Faccio seguito alla precedente idea (link sotto), nella quale illustravo poche semplici regole per un approccio di natura contrarian, per analizzare uno dei titoli che più ha sofferto nel recentissimo periodo, ma che, dal punto di vista fondamentale e progettuale, presenta di sicuro una delle più interessanti prospettive.
Ovviamente parlo di Meta Platforms, al secolo “Facebook”.
Dal punto di vista tecnico, niente da dire, il titolo si trova in una situazione di deterioramento delle performances, con uno storno delle quotazioni, rispetto ai precedenti massimi, nell’ordine del 47%. Non facilitano la situazione le oramai note vicende geo politiche, inflazionistiche, di politica economia.
Andando tuttavia ad analizzare i valori fondamentali dell’azienda, aiutandoci anche con gli strumenti di Tradingview, possiamo individuare alcuni numeri che in qualche maniera devono aprire qualche riflessione.
Nel grafico di colore verde acqua, possiamo andare ad analizzare l’andamentale del fatturato trimestrale dell’azienda. Possiamo sicuramente apprezzare la tendenza in crescita delle vendite, in maniera piuttosto stabile. L’ultimo periodo è caratterizzato da un sostanziale rinnovamento della piattaforma, con investimenti ed occhi puntati verso il “metaverso”. La riorganizzazione e l’approccio strategico verso nuovi mercati, possono tranquillamente giustificare l’uscita o la riallocazione di alcune aree di business, con conseguenti riflessi sui livelli operativi dell’azienda.
Dal punto di vista degli utili, anche in questo caso abbiamo visto una sostanziale crescita nel lungo periodo, con fasi di riduzione (anche consistenti), proprio come capitato negli ultimi prospetti trimestrali.
Il fatturato totale dell’azienda si attesta sui 119 miliardi di dollari, gli utili sono pari a 37 miliardi. Coefficienti di liquidità (capacità di far fronte agli impegni nel breve) più che soddisfacenti, debito inesistente ed indicatori di redditività positivi. Disponibilità di cassa per circa 15 miliardi (indicatore rosso).
I numeri appena elencati, parlano di un colosso, con una fortissima “identity”, vantaggi di posizione e competitivi, capacità di inglobare-imitare i concorrenti, gestito finanziariamente in maniera avveduta.
Il forte ritracciamento, potrebbe essere un’occasione per avvicinarsi al titolo a valori più equi rispetto a quelli dello scorso novembre/dicembre.