SPX500USD operazione intraday short con la ciclicaBuonasera , ecco come si opera in intraday con la ciclica per sfruttare gli swing nei tempi giusti come in chart Buon trading Guys !!Shortdi maurinho6
Future S&P 500. Supporto volumetrico a 4115Il ritracciamento del Future S&P 500 potrebbe aver momentaneamente raggiunto il target ribassista proprio in area 4115. Dal grafico dei Volume Profile giornalieri, si evidenzia nel rettangolo verde la zona interessata dalla "valle volumetriche" (giornata del 25 aprile '23), tipica formazione del VP che il mercato punta a ricoprire nelle fasi di accelerazione del trend. Area 4115 è stato anche il massimo del 26 aprile scorso. Edoardo Liunidi TradingRoomRoma0
S&P 500: quotazioni recuperano terreno Le quotazioni dell’S&P 500 hanno recuperato terreno, riassorbendo le vendite viste il 25 e il 26 aprile e portandosi al di sopra di area 4.100 punti. Segnali di forza su questo livello potrebbero permettere l’implementazione di strategie long in linea con la tendenza di breve periodo. In questo caso l’obiettivo potrebbe essere localizzato a 4.200 punti, zona di massimi registrati a febbraio 2023. Fronte ribassista rimane da monitorare l’eventuale violazione del supporto a 4.060 punti, mossa che potrebbe trasportare le quotazioni del principale indice azionario USA al test della successiva area di concentrazione di domanda a 4.000 punti.di Investimenti_BNPParibas0
SPX500USD domani giornata importanteBuonasera , domani sarà una giornata importante per capire se con la candela di inversione fatta oggi potremmo aver chiuso il raccordo del ciclo annuale di inverso con un trimestrale cha ha chiuso il suo secondo mensile con un tre tempi settimanali. Nel caso contrario , dopo una piccola discesa diciamo verso 4120 , ripartiranno al rialzo ed invalideranno la candela facendo qualcosa di simile allo schizzo che ho fatto sul grafico. Quindi capiremo domani se faranno solo una chiusura di un T-1 in base alla forza che avranno e se ci saranno i volumi a seguire il movimento. Buon trading Guys !!di maurinho225
BUON 1 MAGGIOCi riprovi per la terza volta? Sei convinto? Vuoi una spintarella? Io non ci penso nemmeno!! 4 Maggio è dietro l'angolodi andreaart0
PREZZI E BIG PLAYERS IN DUE DIREZIONI OPPOSTE Sempre più difficile capire la direzionalità che sta per prendere il mercato e sembra che solo la FED potrà dare la linea guida necessaria agli operatori che per ora vivono il risk on nato dai discreti dati che giungono dal PIL americano relativo al q1 2023. Da un lato ancora diverse indicazioni di risk on, specialmente nei dati macroeocnomico che giungono da oltre oceano, con una discreta domanda aggregata e buoni risltati nel PIL q1 2023, che sebbene in calo rispetto alla precedente lettura e anche rispetto alle aspettative degli analisti, poste al 2% rispetto al 1.1% reale, ha gettato buone basi di speranza rialzista. Il dato che trascina già il PIL è legato alle scorte, e la robusta domanda attuale lascia sperare in ripartenze future della produzione ameriana , specialmodo se si pensa che la disoccupazione rimane sui minim idi periodo e questo sostiene una robusta domanda aggregata che dovrà prima o poi essere soddisfatta. Anche le trimestrali delle aziende tech USA hanno stupito nei loro dati positivi, che aprono quindi all’idea ancora ua volta del Soft landing per la FED. L’inflazione , che rimane centro delle attenzioni delle banche centrali, cala negli indicatori macroeconomici più ampi come il CPI, ma resta ancora resiliente sui dati core. La scorsa settimana è stato il turno del PCE, e dei redditi degli americani, che ancora una volta hanno mostrato tenacia nei dati core, che restano sostenuti e ancora una buona capacità degli americani di risparmiare rispetto al loro reddito il che pone basi solide per un’economia pronta a resistere ad ulteriori attacchi da parte delle banche centrali. Dobbiamo tuttavia fare i conti con il rovescio della medaglia, che è il sistema finanaziaro americano, che ancora una volta con First Republic Bank è messo alla prova e potrebbe aver bisogno di adeguato sostegno da parte della FED. Difficile dunque capire se ci sarà davvero o meno la profonda crisi preannunciata dalla FED e se possa essere il caso o meno di scommettere sul crollo dei mercati finanaziari. Al momento le mani forti, sembrano ancora intenzionate a mantenere un assetto risk off, che sia di tutela e protezione dei portafogli,ma al contempo i prezzi raccontano una narrativa diversa. Procediamo per ordine per meglio comprendere le dinamiche in atto. -FOREX: il comparto valutario appoggia in pieno lo scenario di risk off, dando spazio alle valute rifugio come l’euro e il franco svizzero , mentre sembra essere oramai in declino il dollaro americano, sebbene nel momento del collasso del comparto equity ha riscoperto una brevissima fase rialzista, che tuttavia non viene registrata nei posizionamenti dei big players che ricordiamo essere espressa da posizioni che restano aperte in overnight. La prospettiva di una BCE aggressiva ben oltre quello che potrà mettere in campo la FED sembra porre le basi per ulteriori slanci rialzisti della moneta unica, questo grazie anche ad un miglior sistema bancario e finanziario e ad un piano di riassorbimento della liquidità decisamente più blando da parte della BCE rispetto alla FED che ha dato sostegno al debito sovrano e ha garantito una più blanda transizione del regime economico. EURUSD Incalzano a rialzo le posizioni dei big players che si portano ora a 169400 contratti aperti con un incremento di ben 5039 contratti long nella sola settimana scorsa, portando l’open interest sui massimi di periodo. Specchio di questo forte interesse rialzista anche la price action, che vede le quotazioni giungere a 1.1025 con allunghi fino 1.11, al test delle prime resistenze chiave che si trovano a 1.1125 e 1.1175 GBPUSD Seguono le posizioni long sulla sterlina, che per le mani forti si attestano a 4537 contratti long per la settimana appena conclusa per un totale di 5839 cnt. Anche in questo caso la forte inflazione spinge gli operatori a crede in azioni forti da parte della boe che potrebbe portre i tassi anche oltre il 5%. Non da meno quindi la prica action che vede i primi break out rialzisit delle resistenze poste a 1.2550 proiettando ora i prezzi a 1.2660. YEN Collasso per lo yen giapponese, che con la conferma di politiche monetarie accomodanti da parte della BOJ e ancora allentamento monetario on puo che vedere forti vendite al momento , con le mani forti che si portano sulle massime esposizioni corte con ben -68744 contratti short netti. Indubbia quindi la nuova spinta rialzista di tutti gli asset contro yen giapponese che chiudono la settimana in chiaro eccesso di rialzo, che sebbene meritevole di storni di breve , possono essere ottimi trend ancora nel medio periodo. AUDUSD Si recuperano posizioni anche sul dollaro australiano e neo zelandese, grazie ad una price action che sembra per ora premiare tutto contro il dollaro americano e sebbene la posizione netta resti ancora improntata al ribasso con -39462 contratti short, il raggiungimento dei minimi di periodo potrebbe essere un ottimo movente per interessanti prese di profitto e ricoperture delle posizioni in essere al momento. La tenuta dei minimi di 0.6565 sembra essere condizione necessaria per sperare in ritorni verso le resistenze di 0.6775-80 USDCHF Fortissimo il franco svizzero che senza uno yen in grado di svolgere la sua funzione di rifugio e grazie anche a migliori differenziali tassi sembra essere prediletto dagli operatori per la scelta di un porto sicuro. Le mani forti ricoprono ancora 1064 contratti portando la posizione netta , ancora corta , a soli -3656 contratti, in un rally di circa 6 settimane di acquisti. USDINDEX Crollano ancora le posizioni long sul dollaro UsA a dimostrazione di una certa sfiducia nella congiuntura macroeconomica americana. Le posizioni dei big plaiers restano a 10739 contratti , in attesa della FED della prossima settimana che potra sicuramente dare maggiore indirizzo al dollaro USA. Le quotazioni al momento restano ancora in un chiaro trading range, con supporto a 100.83 e resistenza a 105.80. -EQUITY: il comparo equity è in neta divergenza tra la prica action e le posizioni dei big players. Ad ogni dato macroeconomico che non si presenta poi cosi pessimista e negatico i prezzi del comparto azionario salgono, dando boost rialzisti che hanno portato le quotazioni sui massimi di periodo, ma le mani forti sembrano non credere a questa idea, continuano a vendere special modo sull ‘ SP500 S&p Le posizioni nette dei big plaiers sull’SP500 vanno a -363267 contratti corti, rispetto ai -344257 della scorsa settimana, dando ancora fiducia all’idea che le mani forti stanno incrementando le scommesse per un crollo dell’equity. La price action racconta tuttavia un’altra storia, coni prezzi che sono balzati al test delle resistenze di 4197 pnt. La chiave come detto sarà solo la FED che potrà dare spinta rialzista o meno al mercato equity. COMMODITIES Il modno della commodities rimane ancora incentrato sul risk off, con forti acquisti di oro e argento, mentre si vendono metalli come il rame , tipicamente legati al ciclo economico mondiale. Le posizioni, come per la price action, in questo caso sembrano molto più concordi e allineati su un mood di riskoff OBBLIGAZIONARIO Interessante ancora il comparto obbligazionario, che rimane pesantemente schiacciato dalle vendite degli operatori , special modo nelle scadenze medio periodo come il 5 e 10 anni Usa, dove le esposizioni ribassiste raggiungono nuovi eccessi, segnale che molti operatori non credono nella ripartenza e nella fine dei rendimenti alti, ma ancora vedono nel prossimo futuro una possibile recessione. buon trading Salvatore Bilotta di SalvatoreBilotta2
SP500, si riparte?🤔📈- Analisi su grafico mensile. - Buona reazione in area 3550 in corrispondenza di una demand (avvenuta nel mese di ottobre 2022), reazione che ha comportato una rottura di un massimo e dunque ad un'ipotetica ripartenza?🤔 - Cosa ne pensate?😁Longdi MTRADES_120
SPX500USD sono riusciti a fregarmi !!!Buonasera , allora rifacciamo il punto della situazione . La mia prima intuizione che ci fosse un raccordo di T-1 era buona ma nonostante tutto con la discesa fatta sono riusciti a fregarmi convincendomi , grazie anche alla rottura di uno swing importante , che mi fossi sbagliato. Ed allora ho pensato ad una soluzione alternativa , ovviamente subito distrutta da questa salita forte che confermava quanto la mia prima intuizione fosse buona . Pertanto , torno sui miei passi e mantengo il raccordo . Peccato perchè ho chiuso in perdita un operazione che poteva dare grandi profitti ahimè visto la buona idea avuta. Ma siccome sono un essere umano anch'io, sbaglio guidato dalle emozioni . Buon trading Guys !!! di maurinho5
US500riallineamento alla struttura periferica del mercato, entry post manipolazione della sessione asiatica di oggi. BE sull'1:2 Udi fxabc5671
WisdomTree Tactial Daily Update - 28.04.2023L’economia Usa rallenta a +1,1% annuale nel 1’ trimestre 2023. L’inflazione PCE “osservata” dalla FED accelera anche nel 1’ trimestre. In Francia e Spagna I prezzi al consumo tornano ad accelerare. Morale: si va verso nuovi aumenti dei tassi a Maggio in Usa ed Europa. Mercoledi’ 26, dopo la chiusura di Wall Street, il gigante tecnologico americano Meta (controlla facebook, Instagram, Whatsapp etc), ha rivelato conti trimestrali sopra le attese: fatturato +3% sullo stesso periodo dell’anno precedente, quando era atteso lieve calo, e “guidance” migliorata sul 2’ trimestre. Meta ha enfatizzato la fiducia ed i relativi investimenti sull'Intelligenza artificiale. Anche se i numeri di Meta non possono rappresentare un valido trend per l’intero comparto “tech”, l’impatto emotivo e sostanziale sulle Borse americane in generale ed il Nasdaq in particolare, e’ stato evidente: Nasdaq +2,43%, S&P500 +1,96%, Dow Jones +1,57%. Sono decisamente piaciuti i numeri trimestrali di Amazon pubblicati a mercati chiusi: fatturato US$ 127,4 miliardi e utile netto di 3,2, entrambi sopra le attese. Ottima ricazione degli analisti anche per la trimestrale di Caterpillar, spesso individuata come un valido “marker” (marcatore/indicatore) dell’andamento del ciclo economico. Le Borse europee hanno recuperato una seduta partita debole, con un occhio sulle prime relazioni trimestrali (abbastanza “solidi” quelli di Deutsche Bank) ed un altro sui dati americani, tra cui spiccavano quelli del GDP (prodotto intreno lordo) e dell’inflazione. In sintesi: Milano 0,19%, Parigi +0,23%, Francoforte +0,05%, Londra -0,27%. L'economia americana ha rallentato nel 1’ trimestre, cresciuto solo +1,1% sul trimestre precedente, quando l’economia aveva segnato +2,6%: il consenso stimava +1,9%. Il rallentamento si deve all'aumento dei tassi d'interesse e all'inflazione. Tengono i consumi personali e le spese dei consumatori, che rappresentano quasi il 70% dell'economia degli Stati Uniti: sono aumentate del 3,7% rispetto al 4’ trimestre del 2022: le attese erano un po’ piu’ alte, al +4,0%. L’inflazione PCE (Personal consumer expenditures), calcolata sulla spesa tipica della famiglia media americana, nel 1’ trimestre e’ cresciuta +4,2%, contro +3,7% del 4’ trimestre 2022. Il dato PCE “core”, cioe’ quello al netto di energia e cibo e molto osservato dalla Banca centrale, è salito a +4,9% dal precendente +4,4%, superando le stime di +4,7%. In poche parole l’inflazione Usa e’ ancora troppo alta e persistente. Cosa fara’ a questo punto la Federal Reserve (FED-Banca centrale Usa)? Secondo i dati del Cme Group, il 78% degli intervistati prevede un rialzo del costo del denaro di +0,25% alla prossima riunione del FOMC (Federal open market committee) del 2-3 maggio. Trimestre negativo, dopo oltre 4 anni di crescita ininterrotta, per l’industria italiana del risparmio gestito: a marzo, secondo Assogestioni (Associazione di categoria), ha sofferto deflussi per Eur -6,04 miliardi, che portano a -8,9 il saldo da inizio 2023: tuttavia -6,4 miliardi provengono dai soli mandati istituzionali. L’effetto “mercato” positivo ha comunque permesso alle masse gestite di crescere +0,5% a Eur 2.255 miliardi. Macro europea: ad aprile la prima stima dell'inflazione in Francia indica una risalita a +5,9% annuo rispetto 5,7% di marzo: l'aumento si deve all'accelerazione dei prezzi dell'energia e dei servizi, mentre i prezzi degli alimentari registrano un rallentamento. Il GDP francese (Prodotto interno lordo) è cresciuto +0,2% nel 1’ trimestre dell'anno, leggermente meglio delle stime che indicavano +0,1%: il miglioramento deriva dal buon tono della produzione industriale e dell'export. Borse asiatiche: Tokyo ha chiuso marginalmente positiva, +0,15%: la Banca centrale del Giappone ha confermato la propria “stance” (posizione/attitudine) super- accomodante nel primo meeting di politica monetaria “post Kuroda”. Il neo Governatore Ueda continuerà "pazientemente nelle misure di controllo della curva dei rendimenti nel breve termine”. Riviste al rialzo le previsioni di inflazione per il 2023. In Cina il Comitato centrale del Partito comunista ha dichiarato che l'economia sta migliorando, potendo contare su un contesto meno complicato, grazie alla rimozione delle restrizioni Covid: “la crescita economica e’ migliore del previsto e la politica monetaria, seppur prudente, sarà mirata e incisiva” nel sostenere lo sviluppo. Alla chiusura di stamane, 28 aprile, rileviamo: Shanghai +1,14%, Shenzhen +1,09%, Taiwan +1,09%, Kospi coreano +0,23%: ASX australiano +0,23%, Hang-Seng di Hong Kong +0,27, Nifty indiano +0,84%, Dopo la seduta incolore di ieri, le Borse europee hanno aperto in rialzo per poi ripiegare pesantemente in negativo, -1,1% medio alle 13.00 CET, depresse dai dati sull’inflazione europea che torna ad accelerare in Spagna e Francia e per nulla confortata dal fatto che l’economia di Francia e Italia siamo tornate a crescere a marzo/aprile: tutto cio’ depone infatti in favore di un nuovo rialzo dei tassi. Materie prime energetiche ancora depresse, anche se il prezzo del greggio WTI (West Texas intermediate) accena un piccolo rimbalzo, +0,4% a 75,1 Dollari/barile. Nuovo calo di quello del gas naturale scambiato sul TTF di Amsterdam: -1,1% a 38,8 euro. (ore 13,00 CET). Poche novita’ sul mercato valutario, dove l'Euro resta sopra quota 1,1 sul Dollaro USA e supera 149 verso Yen, nuovo massimo dell’anno. Molto stabile il comparto obbligazionario: lo spread di rendimento tra il BTP decennale italiano e l’omologo Bund tedesco e’ invariato rispetto a ieri attorno 190 bps, col rendimento del BTP benchmark a +4,36%, stabile. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti2
S&P 500: quotazioni proseguono al ribassoLe quotazioni dell’S&P 500 proseguono al ribasso, portandosi al di sotto di area 4.100 punti. Nel caso di una continuazione della fase discendente, segnali di forza in area 4.030 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long in linea con la tendenza di breve periodo. In questo caso l’obiettivo potrebbe essere localizzato a 4.200 punti, zona di massimi registrati a febbraio 2023. Fronte ribassista rimane da monitorare l’eventuale violazione del supporto a 4.000 punti, movimento che potrebbe trasportare le quotazioni del principale indice azionario USA al test della successiva area di concentrazione di domanda a 3.940 punti.di Investimenti_BNPParibas0
S&P 500: continua la fase discendenteLe quotazioni dell’S&P 500 proseguono al ribasso, portandosi in area 4.100 punti. Nel caso di una continuazione della fase discendente, segnali di forza in area 4.030 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long in linea con la tendenza di breve periodo. In questo caso l’obiettivo di profitto potrebbe essere localizzato a 4.200 punti, zona di massimi registrati a febbraio 2023. Fronte ribassista rimane da monitorare l’eventuale violazione del supporto a 4.000 punti, movimento che potrebbe trasportare le quotazioni del principale indice azionario USA al test della successiva area di concentrazione di domanda a 3.940 punti.di Investimenti_BNPParibas0
SPX500USD confermato che non è un raccordoBuonasera, annullo la possibilità di raccordo in quanto abbiamo rotto lo swing per la partenza di un ciclo trimestrale . A questo punto la centratura dovrebbe essere questa . Pertanto continuazione di discesa per chiudere il mensile , almeno per altri due giorni e poi un rimbalzo . Sul rimbalzo direi occasione ghiotta per prendere la continuazione del trend ribassista dovuto alla partenza di un annuale di inverso . Ora sarà da capire se la partenza dell'annuale è quella indicata oppure se abbiamo un raccordo sull'annuale di T+3 inverso che presenta una formazione a W per il ciclo T+5 inverso . Se così fosse il nostro posizionamento short sarebbe ancora più ottimale . Spero vi sarà di aiuto questa mia precisazione per ottimizzare i vostri profitti . Buon trading Guys !!di maurinho8
SP500 - Nuovo TCY (o semplicemente TYL) TYL ancora in spinta (con le ore contate), ma siamo in un MTY da chiudere a Maggio (tra il 3 e 5 Maggio), Timing da rivedere non appena il TYL in corso sui Max si completa (con un occhio particolare alla sua polarità). di UnknownUnicorn36229072Aggiornato 443
Future S&P 500. "Tanto tuonò che piovve", si dice nei casi in cui si assiste ad un effetto lungamente preannunciato dal mercato. Ed in effetti, la rottura di area 4130 ha spinto il Future S&P 500 al raggiungimento del supporto in area 4090 (come segnalato sul grafico). Ora il livello compreso tra l’area di break-out (4070) e la trend line discendente (visibile sul grafico) rappresentano il supporto dal quale il future potrebbe nuovamente rimbalzare verso l’area di equilibrio volumetrico in zona 4130/4150. E il rimbalzo potrebbe arrivare grazie alla resilienza degli utili e dei fatturati annunciati in questi giorni dalle trimestrali americane dei big della tecnologia. Al contrario, la continuazione della spinta ribassista del future potrebbe forzare la discesa sotto area 4070 fino al target dei 4000 pts. Edoardo Liunidi TradingRoomRoma1
S&P 500: analisi giornalieraLe quotazioni dell’S&P 500 proseguono al ribasso, portandosi in area 4.100 punti. Nel caso di una continuazione della fase discendente, segnali di forza in area 4.030 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long in linea con la tendenza di breve periodo. In questo caso l’obiettivo di profitto potrebbe essere localizzato a 4.200 punti, zona di massimi registrati a febbraio 2023. Fronte ribassista rimane da monitorare l’eventuale violazione del supporto a 4.000 punti, movimento che potrebbe trasportare le quotazioni del principale indice azionario USA al test della successiva area di concentrazione di domanda a 3.940 punti.di Investimenti_BNPParibas0
SPX cicli minori attenzione!!Buon 25 Aprile Aggiorno l'analisi per mettere una pulce a chi volesse precipitarsi short su sp500 . Potrebbe succedere quanto evidenziato in chart per continuare a salire e confermare l'analisi fatta fino ad ora. Se così non fosse allora lo capire tra pochi giorni.di maurinho229
US500 - Accumulation SetupSentiment retail short, prezzo che tende a creare una accumulation, attendo l'ultima caccia sul 4100 per tornare long (Bias long term sempre short). ULongdi ThomasTrader172
SPX500USD aggiornamentoBuongiorno , aggiorniamo la mia analisi su sp500. Come accennato la volta scorsa abbiamo raggiunto i target a 4168 e siamo poi tornati a testare , come previsto , il livello a 4124 che ha tenuto molto bene. Ora dovremmo aver chiuso il settimanale di indice e confermo come disegnato sul grafico già precedentemente un ritorno ai top per chiudere il T+2 di inverso a 3 tempi nella prossima settimana altrimenti avremmo un ulteriore spinta per un quattro tempi con t+1 inverso come segnato. Mi sono prefissato un ultimo target a 4227 ma solo se superassimo i 4194 dell' ultimo top importante del T+5 inverso. In quell'area bisognerà stare attenti poichè potrebbe invertire molto velocemente. A livello di tempi , sempre con i miei livelli ho un 28 Aprile che coinciderebbe molto bene anche ciclicamente in quanto chiuderebbe un settimanale a 8 giorni di inverso ed un T+2i a 3 tempi con 26 giorni. Spero potrete beneficiare di questa analisi . Buon trading Guys !!!di maurinho117
Future S&P 500. Fondamentale per il rialzo la tenuta di 4135ptsSiamo in presenza della chiusura mensile delle opzioni di maggio e area 4135 rappresenta lo spartiacque (Volume profile e area di Pull-back) per validare la capacità del future S&P500 di proseguire il rialzo che lo porterebbe a testare i 4200 prima e poi tentare l'allungo verso il target di area 4260. In caso di rottura al ribasso del punto di equilibrio (4135pts) si andrebbe a testare il supporto di 4090, con target finale verso la cifra tonda dei 4000 punti. Edoardo Liunidi TradingRoomRoma0
S&P 500: analisi giornaliera Le quotazioni dell’S&P 500 cedono terreno dopo i segnali di indecisione evidenziati nelle precedenti analisi. Nel caso di un proseguimento del ritracciamento, segnali di forza in area 4.100 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long in linea con il trend di breve periodo. In questo caso l’obiettivo potrebbe essere posto a 4.200 punti, zona di massimi registrati a febbraio 2023. Fronte ribassista, rimane da monitorare l’eventuale violazione del supporto a 4.000 punti, movimento che potrebbe trasportare le quotazioni del principale indice azionario USA al test della successiva area di concentrazione di domanda a 3.940 punti.di Investimenti_BNPParibas0
WisdomTree Tactical Daily Update - 20.04.2023Mercati azionari incerti, ma non arretrano: trimestrali Usa “miste”. Inflazione ancora da domare: Banche centrali verso nuovi rialzi a maggio. L’India e’ il paese piu’ popoloso al Mondo: superata la Cina. Prezzi alla produzione tedeschi in frenata a marzo: -2,6% mese su mese. L’inflazione, anche se in calo, resta la “bestia nera“ piu’ temuta dagli investitori globali: nell’Eurozona a marzo e’ scesa a +6,9% annuale, da +8,4% di febbraio, ma cio’ non garantisce che la politica monetaria dell’ECB (Banca centrale Europea) verra’ ammorbidita molto presto. Nella prossima riunione di inizio maggio la maggioranza degli analisti, compreso chi scrive, ritiene molto probabile un nuovo aumento da +0,25%, che porterebbe il “repo-rate” a +3,25%. Da li’ in avanti molto dipendera’ dai dati macro, soprattutto quelli sulla fiducia di famiglie e imprese e, manco a dirlo, qualli sull’inflazione di aprile e mesi successivi. "Se lo scenario su cui si fondano le nostre proiezioni macroeconomiche di marzo persiste, sarà opportuno aumentare ulteriormente i tassi", ha affermato il Capo economista dell’ECB, Philip Lane. Per il momento e’ piu’ facile impressionarsi, negativamente, dei prezzi al consumo in Gran Bretagna, ancora in rapida crescita: +0,8% mensile e +10,1% annuale a marzo. Negli Usa, dove i prezzi rallentano sia per le famiglie, +5,0% annuale, che per le imprese, +2,7% annuale, si guarda con fastidio all’appiccicosita’ (“stickness”) dell’inflazione “core”, , quella depurata dalle componenti piu’ volatili di cibo ed energia salita a +5,7%. In sintesi, i mercati si aspettano che la Federal Reserve (FED-Banca centrale Usa) vari un nuovo aumento di 25 bps a maggio, per poi “fermarsi”. In questo contesto e’ facile spiegarsi l’incertezza predominante ieri, 19 aprile, sulle Borse europee: Milano e Parigi +0,2%, Francoforte +0,1%, Londra -0,2%, Amsterdam -0,4%. Trend molto simile a Wall Street, dove il Dow Jones ha perso -0,2%, e lo S&P500 ed il Nasdaq sono rimasti invariati. La pubblicazione delle relazioni trimestrali americane e’ in pieno svolgimento: abbiamo gia’ detto dei numeri di martedi’ Goldman Sachs e di Netflix, sotto le attese: ieri e’ stata la volta di Morgan Stanley, con ricavi (-2,0% annuale) e utili (-19,8%) in calo e di Tesla, che cresce ancora brillantemente in volumi ma soffre di un calo della marginalita’: il fondatore Elon Musk vuole riposizionare “meglio” le sue vetture. Il prezzo del petrolio torna a scendere, anche perche’ le scorte Usa calano piu’ delle attese: -4,5 milioni di barili a 466,0, contro le attese degli analisti di -1,1 milioni. Stamattina, 20 aprile, il WTI (greggio di riferimento Usa) e’ in forte calo a 79,5 Dollari/barile, -1,7%: parimenti depresso il prezzo del gas naturale europeo, sotto i 40 Euro, -6,6% a 39,8 Eur/MWh (ore 11.00 CET). Sul fronte macro Europeo, nuovo segnale di rallentamento dei prezzi alla produzione (PPI), questa volta in Germania, dove a marzo sono scesi -2,6% rispetto a febbraio, tornando ad una variazione annuale ad una cifra, +7,5%. In Asia, notiamo che la Banca centrale ha lasciato invariati i tassi di riferimento (LPR, loan prime rate) sui prestiti, un segnale che i “policy makers” locali sono soddisfatti dell'attuale ritmo della ripresa economica, trainata dai consumi privati. Negli Stati Uniti, occhi aperti sulle nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione (Jobless claims) e sull'indice di aprile del settore manifatturiero, calcolato dalla Fed di Philadelphia. In Europa e’ il giorno della pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione della Banca centrale europea, che contiene l’interessante sintesi dei pareri espressi dai singoli membri del Board, utili per preparasi alla prossima riunione di inizio maggio. Oggi, 20 aprile, sentiremo le opinioni di diversi membri dell’ECB tra cui il Presidente Lagarde, ed i governatori Visco e Schnabel. Sul tema “tassi europei” riportiamo le opinioni espresse ieri dal Governatore della Banca centrale olandese Klaas Knot al quotidiano Irish Times: "e' troppo presto per parlare di una pausa". Secondo Knoot, potrebbero esserci aumenti da 25 bps nelle 3 prossime riunioni di maggio, giugno, e luglio: “non sono a disagio rispetto alle attuali attese del mercato monetario di ulteriori 75 bps”. Mercato obbligazionario tranquillo: lo spread (differenziale di rendimento) tra il BTP decennale italiano ed il Bund pari tedesco è attorno a 184 bps, dai 182 punti di ieri, con la curva italiana dei rendimenti per scadenza che e’ abbastanza piatta, ma non invertita: il 2, il 5 e il 10 anni “pagano” rispettivamente 3,51%, 3,82% e 4,36%. Sul mercato valutario l'Euro conferma la recente forza verso il Dollaro, scambiato a 1,097 da 1,096 della chiusura di ieri. Euro/Yen a 147,5, vicino ai massimi storici. Mattinata asiatica ricca di spunti: secondo le Nazioni Unite l'India ha superato la Cina come nazione più popolosa del mondo, uno scontro tra titani da 1,5 miliardi di persone!! In Giappone, in parallelo al boom delle esportazioni favorito dalla debolezza dello Yen cresce ancora, per il 20’ mese consecutivo, il deficit pubblico. Le Borse cinesi continentali fanno segnare lievi cali: Shanghai -0,10%, Shenzhen -0,40%. Tra gli altri listini asiatici notiamo Tokio, -0,1%, Taiwan -0,6%, Mumbai e Sidney invariate, Seul -0,5%. Le Borse europee peggiorano dovo un avvio incerto e terminano la mattinata a -0,7% medio. I future su Wall Street anticipano riaperture in calo medio di -0,5%. (ore 13.30 CET) Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti0