Crude Oil future: troppo forti le resistenze di breve termine

Inizio del mese di agosto sfortunato per il future sul Crude Oil quotato al Nimex, che vede respinto per l'ennesima volta il tentativo di consolidare la reazione oltre i 59$ e da cui è scaturito un'interessante quanto inquietante movimento discendente.

L'evoluzione ribassista infatti grazie al consolidamento del canale formato dalla trendline che unisce i massimi decrescenti a 61$ e 58.80$, non subisce sostanziali mutamenti, anzi conferma il proprio dominio grazie al recente fallimento di portarsi oltre i 59$ culminato con il crollo verso quota 54$.

L'analisi dell'indicatore di trend cci sul grafico giornaliero evidenzia il permanere della debolezza di fondo non modificando l'assento generale acquisito con la perdita di quota 57$, offrendo quindi un ottimo spunto operativo con la rottura del minimo di seduta avvenuto sempre il 1 agosto.

Insieme alla trendline inferiore che unifica i minimi decrescenti rispettivamente a 56.30$ e 54.80$ e 53.90$, il canale cosi delimitato aumenta le probabilità di assistere ad una accelerazione ribassista notevole, tale da produrre la violazione della forte fascia di supporto compresa tra 51.65 e 50.80$.

Di converso per ribaltare la struttura dei corsi così delineata occorrerà attendere una nuova fase di consolidamento dei supporti lungo 55$ prima e 58$ a seguire, per invertire la potente tendenza ribassista di breve termine.

Mentre per spezzare il dominio dei venditori nel medio termine sarà necessario scardinare quota 63.70$ scenario al momento alquanto improbabile.

Strategia operative sul Crude Oil future

Per le posizioni long: attendere i l consolidamento di quota 54$ prima di rischiare nuove ingressi al rialzo che offrono un medicre fattore di profitto e una elevata probabilità di incorrere in costosi stop loss.

Con un profilo di rischio contenuto ed una struttura di risk management migliore, collocare lungo quota 52.70$ ordini pendenti con target a 57$ e stop loss sotto 49.80$.

Per le posizioni short: valutare eventuali pull back al rialzo come quello verificatosi durante l'inizio del mese verso quota 59 e 61$, da cui collocare ordini una volta stabilizzate le resistenze, rischiando al massimo 3$ di stop ed un target sotto quota 54.50$ prima e 52.30 a seguire.
Chart PatternsCrude OilfuturesgreggioTechnical IndicatorspetrolioTrend Analysisusoilshort

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