Buongiorno,
sotto l'aspetto fondamentale l'azienda è solida e ben gestita ma, come spesso avviene, l'analisi fondamentale e quella tecnica non sempre esprimono lo stesso giudizio puntualmente.
A ben vedere questo aspetto rappresenta anche un formidabile carburante per chi si occupa a vasto titolo di estrarre valore nascosto dai mercati finanziari in genere.
Il motivo di questa più o meno costante discordanza tra le due analisi è ampiamente spiegato da chi si occupa di studiare e divulgare la faccenda e qui voglio oggi certamente non occuparmene.
Sul piano tecnico, l'analisi storica delle quotazioni mostra un particolare feeling del titolo con la figura di testa e spalle che spesso utilizza per decidere di cambiare rotta.
Il pattern a mio giudizio è uno dei più completi e comprensibili. Ci sono dentro, a ben vedere, tutte le fondamenta dell'analisi tecnica: il concetto di trend secondo Dow, lo studio dei volumi, i livelli di supporto e resistenza e non ultima la psicologia.
Andando all'attualità, i prezzi sono in un'area di supporto discreta osservando il comportamento storico, ad esempio 9,305 è il massimo pre Covid. In questo quadro, non sorprenderebbe se le quotazioni decidessero di prendersi una pausa lungo la discesa...e magari andare a chiudere il gap-down apertosi il 10 gennaio che, giova ricordarlo, non è una reazione negativa del mercato a qualcosa ma un semplice aggiustamento tecnico per le conseguenze sul capitale della recente operazione di acquisizione del Cognac.
Il trend è indiscutibilmente negativo e ha già prodotto un calo superiore al 20% dai massimi relativi precedenti dunque ora in territorio orso come si dice.
Personalmente questa rigida catalogazione di un trend non la adotto ma bisogna pur tenerne conto visto che il sentiment del mercato lo fanno gli operatori che vi operano e non la teoria.
Quindi, facendoci guidare dal brevissimo del time frame orario, si potrebbe mettere su un long sfruttando la costruzione in corso di quello che sembra essere un testa e spalle che, per ora presenta tutto i crismi richiesti vale a dire: siamo in una zona di supporto, il minimo della testa con volumi più bassi rispetto a quelli associati alla spalla già formatasi e in crescita in corrispondenza di quella che sarà la seconda spalla tuttora in formazione. Decisivi saranno i volumi che si osserveranno alla rottura della linea di collo che dovrebbe sancire, contemporaneamente, il completamento della figura e lo slancio all'insù che potrà avere come obiettivo auspicato la chiusura del gap con un rapporto reward/risk di 2/1.