Quello di novembre è stato un mese con una grande forza long specialmente nelle prime settimane che a lasciando così un grande gap di prezzo che doveva essere colmato. Infatti è ciò che è accaduto nella prima settimana di dicembre dove abbiamo visto il prezzo andare short con un movimento di -1.5% passando da 1.09000 a 1.07500.
Vedremo ora cosa ci aspetta per questa seconda settimana.
Come avevo annunciato in precedenza per me il mese di dicembre sarebbe stato un periodo short, dove il dollaro si sarebbe apprezzato nei confronti dell’euro.
Nel settimanale possiamo osservare che il prezzo è arrivato a toccare una zona di domanda sulla quale il prezzo potrebbe stabilirsi per un po' per poi usarla come zona per prendere liquidità e tornare sul suo trend long.
Scomponendola ulteriormente, sul daily, possiamo notare che c’è ancora spazio per scendere ma il prezzo ha reagito ai precedenti massimi non riuscendo a chiudere venerdì sotto il minimo di mercoledì (anche dovuto alla colmatura del gap)
In H4 e in H1 si può notare come il prezzo sta prendendo liquidita ma cerchi ancora di andare short almeno fino al numero tondo 1.07000 vicino al quale ci sono delle zone interessanti che potrebbero essere utilizzate per reagire, in più quel livello di prezzo corrisponde al 50% di fibo.
Per quanto riguarda il DXY che utilizziamo come benchmark di riferimento (ricordiamo che il DXY di muove al contrario rispetto EURUSD) il prezzo deve ancora colmare un gap long di novembre. Potremmo aspettarci EURUSD ancora short?!
Il COT sull’euro evidenzia una diminuzione delle posizioni short ed un piccolo aumento delle posizioni long da parte dei NON COMMERCIAL
Il COT sul dollaro evidenzia una piccola diminuzione sia per le posizioni short si per le posizioni long dei NON COMMERCIAL.
A seguito dei dati raccolti potremmo aspettarci una settimana ancora short almeno fino a 1.0700 colmando il vuoto lasciato, probabilmente caratterizzata da un accumulo su quel livello.
Comunque aspetteremo le notizie rilevanti di questa settimana e domani andremo a vedere anche i livelli di opzione di questa settimana.
Non sono consigli finanziari.
Vedremo ora cosa ci aspetta per questa seconda settimana.
Come avevo annunciato in precedenza per me il mese di dicembre sarebbe stato un periodo short, dove il dollaro si sarebbe apprezzato nei confronti dell’euro.
Nel settimanale possiamo osservare che il prezzo è arrivato a toccare una zona di domanda sulla quale il prezzo potrebbe stabilirsi per un po' per poi usarla come zona per prendere liquidità e tornare sul suo trend long.
Scomponendola ulteriormente, sul daily, possiamo notare che c’è ancora spazio per scendere ma il prezzo ha reagito ai precedenti massimi non riuscendo a chiudere venerdì sotto il minimo di mercoledì (anche dovuto alla colmatura del gap)
In H4 e in H1 si può notare come il prezzo sta prendendo liquidita ma cerchi ancora di andare short almeno fino al numero tondo 1.07000 vicino al quale ci sono delle zone interessanti che potrebbero essere utilizzate per reagire, in più quel livello di prezzo corrisponde al 50% di fibo.
Per quanto riguarda il DXY che utilizziamo come benchmark di riferimento (ricordiamo che il DXY di muove al contrario rispetto EURUSD) il prezzo deve ancora colmare un gap long di novembre. Potremmo aspettarci EURUSD ancora short?!
Il COT sull’euro evidenzia una diminuzione delle posizioni short ed un piccolo aumento delle posizioni long da parte dei NON COMMERCIAL
Il COT sul dollaro evidenzia una piccola diminuzione sia per le posizioni short si per le posizioni long dei NON COMMERCIAL.
A seguito dei dati raccolti potremmo aspettarci una settimana ancora short almeno fino a 1.0700 colmando il vuoto lasciato, probabilmente caratterizzata da un accumulo su quel livello.
Comunque aspetteremo le notizie rilevanti di questa settimana e domani andremo a vedere anche i livelli di opzione di questa settimana.
Non sono consigli finanziari.