EUR/USD Tornerà sui 1.200 a gennaio?

Da venerdì, la coppia EUR/USD ha subito una pressione al ribasso, orientandosi verso 1.0900. Questo movimento è stato influenzato dalle dichiarazioni del Presidente della Fed di NY, John Williams, che ha sottolineato come non fossero previsti tagli ai tassi, rafforzando così l'USD. Tuttavia, nonostante questo recente calo, la coppia è ancora sulla buona strada per registrare guadagni settimanali. Nonostante le indicazioni di una possibile correzione al ribasso nel breve termine, gli investitori sembrano cauti nel scommettere contro il rimbalzo dell'USD, soprattutto dopo la sorpresa accomodante della Federal Reserve. In termini di politica monetaria, la Banca Centrale Europea (BCE) ha mantenuto invariati i tassi chiave durante la riunione di dicembre, come previsto. La BCE ha ridotto le proiezioni sull'inflazione, ma ha sottolineato il suo impegno a mantenere i tassi di politica monetaria a livelli "sufficientemente restrittivi per quanto necessario". La Presidente della BCE, Christine Lagarde, nel suo discorso post-riunione, ha rafforzato una posizione falco affermando che non sono stati discussi tagli ai tassi e ha avvertito di non abbassare la guardia poiché c'è ancora molto lavoro da fare. Questo tono falco ha dato una spinta all'euro, aiutando il momento rialzista per EUR/USD. Ulteriori commenti di policymaker della BCE come Madis Muller e Francois Villeroy de Galhau hanno ribadito un approccio cauto ai tagli dei tassi, rafforzando la ferma posizione della BCE contro l'inflazione. Ciò contrasta con i suggerimenti di un cambio di politica da parte del Presidente della Fed, Jerome Powell, evidenziando una potenziale divergenza di politica tra la Fed e la BCE. Guardando avanti, la pubblicazione dei sondaggi PMI preliminari per l'area dell'euro e gli Stati Uniti da parte di S&P Global sarà cruciale. Questi rapporti potrebbero influenzare le reazioni del mercato, ma date le attuali condizioni, prevedere un costante calo dell'EUR/USD sembra rischioso. La combinazione della posizione falco della BCE e dell'inclinazione accomodante della Fed presenta una dinamica intrigante che potrebbe plasmare la traiettoria della coppia nel breve termine. Personalmente la vedo molto dura per l'euro nelle prossime settimane, almeno guardo ad H4 potrebbe crearsi un ritracciameto al 62% di Fibonacci al livello 1.0840 dopo il rifiuto del livello 1.10 che era fin troppo scontato dato lo swing high che c'era sul daily, ricordo che quel livello il prezzo era gia' stato rigettato a fine novembre.. si ripeterà la storia con l'inizio di gennaio? Auguro a tutti un buon trading, un saluto da Nicola.
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