Wall Street ha chiuso contrastata la seduta di venerdì, dopo la pubblicazione dei dati sui Pce, che teoricamente, potrebbero influenzare la Fed nella prossima decisione sui tassi. L'S&P 500 ha perso lo 0,13% mentre il Nasdaq è scivolato dello 0,53%, sotto pressione per un calo del 2,1% delle azioni Nvidia, mentre il Dow Jones ha raggiunto un nuovo record con un...
E’ un mercato, quello attuale, caratterizzato da contraddizioni evidenti tra i diversi asset,, ma la price action continua a evidenziare una forza infinita dei mercati azionari, sostenuti da enorme liquidità, e congiuntamente un dollaro che, a dispetto di dati quasi sempre positivi, continua a scendere, sostenuto dalla volontà Usa di mantenerlo debole, per...
Nelle contrattazioni asiatiche, il prezzo del Bitcoin è sceso sotto i 64.000 dollari, scambiando a 63.440,2 dollari, con un calo dell'1,2%. Questo calo è stato guidato dal rally del dollaro, che ha influenzato negativamente i mercati delle criptovalute, mentre gli investitori attendono ulteriori segnali dalla Federal Reserve. In particolare, il livello di 65.000...
Chiusure contrastate a Wall Street nella sessione di ieri mercoledì, con Dow Jones in perdita (-0.7%), l’S&P500 appena sotto lo zero (-0.19%), mentre il Nasdaq ha chiuso leggermente in positivo (+0.04%). Il mercato è in attesa di maggiore chiarezza per capire se l'entità dei tagli dei tassi possa essere stata esagerata. Il Nasdaq ha beneficiato del supporto delle...
I principali indici azionari statunitensi, hanno terminato la seduta di ieri con guadagni di dimensioni ridotte, ma quanto basta per fissare nuovi massimi storici. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,2% a 42.208 punti, dopo aver fissato il nuovo massimo storico a 42.281 punti. L’S&P500 è salito dello 0,25% a 5.733 punti, poco al di sotto del nuovo massimo di 5.735...
La narrativa di una Fed hawkish sui tassi, valida fino a qualche settimana orsono, sembra completamene ribaltata dai toni utilizzati nelle ultime ore da Kashkari, Bostic e Goolsbee, i quali hanno rilasciato dichiarazioni accomodanti, in ragione di un cambiamento di approccio rispetto ai tassi di interesse. Kashkari della Fed di Minneapolis si aspetta ulteriori...
Continua senza sosta il periodo caratterizzato da decorrelazione tra i diversi asset finanziari, alimentata dall’incertezza globale sia sul fronte geopolitico, ma soprattutto su quello economico e finanziario. Il mercato azionario continua a muoversi spinto delle rotazioni di portafoglio che hanno visto, ultimamente, il settore tecnologico ripiegare, in ragione di...
La Federal Reserve ha tagliato i Fed Funds di ben 50 punti base portando l’intervallo al 4,75%-5% nella serata di ieri. Si è trattato della prima riduzione del costo del denaro dal marzo 2020. Mentre la decisione di tagliare i tassi era prevista, ciò che ha in parte sorpreso i mercati è stata l’entità del taglio, che in qualche modo ha rappresentato una sorpresa,...
Continuano a mostrarsi resilienti i listini americani, specialmente dopo la pubblicazione dei dati Usa relativi alle vendite al dettaglio, uscite migliori delle previsioni, a conferma che la spesa dei consumatori è rimasta relativamente solida. L'S&P 500 ha guadagnato circa lo 0,4%, appena al di sotto del suo massimo storico. Il Dow ha guadagnato lo 0.15%,...
La Federal Reserve è pronta a ridurre i tassi per la priva volta dal Marzo 2020, con un’unica incognita, data dall’entità ella riduzione del costo del denaro. Sono però, va ricordato, in aumento le probabilità di una riduzione dello 0.50%, ora giunte intorno al 60%. Giovedì e Venerdì poi sono attese le decisioni della Boe e della Boj, con alte probabilità di tassi...
Ennesima chiusura rialzista di Wall Street venerdì, alimentata dalle crescenti aspettative di un taglio dei tassi, almeno di 25 punti base, nella riunione della Federal Reserve di mercoledì prossimo. L'S&P 500 è salito dello 0,5% e il Nasdaq è salito dello 0,6%, entrambi in pista per la quinta sessione consecutiva di guadagni, mentre il Dow Jones è avanzato di 297...
La giornata di ieri passerà alla storia come quella della Bce, che ha tagliato il tasso di deposito al 3.50% dal 3.75%, come da attese, anche se nella realtà i tassi ufficiali, quelli che in gergo sono chiamati tassi di rifinanziamento principali, e che erano al 4.25%, sono scesi di 60 punti base fino al 3.65%. Il tutto per effetto di modifiche (decise tempo...
La borsa americana ha reagito ieri, in seguito alla pubblicazione dei dati sui prezzi al consumo, nonostante un inizio traballante che aveva fatto pensare al ritorno del risk off sui mercati. La tensione era aumentata dopo la pubblicazione del dato core, uscito superiore alle attese, mentre il numero generale era uscito come da consensus. In realtà tutto ciò ha...
I future sulle azioni statunitensi appaiono in calo questa mattina, in un contesto di grande attesa per i dati sui prezzi al consumo di oggi pomeriggio, numeri che potrebbero aiutare a determinare l'entità del taglio dei tassi di interesse previsto dalla Federal Reserve la prossima settimana, il 18 settembre. I mercati stanno attualmente assegnando una probabilità...
Gli investitori prevedono una politica della Fed più aggressiva rispetto a quella della BCE, il che ha un impatto significativo sull'EUR/USD. L'euro è rimbalzato di quasi il 5% dai minimi di aprile, raggiungendo livelli vicini a 1,12 dollari, un livello che non si vedeva dal luglio dello scorso anno. Questo rialzo riflette l'aspettativa che la BCE mantenga un...
Parziale recupero dei listini Usa dopo le forti perdite accumulate la settimana scorsa. Niente di che da un punto di vista grafico ma un breve e per ora contenuto ritorno dell’appetito al rischio. L’indice Vix è tornato sotto quota 20 a 19.50 ,mente l’indice “fear and greed” si riavvicina all’area neutrale di 45. L’attenzione ora sembra spostarsi sui dati più...
Importante discesa di Wall Street venerdì, appesantita dalle preoccupazioni per un rallentamento del mercato del lavoro e da una debolezza significativa del settore tecnologico. L'S&P 500 è sceso dell'1,73%, il Dow ha perso l’1.01% e il Nasdaq è sceso del 2,69%. Le grandi aziende tecnologiche come Amazon (-3,6%), Alphabet (-4%) e Meta (-3,2%) hanno registrato...
Toyota, Nissan e Panasonic stanno modificando le loro strategie di produzione di veicoli elettrici, riflettendo la complessa situazione dell'industria automobilistica giapponese. Toyota ridurrà la sua produzione globale di veicoli elettrici nel 2026 a circa un milione di unità, rispetto al suo piano originale di 1,5 milioni, sottolineando le sfide nella...