La scelta della RBA di non alzare il costo del denaro all’ultima riunione di Dicembre ha dato un duro colpo al dollaro australiano , che ha di fatto perso la sua correlazione storica con il dollaro Neozelandese che è rimasto più tonico. La fase di netta decorrelazione ha generato un’importante movimento ribassista su audnzd che ha portato al raggiungimento dei...
L’innegabile debolezza dell’euro unita alla forza del dollaro neozelandese per il mese di novembre ha generato un movimento ribassista di tutto rispetto per il cross eurnzd, al quale si aggiunge una forte correlazione inversa con le borse, che stanno vivendo una fase di splendore rialzista partita con la prima metà di novembre. Il cross è da sempre termometro...
Respiro tecnico per le oceaniche, che dopo un mese di novembre a dir poco stupefacente, avevano bisogno di ritracci tecnici Audusd abbandona dunque le aree di massimo di novembre e sui tf a noi più vicini come h1 si porta ad una struttura ribassista, che per ora trova solo l’incrocio della mm21 periodi sulle medie lunghe , ma ancora non trova spinta ribassista...
Forti ribassi per la moneta unica, sulla quale grava ora l’aspettativa di imminenti tagli del costo del denaro da parte della BCE in seguito al rallentamento drastico dell’inflazione. Questo scenario ha genrato non poche vendite sull’euro, che ha perso terreno contro tutte le altre majors, ovviamente dollaro Usa compreso, portando EURUSD alle aree di...
Terreno fertile per l’equity europea che vive giornate di splendore rialzista, grazie ad un mix di fattori coordinati al risk on. Il primo dato più ovvio è la stagionalità, con un novembre di rialzi e un mese di Dicembre in cui si attende il famoso rally di natale, che seppur dovesse mandare come ulteriore spinta rialzista, sarebbe comunque improbabile vedere gli...
Sebbene il dollaro Usa stia recuperando terreno contro le majors, la sterlina sembra aver retto benissimo l’urto con il biglietto verde, rimanendo sopra i supporti di 1.26 figura, ma senza mai superare le resistenze di 1.2750, lasciando di fatto le quotazioni ingabbiate in un triangolo di compressione ben visibile ai più. Lo scenario dominato dalla lateralità...
Fase di recupero per il dollaro Usa che mette sotto pressione le altre majors a partire da eurusd che dopo il forte rally rialzista della scorsa settimana vive ora una fase ribassista più che dovuta. Il trend in atto su h1 è chiaramente ribassista, con una struttura a massimi e minimi decrescenti, che segue un fascio di medie mobili impostato a ribasso che sta per...
Giornate di buon recupero per il dollaro USA che lascia le aree di minimo viste a fine novembre con il raggiungimento di 102.40 per dare il via ad una fase correttiva che al momento trova supporto da un buon canale rialzista , strutturato a massimi e minimi crescenti . Sebbene il fascio di medie mobili in h2 ancora non abbia dato vita all’incrocio della media...
Dopo tanta attesa il dollaro recupera fiato, come descritto nelle ultime analisi, gli eccessi sui diversi asset majors erano meritevoli di storni tecnici e come sempre il mercato cerca poi un evento esogeno che possa modificare la percezione del valore di un asset e dare il via alle prese di profitto. Questa volta è stato il turno dell’inflazione europea che batte...
Si apre la divergenza tra le politiche monetarie della BOJ e della RBNZ, che stanotte pur lasciando il tasso di interesse invariato , ha aperto la porta a potenziali nuovi rialzi del costo del denaro vista la delusione del rallentamento economico in atto. L’inflazione resta ancora troppo elevata e l’economia rallenta troppo lentamente, ecco che le prospettive di...
Fase di incertezza anche per l’equity Usa con il tech come sempre più tonico della media del settore, ma con una chiara fase di lateralità che potrebbe essere letta come una fase di consolidamento dei prezzi in attesa di una nuova spinta direzionale rialzista, ma a determinare la direzionalità saranno i dati sull’inflazione USA che saranno preludio alle decisioni...
Respiro per l’equity europea che torva in avvio di settimana tutte performance negative, certo non possiamo parlare di inversioni di trend, ma di semplici respiri anche propizi per una prosecuzione del trend rialzista di fondo. Il dax abbandona le aree di massimo viste sopra i 16000 pnt, per dare respiro agli shortisti che da tempo attendono movimenti di storno,...
Netta compressione per i prezzi del WTI che dal 14 Novembre , dopo aver abbandonato le aree di 80$ e testato i minimi di 72.34$ non ha trovato più direzionalità , ma ha generato sequenza di massimi e minimi in compressione, che ora trova il suo punto medio a 76$ circa. Il trend di fondo rimane ribassista , con il fascio di medie che in h4 ben delinea ancora un...
Il trend rialzista del gold sembra giunto ad un punto di stallo, non trovando lo spunto necessario per rompere a rialzo le aree di resistenza di 2020$ Il forte trend rialzista, ben definito dal fascio di medie mobili in h2 e dalle trend line che generano il buon canale rialzista, sembra essere maturo per degli storni tecnici , che non potranno essere definiti come...
Debolezza diffusa per il dollaro candese che sebbene abbia avuto incoraggianti letture dell’inflazione nelle ultime rilevazioni, soffre ora la correlazione diretta con un WTI in caduta libera, il che genera interessanti performance nei cross contro asset come le sterline che invece stanno vivendo una fase di piena forza. Il trend rialzista di gbpcad dura oramai da...
L’estrema debolezza del dollaro Usa si evidenzia contro la forza del franco svizzero, che sta mettendo a segno uno dei suoi migliori anni. La forza del franco svizzero non lascia spazio a respiri e il trend discendente è orami un rally con la piena caduta per questo asset, che va al break out continuo dei minimi. L’espansione di volatilità ribassista è senza...
La nuova settimana prosegue all’insegna della debolezza del dollaro USA, e sebbene il petrolio non stia vivendo una fase di particolare forza, il dollaro canadese coglie l’occasione per recuperare terreno. il quadro tecnicno non è tra i più puliti, dato l’equilibrio nella debolezza del dollaro usa e del dollaro canadese, che lascia le quotazioni dell’asset majors...
Inia una nuova settimana e la debolezza dello yen rimane un mantra, sebbene le prime ore di contrattazione abbiamo delineato una breve fiammata rialzista dell’intero basket ( linea gialla grafico in basso a dx) per poi riallinearsi al mood ribassista della scorsa settimana. La necessità di un rimbalzo tecnico sembra chiara, ma in mancanza di un intervento aperto...