PETROLIO: Ancora deboleProsegue la debolezza del PETROLIO reagendo su un'area di resistenza (rettangolo rosso) e andando a rompere al ribasso, sul tf weekly, una trend line dinamica che stava supportando il prezzo.
Il movimento debole di questa settimana può portare ad ulteriori ribassi sino a raggiungere un'area più bassa di supporto (rettangolo verde) in corrispondenza di minimi precedenti.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
Petrolio
Petrolio: Possibile continuazione del ribassoBuongiorno a tutti,
oggi parliamo del petrolio.
Questo mercato infatti ha un'impostazione interessante per una continuazione del ribasso avviato già nelle scorse settimane.
Sicuramente si deve fare profonda attenzione ad area 65,00 dove passano le basi del trading range di medio periodo ma l'impostazione del breve termine sembra dirci proprio una sola cosa: debolezza, forte debolezza.
Da un punto di vista operativo sono per una entry short nei prossimi giorni: il 4H già sembra aver mostrato che si è smollato il momento di accumulo in area 68/69 quindi può essere buona una entry sotto questa zona.
Solo ritorni sopra 69,00 cambierebbero la view di fondo almeno nel breve.
Gli obiettivi potrebbero essere ambiziosi: 63,00 prima e 59,00 poi.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon fine settimana e un buon TRADING SIMPLE!
EURCAD SHORT 1.51450L’attuale livello di 1.51450 per la coppia EUR/CAD offre un’opportunità interessante per un'operazione short, specialmente se la coppia conferma un pattern di inversione a forma di "W". In analisi tecnica, un pattern a "W" o "doppio massimo" è spesso interpretato come un segnale di potenziale ribasso, particolarmente se si verificano segnali di esaurimento della spinta rialzista vicino alla parte superiore della "W". Nel caso di EUR/CAD, l'area attorno a 1.5150 potrebbe rappresentare una resistenza chiave da cui iniziare una posizione ribassista.
1.51450 / 1.51500
TP 1.50850
SL 1.51850
NEWSLETTER#80: DXY, USOIL e UKDOLLARO E PETROLIO
Momentaneamente la correlazione tra DXY e petrolio va in direzione opposta.
Ieri il petrolio ha perso terreno dopo da alcune notizie dei media secondo cui Israele non prevede di colpire gli impianti petroliferi e nucleari iraniani.
Al contrario il dollaro si è apprezzato, tornando sui massimi di agosto 2024.
La correlazione va a favore di un dollaro più debole, con il quadro dei tassi che difficilmente diventerà più favorevole di quanto lo è ora.
Tuttavia non sono da escludere posizionamenti rialzisti in vista delle elezioni americane previste tra tre settimane.
MERCATO UK
Secondo gli ultimi dati del lavoro UK di questa mattina, il tasso di disoccupazione è sceso al 4%.
La crescita dei salari del settore privato, anche se leggermente inferiore al mese precedente, è ancora al 4,8% su base annua.
Finché la crescita dei salari si manterrà intorno al 5% rimangono i timori di ulteriori pressioni inflazionistiche in entrata.
Notizie macroeconomiche della giornata
- Produzione industriale (11:00) (EUR)
- Sentimento di fiducia dello ZEW (11:00) (EUR)
- Indice manifatturiero del NY Empire State (14:30) (USD)
- CPI Canada (14:30) (CAD)
Buon trading a tutti
Energetici al supporto?Da Lunedì riprendo con la pubblicazione delle mie analisi su TradingView.
Oggi anticipo la mia view sugli energetici che arrivano su una zona supportiva dove potrebbe crearsi un accumulo.
In questo momento è un po presto per muoversi ma ritengo che bisogna stare attenti e svegli su questi livelli.
Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
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USOIL LONG 70$La grande discesa che solitamente si nota in estate è quasi alla sua conclusione per ovvi motivi di consumi, richieste, stoccaggi. Non mi metto a fare analisi su fattori ambientali che possono interferire come guerra, elezioni e consumi che oramai lasciano il tempo che trovano.
L'unica realtà sulla quale ci possiamo basare empiricamente è che il petrolio è semplicemente manipolato.
Credo che dopo che i profitti degli short si siano completati intorno all'area dei 70$ si possa prevedere uno slancio di 10$.
La mia scaletta long prevede 68/69/70 SL 65. Posizioni basse, non eccessive. Il petrolio ha swap positivo in long, almeno sul mio broker, quindi non temo ne il tempo che passa ne il ribasso.
PETROLIO: Riparte al rialzoIl PETROLIO mostra una bella candela settimanale di recupero riportandosi nuovamente in corrispondenza della trend line più bassa di un precedente triangolo di movimento.
L'importante movimento rialzista di questa settimana potrebbe necessariamente portare ad un pò di ritracciamento ad inizio della prossima settimana ma con l'ipotesi che possa poi ripartire al rialzo con un successivo target nelle vicinanze di 80$
La stagionalità ritorna rialzista.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
PETROLIO: View longContinua la nostra view long sul Petrolio dopo questo bel recupero settimanale.
Sul time frame settimanale abbiamo individuato un recente movimento all'interno dell'area di un triangolo con possibilità di raggiungere nelle prossime settimane la trend line più alta dello stesso a circa 83$
Ad inizio della prossima settimana ci aspettiamo un pò di ritracciamento ma con un successivo recupero per proseguire nella sua direzione rialzista ormai intrapresa
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
Crude Oil: Recupero del livelloBuongiorno a tutti,
eccomi qui con la solita view di un mercato attraverso la mia pianificazione settimanale.
Il mercato in oggetto è il petrolio WTI preso attraverso il contratto future quotato al NYMEX.
Il prezzo ha infatti creato una straordinaria falsa rottura dopo il tocco perfetto dell'area citata in uno degli ultimi post effettuati come primo target ovvero zona 72,60.
Da qui il petrolio ha cominciato un vero e proprio rimbalzo che ha concluso questa settimana con un recupero di zona chiave 77,00.
Ora, nei giorni della prossima settimana, cercherò principalmente delle conferme di acquisto che dovranno da grafici ad alto time frame come il daily o al massimo il 6 ore.
L'obiettivo del progetto diventa area 87,00 come primo target, quindi nel caso si pianificherebbe un possibile bib ticket!
Il fallimento della view si avrebbe con un ritorno perentorio al di sotto di zona 72,00.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon TRADING SIMPLE!
"OroNero" - Inversione Long in atto.◉ Giorno a tutti traders, come sempre vi ricordo di visionare lo spazio firma per il mio gruppo analisi/confronto e operatività, per avere aggiornamenti repentini delle analisi e molto altro.
◉ Inoltre, se le analisi vi piacciono e vi sono d'aiuto, un Boost (razzetto) alle idee e un segui se ancora non lo fai, sarebbe un piccolo gesto per voi ma di grande aiuto per me per continuare la pubblicazione.
◉ Ora torniamo a noi, possiamo vedere come il range del nostro "Oro Nero" a livello mensile ha avuto oscillazioni dai 95.00$ al barile, creando una zona di vendita, con conseguente Trend Short, e ritorno alla vecchia zona di domanda, i 68.00$ al barile circa innescando un range di prezzo, e una probabile inversione long in atto in quanto nel range avuto il prezzo si sta incanalando a rialzo, bene ci rimane da capire solo se siamo vicini alla continuazione di inversione, e ci servono altri ordini long per avere reazioni più forti e portarci di nuovo verso i 90.00$ al barile.
◉ Come facciamo a capire cioò? bene a scopo anche educativo per chi non conoscesse la price action e le strutture di mercato costituite da massimi e minimi crescenti e decrescenti con i suoi "pattern" sempre da contestualizzare, vi ho riportato tutte le zone d'interesse H4 per seguire i 2 scenari principali formatosi a grafico.
◉ Scenario Continuativo Accumulativo - Esaminiamo tutto, inversione di massimi e minimi una volta arrivati in zona di domanda, range di prezzo attuale 76.00$ / 80.00$ al barile, test del massimo precedente invertito, se il prezzo è sostenibile dagli scenari macroeconomici, allora dai 76.00$ invalideremo la zona di vendita degli 80.00 $ al barile con un forte impulso con conseguente successiva onda long verso la zona dei 90.00$ - questo attualmente può avvenire in 2 modi, ci stiamo dirigendo verso il massimo, o affonderà di netto senza ritracciare facendo partire l'impulso ora, o ritornerà al minimo per caricare il movimento ed ultimandolo con un forte impulso proprio dai 76.00$
◉ Scenario Conservativo Distributivo - Sempre con cognizione di causa del trend in corso descritto prima, se il range di prezzo nel canale risulterebbe distributivo, allora dal massimo degli 80.00$ al barile vedremo partire una forte vendita per continuare il range macro d'inversione con conseguente ritorno al minimo crescente precedente dei 70.00$/72.00$, o farmazione di nuovo minimo crescente, per accumulare nel tempo ancora più ordini a prezzi ottimali ritracciando l'ultimo movimento long, e poi partire fortissimo verso i 90.00$, perchè ricordiamo che stiamo invertendo tutto il trend short avuto dal mensile per come si è strutturalmente impostato.
Spero via sia utile l'analisi, e non ricordate di seguirmi se vi sono utili.
PETROLIO | L'oro nero.| LEGGETE LA DESCRIZIONE |
Salve ragazzi.
Vi chiedo la gentilezza di seguire il profilo e Boostare questo post così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
A fine post il link per il gruppo studio.
| ANALISI |
Oggi vi porto il così rinominato " ORO NERO ", il petrolio.
Dal tocco dei 68$ al barile ha iniziato una fase rialzista non molto decisa ma che guadagna campo nel tempo, e mi piacerebbe continuare a rimanere dalla sua parte.
Le uniche 2 fasce da monitorare sono i 78$ al barile e i 75.50$.
Voglio dare importanza a quella più bassa essendo più conveniente comprare lì.
Di conseguenza ci muoveremo così: attendiamo il break a ribasso dei 78$, poi chi vuole può anche unirsi in SHORT in direzione della seconda fascia, e infine valuteremo LONG dai 75.50$.
Buon Trading.
Ciau.
PETROLIO (WTI)La chiusura settimanale mostra ancora forza del PETROLIO con possibilità di allungo ulteriore la prossima settimana.
Il trend rimane rialzista e nella giornata di Venerdì è stato effettuato il break out di una zona importante di resistenza.
Si ipotizzano un primo target a circa 82 ed un secondo ad 83.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
Petrolio: Ancora price action short verso 67 $Buongiorno,
eccomi qui come sempre per l'analisi di fine settimana.
Quest'oggi prendo il petrolio che già qualche settimana fa mi aveva portato a fare un'analisi qui ( lascio il link ) ma su cui non ho poi operato per mancanza di conferme operative durante le successive giornate su daily time frame.
L'ultima settimana passata ha visto creare una price action davvero interessante e la formazione di uno dei miei trigger ovvero un DMLC + FTW + TRAP BAR.
Un "triplo" trigger che mi fa porre l'attenzione su questo mercato per i prossimi giorni visto il contesto strutturale nel quale si trova se guardiamo alla "big picture".
Il movimento fake verso area 76 poi respinto ha creato la classica "bugia" del mercato che io spesso utilizzo come grilletto ( trigger ) per le mie operazioni di trading.
A questo punto opterò per seguire l'evolversi nei prossimi giorni attraverso le chiusure daily attendendo una conferma short.
Se questa si venisse a creare scatterebbe la mia vendita e il primo obiettivo di profitto è area 67 $.
Successivamente troviamo 63,50 $ e 60 $.
La mia view verrebbe a fallire nel momento che il mercato dovesse ( dopo aver dato conferma ) tornare al di sopra di area 80 $.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SMPLE!
CRUDE OIL - Il rialzo continueràIl Petrolio questa settimana ha superato i massimi precedenti dando vita ad un buon trend rialzista che potrebbe continuare le prossime settimane.
Sui livelli di chiusura settimanale ci aspettiamo una fase momentanea di arresto della salita con possibile ritracciamento che darà vita ad un nuovo impulso rialzista con obiettivo circa 82$ - 83$.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
OIL WTI 74.00 SHORTIl prezzo e' ora al livello piu' basso degli ultimi 27 mesi.
Il principale esportatore di petrolio, l'Arabia Saudita, domenica ha tagliato il prezzo di febbraio del suo greggio di punta Arab Light per i clienti asiatici, portandolo al livello piu' basso degli ultimi 27 mesi. Lo riportano le agenzie internazionali citando una nota della compagnia Saudi Aramco. Nel dettaglio Saudi Aramco ha ridotto il prezzo ufficiale di vendita per il carico di febbraio dell'Arab Light in Asia di due dollari al barile rispetto a gennaio, portandolo a 1,50 dollari al barile rispetto alle quotazioni di Oman/Dubai.
Il taglio del prezzo e' in linea con le aspettative del mercato, in quanto i raffinatori hanno richiesto prezzi competitivi dall'Arabia Saudita rispetto al greggio fornito da altri produttori del Medio Oriente e ai carichi di arbitraggio provenienti dal bacino Atlantico. Il mercato asiatico del petrolio si e' ammorbidito nel corso dell'ultimo mese, riflettendo le aspettative di una minore rigidita' dell'offerta nel breve termine e di una domanda piu' debole.
Questo perche' e' prevista la chiusura di alcune raffinerie asiatiche per manutenzione nella stagione primaverile.
dell'emisfero settentrionale.
Rivedremo i 63$ al barile staremo a vedere, seguiamo il grafico a livello didattico con apertura di uno short con SL a 77$ e TP 63$
Petrolio: Short verso zona 67 $Buongiorno a tutti,
eccomi qui come spesso accade nel fine settimana per una nuova analisi operativa utilizzando la mia metodologia di trading ovvero la PRICE ACTION NAKED .
Il mercato di quest'oggi è il petrolio WTI .
Questa settimana infatti si è formata una ottima price action che offre delle indicazioni preziose, abbiamo una F.T.W. ( una delle mie strategie di entrata in posizione ) su grafico weekly che arriva perfettamente e ben contestualizzata nella struttura.
I prezzi chiudono al di sotto di zona 74,00 dove passava il livello chiave e la cosa interessante è che durante i giorni scorsi il mercato ha cercato di superare quest'area ma senza successo creando un classico "fakeout" del livello.
Da un punto di vista operativo, nei prossimi giorni cercherò delle conferme di entrata short che hanno come primo obiettivo l'area di domanda posta a 67 $/barile.
Se il mercato dovesse invece salire oltre area 76 la mia view verrebbe a fallire.
Io entrerò solo su conferma di price action ricavata da grafici ad alto time frame come il daily o il 6 ore.
Anche per oggi è tutto, vi auguro una buon fine settimana e un sereno ultimo dell'anno ( che tra l'altro sarà anche il mio 43esimo compleanno!!! ).
Alla prossima, buon TRADING SIMPLE!
WTI : conferma di ribasso e ulteriore shortBuongiorno , con una nuova analisi su Wti , che ci ha portato a target la scorsa volta.
Andremo a target anche questa volta ? Vediamo!
Intanto , tecnicamente abbiamo stamane rifiutato quell'angolo 4x1 che ha fatto da argine per le due sedute rialziste precedenti , innescando un possibile setup short con i rispettivi target 67 e 63, da lì una liquidazione e un possibile rimbalzo tecnico potrebbe avvenire con successo.
Forte di un eccessiva offerta di petrolio dopo il taglio alle produzioni , rimaniamo bias short da ora con possibile target che ho indicato sopra.
Vediamo se andremo anche questa settimana a target.
Un saluto, a presto!
Luigi Fiori
OIL / WTI LONG - 67.00L'idea che il petrolio sia in caduta libera è un fattore che aiuta notevolmente le industrie in particolare modo in questo periodo molto intenso di consegne e produzione.
La cina, che è un motore industriale molto importante, continua a soffrire di una deflazione che non auspica ad un buon rendimento previsto pe ril 2024, di fatto hanno lo stesso obiettivo del 2023 che non sono stati in grado di raggiungere.
Il range previsto per l'anno 2024 è il 63/83 quindi possiamo partire adesso long per terminare la costruzione di un operazione con SL 61 e TP 80.
WTI USOIL - LONG 72.00Abbiamo assistito ad una decelerazione del prezzo del petrolio ed in visione dei possibili blocchi sui voli potrebbe esserci un'altro paio di dollari di discesa e da 70 posizioni altro long di lungo termine.
La ripresa delle industrie va a rilento ma l'OPEC è stata molto chiara per quel che riguarda il prezzo del petrolio. Diminuirà la produzione affinchè non scenda a livelli troppo bassi anche perchè l'Arabia ha necessità di vendere il petrolio a dei prezzi superiori ai 75/80 per sorreggere le spese delle nuove costruzioni di cui si è fatta carico.
Non ultimo le vendite delle auto elettriche per quanto inizialmente sembravano essere la soluzione ai mali del pianeta sono in calo, sia per gli alti costi di produzione sia per i costi in aumento sullo smaltimento e riciclaggio dei componenti, non ultimo sull'approviggionamento di materie prime che sono stimate e non definite nei prossimi anni (le miniere ed i giacimenti che dovrebbero far fronte all'aumento della richiesta sono in via di realizzazione! Cioè esistono, ma non sono stati trovati... mi chiedo: come fanno a sapere che ci sono? Bah).
Da considerare 2 aspetti:
1) Il petrolio è una materia prima finita, nel senso che ci sono delle riserve che sono quelle, già calcolate e quindi sappiamo quando potrebbero esaurirsi. Sono presenti studi ed esperimenti non meglio classificati sui carburanti ecologici sia per il comparto del commercio che dell'industria terreste ed aerea;
2) le materie prime necessarie a soddisfare un fabbisogno mondiale per un ecostostenibilità elettrica, sono ancora da definire, sono da ricercare e sono da lavorare (abbiamo la tecnologia su carta ma di fatto ancora non esiste).
Tanti problemi, tante incognite. Prima di abbandonare il petrolio dovranno passare almeno 20 anni, durante i quali non sò se la produzione sarà sufficiente!
Petrolio WTI: Segnali long dopo il breakoutBuongiorno a tutti,
eccomi qui come sempre per l'analisi di un mercato interessante per la prossima settimana.
Oggi vado dritto sul petrolio WTI che durante la settimana appena trascorsa ha formato una price action interessante.
Eravamo infatti all'interno di un range laterale da quasi un anno che prendeva area 82 e area 67 come principali bande di oscillazione.
Nei giorni scorsi però la costruzione di minimi con Pin Bar su time frame 4H/6h dopo la falsa rottura di area 78,90 fatta con una mini Pin Bar su time frame daily mi ha fatto entrare in posizione comprando Oil lo scorso martedì così da prendere tutto il movimento della settimana.
Ora abbiamo una conferma operativa su weekly chart visto che si è creata una FTW Power con close in volatilità alta al di sopra della banda alta del range ovvero 82,00 che potrebbe dare ancora più boost ai prezzi di questo mercato.
Per i prossimi giorni cercherò una entry su time frame daily/6H/4H per confermare la mia entry.
Primo obiettivo area 93,00 mentre la mia view fallirebbe su ritorni chiari sotto area 77,50.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!
Analisi dei Mercati, Forex, Petrolio e Oro
Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.68
Sabato 30 Giugno 2023
(COT DEL 27 GIUGNO 2023)
ANALISI DEI MERCATI , FOREX, PETROLIO E ORO
Ciao,
siamo arrivati alla fine di un mese scoppiettante.
Rimane ancora indiscutibilmente una forza relativa di Euro superiore a quella del Dollaro ma la cosa che si nota di più questa settimana è un recupero di tutte le altre monete che tengo a freno il Dollaro Americano permettendo ad Euro di riposare dopo la grande lotta che ha portato avanti da solo sin ora contro l’ Usd. In altre parole Euro sembra momentaneamente aver finito il suo sprint e voler rimanere in attesa delle prossime mosse della Fed ma viene questa volta sostenuto dal resto del mercato dalla Sterlina al Dollaro Australiano che prova l’ allungo dall’ ultima posizione, con esclusione del Jpy che continua ad essere venduto. Ovviamente mi sto riferendo agli incrementi di valore e non hai valori assoluti che per quanto riguardano tutti gli strumenti, dollaro compreso, continuano a restare sotto la linea dello zero ad eccezione di Euro e Sterlina. Generalmente nel passato quando il trend è diventato stabilmente long per Euro, si è sempre verificato che tutti gli strumenti piano piano passassero sopra la linea dello zero ed il Dollaro sotto. Questa volta si fa molto fatica a raggiungere questa condizione quindi possibili lotte e cambi di direzione di breve/medio periodo sono ancora altamente probabili.
Nel Weekly Euro rimane indiscutibilmente Long ma compresso sotto la ribassista del 31 Maggio 2021 che lo ha trattenuto già due volte, ma anche stabilmente sopra al supporto in area 1.0830 che ormai tante e tante volte abbiamo visto anche durante la settimana e che rappresenta il vero punto di rottura del candelone long settimanale del 12 giugno scorso. Con riferimento a quest’ ultima candela, che chiamerò CS (candela segnale), possiamo dire che le ultime due candele settimanali non sono altro che due candele di riposo e compressione inside del 50% superiore della candela segnale del 12 giugno.
Sempre nel settimanale sembrerebbe anche che Euro stia preparando un terzo attacco (che sappiamo essere spesso quello definitivo) alla media a 200 che se venisse rotta equivarrebbe anche a rompere al rialzo la ribassista del 2021 con equivocabile ripresa long del trend a lungo periodo per la coppia Euro/Usd.
Ricapitolando al momento, pur propendendo per una impostazione Long si rimane, come abbiamo visto con il Cot, in una fase di riposo e di allerta che nel daily si evidenzia ancor di più in una fascia di compressione tra gli 1.0830 e 1.0937 circa, 100 pips di compressione molto importanti che daranno una prima indicazione di tendenza alla rottura superiore o inferiore di questa fascia di confronto tra domanda ed offerta.
Di seguito trovate il grafico Weekly con indicazione di tutto quello che ho detto sopra ed il grafico Daily con ancora più indicazioni, livelli ed aree da monitorare per la prossima settimana.
Euro Weekly :
Euro Daily :
Che dire degli indici se non che come abbiamo detto più e più volte sono tutti long e la cosa è ancora di più confermata dalle chiusure mensili di giugno eccezione fatta per il Dax che rimane Long Lateral. Come sempre se riuscirò (perché sono ancora in modalità “viaggiatore” cercheremo di seguirli meglio durante la settimana.
Con riferimento al petrolio che avevamo visto settimana scorsa ha confermato la tenuta del supporto dei 67 dollari al barile (che avrebbe innescato uno scivolone del petrolio ancora più in basso) facendo diventare questa area di Demand molto importante, ma in tutti i casi rimane ancora molto incerta la situazione schiacciato tra i 73 ed i 67 dollari al barile con un mensile che chiude questa settimana ancora con impostazione short di lungo periodo. Uu ampio trading range la cui rottura con chiusura daily sopra o sotto darebbe una primo segnale direzionale che poi andrà confermato da una chiusura settimanale che ne sigilli la bonta.
Di seguito il grafico Weekly
Ora velocemente vorrei dare uno sguardo all’ oro perché questa settimana è stato molto interessante con la tenuta del supporto Daily e Wekly a 1.900 circa che lo ha trattenuto sopra la regressione lineare settimanale.
Nel Daily però, e nell’ analisi volumetrica della candela di ieri qualcosa non mi convince e questo rimbalzo non mi da molta fiducia.
Rimangono infatti ben visibile le due grosse strutture distributive, la prima sopra i 1990 e la seconda sopra i 1950 circa.
Quello che servirebbe ora per un suo ritorno long è una fase di accumulazione nella zona attuale che gli dia la forza di rimettersi sopra i 1950. Fintanto che non ritrova la forza di rimettersi sopra questa area rimane impostato short anche se ritengo altamente possibile che torni almeno a testare dal basso proprio GLI 1950 per verificare la volontà e la determinazione dei venditori che si sono posizionati poco più sopra che saranno richiamati a difendere le loro posizioni short.
Di seguito il grafico Daily dell’ oro
N.B. Vi ricordo infine che il prossimo martedì 4 Luglio le borse americane rimarranno chiuse per il giorno dell’ indipendenza
Ciao Emi 😊
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
Il petrolio, conoscere il sottostante per operare correttamente. «I mercati sono mossi da impulsi causali non casuali».
William D. Gann
Annoto in queste pagine un documento che riassume uno dei tanti webinar che ho seguito, generalmente non tengo traccia di tutti i corsi, webinar o letture. Devo essere colpito positivamente, attratto dall'argomento, quindi quanto annoto è ovviamente soggettivo. Debbo anche affermare che non tutto rientra nelle mie convinzioni teoriche e operative sul trading, ma è anche vero che paragono un trader che ambisce a ritenersi tale alla stregua di un hacker. Mi spiego per non essere frainteso, voglio semplicemente dire che come l'hacker ha una visione del mondo a 360° e raccoglie quante più informazioni possibili, altrettanto dovrebbe essere patrimonio di un trader per avere, in seguito, gli strumenti necessari all'operatività.
Il Petrolio come in generale le materie prime, hanno sempre avuto un andamento molto ciclico, questo ha permesso nel tempo di offrire un elevato grado di prevedibilità dello strumento, ma da diversi mesi è divenuto difficile fare trading su quest'asset, vuoi dovuto prima alla situazione pandemica, poi alla guerra fra Russia e Ucraina, l'attuale situazione inflattiva, l'avvento dell'economia sostenibile e non per ultimo la riunione dell'Opec con la decisione del taglio alla produzione di barili.
Fra i tanti argomenti non si può non citare il compimento nel 2023 del quarantesimo compleanno di contrattazione del WTI (West Texas Intermediate), il black gold delle commodities, (l'oro nero). Ricordo che il WTI non è altro che il petrolio americano, conosciuto anche come light crude oil. Il contratto nacque nel 1983 lanciato dall'allora NIMEX.
Oggi a distanza di 40 anni, quando, per chi ricorda, la maggior parte di petrolio veniva importata dal medio oriente, (ricordo che nei miei anni d'istruzione scolastica studiai un intero libro sull'OPEC, copertina a sfondo grigio e caratteri neri maiuscoli con la scritta OPEC al centro), dicevo oggi il maggior produttore a livello mondiale sono proprio divenuti gli Stati Uniti. Diverse le dinamiche che hanno innescato questo processo. Anni '70 chi non ricorda l'austerity, (in Italia si viaggiava con targhe alterne), poi la scoperta tecnologica dello "shale oil" e l'esportazione di petrolio degli Stati Uniti negli anni recenti ci portano fino ai giorni d'oggi con una produzione statunitense che supera i 12 milioni di barili giornalieri.
La particolarità che ha rivoluzionato il modello di trading sul petrolio è stato il permesso all'esportazione del WTI che oggi vanta circa 4 milioni di barili giornalieri. Questo ha permesso di calmierare i mercati. Oggi, ovviamente, gli Stati Uniti vorrebbero un quotazione del petrolio bassa, per ovvi motivi inflattivi, (ricordo che un prezzo degli energetici in salita crea inflazione), non a caso hanno venduto parte delle loro scorte strategiche per calmierare il prezzo proprio riallacciandomi anche al concetto espresso sopra.
I due asset che si trovano su la quasi totalità delle piattaforme e sono il Brent scambiato a Londra, viene estratto dal sottosuolo del mare del nord al largo della Scozia per la sua natura dolce adatto alla raffinazione di benzina; più facile da trasportare in luoghi distanti quindi con minori costi. Poi il WTI scambiato a New York ed estratto nei giacimenti degli Stati Uniti ancora più dolce e leggero del Brent ma a differenza del Brent più difficile nel trasporto elevandone i costi. Questi sono i più graditi alle raffinerie per la lavorazione essendo scarsamente densi e con bassi contenuti di solfuro. Poi vi è l'Urals, il petrolio russo, molto pesante che vorrebbe far concorrenza all'americano, ma proprio per le sue caratteristiche non gradito dalle raffinerie in un ottica di costi per la raffinazione. Più complesso il processo, costi di manutenzione degli impianti elevati etc.
Non solo, la Russia si è trovata nella situazione di dover sopportare le sanzioni europee, territorio nel quale esportava. Non essendo comunque un, "piccolo stato sprovveduto", ha rafforzato la vendita in Cina e India, stati vicini; senza entrare nella politica ma semplicemente costruendo un analisi che è il mio compito, annoto un paradosso. L'India lo raffina dopodiché lo invia in forma di derivati in Europa, quindi la Russia in un certo modo ha aggirato le sanzioni, la stessa India che non acquistava dalla Russia ma dall'Iraq e dall'Arabia Saudita in seguito a fronte dei forti sconti del petrolio Russo da parte di Vladimir Putin, (ai minimi storici), a dirottato i suoi acquisti. Concludendo l'analisi, con l'ultimo taglio di produzione dei barili giornalieri da parte dell'OPEC, potrebbe avvenire che l'India incrementi ulteriormente la domanda di Urals russo, arricchendo ulteriormente la Russia con buona pace di tutti.
Per contro, Stati Uniti, Europa, che stanno inasprendo i tassi di interesse, rispettivamente con FED e BCE, per combattere l'inflazione persistente, si potrebbero trovare in un cosiddetto, "cul de sac", in quanto il taglio alla produzione dell'OPEC potrebbe portare ad un notevole aumento sui costi energetici alimentando l'inflazione stessa per altro abbastanza resiliente ai tassi in atto.
Chiunque opera in questo asset non può eludere questa serie di informazioni di cui sopra. Non bisogna improvvisarsi, le informazioni in campo energetico, ma direi, in generale, delle commodities, sono veramente tante. Basti pensare i soldi ed il tempo che investì Gann nella ricerca e studio di informazioni. Altresì, per una serie di caratteristiche, che magari in un articolo futuro posterò, riteneva le commodities l'asset più "giusto" nel quale operare.
Poi vi sono dati macro altrettanto importanti:
Le rilevanti relazioni sul greggio si leggono nel rapporto settimanale sulle scorte API il martedì attorno alle 22.30 e le scorte energetiche dell'EIA il mercoledì attorno alle 16.30. Tendenzialmente all'uscita dei dati si osserva un'accelerazione della volatilità, tanto come accade, per fare un esempio sulle valute all'uscita dei NFP.