L’indice S&P500 – che racchiude le 500 azioni U.S.A. a maggiore capitalizzazione e rappresenta un benchmark riconosciuto a livello globale dell’azionario americano – ha compiuto un significativo movimento ‘bullish’ da fine Ottobre fino a qualche seduta fa: dal minimo del 27 Ottobre in area 4.100 punti (1° cerchiolino arancio) è andato a battere il nuovo massimo...
Nella sessione di ieri, martedì, i mercati azionari hanno chiuso in rosso, a causa del ribasso dei titoli tecnologici ad alta capitalizzazione. Nvidia, ha ceduto il 4.4%, in ragione di timori per la pubblicazione, oggi, di una trimestrale non all’altezza, In rosso anche Microsoft, Apple e Amazon. La novità rispetto alle ultime sedute è rappresentata dal fatto...
Ieri, la giornata operativa si è rivelata una di quelle meno volatili del 2024, considerata la festività del President’s day negli USA, con Wall Sreet chiusa e mercati europei poco mossi. Non si è fermato però il mercato delle Cryptovalute con il Bitcoin salito sopra i 52.400 dollari, il livello più alto dal novembre 2021, spinto dal sentiment positivo legato...
Gli ultimi dati americani, pubblicati la settimana scorsa, hanno mostrato un quadro misto, nel quale si sono alternati dati in ribasso, come le vendite al dettaglio, ad altri in crescita, come i PPI o la fiducia dei consumatori. I listini azionari hanno chiuso in calo, confermando la seconda discesa settimanale dopo 15 chiusure al rialzo, cominciate, udite udite,...
Tornano a salire i listini americani, in una giornata di recupero nel quale il Dow Jones ha chiuso in rialzo dello 0.91%, l’S&P dello 0.58% e il Nasdaq dello 0.30% con ben dieci dei settori dell’S&P che hanno chiuso in positivo. Contemporaneamente i titoli di stato decennale americani hanno stornato, per il secondo giorno consecutivo. Nel mentre prosegue la...
Recupero di Wall Street nella seduta di ieri, caratterizzata da nuovi iniziali tentativi di ribasso, frustrati però poi sul nascere dalla presenza di ordini di acquisto già sui primi supporti chiave. I listini americani hanno chiuso positivi e in recupero rispetto alla chiusura del giorno prima. Il dollaro, per contro, ha ceduto terreno e quella che sembrava...
L’indice NASDAQ100 – benchmark oramai notissimo che raggruppa le 100 azioni a più grande capitalizzazione dell’intero mercato NASDAQ (rappresentato invece dall’indice NASDAQ COMPOSITE) – si può ritenere ancora in trend rialzista: come è evidente dal grafico giornaliero sottostante lo swing rialzista originatosi dal minino del 26 Ottobre 2023 in area 14.000 punti...
L’indice dei prezzi al consumo nel mese di gennaio, negli Stati Uniti, è salito del 3.1% su base annua, sopra le aspettative che avevano ipotizzato una crescita dei prezzi del 2.9%. Il dato core, dal canto suo, è cresciuto del 3.9%, anch’esso sopra le attese (+3.7%) ma come il dato precedente. Su base mensile, la crescita dell’inflazione è stata dello 0.3% nel...
Potremmo, ogni santo giorno, ripetere sempre i medesimi concetti, riguardo ai mercati e segnalare quanto è bello questo mondo che ogni giorno ci mostra nuovi massimi storici dei listini americani, guidati quasi esclusivamente dal settore tecnologico, con una concentrazione di liquidità su pochi titoli che pare un paradosso. Senza di questi, l’S&P 500 verrebbe...
In queste ultime due settimane, ciò che abbiamo osservato in termini di price action, sui mercati, è qualcosa che pare inarrestabile, specialmente nei movimenti dei principali listini, a partire da quelli americani, che continuano a far registrare nuovi massimi storici. L’economia USA sembra non recedere mai, dimostrando di essere resiliente e riducendo le...
Le giornate si susseguono quasi sempre allo stesso modo, ovvero con trepidante attesa, anche se vana per il momento, che qualcosa di nuovo possa modificare le price action attuali. Prezzi che si muovono sempre con la medesima dinamica, ovvero un inizio di giornata in cui ci sono vendite sui listini, probabilmente prese di beneficio, e poi prontamente si ritorna a...
Ancora rialzi per i mercati azionari, con nuovi massimi storici per l’S&P 500 che ha sfiorato quota 5 mila punti. Il Dow Jones è salito di altri 150 punti sfiorando anch’esso un nuovo massimo di sempre. Il Nasdaq, dal canto suo ha realizzato un nuovo top oltre i 17.750 punti. L’attenzione è ancora focalizzata sulle trimestrali, e questa volta tutti i settori hanno...
Il future FTSEMIB40 ha come sottostante l’indice azionario delle 40 blue-chips di Borsa Italiana: fino al 1° Giugno 2009 tali azioni erano 30 ed il relativo contratto future era noto col famigerato acronimo di “FIB30”, poi l’indice fu allargato di ulteriori 10 azioni e cambiò successivamente anche denominazione ma in ogni caso ha continuato a rappresentare...
I mercati, nel post decisione della Federal Reserve, rimangono in una sorta di attesa che qualche trigger, ovvero di una notizia che sia in termini di dichiarazioni di banchieri centrali o a livello macroeconomico, possa causarne lo spostamento delle price action, altrimenti stabili nei trading range delle ultime settimane. I listini azionari, guidati da Wall...
L’economia USA, a giudicare dai dati delle ultime settimane, sembra godere di uno stato di salute ottimale, e le correlazioni che fino a qualche mese fa erano inverse tra borse e dollaro, per molteplici ragioni, oggi invece sono dirette. I dati sui Non Farm Payrolls pubblicati venerdì, hanno letteralmente “spaccato”, si direbbe in gergo, con un aumento degli...
La giornata post Fed è andata via sul velluto, con i mercati che si sono mossi in poche decine di punti, in considerazione del fatto che hanno digerito le parole del Governatore, che alla fine, a interpretarlo correttamente, ha detto tutto e il contrario di tutto. Di fatto ha dichiarato che oggi è certo di non abbassare i tassi nel mese di marzo, ma è...
Le azioni del titolo finanziario italiano UNICREDIT – una delle banche più grandi non solo d’Italia ma dell’intera Area Euro – sono una delle blue-chips dell’indice FTSEMIB40 e negli ultimi mesi stanno contribuendo al rialzo dell’indice stesso in quanto sono tra i 5-6 titoli con maggior peso relativo/capitalizzazione di mercato. Il grafico settimanale qui sopra...
La Fed ha lasciato i tassi invariati nella riunione di ieri, e dallo statement si è capito che il board ha iniziato a mettere le basi per un prossimo futuro taglio dei Fed Funds, anche se non subito. Avevamo, nel nostro commento di ieri, richiamato l’attenzione sul fatto che la banca centrale avrebbe potuto mostrarsi ancora parzialmente hawkish in relazione alla...