Idee operative TRJEFFCRB
correlazione COMMODITIES/DOLLAROIn questa analisi vi presenterò un'altra correlazione fondamentale del mercato, quella fra Dollaro Statunitense e Commodity.
I grafici mostrano, in ordine, l'indice dell Dollaro Americano rappresentato dal DXY il quale comprende il dollaro contro un paniere di 6 principali valute;
il secondo grafico esprime essenzialmente l'indice CRB rappresentativo del mercato delle materie prime, composto da 28 materie prime con pesi differenti, e ci da indicazioni chiave sull'inflazione nonchè sull'andamento dell'economia reale.
Da questi due grafici, è possibile già intuire che la correlazione tra i due mercati (strumenti) è, per la maggior parte del tempo, negativa, dunque quando il mercato delle materie prime sale, il dollaro scende e viceversa.
Ho inserito poi l'indicatore che mostra il coefficiente di correlazione lineare fra il CRB INDEX e l'indice del Dollaro il quale conferma la correlazione per la maggior parte del tempo negativa fra i due strumenti.
L'ultimo grafico mostra, invece, la forza relativa fra il mercato delle materie prime e l'indice del dollaro.
Quando il dollaro si rafforza, i prezzi delle materie tendono a scendere in primo luogo, perchè queste sono quotate per la maggior parte in dollari sul mercato e dunque serviranno meno dollari per comprare le stesse materie;
in secondo luogo, poichè ora i prezzi sul mercato per le materie prime sono aumentati, i paesi esportatori di quei prodotti sosterranno costi più elevati per le stesse quantità e ciò disincentiverà la domanda provocando riduzione dei prezzi e clima deflattivo.
Non a caso, si è soliti vedere delle riduzioni nei prezzi delle mmaterie prime quando ci si trova verso la fine di cicli rialzisti dei tassi di interesse, quindi verso la fine di politiche restrittive.
Viceversa, in un clima di inflazione e di tassi di interesse bassi (politiche espansive), il dollaro è debole e ciò rende i prezzi delle materie prime convenienti, il che stimola domanda per queste ultime ed aumento dei prezzi.
EST ED OVESTProsegue la debolezza del mercato cinese, che dopo le restrizioni di Pechino si ritrova il principale costruttore nazionale con il culo per terra (Evergrande), a causa di una situazione finanziaria già precaria, resa quasi insostenibile dallo stesso Governo. In USA le cose non vanno meglio, settembre si conferma mese difficile, ma in parte già lo sapevamo. Divergenza prezzi-RSI, ADL decrescente, volumi in calo su nuovi massimi, insomma serve (lo ripeto) prudenza. Ad oggi l'idea è di un uomo che sale le scale a fatica, ha il fiatone e sta rifiatando, vedremo se inizierà a rotolare di nuovo verso il piano terra o troverà la forza di salire ancora. Stabile l'Europa in generale, il Bitcoin testa la zona 49K restando per ora nel corridoio 43-49 che ne costituisce un range abbastanza stabile nelle ultime settimane.
Vi ricordo che ci vediamo a Roma il 1 ottobre, evento Investing, a presto!
Operazione Long Su Indice Materie primeMi aspetto ancora un rialzo delle materie prime.
Presupposti operativi:
- trend rialzisti;
- rapporto RR maggiore 1,30;
- rimbalzo su un supporto importante.
Money Management:
- Stop a BE quando la posizione raggiunge il 50% del profit;
- Stop in profit del 10% quando la posizione raggiunge il 75% del profit;
- chiusura 50% della posizione a raggiungimento del target e spostamento del profit al 50% del target.
SP500 a confronto con le CommoditiesMi collego alla analisi postata ieri (allego il link qui ) per capire l'andamento della economia reale in base ai chart che utilizziamo per il trading, ribadendo che spesso i mercati finanziari anticipano i cicli economici.
Riparto dalla analisi del CRB Commodities Index, che è l'indice globale dei prezzi dei futures sulle materie prime ed è utilizzato come indicatore per rialzi della curva inflattiva.
Sulla sinistra ho messo il CRB a confronto con l'andamento del SP500, mentre sulla destra potete vedere il ratio dei due, se sale significa che c’è una maggior forza relativa del CRB Index rispetto all’indice S&P500 e viceversa.
Alcune caratteristiche delle commodities:
- rappresentano un utile strumento per contrastare l’inflazione, che a differenza di azioni e obbligazioni – con le quali sussiste una correlazione negativa – le commodities sono positivamente correlate con l’inflazione garantendo performance positive nei momenti in cui gli asset finanziari tipici hanno rendimento negativo.
- tendono a subire un calo generalizzato dei prezzi nelle fasi di maggior declino del Pil dovuto alla minore richiesta di materie prime, mentre garantiscono un deciso aumento dei rendimenti in fasi di forte crescita economica, sostenute dall’aumento della domanda. Il Covid ha contribuito assai al declino del Pil mondiale.
- l’impatto delle fluttuazioni del dollaro sono rilevanti, in quanto le commodities sono trattate in dollari. A deprezzamenti della valuta corrispondono incrementi nel prezzo delle commodities, in particolare per i produttori con valuta diversa dal dollaro.
Ora negli ultimi anni e soprattutto nel 2020 molte correlazioni e rapporti sono saltati, lo potete ben vedere dal grafico dal 2016 ad oggi, ma nulla esclude che il sistema possa ritornare ad un sorta di "equilibrio tradizionale"... Banche Centrali permettendo.
Entrando più nell'area trading punterei sulle c.d Hard Commodities, cioè quelle del settore energetico, dei metalli industriali, dei metalli preziosi.
Sul grafico ho segnalo lo scoppio della bolla Dot.com, perchè oggi come allora viviamo in una grossa bolla obbligazionaria che forse ne sta andando a creare anche una azionaria... ed in queste c'è la manina della Banche Centrali.
CHECK-POINT INDICI USA AL 10/05/2020Settimana in recupero per gli indici Usa!
Tutti a ridosso di resistenze di breve importanti e nel confronto delle quali sarà molto interessante vedere il comportamento dei prezzi!
Da segnalare la percentuale "persa" dagli indici dal massimo pre-covid; il peggiore tra gli strumenti presi in esame risulta essere il Russell 2000 a focalizzare l'attenzione sul fatto che le pessime condizioni economiche colpiscono in modo più importante le medie imprese rispetto i colossi quotati su S&P 500, Dow Jones e Nasdaq (che quindi risultano più resilienti).
I dati provenienti dalle economie mondiali, statunitensi compresi, sono pessimi (in alcuni casi anche peggio) e la ripresa delle quotazioni forse non è così sensata.
In molti pensano che un riallineamento tra finanza e realtà prima o poi avverrà, ma ricordiamoci che le banche centrali intervengono pesantemente, le commodities arrivano a quotazioni negative e quindi... la finanza stupisce e cambia continuamente le logiche in campo!
CRB index: mostra anch'esso una ripresa, ma con un meno 33% dai massimi pre-covid continua a dimorare su valori ben distanti dalla piena ripresa dei consumi.
S&P 500
Dai massimi pre-covid -13%
Resistenza: 24908
DOW JONES
Dai massimi pre-covid -17%
Resistenza: 9734
NASDAQ
Dai massimi pre.covid -5%
Resistenza: 1374
RUSSELL 2000
Dai massimi pre-covid -24%
INDICE CRB
Dai massimi pre-covid -33%
Resistenza: 133.451
Buon trading!
CHECK-POINT INDICI USA 01/05/2020Nuovi massimi questa settimana dopo il tracollo di marzo, ma chiusura delle contrattazioni prima del week end proprio brutta!!
Pesano molto le incognite sull'economia globale e le tensioni usa/cina facendo così registrare una generalizzata marcia in dietro su tutti gli indici d'oltre oceano.
Anche il NASDAQ, che era assolutamente il più vigoroso non fa eccezione, ed il VIX sull'S&P 500 dimostra nelle sue quotazioni un riacuirsi della paura, che comunque risultava non essere mai veramente andata via.
Il CRB INDEX segnala una ripresa delle quotazioni delle commodities, elemento necessario ad una ripresa dell'economia reale.
Resistenze fresche fresche di settimana e supporti del 20/21 aprile praticamente per tutti.
Un mercato da trading, meno di posizione.
LIVELLI TECNICI
S&P 500
Resistenza 2954.9
Supporto 2727.1
DOW JONES
Resistenza 24764.8
Supporto 22941.9
NASDAQ
Resistenza 9023.0
Supporto 8359.8
S&P VIX
Resistenza 47.8
Supporto 30.7
RUSSELL 2000
Resistenza 1373.393
Supporto 1154.520
CRB INDEX
Resistenza 133.451
Supporto 101.482
Buon lavoro!
CHECK-POINT INDICI USA AL 25/04/2020Visione d'insieme di S&P 500, Dow Jones, Nasdaq, Russell, Vix e CRB index.
Gli indici americani mettono a segno un'importante recupero delle quotazioni dai minimi del 23 Marzo, con la ovvia miglior performance del Nasdaq, indice guidato dalla spinta di tutte quelle aziende tech che da questi frangenti di lockdown stanno traendo importanti profitti (dal commercio elettronico ai software per lo smart work ecc.)
Da valutare se questo entusiasmo nel recupero dei prezzi sia giustificato oppure no!
Solo l'evoluzione della pandemia di coronavirus e i bilanci elle aziende daranno una visione più precisa su quali saranno i probabili scenari futuri.
Una minata fiducia dei consumatori post-lockdown ed una incertezza generalizzata sulle condizioni dell'economia futura comunque invitano ad una estrema prudenza, molto bravo chi in queste settimane è riuscito in intraday ad acquistare sulla debolezza, ma attenzione ad un trading multiday di posizione perché un futuro a tinte fosche può riservare spiacevoli sorprese.
CRB INDEX schiacciato ai minimi a segnalare nessuna ripresa nei consumi delle Commodities.
LIVELLI TECNICI
S&P 500
Resistenza 3393.5
Resistenza 2874.6
Quotazioni 2836.7
Supporto 2727.1
Supporto 2447.5
Supporto 2191.9
DOW JONES
Resistenza 29551.4
Resistenza 24242.5
Quotazione 23775.3
Supporto 22941.9
Supporto 20735.0
Supporto 18213.7
NASDAQ
Resistenza 9718.7
Resistenza 8876.7
Quotazione 8786.6
Supporto 8359.8
Supporto 7424.0
Supporto 6771.9
VIX
Resistenza 85.5
Resistenza 69.1
Resistenza 47.8
Quotazione 35.9
Supporto 35.6
Supporto 11.8
RUSSELL
Resistenza 1712
Resistenza 1246
Quotazione 1233
Supporto 1154
Supporto 1035
Supporto 966
CRB INDEX
Resistenza 187.388
Resistenza 133.451
Quotazione 112.755
Supporto 101.482
Buon lavoro!
BIG CICLO ECONOMICO = STRONGbuy WTI !!!Sono e sarò sempre FUORI DAL CORO !
Un PROFESSIONISTA a disposizione della RETE !
come sempre ...chi fa solo Trading non ha la più pallida idea della direzionalità del Mercato nel Medio-Lungo Periodo !
NON DITE CHE NON VI AVEVO AVVISATO !
NIkTopScalper 3 Marzo 2020 COMPRA tutte le Materie PRIME !
Ricordatevi di STUDIARE anzichè pensare al Corona Virus e guardare la TV !!!
Le materie prime ????Che fine avrà fatto l'indice globale delle materie prime ??
Secondo Gann siamo ad una svolta , secondo la ciclica manca poco alla chiusura del cerchio ...
quindi mi-vi pongo delle domande :
- domanda possiamo individuare un canale di possibile inversione ?
- ci sono figure interessanti rialziste ?
- il momentum economico è favorevole ?
- e il dollaro come andrà (correlazioni)?
lo scopriremo presto !
Buon Gain ALL
Thomson EX-energy pronte al DECOLLO2018-2019 Tutte le materie prime pronte al decollo...
Spazio per azionario americano SOLO in STOCK PICKING segliete solo cavalli di razza !!
per quanto riguarda le materie prime WTI - GOLD - Natural Gas su tutte ...
Long TerM under-construction :-)
Buon Trading ALL