La Banca del Giappone (BoJ) ha alzato il tasso di interesse chiave a breve termine tra lo 0% e -0.1%, dal -0,1% precedente, come da consensus, interrompendo il Qqe che andava avanti da 8 anni. La decisione di oggi ha segnato anche il primo aumento dei tassi di interesse dal 2007, poiché l'inflazione ha superato l'obiettivo del 2% fissato dalla banca centrale....
I mercati azionari venerdì scorso, nel giorno delle tre streghe (che ricorre ogni terzo venerdì del mese finale di ogni trimestre, e nel quale scadono futures su undici azionari, futures su opzioni e future su singoli titoli azionari), hanno chiuso in ribasso, con l’S&P 500 che ha perso lo 0,6%, il Nasdaq l’1% e il Dow Jones circa lo 0.50%. La sessione è stata...
AZIONARIO Dati americani contrastanti, hanno reso la giornata di ieri decisamente interessante, e non solo nel comparto equity. Gli indici azionari hanno iniziato una correzione al ribasso dopo che il mercato ha interpretato i dati come estremamente positivi, nella parte dei prezzi alla produzione e nonostante le vendite al dettaglio siano uscite peggiori del...
Giornata interlocutoria, quella di mercoledì sui mercati azionari, con i listini americani rimasti vicino ai massimi storici, in assenza però di direzionalità vera e propria. Nella seduta di ieri, il Dow è salito dello 0,1%, mentre l'S&P 500 e il Nasdaq Composite sono scesi rispettivamente dello 0,19% e dello 0,54%. Il Dax dal canto suo è ritornato sotto i 18 mila...
Non accenna a invertire la rotta il mercato azionario, nonostante la pubblicazione dei dati sui prezzi al consumo, usciti superiori alle attese, numeri che, in qualche modo, potrebbero anche allontanare il taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. Ma a Wall Street interessa poco e nelle contrattazioni di ieri, il Dow Jones è salito dello 0,61%, l'S&P 500 ha...
L’azionario USA, qualche giorno orsono, sembrava aver cominciato a dare qualche timido segnale di distribuzione, con la creazione di massimi decrescenti e nel breve anche qualche tentativo di test dei minimi precedenti. Ma poi, non appena si è arrivati al test di qualche supporto chiave, ecco che i bid sono riemersi come d’incanto, con i prezzi tornati a salire...
Sembrava, venerdì scorso, durante la sessione americana, che i mercati azionari potessero andare a chiudere ancora una volta su massimi storici, toccati peraltro dopo la pubblicazione dei payrolls (S&P500 e Nasdaq), ed invece, nel prosieguo della sessione, sono emerse vendite importanti che hanno di fatto ribaltato lo scenario precedente. A perdere terreno e a...
Il GOLD è da sempre ritenuto un “bene rifugio”, soprattutto quando altre asset classes come le azioni o le obbligazioni vivono periodi di forte declino: quanto sta avvenendo in queste ultime settimane con indici azionari di USA, Germania, Francia, Area Euro, Giappone tutti sui massimi storici in contemporanea al nuovo massimo storico dell’oro è davvero...
Non curante del possibile inizio di una fase di correzione, Wall Street ieri ha chiuso nuovamente in forte rialzo con il solo Dow Jones leggermente meno performante, mentre sia l’S&P che il Nasdaq hanno chiudo a +1% e + 1.5%, facendo segnare il primo un nuovo massimo storico mentre il secondo ci è andato assai vicino. Nel frattempo, i dati economici usciti ieri...
Tentativi di reazione dei mercati americani ieri pomeriggio, dopo due sedute consecutive di ribassi, in una sessione caratterizzata dalle reazioni degli investitori alle osservazioni del Presidente della Fed Jerome Powell al Congresso. L'S&P 500 e il Dow Jones hanno chiuso positivi mentre il Nasdaq ha chiuso sulle posizioni del giorno precedente. Il presidente...
Dal nostro ultimo articolo del 20 Dicembre 2023 pubblicato su TradingView l’andamento tecnico in borsa del titolo TESLA è stato davvero non prevedibile: una dimostrazione in più che anche sulle blue chips – se si opera in logica di trading di brevissimo o breve termine – è sempre doveroso inserire degli Stop Loss di protezione della propria posizione...
I tre principali indici azionari statunitensi hanno continuato a perdere terreno nelle contrattazioni post sessione europea ieri pomeriggio, spinti da un’ampia svendita dei titoli tecnologici e dalle preoccupazioni per un potenziale rallentamento economico. L'S&P 500 ha perso l'1,02%, il Dow Jones è sceso dell’1.04% e il Nasdaq ha chiuso con un -1.65%. Nuovi...
In attesa della pubblicazione dei dati economici chiave di questa settimana, tra cui i Non Farm Payrolls, unitamente ai Jolts openings e all’Ism Services Pmi, le borse statunitensi si son prese una pausa di riflessione con una correzione rispetto ai massimi di due giorni orsono. Nelle ultime ore, a differenza di quanto accade da settimane e mesi, la discesa a...
Nuovi massimi storici per l’S&P 500 e per il Nasdaq, trascinati dal solito leitmotiv, ovvero, il settore tecnologico che imperterrita guida i due principali indici azionari, mentre il Dow Jones corregge qualcosa. Le ragioni di questa tenuta dell’azionario sono legate al fatto che sono salite le probabilità che la Federal Reserve tagli il costo del denaro, dopo la...
Termina così anche il mese di febbraio e, per ora, i primi supporti tecnici sui listini Usa, hanno egregiamente tenuto i tentativi di breakout ribassista, e sono saliti nuovamente, arrivando su nuovi massimi storici, con la sessione odierna che sembra il preludio a nuovi rialzi. Febbraio si è rivelato positivo, nel complesso, con il Nasdaq in testa con un + 6%,...
Ancora una seduta poco significativa per i principali listini Usa, mentre il Dax, in controtendenza, continua invece a far registrare nuovi massimi storici, a dispetto della logica. I mercati però, come è noto, hanno sempre ragione per cui vanno comunque assecondati. Wall Street ha chiuso in territorio negativo su tutti e tre i listini principali, con movimenti...
L’EUROSTOXX50 è un indice azionario che raggruppa le 50 azioni a maggiore capitalizzazione di tutti i Paesi dell’Area Euro: per i clienti ActivTrades è identificato dal ticker “Euro50” e rappresenta un ottimo benchmark dell’equity europeo nella nostra valuta. Come per gli altri indici azionari del ‘mondo occidentale’ è ancora in un evidente trend rialzista...
La novità delle ultime ore è rappresentata da un rallentamento dei dati negli Stati Uniti. Non che non fossero già usciti dati inferiori alle attese nelle scorse settimane, ma la frequenza con cui uscivano era di gran lunga inferiore a quanto abbiamo osservato nelle ultime ore. I nuovi ordini di beni durevoli sono crollati del 6,1% su base mensile a gennaio...