WTI: RECAPCome sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!06:12di Marco_Mallia3
WisdomTree - Tactical daily Update - 16.08.2023Economia Euro-zona ristagna: bastera’ per far scendere l’inflazione? Ma, soprattutto, suggerira’ alla BCE una pausa sul rialzo dei tassi? L’economia cinese non accelera come sperato, e impatta su quella globale. Il Prezzo del petrolio frena, su timori di debolezza della domanda globale. Ieri, 15 agosto, deciso calo per le Borse europee. Milano era chiusa per festeggiare il Ferragosto, Parigi ha perso -1,1%, Londra -1,57%, Francoforte -0,85%, Madrid -0,92%, Amsterdam -0,9. Seduta negativa anche a Wall Street: Dow Jones -1,02%, Nasdaq -1,14% e S&P500 -1,16%, con le peggiori performance segnate dai settori energia, -2,50%, finanziario, -1,67%, e materiali -1,64%. A pesare sulle sorti dell’azionario Usa ed europeo il moltiplicarsi dei segnali di rallentemento economico: forse e’ proprio quello che si spera per frenare l’inflazione e per ammorbidire la politica monetaria delle banche centrali, ma nel frattempo sono le borse a farne le spese, pur senza tracolli drammatici. Negli Usa, a luglio, le vendite al dettaglio sono cresciute +0,7% mese su mese e +3,2% “anno su anno”. Un andamento positivo ma poco brillante che probabilmente comincia a scontare l’alta onerosita’ delle forme di credito al consumo: l’interesse sull’acquisto rateale di auto e’ sopra 11% e quello sulle carte di debito oltre 20%! D’altronde, il maggior “motore” della crescita mondiale, la Cina, non “gira” come dovrebbe: spesa per consumi personali, produzione industriale, investimenti, stanno deludendo le stime degli analisti. Come contromisura la banca centrale, People’s Bank of China, taglia il tasso di interesse sui prestiti ad una settimana concessi alle banche commerciali, per “trasmettere” uno stimolo generale al sistema economico. La crescita dell’economia cinese ha rallentato a +0,8% nel 2’ trimestre, rispetto al 2,2% del 1’. A luglio il tasso di crescita delle vendite al dettaglio e’ sceso a +2,5% anno su anno, dal +3,1% di giugno, che gia’ non brillava. Le cose vanno relativamente meglio in Giappone dove il GDP (prodotto interno lordo) del trimestre aprile-giugno ha toccato +1,5%, che vale +6% “annualizzato”. A spingere e’ ancora una volta l’export: la domanda esterna di beni e servizi “Made in Japan” è aumentata +3,2% nel 2’ trimestre. La spesa per consumi interni cresce molto meno, in un intorno “annualizzato” poco sopra +1,0%, ed una flessione congiunturale, -0,5%, nel solo 2’ trimestre. A fare le spese della prospettiva economica globale indebolita e’ stato ieri il prezzo del petrolio: il WTI (greggio di riferimento Us) ha perso -2,0% a 80,8 Dollari/barile. Migliora inaspettatamente la produzione industriale nell'Euro-zona a giugno, cresciuta +0,5% mensile ma in calo -1,2% anno su anno, mentre il GDP conferma una crescita del +0,3% nel 2’ trimestre, che significa +0,6% rispetto allo stesso trimestre 2022, come da stime preliminari. L'economia olandese è entrata ufficialmente in recessione, dopo il 2’ calo trimestrale consecutivo: -0,3% annuale nel 2’ trimestre 2023, dopo che nel 1’ trimestre dell'anno aveva registrato -0,4% congiunturale e +1,9% tendenziale annuo. L’inflazione nel Regno Unito rallenta, ma meno delle attese: la variazione annuale dei prezzi al consumo in UK scende a +6,8% a luglio dal 7,9% di giugno, al livello più basso da febbraio 2022: il consenso stimava pero’ 6,7%. Ieri, 15 agosto, il prezzo del gas naturale europeo e’ schizzato sino a +15% oltre 40 Euro/megawattora, record da giugno, per le possibili conseguenza degli scioperi nei terminali GNL (Liquified natural gas) australiani, che potrebbero ridurre le esportazioni mondiali di GNL sino al 10%. La reazione sul prezzo del metano europeo sembra sproporzionata, visto che nel vecchio Continente le riserve sono piene oltre l'89%, massimo storico in questo periodo dell'anno. Oggi, 16 agosto, il prezzi del petrolio sono stabili, col WTI invariato attorno 80,8 Dollari/barile: continua infatti a pesare sulla prospettiva della domanda petrolifera globale l’incertezza sulla ripresa e sui consumi cinesi, in parte controbilanciata dal calo delle scorte negli Stati Uniti. Stamane, 16 agosto, osserviamo performance negative sulle Borse asiatiche, dove pesano le notizie deludenti che giungono dalla Cina ed in particolare sulla icerta congiuntura economica. Stamattina e’ stata la volta dei prezzi delle case nuove che sono calati per la 1’ volta quest’anno, segnando -0,2% mensile e -0,1% annuale a luglio: insomma, urgono stimoli governativi. A Tokyo l'indice Nikkei ha chiuso a -1,4%, ma le tensioni maggiori sono sulle borse cinesi dove si parla di rischio “default” per Country Garden (immobiliare/costruzioni) e Zhongrong International Trust (finanziario/immobiliare), in ritardo sui pagamenti di cedole su obbligazioni: Shanghai -0,8%, Shenzhen -0,9%, Hong-kong -1,2%. A fine mattinata i maggiori indici europei conservano un piccolo margine positivo, +0,2% (ore 13.30), dopo un avvio migliore. I future sugli indici Usa indicano riaperture in rialzo, +0,5%, rimbalzando dai minimi dell’ultimo mese. Le vendite al dettaglio di luglio hanno battuto le attese e cio’ e’ positivo, ma potrebbe indurre la Banca centrale (Federal Reserve-FED) a proseguire nella politica di rialzo del costo del denaro: lo ha ricordato ieri il presidente della FED di Minneapolis, Neel Kashkari. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. Selezione editorialedi Peter_Braganti1
WTI: ATTENDERECome sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!04:45di Marco_Mallia0
Petrolio si avvicina ad un livello chiaveIl petrolio si avvicina ad are 83 livello chiave la cui rottura potrebbe portare ad un'estensione in area 92$. Se il livello dovesse invece non essere superato, il prezzo potrebbe tornare verso la propria media 200 mobile in area 73$. Al momento non ci sono però le condizioni per potersi posizionare. Resta però da monitorare il comportamento del prezzo un volta raggiuta area 83$. di gpelle910
WTI: AL RIALZO MA CON CAUTELACome sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!04:21di Marco_Mallia1
WisdomTree - Tactical Daily Update - 31.07.2023Inflazione in calo negli Usa ed in Europa. Attendiamo conferme… Ottimismo sull’azionario trainato dalla speranza di pausa autunnale sui tassi. Dati macro USA indicano crescita nel 2’ trimestre: “goodbye recession”? Pechino vuole il rilancio: stimoli in vista per auto e immobiliare. Selezione editorialedi Peter_Braganti1
PETROLIO: NELLA ZONA DI OFFERTA O SUL TRAMPOLINO?Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!03:20di Marco_Mallia1
oilovviamente il petrolio stà godendo della sua stagionalità migliore ma potremmo presto vederlo vuovamente su chevvi valori in area 74di LUCA.P0
PETROLIO: Analisi giornalieraLe quotazioni del petrolio WTI non hanno cambiato in maniera rilevante la struttura grafica rispetto all’ultima newsletter, avvicinandosi alla resistenza di breve periodo in area 70 dollari. Una nuova indicazione positiva arriverebbe con il superamento dei massimi del 13 luglio 2023. Se ciò avvenisse, si potrebbe osservare l’accelerazione verso la soglia psicologica degli 80 dollari al barile. Nell’eventualità in cui le quotazioni scendessero sotto il supporto in zona 74 dollari, i venditori riuscirebbero invece ad incrementare il loro vantaggio. Se ciò avvenisse, i corsi avrebbero la possibilità di spingersi sui successivi sostegni a 72 dollari.di Investimenti_BNPParibas0
SGUARDO ALL' OILOsserviamo anche questa importantissima commodity globale che di recente fa parlare di sé. Come sappiamo, il prezzo di un asset è guidato dal rapporto tra domanda ed offerta. In questo caso analizziamo alcuni dei driver di domanda relativi all'oil. Da un punto di vista di ciò che potrebbe mantenere il prezzo e farlo aumentare, vorrei concentrarmi su alcuni fattori : - incremento di domanda di OIL da parte di Cina ed India stimato da IEF per la seconda parte del 2023 - tagli alla produzione effettivi a luglio da parte di Opec+, in particolare dall'Arabia Saudita - ultimi dati posizionamento COT net long al 70% - retail sentiment leggermente short al 53% (da poter interpretare come potenziale segnale contrarian) - stagionalità leggermente rialzista per quanto riguarda il mese di agosto, avg + 0,94% negli ultimi 10 anni - mercato del lavoro USA ancora molto forte , disoccupazione bassa, il che comporta maggiore consumer spending e quindi domanda di oil - concentrazione volumetrica di POC (points of control) nella zona evidenziata in rosso sul grafico, che potrebbe già agire da forte pavimento al prezzo; ultima zona di supporto forte quella evidenziata in verde. - calo delle riserve strategiche di petrolio USA inferiori alle aspettative. Tutti questi fattori sia tecnici che fondamentali darebbero una visione leggermente bullish per il petrolio , almeno per il mese di agosto, a meno di shock imprevisti alla domanda o forte ripresa della produzione da parte dei maggiori produttori mondiali, in particolare Opec (cosa poco probabile in quanto sono tali produttori a voler mantere il prezzo del petrolio in alto). Ricordiamo che da un punto di vista tecnico, il TVC:USOIL si trova attualmente in un trend ribassista , stampandosi sotto la SMMA 200. Vedremo come reagirà il prezzo verso il basso per quanto rigurda il test alla zona di concentrazione volumetrica, e verso l'alto per quanto riguarda il test alla SMMA 200.di mtfinance221
Petrolio: Andamento delle quotazioni non cambiaLe quotazioni del petrolio WTI continuano a veleggiare intorno ai 75 dollari. La struttura tecnica non sembra essere cambiata rispetto a quanto descritto nella precedente newsletter, con gli acquirenti che potrebbero spingere i corsi verso la zona dei 77,40 dollari, dove passa la linea di tendenza ottenuta collegando i massimi dell’8 e 10 maggio 2023. La rottura di questo livello spianerebbe la strada al test della soglia psicologica degli 80 dollari. Al contrario, la flessione sotto i 75 dollari potrebbe aprire le porte all’approdo sul supporto a 74 dollari, espresso dai top del 9 maggio 2023. La rottura di questo sostegno darebbe ai venditori l’opportunità di arrivare ai 72,5 dollari.di Investimenti_BNPParibas1
#SPOTCRUDE LONGPEPPERSTONE:SPOTCRUDE L'Arabia Saudita ha annunciato l'estensione dei tagli alla produzione di 1 milione di barili per un altro mese (agosto). L'Arabia Saudita ha sottolineato che il prezzo del petrolio è troppo basso e la loro intenzione è quella di prevenire ulteriori ribassi. Stando a quanto sopra, e considerando la fase laterale che dura da inizio Maggio, mi aspetto un breakout rialzista. Possiamo entrare alla rottura o meglio al ritracciamento del supporto. Diciamo: Buy Stop: 74.9 SL: 70.9 TP1: 78.7 TP2: 81.0 VamosLongdi azzurrodocAggiornato 112
House of Trading: la strategia di Giancarlo Prisco sul Petrolio Tra le carte messe in campo da Giancarlo Prisco nella 27esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una rossa sul petrolio WTI. La strategia del componente della squadra dei trader ha come ingresso 74,69 dollari, stop loss a 76,78 dollari e target a 71,68 dollari. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Short di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1P4W0 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione a 12,47x. Alto il livello di convinzione per questa strategia, pari a 4 stelle su 5. L’altra carta di Prisco è rossa, una strategia short su EUR/USD, operazione che si aggiunge alle due carte di Nicola Para: entrambe di matrice long sull’oro e sul NASDAQ 100.di Investimenti_BNPParibas0
PETROLIO: TEST IMPORTANTE Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!02:30di Marco_Mallia2
UsoilLavorando con lo xau , analizzo anche il petrolio per valutarne la correlazione. Ci troviamo in un trend totalmente rialzista per l'oro e a sua volta anche per il petrolio. Mi aspetto un leggero rintracciamento dell'oro per poi proseguire la sua strada a rialzo. Con questo mio presupposto mi aspetto anche che il petrolio prosegua a ribasso fino alla sua Demand per poi ripartire a rialzo.di Eros160
Petrolio break rialzista target 78 11.07.23Il DAX si rimangia per adesso la rottura dei supporti a 15.700 e conferma le sue figure a megafono sui top importanti. il petrolio sembra uscire con convinzione da una figura rialzista con target area 78-80. Analizziamo GOOG WBA DIS.Selezione editoriale17:46di GiuseppeMessina2223
Petrolio: analisi giornaliera Le quotazioni del petrolio WTI sono riuscite a rialzare la testa superando l’area di resistenza compresa tra i 72 e i 72,50 dollari. Come evidenziato nelle precedenti newsletter, se i corsi dovessero confermare questa rottura si potrebbe osservare un approdo verso l’area di concentrazione di domanda tra i 75 e i 76 dollari, dove passa la linea di tendenza ottenuta collegando i massimi dell’8 e del 10 maggio 2023. Al contrario, un ritorno della negatività si avrebbe nel caso di una contrazione delle quotazioni sotto i 70 dollari. Se ciò avvenisse i venditori avrebbero la possibilità di portarsi sui 68 dollari, per poi passare al test del sostegno a 64 dollari.di Investimenti_BNPParibas1
PETROLIO: ANALISI GIORNALIERALe quotazioni del petrolio WTI si stanno riportando nei pressi dei 72 dollari, area che lo scorso 3 luglio ha respinto l’avanzata degli acquirenti. La struttura non cambia rispetto a quanto descritto in precedenza, con i compratori che riuscirebbero a tornare in vantaggio con il superamento della resistenza a 72,50 dollari. In questo caso, gli acquirenti avrebbero la possibilità di mirare alla zona compresa tra i 75 e i 76 dollari, dove passa la linea di tendenza ottenuta collegando i massimi dell’8 e 10 maggio 2023. Viceversa, la discesa sotto i 70 dollari potrebbe innescare una flessione verso il sostegno a 68 dollari, per poi passare a 64 dollari.di Investimenti_BNPParibas1
PETROLIO: QUALCHE SVILUPPOCome sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!04:10di Marco_Mallia4
House of Trading: la strategia di Nicola Duranti sul petrolio WTTra le carte messe in campo da Nicola Duranti nella 22esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una verde sul petrolio WTI. La strategia del componente della squadra dei trader ha come ingresso 68,61 dollari, stop loss a 67,45 dollari e obiettivo a 71 dollari al barile. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Long di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1R2Z5 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 4,44x. Massimo il livello di convinzione per questa strategia, pari a cinque stelle su cinque. L’altra carta di Duranti è rossa, una strategia short sul DAX, operazione che si aggiunge alle due carte di Nicola Para: due strategie long, sull’oro e EUR/USD.di Investimenti_BNPParibas2
oilcontinuano i balletti dell'oil nei soliti range di prezzo vediamo se nel breve trona in area 68-67di LUCA.P2
ANALISI GIORNALIERA: PETROLIO Le quotazioni del petrolio WTI sono riuscite a superare la soglia psicologica dei 70 dollari al barile, avvicinandosi alla resistenza a 72,50 dollari. Se questo ostacolo fosse oltrepassato, si potrebbe osservare un approdo verso l’area compresa tra i 75 e i 76 dollari, dove passa la linea di tendenza ottenuta collegando i top dell’8 e 10 maggio 2023. Un obiettivo più ambizioso per i compratori si troverebbe invece nei pressi degli 80 dollari, su cui transita la trendline disegnata con i minimi del 9 dicembre 2022 e 22 febbraio 2023. Per i venditori, un’indicazione favorevole per un ribasso si avrebbe con la flessione sotto i 68 dollari.di Investimenti_BNPParibas1
SPY parabolico DMI oltre 40 15.06.2023La BCE gela gli entusiasmi delle borse europee con un ulteriore inasprimento della politica monetaria. Lo SPY invece allunga ancora al rialzo trainato dai FAANG e provoca frustrazione e voglia di rincorsa fra coloro i quali sono rimasti a guardare. La paura di restare fuori imperversa ma il DMI ci dice che siamo in fase di probabile climax.O06:13di GiuseppeMessina14