Crypto e periodo natalizio: Bassi volumi e incertezza
Come accade da ormai molti anni sui mercati tradizionali, anche sul mercato criptovalutario possiamo notare come nelle ultime due settimane vi sia stato un calo all'interno dei volumi di contrattazione.
Cade subito all'occhio come oramai anche questo tipo di mercato stia subendo sempre di più le logiche istituzionali. Sui mercati tradizionali questo periodo è molto particolare in quanto i fondi di investimento vanno ad aggiustare i loro portafogli in vista della chiusura dell'anno e dell'inizio di quello nuovo.
Come conseguenza possiamo notare che i volumi di contrattazione borsistica delle settimane che precedono il Natale fino ad arrivare ai giorni seguenti all'epifania risultano quasi dimezzati rispetto a quelli contrattati nelle normali fasi di mercato.
Quest'anno, per la prima volta risulta evidente come questo tipo di situazione si riversi anche sul mercato delle cripto, Bitcoin ed ethereum in primis tra tutti.
Statisticamente è anche dimostrato che i movimenti, che essi siano rialzisti o ribassisti di questi giorni assumono una rilevanza meno importante rispetto a quelli al di fuori di questo periodo.
Ad oggi possiamo notare come il mercato criptovalutario stia rifiatando dalla grande corsa compiuta nel 2021. Molti traders, su questo ritracciamento del mercato iniziano a domandarsi se sia arrivato il momento di chiudere le posizioni e iniziare a ragionare in ottica di ribasso del mercato.
Ciò potrebbe avere senso. Nel caso in cui arrivasse uno storno importante sul mercato crypto ci sarebbe ben poco da lamentarsi viste le performance che gli asset di questo mercato hanno conseguito durante questi mesi.
Tuttavia, è sempre bene andare a contestualizzare il tipo di periodo in cui si trova il mercato. Potrebbe certamente essere l'inizio di una fase ribassista ma potrebbe anche essere che dopo questo breve ritracciamento (con volumi dimezzati peraltro) il mercato possa riprendere slancio.
Il consiglio del nostro team di analisti è quello di restare sempre vigili per poter sfruttare qualsiasi direzione prenda il mercato.
Cade subito all'occhio come oramai anche questo tipo di mercato stia subendo sempre di più le logiche istituzionali. Sui mercati tradizionali questo periodo è molto particolare in quanto i fondi di investimento vanno ad aggiustare i loro portafogli in vista della chiusura dell'anno e dell'inizio di quello nuovo.
Come conseguenza possiamo notare che i volumi di contrattazione borsistica delle settimane che precedono il Natale fino ad arrivare ai giorni seguenti all'epifania risultano quasi dimezzati rispetto a quelli contrattati nelle normali fasi di mercato.
Quest'anno, per la prima volta risulta evidente come questo tipo di situazione si riversi anche sul mercato delle cripto, Bitcoin ed ethereum in primis tra tutti.
Statisticamente è anche dimostrato che i movimenti, che essi siano rialzisti o ribassisti di questi giorni assumono una rilevanza meno importante rispetto a quelli al di fuori di questo periodo.
Ad oggi possiamo notare come il mercato criptovalutario stia rifiatando dalla grande corsa compiuta nel 2021. Molti traders, su questo ritracciamento del mercato iniziano a domandarsi se sia arrivato il momento di chiudere le posizioni e iniziare a ragionare in ottica di ribasso del mercato.
Ciò potrebbe avere senso. Nel caso in cui arrivasse uno storno importante sul mercato crypto ci sarebbe ben poco da lamentarsi viste le performance che gli asset di questo mercato hanno conseguito durante questi mesi.
Tuttavia, è sempre bene andare a contestualizzare il tipo di periodo in cui si trova il mercato. Potrebbe certamente essere l'inizio di una fase ribassista ma potrebbe anche essere che dopo questo breve ritracciamento (con volumi dimezzati peraltro) il mercato possa riprendere slancio.
Il consiglio del nostro team di analisti è quello di restare sempre vigili per poter sfruttare qualsiasi direzione prenda il mercato.
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