Sembra che il forte e rapido impulso rialzista visto nelle 3 settimane precedenti coincida con una tempistica piuttosto rilevante.
Come molti sapranno i cicli denominati annuali su Bitcoin hanno durata tipicamente di poco inferiore ai 500 giorni. Si potrebbe quindi assumere che tale durata ciclica sia valida anche per le ciclicità inverse, ossia quelle che vanno da massimo a massimo. E' una mia speculazione che sorge dall'esperienza fatta nell'osservare chiusure cicliche di varie dimensioni. Queste avvengono sempre con strappi molto intensi spesso improvvisi e difficilmente prevedibili se non si conosce bene la ciclicità di Bitcoin. Lo scenario che vi ho rappresentato a grafico rispecchia perfettamente tutte le caratteristiche di un ciclo inverso. Se così fosse ci dovremmo aspettare l'apertura di un nuovo ciclo inverso di stessa entità di quello appena chiuso e quindi un periodo di forti ribassi. Ho rappresentato 3 possibili forme del ciclo inverso che potremmo aspettarci. Le ho buttate giù senza pensarci troppo, quindi non prendetele assolutamente come riferimento ma danno una vaga idea dello scenario possibile a seconda che l'annuale che affronteremo dovessere essere rialzista, neutro o ribassista.
Solitamente non faccio analisi appoggiandomi alla ciclicità degli inversi, ma qualora questo scenario dovesse verificarsi potrei davvero rivedere il mio punto di vista. Anche perchè la giustificazione di fondo per il preferire i cicli lato indice ai cicli lato inverso è che solitamente i bottom assumono formi a punta, ideali per effettuare centrature cicliche, al contrario dei top che hanno forme più allungate e quindi meno facili da quadrare dal punto di vista ciclico. Su Bitcoin questa assunzione non sempre è valida e il top di fine 2021 è sicuramente un esempio di questa peculiarità.
Voi cosa pensate della ciclica inversa? Può essere utilizzata come strumento valido per fare trading/investimenti?
Come molti sapranno i cicli denominati annuali su Bitcoin hanno durata tipicamente di poco inferiore ai 500 giorni. Si potrebbe quindi assumere che tale durata ciclica sia valida anche per le ciclicità inverse, ossia quelle che vanno da massimo a massimo. E' una mia speculazione che sorge dall'esperienza fatta nell'osservare chiusure cicliche di varie dimensioni. Queste avvengono sempre con strappi molto intensi spesso improvvisi e difficilmente prevedibili se non si conosce bene la ciclicità di Bitcoin. Lo scenario che vi ho rappresentato a grafico rispecchia perfettamente tutte le caratteristiche di un ciclo inverso. Se così fosse ci dovremmo aspettare l'apertura di un nuovo ciclo inverso di stessa entità di quello appena chiuso e quindi un periodo di forti ribassi. Ho rappresentato 3 possibili forme del ciclo inverso che potremmo aspettarci. Le ho buttate giù senza pensarci troppo, quindi non prendetele assolutamente come riferimento ma danno una vaga idea dello scenario possibile a seconda che l'annuale che affronteremo dovessere essere rialzista, neutro o ribassista.
Solitamente non faccio analisi appoggiandomi alla ciclicità degli inversi, ma qualora questo scenario dovesse verificarsi potrei davvero rivedere il mio punto di vista. Anche perchè la giustificazione di fondo per il preferire i cicli lato indice ai cicli lato inverso è che solitamente i bottom assumono formi a punta, ideali per effettuare centrature cicliche, al contrario dei top che hanno forme più allungate e quindi meno facili da quadrare dal punto di vista ciclico. Su Bitcoin questa assunzione non sempre è valida e il top di fine 2021 è sicuramente un esempio di questa peculiarità.
Voi cosa pensate della ciclica inversa? Può essere utilizzata come strumento valido per fare trading/investimenti?