Volume Profile, parte 1: le nozioni di baseBenvenuti alla prima puntata della nostra serie in tre parti sull'analisi del Volume Profile, una tecnica che è in grado di aggiungere una nuova dimensione al price action trading. Iniziamo esaminando le nozioni di base dell'analisi del Volume Profile, i suoi componenti essenziali e perché è uno strumento indispensabile nell’arsenale di un trader.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 83,51% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
Capire l'analisi del Volume Profile
L'analisi del Volume Profile rivela la distribuzione del volume di trading a diversi livelli di prezzo in un dato periodo. A differenza dei tradizionali grafici del volume, che lo aggregano in base a intervalli di tempo, il Volume Profile si focalizza sulla distribuzione del volume tra i vari livelli di prezzo. Questo metodo fornisce un peculiare spaccato dei punti in cui si verifica una sostenuta attività di trading, aiutando i trader a localizzare livelli chiave di supporto e resistenza.
Tipi di indicatori di Volume Profile
Sebbene siano disponibili numerosi indicatori di Volume Profile su TradingView, la nostra serie si soffermerà in particolare sui seguenti due:
1. Visible Range Volume Profile (VRVP)
Descrizione: l'indicatore VRVP mostra la distribuzione del volume all'interno del range visibile del grafico. Aiuta a rilevare le aree ad alto e basso volume in base all'intervallo di prezzo visibile in un dato momento.
Utilizzo: ideale per comprendere la distribuzione del volume su archi di tempo più lunghi. È un indicatore estremamente flessibile, in quanto è in grado di localizzare le sacche ad alto e basso volume nell'intervallo visibile sul grafico, indipendentemente dal timeframe selezionato.
Indicatore VRVP: Grafico orario a candele di FTSE 100
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
2. Session Volume Profile High Definition (SVP HD)
Descrizione: l'indicatore SVP HD fornisce dettagliati profili di volume nell’ambito di date sessioni di trading. Calibra il livello di dettaglio in base al grado di zoom del grafico, offrendo uno spaccato ad alta definizione del volume di attività intraday.
Utilizzo: è utile per analizzare il volume di attività intraday, ponendo particolare enfasi su specifiche sessioni di trading. Fornisce una panoramica dell'evoluzione giornaliera del volume dei mercati.
Indicatore SVP HD: Grafico orario a candele di FTSE 100
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Componenti chiave dell'analisi del Volume Profile
Value Area (Va): la Value Area rappresenta l'intervallo di prezzo in cui ha luogo circa il 70% del volume totale di trading. Indica il range all'interno del quale si concentra la maggior parte degli scambi. Rispecchia l'equilibrio del mercato e rivela dove si è svolta la maggior parte dell'attività di trading.
High Volume Node (HVN): gli HVN sono livelli di prezzo segnati da un'elevata attività di trading, che indicano aree con sensibile congestione dei prezzi e liquidità. Gli HVN possono fungere da rilevanti livelli di supporto o resistenza in funzione del rispettivo volume storico di trading.
Point of Control (POC): il Point of Control è il livello di prezzo con il più alto volume di trading durante un dato periodo. Rappresenta sovente il “prezzo equo” in cui si è verificato il maggior numero di scambi. Il POC funge da punto di riferimento chiave per potenziali supporti o resistenze, evidenziando dove è stato raggiunto il consenso nel mercato.
Low Volume Node (LVN): gli LVN sono livelli di prezzo caratterizzati da un'attività di trading alquanto bassa, che rappresentano aree con una congestione minima dei prezzi.
Indicatore VRVP: Grafico giornaliero a candele del greggio Brent
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Perché l'analisi del Volume Profile è fondamentale
L'analisi del Volume Profile offre diversi e importanti vantaggi che possono migliorare la comprensione dei mercati e il processo decisionale.
1. Individuare i livelli chiave di prezzo:
Uno dei principali vantaggi dell'analisi del Volume Profile è la sua capacità di evidenziare le aree caratterizzate da un ingente volume di scambi. Tali aree sono cruciali perché rivelano dove si sono verificate grandi quantità di acquisti e vendite, che spesso fungono da evidenti livelli di supporto e resistenza. Individuando questi livelli chiave di prezzo, i trader possono prevedere meglio potenziali inversioni o continuazioni di prezzo. Ad esempio, un livello di prezzo con un volume elevato indica che vi è consenso tra gli operatori di mercato, il che ne fa un probabile candidato per un futuro supporto o resistenza. Questi dati consentono ai trader di inserire ordini stop-loss più puntuali, individuare punti di ingresso strategici e posizionare target di profitto con maggiore disinvoltura. Approfondiremo come fare tutto ciò nella seconda parte!
2. Rivela il sentiment di mercato:
Il Volume Profile non si limita a evidenziare dove si è verificata l'attività di trading, ma fornisce anche indicazioni sul sentiment di fondo del mercato. Osservando la distribuzione del volume a vari livelli di prezzo, i trader possono dedurre se il mercato è dominato da un sentiment rialzista o ribassista. Ad esempio, una concentrazione di volumi a livelli di prezzo più elevati potrebbe indicare un forte interesse all'acquisto, ossia che il mercato è rialzista. Invece, un rilevante volume a livelli di prezzo più bassi potrebbe essere indicativo di pressione di vendita, ovvero che il mercato è in una fase ribassista. La comprensione del sentiment del mercato attraverso il Volume Profile consente ai trader di stimare l’intensità dei trend in atto e di individuare potenziali punti di inversione in cui il sentiment potrebbe mutare direzione.
3. Migliora le decisioni di trading:
Grazie agli spunti offerti dall'analisi del Volume Profile, i trader possono prendere decisioni più consapevoli in merito alle loro operazioni. Comprendendo dove si è avuta una frenetica attività di trading, è possibile valutare meglio la validità dei livelli di prezzo, decidere quando entrare o uscire dalle operazioni e gestire il rischio in maniera più efficace. Ad esempio, se un trader si accorge che il prezzo si sta avvicinando a un nodo ad alto volume (High-Volume Node - HVN), potrebbe prevedere un rallentamento delle fluttuazioni dei prezzi o una potenziale inversione, rivedendo opportunamente la propria strategia. Di contro, i nodi a basso volume (Low-Volume Nodes - LVN) possono indicare aree in cui il prezzo potrebbe oscillare rapidamente, offrendo opportunità per effettuare operazioni su breakout.
Conclusioni
In sostanza, l'analisi del Volume Profile fornisce ai trader un quadro più chiaro del contesto del mercato, consentendo loro di prendere decisioni fondate su una migliore comprensione dell'andamento dei prezzi e delle dinamiche volumetriche.
Nella seconda parte vedremo come individuare i livelli occulti di mercato che non balzano immediatamente agli occhi sui tradizionali grafici di prezzo. Analizzeremo i livelli più profondi della struttura del mercato e scopriremo come applicare questi spunti al price action trading.
Disclaimer: La finalità del presente post è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio.
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Idee operative UKOILSPOT
Brent sotto 200MA prima della pubblicazione di report crucialiCon il report dell'OPEC sul mercato del petrolio, atteso per oggi, e quello dell'Agenzia Internazionale dell'Energia sul mercato del petrolio, previsto per mercoledì, la volatilità aleggia sui prezzi del greggio questa settimana. Diamo uno sguardo più approfondito al contesto tecnico del Brent, il benchmark internazionale del petrolio, in vista della pubblicazione di questi fondamentali report.
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Outlook tecnico del Brent: Canale di ritracciamento in primo piano
Dopo aver toccato i massimi di sei mesi all'inizio di aprile, il Brent ha perso un po’ di smalto nelle ultime settimane. I fattori alla base di questa flessione sono le possibilità sempre più concrete di un aumento del tasso di interesse reale negli Stati Uniti e un lieve allentamento delle tensioni in Medio Oriente.
Le dinamiche dei prezzi durante questo calo hanno dato luogo a un sistematico canale di ritracciamento per il Brent, caratterizzato da una serie di massimi e minimi di swing inferiori sul grafico giornaliero a candele.
Tale ritracciamento ha spinto i prezzi al di sotto della media mobile semplice a 200 giorni, che ha mantenuto una traiettoria laterale da settembre 2023, contestualmente alla formazione di un pattern a cuneo di lungo termine nel mercato. Gli orsi del Brent auspicano ora di osservare un retest del limite inferiore del pattern a cuneo.
Ma il greggio Brent trova attualmente supporto su due livelli, il 50% del ritracciamento di Fibonacci del rally di dicembre-aprile e il prezzo medio ponderato per il volume (VWAP) ancorato ai minimi di dicembre. I tori del Brent sperano che tali livelli di supporto possano congiuntamente fungere da punto di partenza per una ripresa dei prezzi.
Grafico giornaliero a candele del Brent
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Piano di trading pre-evento
L’imminente pubblicazione dei report sul mercato del petrolio potrebbe tradursi in ottime opportunità di trading.
Scenario rialzista: Un breakout al di sopra del canale di ritracciamento discendente, seguito da una chiusura a un livello superiore, potrebbe dare il là ad un retest dei massimi di aprile.
Scenario ribassista: Una rottura al di sotto del VWAP ancorato potrebbe aumentare le probabilità che venga ritestato il limite inferiore del pattern a cuneo di lungo termine.
Gestione del rischio:
I trader possono far leva sull'Average True Range (ATR) del greggio Brent, attualmente pari a 1,63 $, per stimare la volatilità giornaliera dei prezzi. Tali informazioni possono essere utili per orientare le decisioni circa il posizionamento degli stop e i target di prezzo.
Disclaimer: La finalità del presente post è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio.
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Brent - target raggiuntoCome si discuteva nell'analisi precedente il Brent ha raggiunto il livello dei 90 usd ed ora appare proiettato per raggiungere/testare la resistenza successiva a 95usd, massimo relativo di Settembre23.
Questo livello non credo sarà il target finale di quello che sembra solo l'inizio di un movimento impulsivo rialzista, infatti con buone probabilità si andrà al test della soglia pscologica dei 100$ e perchè no dei 110$.
Attenzione quindi alle implicazioni che la risalita dei prezzi avrà sulle decisioni di politica monetaria. (altro che taglio dei tassi, 3/4 entro fine anno).
Brent - stabilitàLe quotazioni dopo il test dei supporti a 73usd tornano a scambiare sulle attuale resistenze degli 85usd.
Il recupero è favorito dalle tensioni nel mar rosso dove rischi di sabotaggi e possibili interruzioni di offerta evitano discese mentre le previsioni dell'IEA per una ripresa della domanda spingono il rialzo registrato nella settimana conclusa.
90usd possibile target.
EU OIL - incertezzaIl benchmark europeo delle quotazioni del petrolio si trova in una situazione di incertezza. Dal lato della domanda pesano i timori recessivi e il rallentamento economico, dal lato dell'offerta invece i rischi geopolitici in medio oriente. Questo contesto porta incertezza e conseguentemente volatilità sulle quotazioni con swing intraday di certa entità ma assenza di trend. Le quotazioni oscillano infatti tra livelli di supporto e resistenza di rilievo senza rompere i livelli chiave. I rischi di vedere un upside dei prezzi in caso di escalation del contesto geopolitico sono maggiori rispetto a quelli del rallentamento della domanda. In rosso i livelli da monitorare per attivazione trend.
IDEA SELL BRENT 15 MINUTIbuonasera trader,
vi porto questa conformazione grafica ancora in fase "embrionale"
sottolineo più che un segnale quello che mi piacerebbe succedesse vista la tecnicità del cross
porto all'attenzione un discorso di "ricerca" di figure sentite in passato paragonando brent e bitcoin
tutto come sempre spiegato minuziosamente nel video
trade on
UKOIL --- MASSIMI RESPINTI PER CHIUSURE CICLICHENell'analisi del 4 Aprile sul petrolio avevo messo in evidenza una possibile trappola dopo la salita fatta dal 20 Marzo e dove il prezzo sul massimo degli 85$ è stato respinto dalla resistenza, la quale aveva già precedentemente fatto lo stesso. Il prezzo non ha continuato la sua salita in funzione del fatto che aveva 3 cicli in chiusura sui minimi, 3 cicli a 36M 18M e 40W ed era prevedibile una flessione del prezzo andando a ritestare il supporto che prima faceva da resistenza e che era stato rotto pensando a un'inversione del prezzo, ma cosi non è stato. Adesso le possibilità che possa rimbalzare e tornare sui prezzi precedenti non sono alte, anche perche il ciclo a 40W non si è ancora chiuso e potrebbe portarlo a una diminuzione soprattutto visto che c'è stata una rottura della FLD appartenente al ciclo a 10W. Per una risalita del petrolio ci sarà ancora da aspettare fino a quando non si chiuderà quest'ultimo ciclo.
🟢 BCOEntrata veloce con chiusura prima della fine giornata sul BCO , dollaro debole, equities deboli gli unici asset che oggi rimbalzano sono i bonds e le materie prime visto il momentum di risk off
tecnico, rimbalzo su minimi della struttura stop stretto non più del 1.60% tuttavia se entro un' ora non parte chiuderò il trade
sz1k
Brent - recupero favorito da price cap e CinaI prezzi del petrolio in rialzo dalla chiusura di venerdì, da 81$ a 88$, dopo che i Paesi Opec+ hanno concordato di mantenere invariata la produzione in considerazione dell'embargo dell'Unione europea e del price cap del G7 sul greggio russo. Recupero favorito anche dall'allentamento delle misure Covid in Cina del fine settimana.
BRENT Goldman Sachs taglia previsioni sul petrolio Goldman Sachs ha tagliato le sue previsioni sul petrolio Brent di $ 10
I prezzi del petrolio scendono quasi ai minimi di due mesi poiché le preoccupazioni per la Cina pesano sul sentiment degli investitori.
Il prezzo del petrolio continua a mostrare una volatilità superiore alla sua media storica.
Questo denota molta incertezza tra gli operatori ormai da diversi mesi si trovano a dover lottare contro molti fattori economici e geopolitici che hanno grosso impatto sul prezzo dell’oro nero. Intanto la banca d'affari Goldman Sachs ha tagliato la sua stima del petrolio di $ 10 per il quarto trimestre e ora prevede il Brent a $ 100 al barile.
Brent - discesa pesante Brent ha perso il 10% nell'ultima settimana a causa dei ritorno dei timori recessivi a livello mondiale. Vista l'entità dell'estensione al ribasso è possibile che il declino non sia terminato ma che si voglia provare un test dei supporti in zona 75$ passando per i vari supporti intermedi. La chiusura del mese di novembre confermerà o meno questa possibilità.
Brent - aggiornati i minimi e poi recuperoI prezzi del petrolio sono aumentati di circa il 4% venerdì, sostenuti dalle minacce ai tagli dell'offerta, anche se i futures hanno registrato un secondo calo settimanale poiché gli aumenti aggressivi dei tassi di interesse e i freni cinesi del COVID-19 hanno pesato sulle prospettive della domanda.
Il presidente russo Vladimir Putin ha minacciato di fermare le esportazioni di petrolio e gas verso l'Europa se verranno imposti limiti di prezzo. Al momento dall'incontro di venerdi dei ministri europei pare non siano stati trovati accordi sul tetto dei prezzi da applicare.
Nonostante il rimbalzo di venerdì, è stato registrato un calo settimanale, con il Brent calato di circa 0,2% dopo aver ha toccato il minimo da gennaio a 87.28$. Dal punto di vista tecnico ci sono i presupposti per continuare la discesa nel medio periodo verso i supporti successivi posti in area 81.35$ mentre nel breve potrebbe continuare questa tendenza a rialzo con l 'obiettivo di ritestare anche area 96$. Solo il recupero di questi livelli porterebbe a riconsiderare lo scenario ribassista nel medio peridodo.
Brent - pullback e nuovo ribassoTecnicamente il Brent sta rispettando ciò che i manuali di analisi tecnica insegnano dandoci qualche soddisfazione. Dopo il pullback verso la parte inferiore dal box i prezzi hanno ripreso il trend ribassista in prossimità raggiungendo i minimi del 5 agosto a 93$. I target di questo movimento rimango i medesimi discussi nell'analisi precedente, quindi tra gli 85$ e i 90$.
Brent - persa soglia 100$ Il prezzo del Brent ha registrato una perdita superiore al 10% questa settimana con gli investitori preoccupati per l'outlook negativo della domanda in considerazione dei recenti aumenti delle scorte. Dal punto di vista tecnico, dal rifiuto della resistenza a 110$ è partito questo movimento correttivo che potrebbe portare ad ulteriori affondi verso i supporti successevi dopo la rottura verso il basso del box. Range del target di movimento l'intervallo 85-90 dollari. Attenzione per un eventuale rientro nel box per eventuale tentativo di pullback.
Brent - rimbalzo sui supporti Discesa violenta ma attesa sul Brent che soffre le aspettative di recessione globale con conseguente riduzione di domanda. Sul mercato pesano maggiormente i timori di una riduzione della domanda piuttosto che eventuali riduzioni di offerta. Dal punto di vista tecnico il declino delle quotazioni si è fermato su zone supportive importanti. I prezzi stanno rimbalzo e probabile che andremo al test della resistenza persa in area 110$/bbl. Attenzione che qui ci saranno venditori che potrebbero respingere i tentativi di recupero dei bulls e far riprendere il trend verso il basso. Vedremo se avranno forza oppure i bulls avranno trovato un minimo da cui ripartire. Personalmente ritengo più probabile il primo caso, ovvero il rimbalzo e poi ripresa della discesa verso i supporti successivi. Vedremo quanto reazione ci sarà in area 110$, li avremo indicazioni più affidabili. Ipotizzando che non venga superata al primo tentativo (non è assolutamente detto) un ingresso short lo valuto così da gestire poi con trailing stop o uscire in pari. Vedremo....
Brent - red fridayVenrdì i prezzi hanno registrato una perdita del 6%. Sono crollati con il rally del dollaro e anche perchè la Russia ha segnalato che le esportazioni di petrolio dovrebbero aumentare e mentre crescono i timori di recessione globale.
Questa è stata la chiusura più bassa per il Brent dal 20 maggio. È stato anche il più grande calo percentuale giornaliero per il Brent dall'inizio di maggio.
Tecnicamente siamo tornati a toccare la mm giornaliera daily retestando la parte alta del rettangolo(anche se questo vista l'entità non sembra un solo retest ma l'inizio di un movimento piu profondo). Prossimi target la mm100 daily e successivamente livello statico dei 100$.
Brent - 124$ resistenza forteI 124$ respingono nuovamente le quotazioni dopo averlo fatto il 24 Marzo, rilevandosi tecnicamente un livello difficile da superare. Le pressioni rialziste sembrano essersi calmate in considerazione delle recenti decisioni sull'embargo dell'Oil russo e sembrerebbero spostarsi sulle quotazioni dei derivati dell'oil (diesel in primis).
La situazione rimane incerta ma probabile un ritorno verso la media mobile 50 giorni (arancione) e proseguimento della lateralità in attesa che gli operatori prezzino un eventuale rallentamento economico.
Oil - incertezza dominaSulle quotazioni dell'Oil domina l'incertezza visto il perdurare della lateralità dettata dal fatto che a livello geopolitico non sono state prese decisioni definitive. Investitori rimango in attesa di capire se UE applicherà sanzioni oppure no. Fino a quando non ci sarà uno sblocco a livello politico, le quotazioni continueranno questa fase di lateralità.
Tecnicamente la situazione riflette l'incertezza, con il tentativo di rottura del 6 Maggio seguito subito da un pull back che sta per riapprociare i 112$/bbl dove è stato respinto il primo tentativo.
Brent - test dei supporti?Sembrerebbe in formazione un triangolo sul Brent con le quotazioni che potrebbero andare al test dei supporti/della parte inferiore nelle prossime sedute. Dal punto di vista fondamentale abbiamo da un lato le politiche monetarie restrittive che dovrebbero ridurre i prezzi avendo l'obiettivo di combattere l'inflazione, sopratutto per gli US, dall'altro capire le evoluzioni sul contesto ucraino e in particolare le sanzioni ed eventuali embarghi sull'importo di petrolio russo da parte dei paesi UE che invece dovrebbe portare ad incrementi di prezzi. Quali dei due scenari prevarrà non è possibile saperlo, ma da questo credo dipenderà la rottura del triangolo.
Brent - continua discesaDopo l'annuncio di Biden di rilasciare le riserve strategiche nazionali di oil per contrastare la salita dei prezzi che metterebbero in difficoltà le company US i prezzi hanno perso quasi il 16%. Nella precedente settimana per la prima volta dal 2017 i prezzi sono andati sotto la soglia dei 100$. Discesa che per il momento si è fermata in prossimità della soglia psicologica dei 100$ e della mm gialla e del minimo del 16 Marzo ma che potrebbe proseguire verso i supporti successivi a 90$ qualora da qui non riparta un movimento rialzista e il recupero della zona di prezzo evidenziata dalle rette bianche.