Fuochi d’artificio fuori dalla Casa Bianca e a Wall Street

Aggiornato
Ieri sera a Wall Street, l’S&P 500 è salito dell’1,39%, superando l'ultimo massimo storico segnato all'inizio di questo mese.
Anche il Dow Jones e il Nasdaq Composite hanno raggiunto i loro massimi storici.

I settori maggiormente acquistati sono stati i tecnologici, le comunicazioni, i farmaceutici, ma la spinta è stata complessiva di tutti i settori ad esclusione del finanziario.
Biden è partito subito con una raffica di azioni esecutive nelle sue primissime ore di presidenza, lanciando un piano di 1.900 miliardi di dollari per sostenere l'economia americana in difficoltà, sostenuto in questo dalla possibilità di avere un totale controllo alla Casa Bianca e in entrambe le camere del congresso.

La speranza dei mercati è che questi stimoli facciano da ponte tra questo terribile momento e la fine di quest'anno quando le vaccinazioni saranno diffuse in maniera tale che la vita quotidiana possa sperare di tornare alla normalità.

I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente acquistati nell’ultima sessione di borsa sono stati:

· Energetico Communication Services
· Beni di Lusso
· Information Technology


I settori del S&P 500 che sono stati maggiormente venduti nell’ultima sessione di borsa sono stati:

· Finanziario
Tutti gli altri hanno chiuso in positivo

La quasi totalità degli operatori di Wall Street scommette che la seconda metà del 2021 sarà il momento in cui la domanda dei consumi, repressi finora, ricomincerà manifestarsi.
Questo spingerà gli indicatori economici più in alto e con molta probabilità un aumento delle proiezioni degli utili.

Nel frattempo, è partita la reporting season sugli utili che si sta rivelando migliore del previsto.

È vero che gli analisti arrivavano con basse aspettative a questa tornata, avendo previsto che le grandi aziende dell’SP 500 avrebbero registrato un quarto calo consecutivo sugli utili per azione a causa dei danni della pandemia.

Ma per il momento la maggior parte dei di report sta battendo le previsioni.


I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:

· L'S&P 500 è salito di 52,94 punti a 3.851,86 per un +1,39%.
· Il Dow Jones ha guadagnato 257,86 punti, o +0,83%, chiudendo a 31.188,39
· Il Nasdaq è salito di 260,10 punti, o +1,97%, a 13.457,20.


Netflix è salita del 16,9%, maggior rialzo dell’SP 500, dopo aver dichiarato di aver chiuso il 2020 con oltre 200 milioni di abbonati.
Le entrate del 2020 sono state superiori alle aspettative degli analisti, questo anche se i ricavi invece sono stati inferiori alle previsioni.

Il mercato ha accelerato dopo l'elezione di Biden, eccitato dall' arrivo dei vaccini e dai promessi sostegni di politica economica del neopresidente.
L'aumento del valore degli indici tra il giorno delle elezioni e ieri inaugurazione del mandato presidenziale di Biden è stato superiore allo stesso periodo nel quale Trump si era insediato.

Il mercato è aumentato di oltre il 13% in questo periodo.


I dati storici dicono che dalla Seconda guerra mondiale, l’SP 500 è salito mediamente del 3,5% nei primi 100 giorni di amministrazione di un presidente democratico, contro lo 0,5% di un repubblicano alla Casa Bianca.

C'è da dire però che molti analisti hanno espresso preoccupazioni per l’eccessivo valore raggiunto dai titoli, tutto questo è sostenuto da tassi di interesse storicamente mai così bassi, quindi c'è fiducia per un prosieguo della crescita globale.

I titoli al centro dell’attenzione nel bene e nel male nel mercato dopo l’ultima sessione di borsa sono:

TeslaInc +0.70%
Netflix Inc +16.85%
Amazon.com Inc +4.57%
Apple Inc +3.29%
Alibaba Group Holding +5.50%
Microsoft Corp +3.65%
Facebook Inc +2.44%
Alphabet Cl A +5.36%
Nio Inc -1.25%
Alphabet Cl C +5.36%


In Asia le azioni questa notte sono salite sull’ottimismo che la nuova amministrazione democratica negli Stati Uniti ha stimolato un forte rally a Wall Street. Questo sulle aspettative di un potente sostegno all'economia americana in difficoltà, questo da una grande fiducia alla regione asiatica grande esportatrice di beni verso gli Stati Uniti.
I dati diffusi dal Ministero delle Finanze giapponese mostrano che la terza economia mondiale potrebbe essere in ripresa, dato che le esportazioni di dicembre sono aumentate per la prima volta in due anni, del 2% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Le importazioni sono diminuite dell'11,6%, segnando il ventesimo mese consecutivo di calo.

Le chiusure dei mercati asiatici di questa mattina:

· Il Kospi della Corea del Sud è salito del +1,10% a 3.147,51.
· Il Nikkei 225 del Giappone è salito dello +0,80% a 28.756,86.
· L'S&P/ASX 200 dell'Australia è salito dello +0,80% a 6.823,70.
· L'Hang Seng di Hong Kong ha perso il -0,30% a 29.887,89.
· lo Shanghai Composite è salito dello +1,00% a 3.619,82.
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