalla ripresa dei prezzi del petrolio e dai fattori geopolitici. Il settore tecnologico è riuscito a mantenere l'equilibrio, mentre il resto del mercato presenta un quadro diverso:
Immobiliare: -7.24%
Beni di consumo: -5.71%
Beni di consumo discrezionali: -5,46%.
Materiali: -4.75%
Finanziari: -4.44%
Questi dati evidenziano la crescente cautela, specialmente in settori sensibili ai tassi di interesse come il settore immobiliare e quello dei beni di prima necessità.
Livelli chiave da monitorare
Dal raggiungimento dei nuovi massimi agli inizi di dicembre, l'S&P 500 ha registrato uno stato di mean reversion. Un canale discendente, costituito da massimi e minimi di oscillazione in calo, hanno portato l'indice al di sotto della media mobile a 50 giorni, evidenziando un calo del momentum.
Livelli di supporto
La zona di supporto 5.700-5.670 è significativa, in quanto presenta un gruppo di massimi e minimi storici di luglio, agosto, ottobre e novembre 2024. Al di sotto, la media mobile a 200 giorni, inclinata verso l'alto, funge da linea di demarcazione, legata al trend rialzista di lungo periodo dell'indice.
Livelli di resistenza
La sommità del canale discendente rappresenta la prima grande resistenza. Al di là di ciò, i massimi della tendenza del mese di dicembre rappresentano la prossima grande sfida per i rialzisti.
S&P 500 Grafico a candele settimanale
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
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SP500 ANALISI CICLICASappiamo che SPX potrebbe essere in chiusura di un ciclo semestrale di indice, l'ultimo ciclo annuale inverso su SPX lascia parecchio intendere, per il momento mi sto basando quindi sui cicli di indice, escludendo annuali inversi e integrando semestrali e trimestrali inversi.
Il ciclo T+4 di indice si trova a 112 giorni su 168 giorni, se scomponiamo i sotto cicli possiamo identificare all'interno di questo ciclo T+4 2 sotto cicli T+3, il primo chiusosi a 63 giorni e il secondo che si trova a 49 giorni su minimo 48, cioè con oggi all'interno della sua durata minima.
Sappiamo che non per forza un ciclo T+4 deve essere composto da cicli T+3, perché potrebbe anche avere una confermazione a 3 mensili lunghi ( semestrale corto a 3 tempi) oppure 4 mensili ma senza trimestrali.
Detto questo comunque non possiamo escludere a prescindere l'ipotesi che il ciclo T+2 non si possa essere appena vincolato al ribasso dei prezzi.
Se si tratta di un ciclo finto dovremo rimbalzare entro il 20 gennaio, se si tratta di un vincolo continueremo a scendere.
SP500: I mercati scendono perchè l'economia è forte.Strano a dirsi, ma è quello che sta accadendo. Dopo l'ultimo discorso di Jerome Powell a Dicembre (dove fecce intendere di non vedere 4 tagli nel 2025) infatti qualcosa si è rotto. Da quel giorno è iniziato un lento declino degli asset di rischio più sensibili che hanno inevitabilmente eroso lentamente il Breadth Market togliendo benzina al mercato. I dati macroeconomici che si sono susseguiti nelle settimane successive, hanno confermato questa tesi capitolando nella giornata di ieri con i Non farm Payrolls e l' Unmployment Rate, che ha visto raddoppiare le prime (256k contro 164k) e calare nel secondo (4,1% contro 4,2%), sancendo di fatto un mercato del lavoro robusto che non necessita quindi di tagli frettolosi che rischierebbero di far riaccendere lo spauracchio dell'inflazione.
Graficamente gli indici hanno reagito in modi diversi: Sp500 e Nasdaq100 hanno perso tra il 5 ed il 6%, mentre a farne le spese sono state le small cap dove il TVC:RUT Russell 2000 ha rifatto visita alla Sma200D in sole 3 settimane, annullando i guadagni del rally post elezioni.
Se guardiamo gli indici equipesati AMEX:RSP e NASDAQ:QQQE possiamo invece notare come le perdite siano state maggiori arrivando anche la 7% nel caso dell'indice tecnologico Equal Weigthted. Da questa settimana però anche le MIL:MAG7 hanno iniziato a soffrire, con NASDAQ:NVDA che ha perso il 12% dai massimi storici subito dopo il discorso di Jensen Huang al C.e.s. di Las Vegas che se pur annunciando interessantissime novità non è riuscito a convincere i mercati (almeno momentaneamente).
Detto questo: i miei scanner sono praticamente vuoti, ho tagliato alcuni rami secchi nel mio portafoglio, chiuso posizioni in profitto come NASDAQ:CEG e ridotto ancora l'esposizione sui titoli leader, NVDA, TSLA (che per ora è la migliore), MSFT, COIN.
Se nei prossimi giorni gli indici romperanno i supporti indicati nel grafico non esiterò a chiudere anche totalmente alcune posizioni per proteggere l'equity line.
Ritorno alla sma100L’indice è sceso bruscamente nonostante i dati positivi di occupazione e buste paga per i timori di una minore riduzione dei tassi di interesse USA nel 2025
La discesa si è fermata esattamente sulla sma100 che spesso è il punto di arrivo delle correzioni
Raramente la discesa prosegue fino alla sma200 o addirittura alla weekly sma50 ma al momento lo ritengo poco probabile
Mi aspetto piuttosto uno o due test della sma100 come a settembre 24 seguiti da una nuova risalita
SPX - Introduzione al Ciclo GEO+Estendendo le stesse regole che uso sul TYL, è lecito immaginare che stiamo entrando nella fase terminale di GEO+ Max, un ciclo che statisticamente non posso modellare sul mercato Italiano, non avendo sufficienti dati, ma che su SP può essere schematizzato come indicato in questa Idea.
Ovviamente essere nella fase terminale non vuol dire che il prezzo scenderà (almeno su scale temporali di ordine inferiori a quelle mostrate nel grafico). In base a questa schematizzazione, immaginando il ciclo 105 x 1 Y il ciclo in corso di formazione, possiamo immaginare manchino pochi anni alla identificazione di GEO+ Max, che si manifesterà in base a questo modello entro il 2030. La conclusione di questo ciclo causerà un crollo del prezzo molto significativo (ben maggiore del >50%), a cui non siamo più abituati almeno nel mercato US, questo sembra potrà avvenire nella seconda parte del decennio 2030 - 2040, con un primo minimo significativo in prossimità della fine del decennio in corso
US500 - Q1 2025 LONG MA POI?Con l'insediamento di Trump, e a livello strutturale il prezzo dovrebbe ancora continuare a rialzo MA ci sono tanti campanelli d'allarme come il PE ratio alto, il steepening della curva dei rendimenti, i Big che parcheggiano Cash, l'unemployment rate che sta salendo, il DXY che sale e molti altri che ora non mi vengono in mente.
E' importante ricordare che una recessione o un crash si verifica quando tutti non se lo aspettano, potrebbe il 2025 essere l'inizio del casino?
Lo scopriremo presto, per ora la situazione per me è ancora LONG