SP500 al 11.11.22 ore 17.16Non sono un consulente finanziario, non è un consiglio finanziario, non è sollecitazione all'investimento.
Grafico a candele 1D.
Analisi tecnica secondo la teoria delle onde di Elliott.
Correzione A-B-C. Movimenti A-B completati. C in 5 sotto movimenti. Attualmente appare in essere dal 13.10.22 il movimento 2 (di 5) di C.
Il 16.08.22 Sp500 ha completato il movimento B, correzione A-B-C di Elliott in essere dal gen22.
Dal 16.08.22 al 13.10.22 (circa 58 giorni)Sp500 ha completato in 5 sotto sequenze evidenziate sul grafico, il movimento 1 di C.
Dal 13.10.22 Sp500 si trova nel movimento 2 di C, essendo una contro correzione (un movimento correttivo che si muove in senso inverso rispetto al trend primario che in questo caso è ribassista) è un movimento che si compone di 3 sotto sequenze denominate a-b-c minuscolo, per diversificarle dalla correzione A-B-C maiuscolo in essere dal gen22.
E' bene ricordare che i movimenti C (c) si compongono sempre di 5 sotto movimenti.
Tornando al movimento C in essere dal 13.10.22 notiamo che al 03.11.22 sono state compiute le prime 2 sequenza (a-b) di 3.
Dal 03.11.22 è in essere la terza sequenza di 2C, ed in particolare dal 10.11.22 ci troviamo nel movimento 3 di 5 della terza ed ultima sequenza (c) di cui si compone 2C. Monitorare se oggi 11.11.22 possa iniziare, il movimento 4 della sequenza dal 03.11.22.
Sembra quindi che SP500 sia in generale ancora rialzista nel breve, ma vicino a fine movimento (mancano i movimenti 4 ribassista e 5 rialzista finale della sequenza c dal 03.11.22).
Possibili target di esaurimento movimento sono quello dinamico dato dalla mm200 in blu sul grafico, o quello statico dato dal 61.8% di ritraccio della estensione del movimento 1C (dal 16.08.22 al 13.10.22), oppure nella migliore delle ipotesi la parte alta del canale discendente identificata dalla retta discendente in verde che peraltro è vicina al 78.6% di Fibonacci.
Attualmente la quotazione si trova nella parte alta delle bande di Bollinger subendo resistenza alla concomitante quotazione di prezzo.
Anche l'indicatore RSI si trova nella parte alta del grafico, precisamente in zona 60 punti, pertanto vicino alla quota di 70 punti dove si trova l'ipercomprato. Da quest'ultima quota inizia ad essere presente la forte possibilità di uno storno, dovuto all'ipercomprato, e nella mia visione il ritorno al trend primario ribassista per la discesa nel movimento 3 di 5 movimenti di C che porta a nuovi minimi non finali.
Questa nuova impennata dei mercati è dovuta al dato del CPI USA inferiore alle attese ed in discesa rispetto alle lettura precedente, ora siamo al 7.7%.
Mancano 29 sedute a Natale ed a detta di molti questo sarebbe il rally natalizio del mercato azionario, compatibile con quello che stagionalmente in genere accade in questo periodo, dovuto secondo gli insider anche al fatto di dover portare risultati per maturare i bonus di fine anno da parte dell'organico dei gestori dei fondi (molti ricordano che parecchi fondi non possono andare short).
Tuttavia rimane dubbio a mio avviso che questo rally possa durare fino al 23.12.22 stante la situazione illustrata sul grafico e descritta qui.
Fra l'altro nonostante l'attuale euforia sui mercati, 1) l'inflazione rimane ancora alta; 2) siamo di fronte ad una sola lettura di decremento dell'inflazione; 3) il fatto che il Presidente Fed Powell appaia ispirarsi alla politica monetaria del precedente Presidente Paul Volcker, memore del suo errore (poi rimediato con una seconda e sofferente sequenza di aumenti dei tassi per un colpo di coda dell'inflazione), pertanto è ragionevole conseguirne che la politica monetaria restrittiva non verrà abbandonata così rapidamente. Ad ogni modo i Fed Funds Furures prevedono a dicembre 2022 un rialzo di 0,50% al contrario dei precedenti rialzi dello 0,75%, a dire il vero però questo rialzo di 0,50% è previsto da mesi e non sorge dal dato di ieri 10.11.22 del CPI.
Oltre a ciò, a dire di tutte le grandi banche e di Bloomberg nel 2023 vi sarà certamente una recessione in Usa (che poi è quello che vuole la FED). I mercati pertanto si troveranno a dover scontare un ulteriore probabile decremento delle trimestrali, decremento che abbiamo già iniziato a vedere con le trimestrali Q3 2022. In particolare molti Ceo, fra cui quello di Amazon, si aspettano un decremento della crescita nei prossimi periodi.
Il picco dei tassi fed è previsto ancora a giugno 2023 con una percentuale di poco inferiore al 5%.
Secondo alcuni gestori di fondi sarebbe meglio che i tassi d'interesse non raggiungessero il livello del 5% e non vi rimanessero a lungo a quel livello per non innescare pesanti criticità e probabili rotture alle posizioni di debito, in specie a leva, sugli investimenti in essere. Abbiamo visto come le posizioni debitorie dei debiti degli investimenti, che peraltro vengono operati anche a leva, come si stiano trovando in criticità dovuta alla discesa delle obbligazioni utilizzate come collaterale a garanzia degli investimenti stessi (esempi sono il caso Credit Suisse, ed i fondi pensionistici inglesi nel periodo delle esternazioni del primo ministro allora in carica Trauss).
Trend di breve, rialzista.
Trend di medio, neutrale ribassista.
Trend di lungo, ribassista.