Correzione in arrivoL'indice ha raggiunto l'apice di entrambi i canali di breve e medio termine per cui mi aspetto una correzione consistente Il primo target è la zona 5180 il cui superamento porterà in direzione dei 5100 Shortdi balinorAggiornato 2223
Due pattern conflittuali emergono sull’S&P 500Durante le recenti sessioni di trading, l’S&P 500 ha dato luogo a due rilevanti pattern a candela. Stanti tali pattern in diretto contrasto tra loro, esaminiamo quale dei due è in posizione migliore per prevalere nelle settimane a venire. I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Iniziamo dal quadro generale Prima di addentrarci nei singoli pattern di prezzo, è sempre utile osservare il grafico dei prezzi dall'alto e partire dal quadro generale. Nel caso dell’S&P 500, si può notare un mercato che è stato segnato da un significativo trend al rialzo dall'autunno del 2023. Dopo un intenso ritracciamento nel mese di aprile, questo trend al rialzo dell'S&P 500 è ripreso nel mese di maggio, ritestando e oltrepassando brevemente i massimi toccati a marzo. I massimi di marzo tracciano una linea chiave di demarcazione per lo stato di salute a breve termine del trend rialzista di S&P. Grafico giornaliero a candele dell’S&P 500: Vista dall’alto I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri Due pattern di prezzo in contrapposizione Ingrandendo il grafico giornaliero a candele, si possono osservare i due opposti pattern di prezzo che si sono formati sull’S&P 500 nel corso delle recenti sessioni di trading: 1. Pattern engulfing ribassista: Il 23 maggio, l'S&P ha dato origine a una grossa candela engulfing ribassista che ha eclissato i range di trading osservati nei precedenti cinque giorni di contrattazioni. La parte superiore del pattern engulfing ribassista rappresenta dunque un livello chiave di resistenza per il mercato. 2. Candela hammer engulfing rialzista: Il 31 maggio, l’S&P ha originato un pattern a candele hammer engulfing rialzista. Questo rilevante pattern è un ibrido di quello engulfing rialzista e di quello a candele hammer rialzista. Il minimo di questo pattern rappresenta quindi un livello chiave di supporto per il mercato. Quale pattern riuscirà a prevalere? Grafico giornaliero a candele dell’S&P 500: Vista ingrandita I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri Disclaimer: La finalità del presente post è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.di Capitalcom6
Fase di distribuzione SP500 ?Buona sera, l'indice americano ha trovato forti vendite sui massimi dell'ultimo periodo rientrando nel rango con violenza. Se dopo un test della parte alta della struttura, non riesce a risalire, la cosa piu' probabile che avvenga e' che vada a visitare il livello di doppio minimo, formatosi in settimana, dove la liquidita' che si troverebbe sotto quel livello, vedremo se bastera' per far risalire il prezzo o se addirittura raggiunga il secondo Basso Nodo di Volume.Shortdi FranpescaAggiornato 5
US500 - BLOW OFF TOP CONTINUAPrezzo di SP continua a salire, il culmine si vedrà durante le elezioni di novembre Si potrebbe vedere un rally fino ai 6000, massima euforia ovunque per poi droppare pesantemente e finire in recessione come tutti gli indicatori del mondo stanno dicendo. Prima della recessione si vedrà però massima euforia (memestocks e shitcoin) ovunque e tutti penseranno che si salirà e basta. Tenete d'occhio la salita della curva dei rendimenti, se succede che ritorniamo sopra lo 0, significa che siamo vicini al TOP su SPLongdi ThomasTrader173
SPX500USD situazione ciclica Buon Week , La situazione sui cicli rimane ancora con impostazione long per evidente raccordo ciclico tra biennali e quindi attesa per ulteriori top poi correzione per chiusura ciclo mensile di indice e successivo ritorno sui massimi per completare la struttura . Tutto confermato anche dall'indicatore proprietario che evidenzia una spinta dovuta alla partenza di cicli importati come il semestrale , il trimestrale ed il mensile sui minimi scorsi . Buon trading Guys !!di maurinhoAggiornato 555
S&P 500 Raggiunge Nuovo Massimo Storico: Superati i 5259,6 Punti L 'S&P 500 , un indice che include 500 delle principali aziende quotate negli Stati Uniti, ha già registrato un aumento del 10% dall'inizio dell'anno. Questo risultato rafforza la reputazione dell'S&P 500 come uno strumento di investimento solido. L'indice è ampiamente considerato un indicatore affidabile della salute economica generale e del mercato azionario statunitense. La sua performance positiva sottolinea la capacità delle aziende che ne fanno parte di generare crescita e rendimenti per gli investitori, rendendolo una scelta attraente per coloro che cercano stabilità e rendimento nel lungo periodo. Con la chiusura della sessione di mercato di due giorni fa, l'S&P 500 ha superato il suo massimo storico a 5259,6 , raggiungendo la quota di 5310 . Questo traguardo è stato raggiunto dopo una ripartenza tecnica sul supporto importante a quota 4958,9 . Questo movimento indica una forte fiducia degli investitori nel mercato azionario statunitense e dimostra la resilienza dell'indice. Il superamento del massimo storico sottolinea la capacità delle principali aziende americane di generare valore anche in un contesto economico complesso, consolidando ulteriormente l'S&P 500 come uno degli strumenti di investimento più solidi e affidabili.Longdi giovannidavideciventi1
Il punto della situazione prima dell' Inflazione americana Buongiorno siamo arrivati a mercoledì giorno importante che un po tutti aspettavamo perché oggi alle 14:30 verranno rilasciati un “filotto” di dati americani molto importanti riguardanti l’ inflazione che il mercato sta aspettando con impazienza. Intanto i mercati da inizio settimana si sono comportati in questa prima fase esattamente come avevamo analizzato insieme nel video report di sabato scorso. Ora bisognerà vedere se oggi i mercati useranno questo mercoledì, che normalmente è il giorno in cui i grafici potrebbero operare una inversione settimanale, per ripiegare su se stessi sotto la volatilità delle notizie oppure no. Facciamo allora il punto della situazione: Sp (il Futures) continua a rimanere perfettamente dentro un’aria di vendita H4 con sotto di se numerose zone vuote (vuoti volumetrici o imbalance chiamiamogli come vogliamo l’ importante è che ci capiamo) che rimangono attrattive per il prezzo. Ricordiamoci anche che l’ Indicatore Unificato del Cot di Sp e Nasdaq questa settimana faceva ipotizzare un nuovo sbilanciamento dei massimi verso l alto con un rientro successivo a riempimento dei vuoti volumetrici (vi metto anche il grafico del Indice dove sono ben evidenti i vuoti in azzurro) Grafico Sp H4 del Futures Grafico Spx (index) Daily Futures del Nasdaq molto simile ad Sp con zone di liquidità importanti sopra la testa Futures H4 del Nasdaq: Dax gli 1.309 che era il nostro primo tp Weekly sono li a portato di mano Grafico Weekly Dax Euro al momento punto alla parte alte degli Order Block Daily rifiniti in H4 che vedete in arancione dentro la fascia azzurra (anche questo lo avevamo visto nel Cot Report di sabato scorso). Sempre a mio avviso il prezzo potrebbe cercare false rotture e livelli più alti che vedete a grafico con delle linee nere per cercare li di creare una nuova fase distributiva. Vi metto il grafico operativo in H4 Ovviamente tutto questo rimarrà da confermare in base ai dati che arriveranno e a come il mercato reagirà agli stessi….. Emi di Cot_In_My_TradingAggiornato 226
US500: Possibile onda 4 incompletaStamattina proviamo a fare un'analisi della struttura, su base settimanale, che si è svolta sul maggiore indice americano, S&P500, a partire dal minimo realizzato, nell'ottobre, 2022 su valori di 3500 punti. Abbiamo classificato la struttura seguendo la forza sottostante al movimento, data dall'oscillatore di Elliott, e i fondamentali della Teoria delle Onde di Elliott. Partendo dal minimo realizzato nell'ottobre 2022 in area 3500, abbiamo classificato un primo movimento impulsivo (onda (1), poi un'onda (2) e poi un'onda (3) estesa, ed ora dovremmo trovarci su un'onda (4) non ancora finita. Perchè pensiamo che la ipotetica onda (4) non si sia ancora chiusa? Osservando le dinamiche dell'indicatore nel tempo, si può notare che, in linea di massima, quando si realizza onda 4 l'oscillatore si "scarica" del tutto, avvicinandosi alla linea dello zero e oltrepassandola anche leggermente. Qualcuno si è preso anche la briga di effettuare delle statistiche proprio sull'oscillatore ed ha evidenziato che, nella maggior parte dei casi, l'oscillatore, in onda 4, ritraccia entro il range +30% e -10% rispetto al punto massimo realizzato precedentemente. Come possiamo notare l'oscillatore non ha ancora ritracciato neanche il 50% dal massimo realizzato e questo ci fa pensare che l'onda 4 non è ancora conclusa. Allora cosa dobbiamo aspettarci? Presumibilmente un'onda 4 un po' complessa che andrebbe anche a rifarsi ad una delle linee guida che è l'alternanza. L'alternanza ci dice che, in un movimento impulsivo in 5 onde, la struttura delle due onde correttive (2-4) si alterna, quindi se abbiamo avuto un'onda 2 semplice e profonda, probabilmente avremo un'onda 4 con un'articolazione più complessa e poco profonda. Osservando quella che ipoteticamente abbiamo classificato come onda (2), vediamo che è molto lineare e profonda e questo di fa pensare che la 4 sarà laterale e poco profonda. Abbiamo così ipotizzato un andamento flat di onda 4, un abc in cui la dimensione delle 3 onde correttive si uguaglia. Nella ipotetica realizzazione di questi movimenti in onda 4, l'oscillatore dovrebbe riuscire a "scaricarsi" e una volta chiusa la struttura dovremmo assistere ad un ultimo movimento impulsivo verso l'alto. Buon Trading Agata Gimmillarodi UniversiTrading226
Come gestire una posizione in qualsiasi condizioneOggi parleremo di qualcosa di molto importante la gestione di una posizione.sono utili gli stop Loss vanno sempre usati? Procederò in maniera molto sintetica ma credo efficace. Velocemente cosa sono gli stop Loss? Lo stop Loss è una strategia che permette di limitare le perdite ad esempio si stabilisce che posso al massimo perdere il 2% su un'operazione oppure un limite di tot euro ad esempio 10 € Può essere efficace utilizzare questo sistema ? Da tante simulazioni e operazioni vere mi sono reso conto che spesso e volentieri lo stop Loss introduce a perdite piccole ma continue e non solo; in borsa ci sono i famosi cacciatori di stop Loss in pratica spesso volentieri il mercato tende ad arrivare a certi livelli dove tutti mettono questi stop Los ,scattano e poi magari la chiusura di borsa il prezzo torna su e chi ha messo lo stop Loss rimane fregato Ricordo anni fa su Amazon lo comprai su supporto misi lo stop Loss sotto il supporto e oltre il minimo nonostante ciò becco lo stop Loss e la sera in chiusura il prezzo torna sul supporto che avevo impostato persi così 3-4 euro pochi ma moltiplicato per tutte le operazioni cominciano essere cifre quindi quando affrontare lo stop Loss? per la mia esperienza solo nelle posizioni ribassiste perché il mercato negli anni e col tempo tende comunque ad essere positivo e comunque lo stop Loss deve essere piuttosto ampio perché ci sono escursioni intraday a volte forti Di fatto io non utilizzo lo stop Loss tranne rari casi e come già detto con ampio margine preferisco utilizzare altre tecniche che ora indicherò Invece utilizzo spesso lo stop profit ossia la volta che sono in guadagno per non trasformare questo in una perdita introduco gli stop profit se poi il titolo corre credo che sia ancora meglio mettere il cosiddetto trailing stop sorta di stop profit dinamico che ricalcola in continuazione quando chiudere la posizione ossia se io guadagno un euro e introduco uno scarto di 0,30 € quando il titolo arriverà a 1,50 € questi 0,30 € faranno sì che in caso di ripiegamento a 1,20 € chiude la posizione: è quello che mi è successo oggi quando c'è stato uno Spike e ho chiuso delle posizioni su indice ma tutto ciò con un buon guadagno che ho raccolto in questi giorni. Cosa succede se abbiamo un guadagno interessante? Non è male, in caso di piccole correzioni ,incrementare la posizione, naturalmente è necessario che ci sia in partenza un certo guadagno intendendo un minimo del 3-4% quindi ho mediato al rialzo . Esiste anche la possibilità di mediare a ribasso a certe condizioni però che ora illustrerò con esempio pratico: Diversi giorni fa acquistai il titolo Stellantis (tra l'altro non era neanche in posizione giusta per l'algoritmo che io utilizzo) sta di fatto che dopo l'acquisto il titolo andato giù del 15% non aveva lo stop Loss ma non è stato un problema! Il trucco se vogliamo chiamarlo è quello di acquistare bassi quantitativi iniziali ma soprattutto attendere il momento preciso per fare la media ed è quello che ho fatto: il titolo infatti ha creato una divergenza positiva quando andava giù questo era segno che il rialzo era imminente e in quel momento io ho mediato il resto è storia recente in questi giorni il titolo Stellantis ha recuperato buona parte della perdita e ho chiuso la posizione di fatto in parità (anzi un microscopico guadagno) senza rimetterci niente neanche lo stop Loss perché però questo sistema possa funzionare È necessario evitare titoli veramente cattivi e soprattutto avere la grossa pazienza di attendere il momento giusto per entrare solo e soltanto quando arriva il segnale di acquisto posso dire che moltissime operazioni che sembravano un disastro sono arrivato a perdere il 40% per esempio su Tesla e altri titoli con questo sistema sono riuscito a chiudere la posizione talvolta anche in guadagno o al massimo in pari: il punto è che per fare questo bisogna prendere piccoli lotti a meno che uno non abbia tantissimi soldi da investire di fatto se abbiamo ad esempio a disposizione 10.000 € è bene non spendere oltre i 1000 anche meno proprio per gestire queste posizioni di emergenza. Per quanto riguarda l'indice statisticamente è sempre andato su si potrebbe anche anziché utilizzare il sistema di acquisto solo per l'indice SP 500 ad esempio acquistarlo ogni 25% di perdita con due posizioni sul 25% quattro posizioni su 50 e otto posizioni sul 75% di fatto negli ultimi settant'anni solo una volta l'indice ha perso oltre il 75% nel momento che c'è stato il rialzo sei una tenuta le posizioni ha fatto una fortuna naturalmente poche persone possono permettersi di avere i contratti con un certo numero così però grazie addio esistono anche gli ETF che possono essere utili. Un esempio è oggi scattato lo stop profit su 4 ETF mi sonoportato il guadagno a casa ma ho subito ripreso 1 contratto (viste tra l'altro le condizioni attuali di mercato) . Anche in caso di repentini ribassi non è problema poi mediare... Altro aspetto importante quando siamo in guadagno bisogna essere sempre vigili perché questo potrebbe velocemente trasformarsi in perdita ecco perché un trailing stop O stop profit sono fondamentali vediamo quello che è successo con il titolo Ferrari che aveva acquistato. il 3 maggio scattò il segnale di acquisto su Ferrari Il giorno dopo a 397 euro comprai il secondo lotto (la media del prezzo di acquisto era 398 euro Il 7 maggio partì alla grande la mattina ero in. guadagno e fissai subito il trailing stop e meno male! Chiusi le posizioni a 403 quindi circa 10 euro di guadagno pochi direte voi ma il seguito della giornata fu un disastro! il titolo chiuse a 379 e a oggi non ha più toccato i valori che avevo acquistato... REGOLA mai trasformare un guadagno in una perdita! Vero il famoso detto vendi guadagna e pentiti !!! Formazionedi robyxsuper7
House of Trading: domani è il gran giorno dell’inflazione USAIndicazioni di poco sotto le stime arrivate dai numeri relativi il saldo delle buste paga e l’indice ISM hanno fatto ripartire gli acquisti sulle piazze finanziarie perché potrebbero rappresentare il segnale che la congiuntura nella prima economia è in fase di deterioramento e che è necessario iniziare a ridurre il costo del denaro. In attesa dei dati sull’andamento dei prezzi al consumo in calendario domani , oggi le indicazioni arrivate dai prezzi alla produzione non vanno esattamente nella direzione di un allentamento delle condizioni monetarie. Per il CPI di domani gli esperti stimano una moderazione dal 3,5 al 3,4% per il dato completo e dal 3,8 al 3,6% nel caso di quello depurato dalle componenti più volatili. La situazione è tendenzialmente più omogenea in Europa, visto che ad un quadro macroeconomico caratterizzato da fondamentali economici deboli (anche se si iniziano a vedere i primi segnali di risveglio) si associa la volontà, già dichiarata e ribadita più volte, di ridurre il benchmark . Indicazioni simili arrivano da Oltremanica mentre Svizzera e Svezia hanno già rotto gli indugi. Chiude il quadro il Giappone, dove le minacce delle autorità monetarie non sono più in grado di arginare la svalutazione dello Yen. A questo punto, se veramente i policy makers nipponici hanno intenzione di far risalire la valuta del Sol Levante, è necessario che la politica monetaria registri una netta inversione di tendenza. Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading, in onda sul canale YouTube di BNP Paribas. House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata Nella scorsa puntata di House of Trading, la squadra dei Trader, composta da Nicola Duranti e da Giancarlo Prisco, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sul Bund ed al ribasso su Oro e Natural Gas: le tre operazioni hanno tutte raggiunto lo stop loss. Il “long” sullo S&P500 non è invece divenuto operativo. Nel caso invece delle operazioni inserite dagli analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Luca Fiore, tre operazioni rialziste su quattro (Alibaba, Pfizer e petrolio Brent) sono a mercato mentre il “long” su A2A ha raggiunto il target (+9,51%). La classifica generale registra una situazione di pareggio con 20 operazioni a target per entrambe le squadre (3 carte a mercato per Trader, 9 per gli Analisti). Cosa attendersi dalla puntata di oggi Nella diciannovesima puntata dell’edizione 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Nicola Para e da Tony Cioli Puviani mentre i due analisti saranno Jacopo Marini ed il conduttore Riccardo Designori. I primi investiranno sul petrolio WTI, sull’Euro/Dollaro, sul Bund e sul Dax mentre i secondi inseriranno operazioni sulle azioni DiaSorin, sul titolo Nexi, sull’indice S&P500 e sull’oro. L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30 sul canale YouTube di BNP Paribas. di Investimenti_BNPParibas1
SP500Analizzando il grafico dell'S&P500 da una prospettiva macroeconomica, ci concentriamo sul timeframe giornaliero per identificare il trend di bias e le possibili zone di supporto e resistenza. I nostri analisti rilevano un trend rialzista dominante e individuano una significativa area di domanda tra 4975 e 4945. Questo livello ha svolto un ruolo chiave nel rafforzare il trend stesso, e lo si può notare dal movimento creatosi a metà aprile, quando il prezzo ha raggiunto la quota 4930.0. Tale movimento ha generato molta liquidità, consentendo agli istituzionali di chiudere le loro posizioni short e reinvestire i fondi disponibili a un prezzo molto favorevole. Utilizzando strumenti come il Footprint Tool, che fornisce una panoramica dettagliata degli scambi di contratti, è evidente che il rifiuto del prezzo è dovuto ad un assorbimento da parte degli istituzionali, i quali, posizionandosi contro tendenza, hanno successivamente causato una stop run del trend ribassista precedente. Passando al timeframe orario, osserviamo l'andamento recente del prezzo nel mese precedente. Il nostro team evidenzia un chiaro cambio strutturale segnato dal Break of Structure (BOS) intorno a 5100.0. Da questo punto, il prezzo ha continuato a salire, superando un importante Order Block e stabilizzandosi intorno a 5180.0, corrispondente a una significativa area di resistenza. Tutto ciò suggerisce che il trend rialzista potrebbe continuare nel medio-lungo termine, anche se su timeframe H1/H4 sono visibili segnali iniziali di indebolimento del trend. In vista della prossima settimana, i nostri analisti prevedono un possibile ritracciamento del prezzo verso le due zone identificate nel grafico, prima di valutare eventuali opportunità di ingresso.Longdi NFAinvestment4
House of Trading: ora la Fed fa meno pauraIl meeting della Fed ha avuto il merito di ridurre al lumicino le possibilità che il prossimo intervento sui tassi USA sia al rialzo ed i dati arrivati dal mercato del lavoro di venerdì hanno incrementato le possibilità che nel meeting di luglio il costo del denaro della prima economia possa registrare una contrazione. Il rallentamento della dinamica occupazionale rappresenta una condizione essenziale per far sì che quella che è la maggiore minaccia alla stabilità dei prezzi, le spinte rialziste in arrivo dalle retribuzioni, possa essere disinnescata mettendo in campo un atterraggio morbido della prima economia. La situazione è differente in Europa: al momento i Paesi mediterranei se la passano meglio dei c.d. “virtuosi” anche se le ultime indicazioni arrivate dalla Germania, basti pensare agli indici PMI servizi o ai dati sull’andamento della bilancia commerciale, fanno presagire un miglioramento anche nella prima economia europea. Nonostante qualche incidente di percorso, le indicazioni che stanno arrivando dai dati trimestrali rappresentano l’altro grande fattore che sta sostenendo il ritorno degli acquisti sugli asset di rischio. Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading, in onda sul canale YouTube di BNP Paribas. House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata Nella scorsa puntata di House of Trading, la squadra dei Trader, composta da Nicola Para e da Giancarlo Prisco, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sul Bund, sull’Euro/Dollaro, sulle azioni Meta e sull’indice S&P500: le prime tre operazioni hanno raggiunto il target, la quarta è a mercato (+40,1%). Nel caso invece delle operazioni inserite dagli analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Enrico Lanati, i due long, sulle azioni Apple e Coca-Cola non hanno toccato il punto di ingresso, lo “short” sulle azioni Saipem è operativo (+3,68%) mentre il deal ribassista sul titolo UniCredit ha toccato lo stop loss (-14,5%). La classifica generale registra il sorpasso dei trader con 20 operazioni a target con le 19 degli analisti (3 carte a mercato per i primi, 6 per i secondi). Cosa attendersi dalla puntata di oggi Nella diciottesima puntata dell’edizione 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Giancarlo Prisco e da Nicola Duranti mentre i due analisti saranno Luca Fiore ed il conduttore Riccardo Designori. I primi investiranno sull’indice S&P500, sull’oro, sul gas naturale e sul Bund mentre i secondi inseriranno deal su Alibaba, Pfizer, A2A e sul Brent. Il sondaggio della settimana riguarda l’andamento di Wall Street: l'economia rallenta le azioni no, ora su quale settore puntare? L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30 sul canale YouTube di BNP Paribas. di Investimenti_BNPParibas0
Uncino di Ross in cosa consiste e quando usarloL'Uncino di Ross, ideato da Charles Ross, è un modello di inversione di tendenza che si forma in fasi specifiche all'interno di un trend in atto. Viene utilizzato dai trader per identificare potenziali punti di ingresso nel mercato e anticipare un possibile ribaltamento della tendenza in corso. Quando usarlo: solo in caso di forti trend direzionali un esempio in sp500 degli ultimi giorni Dopo molti giorni di trend ribassista con RSI (27) si è formato un minimo indicato in 1 il mercato ha reagito (tra l'altro con una inversione a V, altro pattern di inversione) raggiungendo il punto 2, il giorno successivo a corretto indicato con 3. Il giorno successivo il 25 aprile il punto 2 è stato rotto al rialzo superando pure il massimo del giorno precedente chiudento tra l'altr sui massimi e con volumi in aumento. Le giornate successive hanno confermato la bontà del segnale anche se è da notare che il giorno 30 c'è stato un falso segnale che poteva mettere in discussione l'uncino stesso tuttavia falso segnale neutralizzato dalle giornate successive. In ogni caso il punto 1 non deve assolutamente essere rotto così pure che se il mercato tentenna oltre i 5 giorni l'uncino perde valore. Molto rischioso usare l'uncino in un mercato laterale. Si comprende che può dare falsi segnali. Casi ideali sono ad esempio in caso di trend fortemente rialzista (o ribassista) con divergenze su oscillatori... In questi giorni il titolo Ferrari ... Formazionedi robyxsuperAggiornato 2210
S&P 500, il raffreddorino potrebbe essere già passatoBuongiorno, l'indice dai massimi ha raggiunto un calo intraday di circa 6% impiegando 3 settimane. La correzione, perché di correzione di tratta, si è arrestata sulla ema20 del weekly e sulla ema100 del daily. La ripresa, per ora, dell'up trend ha già recuperato metà del calo in una settimana soltanto, tre volte più velocemente del calo. Inoltre, la settimana rialzista ha fatto registrare volumi più alti in assoluto rispetto alle singole tre settimane di calo. Inoltre, se vivisezioniamo l'ultima candela ribassista settimanale, il picco dei volumi si è registrato sulla candela oraria delle 21 di giorno 19, candela che ha rappresentato il minimo assoluto della correzione ed era una candela di inversione (hammer). Cosa possiamo razionalmente desumere da questa analisi del calo e ripartenza? Che la correzione è debole. Magari sarò smentito dal mercato, ma almeno con onore avendo motivato l'opinione con considerazioni tecniche e non emotive. I prezzi, se guardiamo il weekly, sul supporto della ema20 hanno confezionato un harami, figura di inversione semplice e dalla gittata non eclatante. Come tutte le figure di inversione a una o due candele. Inoltre sul daily, i prezzi hanno rimbalzo sulla ema100 con un perfetto Ross Hook già confermato. L'ultima candela daily ha anche portato i prezzi oltre la trendline ribassista che ha guidato la correzione. I volumi non sono forti sul daily il che deve indurre alla prudenza. Così come occorre tenere conto del fatto che siamo sul livello 50% di ritracciamento di Fibonacci. Come filtro contro tale debolezza, possiamo non accontentarci del Ross Hook confermato e della trendline violata aspettando che venga convalidato l'harami con la violazione del massimo dell'ultima candela ribassista weekly a 5168,43. Insomma, il trend sembra vivo e vegeto e la correzione potrebbe avere i giorni contati. Almeno questo si legge dai graficiLongdi RaffaeleCosta225
US500: Pattern Wolfe Wave completoLe Onde di Wolfe sono un pattern di equilibrio basate sulla legge della fisica secondo la quale ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e opposta. Scoperte da Bill Wolfe qualche decennio fa, determinano con una certa precisione possibili punti di inversione e a seconda di dove si forma il pattern potrebbe rappresentare sia una figura di inversione che di continuazione. Per definire il pattern si individua: - il punto 2 che in un pattern rialzista è un massimo e in un pattern ribassista un minimo. - Il punto 3 è un minimo dopo una prima discesa, o un massimo dopo una prima salita. - il punto 1 è un minimo prima del punto 2, o un massimo prima del punto 2 - il punto 4 è un massimo/minimo che si realizza dopo il punto 3 ed è situato fra il punto 1 e il punto 2. - Il punto 5 è un minimo più basso/alto, del punto 4 e si trova sull'estensione che passa dal punto 1 e il punto 3. Abbiamo intercettato questo pattern sull'indice US500, su grafico a 180 minuti, ma è visibile anche su time frame più bassi o lievemente più alti. Come possiamo vedere nell'immagine, abbiamo intercettato tutti e 5 i punti che compongono il pattern e potremmo supporre che l'indice in questione abbia potuto raggiungere un massimo relativo da dove povrebbe tornare a scendere. Le linee tratteggiate sono servite ad intercettare quella che viene definita "sweet zone" , una possibile area che va al di sopra del punto 5 e che viene considerata un'area massima di estensione del movimento che raggiunge il punto 5. Questa area viene individuata disegnando una trend line che passa dal punto 2 e punto 4 e che poi viene traslata e fatta passare dal punto 3, esattamente come possiamo vedere nella figura. Nel caso in cui i prezzi sconfinino il punto 5, il pattern può essere considerato valido fin tanto che le quotazioni rimangono all'interno della sweet zone. Quando intercettiamo questi movimenti, amiamo anche aggiungere un indicatore di momentum che ci fornisce ulteriori indicazioni a supporto della nostra ipotesi. Come possiamo vedere abbiamo aggiunto l'Elliott Oscillatro (o price oscillator) che ci evidenza una bella divergenza di momentum fra il punto 3 e il punto 5, divergenza ribassista che supporta ulteriormente la nostra ipotesi di prossimo ribasso verso i minimi relativi realizzati precedentemente. Buon Trading agata GimmillaroShortdi UniversiTrading449
S&P 500. Come sfruttare nel breve gap volumetriciNel grafico a 5 minuti del Future S&P500, si evidenzia una resistenza non violata sia nella sessione asiatica che in quella europea, che coincide con un gap volumetrico che si può vedere solo su time frame a 1 giorno e 1 ora. Questi gap volumetrici se non ricoperti rappresentano un chiaro segnale di forza contraria. Nel caso attuale, il movimento rialzista non è riuscito a coprire il gap volumetrico e quest'ultimo si è trasformato in resistenza volumetrica dando il via all'inversione ribassista del future. Nel breve il target del movimento short è individuato nella zona del break out in area 5080/85.03:09di TradingRoomRoma1
Setup macro Short, possibile ripresa del prezzo in area 5100TF H1 SP500 - Buongiorno a tutti, come si evince dall'immagine allegata, l'indice S&P500 ha rotto il canale short 4 ore disegnato. In effetti un po' di rimbalzo pur mantenendo per ora un setup macro short, ci può stare. Il supporto di 4950 circa segnalato settimana scorsa ha retto e ha generato di fatto un buon rimbalzo, utile per posizioni long intraday. Sul time frame orario vediamo come i minimi stiano diventando crescenti, questo unito alla rottura del canale short, ci da modo di ipotizzare un po' di recupero per l'indice. I minimi attuali registrati sono 4943 - 4960 circa. Per capire se la ripresa sarà importante o meno, sarà interessante vedere se il prezzo supererà il livello di 5020 e cosi via con i successivi ostacoli di struttura. Ipotizzando anche una buona ripresa, non credo al momento si possano ri superare i 5100. Ad ogni modo stiamo a vedere giorno per giorno. Attualmente abbiamo un vix a -3.73% valore 17,29 in acquisto, utile a sostenere l'ipotesi di ripresa del prezzo. Grazie per l'attenzione. Sarà interessante anche vedere il comportamento dell'RSI sul giornaliero. Per passare da ipercomprato a ipervenduto ha perso circa 325 punti. Se dovesse tornare in ipercomprato recuperando circa 100 punti solamente, sarebbe un segnale macro short. Shortdi SERIAMENTE_TRADING2
SPX500USD come anticipato Buona sera , come anticipato mi aspettavo debolezza per la stagionalità sfavorevole e per l'analisi ciclica che indicava la possibile chiusura di un ciclo semestrale. Ora mi aspetto andremo a toccare i target , volumetrici , seganti in chart per i primi di Maggio al più tardi metà Maggio . La settimana prossima attendo un rimbalzo per dare liquidità alla continuazione del trend in atto . Buon Trading Guys !!di maurinho6
VIX rompe il canaleI Vix rompono con forza la trend line superiore del canale, torna la volatilità sui mercati. di gabrielebiondo2
Stagionalità e ciclica lo confermanoBuon week !! Stagionalità e ciclica confermano un periodo di debolezza dei mercati USA con ribassi che dovrebbero continuare almeno per metà Maggio . A quel punto troveremo buone opportunità di acquisto per far crescere i portafogli . Buon trading Guys !!di maurinho3
S&P500: possibile ripartenza movimento rialzistaGli indici USA nella giornata odierna hanno mostrato un deciso rialzo. Possibile continuazione verso nuovi massimiLongdi Wyckoff_ProphetAggiornato 117
S&P500 resiliente ma con setup shortBuongiorno a tutti, è da un po' di tempo che non pubblico più analisi video o post e dunque cerco di fare un riepilogo della situazione per quanto riguardo l'indice S&P500. Resto con un setup short ma non posso non vedere come l'indice sia resiliente. Diamo un occhiata alla situazione macro e micro e cerchiamo di capire come muoverci per non incorrere in azzardi o posizionamenti potenzialmente dannosi per il nostro portafoglio. Chiunque volesse commentare, fare domande etc, resto a completa disposizione.Short10:20di SERIAMENTE_TRADING225
IPC marzo '24: la mancanza di progressi spinge in avanti i tagliL'IPC degli Stati Uniti, ancora una volta, ha sorpreso al rialzo delle aspettative a marzo, scatenando una reazione da asset incrociati rialzista poiché il bilancio dei rischi si inclina verso tagli sui tassi della Fed più tardi e meno profondi di quanto previsto dai mercati, poiché le pressioni sui prezzi rimangono ostinatamente alte. Il tasso di inflazione annuale (CPI) è salito del 3,5% su base annua a marzo, un significativo aumento rispetto al ritmo del 3,2% visto il mese precedente, e al di sopra delle aspettative del consenso di una lettura del 3,4% - il quarto mese consecutivo con un tasso di inflazione superiore alle aspettative. Nel frattempo, il CPI core è rimasto invariato al 3,8% su base annua il mese scorso, un segnale preoccupante che suggerisce che il progresso della disinflazione all'interno dell'economia statunitense potrebbe essere in fase di stallo, un segnale particolarmente preoccupante per la FOMC che continua a cercare ulteriore "fiducia" che l'inflazione stia tornando verso il target del 2%. Ancor più preoccupante, l'inflazione "supercore" (servizi core escluso l'alloggio) è salita al 4,8% su base annua, il suo livello più alto da quasi un anno. Tuttavia, è importante notare che le metriche annuali sull'inflazione non sono necessariamente il modo più accurato per interpretare i dati sui prezzi in arrivo, mentre i membri della FOMC attribuiscono sempre più peso alle metriche CPI annualizzate a 3 e 6 mesi, anche se naturalmente l'indicatore di inflazione PCE - previsto per più tardi questo mese - rimane il focus principale. Tuttavia, anche queste metriche destano preoccupazione. L'indice CPI principale è aumentato dello 0,4% su base mensile a marzo, invariato rispetto al mese precedente, mentre i prezzi core sono aumentati anch'essi dello 0,4%, mantenendo il passo visto a febbraio. Chiaramente, ciò indica anche una preoccupante mancanza di progressi disinflazionistici. Convertendo questi dati in cifre annualizzate si ottiene quanto segue: CPI annualizzato a 3 mesi: 4,6% CPI annualizzato a 6 mesi: 3,2% CPI core annualizzato a 3 mesi: 4,5% CPI core annualizzato a 6 mesi: 3,9% Approfondendo ulteriormente i dati sull'inflazione, è chiaro che l'aumento dell'inflazione generale è stato guidato principalmente da un significativo aumento dei prezzi dell'energia, in particolare della benzina, poiché il componente ha interrotto una serie di disinflazione che durava da almeno gli ultimi 12 mesi. Tuttavia, le pressioni sui prezzi rimangono relativamente diffuse su tutta l'economia. Continuando con i componenti dell'inflazione, rimane una chiara divergenza tra i prezzi dei beni di base e dei servizi di base. I primi sono diminuiti dello 0,6% su base annua a marzo, mentre il ritmo della disinflazione dei beni si è accelerato e il componente è scivolato ulteriormente al di sotto della media pre-pandemica. Al contrario, i prezzi dei servizi rimangono ostinatamente alti, salendo al 5,4% su base annua il mese scorso, probabilmente come conseguenza diretta della persistente stretta del mercato del lavoro nell'economia statunitense. Anche se la disinflazione dei beni è continuata, questa divergenza è particolarmente preoccupante dati i crescenti rischi al rialzo dell'inflazione dei beni, mentre le tensioni geopolitiche persistono e i costi dei trasporti aumentano, fattori che potrebbero contribuire a spingere ancora più in alto l'inflazione generale, in particolare se il ritmo della disinflazione dei servizi rimane dolorosamente lento, o addirittura i prezzi cominciano a risalire, come dimostra questo rapporto è un rischio distinto. Come sempre, tuttavia, qualche contesto è fondamentale con questo rapporto sull'inflazione, soprattutto in termini di potenziali implicazioni di politica. Mentre si continua a seguire il difficile percorso verso il target di inflazione del 2% della FOMC, i responsabili delle politiche saranno restii a reagire eccessivamente a un singolo dato, specialmente quando ci sono altri due dati sull'IPC in arrivo prima della FOMC di giugno, nel quale il consenso del lato venditore vede ancora il primo taglio essere effettuato. Inoltre, bisogna ricordare che la FOMC mira effettivamente all'indicatore di inflazione PCE, anziché al suo cugino CPI, e abbiamo anche altri due rapporti PCE in arrivo prima di quel meeting. In breve, è probabile che chiunque abbia dimenticato questi dati entro il momento in cui arriverà la decisione della FOMC di giugno. Tuttavia, proprio la scorsa settimana, il presidente Powell ha osservato che è ancora "troppo presto" per determinare se i recenti dati sull'inflazione siano più di un "incidente" - un rapporto di questo genere, in particolare lo smontaggio dei componenti, implica che il recente aumento delle pressioni sui prezzi potrebbe effettivamente essere più di un semplice incidente stradale, inclinandosi quindi verso rischi più tardivi e ridotti rispetto a quanto precedentemente previsto. Ciò è stato ben dimostrato dalla sostanziale reazione "hawkish" nella curva USD OIS ai dati. I mercati monetari ora implicano solo una probabilità del 20% di un taglio a giugno, in ribasso rispetto al 60% pre-CPI, vedendo anche un taglio a luglio come solo una possibilità pari, rispetto alla certezza che era prima della pubblicazione. La curva ora prezza completamente il primo taglio per settembre, prezzando solo 50bp di tagli in totale entro il 2024, una significativa divergenza rispetto ai 75bp di allentamento che implicava il punto mediano di marzo. Naturalmente, questo movimento nelle aspettative dei tassi ha scatenato una reazione più ampia e aggressiva sul mercato dei restrittivi, con Tesorerie e azioni entrambe vendute in modo aggressivo, poiché sia l'S&P che i futures del Nasdaq hanno ceduto più dell'1%, mentre i rendimenti dei Titoli del Tesoro a 2 anni sensibili alla politica sono saliti di ben 20 pb rispetto ai livelli pre-rilascio, dirigendosi verso il 5%. Anche l'oro ha trovato venditori, poiché i tassi nominali sono aumentati, mentre il movimento nei Titoli del Tesoro ha spinto anche l'USD al rialzo su tutta la linea, incluso il forcing dell'USD/JPY oltre il livello di 152, che per molti era considerato come una "linea di demarcazione" alla quale il MoF del Giappone potrebbe cercare di intervenire. Nel complesso, tuttavia, i dati sono un segnale preoccupante per la FOMC, confermando che ciò che in precedenza era stato scartato come rumore nei dati di gennaio e febbraio più caldi del previsto, potrebbe benissimo essere un segnale che le pressioni sui prezzi sono più persistenti e ostinate del previsto. Il bilancio dei rischi indica chiaramente che la FOMC rimarrà un anacronismo "hawkish" tra i pari del G10, mentre altrove si profilano tagli ai tassi, probabilmente continuando a sostenere il dollaro verde. Nel frattempo, le azioni dovrebbero vedere cali relativamente superficiali e di breve durata, poiché le prospettive politiche dovrebbero rimanere favorevoli con tagli ancora in programma per quest'anno, anche se la stagione degli utili - che inizia il 12 aprile - sarà il principale driver nel breve termine.di Pepperstone1