CRUDE Ancora un rally short - MarketView del 20 Aprile 2020TVC:USOIL
Ancora un rally short per il crude che paga un mancato accordo. I 17$ sono stati ampiamente superati, molto dipende dall'analisi fondamentale.
DISCLAIMER
L’ATTIVITÀ PUBBLICATA NELLA PRESENTE E NELLE PROSSIME COMUNICAZIONI NON COSTITUISCE CONSULENZA PERSONALIZZATA COSÌ COME INDICATO DALL'ARTICOLO 1 COMMA 5 SEPTIES DEL DECRETO LEGISLATIVO 58/98, COSÌ COME MODIFICATO DAL DECRETO LEGISLATIVO 167/2007. PERTANTO LE ANALISI ED OGNI ALTRA INFORMAZIONE O ARTICOLO PUBBLICATO HANNO CARATTERE PURAMENTE INFORMATIVO E NON COSTITUISCONO IN ALCUN MODO CONSULENZA FINANZIARIA, NÉ COSTITUISCONO SOLLECITAZIONE DEL PUBBLICO RISPARMIO, DI CONSEGUENZA TUTTI I CONTENUTI SOPRA RIPORTATI E DI SEGUITO SEGNALATI VANNO INTESI COME PURE E SEMPLICI OPINIONI PERSONALI DELL’AUTORE
Idee operative USCRUDEOILCFD
USOIL...nel caso la situazione peggiorasse sotto i 19.50$Nelle analisi scorse ho dichiarato che siamo in chiusura dell'annuale e che prevedo con la tenuta del livello a 19.90$ una ripresa rialzista dei prezzi per almeno un trimestrale...
Nel caso però la situazione andasse ancora a peggiorare ed il petrolio con la guerra opec-russia continuasse allora....
come in chart andiamo a chiudere il testa-spalle ribassista sul weekly intorno ai 13$ al barile con la morte di moltissime aziende minori che producono crude oil ...forse è proprio quello che vogliono fare gli arabi.
PETROLIO.... Che prezzi!!!!!Il petrolio forando l'area di supporto 19,29 del 30 marzo si porta in prossimità del seguente livello statico (più proprio parlare di area) a quota 17,12 facendo un "viaggio" verso i prezzi dei primi anni 2000, più precisamente Novembre 2002!
Un' ulteriore discesa da seguire con attenzione perché seppur vero che il grafico Renko a 30min ha fatto vedere un blocco rialzista alle 16,30 di venerdì, i tre ultimi tentativi del 13 e del 15 aprile di innescare una reazione rialzista dei prezzi non sono andati a buon fine (a testimonianza, su grafico Renko 4h non si è venuto a creare alcun blocco rialzista)
Un mercato da operare con ampi margini di manovra.
LIVELLI:
19,29 precedente supporto/resistenza del 30 marzo 2020 ora forato a ribasso
17,12 attuale area di supporto, prezzi di Novembre 2002
16,20 supporto risalente a Maggio 1999
10,65 supporto risalente a Dicembre 1998
GREFICO RENKO 4H:
Ribassista dal 7 Aprile
GRAFICO RENKO 30MIN:
Ribassista dal 9 Aprile, evidenzia i tre poco fortunati tentativi dei prezzi di innescare una reazione a rialzo (due il 13 Aprile ed uno il 15 Aprile)
GRAFICO CANDLESTICK 30MIN:
Reazione dell'RSI sulla banda inferiore che si riposiziona sulla linea mediana
GRAFICO CANDLESTICK 4H:
L'RSI Attraversa la linea mediana delle bande il 14 e rimane posizionato inferiormente
GRAFICO CANDLESTICK D:
Divergenza rialzista tra RSI e prezzi
GRAFICO W:
RSI esce dalla banda inferiore il 2 Marzo e ne rientra il 30 rimanendo in una condizione di ipervenduto
COT REPORT:
Il COT report sembra mantenere una view rialzista sullo strumento, i Non Commercial incrementano le posizioni long ed i Commercial incrementano gli short in copertura (entrambi dal 3 Marzo).
Informazioni sempre da interpretare con molta attenzione in quanto non rappresentano una chiara indicazione operativa e sebbene sulle commodities abbia statisticamente un'attendibilità maggiore, i risultati migliori dall'interpretazione del Cot Report si hanno quando i dati si trovano in una condizione di estremo di lungo periodo (al momento è presente una condizione di estremo, ma su dati annuali)
Buon lavoro!!!
Petrolio in condizioni estreme a causa del coronavirusNon si ferma la corsa al ribasso del petrolio. In questo momento, anche se c'è stato un accordo sul taglio della produzione, i consumi sono molto deboli a causa del coronavirus. In tutto il mondo i serbatoi di stoccaggio si stanno riempiendo molto in fretta. A questo punto bisogna chiedersi cosa può succedere quando gli stoccaggi saranno pieni. Inoltre, fino a che punto potranno sopravvivere i produttori con un prezzo così basso?
E' ora di comprare petrolio !Il prezzo attuale del petrolio è ridicolo , non ha senso , non fa bene a nessuno e siamo ben lontani dal non usarlo più quindi è per queste ragioni che ho deciso di posizionarmi long . Lo sl e tp li deciderò man mano ma una cosa è certa , non puo scendere più di cosi , al massimo può arrivare in area 15\16 $ ma fatto sta che prima o poi dovrà risalire e trovo questo prezzo un'ottimo prezzo per comprare petrolio .
Possiamo scendere sotto i 20 dollari?Alla fine dei conti forse il colpo peggiore è stato inferto proprio al petrolio che torna a quota 20$.
Operativamente parlando è sicuramente un buona occasione per posizionarsi long, ma a livello fondamentale avrebbe senso?
Dalle notizie pubblicate in questi giorni sembra che la domanda stia continuando a scendere e che non tornerà a salire ancora per un po'. Se è vero che i mercati anticipano le notizie, tutto questo ribasso deriverebbe maggiormente dall'ipotesi pessimistica che la domanda di petrolio NON aumenterà considerevolmente nel corso dell'anno.
Dunque se questo è lo scenario per me il prezzo può andare
- SHORT anche fino a 15$ se la crisi si presentasse ancora più intensa e duratura del previsto
- LONG se la situazione Covid-19 si sbloccherà da qui a massimo 2 mesi e il tutto ripartirà in "fretta 2 furia"
Sinceramente non so cosa aspettarmi ma credo che l'eventuale arrivo di un vaccino sicuramente mi farà propendere per il long.
voi cosa ne pensate?
USOIL: Doppio minimo e tutti long? Andiamo con calma.Ciao Trader. In questa analisi andremo a valutare le opportunità ed i segnali long su Petrolio. E' già il caso di entrare? Quali potrebbero essere i possibili target?
Lasciate un like per supportare il mio lavoro ed un commento per farmi sapere che cosa ne pensate.
Grazie e buon trading a tutti!
CRUDE OIL - Effetto dei tagli nullo.CRUDE OIL - Effetto dei tagli nullo.
I tagli alla produzione non hanno sortito l'effetto
sperato, bisogna fare di più....
Si rischia di scendere ancora.
CRUDE OIL- ADX / ADM - TS V. 2.9.1 - Livelli Intraday per il 15/04/2020
ADM - Average Daily Movement - Intraday Levels
entrata su close 1H (candela oraria)... se superato il livello indicato
Sul Contratto CLK20 - May '20
LONG se > 22,271
TP1= 23,942
TP2= 25,799
TP3= 29,514
Stop Loss= 19,369
SHORT se < 19,369
TP1= 17,698
TP2= 15,841
TP3= 12,126
Stop Loss= 22,271
PETROLIO - AGGIORNAMENTO DI POSIZIONIRagazzi buongiorno oggi mi sento in dovere di fare un aggiornamento di posizioni per tutti.
Come potete notare il prezzo non ha risentito per niente il taglio della produzione, i livelli di prezzo non stanno reggendo e con molta probabilità se romperemo il minimo mensile fatto faremo nuovi minimi.
Mi dispiace per chi sperava che il prezzo si sarebbe stabilito in realtà lo speravo anche io, ma purtroppo nulla da fare.
Auguro una buona giornata a tutti.
Ricordo se serve aiuto potete contattarmi.
PETROLIO! Signore e signori, il supporto va in scena!Nuova discesa delle quotazioni per il petrolio che si ritrova a fare i conti con il supporto quota 19,29 del 30 marzo dal quale poi era scaturita una ripresa dei prezzi.
Situazione da tenere sotto controllo per comprendere la risposta delle quotazioni agli accordi ed alle dinamiche macroeconomiche particolarmente complesse del momento!!!
Interessante sia per operazioni di più ampio respiro che di breve.
GRAFICO RENKO 4H:
Al momento blocchi solamente ribassisti, ma evidente l'avvicinamento al supporto
GRAFICO RENKO 30MIN:
Più definita la situazione, ma anche in questo caso nessun blocco rialzista al momento della stesura della presente analisi
GRAFICI CANDLESTICK E OSCILLATORI:
Al momento prezzi sotto le linee mediane su tuti i TF presi in esame (30min, 4h, D, W)
RSI sotto la linea mediana delle Bande di Bollinger su tutti i TF tranne il Daily, dove per il momento permane ancora sopra
LIVELLI:
19,29 (ma da verificare con i dati del proprio broker) supporto del 30 marzo 2020
17,12 (sempre previa verifica) supporto risalente a novembre 2002
Situazione molto interessante!
Buon lavoro!
USOIL: ZONA MINIMI MA..Ciao Traders. Dopo la notizia dell'accordo OPEC+, tutti si aspettavano un'impennata del prezzo ma abbiamo potuto vedere solo un piccolo slancio nella fase iniziale del meeting, seguito da una rapida discesa ai minimi.
E' stato davvero tutto inutile?
Ci troviamo in una zona di supporto davvero interessante. Possiamo vedere in fase di chiusa un BAT PATTERN, proprio sui minimi.
Non credo che il nostro Trump ci faccia aspettare troppo per una risposta e cercare di salvare il possibile, soprattutto dopo i suoi ultimi Tweet.
PETROLIO IL RIALZO!!Petrolio che arriva da un momento storico molto negativo . Le cause sono molteplici , dalla guerra di prezzi tra Arabia saudita e Russia alla situazione coronavirus.
Dalla mia analisi mi aspetto un rimbalzo tecnico di medio termini e un rialzo di lungo termine verso Q3
Vi dico il perchè di questo mio pensiero su basi fondamentali e tecniche.
1. accordo OPEC riduzione di produzione 10 milioni di barili per giorno. Anche se per alcuni non abbastanza .
2. lento riavvio post coronavirus, che ovviamente, porterà ad un maggior consumo di petrolio.
basi techiche:
1. siamo in un ipotetica fase B delle onde di elliot.
2. prolungata divergenza RSI
3.bat pattern in creazione
4.possibile doppio minimo su minimi storici che non si toccavano dal 98.
5.Volumi: come vedete le aree rosse rappresentano le aree a maggior volume. nell'area rossa intorno ai 26.75 ci sono i venditori che hanno spinto il prezzo in basso e che , secondo me avranno la maggior parte dei TP nell'area intorno ai 20.50
Nella stessa area 20.50 c'è area di volume dei compratori che vorranno ri-spingere il prezzo in alto per difendere la posizione.
Vi do due target di medio e lungo termine
PETROLIO - SITUAZIONE SETTIMANALEBuonasera, cerchiamo come sempre di fare chiarezza sulla situazione del petrolio.
Come potete notare abbiamo fatto un minimo mensile in area 19 dollari su per giù, il prezzo questa settimana ha avuto delle grandi spike al rialzo con rispettive contrapposizioni verso il basso. Questo perché?
E' vero che stanno facendo di tutto per non permettere al prezzo di scendere ancora ma è anche vero che i tempi di una risalita sono ancora maturi.
E prima che questo accada il prezzo avrà sempre questi sbalzi di prezzo, quindi confusione del mercato.
Personalmente non mi aspetto nuovi minimi, però è sempre una mia visione personale.
Per stasera non ho più nulla da dire, come sempre se volete gli aggiornamenti seguite la pagina e apprezzo un vostro gradimento.
Se serve aiuto potete contattarmi.
Vi lascio una buona serata.
Petrolio nuovamente verso 20$, i tagli non bastanoPartiamo da un presupposto: la crisi petrolifera che si è scatenata a partire dalla fine di febbraio non ha alcun precedente storico. Se non fosse per l'emergenza sanitaria da coronavirus, in altre circostanze avrebbe catalizzato e scosso l'opinione pubblica più di quanto sia realmente avvenuto. Pensate, dal 21 febbraio alla fine di marzo il calo nelle quotazioni del greggio ha raggiunto il 60%: un deprezzamento mai visto.
La guerra dei prezzi, innescata da Arabia Saudita e Russia, ha portato i prezzi sui 20$ al barile e alcuni giorni fa - prima che si cominciasse a vociferare di un taglio di circa 10 milioni di barili al giorno - c'è stato un tentativo d'attacco al supporto. Supporto che ha tenuto e la speculazione pre meeting virtuale dell'OPEC+ ha fatto schizzare le quotazioni verso quota 30$. Meeting che ha confermato le voci precedenti, ma che sembrerebbe non aver soddisfatto gli operatori. Nonostante il taglio produttivo, nell'ordine appunto dei 10 milioni di bpd, il WTI sta tornando pericolosamente sul supporto dei 20$.
In realtà, come si evince dal grafico giornaliero, si tratta di un'area di prezzo compresa tra 20 e 21$ al barile. Dovesse giungere al suo interno, dovremo attendere le due ipotesi: il rimbalzo tecnico (visto che comunque si resta in trend ribassista) o il breakout ribassista, che a quel punto (dovesse cedere il livello dei 20$ in chiusura daily) proietterebbe il prezzo rapidamente verso 15$.
Viceversa, per poter pensare a rialzi capaci di invertire la tendenza dovremo attendere la violazione dei 29$, con target successivi a 30$, 33$, per poi passare a 40$ e infine a 50$. Situazione che andrà seguita giornalmente e andranno valutati eventuali pattern grafici o relativi alle candele giapponesi, pattern che possano indicarci la strada giusta. Restate sintonizzati.
[LA SITUAZIONE DEL PETROLIO: Punto per Punto]Perché il prezzo del petrolio sta scendendo vertiginosamente?
Negli ultimi anni, gli USA sono diventati il primo produttore di petrolio greggio al mondo, grazie alla scoperta dello shale oil, ai danni dell’ OPEC , il cartello che regola il prezzo del petrolio di cui gli USA e la Russia non fanno parte e di cui fanno parte, tra i tanti paesi anche, l’Arabia Saudita , che insieme agli altri, sono stati costretti a controllare e fissare i prezzi più del previsto per non vederli oscillare e destabilizzare il mercato.
Negli ultimi tempi è stata avanzata la richiesta dell’OPEC di tagliare la produzione per far fronte alla crisi del CoVid-19. Questa richiesta ha trovato un unico oppositore: Vladimir Putin. Il premier russo si è opposto poiché dal canto suo stanco di far parte dei paesi costretti a pagare per l’incremento della produzione degli USA.
A questo punto, il principe dell’Arabia Saudita, facente parte dell’OPEC e rimasto irritato dalla risposta di Putin e dal conseguente abbassamento dei costi di produzione, ha dato vita a una sorta di “guerra commerciale” aumentando vertiginosamente la produzione , per tentare di mettere fuori mercato i Russi, che allo stesso tempo, con la precedente opposizione, stavano cercando di mettere fuori mercato gli USA.
La conseguenza è che il prezzo del petrolio è inizialmente precipitato a 35$ al barile.
I russi ed i Sauditi continuano il conflitto a colpi di aumento della produzione, andando anche oltre le loro reali capacità produttive e creando così un eccesso di offerta. Nel frattempo l’epicentro del CoVid-19 si è spostato dalla Cina (secondo consumatore mondiale di petrolio) all’ Europa (terzo consumatore mondiale di petrolio) e negli USA (primo consumatore mondiale di petrolio).
Donald Trump per contrastare questi ribassi e tenere in vita le sue aziende ha poi dichiarato di voler continuare a comprare petrolio e di volerlo stoccare nelle riserve strategiche di sua proprietà. Il problema nasce quando queste stesse riserve sono già piene per più del 50% quindi l’alternativa entrata in campo è stata la proposta di stoccaggio direttamente sulle petroliere, che però al momento risultano ferme nei porti di tutto il mondo (poiché nessuno sta consumando più petrolio) e già riempite dai Sauditi.
Dopodiché Trump ha provato a negoziare direttamente con i Sauditi per un rallentamento della produzione.
Le negoziazioni si sono chiuse senza accordo e la conseguenza è stata il prezzo del petrolio che ha toccato i 20$ al barile.
Ora le speranze per gli investitori risiedono tutte nel meeting OPEC che era previsto per questa settimana, se dovesse saltare, il prossimo appuntamento è per Giugno, salvo incontri di emergenza, quindi nel tempo che intercorre, i prezzi potrebbero continuare a scendere, causando forti problemi per le nazioni più povere che vivono di petrolio, quali per esempio: Venezuela, Nigeria, Iran, Algeria etc. che rischiano una vera crisi umanitaria se il prezzo non dovesse risalire.
Nel territorio Italiano, si prospettano invece dei benefici da questa situazione, quali un possibile calo dei prezzi della benzina, gas ed elettricità appena i consumi ripartiranno, finita quindi l’emergenza sanitaria.
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US-OIL: Rilazista ma senza Fretta!Cari investitori,
Dopo oltre un mese e mezzo di caduta disastrosa, per il petrolio si può prospettare uno scenario rialzista: attenzione a non avere fretta.
Andiamo con calma e leggendo il grafico.
Abbiamo fissato due range di prezzo: il minimo di 20 e la resistenza di 30 per poter effettuare un profittevole investimento mid-term sul petrolio bisogna osservare attentamente quello che succederà nelle prossime due settimane in questo range di prezzo.
Dopo il minimo storico del mese scorso vi è stato un forte e repentino rialzo ma ovviamente non duraturo e non sufficientemente solido per darci un segnale di acquisto a medio termine.
Dopo essere arrivato a prezzo 28 il valore del barile è ricaduto bruciando (ahimè) chissà quanti conti.
Dopo una fase in cui il prezzo si è mosso in verticale è facile aspettarsi un periodo temporale di incertezza e di movimento in range .
Ora farsi prendere dalla smania di acquistare sarebbe un errore imperdonabile - la pazienza è tutto - prevediamo quindi un lasso di tempo tra i 14 e i 30 giorni in cui il petrolio oscillerà senza sosta tra il range precedentemente esposto.
Il segnale di acquista sarà per noi il superamento dei 30 Dollari a barile o un eventuale rintraccio per chi volesse essere più prudente.
Attendiamo e restiamo sempre aggiornati. La prossima settimana seguirà un'altra analisi.
A presto