USOIL SWINGDopo l'uscita dei dati di oggi mi aspetto un rintracciamento, sul grafico potrete vedere l'analisi tecnica semplice e pulita. vi ho segnato anche tutte le aree di tutte le notizie con gli esiti per giorno esatto con candela orario precisaLongdi FXSIMOAggiornato 9
USOIL Fondamentale Il WTI prende nuove offerte il mercoledì e ferma la scivolata notturna del retracement da un massimo di una settimana. L’ottimismo sulla VIA e sulle previsioni della domanda dell’OPEC per il 2023 risulta essere un fattore chiave di sostegno al prestito. Segnali che le tensioni in Medio Oriente potrebbero allentarsi potrebbero tenere il coperchio su eventuali ulteriori guadagni per i prezzi del petrolio. I prezzi del petrolio greggio del Texas del Texas occidentale attirano un po 'di immersione vicino alla regione $ 77,65 durante la sessione asiatica di mercoledì e per ora, sembrano aver bloccato il ritiro notturno da un massimo di una settimana. La materia prima attualmente commercia intorno all’area di $ 78,40, in crescita di oltre lo 0,30% per la giornata, e continua a trarre sostegno da una combinazione di fattori. L’Agenzia internazionale dell’energia (AIE) ha aderito all’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC) nell’aumentare la sua previsione di crescita della domanda di petrolio per il 2023. Ciò si aggiunge ai recenti annunci dell’Arabia Saudita e della Russia, per estendere i tagli extra volontari fino alla fine di dicembre. Questo, insieme al prevalente pregiudizio di vendita del dollaro USA (USD), risulta essere un altro fattore che funge da vento di coda per i prezzi del petrolio greggio. Longdi FXSIMO7
Long per medio lungo periodo FX:USOILSPOT Possibile superamento della 1Resistenza per poi scendere per una correzione verso la fascia rossa. Da mercoledì ripresa verso la 2 Resistenza Almeno è ciò che mi aspetto in questa settimana chiudendo al rialzoLongdi Marll85Aggiornato 3
USOIL - XWTI - WTI - OIL - PETROLIO La continua debolezza del mercato cinese finito in deflazione, la guerra in Israele che coinvolte il mondo arabo ed il rallentamento della produttività generale dell'Europa, Germania in primis, non ultima la sofferenza del settore manufatturiero canadese, polmone americano spingono il petrolio a decellerare addirittura perdendo 20$ dal suo recente massimo. La situazione è al quanto critica. Gli emirati arabi mantengono il taglio della produzione fino a fine anno seguita dai russi che hanno difficoltà nell'esportare il diesel di cui sono uno dei principali produttori mondiali, dovuto agli enormi consumi per le macchine da guerra. Aggiungiamo che un prezzo troppo basso non aiuta gli arabi che più volte hanno dichiarato che faranno di tutto per non scendere sotto gli 80$ al barile in quanto la riqualificazione di alcune aree geograficamente impossibili da abitare ha richiesto un dispendio di risorse economiche elefantiache, diciamo pure catastrofiche. In tutto questo casino ci si mette l'Iran (notevole esportatore di petrolio) che non si comprende bene cosa vuole fare essendo amico di Hamas e company. In Europa il problema materie prime sembra secondario al trovare modi assurdi per buttare soldi appresso ai migranti... Italia in capo a tutti. Fatte le dovute premesse... nel breve 85$, nel lungo periodo 65$Longdi PammFactory2
USOILVisione buy USOIL entry sulla demand zone con ema200 in TF alti ci sarà ancora un pò di correzioneLongdi FXSIMOAggiornato 6
WisdomTree - Tactical Daily Update - Macro europea in peggioramento: aiutera’ la discesa dell’inflazione. Prezzo del petrolio ai minimi da 2 mesi, la domanda globale rallenta. L’economia cinese spinta da consumi e spesa pubblica: export in crisi. La manufattura tedesca e’ in difficolta', ma gli ordini sono in ripresa. Il mercato obbligazionario e’ sensibile ai cambi di umore degli investitori e ieri, 6 novembre, s’e’ notato un generale rimbalzo dei rendimenti con conseguente ribasso dei prezzi dei bond, Governativi e non. Forse e’ semplicemente la “digestione” del rialzo dei prezzi di venerdì 3, innescato dai dati relativamente deboli sul mercato del lavoro Usa. Il contesto generale, comunque, non muta significativamente: si conferma l'aspettativa dello stop ai rialzi dei tassi da parte della Fed, assieme a quella che l’inflazione al consumi (CPI) rientri verso il target del 2,0%, in linea con quanto accaduto per i prezzi alla produzione (PPI), ora negativi nella variazione “anno su anno”. Oltre alla preoccupazione per la possibile degenerazione del conflitto Israele-Hamas, c’e’ il numero crescente di indicatori macro deboli sulla congiuntura economica europea, tra i quali il Pmi (Purchasing managers index) dei servizi di ieri. Le borse europee hanno frazionalmente ritracciato: Milano -0,30%, Parigi -0,47%, Francoforte +0,33%: Londra ha “tenuto”, +0,12%. Negli Usa, per alimentare una prospettiva di “pausa” sui tassi serviranno conferme del rallentamento economico: insomma occorrera’ che il boom di occupazione e salari si prenda una pausa per indurre la Federal Reserve (Banca centrale Usa-FED) ad addolcire la politica monetaria. Wall Street e’ reduce dalla migliore settimana 2023, rialzo proseguito anche ieri, portando a 6 consecutive sedute positive: Dow Jones +0,10%, Nasdaq +0,30%, S&P500 +0,18%. Leggera inversione di traiettoria, come gia’ accennato, per i rendimenti dei Treasury Usa, col decennale risalito +4bps a 4,65%. Qualch spinta alla risalita dei rendimenti s‘e’ vista anche in Europa: il BTP decennale ha chiuso a 4,64% da 4,55% di inizio seduta e 4,44% di venerdì: contemporaneamente lo spread di rendimento tra BTP decennali italiani e omologhi Bund tedeschi e’ aumentato a 191 punti base, dai 187 della mattina ed i 180 della chiusura di venerdì 3. Sul fronte energetico i prezzi del petrolio restano depressi: nel weekend scorso Russia ed Arabia Saudita hanno confermato la scelta volontaria di ridurre l’esportazione, rispettivamente di 0,3 e 1,0 milione di barili/giorno, fino a dicembre. Stamane il WTI (greggio benchmark Usa) perde -1,9% a 79,4 Dollari/barile, ai minimi da 2 mesi: cio’, assieme alla recente debolezza del Dollaro, potrebbe favorire la discesa dell’inflazione a novembre. Il prezzo del gas naturale ieri e’ sceso -5%,a 45,5 Euro/megawattora: l’offerta abbonda e le riserve sono piene. Macro europea: i prezzi alla produzione (PPI) nell’Euro-zona sono saliti +0,5% a settembre rispetto ad agosto, quando erano aumentati +0,7%. Il dato sembra brutto, tuttavia rispetto allo stesso periodo 2022 i prezzi alla produzione sono diminuiti -12,4%: inoltre ci sono i presupposti perche’ siano calati in ottobre e scendano anche a novembre. In Germania la crisi e’ piu’ marcata che in altri Paesi europei: l’economia e’ sbilanciata verso la manifattura ad alto valore aggiunto e le esportazioni. La produzione industriale tedesca a settembre e’ scesa -1,4% su base mensile dopo il calo di -0,1% di agosto e sotto le previsioni di -0,1%, segnando il 4’ mese consecutivo di calo. Soffre il comparto automobilistico, -5,0%, l’elettronica, -4,4%, il farmaceutico, -9,2%, i beni intermedi, -1,9%, e quelli di consumo, -4,9%. Recuperare l'ingegneria meccanica, +4,1%. Nulla di sorprendente se consideriamo che i PMI europei finali dei servizi e compositi di ottobre, pur leggermente migliori rispetto a quelli della manifattura, confermano la debolezza dell’economia continentale. I nuovi ordinativi sono calati alla velocita’ maggiore dal 2012, e quelli per l'export risultino ai minimi assoluti dall’inizio della serie nel 2014. Anche dalla Cina arrivano dati sul commercio internazionale peggiori del previsto col forte calo ad ottobre a 56,5 miliardi Dollari del surplus commerciale: valeva 82,3 miliardi a ottobre 2022, e 77,7 a settembre 2023: il dato di ottobre segna il minimo da febbraio confermando il peggioramento della domanda estera, in particolare quella di Europa e Usa. L’export è calato per il 6’ mese, segnando -6,4%, dal -6,2% ad agosto e contro stime di -3,3%. L’import, favorito dalla ripresa della domanda interna e’ cresciuto per la 1’ volta da febbraio, +3,0% contro stime di -4,8% ed il -6,2% di settembre. Negli Usa la stretta monetaria impatta sulle erogazioni di finanziamenti bancari: un sondaggio della FED indica che la domanda nel 3’ trimestre e’ ulteriormente indebolita rispetto al 2’: cio’ potrebbe suffragare la prospettiva della fine dell’aspra fase di “tightening monetario” negli Usa. Questa settimana il “calendario macro” non offre molto: giovedi’ 10 parleranno i 2 piu’ importanti banchieri centrali, cioe’ la Presidente dell’ECB (Banca centrale Europea) Christine Lagarde e il Chairman della FED Jerome Powell, mentre in Europa si vive la fase piu’ intensa della pubblicazione delle relazioni trimestrali. Oggi, 7 novembre, 5 giorni dopo la scelta della FED di lasciare invariati i tassi invariati e ad 1 mese dallo scoppio del conflitto in Medio Oriente, i mercati azionari faticano a dare seguito al “rally” della settimana passata: in Asia Tokyo ha perso -1,3%, dopo 4 sedute consecutive di rialzo, Hong Kong -0,7%, Shanghai e Shenzhen -0,2%. Le Borse europee chiudono la mattinata in calo medio di -0,5%, ed anche i future su Wall Street perdono frazionalmente, -0,3% per S&P500 e Dow, “piatto” quello sul Nasdaq. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti112
WisdomTree - Tactical Daily Update - 03.11.2023Si chiude la migliore ed insperata settimana per le Borse Usa e Eu. Il nuovo “mantra”: finita la lunga fase del “tightening” monetario. Il “risk appetite” va confermato, ma si vede su bond, azioni e cambi! Europa: quadro macro debole, aiutera’ inflazione a scendere ancora. Il mondo degli investimenti spera e crede che la fase piu’ aspra di politica monetaria, quella basata sull’aumento dei tassi di interesse sia stata raggiunta e che d’ora in poi si parlera’ della prospettiva di “easing monetario”. La decisione delle Banca Centrale Usa (FED-Federal Reserve) di lasciare invariato il costo del denaro ha avuto un altissimo “valore indicativo”, innescando un certo ottimismo. Lo testimoniano i recenti robusti rialzi di Wall Street e delle altre principali Borse mondiali, la “riscoperta” delle azioni “tecnologiche” ed anche il forte calo dei rendimenti dei titoli governativi e delle obbligazioni societarie in Usa ed in Europa. Non sorprende che gli asset finanziari che hanno tratto maggior giovamento dalla narrativa “piu’ morbida” della FED siano stati quelli che avevano sofferto di piu’ dell’aspettativa di “tassi più alti e a lungo”. Le Borse europee ieri, 2 novembre, hanno chiuso con brillanti progressi e vicino ai massimi di seduta: Milano +1,77%, Parigi +1,85%, Madrid +2,02%, Francoforte +1,49%, e Londra +1,53%, dopo la decisione comunicata oggi dalla Banca di Inghilterra di lasciare i tassi stabili al 5,25% (!). I rendimenti in calo dei “Governativi europei” segnalano fiducia e avvalorano scenari di calo dei tassi: lo spread tra Btp decennali italiani e omologhi Bund tedeschi e’ sceso ieri 2 novembre a 190 punti base, “rivedendo” i livelli di settembre: in parallelo il rendimento del decennale benchmark italiano e’ calato di -13 punti base a 4,58%: per confronto, quello del Bund tedesco e’ sceso di -7bps a 2,68%. Seduta di sontuosi guadagni anche a Wall Street: Alphabet, Nvidia, Microsoft, Tesla, sono salite tra + 2 e +4%. Guardando ai 3 indici principali notiamo il Dow Jones e lo S&P500 a +1,7%, ed il Nasdaq a +1,8%. Piccoli segnali di indebolimento sul versante occupazionale Usa: nella settimana chiusa il 28 ottobre, le richieste di sussidio di disoccupazione sono salite di 5 mila a 217 mila unita’, un po’ sopra il consenso che indicava 210 mila: le richieste di tipo “continuativo”, cioe’ percepite da almeno 10 settimane consecutive, sono cresciute di 35 mila a 1,818 milioni, valore storicamente basso, ma il piu’ alto da aprile. Cresce invece oltre le attese, al tasso annualizzato del 4,7%, la produttività nel 3’ trimestre, ed in parallelo il costo del lavoro è diminuito di -0,8%, contro le attese per un +0,7%. Come accennato, la Banca di Inghilterra (BoE) ha deciso una pausa sui tassi di interesse, lasciando il “repo-rate” a 5,25%, cosi’ come nella riunione di settembre, quando aveva deciso, dopo 14 rialzi consecutivi che avevano portato i tassi al record dal 2008, uno stop agli aumenti. Lo spread di rendimentto tra BTp 10 anni italiano e Bund tedeschi di pari scadenza ha confermato l’area “190 punti base” dove era scesa mercoledi’: il rendimento del Bund benchmark 10 anni è sceso a 2,7%, quello del BTp a 4,6%, minimo da 2 mesi. Il rasserenemento dei mercati e’ stato notato anche su quello valutario: il cross Euro/Dollaro e’ risalito a 1,062 da 1,054 di mercoledi’ 1’ novembre: tra gli altri cross di rilevo l’Euro/yen a 159,8 (da 159,2) e il Dollaro/Yen a 150,5 (da 151,09). Tra le commodities energetiche nella giornata di ieri sono prevalsi gli acquisti sia di greggio, col Wti a 82,1 Dollari, +2,1%, che di metano europeo, +2,2% a 44,8 Eur/mwh. Anche stamattina, 3 novembre, sembra prevalere un umore positivo ed una maggior propensione al rischio, nella convinzione che la Federal Reserve non aumentera’ ulteriormente i tassi di interesse dopo i cali marcati dell’inflazione. Sul versante europeo, Isabel Schnabel, membro del Board dell’ECB (Banca centrale europea) non esclude futuri rialzi del costo del denaro, segnalando che e’ servito un anno per portare l’inflazione dal 10,6 del picco 2022 al 2,9% di ottobre, ma c’e ancora strada da fare per “centrare” il target del 2,0%. In scia alle brillanti chiusure europee e americane di ieri, stamattina hanno brillato anche i maggiori indici azionari asiatici: Tokyo era chiusa per festivita’, ma Shanghai ha guadagnato +0,71%, Taiwan +0,68%, Mumbai +0,55% Seul +1,08%, Sidney +1,14%, Hong Kong +2,42% e Singapore +2,11%. In Europa rialzi minimi, in media +0,3% (ore 13.30 CET) per le principali borse, che “tirano il fiato” dopo una settimana di rialzi: forse risentono di un quadro macro europeo che continua a segnalare debolezza: le esportazioni tedesche, -2,4% mensile, e la produzione industriale francese di settembre, -0,4% mensile, dopo il -0,1% di agosto, sono state sotto le attese. Negli Usa, occhi puntati sul rapporto sul lavoro americano, dove si stima un moderato rallentamento a 170 mila nuovi posti a ottobre, in calo dai 336 mila di settembre: sara’ interessante valutare l’impatto del dato sui rendimenti dei titoli Treasury decennali Usa, protagonisti di un calo di oltre 30 punti base nell’ultima settimana, sino al di sotto quota 4,70%. Positivi, di circa +0,3%, i future sui maggiori indici Usa, ma il destino di Wall Street sara’ peculiarmente impattato dal rapporto sul “Labour market”. Scendono le quotazioni del greggio, Wti -0,8% a 81, Dollari/barile, e crescono quelle dell'oro, +0,4% a 2002 Dollari/oncia. (ore 13.30 CET) Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti1
Aggiornamento PetrolioSono entrato short ieri zona 82 con target il rettangolo rosso che è sui 78, da li mi aspetto un rimbalzoShortdi SecretTrader20002
WisdomTree - Tactical Daily Update - 30.10.2023Borse disturbate dal contesto economico difficile e dalle guerre. Stamane il “mood” e’ un po’ piu’ costruttivo, quanto durera’? Rendimenti obbligazionari in calo, ma la “risk adversion” e’ sempre latente. Trimestrali Usa in pieno svolgimento: frenata sulle “aspettative”. Venerdi’ 27 sulle Borse europee hanno prevalso le vendite. Peccato, perche’ le chiusure asiatiche della mattina, i brillanti numeri di Amazon e di Intel, il dato di GDP Usa del 3’ trim. sopra le attese e quello sull'inflazione PCE Usa di settembre facevano sperare in un tono migliore: alcune trimestrali, come quelle di Sanofi e Remy-Cointreau in Francia e NatWest nel Regno Unito hanno invece suggerito prudenza. Cosi’ Parigi ha perso -1,2%, Francoforte -0,15%, Londra -0,86%, Madrid -0,46%, a conclusione di una settimana debole che concorrera’ ad archiviare un ottobre di performance negative: -3,4% per Milano, tra il -4% ed il -5% per Francoforte, Londra e Parigi, oltre il -5% per Madrid. Quadro eterogeneo per le chiusure di venerdi’ 27 a Wall Street: Dow Jones – 1,1%, S%P500 -0,5%, Nasdaq +0,4%. Il piu’ recente rapporto del Dipartimento del Commercio Usa riferisce che l'inflazione al consumo ha rialzato la testa a settembre, ma anche che la spesa delle famiglie è ancora forte e sopra le previsioni, registrando +0,7%, (sopra il +0,5% stimato) a settembre. Il reddito personale medio negli Usa è cresciuto del +0,3% a ottobre, sotto il +0,4% stimato, indicando una “benefica” moderazione salariale. In preparazione della riunione di politica moneteria, la FED (Banca centrale americana-Federal Reserve) osserva, come di consueto, soprattutto l’andamento dell’inflazione “core PCE” (Personal consumption expenditiures), considerato un indicatore piu’ attendibile della traiettoria di medio termine dei prezzi. Il “core PCE” ha toccato un massimo a 5,6% a inizio 2022, per poi scendere, sino al +3,5% di agoste e risalire a +3,7% di settembre, ancora ben sopra il target del 2,0% della FED. L'economia dell'Euro-Zona "resterà debole per il resto dell'anno", sostiene il Presidente della Banca centrale Europea Lagarde, rimarcando che aver scelto di fare una pausa la scorsa settimana (“repo-rate” al 4,5%) “non significa che non si alzeranno più i tassi". In Italia, ad ottobre e’ di nuovo peggiorato il clima di fiducia di imprese e consumatori: l'Istat (Istituto nazionale statistica) stima un sensibile calo per i consumatori, da 105,4 a 101,6, ed uno piu’ moderato per le imprese, da 104,9 a 103,9. Lo stesso Istat, commentando la dinamica tendenziale dei salari contrattuali segnala il 6’ trimestre consecutivo di rialzi: a settembre 2023 la crescita è stata del +3% su base annua, ma il divario tra stipendi e inflazione resta quasi 5 punti a sfavore dei lavoratori: e’ abbastanza intuitivo che i consumi ne soffrano. Il prodotto interno lordo (GDP-PIL) spagnolo cresce ancora ma ha perso slancio, nel 3’ trimestre: +0,3% da +0,4% del 2’, battendo comunque le stime di +0,2%: su base annua registra +1,8% rispetto al 3’ trimestre 2022, meglio del +1,6% stimato. Sul mercato obbligazionario, l’ECB ha lasciati invariati i tassi dopo 10 rialzi consecutivi ed il clima e’ piu’ tranquillo. Venerdi’ scorso lo spread tra BTp decennali italiani ed omologhi Bund tedeschi e’ sceso a 196 bps, col rendimento del BTP 10 anni benchmark calato di quasi 8 bps a 4,78%. I mercati finanziari restano col fiato sospeso alle notizia che l’esercito israeliano ha effettuato sortite all’interno della striscia di Gaza: la situazione potrebbe precipitare se il conflitto si allargasse ai Paesi arabi confinanti, sensibili alla “causa palestinese”. Cionondimeno stamane, 30 ottobre, resistriamo una partenza positiva delle Borse europee, con progressi medi di +0,9% (ore 13.30 CET). Quella appena iniziata e’ la settimana delle scelte di politica monetaria della Federal Reserve e della Bank of England, da cui sono attese conferme della “pausa” sui tassi. Il “mood” piu’ costruttivo e’ confermato dal lieve calo del prezzo dell’oro e dei rendimenti dei bond governativi dell’Euro-zona. Sul “fronte macro” e’ stato pubblicato il dato di ottobre dell'inflazione in Spagna, stabile a +3,5% annuale, grazie al mutuo bilanciamento di prezzi dell'elettricità in rialzo e di prezzi dei carburanti in calo. Ricordiamo che l’inflazione spagnola era scesa a giugno al 2,0% (livello “target” dell’ECB) ed era poi risalita ad agosto a 2,6% e a 3,5% a settembre. Il Prodotto interno lordo tedesco, nel 3’ trimestre e’ sceso -0,1%, facendo meglio delle stime che indicavano -0,2%. Nel 2’ trimestre era sceso -0,1% e nel 1’ risultava invariato. Borse Asia-Pacifico contrastate: Hong Kong +0,04%, Tokio -0,95%, Sidney -0,89%, Seoul +0,34%. Martedì 31 la Banca del Giappone (BoJ) aggionerà le previsioni macroeconomiche e la “stance” (attitudine) di politica monetaria, prevista “immutata” sui tassi ma con una “narrativa piu’ restritiva”, dopo che lo Yen è sceso al livello più basso del 2023 verso UsDollar. In calo il prezzo del petrolio: Wti -1,43% a 84,3 Dollari/barile, mentre risale il prezzo del gas naturale europeo: +3,7% a 52,4 Euro/megawattora sulla trading TTF di Amsterdam. Nel comparto obbligazionario, mattinata di compressione dello spread tra BTP- Bund a 196 punti base, dai 197 della closing di venerdì, accompagnato dal nuovo calo del rendimento del BTP benchmark a 4,72% dal 4,80% di venerdì. I future su Wall Steet anticipano riaperture in guadagno medio del +0,8%, all’apertura della settimana piu’ ricca di “trimestrali”, con circa 150 azioni/società dello S&P500 che diffonderanno i loro dati del 3’ trimestre. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti2
WTI: IN WATCHLISTIl movimento ribassista ipotizzato nella scorsa idea è stato anticipato rispetto al percorso che avevo disegnato. Adesso siamo incanalati in un nuovo trading range che potrebbe avere sviluppi importanti. Nonostante la buona zona di domanda in cui siamo attualmente che potrebbe dare slanci rialzisti verso i 90$ e oltre, mi sento ancora di guardare il tutto sotto un'ottica short. Probabile raggiungimento dei 78$ come nel secondo grafico in basso. Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!di Marco_Mallia0
Aggiornamento PetrolioDopo il long di ieri pomeriggio mi sono messo subito short appena toccata la resistenza e dopo aver avuto il segnale giusto, il trend principale per quanto mi riguarda è ancora ribassistaShortdi SecretTrader20002
Aggiornamento PetrolioTake profit preso perchè da questo livello mi aspetto un rimbalzo zona 85.35,superai gli 84.00 mi metto longLongdi SecretTrader20002
Aggiornamento PetrolioIeri sono entrato short sul Petrolio, volendo si potrebbe prendere andesso un bel take profit visto che siamo arrivati a zona 85 e si potrebbe avere un minimi rimbalzo, rimango dentro la posizione con stop loss 89.83 e take profit sotto gli 81.56Shortdi SecretTrader20003
WTI: AGGIORNAMENTO BOZZA 23 OTTOBRE '23Nella scorsa idea avevo ipotizzato una bozza rialzista sul breve e ribassista sul medio. Dopo una settimana possiamo vedere un calo da parte dei compratori con conseguente struttura laterale in formazione che potrebbe dare continuazione all'assetto ribassista generale. Per questo ipotizzo questo nuovo possibile percorso. Alla prossima! Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!di Marco_Mallia4
Petrolio....cosa potrebbe accadereDi seguito la mia analisi inerente al petrolio, che a causa delle notizie macro potrebbe rompere i nuovi massimi. non credo avrà la forza riscontrata fin ora , per questo mi aspetto dei ritracciamenti su livelli importantiLongdi DLG174
Aggiornamento PetrolioFare attenzione ai long sul Petrolio, per quanto mi riguarda ne sto alla larga con le posizioni rialziste sul petrolio, per oggi ci potrebbe stare uno short visto il livello pivot che abbiamo toccato e la divergenza ribassista su macdSelezione editorialeShortdi SecretTrader20000
Aggiornamento PetrolioAspetterei per aggiungere posizioni short, mi aspetto un possibile ritracciamento zona 87, poi se avrò conferme ribassista aggiungo un secondo chipShortdi SecretTrader20000
Aggiornamento PetrolioSono short sul petrolio,per la giornata di oggi mi potrei aspettare anche un ritorno del prezzo zona 89.30,successivamente mi aspetto una ella discesa fino agli 85.50,se così non fosse...metto uno stop loss a 89.83Shortdi SecretTrader20000
WTI: BOZZA 16 OTTOBRE '23Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!di Marco_Mallia2
Aggiornamento PetrolioPreso il take profit,ma...attenzione che potrebbe raggiungere zona 86 per poi riaggiornare i massimi, se scende adesso sotto gli 87 avremo la conferma della piccola discesaLongdi SecretTrader2000Aggiornato 0
USOIL SELLRETEST USOIL SELL seguiamo trend di correzione al ribasso visto il pullback inferiore all'impulso originario.Shortdi Islover0
WTI OIL: rilevato NEN STAR ribassistaWTI OIL: rilevato NEN STAR ribassista EMA.50 e EMA.200 sono possibili target tra 80$ e 74$Shortdi Le-Loup-de-ZurichAggiornato 6
WisdomTree - Tactical Daily Update - 13.10.2023 Scorte petrolifere Usa sopra le attese, ma il prezzo del greggio torna a salire. Incontro FMI-Banca Mondiale in Marocco: parlano i banchieri centrali. Inflazione Usa invariata a Settembre, cioe’ ancora alta: nuovo rialzo tassi? Via alle trimestrali Usa, come sempre coi numeri delle Big banks. Ieri, 12 ottobre, l’incertezza ha dominato sulle Borse europee. Tra i fattori determinanti il dato peggiore delle attese sull’inflazione al consumo (CPI) negli Usa a settembre: 3,7%, come in agosto, ma sopra la stima che indicava leggero calo a 3,6%. ll dato “core”, cioe’ ex energia e cibo, è invece calato come previsto. Purtroppo l’inflazione che non cala aumenta la probabilita’ di rialzo dei tassi a novembre. Il mercato del lavoro Usa resta forte e le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono rimaste stabili a 209 mila, allineate alle attese di 210 mila. In tale contesto perturbato, Milano ha chiuso con +0,3% come Londra,Amsterdam +0,5%, Parigi -0,3%, Francoforte e Madrid -0,2%. Grande sorpresa per la stima delle scorte settimanali di petrolio negli Stati Uniti, aumentate di 10,18 milioni di barili, quando le stime indicavano +0,49 milioni: la settimana prima erano calate di 2,2: il prezzo del greggio ignora bellamente il dato e, dopo i ribassi dei giorni scorsi, il WTI (West Texas Intermediate) e’ salito +1,0% a 84,2 Dollari/barile. Il prezzo del gas naturale europeo resta sull’ottovolante, arrivando a toccare addirittura 52,9 Euro/megawattora sulla tarding venue TTF Amsterdam. Oltre alle incertezze sull'esito delle trattative tra Chevron ed i sindacati australiani, pesa l'indagine sul possibile sabotaggio del gasdotto finlandese/estone BalticConnect. Dalle minute dell’ultima riunione (14 settembre) dell’ECB (Bance centrale europea) e’ emerso come una “solida maggioranza” abbia optato per il rialzo di +0,25% del “repo-rate” sottolineando che i livelli dell'inflazione sono ancora alti e ribadendo la forte determinazione del Consiglio direttivo di riportarla all'obiettivo del 2,0% in modo tempestivo. Ieri e’ stata una giornata relativamente tranquilla per i bond governativi euopei: lo spread Btp-Bund decennali e’ sceso a 194 punti base, col rendimento del BTP benchmark sceso a 4,67%, -6 bps. Macro europea: un quadro grigio, ma non drammatico. A settembre l'inflazione francese e’ rimasta invariata a +4,9% annuale, come previsto: la mancata discesa si deve soprattutto alla componente “energy” del paniere di misura. Su base mensile i prezzi sono saliti +0,5% dopo l’allarmante +1,0% di agosto, ed in linea con le attese. Il Italia, secondo le stime di Confcommercio (Confederazione delle imprese commerciali) il GDP (Prodotto interno lordo) a ottobre dovrebbe scendere -0,1% su settembre e +0,6% annuale: il "quadro congiunturale peggiora", ristagnano i consumi privati e la produzione industriale. In Germania, secondo il Presidente delle Banca centrale (Bundesbank) Nagel, Inflazione avrebbe toccato il picco” e dovrebbe rallentare al 2,7% entro il 2025: “la stretta monetaria sta portando a risultati nella giusta direzione”. A settembre, in Germania, l'inflazione al consumo e’ scesa a +4,5% annuale. Stamane, 13 ottobre, prevale la cautela sulle Borse: in media -0,4% quelle europee alle 13.30 CET, e future stabili sugli indici di Wall Street, anche a causa di rendimenti dei Treasury in risalita salire e dell’inflazione americana più alta del previsto che potrebbe “ispirare” nuovi rialzi dei tassi. Conflitto tra Israele ed Hamas: Israele ha dato 24 ore agli abitanti di Gaza per abbandonare la parte nord della “Striscia”, forse in preparazione dell'offensiva di terra: cio’ impatta negativamente sul prezzo del petrolio che torna a crescere, col WTI oltre 86,3 Dollari/barile, +3,1%: il prezzo del gas naturale oscilla paurosamente, attorno 54 Euro/ mwh, avviandosi a chiudere la settimana con un rialzo oltre +40%!! L'inflazione (CPI) in Cina a settembre è risultata invariata e sotto le attese del mercato, con 0,0% di variazione annua (stima +0,2%). Sempre a settembre i prezzi alla produzione (PPI) sono calati -2,5% su base annua, dal -3,0% di agosto. Il debole contesto economico globale non ha impedito alla Cina di registrare a settembre un surplus commerciale di 77,7 miliardi Dollari, sotto agli 82,7 di settembre 2022, ma in rialzo sui 68,4 miliardi di agosto e meglio delle attese di 70. L'export e’ calato -6,2% annuale, da -8,8% di agosto, e l'import e’ in contrazione per il 7’ mese consecutivo: -6,2%, da -7,3% di agosto. Le Borse cinesi stamane hanno chiuso col segno negativo: Shanghai -0,64%, Shenzhen -0,79%, soffrendo il possibile rischio di deflazione e l’andamento fiacco del commercio internazionale: il rumour citato da Bloomberg di un possibile fondo statale cinese per stabilizzare il mercato azionario non ha prodotto benefici. Tra le altre Borse asiatiche, Tokyo -0,5%, Sydney -0,6%, Seul -1,5% e Hong Kong -2,3%. In Europa, sul fronte macro, con possibili riflessi sui listini azionari, sono attesi i dati sulla produzione industriale dell'eurozona a settembre, mentre negli Usa sara’ pubblicato l'indice di fiducia dei consumatori calcolato dall'Università del Michigan. Oggi, 13 ottobre, le grandi banche Usa Jp-Morgan, Citigroup, Blackrock e Wells Fargo avviano la stagione delle trimestrali: Blackrock, il piu’ grande asset manager del Mondo, ha annunciato una crescita del 13% dell’utile netto battendo le attese, e Jp Morgan un utile netto di 13,2 mld Dollari, ben sopra quello del 3’ trim. 2022. Prosegue intanto il meeting annuale di FMI-Banca Mondiale a Marrakech (Marocco): nel week-end ci sara’ la riunione dei ministri delle Finanze del G20 e dei Governatori delle Banche centrali. Occhi e orecchie aperti sugli scenari dei tassi!! Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. 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