Crypto Investor: forse è il caso di preoccuparsi?

Il mondo crypto non sta certo attraversando il migliore dei suoi giorni: sebbene il prezzo di BTC e delle altre principali crypto non rifletta le pessime notizie riguardanti la finanza decentralizzata secondo il nostro team di analisti forse è il caso di preoccuparsi. Dopo la spropositata speculazione di queste settimane riguardo il settore crypto-AI il sentiment degli operatori di mercato è salito alle stelle tornando addirittura a raggiungere i livelli di fine 2021.

La cosa resta a molti inspiegabile dato che i recenti accadimenti suggeriscono un quadro poco stimolante per il settore. Non solo a causa dei recenti dati riguardanti l'inflazione statunitense ma anche per colpa di pessime notizie aventi a che fare con il segmento cryptovalutario stesso. Le autorità di regolamentazione stanno affossando il settore come poche volte in precedenza: la SEC ha eliminato da Kraken i servizi di staking e pare abbia tutte le intenzioni di estendere le restrizioni ad altri exchange operanti sul territorio statunitense mentre NYDFS ha recentemente CHIUSO la stablecoin di Binance BUSD. In molti hanno criticato l'attività dei regolatori statunitensi incolpandoli di aver tentato troppe volte di boicottare il settore della finanza alternativa. Tipicamente i sostenitori di questa affermazione sono anche gli stessi che reputano le crypto come in assoluto il modo più etico e sostenibile di fare finanza incolpando il sistema tradizionale delle ingiustizie nel mondo. Ci teniamo a ricordare a tutti che fino a prova contraria l'unico asset veramente decentralizzato (in parte) è Bitcoin, da non confondere con le varie ramificazioni del mondo crypto. A nostro modo di vedere pare opportuno anche ricordare che in finanza spesso è la speculazione che guida gli affari e non la carità ... ed il mondo della finanza alternativa non è da meno. Lo dimostra il fatto che la direzione che i capitali delle VC (venture capital) stanno prendendo una strada molto lontana da concetto di eticità: poca DeFi e molta CeFi (prevalentemente CEX). Giustamente, i fondi investono dove l'attività risulta essere più redditizia ma occorre ricordare che il mondo crypto nasce come decentralizzato e dovrebbe svilupparsi in quella direzione. Altrimenti che differenza ci sarebbe con il settore bancario? Sarebbe solo un alternativa più speculativa che vende valori etici e morali che in fin dei conti restano FUFFA.

FTX è già acqua passata? L'attività di FTX dovrebbe far aprire gli occhi ai partecipanti del settore crypto riguardo la natura di certe realtà, altrimenti ha ragione Gary Gensler quando dice che il 100% delle realtà aventi a che fare con il mondo crypto fanno un uso improprio dei capitali dei clienti, in tutto o in parte. Fortunatamente un altro settore su cui i fondi sembrano investire i propri capitali in maniera sostanziale è la Web3 e le infrastrutture blockchain, in sintesi la tecnologia alla base del settore. Anche il segmento degli NFT sembra essere stato molto apprezzato dalle VC, specialmente il comparto dei marketplace.

Qui mi ricollego al titolo del post: cari crypto investitori, è forse arrivato il momento di preoccuparsi riguardo la direzione che sta prendendo il settore crypto?
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