WisdomTree - Tactical Daily Update - 02.04.2024

Le Borse ripartono senza slancio dopo la pausa di Pasqua.
Gli indici PMI europei fotografano la lunga fase stagnante: male la Germania.
Inflazione PCE Usa a marzo in linea con le stime, ma non scende abbastanza.
Boom di Xiaomi: la sua prima auto elettrica fa boom di ordini al 1’ giorno.

Ieri, 1’ aprile Wall Street era aperta e, seppur con volumi ridotti, ha chiuso in lieve calo: Dow Jones -0,6%, S&P500 -0,2%, e Nasdaq -0,1%. A parte la scarsa attivita’ dovuta alle vacanze di Pasqua, hanno pesato anche alcuni dati macro recenti.

In primis quello di venerdi’ sull'inflazione PCE (Personal consumption expenditure), la misura preferita dalla FED per misurare la spesa delle famiglie, che e’ salito +0,3% mese su mese dopo il +0,5% di febbraio, e del +2,8% anno su anno, in linea con le previsioni. Tuttavia gli analisti hanno notato che i prezzi non scendono come sperato e che i consumi privati restano “fin troppo” forti.

Anche l’indice ISM manufatturiero di marzo pubblicato ieri rivela la forza dell’economia Usa, supera la stima di 48,3, e torna in area di espansione (sopra 50), a 50,3: il sub-indice delle attese sui prezzi balza a 55,3, facendo pensare a nuova inflazione. Non a caso il rendimento del Treasury bond decennale è risalito ieri a 4,31%, +12 bps, sfiorando il massimo del 18 marzo a 4,34%.

Poco importa, negli Usa, che la crescita del GDP (PIL-prodotto interno lordo) del 4’ trimestre, sia stato rivisto nella 3’ e ultima lettura a +2,6%, dal +2,7% precedente, o che siano leggermente cresciute le richieste di sussidi di disoccupazione, +7 mila a 198 mila.

E’ in tale contesto che analisti ed investitori ridimensionano le attese di ammorbidimento della politica monetaria: il numero previsto di tagli dei tassi nel 2024 e’ sceso a 3, per un effetto cumulato di -65 bps, addiritura meno dei 75 previsti dalla stessa Federal Reserve (Banca centrale Usa) dopo l’ultima riunione del FOMC di marzo.

Sempre in tema d’inflazione, preoccupa il continuo aumento del prezzo del petrolio, che ieri, 1’ aprile, ha segnato il massimo da fine ottobre, col WTI (greggio di riferimento Usa) sopra 85 Dollari/barile, questa volta per il riacutizzarsi delle tensioni in Medio Oriente, dopo il raid israeliano a Damasco che ha raso al suolo un edificio dell’Ambasciata Iraniana.

Stamane, 2 aprile, sono stati pubblicati gli Indici Pmi (Purchasing managers Index) manifatturieri di marzo: quello Italiano torna in espansione, cioe’ sopra 50, dopo oltre 1 anno di contrazione: il 50,4 di marzo inverte la rotta rispetto al 48,7 di febbraio: debole il dato Francese, 46,2 a marzo, dal 47,1 di febbraio, terribile il dato tedesco di 41,9. Il dato dell’Eurozona cala a 46,1 punti, da 46,5 di febbraio.

Sempre nell’Eurozona mgliorano le aspettative mediane sull’inflazione a 12 mesi, ora scese in media a +3,1%, dal 3,3% della rilevazione precedente.

La difficile congiuntura economica tedesca ha almeno un riflesso positivo: a marzo le aspettative sui prezzi delle imprese sono scese al livello più basso da 3 anni, suggerendo un’inflazione 2024 al di sotto del target del 2,0% anelato dall’ECB (Banca centrale Europea). Lo suggerisce il relativo sub-indice dell’indagine IFO, sceso dai 15,0 punti di febbraio ai 14,3 di marzo.

Stati Uniti e Regno Unito sono i primi Paesi a siglare un accordo di cooperazione per verificare e valutare i rischi dell’applicazione dell’Intelligenza artificiale: lo riporta il Financial Times, commentando l'accordo firmato ieri a Washington dal Ministro britannico della scienza Michelle Donelan e dal Segretario al commercio Usa Gina Raimondo.

Non si ferma la corsa del prezzo dell’oro: nuovo record stamane, innescato dalla rinnovata violenza in Medio Oriente, a 2.283 Dollari/oncia, +1,1%.

Qualche segnale di tensione emerge sul mercato obbligazionario europeo, dove lo spread di rendimento tra BTP decennali italiani e omologhi Bund tedeschi e’ risalito a 139 punti base, dai 137 della chiusura precedente, in parallelo ad un marcato incremento del rendimento del BTP benchmark a 3,76%, dal 3,66% della vigilia.

Sul mercato valutario stamane si nota il rafforzamento del cross Euro/Dollaro a 1,071, -0,5%, ma anche la perdurante debolezza dello Yen giapponese, sia contro Euro, a 163,0, che verso Dollaro Usa a 151,7, minimi dal 1990, cosa che dovrebbe spingere la Bank of Japan ad agire a supporto.


Le Borse asiatiche stamattina, fatta eccezione per Hong Kong, hanno chiuso senza variazioni di rilievo: Tokyo ha concluso di una seduta piuttosto volatilite col Nikkei a +0,1%, ma a Hong Kong l’Hang Seng ha segnato +2,3%, trainato dalle azioni della tecnologia, ed in specifco da quelle legate ai veicoli “solo elettrici “ (EV).

L’azione Xiaomi ha guadagnato +15,0%: il gruppo cinese, noto per i suoi telefoni cellulari ed altri strumenti di elettronica di consumo, ha annunciato la settimana scorsa il lancio commerciale della sua prima auto elettrica, e ieri ha comunicato di aver raccolto ordini per 90 mila unita’ nelle prime 24 ore di prenotabilita’. Il boom di Xiaomi ha dato slancio anche a Li-Auto, +1,2%, ed al leader globale Byd, +2,5%.

I listini azionari europei hanno chiuso la mattinata senza direzione, e perdono in media -0,2%. Per Wall Street, i future anticipano aperture negative, in media -0,5%.(ore 13.30 CET)

Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Fundamental Analysis

Per ulteriori informazioni:

bit.ly/wisdomtree-daily-update

Declinazione di responsabilità