SILVER, i dazi cambiano le carte in tavola?Chart di Capital.Com
Il Silver si trova in una evidente fase rialzista.
Dai minimi del settembre 2022 si inerpica con una ottimale inclinazione di 45 gradi, il che garantisce assenza di eccessi tecnici.
Sul grafico mensile l'ultima volta che l’RSI a 14 periodi si è spinto oltre il livello di 70 risale ad agosto 2020. Nel pieno della pandemia da Covid.
A proposito di RSI, sarebbe un errore considerare, tout court, valori superiori a 70 o inferiore a 30 rispettivamente ipercomprato e ipervenduto.
Come informazione, presa isolatamente, ci indurrebbe a conclusioni semplicistiche e poco utili. Se non dannose.
Quando ad esempio un up trend è solido da tutti i punti di vista, è molto frequente osservare l'RSI “camminare” lungamente sopra i 70. Generando continui falsi segnali contrarian.
La debolezza osservata nelle scorse settimane sul grafico giornaliero si apprezza nella forma di un debole canale discendente
Tuttavia, la shekerata prodotta dai dazi di Trump cambia le carte in tavola.
La possibile inversione al contatto con la parte alta del canale si è velocemente trasformata in un tentativo di breakout col supporto dei volumi e di un pullback
Nell'immediato una possibile globale guerra commerciale 2.0 produrrebbe più incertezza e debolezza economica che inflazione.
Si potrebbe generare un inaspettato habitat ideale per un calo dei rendimenti del risk-free fornendo nuovo decisivo carburante al gold per il viaggio verso i 3000$ il quale si trascinerebbe dietro il Silver col suo beta>2.