Nelle ultime sessioni la quotazione rimbalza sul livello di supporto a 7.500 (0.618 FIB), dando il via a un bull run che ha fatto registrare il +40%.
Questo forte movimento rialzista è stato causato anche dai forti scambi registrati su Bakkt, che l'altro giorno ha fatto segnare un record sui contratti futures per un controvalore di 16 miliardi di dollari; ma non solo, la Cina è pronta a diventare un paese leader nello sviluppo della blockchain, questo è quanto dichiarato dal presidente Xi Jinping, in occasione del 18° Studio Collettivo dell’Ufficio Politico del Partito Comunista Cinese.
Quindi possiamo confermare che il dump del 23 ottobre è stato un bear trap, ma finché la quotazione non supererà quota 11.000 non si potrà parlare di un'inversione di tendenza; se questo dovesse accadere, la quotazione dovrebbe avere via libera fino a quota 13.700 e quindi sarà possibile valutare un entrata long.
Le medie mobili sono in rialzo, l'EMA 20 punta verso quella a 50 e l'indicatore MACD ha formato già un bullish cross.